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Colori e simboli del Football Club Internazionale Milano[modifica | modifica wikitesto]

«Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo.»

Qui di seguito sono riportati i simboli del Football Club Internazionale Milano, società calcistica italiana con sede a Milano.

La maglia[modifica | modifica wikitesto]

L'origine[modifica | modifica wikitesto]

L'ideatore dell'emblema interista fu il grafico e pittore futurista Giorgio Muggiani, socio-fondatore del club nonché segretario della società. Proprio mentre la secessione dal Milan divenne realtà, egli elaborò il logo e la maglia neri e azzurri, che saranno i colori ufficiali del club.

L'evoluzione[modifica | modifica wikitesto]

Prima maglia[modifica | modifica wikitesto]

File:Inter 1908.jpg
Maglie molto diverse per la prima Inter nel 1909
Dagli anni dieci agli anni venti[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi due anni, il 1908 e il 1909, il numero delle strisce sulle maglie variava da calciatore a calciatore. La formazione interista che vinse il suo primo scudetto nel 1910, portava sul petto otto righe, quattro azzurre e quattro nere. La maglia non subì modifiche fino al campionato di Prima Divisione 1924-1925 quando l'Inter ridusse a sei le righe sul petto, tre azzurre e tre nere ed ebbe questa maglia fino al campionato di Divisione Nazionale 1926-1927. L'anno dopo, il campionato 1927-1928 le righe vennero aumentate a sette, quattro di colore blu (che sostituì l'azzurro) e tre nere. La novità del campionato successivo, il 1928-1929 fu importantissima: la maglia infatti divenne bianca con una croce rossa e fu contrassegnata anche dal fascio littorio.

Anni trenta[modifica | modifica wikitesto]

Per il campionato successivo si ritornò alla maglia del campionato 1927-1928, ma con lo stemma dell'Unione Sportiva Milanese, con la quale l'Inter si era fusa. Nella stagione 1930-1931, le righe si ridussero da sette a sei, tre blu e tre nere, mentre lo stemma dell'U.S. Milanese fece spazio sul petto al tricolore (i colori sociali dell'altra squadra meneghina, il bianco e il nero, vennero ricordati nel colletto a scacchi). Non vincendo il campionato, nell'anno seguente l'Inter pose nuovamente sul petto lo stemma dell'U.S. Milanese. Dal 1932 al 1935 ritornò la maglia che l'Inter usò nei campionati 1927-1928 e 1929-1930, senza però lo stemma dell'U.S. Milanese. Questa maglia fu usata anche nel campionato 1938-1939, ma con un blu leggermente più chiaro ed il tricolore.

Ritorno alle strisce nerazzurre per l'Ambrosiana-Inter nella stagione 1937-1938
Dagli anni quaranta agli anni cinquanta[modifica | modifica wikitesto]

La maglia del 1939 fu usata anche per il campionato 1939-1940, senza il tricolore, e per il campionato 1940-1941 con un blu più scuro e con il tricolore. Dal 1941 al 1946 venne usata una divisa a sei righe, tre nere e tre blu, mentre per il campionato 1946-1947 fu usata una maglia con ben nove righe, cinque blu e quattro nere. Dal 1947 al 1953 la casacca ritornò alle sette righe, quattro nere e tre blu, più larghe rispetto agli anni precedenti.

Dal 1953 al 1955 la maglia fu con cinque righe, tre blu e due nere. Nel campionato 1955-1956 la divisa cambiò nuovamente, da cinque a sette righe, quattro nere e tre blu, e rimase così anche dal 1956 al 1959 solamente con il blu più scuro rispetto al 1956.

Anni sessanta[modifica | modifica wikitesto]

Per il campionato 1959-1960 venne scelta la maglia del 1956 ma con la novità dello stemma dell'Inter su di essa. Questa divisa rimase anche nel campionato 1961, senza però lo stemma. L'anno dopo, nel campionato 1961-1962, le righe divennero sei, tre nere e tre blu. La maglia cambiò nuovamente anche nella stagione successiva, campionato 1962-1963, ritornando alle sette righe, quattro nere e tre blu. La squadra però non conservò quella maglia per il campionato successivo, il 1963-1964, ritornando a quella del 1961-1962 che presentava il tricolore. La casacca della Grande Inter rimase la stessa anche per il campionato 1964-1965. Nella stagione 1965-1966 il club riconfermò ancora una volta la stessa maglia, che stavolta poteva nuovamente fregiarsi del tricolore. L'anno successivo, il 1966-1967, la divisa non subì sostanziali modifiche, se non l'adozione di un blu più scuro e l'introduzione della Stella d'oro.

