Enrico Ianniello

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Enrico Ianniello (Caserta, 15 novembre 1970) è un attore, scrittore, regista teatrale e traduttore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Casertano di origine. Dopo essersi diplomato al I.T.I.S. "F. Giordani" di Caserta, si è formato artisticamente presso la Bottega Teatrale di Firenze di Vittorio Gassman. Molto attivo a teatro, ha realizzato una traduzione italiana della commedia Il Metodo Gronholm del giovane autore catalano Jordi Galcerán che racconta le crudeltà dei rapporti di lavoro. La commedia, in cui recitano fra gli altri, oltre allo stesso Ianniello, anche Nicoletta Braschi e Maurizio Donadoni, è stata portata in tournée nei teatri di tutta Italia fino al marzo 2008.

Nel 2011 Ianniello conquista la popolarità presso il grande pubblico interpretando il commissario Vincenzo Nappi, uno dei ruoli principali della serie TV di Raiuno Un passo dal cielo a fianco di Terence Hill. Nello stesso periodo Ianniello lavora anche al cinema nel film Habemus Papam di Nanni Moretti, e ad un cortometraggio per il sociale L'agnellino con le trecce. Nel 2012 è attivo in diverse fiction Rai tra le quali la seconda stagione di Un passo dal cielo. Nel 2017 recita nel ruolo del direttore generale nella fiction Rai "C'era una volta Studio Uno". Nel 2019, recita in Il mondo sulle spalle, regia di Nicola Campiotti.

Nel gennaio 2015 esce in libreria il suo primo libro "La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin" edito da Feltrinelli, che racconta la storia di un bambino speciale che nasce fischiando e inventa un vero e proprio nuovo linguaggio: l’Urlafischio. Non sono mancati i riconoscimenti e nello stesso anno vince il Premio Campiello Opera Prima,[1] il Premio John Fante Opera Prima 2015 e il Premio Selezione Bancarella 2015. Nel 2019 esce il suo secondo libro La compagnia delle illusioni,con il quale vince Premio Letteraria in Città nello stesso anno. Nel 2019 Enrico Ianniello in veste di traduttore e regista presenta a teatro la pellicola del regista Santiago Carlos Ovès Conversaciones con mamà dal titolo Giacomino e mammà.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • Sabato, domenica e lunedì, regia di Paolo Sorrentino (2004)
  • Il Metodo Gronholm, regia di Cristina Pezzoli (2007)
  • Un anno dopo, regia di Tony Laudadio (2013)
  • Chiòve, regia di Francesco Saponaro (2007)
  • Sorriso d'elefante
  • Fortezza Bastiani
  • Magic people show di Giuseppe Montesano, regia di Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Andrea Renzi (2007)
  • New Magic People Show di Giuseppe Montesano (2008)
  • BUFALI - lettura drammatizzata di Pau Miró con Enrico Ianniello (2012)
  • Jucatùre, regia di Enrico Ianniello (2013)
  • Eternapoli, regia di Enrico Ianniello (2015)
  • I giocatori, regia di Enrico Ianniello (2016)
  • White Rabbit. Red Rabbit regia di Nassim Soleimanpour, con Enrico Ianniello e Tony Laudadio (2017)[3]
  • Giacomino e mammà (2019)

Documentari[modifica | modifica wikitesto]

  • Venti anni (2011)
  • Quiproquo (2011)

Opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il vincitore del Premio Campiello Opera Prima 2015, Enrico Ianniello, su ilgazzettino.it. URL consultato il 27 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2019).
  2. ^ (EN) LEE JAE-LIM, Kim Yoon-seok admits scale of 'Escape from Mogadishu' was daunting, Korea Joongang Daily, 28 luglio 2021. URL consultato l'11 settembre 2022.
  3. ^ "White rabbit red rabbit": lo spettacolo misterioso approda al teatro Betti di Casalecchio, su Repubblica.it, 8 novembre 2018. URL consultato il 28 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2019).
  4. ^ Enrico Ianniello Appocundría FeltrinelliEditore, su feltrinellieditore.it. URL consultato il 28 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2019).
  5. ^ Libro Racconto d'inverno - P. Miró - Nardini Editore - Sottotesto | LaFeltrinelli, su lafeltrinelli.it. URL consultato il 28 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2019).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN315938991 · ISNI (EN0000 0004 4878 1387 · SBN NAPV108441 · LCCN (ENno2015147154 · GND (DE1077826788 · BNF (FRcb16962428r (data) · CONOR.SI (SL272519011 · WorldCat Identities (ENlccn-no2015147154