Villaspeciosa

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Villaspeciosa
comune
(IT) Villaspeciosa
(SC) Biddaspitziòsa
Villaspeciosa – Stemma
Villaspeciosa – Bandiera
Villaspeciosa – Veduta
Villaspeciosa – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
ProvinciaSud Sardegna
Amministrazione
SindacoGianluca Melis (lista civica) dal 10-6-2018 (2º mandato dal 29-5-2023)
Territorio
Coordinate39°18′41.25″N 8°55′35.63″E / 39.311457°N 8.926563°E39.311457; 8.926563
Altitudinem s.l.m.
Superficie27,19 km²
Abitanti2 618[1] (31-12-2023)
Densità96,29 ab./km²
Comuni confinantiDecimomannu (CA), Decimoputzu, Siliqua, Uta (CA)
Altre informazioni
Cod. postale09010
Prefisso070
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT111107
Cod. catastaleM026
TargaSU
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) villaspeciosesi
(SC) biddaspetziosesus
PatronoAssunzione di Maria
Giorno festivo15 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Villaspeciosa
Villaspeciosa
Villaspeciosa – Mappa
Villaspeciosa – Mappa
Posizione del comune di Villaspeciosa all'interno della provincia del Sud Sardegna
Sito istituzionale

Villaspeciosa (Biddaspitziosa in sardo[3]) è un comune italiano di 2 618 abitanti che si trova nella provincia del Sud Sardegna.

Storia[edit | edit source]

La zona dove sorge Villaspeciosa venne abitata sin dall'epoca nuragica, a testimonianza di ciò sono da citare i nuraghi e le tombe dei giganti sparse nel territorio. In periodo romano l'area ebbe un notevole sviluppo.

Nel medioevo appartenne al giudicato di Cagliari e fece parte della curatoria di Decimo. Alla caduta del giudicato (1258) passò sotto il dominio della famiglia pisana dei Della Gherardesca, e a partire dal 1324 entrò a far parte del Regno di Sardegna, nella Corona d'Aragona. Nel 1421 il re d'Aragona Alfonso V il Magnanimo concesse il feudo alla famiglia Tola. Nel 1490 la signoria passò ai Torello che lo vendettero con il consenso regio, e pochi anni dopo fu incorporato nella baronia di Monastir, feudo prima dei Bellit e poi dei Bon Crespi di Valdaura, i quali lo ebbero in dote fino al 1839, quando, ormai in epoca sabauda, sull'isola venne abolito il sistema feudale[4], per cui divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.

Simboli[edit | edit source]

Lo stemma e il gonfalone del comune di Villaspeciosa sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 aprile 1999.[5] Lo stemma si blasona:

«semitroncato partito: il primo, di rosso, a sette spighe di grano d'oro, impugnate, legate di azzurro; il secondo, di verde, alla campana d'oro, legata di rosso; il terzo, alla cornucopia d'oro, in palo, con foglie e frutta al naturale. Ornamenti esterni da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse[edit | edit source]

Architetture religiose[edit | edit source]

Retro della chiesa romanica di San Platano

Tra i principali monumenti di Villaspeciosa vi è la chiesa di San Platano. Il monumento, costruito dai monaci benedettini dell'Abbazia di San Vittore di Marsiglia è databile attorno alla metà del XII secolo. La chiesa è in stile romanico ed è caratterizzata dalla doppia volta a botte che si può trovare, in Sardegna, soltanto nella chiesa di Santa Maria di Sibiola di Serdiana.

La chiesa parrocchiale Beata Vergine Assunta risale all'ultimo quarto del XVI secolo. Infatti nei documenti desunti dall'archivio della curia arcivescovile di Cagliari, risulta che ancora nel 1591 era chiesa parrocchiale San Platano e solo nel 1599 risultava parrocchia la Beata Vergine Assunta. Ad avvalorare la costruzione tardocinquecentesca contribuisce la datazione di una delle due campane del campanile a vela riportante l'anno 1585.

