Coordinate: 45°29′08.76″N 9°10′44.66″E

Cimitero monumentale di Milano: differenze tra le versioni

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[[File:Monumentale di Milano ingresso.jpg|thumb|Il Famedio]]
[[File:Monumentale di Milano ingresso.jpg|thumb|Il Famedio]]
[[File:TOMBA MANZONI.JPG|thumb|Tomba di [[Alessandro Manzoni]]]]
[[File:TOMBA MANZONI.JPG|thumb|Tomba di [[Alessandro Manzoni]]]]
[[File:Tomba Toscanini.JPG|thumb|Edicola di [[Arturo Toscanini]], inizialmente costruita per il figlio Giorgio, bambino morto di [[difterite]] a [[Buenos Aires]] mentre era al seguito del padre; si notano, scolpiti da [[Leonardo Bistolfi]], simboli d'infanzia e di viaggio in mare, il mesto viaggio di ritorno che dovette fare la piccola salma<ref>{{Cita news|lingua=IT|autore=|url=http://www.rocaille.it/cimitero-monumentale-milano/|titolo=Cimitero Monumentale, Milano|pubblicazione=Rocaille - A Blog about Decadence, Kitsch and Godliness|data=2014-12-15|accesso=2017-03-11}}</ref>]]
[[File:Tomba Toscanini.JPG|thumb|Tomba di [[Arturo Toscanini]]]]
[[File:Monumentale di Milano Edicola Antonio Bernocchi 2 (1936) Arch. Alessandro Minali, scultore Giannino Castiglioni.jpg|thumb|La tomba di [[Antonio Bernocchi]], realizzata da [[Giannino Castiglioni]]]]
[[File:Monumentale di Milano Edicola Antonio Bernocchi 2 (1936) Arch. Alessandro Minali, scultore Giannino Castiglioni.jpg|thumb|La tomba di [[Antonio Bernocchi]], realizzata da [[Giannino Castiglioni]]]]
Il '''Cimitero Monumentale di Milano''', familiarmente chiamato '''il Monumentale''', è il grande [[cimitero]] cittadino che si estende nei pressi del centro del [[Milano|capoluogo lombardo]]. Progettato dall'[[architetto]] [[Carlo Maciachini]] ([[1818]]-[[1899]]) secondo uno [[Eclettismo (arte)|stile eclettico]] che concilia richiami [[Architettura bizantina|bizantini]], [[Gotico italiano|gotici]] e [[Romanico lombardo|romanici]], venne costruito a partire dal [[1864]] e ricevette la prima sepoltura il 2 novembre del [[1866]]<ref name="tedeschi">{{Cita libro
Il '''Cimitero Monumentale di Milano''', familiarmente chiamato '''il Monumentale''', è il grande [[cimitero]] cittadino che si estende nei pressi del centro del [[Milano|capoluogo lombardo]]. Progettato dall'[[architetto]] [[Carlo Maciachini]] ([[1818]]-[[1899]]) secondo uno [[Eclettismo (arte)|stile eclettico]] che concilia richiami [[Architettura bizantina|bizantini]], [[Gotico italiano|gotici]] e [[Romanico lombardo|romanici]], venne costruito a partire dal [[1864]] e ricevette la prima sepoltura il 2 novembre del [[1866]]<ref name="tedeschi">{{Cita libro
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Il '''[[Famedio]],''' nome derivante dal [[Lingua latina|latino]] ''famae aedes'', ossia Tempio della Fama, è posto all'entrata principale del cimitero. Consiste in una voluminosa costruzione in stile neo-medievale di marmo e mattoni, inizialmente ideata per essere una chiesa.
Il '''[[Famedio]],''' nome derivante dal [[Lingua latina|latino]] ''famae aedes'', ossia Tempio della Fama, è posto all'entrata principale del cimitero. Consiste in una voluminosa costruzione in stile neo-medievale di marmo e mattoni, inizialmente ideata per essere una chiesa.


Dal [[1870]] si pensò di far divenire questa chiesa mancata, appunto, un Famedio, utilizzandola come luogo di tumulazione dei milanesi (di nascita o d'adozione) più onorati. I milanesi sepolti direttamente nel Famedio per ora sono sette: [[Alessandro Manzoni]] (tomba principale, innalzata al centro), [[Carlo Cattaneo]], [[Luca Beltrami]] (traslatovi dal cimitero di Cireggio, frazione di [[Omegna]], nel [[1985]]<ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2013/11/19/edizioni/verbania/cronaca/omegna-rivuole-il-suo-architetto-la-salma-di-beltrami-torni-a-cireggio-5nASQ8Topvve3unXIEULhI/pagina.html|titolo=Omegna rivuole il “suo” architetto: “La salma di Beltrami torni a Cireggio”|sito=LaStampa.it|accesso=2017-02-27}}</ref>), [[Leo Valiani]], [[Bruno Munari]], [[Carlo Forlanini]] e [[Salvatore Quasimodo]]; nel Famedio sono presenti anche diversi [[Cenotafio|cenotafi]]. Vi è però una parte sottostante, chiamata ''Cripta del Famedio'', comunque parte del Famedio stesso, in cui le illustri tumulazioni sono più numerose.
Dal [[1870]] si pensò di far divenire questa chiesa mancata, appunto, un Famedio, utilizzandola come luogo di tumulazione dei milanesi (di nascita o d'adozione) più onorati. I milanesi tumulati direttamente nel Famedio per ora sono sette: [[Alessandro Manzoni]] (tomba principale, innalzata al centro), [[Carlo Cattaneo]], [[Luca Beltrami]] (traslatovi dal cimitero di Cireggio, frazione di [[Omegna]], nel [[1985]]<ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2013/11/19/edizioni/verbania/cronaca/omegna-rivuole-il-suo-architetto-la-salma-di-beltrami-torni-a-cireggio-5nASQ8Topvve3unXIEULhI/pagina.html|titolo=Omegna rivuole il “suo” architetto: “La salma di Beltrami torni a Cireggio”|sito=LaStampa.it|accesso=2017-02-27}}</ref>), [[Leo Valiani]], [[Bruno Munari]], [[Carlo Forlanini]] e [[Salvatore Quasimodo]]; nel Famedio sono presenti anche diversi [[Cenotafio|cenotafi]]. Vi è però una parte sottostante, chiamata ''Cripta del Famedio'', comunque parte del Famedio stesso, in cui le illustri tumulazioni sono più numerose.