File:Inter 1965-66.jpg
La divisa della Grande Inter per il campionato 1965-66
Dalla fine degli anni sessanta agli anni settanta[modifica | modifica wikitesto]

Novità sostanziali ci furono dal 1967 con la riduzione delle strisce, da sei a cinque, tre blu e due nere, e lo spostamente della stella al centro, sul lato sinistro della maglia. Da quella stagione in avanti, fino al 1971, la casacca non cambiò. Nel campionato successivo, il 1971-1972, eccezion fatta per il tricolore, la maglia rimase uguale alla precedente. Le stagioni 1972-1973 e 1973-1974 segnarono un nuovo aumento del numero di strisce che divennero sei. Nel campionato 1974-1975 si ritornò alle cinque strisce che vennero usate dal 1967 al 1972. L'anno dopo, il 1975-1976 venne creata una nuova maglietta con ben tredici righe, sette blu e sei nere. Questa maglia rimase fino al 1977. Dal campionato 1977-1978, con l'avvento della Puma, l'Inter cambiò nuovamente il numero di righe, passando da tredici a otto, quattro blu e quattro nere, maglia che conservò anche l'anno dopo, nella stagione 1978-1979, ma con la coccarda della Coppa Italia sotto la Stella d'Oro.

Anni ottanta[modifica | modifica wikitesto]

La maglia della stagione 1979-1980 rimase uguale a quella del 1978-1979, ma con la novità dello stemma raffigurante il Biscione. Per il 1980-1981 la differenza fu solo l'eliminazione dello stemma per l'aggiunta del tricolore e delle maniche tutte blu con una sola striscia nera. Nella stagione 1981-1982 ci furono importanti novità. L'Inter infatti, cambiò sponsor tecnico, passando da Puma a Mac Sport, aggiunse lo sponsor Inno Hit e le strisce vennero aumentate a nove. Nel campionato successivo, il 1982-1983, l'Inter aumentò ancora le strisce, ben undici, sei blu e cinque nere, e cambiò lo sponsor in Misura. La maglia cambiò ancora nel 1983 riducendo nuovamente le strisce a nove, ma per due anni, il 1984 e il 1985 lo sponsor tecnico non ci fu, e la maglia rimase uguale fino al 1986. Per i campionati 1986-1987 e 1987-1988 cambiò lo sponsor tecnico in Le Coq Sportif e venne adottato un blu più scuro. L'annata 1988-1989, quella della cosiddetta Inter dei Record, vide un nuovo sponsor tecnico, Uhlsport, il ritorno dello stemma con il Biscione e un blu più chiaro.

La maglia della stagione 1988-1989 sponsorizzata Misura
Anni novanta[modifica | modifica wikitesto]

La maglia per il campionato 1989-1990 segnò nuovamente l'adozione di una tonalità più chiara di blu, tendente all'azzurro, mentre lo stemma dell'Inter fu rimpiazzato dal tricolore. Successivamente, per il campionato 1990-1991, tornò un blu più scuro e venne abbandonato lo stemma col Biscione in favore di quello originale. Nel 1991-1992 ci furono moltissime novità. Il fornitore tecnico divenne Umbro, lo sponsor FitGar, le strisce si ridussero a sette, e il blu adottato fu nuovamente più chiaro. La maglia rimase così anche per il 1992-1993 e per il 1993-1994, ma lo sponsor cambiò in Fiorucci e le strisce ritornarono nove. Nel 1994-1995 le strisce ai ridussero a sette e si allargarono, mentre nel 1995-1996 il blu divenne più scuro e lo sponsor mutò in Pirelli, con l'entrata in società di Marco Tronchetti Provera, presidente dell'omonima azienda. Nella stagione 1996-1997 il blu si schiarì per l'ennesima volta e le strisce divennero nove. Il logo della Umbro invece, venne messo al centro. Per il campionato 1997-1998 non ci furono importanti novità, a parte il ritorno a destra del logo. In quell'anno fu introdotta la patch della Lega Calcio sulla manica destra. Nell'anno 1998-1999 lo sponsor tecnico mutò in Nike.

