Robert Prosinečki

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Robert Prosinečki
Prosinečki nel 2023
NazionalitàJugoslavia (bandiera) Jugoslavia
Croazia (bandiera) Croazia (dal 1991)
Altezza182 cm
Peso77 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraMontenegro (bandiera) Montenegro
Termine carriera1º luglio 2004 - giocatore
Carriera
Giovanili
1974-1980Kickers Stoccarda
1980-1986Dinamo Zagabria
Squadre di club1
1986-1987Dinamo Zagabria2 (1)
1987-1991Stella Rossa117 (24)
1991-1994Real Madrid55 (10)
1994-1995Real Oviedo30 (5)
1995-1996Barcellona19 (2)
1996-1997Siviglia20 (4)
1997-2000Croazia Zagabria50 (14)
2000-2001Hrvatski Dragovoljac4 (1)
2001Standard Liegi20 (4)
2001-2002Portsmouth33 (9)
2002-2003Olimpia Lubiana23 (3)
2003-2004NK Zagabria26 (5)
Nazionale
1987Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia U-205 (1)
1989-1991Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia15 (4)
1993-2002Croazia (bandiera) Croazia49 (10)
Carriera da allenatore
2006-2010Croazia (bandiera) CroaziaVice
2010-2012Stella Rossa
2012-2013Kayserispor
2014-2017Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian
2018-2019Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina
2019-2020Kayserispor
2020Denizlispor
2022Olimpia Lubiana
2023Rudeš
2024-Montenegro (bandiera) Montenegro
Palmarès
Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
 Mondiali Under-20
OroCile 1987
 Europei di calcio Under-21
Argento1990
Croazia (bandiera) Croazia
 Mondiali di calcio
BronzoFrancia 1998
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 4 febbraio 2024

Robert Prosinečki (in alfabeto cirillico Роберт Просинечки; [ˈrɔbɛrt prɔsiˈnɛʧkiː]; Villingen-Schwenningen, 12 gennaio 1969) è un allenatore di calcio ed ex calciatore jugoslavo, dal 1991 croato, di ruolo centrocampista, attuale commissario tecnico della nazionale montenegrina.

Robert Prosinečki è nato nell'allora Germania Ovest da una coppia di lavoratori alberghieri emigrati dalla Jugoslavia, Đuro Prosinečki, croato, proveniente da un villaggio nei pressi di Kraljevec na Sutli, ed Emilija Đoković, serba, nativa di una località vicino Čačak.[1][2]

Caratteristiche tecniche

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Era un centrocampista dotato di buon dribbling,[2][3] cambio di passo,[2] abile nel calciare le punizioni[2][3] e a tirare da fuori area,[2] oltre ad avere un'ottima visione di gioco che gli consentiva di fornire assist ai compagni.[3] Aveva anche una forte personalità,[3] che non andava di pari passo con la sua professionalità vista la sua condotta non sempre equilibrata fuori dal campo che lo ha portato a infortunarsi più volte. Grande fumatore di sigarette ma giocatore instancabile [3][4]

Prosinečki alla Stella Rossa con la Coppa dei Campioni 1990-1991, vinta al San Nicola di Bari

Iniziò la carriera nella Dinamo Zagabria, dove all'età di diciassette anni fu respinto dall'ex allenatore Miroslav Blažević.[5] Trasferitosi alla Stella Rossa di Belgrado, sotto la guida di Dragoslav Šekularac prima e successivamente di Ljupko Petrović, vince la Coppa dei Campioni 1990-1991.

Giocò anche con Real Madrid (con cui conquista l'unica edizione della Coppa Iberoamericana), Real Oviedo, Barcellona, Siviglia, Hrvatski Dragovoljac, Standard Liegi, Portsmouth, Olimpia Lubiana e NK Zagabria.