Nel Famedio sono inoltre incisi, in lista su delle tavole di pietra murate alle pareti, i nomi di altre importanti figure legate a Milano che sono tumulate sia nello stesso Cimitero Monumentale che in altri luoghi, o conservate privatamente, come ad esempio [[Giuseppe Verdi]], inizialmente tumulato al Monumentale per poi essere traslato in un tempietto-cripta nel cortile della [[Casa Verdi|casa di riposo per musicisti da lui fondata]]<ref>{{Cita web|url=http://www.casaverdi.org/it/51/raccolta-foto.html|titolo=Casa Verdi - Raccolta foto|sito=www.casaverdi.org|lingua=it|accesso=2017-02-27}}</ref>, o [[Raimondo Vianello]], tumulato nella sua tomba di famiglia al [[Cimitero del Verano|Cimitero del Verano, a Roma]], o [[Sandra Mondaini]], tumulata a Milano ma in un altro cimitero, [[Cimitero di Lambrate|quello di Lambrate]]<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/spettacoli/10_settembre_23/sandra-raimondo-separati_7122be4a-c701-11df-ad8a-00144f02aabe.shtml|titolo=Lo strano destino di Sandra e Raimondo Uniti in vita ma separati in morte - Corriere della Sera|sito=www.corriere.it|lingua=it|accesso=2017-02-27}}</ref><ref>{{cita web|url=http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/10_ottobre_12/sandra-raimondo-vianello-mondaini-famedio-1703932844570.shtml|titolo=Sandra e Raimondo: il 2 novembre l'iscrizione al Cimitero Monumentale|editore=Corriere Milano}}</ref>, o [[Krizia]], le cui ceneri sono conservate in famiglia<ref>{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/milano/molti-amici-e-pochi-vip-lultimo-saluto-krizia-1202949.html|titolo=Molti amici e pochi vip L'ultimo saluto a Krizia|pubblicazione=ilGiornale.it|accesso=2017-02-27}}</ref> . Anche i nomi di [[Herbert Kilpin]], principale fondatore dell'[[A.C. Milan]], con i resti che riposano in un loculo della Galleria BC di Levante Inferiore dello stesso Monumentale, e [[Giorgio Muggiani]], principale fondatore dell'[[F.C. Internazionale Milano]], tumulato nel cimitero di [[Lenno]], a [[Tremezzina (Italia)|Tremezzina]], sul [[Lago di Como]], vi sono stati incisi<ref>{{cita web|url=http://www.acmilan.com/it/news/show/130119|titolo=Kiplin al Famedio: è il giorno!}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://giorgiomuggianijrnewssr.blogspot.it/|titolo=Giorgio Muggiani Sr|sito=giorgiomuggianijrnewssr.blogspot.it|accesso=2017-02-27}}</ref>.
Nel Famedio sono inoltre incisi, in lista su delle tavole di pietra murate alle pareti, i nomi di altre importanti figure legate a Milano che sono tumulate sia nello stesso Cimitero Monumentale che in altri luoghi, o conservate privatamente, come ad esempio [[Giuseppe Verdi]], inizialmente tumulato al Monumentale per poi essere traslato in un tempietto-cripta nel cortile della [[Casa Verdi|casa di riposo per musicisti da lui fondata]]<ref>{{Cita web|url=http://www.casaverdi.org/it/51/raccolta-foto.html|titolo=Casa Verdi - Raccolta foto|sito=www.casaverdi.org|lingua=it|accesso=2017-02-27}}</ref>, o [[Raimondo Vianello]], tumulato nella sua tomba di famiglia al [[Cimitero del Verano|Cimitero del Verano, a Roma]], o [[Sandra Mondaini]], tumulata a Milano ma in un altro cimitero, [[Cimitero di Lambrate|quello di Lambrate]]<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/spettacoli/10_settembre_23/sandra-raimondo-separati_7122be4a-c701-11df-ad8a-00144f02aabe.shtml|titolo=Lo strano destino di Sandra e Raimondo Uniti in vita ma separati in morte - Corriere della Sera|sito=www.corriere.it|lingua=it|accesso=2017-02-27}}</ref><ref>{{cita web|url=http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/10_ottobre_12/sandra-raimondo-vianello-mondaini-famedio-1703932844570.shtml|titolo=Sandra e Raimondo: il 2 novembre l'iscrizione al Cimitero Monumentale|editore=Corriere Milano}}</ref>, o [[Krizia]], le cui ceneri sono conservate in famiglia<ref>{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/milano/molti-amici-e-pochi-vip-lultimo-saluto-krizia-1202949.html|titolo=Molti amici e pochi vip L'ultimo saluto a Krizia|pubblicazione=ilGiornale.it|accesso=2017-02-27}}</ref> . Anche i nomi di [[Herbert Kilpin]], principale fondatore dell'[[A.C. Milan]], con i resti che riposano in un loculo della Galleria BC di Levante Inferiore dello stesso Monumentale, e [[Giorgio Muggiani]], principale fondatore dell'[[F.C. Internazionale Milano]], tumulato nel cimitero di [[Lenno]], a [[Tremezzina (Italia)|Tremezzina]], sul [[Lago di Como]], vi sono stati incisi<ref>{{cita web|url=http://www.acmilan.com/it/news/show/130119|titolo=Kiplin al Famedio: è il giorno!}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://giorgiomuggianijrnewssr.blogspot.it/|titolo=Giorgio Muggiani Sr|sito=giorgiomuggianijrnewssr.blogspot.it|accesso=2017-02-27}}</ref>.