Anni duemila[modifica | modifica wikitesto]

Nel terzo millennio, iniziato con il campionato 1999-2000, le strisce si ridussero addirittura a cinque e lo stemma cambiò richiamando maggiormente il blu e non l'azzurro. Per il campionato 2000-2001, le strisce divennero sette e il blu si schiarì,[2] per la partita giocata contro il Venezia si è deciso di oscurare lo sponsor Pirelli come gesto di solidarietà all'attentato delle Torri Gemelle appena accaduto.[3] Il campionato successivo fu un anno di novità, poiché la Nike, oltre a ridurre nuovamente le strisce a cinque, contornò queste strisce con una riga gialla.[4] Le strisce divennero sette nel campionato 2002-2003, quattro blu e tre nere,[5] mentre nel 2003-2004, si alternarono rispetto all'anno prima, ovvero tre blu e quattro nere.[6] Nella stagione 2004-2005 le strisce si allargarono e divennero cinque, tre nere e due blu, il logo Nike si spostò in alto a destra e lo stemma dell'Inter venne messo al centro.[7] Come già era successo, l'anno successivo, il 2005-2006, le strisce si alternarono nuovamente, tre blu e due nere, e la coccarda della Coppa Italia venne messa a sinistra.[8] Da sottolineare come in alcune partite, per ragioni di sponsorizzazione, lo sponsor Pirelli venisse scritto in cinese. Nella stagione 2006-2007 le strisce divennero sei, tre blu e tre nere, il tricolore venne messo al centro, lo stemma dell'Inter a sinistra e la coccarda sulla manica sinistra.[9] Come l'anno prima, in alcune occasioni lo sponsor Pirelli venne nuovamente scritto in cinese. Nel 2007-2008, l'anno del centenario, le strisce divennero sette, il blu lasciò spazio ad un colore più vicino all'azzurro.[10] Lo stemma societario venne circondato dalla dicitura 1908-2008, nella parte superiore, 100 anni di Inter in quella inferiore. Lo sponsor Pirelli venne scritto in cinese in una partita contro il Cagliari[11], mentre contro la Reggina[12], il Palermo la Juventus, divenne di color oro per la vicinanza al Centenario. Nella stagione 2008-2009 le righe furono cinque, il blu divenne leggermente più scuro, il tricolore fu posizionato al centro e lo sponsor Pirelli divenne stabilmente di color oro.[13] Per la partita contro l'Udinese, l'Inter pubblicizzò il Cinturato P7 della Pirelli, mettendolo come sponsor.[14]

Anni duemiladieci[modifica | modifica wikitesto]

La stagione 2009-2010 iniziò con la Supercoppa italiana contro la Lazio giocata in Cina, e per l'occasione la squadra utilizzò lo sponsor Pirelli in cinese.[15] Le strisce divennero sette, quattro blu e tre nere, e lo stemma dell'Inter venne circondato dai colori della bandiera italiana (verde, bianco e rosso) in occasione del centenario del primo scudetto.[16] La stagione 2010-2011, fece segnare una sostanziale innovazione: per la prima volta infatti, le strisce nerazzurre non furono definite ma presentarono un effetto sfumato che richiamava la pelle del Biscione, la maglia era ornata con un collo a V.[17]. Novità anche per lo stemma, che venne racchiuso in tre cerchi concentrici con i colori sociali (oro, blu e nero). Dopo una stagione così innovativa, l'anno seguente la Nike scelse di tornare, in un certo senso, alle origini. Le classiche strisce nerazzurre infatti, divennero più sottili, in controtendenza con i campionati passati. Degno di nota fu il colletto a polo con chiusura a due bottoni[18], come nel 2009 anche quest'anno la stagione è iniziata con la Supercoppa Italiana, ma contro il Milan, ed essendo stata giocata in Cina lo sponsor Pirelli è stato scritto con gli ideogrammi cinesi.[19]

Seconda maglia[modifica | modifica wikitesto]

L'origine[modifica | modifica wikitesto]

Con l'esigenza di usare maglie diverse per non confondersi con squadre aventi gli stessi colori sociali, venne creata la seconda maglia. Generalmente le seconde maglie dell'Inter furono quasi sempre bianche con richiami nerazzurri. Nella partita contro il Novara del 1928, l'Inter scese in campo con una maglia granata, ma venne mai reso noto il motivo di quella scelta. Le prime tracce di seconda maglia si trovarono negli anni '20.

Alberto Pignattelli con la maglia rosso crociata dell'Ambrosiana
Dagli anni dieci agli anni venti[modifica | modifica wikitesto]

La seconda maglia ebbe la sua prima comparsa nella stagione 1913-1914, essa era completamenta bianca con una banda orizzontale nerazzurra, mentre nella stagione 1914-1915 la banda orizzontale è stata sostituita con le lettere FC in blu, cucite sul petto. Fino alla stagione 1922-1923 non ci fu nessuna seconda maglia, ma in quell'anno la maglia fu completamente blu con il colletto e una banda centrata e verticale nera, nel 1923-1924 la maglia fu riconfermata ma per le poche differenze dalla prima maglia nel 1925-1926 fu riadottata la maglia usata nel 1913-1914. Nelle stagioni 1928-1929 e 1927-1928 non venne usata nessuna seconda maglia, per motivi ancora ignoti nel 1928 contro il Novara venne usata una maglia completamente color granata.