Conta 15 presenze e 4 gol con la Nazionale jugoslava,[4] e 49 presenze e 10 gol con la Nazionale croata. Nel 1987 fu nominato miglior giocatore del torneo nel campionato del mondo Under-20 1987 disputatosi in Cile.[2][6] Nel torneo è stato decisivo nei quarti di finale contro il Brasile.[2]

In seguito giocò con la Nazionale maggiore jugoslava al campionato del mondo 1990 in Italia – dove venne eletto miglior giovane del Mondiale[7] – e con la Nazionale croata al campionato d'Europa 1996 in Inghilterra, al campionato del mondo 1998 in Francia (manifestazioni in cui segnò 2 gol, contribuendo al raggiungimento del terzo posto finale) e al campionato del mondo 2002 in Corea del Sud e Giappone.

È l'unico giocatore della storia[8] ad aver realizzato gol ai Mondiali giocando per due Nazionali diverse: nel 1990 segnò agli Emirati Arabi Uniti con la maglia della Jugoslavia, mentre nel 1998 andò a segno contro Giamaica (gironi) e Paesi Bassi (finale 3º posto) vestendo la divisa della Croazia.[2] Nella stessa competizione, lui era subentrato a un minuto dalla fine nella semifinale contro la Francia (persa 2-1), e la cosa ha suscitato non poche critiche nei confronti dell'allenatore della Croazia Miroslav Blažević,[2][5] tanto che lo stesso Blažević ha successivamente dichiarato di essere pentito della propria scelta.[2][5]

Inizia la sua carriera di allenatore il 25 luglio 2006 come assistente di Slaven Bilić nella Nazionale croata. Il 9 dicembre 2010 è diventato l'allenatore della Stella Rossa di Belgrado, sostituendo Aleksandar Kristić, e diventando il primo allenatore croato ad allenare una squadra serba dai tempi delle guerre in Jugoslavia.[2] Si dimette dall'incarico il 21 luglio 2012.

Il 15 ottobre dello stesso anno diventa allenatore del Kayserispor al posto di Shota Arveladze e conduce il club turco al quinto posto finale in campionato. Il 31 dicembre 2013 raggiunge l'accordo con la dirigenza per la rescissione contrattuale; già diverse settimane prima aveva presentato le proprie dimissioni, inizialmente rifiutate.

Nel dicembre del 2014 diventa commissario tecnico della nazionale azera al posto di Berti Vogts. Rimarrà in carica fino all'ottobre 2017.

Il 4 gennaio 2018 viene nominato commissario tecnico della Bosnia ed Erzegovina.[9] Dopo un'ottima Nations League, in cui la squadra arriva prima nel proprio girone con 10 punti davanti ad Austria ed Irlanda del Nord,[10] nelle qualificazioni a Euro 2020 la squadra fatica,[11] tanto che l'8 settembre 2019, a seguito della netta sconfitta per 4-2 rimediata dalla Bosnia contro l'Armenia, Prosinečki si dimette dalla carica di CT,[12] salvo tornare sui propri passi due giorni dopo.[13] La Bosnia chiude malamente il girone,[11] ma grazie alla buona prestazione in Nations League riesce a qualificarsi per i play-off di qualificazione al campionato europeo.[11] Ciononostante il 27 novembre 2019 la federcalcio bosniaca e il tecnico chiudono consensualmente il proprio rapporto professionale.[14]

Il 29 dicembre 2019 Prosinečki viene nominato allenatore del Kayserispor, dove fa ritorno dopo oltre sei anni.[15]

Il 22 marzo 2022 viene ufficializzato come allenatore dell'Olimpia Lubiana mentre,[16] il 2 luglio seguente, viene sollevato da tale incarico.[17]

Il 7 giugno 2023 succede a Davor Mladina la panchina del neopromosso Rudeš.[18] Il 3 settembre seguente rescinde consensualmente con i Rudešani dopo aver collezionato solo un punto nelle prime sette giornate di campionato.[19]