== Sepolture e tumulazioni illustri ==
== Sepolture e tumulazioni illustri ==
{{D|Sepolture illustri del Cimitero Monumentale di Milano|commento = come da discussione già intrapresa nella relativa pagina}}
{{D|Sepolture e tumulazioni illustri del Cimitero Monumentale di Milano|commento = come da discussione già intrapresa nella relativa pagina}}
Sul piazzale che si apre oltre il Famedio spicca, sulla destra, la sagoma massiccia del [[Civico Mausoleo Palanti]], opera dell'architetto [[Mario Palanti]], completata nel [[1928 W1|1928]]: è una ex edicola privata ora destinata ad ospitare defunti milanesi non abbastanza celebri per l'ammissione al Famedio, ma rappresentativi per qualche merito avuto in vita.
Sul piazzale che si apre oltre il Famedio spicca, sulla destra, la sagoma massiccia del [[Civico Mausoleo Palanti]], opera dell'architetto [[Mario Palanti]], completata nel [[1928 W1|1928]]: è una ex edicola privata ora destinata ad ospitare defunti milanesi non abbastanza celebri per l'ammissione al Famedio, ma rappresentativi per qualche merito avuto in vita.


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| [[Luca Beltrami]] || 1854 || 1933 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || architetto, tumulato nel Famedio
| [[Luca Beltrami]] || 1854 || 1933 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || architetto, tumulato nel Famedio
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| [[Antonio Bernocchi]] || 1859 || 1930 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || imprenditore, senatore del Regno, mecenate
| [[Antonio Bernocchi]] || 1859 || 1930 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || imprenditore, politico, filantropo e mecenate, senatore del Regno
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|[[Edoardo Bianchi]]
|[[Edoardo Bianchi]]
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| [[Achille Castiglioni]] || 1918 || 2002 || {{ITA}} || architetto e designer
| [[Achille Castiglioni]] || 1918 || 2002 || {{ITA}} || architetto e designer
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| [[Ermenegildo Castiglioni]] || 1812 || 1896 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || commerciante di coloniali e imprenditore, mazziniano e mecenate
| [[Ermenegildo Castiglioni]] || 1812 || 1896 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || commerciante di coloniali e imprenditore, mazziniano, mecenate e filantropo
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| [[Carlo Cattaneo]] || 1801 || 1869 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || filosofo e patriota, tumulato nel Famedio
| [[Carlo Cattaneo]] || 1801 || 1869 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || filosofo e patriota, tumulato nel Famedio
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|1887
|1887
|{{ITA 1861-1946|Italia}}
|{{ITA 1861-1946|Italia}}
|ingegnere, lavora al progetto del Tempio crematorio del medesimo cimitero<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/vivicitta/luoghicultura/musei_spazi_espositivi/cimitero_monumentale/museo_cielo_aperto/tempio_crematorio|titolo=Il Tempio Crematorio|sito=Portale del Comune di Milano|lingua=it|accesso=2017-03-10}}</ref>
|ingegnere e massone, lavora alle tecniche di cremazione e al progetto del Tempio Crematorio del cimitero<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/vivicitta/luoghicultura/musei_spazi_espositivi/cimitero_monumentale/museo_cielo_aperto/tempio_crematorio|titolo=Il Tempio Crematorio|sito=Portale del Comune di Milano|lingua=it|accesso=2017-03-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://milanoneisecoli.blogspot.it/2014/07/limpianto-crematorio-del-cimitero.html|titolo=L'impianto crematorio del cimitero Monumentale|sito=milanoneisecoli.blogspot.it|accesso=2017-03-11}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.cremazioniluigipianciani.it/16-Un-po-di-storia.html|titolo=Società di cremazione Luigi Pianciani, Un po' di storia|sito=www.cremazioniluigipianciani.it|lingua=en|accesso=2017-03-11}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.cremazione.it/storia-cremazione/11-storia-cremazione/17-storia-della-cremazione-in-italia1|titolo=F.I.C. - Storia della cremazione in Italia|autore=Super User|sito=www.cremazione.it|lingua=it|accesso=2017-03-11}}</ref>
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|[[Attilio Colombo|Attilio Colombo "El Vitel"]]
|[[Attilio Colombo|Attilio Colombo "El Vitel"]]
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|pittore
|pittore
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|-
| [[Giovanni D'Anzi]] || 1906 || 1974 || {{ITA}} || cantante, musicista e compositore, è sua [[O mia bela Madunina]]; tumulato nel [[Civico mausoleo Palanti|Civico Mausoleo Palanti]]
| [[Giovanni D'Anzi]] || 1906 || 1974 || {{ITA}} || cantante, musicista e compositore, è sua [[O mia bela Madunina|''O mia bela Madunina'']]; tumulato nel [[Civico mausoleo Palanti|Civico Mausoleo Palanti]]
|-
|[[Sebastiano De Albertis]]
|1828
|1897
|{{ITA 1861-1946|Italia}}
|patriota, garibaldino e pittore di scene militari
|-
|[[Carlo De Cristoforis]]
|1824
|1859
|{{ITA 1861-1946|Italia}}
|patriota e stratega militare
|-
|[[Malachia De Cristoforis]]
|1832
|1915
|{{ITA 1861-1946|Italia}}
|patriota, garibaldino, medico, politico, deputato e senatore del Regno; massone, pionieristico promotore della [[cremazione]] e primo presidente della [[Società per la cremazione]]
|-
|-
|[[Enrico dell'Acqua|Enrico Dell'Acqua "Il Pioniere"]]
|[[Enrico dell'Acqua|Enrico Dell'Acqua "Il Pioniere"]]
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|{{ITA 1861-1946|Italia}}
|{{ITA 1861-1946|Italia}}
|economista, storico e patriota
|economista, storico e patriota
|-
|[[Cia Fornaroli]]
|1888
|1954
|{{ITA}}
|ballerina e coregorafa, direttrice della [[Scuola di ballo del Teatro alla Scala]], tumulata nell'Edicola Toscanini
|-
|-
|[[Ivanoe Fraizzoli]]
|[[Ivanoe Fraizzoli]]
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|1931
|1931
|{{ITA 1861-1946|Italia}}
|{{ITA 1861-1946|Italia}}
|avvocato, storico, benefattore, politico, consigliere, assessore, sindaco di Milano, deputato e senatore del Regno
|avvocato, storico, filantropo, politico, consigliere, assessore, sindaco di Milano, deputato e senatore del Regno
|-
|-
|[[Giuseppe Greppi]]
|[[Giuseppe Greppi]]
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|{{ITA}}
|{{ITA}}
|medico, cantautore, cabarettista e attore, tumulato nella Cripta del Famedio
|medico, cantautore, cabarettista e attore, tumulato nella Cripta del Famedio
|-
|[[Alberto Keller]]
|1800
|1874
|{{SUI}}
|commerciante, imprenditore e filantropo, muore il 23 gennaio [[1874]]; massone, esprime nel testamento di voler essere cremato, offrendo alla massoneria un considerevole lascito per la costruzione di un forno crematorio; dopo essere stato imbalsamato e dopo due anni dalla morte, pronto il Tempio Crematorio, il 23 febbraio [[1876]] è il primo cremato a Milano<ref name=":1" /><ref name=":0" />
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|-
| [[Herbert Kilpin]] || 1870 || 1916 || {{ENG}}<br />([[File:Flag of the United Kingdom.svg|20px|border|Regno Unito]] [[Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda|Regno Unito]]) || tecnico tessile e calciatore, ideatore, principale socio fondatore e primo allenatore del [[Associazione Calcio Milan|Milan]]
| [[Herbert Kilpin]] || 1870 || 1916 || {{ENG}}<br />([[File:Flag of the United Kingdom.svg|20px|border|Regno Unito]] [[Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda|Regno Unito]]) || tecnico tessile e calciatore, ideatore, principale socio fondatore e primo allenatore del [[Associazione Calcio Milan|Milan]]
