Castello di Casiglio

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Castello di Casiglio
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
CittàErba
IndirizzoVia C. Cantù, 21 - Parravicino
Coordinate45°47′41.5″N 9°12′02.66″E / 45.79486°N 9.20074°E45.79486; 9.20074
Informazioni generali
Tipocastello
Inizio costruzioneXIV secolo
Primo proprietarioFamiglia Parravicini
Condizione attualealbergo
Proprietario attualesocietà alberghiera
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Il Castello di Casiglio è un castello medievale di Erba, in Provincia di Como.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il castello di Casiglio è impostato su una precedente dimora,[1] ristrutturata per volere del cardinale Beltramino Parravicini[2] (che nacque proprio qui[1]). Il castello conserva ancora una Trecentesca struttura[3] con impianto a "U",[2] dominata da una torre[3] d'angolo[2]. Dopo esser diventato proprietà dei Dal Verme (XV secolo), il castello dapprima tornò nelle mani dei Parravicini (1656), per poi passare alle famiglie Cavalleri e Longoni (XIX secolo), le quali dotarono il complesso di un rustico.[1] Internamente, il castello conserva alcuni affreschi riportati alla luce negli anni 1985-1987,[1] durante una campagna di restauro che comportò anche il ritrovamento di alcuni frammenti di ceramica tre-quattrocentesca,[1] reperti che vennero affidati al Civico Museo Archeologico di Erba[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Castello di Casiglio fraz.Parravicino - www.triangololariano.it, su www.triangololariano.it. URL consultato il 30 marzo 2023.
  2. ^ a b c Contino, Castello di Casiglio.
  3. ^ a b TCI, Guida d'Italia [...], p. 289.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Perogalli, Enzo Pifferi e Angelo Contino, Castelli in Lombardia, Como, Editrice E.P.I., 1982.
  • Touring Club Italiano (a cura di), Guida d'Italia - Lombardia (esclusa Milano), Milano, Touring Editore, 1999, ISBN 88-365-1325-5.

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