Manlio Brigaglia

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Manlio Brigaglia (Tempio Pausania, 12 gennaio 1929Sassari, 10 maggio 2018[1]) è stato uno storico e giornalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in lettere a Cagliari, insegnò per oltre vent'anni al Liceo Azuni di Sassari e dal 1971 all'Università di Sassari i corsi di Storia dei partiti e movimenti politici, Storia della Sardegna contemporanea e Storia contemporanea, dirigendo dal 1983 al 1985 il Dipartimento di Storia.

Si interessò in particolare di storia della Sardegna, di storia dei partiti politici in Europa, di fascismo e antifascismo, di storia dell'informazione, collaborando a vario titolo alla Deputazione di storia patria per la Sardegna, alla Fondazione Antonio Segni, all'Istituto sardo per la Storia della Resistenza e dell'Autonomia e al Consorzio interuniversitario di Cagliari e Sassari per la scuola di specializzazione per gli insegnanti della Scuola secondaria. Ricevette nel 1997 il "Premio della cultura" della Presidenza del Consiglio dei ministri e nel 2003 la medaglia d'oro di "Benemerito della Scuola, della Cultura e dell'Arte - settore Università" dal Presidente Ciampi.[2][3]

Autore prolifico di saggi, volumi dedicati, enciclopedie, articoli su riviste sarde e non (curate anche come direttore), collaborava a giornali come La Nuova Sardegna e Corriere della Sera.[4]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Brigaglia M. - Mastino A. - Ortu G.G., Storia della Sardegna 1: dalla Preistoria all'età bizantina (2002), Roma-Bari, Editori Laterza.
  • Brigaglia M. - Mastino A. - Ortu G.G., Storia della Sardegna 2: dal Settecento ad oggi (2006), Roma-Bari, Editori Laterza.
  • Brigaglia M., La classe dirigente a Sassari da Giolitti a Mussolini (1979), Cagliari, Edizioni Della Torre
  • Manlio Brigaglia, Sardegna perché banditi, in Biblioteca letteraria di Carte segrete, Roma, Carte segrete, 1972.
  • Manlio Brigaglia, Emilio Lussu e Giustizia e Libertà, in Documenti e memorie dell'antifascismo in Sardegna, Cagliari, Edizioni Della Torre, 1976.
  • Manlio Brigaglia, La Brigata Sassari come problema storiografico, Edizioni Gallizzi, 1981.
  • Manlio Brigaglia, Emilio Lussu: una leggenda sull'altipiano, in La città: periodico di cultura e arte, n. 3-4, Cagliari, Janas, 1991.
  • Manlio Brigaglia, Storia e miti del banditismo sardo, in La biblioteca della Nuova Sardegna. Banditi & carabinieri, Sassari, La Nuova Sardegna, 2009.
  • Manlio Brigaglia e Salvatore Mura, Storia dell'autonomia sarda: 1847-2018, profili biografici di Francesco Obinu, Sassari, Carlo Delfino editore, ISBN 9788893614900.
  • Manlio Brigaglia, Tempo d'esami: qualche consiglio per andare a fare la maturità e l'abilitazione, in Piccola collana di memorie, 2ª ed., Villanova Monteleone, Soter, ISBN 9788897943945.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ È morto lo storico Manlio Brigaglia - Sardegna, su ANSA.it, 10 maggio 2018. URL consultato il 12 maggio 2018.
  2. ^ Ciampi premia Manlio Brigaglia, in La Nuova Sardegna, 16 ottobre 2003, p. 4. URL consultato il 19 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
  3. ^ Brigaglia Benemerito della scuola, in La Nuova Sardegna, 17 ottobre 2003, p. 4. URL consultato il 19 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
  4. ^ Manlio Brigaglia, La fucilazione di Efisio Tola che leggeva «libri sediziosi», in Corriere della Sera, 25 settembre 2010, p. 17. URL consultato il 19 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  5. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • A. Mattone (a cura di), Dal mondo antico all'età contemporanea: studi in onore di Manlio Brigaglia offerti dal Dipartimento di storia dell'Università di Sassari, Roma, Carocci, 2001, ISBN 9788843020164.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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