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| [[Antonio Kramer]] || 1806 || 1853 || Regno Lombardo-Veneto || chimico
| [[Antonio Kramer]] || 1806 || 1853 || [[Regno Lombardo-Veneto]] || chimico
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| [[Anna Kuliscioff]] || 1855 || 1925 || [[File:Flag of Russian SFSR (1918-1937).svg|20px|border]] [[Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa|Russia]] || medico, attivista, sindacalista e politica
| [[Anna Kuliscioff]] || 1855 || 1925 || [[File:Flag of Russian SFSR (1918-1937).svg|20px|border]] [[Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa|Russia]] || medico, attivista, sindacalista e politica, tra i fondatori e principali esponenti del [[Partito Socialista Italiano]]
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|-
|[[Giovanni Antonio Labus]]
|[[Giovanni Antonio Labus]]
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|{{ITA}}
|{{ITA}}
|sarta e stilista, nel suo atelier si riuniva il [[jet set]] italiano e internazionale
|sarta e stilista, nel suo atelier si riuniva il [[jet set]] italiano e internazionale
|-
|[[Duilio Loi]]
|1929
|2008
|{{ITA}}
|pugile e sindacalista sportivo, tumulato nella Cripta del Famedio
|-
|-
| [[Emilio Longoni]] || 1859 || 1932 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || pittore
| [[Emilio Longoni]] || 1859 || 1932 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || pittore
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| [[Gian Pietro Lucini]] || 1867 || 1914 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || poeta e scrittore
| [[Gian Pietro Lucini]] || 1867 || 1914 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || poeta e scrittore
|-
|-
| [[Carlo Maciachini]] || 1818 || 1899 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || architetto, progettista del medesimo cimitero
| [[Carlo Maciachini]] || 1818 || 1899 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || architetto, progettista del cimitero
|-
|-
|[[Gian Antonio Maggi]]
|[[Gian Antonio Maggi]]
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|2012
|2012
|{{ITA}}
|{{ITA}}
|schermidore, giornalista sportivo, allenatore e dirigente sportivo, l'atleta italiano più medagliato nella storia delle [[Giochi olimpici|Olimpiadi]]
|schermidore 13 volte campione del mondo, giornalista sportivo, allenatore e dirigente sportivo, l'atleta italiano più medagliato nella storia delle [[Giochi olimpici|Olimpiadi]]
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|-
|[[Giuseppe Mangiarotti]]
|[[Giuseppe Mangiarotti]]
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|1895
|1895
|{{ITA 1861-1946|Italia}}
|{{ITA 1861-1946|Italia}}
|imprenditore, mecenate e benefattore, inventore dei [[coriandoli]]
|imprenditore, mecenate e filantropo, inventore dei [[coriandoli]]
|-
|-
| [[Alessandro Manzoni]] || 1785 || 1873 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || poeta, scrittore, drammaturgo e politico, senatore del Regno, padre della lingua italiana moderna, tumulato in un sarcofago al centro del Famedio
| [[Alessandro Manzoni]] || 1785 || 1873 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || poeta, scrittore, drammaturgo e politico, senatore del Regno, padre della lingua italiana moderna, tumulato in un sarcofago al centro del Famedio
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| [[Arnoldo Mondadori]] || 1889 || 1971 || {{ITA}} || tipografo ed editore
| [[Arnoldo Mondadori]] || 1889 || 1971 || {{ITA}} || tipografo ed editore
|-
|-
|[[Lodovico Montegani]]
⚫
| [[Manlio Morgagni]] || 1879 || 1943 || {{ITA 1861-1946|Italia}} ||giornalista e politico, consigliere comunale, attivista, "il megafono del Fascismo"
|1896
|1923
|{{ITA 1861-1946|Italia}}
|aviatore
|-
⚫
| [[Manlio Morgagni]] || 1879 || 1943 || {{ITA 1861-1946|Italia}} ||giornalista, sindacalista, attivista e politico, consigliere comunale, senatore del Regno, "il megafono del Fascismo"
|-
|-
| [[Tullo Morgagni]] || 1881 || 1919 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || giornalista
| [[Tullo Morgagni]] || 1881 || 1919 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || giornalista
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|1983
|1983
|{{ITA}}
|{{ITA}}
|basso, tumulato nella Cripta del Famedio
|basso
|-
|-
|[[Alberto Pepere]]
|[[Alberto Pepere]]
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|medico anatomopatologo e rettore dell'[[Università degli Studi di Milano|Università Statale]]
|medico anatomopatologo e rettore dell'[[Università degli Studi di Milano|Università Statale]]
|-
|-
| [[Giovanni Pesce]] || 1918 || 2007 || {{ITA}} || partigiano [[Medaglia d'oro al valor militare|Medaglia d'Oro al Valor Militare]], guardia del corpo di [[Palmiro Togliatti]], politico e consigliere comunale, tumulato nella Cripta del Famedio
| [[Giovanni Pesce|Giovanni Pesce "Visone"]] || 1918 || 2007 || {{ITA}} || partigiano [[Medaglia d'oro al valor militare|Medaglia d'Oro al Valor Militare]], guardia del corpo di [[Palmiro Togliatti]], politico e consigliere comunale, tumulato nella Cripta del Famedio
|-
|-
| [[Francesco Maria Piave]] || 1810 || 1876 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || poeta e librettista, tumulato nella Cripta del Famedio
| [[Francesco Maria Piave]] || 1810 || 1876 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || poeta e librettista, tumulato nella Cripta del Famedio
|-
|[[Gaetano Pini]]
|1846
|1887
|{{ITA 1861-1946|Italia}}
|medico e massone, filantropo, pionieristico promotore della [[cremazione]]
|-
|-
|[[Luigi Piotti]]
|[[Luigi Piotti]]
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| [[Arturo Toscanini]] || 1867 || 1957 || {{ITA}} || direttore d'orchestra
| [[Arturo Toscanini]] || 1867 || 1957 || {{ITA}} || direttore d'orchestra
|-
|-
|[[Ernesto Treccani]]
⚫
| [[Filippo Turati]] || 1857 || 1932 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || giornalista, attivista, sindacalista, politico, deputato del Regno, avvocato e giornalista
|1920
|2009
|{{ITA}}
|pittore e giornalista
|-
|[[Giovanni Treccani|Giovanni Treccani degli Alfieri]]
|1877
|1961
|{{ITA}}
|operaio e poi imprenditore; mecenate, fondatore insieme a [[Giovanni Gentile]] dell'[[Istituto dell'Enciclopedia Italiana]], senatore del Regno
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| [[Filippo Turati]] || 1857 || 1932 || {{ITA 1861-1946|Italia}} || giornalista, attivista, sindacalista, politico, deputato del Regno, avvocato e giornalista, principale fondatore ed esponente del [[Partito Socialista Italiano]], tumulato nel Famedio
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| [[Leo Valiani]] || 1909 || 1999 || {{ITA}} || partigiano, giornalista, saggista e politico, senatore a vita della Repubblica, tumulato nel Famedio
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|[[Pietro Valpreda]]
|1933
|2002
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|artigiano, ballerino di rivista, anarchico, attivista, noto per il suo coinvolgimento nel procedimento giudiziario per la [[strage di Piazza Fontana]], diviene poi poeta e scrittore
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| [[Umberto Veronesi]] || 1925 || 2016 || {{ITA}} || oncologo, ministro e senatore della Repubblica
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* Paniccia, Valeria, ''Passeggiate nei prati dell'eternità'', [[Mursia Editore]], 2013
* Paniccia, Valeria, ''Passeggiate nei prati dell'eternità'', [[Mursia Editore]], 2013
* Comune di Milano, App di ricerca defunti ''Not 2 4get''
* Comune di Milano, App di ricerca defunti ''Not 2 4get''
* Callassino, TOMBE ILLUSTRI AL FAMEDIO DEL CIMITERO MONUMENTALE DI MILANO - 3.3.2012 https://www.youtube.com/watch?v=f3Kj2h1C5gw