Siti archeologici[edit | edit source]

Mosaico romano del sito di San Cromazio

Per quanto riguarda gli insediamenti nuragici oltre a quello di Bidda Itzu, ai confini con il territorio di Decimoputzu, risalente al Bronzo finale e I ferro (XII-XI secolo a.C.) è presente un vasto agglomerato nuragico in località Cuccureddus, risalente allo stesso periodo, comprendente un nuraghe sulla cima di Monte Silixianu (oggi erroneamente noto sulle carte come monte Cilixianu), un villaggio nuragico localizzato fra sa Guardia Manna e mitza su ferru e una fonte nuragica adiacente ad un edificio a pianta rettangolare con fondi di capanna e cinta muraria megalitica individuato fra M. Siixianu e Is foradas de cuccureddus. Tracce puniche sono state rinvenute a Is crus, Lacana de bidazzone e Su pezzu callittu.

Altro sito particolarmente rilevante è quello tardo romano di San Cromazio, nel quale da diversi anni è aperta una campagna di scavo estiva. Il sito, scoperto negli anni 70, comprende un meraviglioso mosaico con decorazioni di carattere religioso, tra i più imponenti in Sardegna. Negli ultimi anni sono state ritrovate numerose sepolture senza rinvenire particolari oggetti di pregio. Secondo le più recenti teorie l'area doveva fungere in passato da stazione di posta per i cavalieri che da Cagliari si recavano nel Sulcis e viceversa.

Società[edit | edit source]

Evoluzione demografica[edit | edit source]

Abitanti censiti[6]

Lingue e dialetti[edit | edit source]

La variante del sardo parlata a Villaspeciosa è il campidanese occidentale.

Infrastrutture e trasporti[edit | edit source]

Strade[edit | edit source]

Le principali vie di accesso a Villaspeciosa sono la SS 130, passante a sud dell'abitato, e collegante Villaspeciosa con i comuni dell'Iglesiente a ovest e con vari centri del Cagliaritano ad est. Sempre a sud del paese scorre inoltre la SP90. Il collegamento coi comuni di Decimoputzu e Uta è assicurato dalla strada provinciale 3, che attraversa Villaspeciosa da nord a sud.

Ferrovie[edit | edit source]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Villaspeciosa-Uta.
La fermata di Villaspeciosa-Uta.

Villaspeciosa è servita dal 1872 dalla stazione di Villaspeciosa-Uta, situata all'estremità del territorio comunale al confine con il comune di Uta. La fermata è costruita lungo la ferrovia Decimomannu-Iglesias di RFI, ed è collegata da treni regionali di Trenitalia aventi capolinea Cagliari in direzione est ed Iglesias e Carbonia ad ovest.

Amministrazione[edit | edit source]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 aprile 2000 Mariano Aroni Partito Popolare Italiano Sindaco
16 aprile 2000 31 ottobre 2002 Mariano Aroni UDC Sindaco
26 maggio 2003 giugno 2008 Elio Mameli Lista civica Sindaco
16 giugno 2008 maggio 2013 Elio Mameli Lista civica Sindaco
27 maggio 2013 giugno 2018 Elio Mameli Lista civica "Crescere in democrazia" Sindaco
10 giugno 2018 29 maggio 2023 Gianluca Melis Lista civica "Crescere in democrazia" Sindaco [7]
29 maggio 2023 in carica Gianluca Melis Lista civica "Uniti per Villaspeciosa" Sindaco [8]

Note[edit | edit source]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 1990, p. 710.
  4. ^ Storia di Villaspeciosa, su comunas.it.
  5. ^ Villaspeciosa, decreto 1999-04-08 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 29 luglio 2022.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ Comunali 10/6/2018, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 4 giugno 2023.
  8. ^ Comunali 28 e 29 maggio 2023, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 4 giugno 2023.

Bibliografia[edit | edit source]

Voci correlate[edit | edit source]

Altri progetti[edit | edit source]

Collegamenti esterni[edit | edit source]

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