Dagli anni trenta agli quaranta[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1929-1930 la seconda maglia fu completamente bianca con una croce rossa, in riferimento alla prima maglia della stagione precedente. Dal 1932 al 1936 la maglia fu completamete bianca, mentre dal 1937 al 1946 non venne nuovamente utilizzata. Nella stagione 1946-1947 venne ripresa la maglia bianca con la banda orizzontale nerazzurra e fino alla stagione 1951-1952 non ci furono cambiamente (tranne nelle stagioni e 1947-1948 19350-1951 in qui fu totalmente bianca).

File:Inter 1966-67.jpg
Banda orizzontale nerazzurra nel campionato 1966-1967
Dagli anni cinquanta agli anni sessanta[modifica | modifica wikitesto]

La maglia delle stagioni 1952-1956 fu un totale cambiamento dagli anni precedenti, infatti la casacca assunse un colore grigio chiaro senza nessun riferimento ai colori societari, questo per poi passare a un'altra maglia importante che fu quella del decennio compreso fra il 1956 e il 1965, ovvero quella bianca tagliata da una striscia diagonale blu e nera. Tuttavia nella stagione 1965-1966 si ritornò alla striscia nerazzurra orizzontale, e adottata fino al 1970. Dalla stagione 1966-1967 la casacca fu completata dalle Stella d'oro, mentre nel 1958 venne usato per la prima volta uno stemma in stile come quello moderno.

Anni settanta[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 1971-1972, l'Inter adottò una seconda divisa tutta bianca con il colletto, e con i bordi delle maniche dei colori socetari. Il campionato 1976-1977, non vide cambiamenti sostanziali nella maglia, ma da quella stagione ci fu l'inserimento di richiami nerazzurri sulle spalle e sulle maniche.

Anni ottanta[modifica | modifica wikitesto]

Solo nella stagione 1981-1982 l'Inter ebbe una seconda maglia tutta bianca, ma con il colletto nerazzurro e alcuni richiami sulle maniche degli stessi colori, lo sponsor tecnico divenne Mac Sport e lo sponsor Misura. Nel campionato successivo si ritornò alla maglia bianca con richiami nerazzurri su spalle e maniche, e fino alla stagione 1985-1986 la maglia rimase uguale. Nella stagione 1986-1987, l'Inter cambiò lo sponsor tecnico in Le Coq Sportif e la maglia fu nuovamente tutta bianca, ad eccezione di alcuni inserti nerazzurri. Nella stagione 1988-1989 lo sponsor tecnico divenne Uhlsport e lo sponsor Misura che venne caratterizzato da parallelogrammi neri ed azzurri.

Anni novanta[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 1989-1990, l'unica differenza che l'Inter ebbe rispetto all'anno precedente, fu quella dell'eliminazione dello stemma col il Biscione in favore del tricolore. La maglia rimase così anche per il campionato 1990-1991, ma il tricolore fu eliminato e lo stemma tornò quello originale. La maglia 1991-1992 fu particolare; infatti oltre al solito bianco, nella parte superiore della maglia vennero inseriti dei triangoli neri ed azzurri, lo sponsor tecnico divenne Umbro e lo sponsor FitGar. Nel campionato 1992-1993 cambiò solo il colore dello sponsor tecnico Umbro, da giallo a nero e lo sponsor, che divenne Fiorucci. Nella stagione 1993-1994 e nella stagione 1994-1995, sulla maglia bianco venne inserita una striscia nerazzurra diagonale, da destra verso sinistra, differente dagli altri anni. La seconda maglia del 1995-1996 fu particolarissima. Infatti oltre al solito bianco, venne creato un collage dello stemma societario dell'Inter nella parte superiore della maglia mentre il colletto fu, come sempre, nerazzurro. Lo sponsor cambiò in Pirelli. Nella stagione 1996-1997, la maglia fu bianca, le maniche nerazzurre come il colletto e fu posta una striscia nerazzurra orizzontale, mentre l'anno dopo, il 1997-1998, nella maglia assunse un color grigetto e comparve a destra, e sulla manica sinistra una striscia verticale nerazzurra. Nel 1998-1999 il nuovo sponsor tecnico divenne Nike e lo sponsor Pirelli venne posto tra due strisce, una azzurra ed una nera.