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==

Versione delle 07:21, 11 mar 2017

Cimitero Monumentale di Milano
Il Famedio
TipoCivile
Confessione religiosaMista, Acattolica, Ebraica
Stato attualeIn uso
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàMilano
Costruzione
Periodo costruzione1864 - 1866
Data apertura1866
Area250.000 m2
ArchitettoCarlo Maciachini
Tombe famosev. Edicole funerarie del cimitero monumentale di Milano
NoteContiene Famedio, sezione acattolica e sezione israelita
Mappa di localizzazione
Map
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Il Famedio
Tomba di Alessandro Manzoni
Edicola di Arturo Toscanini, inizialmente costruita per il figlio Giorgio, bambino morto di difterite a Buenos Aires mentre era al seguito del padre; si notano, scolpiti da Leonardo Bistolfi, simboli d'infanzia e di viaggio in mare, il mesto viaggio di ritorno che dovette fare la piccola salma[1]
La tomba di Antonio Bernocchi, realizzata da Giannino Castiglioni

Il Cimitero Monumentale di Milano, familiarmente chiamato il Monumentale, è il grande cimitero cittadino che si estende nei pressi del centro del capoluogo lombardo. Progettato dall'architetto Carlo Maciachini (1818-1899) secondo uno stile eclettico che concilia richiami bizantini, gotici e romanici, venne costruito a partire dal 1864 e ricevette la prima sepoltura il 2 novembre del 1866[2]; da allora il Monumentale, oltre che di defunti, è stato arricchito da un gran numero di opere d'arte funeraria di genere classico e contemporaneo, come templi greci, elaborati obelischi e altri lavori originali, tra cui la versione ridotta della Colonna di Traiano.

Per l'altissimo valore artistico di sculture, tombe, edicole funerarie e altre opere presenti al suo interno, il Cimitero Monumentale di Milano è un vero e proprio museo "a cielo aperto"[3].

Al 1970 risale un ampliamento con intervento "mimetico" in forme neogotiche.

Famedio

Vista dall'interno verso l'ingresso, foto d'epoca

Il Famedio, nome derivante dal latino famae aedes, ossia Tempio della Fama, è posto all'entrata principale del cimitero. Consiste in una voluminosa costruzione in stile neo-medievale di marmo e mattoni, inizialmente ideata per essere una chiesa.

Dal 1870 si pensò di far divenire questa chiesa mancata, appunto, un Famedio, utilizzandola come luogo di tumulazione dei milanesi (di nascita o d'adozione) più onorati. I milanesi tumulati direttamente nel Famedio per ora sono sette: Alessandro Manzoni (tomba principale, innalzata al centro), Carlo Cattaneo, Luca Beltrami (traslatovi dal cimitero di Cireggio, frazione di Omegna, nel 1985[4]), Leo Valiani, Bruno Munari, Carlo Forlanini e Salvatore Quasimodo; nel Famedio sono presenti anche diversi cenotafi. Vi è però una parte sottostante, chiamata Cripta del Famedio, comunque parte del Famedio stesso, in cui le illustri tumulazioni sono più numerose.

