Castelli della provincia di Mantova
I castelli della provincia di Mantova, molti dei quali distrutti, testimoniano l'importanza strategica che questo territorio ebbe nei secoli. I primi a costruire edifici fortificati furono i Romani, che edificarono i loro castrum nell'area pianeggiante.
Nei secoli successivi si avvicendarono sul territorio lotte tra Guelfi e Ghibellini, passaggi di eserciti, cambi dei confini, con i conseguenti assalti, assedi, distruzione dei castelli e successive ricostruzioni. I Bonacolsi prima e successivamente i Gonzaga con i loro valenti architetti (tra i quali Giovanni da Padova, Lorenzo Leonbruno e Alessio Beccaguto), hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell'architettura militare mantovana.
Quando l'importanza difensiva dei castelli venne meno furono trasformati in residenze nobiliari, ampliati e arricchiti con loggiati, affreschi e arredi lussuosi.
Tipologia[modifica | modifica wikitesto]
Il materiale impiegato principalmente per la costruzione è il laterizio, con inserti in pietra per le parti che dovevano risultare più robuste o decorative. Il mattone pieno, costruito in loco con l'argilla di cui vi è grande abbondanza, produceva mura che, se di ampio spessore, risultavano molto solide.
I castelli presentano tratti similari: pianta squadrata, cortile interno, torri anche rotonde negli angoli, fossato con acqua e relativo ponte levatoio. Sono stati quelli più modificati per adattarli all'uso residenziale, cosa che ha comportato a volte la costruzione di annessi agricoli, l'abbattimento di torri o il riempimento del fossato.
Castelli a difesa di Mantova[modifica | modifica wikitesto]
Castelli a difesa dei confini a nord[modifica | modifica wikitesto]
- Castello di Castellaro Lagusello
- Castello di Cerlongo
- Castello di Goito
- Castello di Marmirolo
- Castello di Monzambano
- Castello di Ponti sul Mincio
- Castello di Volta Mantovana
Castelli a difesa dei confini ad est[modifica | modifica wikitesto]
- Castello di Casale
- Castello di Castelbelforte
- Castello di Castel d'Ario
- Castello di Castiglione Mantovano
- Castello di Governolo
- Castello di Ostiglia
- Castello di Villimpenta
Castelli a difesa dei confini a sud[modifica | modifica wikitesto]
- Castello di Correggio Micheli
- Castello di Gazzuolo
- Castello di Gonzaga
- Castello di Nuvolato
- Castello di Pomponesco
- Castello di Quistello
- Castello di Revere
- Castello di Sermide
- Castello di Serravalle a Po
- Castello di Suzzara
Castelli a difesa dei confini a sud-ovest[modifica | modifica wikitesto]
- Castello di Asola
- Castello di Bozzolo
- Castello di Canneto sull'Oglio
- Castello di Castellucchio
- Castello di Marcaria
- Castello di Mariana Mantovana
- Castello di Mosio
- Castello di Redondesco
- Castello di Rodigo
- Castello di Rivarolo Mantovano
- Castello di Sabbioneta
- Castello di Viadana
Castelli a difesa dei confini a ovest[modifica | modifica wikitesto]
- Castello di Casaloldo
- Castello di Casalmoro
- Castello di Castel Goffredo
- Castello di Castiglione delle Stiviere
- Castello di Cavriana
- Castello di Ceresara
- Castello di Medole
- Castello di Piubega
- Castello di Rivalta sul Mincio
- Castello di Solferino
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Aldo A. Settia, Castelli e villaggi nell'Italia padana, Napoli, 1999.
- Enzo Boriani, Castelli e torri dei Gonzaga nel territorio mantovano, Brescia, 1969.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su castelli della provincia di Mantova
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Storia medievale. I castelli della provincia di Mantova., su mondimedievali.net.
- Andar per castelli nell'alto mantovano, su lagodigarda360.com. URL consultato l'8 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2013).