Anni duemila[modifica | modifica wikitesto]

La prima maglia da trasferta del terzo millennio, quella della stagione 1999-2000 fu tutta bianca, mentre il colletto, sempre bianco ebbe una piccola striscia blu. Lo sponsor Pirelli fu nero. La maglia rimase più o meno uguale anche l'anno successivo, il 2000-2001, se non per il colore del colletto che divenne azzurro e per il fatto che vennero inserite righe orizzontali molto fini.[2] Per l'anno 2001-2002 la maglia fu di colore bianca nella parte inferiore e grigio nella parte superiore,[4] mentre per l'annata 2002-2003 venne utilizzata la maglia con la striscia diagonale nerazzurra, che si richiamava esplicitamente ai tempi della Grande Inter.[5] Nella stagione 2003-2004 ci fu una modifica sostanziale infatti la maglia divento completamente gialla con 4 righe orizzontali più chiare,[6] le modifiche non vennero confermate nella maglia della stagione 2004-2005 che fu bianca, ma caratterizzata da una striscia blu, come la parte finale delle maniche e la parte superiore del retro della maglia.[7] Nella stagione 2005-2006, con la coccarda della Coppa Italia appena conquistata e il colore dello sponsor Pirelli tramutato in giallo, l'Inter ebbe una striscia orizzontale al centro della maglia blu e nera, con lo sponsor al suo interno.[8] Il double realizzato nell'annata precedente comportò una maglia bianca con piccole strisce verticali blu su ogni lato, il tricolore al centro della maglia, tra il logo della Nike e lo stemma societario, e la coccarda della Coppa Italia sulla manica sinistra,lo sponsor Pirelli divenne di colore blu.[9] La seconda maglia del 2007-2008 ebbe modifiche importantissime: si richiamò esplicitamente alla divisa dell'Ambrosiana del 1928 e ai colori di Milano, la maglia infatti fu bianca con una croce rossa.[10] La maglia venne presentata al pubblico durante la festa per il quindicesimo scudetto dell'Inter, indossata da tutti i giocatori e dagli ospiti invitati in campo.[20] Nella prima versione di questa divisa sono presenti due errori sulla toppa celebrativa applicata sul fianco sinistro: la prima svista riguarda la data di nascita della società (è riportato l'8 marzo 1908 anziché il 9 marzo), la seconda è di natura ortografica ("100 anni nerazzuro" con una sola erre), la versione difettosa fu ritirata dal mercato e potrebbe diventare un pezzo da collezione.[21] Nel 2008-2009 la seconda maglia fu interamente bianca, ma con lo sponsor Pirelli di un atipico color caffè.[13]

Anni duemiladieci[modifica | modifica wikitesto]
Banda diagonale nerazzurra per la stagione 2011-2012

Per il campionato 2010-2011 la maglia bianca, con lo stemma societario circondato della bandiera italiana (verde, bianco e rosso), in occasione del centenario del primo scudetto, ebbe una striscia orizzontale blu e nera, con lo sponsor Pirelli, al suo interno, in bianco.[16] Nella stagione successiva, la maglia bianca da trasferta presentò sul fianco sinistro il disegno di un Biscione stilizzato, con la testa che sbucava sulla manica ma in alcune occasioni sulla manica invece della testa veniva rappresentata la coda del Biscione.[17] La seconda maglia per l'annata 2011-2012 fu come di consueto bianca, ma si caratterizzò per una banda diagonale nerazzurra che partiva dalla spalla sinistra. La casacca si ispirò a quella utilizzata nella stagione 1964-1965.[22][23] Per il campionato 2009-2010 la maglia bianca, con lo stemma societario circondato della bandiera italiana (verde, bianco e rosso), in occasione del centenario del primo scudetto, ebbe una striscia orizzontale blu e nera, con lo sponsor Pirelli, al suo interno, in bianco.[16]

Terza maglia[modifica | modifica wikitesto]

L'origine[modifica | modifica wikitesto]

L'introduzione della terza maglia nella storia nerazzurra avvenne nel 1964-1965, bianca con una striscia diagonale blu e nera, e nel 1966-1967, bianca con una striscia orizzontale, blu e nera. Tuttavia negli anni precedenti oltre alle maglie standard veniva usata una seconda maglia differente, in genere essa era totalmente bianca.

La Maglia Del Capitano[modifica | modifica wikitesto]

Dalla stagione 1909-1910 alla 1914-1915, il capitano non portava al braccio una fascia, ma bensì indossava una maglia differente, con 3 righe nere e 4 blu con sul petto cucito uno stemma bianco con una croce rossa.