Nel Famedio sono inoltre incisi, in lista su delle tavole di pietra murate alle pareti, i nomi di altre importanti figure legate a Milano che sono tumulate sia nello stesso Cimitero Monumentale che in altri luoghi, o conservate privatamente, come ad esempio Giuseppe Verdi, inizialmente tumulato al Monumentale per poi essere traslato in un tempietto-cripta nel cortile della casa di riposo per musicisti da lui fondata[5], o Raimondo Vianello, tumulato nella sua tomba di famiglia al Cimitero del Verano, a Roma, o Sandra Mondaini, tumulata a Milano ma in un altro cimitero, quello di Lambrate[6][7], o Krizia, le cui ceneri sono conservate in famiglia[8] . Anche i nomi di Herbert Kilpin, principale fondatore dell'A.C. Milan, con i resti che riposano in un loculo della Galleria BC di Levante Inferiore dello stesso Monumentale, e Giorgio Muggiani, principale fondatore dell'F.C. Internazionale Milano, tumulato nel cimitero di Lenno, a Tremezzina, sul Lago di Como, vi sono stati incisi[9][10].

Sepolture e tumulazioni illustri

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Sul piazzale che si apre oltre il Famedio spicca, sulla destra, la sagoma massiccia del Civico Mausoleo Palanti, opera dell'architetto Mario Palanti, completata nel 1928: è una ex edicola privata ora destinata ad ospitare defunti milanesi non abbastanza celebri per l'ammissione al Famedio, ma rappresentativi per qualche merito avuto in vita.

Nel Cimitero Monumentale sono presenti i monumenti sepolcrali di note famiglie della grande borghesia industriale milanese, tra cui quello della famiglia Falck, quello della famiglia di Ferdinando Bocconi -fondatore dell'università dedicata al figlio primogenito disperso nel 1896 nella Battaglia di Adua[11], e proprietario dei grandi magazzini omonimi poi divenuti la Rinascente, fondata da Senatore Borletti, a sua volta titolare di una maestosa edicola-, quelli delle famiglie Campari, Bracco -industriali farmaceutici-, Brambilla -fondatori delle industrie chimiche e cotoniere omonime-, e quello della famiglia di Giovanni Treccani, industriale e fondatore della Enciclopedia Italiana.

Un monumento commemorativo dei circa ottocento milanesi uccisi nei campi di concentramento nazisti è collocato nella parte centrale del piazzale ed è opera del gruppo BBPR, formato da importanti esponenti dell'architettura razionalista italiana; uno di essi, Gian Luigi Banfi, morì nel lager di Gusen nel 1945.