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Jugoslavia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
23-8-1989 Kuopio Finlandia Finlandia (bandiera) 2 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
20-9-1989 Novi Sad Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 3 – 0 Grecia (bandiera) Grecia Amichevole 1
28-10-1989 Amarousio Cipro Cipro (bandiera) 1 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole - Uscita al 75’ 75’
14-11-1989 João Pessoa Brasile Brasile (bandiera) 0 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole -
13-12-1989 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 1 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole - Ingresso al 78’ 78’
26-5-1990 Lubiana Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 0 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole -
3-6-1990 Zagabria Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 0 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole - Ingresso al 59’ 59’
10-6-1990 Milano Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 4 – 1 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Mondiali 1990 - 1º turno - Ingresso al 56’ 56’
19-6-1990 Bologna Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 4 – 1 Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti Mondiali 1990 - 1º turno 1 Ingresso al 79’ 79’
30-6-1990 Firenze Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0 dts
(3 – 2 dtr)
Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Mondiali 1990 - Quarti di finale -
12-9-1990 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 0 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Euro 1992 1
31-10-1990 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 4 – 1 Austria (bandiera) Austria Qual. Euro 1992 -
27-3-1991 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 4 – 1 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Qual. Euro 1992 -
1-5-1991 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 1 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 1992 -
16-5-1991 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 7 – 0 Fær Øer (bandiera) Fær Øer Qual. Euro 1992 1
Totale Presenze 15 Reti 4
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Croazia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
23-3-1994 Valencia Spagna Spagna (bandiera) 0 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole 1
18-5-1994 Győr Ungheria Ungheria (bandiera) 2 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
4-6-1994 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Uscita al 83’ 83’
4-9-1994 Tallinn Estonia Estonia (bandiera) 0 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 1996 -
16-11-1994 Palermo Italia Italia (bandiera) 1 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 1996 - Uscita al 58’ 58’
25-3-1995 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 4 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Qual. Euro 1996 1
29-3-1995 Vilnius Lituania Lituania (bandiera) 0 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 1996 - Ammonizione al 12’ 12’
26-4-1995 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 2 – 0 Slovenia (bandiera) Slovenia Qual. Euro 1996 1 Ammonizione al 83’ 83’
3-9-1995 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 7 – 1 Estonia (bandiera) Estonia Qual. Euro 1996 -
15-11-1995 Lubiana Slovenia Slovenia (bandiera) 1 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 1996 -
28-2-1996 Fiume Croazia Croazia (bandiera) 2 – 1 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole - Uscita al 59’ 59’
26-3-1996 Varaždin Croazia Croazia (bandiera) 2 – 0 Israele (bandiera) Israele Amichevole - Uscita al 63’ 63’
24-4-1996 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole -
11-6-1996 Nottingham Turchia Turchia (bandiera) 0 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Euro 1996 - 1º turno -
16-6-1996 Sheffield Croazia Croazia (bandiera) 3 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 1996 - 1º turno - Ammonizione al 23’ 23’ Uscita al 67’ 67’
19-6-1996 Nottingham Croazia Croazia (bandiera) 0 – 3 Portogallo (bandiera) Portogallo Euro 1996 - 1º turno - Uscita al 46’ 46’