Anni novanta[modifica | modifica wikitesto]

Con l'utilizzo stabile delle terze maglie a partire dagli anni Novanta, l'Inter scelse come colore principale il giallo. Nella stagione 1991-1992 la maglia fu di un giallo elettrico, e nella parte superiore della maglia vennero inseriti alcuni piccoli rombi azzurro chiaro. Il colletto fu azzurro. La Umbro divenne il nuovo fornitore tecnico, mentre il main sponsor fu FitGar. La maglia rimase uguale anche per l'anno 1992-1993, ma lo sponsor cambiò in Fiorucci e tale restò fino al campionato 1993-1994. La stagione 1994-1995 fu caratterizzata dalla mancanza di una terza maglia in Serie A e nelle coppe; tuttavia fu utilizzata una maglia rossa e lo sponsor Fiorucci fu inserito in un rettangolo bianco contornato da linee nere ed azzurre. Nella stagione 1995-1996 vi fu un'importante novità riguardante la terza maglia: il classico giallo infatti, venne abbandonato per dar spazio ad un verde olivastro con richiami, sulle maniche e nella parte inferiore della casacca, verde pino. Per il campionato 1996-1997 si ritornò al giallo, ma ad un giallo più scuro rispetto a quello delle stagioni precedenti, con due strisce nere laterali. All'interno comparve la dicitura F.C. Internazionale. Questa maglia, tra l'altro, fu accompagnata anche da una quarta divisa color granata. Nella stagione 1997-1998 l'Inter utilizzò per le partite di Coppa UEFA una nuova maglia, con tredici righe orizzontali, sette nere e sei grigie, con lo stemma dell'Inter riportato nella parte inferiore della maglia. La terza divisa del 1998-1999 fu blu scuro, quasi grigio; una grande striscia nera orizzontale, e un'altra striscia più piccola sempre orizzontale, ma bianca, furono la base dello sponsor Pirelli. La maglia venne realizzata dalla Nike, diventata il nuovo fornitore tecnico.

Anni duemila[modifica | modifica wikitesto]

All'alba del Terzo Millennio, nel 1999-2000 si ritornò al giallo con piccole strisce nere sulle maniche. La novità della stagione 2000-2001 fu quella del nuovo colore della terza maglia, che divenne di un arancione elettrico, con il colletto ed il logo Nike di colore blu; lo stemma societario fu più grande. Nella stagione 2001-2002 l'arancione divenne ancora più elettrico, il colletto da blu passò ad arancione ed il logo Nike divenne bianco. Nel campionato 2002-2003 il colore non fu unitario; infatti mentre nella parte superiore e in quella inferiore venne adottato il giallo scuro, nella parte centrale venne scelto il giallo chiaro. Il colore sostanzialmente non cambiò nella stagione 2003-2004, che vide la casacca contraddistinta da nove strisce, cinque giallo scuro e quattro giallo chiaro. Nelle stagioni 2004-2005 e 2005-2006 la maglia ricordò quella della Coppa UEFA vinta nel 1998; la casacca ebbe infatti dodici righe orizzontali, sei di un colore azzurro tendente al grigio e sei di un colore blu tendente al nero; per lo sponsor Pirelli venne scelto il giallo, così come per il logo della Nike. Dopo quell'anno la Nike decise di non utilizzare più la terza divisa, ma durante la stagione 2008-2009 per due gare, contro la Fiorentina e contro il Genoa, venne riutilizzata la seconda maglia dell'annata precedente.

Lo stemma[modifica | modifica wikitesto]

L’aneddotica che ci giunge dal tempo narra che Giorgio Muggiani, ispiratore del distacco dal Milan e fondatore della nuova società, scelse i colori nerazzurri perché "in quei giorni aveva sulla sua tavolozza solo due colori, il nero e l’azzurro". Una recente intervista al figlio di Muggiani ha rivelato però che la scelta dei colori fu fatta, come per il nome, in aperto contrasto con quelli del Milan.[24] Lo stemma del nuovo sodalizio aveva il fondo dorato delimitato da due cerchi, uno blu e uno nero, e con le lettere dell’acronimo sociale in bianco, sovrapposte: F, C, I, M (Football Club Internazionale Milano). Questo stemma fu abbandonato nel 1928 poiché l'Inter cambiò il nome in Ambrosiana. Si passò, dunque, ad uno stemma formato da un cerchio blu con al centro un fascio littorio, sulla destra un biscione e sulla sinistra il simbolo di Milano. Tale emblema fu usato solo nella Divisione Nazionale 1928-29.[25] Dal 1929 al 1931 come stemma fu adottato un cerchio nero, con al proprio interno un rombo contenente dieci strisce verticali blu e nere e affiancato a destra dalla lettera A di Associazione e a sinistra dalla lettera S di Sportiva, entrambe su un campo bianco. In posizione inferiore era presente una striscia nera orizzontale contenente la parola "Ambrosiana".[25]

Dal 1931 al 1943, l'Inter, avendo nuovamente mutato nome in Ambrosiana Inter, dovette apportare una nuova modifica allo stemma, che divenne un rombo con i lati blu, nei quali era scritto Associaz. Sportiva Ambrosiana Inter. All'interno del rombo campeggiavano nove strisce verticali, cinque nere e quattro blu, con un pallone nel mezzo.[25] Con la caduta del regime fascista in seguito alla seconda guerra mondiale venne meno la dicitura italiana imposta dal Duce al club, che da Ambrosiana-Inter poté tornare a chiamarsi solamente Inter. Terminata la guerra, dal 1945 l'Inter ritornò al suo stemma originale, ma i colori erano cambiati. Le lettere sovrapposte F, C, I, M erano, infatti, diventate di colore oro, mentre lo sfondo era costituito da un cerchio bianco, circondato da un cerchio nero, a sua volta circondato da un cerchio blu.[25] Questo stemma rimase in uso fino alla stagione 1959-60.