Nome Anno di nascita Anno di morte Nazionalità Fama
Nicola Abbagnano 1901 1990 Bandiera dell'Italia Italia filosofo, storico della filosofia
Antonio Angeleri 1801 1880 Bandiera dell'Italia Italia pianista, didattico musicale, docente di pianoforte e direttore del Conservatorio di Milano; presiede la commissione che esamina e respinge Giuseppe Verdi all'ammissione, lui in particolare lo giudica male; il conservatorio si chiama ora Conservatorio di musica "Giuseppe Verdi"
Franco Angeli 1930 2007 Bandiera dell'Italia Italia editore
Daniele Angeloni 1875 1957 Bandiera dell'Italia Italia calciatore, dirigente sportivo e allenatore, fra i fondatori del Milan
Cletto Arrighi (Carlo Righetti) 1828 1906 Bandiera dell'Italia Italia giornalista, commediografo, scrittore, deputato del Regno; coniatore del termine scapigliatura e tra i suoi massimi esponenti
Alberto Ascari 1918 1955 Bandiera dell'Italia Italia pilota automobilistico, due volte campione del mondo di Formula 1
Antonio Ascari 1888 1925 Bandiera dell'Italia Italia meccanico e pilota automobilistico
Decio Bacchi 1876 1935 Bandiera dell'Italia Italia sindacalista, attivista, politico
Giancarlo Baghetti 1934 1995 Bandiera dell'Italia Italia pilota automobilistico e giornalista
Giuseppe Balzaretto 1801 1874 Bandiera dell'Italia Italia architetto, specializzato in giardini
Luigi "Gigi" Barbieri 1887 1931 Bandiera dell'Italia Italia calciatore, portiere del Milan e costruttore edile, inventore del gesto tecnico della parata in tuffo 
Ernesto Bazzaro 1859 1937 Bandiera dell'Italia Italia scultore
Luca Beltrami 1854 1933 Bandiera dell'Italia Italia architetto, tumulato nel Famedio
Antonio Bernocchi 1859 1930 Bandiera dell'Italia Italia imprenditore, politico, filantropo e mecenate, senatore del Regno
Edoardo Bianchi 1865 1946 Bandiera dell'Italia Italia meccanico e imprenditore, creatore della bicicletta moderna
Remo Bianco 1922 1988 Bandiera dell'Italia Italia pittore e scultore
"Biri" Ornella Ferrari 1909 1983 Bandiera dell'Italia Italia giornalista, pianista e paroliera
Renato Birolli 1905 1959 Bandiera dell'Italia Italia pittore
Ferdinando Bocconi 1836 1908 Bandiera dell'Italia Italia commerciante, imprenditore, senatore del Regno, fondatore dell'Università Bocconi
Arrigo Boito 1842 1918 Bandiera dell'Italia Italia compositore e librettista
Camillo Boito 1836 1914 Bandiera dell'Italia Italia architetto e scrittore scapigliato
Sergio Bonelli 1932 2011 Bandiera dell'Italia Italia fumettista ed editore
Senatore Borletti 1880 1939 Bandiera dell'Italia Italia imprenditore, banchiere, fondatore de La Rinascente, proprietario e presidente dell'Inter, senatore del Regno
Pasquale Borri 1820 1884 Bandiera dell'Italia Italia ballerino e coreografo, primo ballerino del Teatro alla Scala
Giovanni Battista Bossi 1864 1924 Bandiera dell'Italia Italia architetto
Fulvio Bracco 1909 2007 Bandiera dell'Italia Italia chimico e imprenditore
Gino Bramieri 1928 1996 Bandiera dell'Italia Italia attore, barzellettiere, comico e cantante
Bernardino Branca 1886 1937 Bandiera dell'Italia Italia distillatore e imprenditore
Italo Briano "Ranio Lobita" 1901 1985 Bandiera dell'Italia Italia ferroviere, capostazione, editore, giornalista, collezionista e diffusore del fermodellismo
Renato Briano 1933 1980 Bandiera dell'Italia Italia direttore del personale alla Ercole Marelli di Sesto San Giovanni, vittima di omicidio negli Anni di Piombo
Luigi Broggi 1851 1926 Bandiera dell'Italia Italia architetto
Franco Brusati 1922 1993 Bandiera dell'Italia Italia giornalista, sceneggiatore, regista e commediografo, candidato all'Oscar al miglior film straniero
Umberto Brustio 1878 1972 Bandiera dell'Italia Italia imprenditore e dirigente d'azienda
Giuseppe Cabassi 1929 1992 Bandiera dell'Italia Italia imprenditore, creatore di Milanofiori
Amero Cagnoni 1853 1923 Bandiera dell'Italia Italia pittore, illustratore e caricaturista
Davide Campari 1867 1936 Bandiera dell'Italia Italia imprenditore
Gaspare Campari 1828 1882 Bandiera dell'Italia Italia distillatore e imprenditore, creatore del bitter Campari
Piero "Nasone" Campelli 1893 1946 Bandiera dell'Italia Italia calciatore, portiere dell'Inter e della Nazionale Italiana, inventore del gesto tecnico della parata con presa
Candido Cannavò 1930 2009 Bandiera dell'Italia Italia giornalista sportivo, direttore de La Gazzetta dello Sport, tumulato nella Cripta del Famedio
Nicolò Carosio 1907 1984 Bandiera dell'Italia Italia giornalista, radiocronista e telecronista sportivo
Luigi Carraro 1907 1967 Bandiera dell'Italia Italia dirigente sportivo, proprietario e presidente del Milan
Gaetano Casati 1897 Bandiera dell'Italia Italia medico chirurgo e filantropo dell'Istituto dei Ciechi
Achille Castiglioni 1918 2002 Bandiera dell'Italia Italia architetto e designer
Ermenegildo Castiglioni 1812 1896 Bandiera dell'Italia Italia commerciante di coloniali e imprenditore, mazziniano, mecenate e filantropo
Carlo Cattaneo 1801 1869 Bandiera dell'Italia Italia filosofo e patriota, tumulato nel Famedio
Alberto Cavaliere 1897 1967 Bandiera dell'Italia Italia chimico, poeta umoristico, scrittore, giornalista, consigliere comunale, deputato della Repubblica
Alik Cavaliere 1926 1998 Bandiera dell'Italia Italia scultore e artista, direttore dell'Accademia di Brera
Camilla Cederna 1911 1997 Bandiera dell'Italia Italia giornalista e scrittrice
Giulio Cederna 1876 1939 Bandiera dell'Italia Italia calciatore, dirigente sportivo e imprenditore, fra i fondatori del Milan
Gennaro Celli 1829 1895 Bandiera dell'Italia Italia magistrato
Renato Cepparo 1916 2007 Bandiera dell'Italia Italia imprenditore, esploratore e ideatore della Stramilano, tumulato nella Cripta del Famedio
Walter Chiari 1924 1991 Bandiera dell'Italia Italia attore, presentatore televisivo e comico, tumulato nel Civico Mausoleo Palanti
Celeste Clericetti 1835 1887 Bandiera dell'Italia Italia ingegnere e massone, lavora alle tecniche di cremazione e al progetto del Tempio Crematorio del cimitero[12][13][14][15]
Attilio Colombo "El Vitel" 1887 1961 Bandiera dell'Italia Italia calciatore e allenatore del Milan (in commissione tecnica)
Giuseppe Colombo 1836 1921 Bandiera dell'Italia Italia ingegnere e imprenditore, creatore dell'azienda elettrica Edison, che illumina Milano; rettore del Regio Istituto Tecnico Superiore, il futuro Politecnico, consigliere comunale, politico, deputato e senatore del Regno
Joe Colombo 1930 1971 Bandiera dell'Italia Italia pittore, scultore e designer
Luca Comerio 1878 1940 Bandiera dell'Italia Italia operatore cinematografico, regista, documentarista e produttore, pioniere del cinema
Luigi Conconi 1852 1917 Bandiera dell'Italia Italia pittore e architetto scapigliato
Franco Corelli 1921 2003 Bandiera dell'Italia Italia tenore
Raffaele Cormio 1883 1952 Bandiera dell'Italia Italia tecnico, contabile, botanico e soprintendente, istitutore della Siloteca Cormio, la prima siloteca al mondo[16]