10-11-1996 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 1 – 1 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Mondiali 1998 - Uscita al 74’ 74’
11-12-1996 Casablanca Marocco Marocco (bandiera) 2 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole -  70’
12-12-1996 Casablanca Croazia Croazia (bandiera) 1 – 1 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Amichevole - Ammonizione al 85’ 85’
29-3-1997 Spalato Croazia Croazia (bandiera) 1 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 1998 -
2-4-1997 Spalato Croazia Croazia (bandiera) 3 – 3 Slovenia (bandiera) Slovenia Qual. Mondiali 1998 1
30-4-1997 Salonicco Grecia Grecia (bandiera) 0 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Mondiali 1998 - Uscita al 72’ 72’
8-6-1997 Tokyo Giappone Giappone (bandiera) 4 – 3 Croazia (bandiera) Croazia Kirin Cup - Uscita al 74’ 74’
12-6-1997 Sendai Turchia Turchia (bandiera) 1 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Kirin Cup - cap. Ammonizione al 72’ 72’
11-10-1997 Lubiana Slovenia Slovenia (bandiera) 1 – 3 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Mondiali 1998 -
29-10-1997 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 2 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Qual. Mondiali 1998 -
29-5-1998 Pola Croazia Croazia (bandiera) 1 – 2 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Amichevole - Ammonizione al 28’ 28’ Uscita al 79’ 79’
3-6-1998 Fiume Croazia Croazia (bandiera) 2 – 0 Iran (bandiera) Iran Amichevole 1 Uscita al 80’ 80’
6-6-1998 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 7 – 0 Australia (bandiera) Australia Amichevole 1 Uscita al 59’ 59’
14-6-1998 Lens Giamaica Giamaica (bandiera) 1 – 3 Croazia (bandiera) Croazia Mondiali 1998 - 1º turno 1
20-6-1998 Lens Giappone Giappone (bandiera) 0 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Mondiali 1998 - 1º turno - Ammonizione al 26’ 26’ Uscita al 66’ 66’
26-6-1998 Bordeaux Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Mondiali 1998 - 1º turno - Uscita al 68’ 68’
8-7-1998 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Mondiali 1998 - Semifinale - Ingresso al 89’ 89’
11-7-1998 Parigi Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Mondiali 1998 - Finale 3º posto 1 Uscita al 78’ 78’
16-8-2000 Bratislava Slovacchia Slovacchia (bandiera) 1 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole -
11-10-2000 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 1 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Mondiali 2002 -
28-2-2001 Fiume Croazia Croazia (bandiera) 1 – 0 Austria (bandiera) Austria Amichevole - Uscita al 46’ 46’
24-3-2001 Osijek Croazia Croazia (bandiera) 4 – 1 Lettonia (bandiera) Lettonia Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 63’ 63’
2-6-2001 Varaždin Croazia Croazia (bandiera) 4 – 0 San Marino (bandiera) San Marino Qual. Mondiali 2002 -
6-6-2001 Riga Lettonia Lettonia (bandiera) 0 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Mondiali 2002 - Ammonizione al 72’ 72’
15-8-2001 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 2 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Ingresso al 74’ 74’
1-9-2001 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 78’ 78’
5-9-2001 Serravalle San Marino San Marino (bandiera) 0 – 4 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Mondiali 2002 2
6-10-2001 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 1 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 80’ 80’
13-2-2002 Fiume Croazia Croazia (bandiera) 0 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - Uscita al 46’ 46’
27-3-2002 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 0 – 0 Slovenia (bandiera) Slovenia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
17-4-2002 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 2 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole - Uscita al 46’ 46’
8-5-2002 Pécs Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Ingresso al 78’ 78’
3-6-2002 Niigata Croazia Croazia (bandiera) 0 – 1 Messico (bandiera) Messico Mondiali 2002 - 1º turno - Uscita al 46’ 46’
Totale Presenze 49 Reti 10