Dal 1960 lo stemma dell'Inter fu un triangolo con due lati curvi, con la punta verso il basso e il lato retto verso l'alto, sul quale era appoggiato un altro triangolo con i lati curvi, ma più piccolo. Lo stemma era diviso a metà: a destra figuravano 7 strisce verticali nere ed azzurre; a sinistra una biscia blu posta sopra la scritta 1908 e un pallone giallo. Nel triangolo superiore erano presenti sempre le lettere F, C, I, M.[25] Dal 1961 al 1963 fu adottato anche uno stemma secondario, un ovale nella cui parte superiore, completamente blu, figurava la scritta F.C. e nella cui parte inferiore una striscia nera accompagnava la dicitura INTER. Ancora più inferiormente l'ovale era diviso in cinque strisce verticali, tre blu e due nere, con una biscia dorata al centro.[25] Dal 1963 al 1979 l'Inter ritornò allo stemma originale, anche se con qualche lieve modifica: le lettere bianche F, C, I, M furono poste dentro un cerchio color oro e circondate da un cerchio nero a sua volta circondato da un cerchio blu, ma la vera novità fu la presenza di un ulteriore cerchio dorato attorno al cerchio blu.[25] Dal 1980 al 1990 lo stemma fu una biscia bianca che si trovava davanti a due strisce nere ed azzurre su un campo bianco, mentre in alto a destra vi era una stella d'oro.[25] Dal 1990 al 1998 lo stemma fu esattamente quello adottato dal 1963 al 1979, ma con un giallo più chiaro e con la stella d'oro.[25] Lo stemma che l'Inter usò dal 1998 al 2007 richiamò l'originale insieme al colore blu. Le lettere F, C, I, M assunsero un colore giallo e ad esse venne aggiunta una stella su campo nero. Inoltre le lettere furono circondate da un piccolo cerchio blu scuro, circondato a sua volta da un cerchio nero, attorniato da un altro cerchio blu scuro, ma con la scritta INTER nella parte superiore del cerchio e con l'anno di fondazione 1908 nella parte inferiore del cerchio.[25] Dal 2007 l'Inter tornò al primo stemma originale, sebbene nella stagione 2007-08 furono apportate delle correzioni: lo stemma fu circondato da una striscia curva dorata distanziata dallo stemma, mentre nella parte superiore c'era scritto 1908-2008 e nella parte inferiore 100 ANNI INTER.[25] Nella stagione 2009-10 lo stemma si sviluppa attorno ad un cerchio verde, bianco e rosso, scelto per rappresentare il centenario del primo scudetto.[25]

L'inno societario[modifica | modifica wikitesto]

Coreografia dei tifosi interisti per la conquista del quindicesimo scudetto

L'inno ufficiale dell'Internazionale Football Club si chiama C'è solo l'Inter[26], inciso dal cantante emiliano Graziano Romani con la collaborazione di Elio presente nel disco in qualità di pianista, corista, chitarrista ritmico e co-autore della title-track. nel 2002. L'inno risuona ogni volta che la squadra nerazzurra disputa una partita di calcio allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano[27]. Esistono anche altre canzoni scritte per la squadra come i vecchi inni: Inno dell'Inter (anni 80), Cuore nerazzurro scritto da i Camaleonti[28] (inno del 1984), e Forza Inter, dei Marcucci Group (inno degli anni 50)[29], o come Pazza Inter[30][31], erroneamente considerata da molti tifosi come l'inno ufficiale della squadra, visto che ha ormai sostituito l'inno nelle occasioni pubbliche, come la trasmissione allo stadio prima delle partite casalinghe.



È vero, ci sono cose più importanti
di calciatori e di cantanti
ma dimmi cosa c'è di meglio
di una continua sofferenza
per arrivare alla vittoria
ma poi non rompermi i coglioni
per me c'è solo l'Inter

A me che sono innamorato
non venite a raccontare
quello che l'Inter deve fare
perché per noi niente è mai normale
né sconfitta né vittoria
che tanto è sempre la stessa storia
un'ora e mezza senza fiato
perché c'è solo l'Inter

C'è solo l'Inter, per me, solo l'Inter
C'è solo l'Inter, per me

No, non puoi cambiare la bandiera
e la maglia nerazzurra
dei campioni del passato
che poi è la stessa
di quelli del presente
io da loro voglio orgoglio
per la squadra di Milano
perché c'è solo l'Inter

E mi torna ancora in mente l'avvocato Prisco
lui diceva che la serie A è nel nostro dna
io non rubo il campionato
ed in serie B non son mai stato

C'è solo l'Inter, per me, solo l'Inter
C'è solo l'Inter, per me, per me
C'è solo l'Inter, c'è solo l'Inter,
c'è solo l'Inter, per me
C'è solo l'inter, per me

C'è solo l'Inter, inno dell'Inter, Graziano Romani.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Welter
  2. ^ a b PRESENTATE LE MAGLIE: TORNA LA STELLA, su inter.it, 08-07-01.
  3. ^ MAGLIA NERAZZURRA SENZA SPONSOR: COSI' DOMANI IN CAMPO, su inter.it, 15-09-01.
  4. ^ a b SPECIALE DI INTER.IT: I GIOCATORI CON LE NUOVE MAGLIE NIKE, su inter.it, 18-07-01.
  5. ^ a b ECCO LE FOTO DELLA PRESENTAZIONE DELLE NUOVE DIVISE UFFICIALI DEI NERAZZURRI PER LA STAGIONE 2002/03, su inter.it, 18-07-02.
  6. ^ a b PRESENTATE LE DIVISE UFFICIALI DELLA STAGIONE 2003-04: ECCO TUTTE LE FOTO, su inter.it, 22-07-03.
  7. ^ a b PRESENTATE LE NUOVE DIVISE NIKE 2004-05, su inter.it, 18-07-04.
  8. ^ a b INTER E NIKE PRESENTANO LE MAGLIE 2005-06, su inter.it, 15-07-05.
  9. ^ a b STORIA E NOVITÀ: LE MAGLIE 2006-2007, su inter.it, 14-07-06.
  10. ^ a b NikeTown: Londra, presentata la nuova maglia, su inter.it, 30-07-07.
  11. ^ Inter-Cagliari: Pirelli saluta la Cina, su inter.it, 26-04-08.
  12. ^ Centenario: Inter-Reggina, maglia d'oro Nike, su inter.it, 07-03-08.
  13. ^ a b Inter e Nike: ecco le maglie '08-'09, su inter.it, 18-07-08.
  14. ^ Sponsor : "Cinturato P7" sulla maglia nerazzurra, su inter.it, 05-04-09.
  15. ^ Inter-Lazio, sponsor cinese sulle maglie, su repubblica.it, 08-05-06.
  16. ^ a b c Inter e Nike: ecco le maglie 2009-2010, su inter.it, 17-07-09.
  17. ^ a b Inter e Nike: scopri le maglie 2010-2011, su inter.it, 14-07-10.
  18. ^ Inter e Nike: scopri le maglie 2011-2012, su inter.it, 08-07-11.
  19. ^ Calcio/ Supercoppa, Sponsor cinesi in fila per Inter-Milan, su tmnews.it, 06-08-11.
  20. ^ Nike: presentata la maglia away, su inter.it, 27-5-2007. URL consultato il 21-11-2008.
  21. ^ Lo svarione del centenario, in La Gazzetta dello Sport, 2-6-2007. URL consultato il 19-1-2010.
  22. ^ Pechino: con Pazzini Nike away 2011-2012, su inter.it, 05-08-11.
  23. ^ Inter e Nike: la maglia Away 2011-'12, su inter.it, 05-08-11.
  24. ^ Grassia e Lotito,Inter dal 1908 a oggi
  25. ^ a b c d e f g h i j k l Toscani, pp. 92-93.
  26. ^ In corso la conferenza stampa del nuovo inno: C'è solo l'Inter", su inter.it, 15-10-2002. URL consultato il 26-9-2008.
  27. ^ Inno ufficiale dell'Internazionale FC (lettera), su interfc.it. URL consultato il 05-09-2009.
  28. ^ I Camaleonti salgono sul palco del Korona, Casinò & Hotel, comunicati-stampa.net, 21-4-2009.
  29. ^ Inni vecchi e non ufficiali, su tuttointer.com. URL consultato il 5-09-2009.
  30. ^ "Pazza Inter" diventa una canzone cantata dai giocatori della prima squadra, su inter.it, 25-9-2003. URL consultato il 26-9-2008.
  31. ^ Tutta la squadra a registrare "Pazza Inter", su inter.it, 22-8-2003. URL consultato il 26-9-2008.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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