Statistiche da allenatore

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Nazionale nel dettaglio

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Statistiche aggiornate al 4 giugno 2018.

Stagione Squadra Campionato Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % vittorie GF GS DR
2015 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Qual. Euro 2016 5º nel gruppo H, non qualificato 6 1 3 2 16,67 5 7 -2
2016 Qual. Mondiali 5º nel gruppo C, non qualificato 4 2 1 1 50,00 2 4 -2
2017 6 1 0 5 16,67 8 15 -7
Dal 2015 al 2017 Amichevoli 6 2 2 2 33,33 7 6 +1
Totale Azerbaigian 22 6 6 10 27,27 22 32 -10
Bosnia ed Erzegovina
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Statistiche aggiornate al 1º dicembre 2019.

Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % vittorie GF GS DR
2018 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina UEFA Nations League 1º nel gruppo 3, promosso 4 3 1 0 75,00 5 1 +4
2019 Qual. Euro 2020 4° nel gruppo J 10 4 1 5 40,00 20 17 +3
2018 Amichevoli 8 2 4 2 25,00 4 3 +1
Totale Bosnia ed Erzegovina 22 9 6 7 40,91 29 21 +8
Competizioni nazionali
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Stella Rossa: 1987-1988, 1989-1990, 1990-1991
Stella Rossa: 1989-1990
Real Madrid: 1992-1993
Real Madrid: 1993
Barcellona: 1996
Croazia Zagabria: 1997-1998, 1998-1999, 1999-2000
Croazia Zagabria: 1997-1998
Croazia Zagabria: 1998
Olimpia Lubiana: 2002-2003
Competizioni internazionali
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Stella Rossa: 1990-1991
Real Madrid: 1994
Jugoslavia: Cile 1987
Cile 1987
Italia 1990
1990
1991
1997[22]
  1. ^ (SR) Prosinečki: Ne znam da li sam rod s Novakom, in mondo.rs, 20 maggio 2011.
  2. ^ a b c d e f g h i j k Prosinecki, il mito compie 50 anni. E poi sfida l'Italia per Euro 2020, su gazzetta.it. URL consultato il 16 ottobre 2019.
  3. ^ a b c d e Storia di Prosinecki: 'Senza lo spritzer sarei stato il più forte del mondo', su calciomercato.com. URL consultato il 16 ottobre 2019.
  4. ^ a b La prima grande Croazia, su L'Ultimo Uomo, 11 luglio 2018. URL consultato il 16 ottobre 2019.
  5. ^ a b c (EN) Blazevic regrets Prosinecki omission, in sbs.com.au, 13 novembre 2012.
  6. ^ (EN) FIFA World Youth Championship Chile 1987 - Awards, su fifa.com. URL consultato l'11 luglio 2015 (archiviato il 5 marzo 2016).
  7. ^ (EN) 1990 FIFA World Cup Italy ™ - Awards, su fifa.com. URL consultato l'11 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ (EN) Scoring at the World Cup for two different countries, su en.espn.co.uk, 26 novembre 2012.
  9. ^ (BS) Robert Prosinečki je novi selektor BiH!, su rtvbn.com, 4 gennaio 2018 (archiviato il 4 gennaio 2018).
  10. ^ (EN) Bosnia promoted to Nations League top tier with Austria draw, in Reuters, 15 novembre 2018. URL consultato il 17 ottobre 2019.
  11. ^ a b c (EN) Euro 2020 play-offs: Irish battle looms - if Bosnia and Slovakia can be overcome, in BBC Sport, 20 novembre 2019. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  12. ^ Bosnia, Prosinecki si dimette: “Io il responsabile del flop”, su corrieredellosport.it, 8 settembre 2019 (archiviato il 15 settembre 2019).
  13. ^ Bosnia, ritirate le dimissioni del ct Prosinecki: "Sì, ho cambiato idea", in TuttoMercatoWeb, 11 settembre 2019.
  14. ^ (BS) Robert Prosinečki više nije selektor reprezentacije BiH, su nfsbih.ba. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  15. ^ (TR) Hoşgeldin Robert Prosinečki, su kayserispor.org.tr, 29 dicembre 2019. URL consultato il 23 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2019).
  16. ^ (SL) NOVI TRENER OLIMPIJE: EVROPSKI KLUBSKI PRVAK, KI JE IGRAL TAKO ZA REAL KOT TUDI BARCELONO [Il nuovo allenatore dell'Olimpia: Campione europeo per club, che ha giocato sia per il Real che per il Barcellona], su nkolimpija.si, 22 marzo 2022. URL consultato il 2 luglio 2022.
  17. ^ (SL) URADNA POTRDITEV: ROBERT PROSINEČKI NI VEČ TRENER OLIMPIJE [Conferma ufficiale: Robert Prosinečki non è più l'allenatore dell'Olimpia], su nkolimpija.si, 2 luglio 2022. URL consultato il 2 luglio 2022.
  18. ^ (HR) Prosinečki novi trener Rudeša [Prosinečki nuovo allenatore del Rudeš], su sport.hrt.hr, 7 giugno 2023. URL consultato il 7 giugno 2023.
  19. ^ (HR) Robert Prosinečki napustio Rudeš [Robert Prosinečki ha lasciato il Rudeš], su sport.hrt.hr, 3 settembre 2023. URL consultato il 9 settembre 2023.
  20. ^ (EN) Best Young Player Award - FIFA World Cup Final, su fifa.com. URL consultato il 20 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2013).
  21. ^ La FIFA, in occasione della prima assegnazione del premio, ha organizzato un sondaggio tramite Internet per scegliere il miglior giovane dei Mondiali fra il 1958 e il 2002
  22. ^ Assegnato ex-aequo e condiviso con Davor Šuker

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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