Raffaele Cormio ”Ralph Hunter” / ”Parvus” 1941 1981 Bandiera dell'Italia Italia fumettista
Cherubino Cornienti 1816 1860 Bandiera del Regno di Sardegna Regno di Sardegna pitore
Tranquillo Cremona 1837 1878 Bandiera dell'Italia Italia pittore
Guido Crepax 1933 2003 Bandiera dell'Italia Italia fumettista e illustratore, tumulato nella Cripta del Famedio
Roberto Crippa 1921 1972 Bandiera dell'Italia Italia artista e aviatore
Brancaleone Cugusi 1903 1942 Bandiera dell'Italia Italia pittore
Giovanni D'Anzi 1906 1974 Bandiera dell'Italia Italia cantante, musicista e compositore, è sua O mia bela Madunina; tumulato nel Civico Mausoleo Palanti
Sebastiano De Albertis 1828 1897 Bandiera dell'Italia Italia patriota, garibaldino e pittore di scene militari
Carlo De Cristoforis 1824 1859 Bandiera dell'Italia Italia patriota e stratega militare
Malachia De Cristoforis 1832 1915 Bandiera dell'Italia Italia patriota, garibaldino, medico, politico, deputato e senatore del Regno; massone, pionieristico promotore della cremazione e primo presidente della Società per la cremazione
Enrico Dell'Acqua "Il Pioniere" 1851 1910 Bandiera dell'Italia Italia commerciante e imprenditore
Angelo Donati 1847 1897 Bandiera dell'Italia Italia garibaldino e banchiere
Augusto Donati 1851 1903 Bandiera dell'Italia Italia avvocato, presidente del Consiglio degli Orfanotrofi Martinitt e Stelline e del Pio Albergo Trivulzio
Lazzaro Donati 1845 1932 Bandiera dell'Italia Italia banchiere
Marcello Dudovich 1878 1962 Bandiera dell'Italia Italia pittore, illustratore, cartellonista e grafico
Carlo Esterle 1853 1918 Bandiera dell'Italia Italia ingegnere e dirigente di aziende, rinnovatore della Edison, senatore del Regno
Giangiacomo Feltrinelli 1926 1972 Bandiera dell'Italia Italia partigiano, editore e attivista
Romolo Ferrario 1893 1973 Bandiera dell'Italia Italia calciatore, bomber del Milan
Edoardo Ferravilla 1846 1915 Bandiera dell'Italia Italia attore e commediografo meneghino
Filippo Filippi 1830 1887 Bandiera dell'Italia Italia giornalista, critico musicale e compositore
Dario Fo 1926 2016 Bandiera dell'Italia Italia premio Nobel per la Letteratura, tumulato nella Cripta del Famedio
Ambrogio Fogar 1941 2005 Bandiera dell'Italia Italia esploratore e navigatore, reporter, scrittore e conduttore televisivo, tumulato nella Cripta del Famedio
Carlo Forlanini 1847 1918 Bandiera dell'Italia Italia medico, tumulato nel Famedio
Enrico Forlanini 1848 1930 Bandiera dell'Italia Italia ingegnere e pioniere dei mezzi di trasporto, inventore dell'aliscafo
Marco Formentini 1811 1883 Bandiera dell'Italia Italia economista, storico e patriota
Cia Fornaroli 1888 1954 Bandiera dell'Italia Italia ballerina e coregorafa, direttrice della Scuola di ballo del Teatro alla Scala, tumulata nell'Edicola Toscanini
Ivanoe Fraizzoli 1916 1999 Bandiera dell'Italia Italia imprenditore, dirigente sportivo, proprietario e presidente dell'Inter
Gianfranco Funari 1932 2008 Bandiera dell'Italia Italia showman, attore, giornalista e conduttore televisivo
Giorgio Gaber 1939 2003 Bandiera dell'Italia Italia cantautore e attore, tumulato nella Cripta del Famedio
Angelo Galli 1883 1906 Bandiera dell'Italia Italia anarchico ucciso accoltellato dal custode della fabbrica davanti alla quale intercettava i crumiri; i suoi tumultuosi funerali dipinti da Carlo Carrà sono immortalati in uno dei più celebri dipinti futuristi
Dina Galli 1877 1951 Bandiera dell'Italia Italia attrice
Silvio Gazzaniga 1921 2016 Bandiera dell'Italia Italia scultore e designer, creatore della Coppa del Mondo di calcio
Giuseppe Gervasini 1867 1941 Bandiera dell'Italia Italia sacerdote taumaturgo, noto come "El pret de Ratanat"[17]
Nella Giacomelli 1873 1949 Bandiera dell'Italia Italia anarchica, attivista, giornalista, sindacalista
Umberto Giordano 1867 1948 Bandiera dell'Italia Italia compositore
Luigi Giussani 1922 2005 Bandiera dell'Italia Italia presbitero e teologo, fondatore di Comunione e Liberazione
Emilio Gola 1851 1923 Bandiera dell'Italia Italia pittore
Emanuele Greppi 1853 1931 Bandiera dell'Italia Italia avvocato, storico, filantropo, politico, consigliere, assessore, sindaco di Milano, deputato e senatore del Regno
Giuseppe Greppi 1819 1921 Bandiera dell'Italia Italia diplomatico e storico, senatore del Regno; quasi centenario conosce Ernest Hemingway, che lo inserisce come Greffi in Addio alle armi
Marco Greppi 1814 1868 Bandiera dell'Italia Italia politico, assessore, patriota, senatore del Regno morto prima di entrare in carica
Enrico Agostino Griffini 1887 1952 Bandiera dell'Italia Italia architetto e ingegnere
Francesco Hayez 1791 1882 Bandiera dell'Italia Italia pittore, tumulato nella Cripta del Famedio
Ulrico Hoepli 1847 1935 Bandiera della Svizzera Svizzera libraio ed editore
Vladimir Horowitz 1903 1989 Bandiera della RSS Ucraina RSS Ucraina pianista e compositore, tumulato nell'Edicola Toscanini
Domenico Induno 1815 1878 Bandiera dell'Italia Italia pittore, tumulato nella Cripta del Famedio
Gerolamo Induno 1825 1890 Bandiera dell'Italia Italia pittore e patriota, tumulato nella Cripta del Famedio
Enzo Jannacci 1935 2013 Bandiera dell'Italia Italia medico, cantautore, cabarettista e attore, tumulato nella Cripta del Famedio
Alberto Keller 1800 1874 Bandiera della Svizzera Svizzera commerciante, imprenditore e filantropo, muore il 23 gennaio 1874; massone, esprime nel testamento di voler essere cremato, offrendo alla massoneria un considerevole lascito per la costruzione di un forno crematorio; dopo essere stato imbalsamato e dopo due anni dalla morte, pronto il Tempio Crematorio, il 23 febbraio 1876 è il primo cremato a Milano[15][14]
Herbert Kilpin 1870 1916 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
(Regno Unito Regno Unito)		 tecnico tessile e calciatore, ideatore, principale socio fondatore e primo allenatore del Milan
Antonio Kramer 1806 1853 Regno Lombardo-Veneto chimico
Anna Kuliscioff 1855 1925 Russia medico, attivista, sindacalista e politica, tra i fondatori e principali esponenti del Partito Socialista Italiano
Giovanni Antonio Labus 1806 1857 Regno Lombardo-Veneto scultore
Pietro Lana "Fantaccino" 1888 1950 Bandiera dell'Italia Italia calciatore del Milan, fra i fondatori dell'Inter, realizzatore del primo gol della storia della Nazionale Italiana
Elvira "Biki" Leonardi 1906 1999 Bandiera dell'Italia Italia sarta e stilista, nel suo atelier si riuniva il jet set italiano e internazionale
Duilio Loi 1929 2008 Bandiera dell'Italia Italia pugile e sindacalista sportivo, tumulato nella Cripta del Famedio
Emilio Longoni 1859 1932 Bandiera dell'Italia Italia pittore
Gian Pietro Lucini 1867 1914 Bandiera dell'Italia Italia poeta e scrittore
Carlo Maciachini 1818 1899 Bandiera dell'Italia Italia architetto, progettista del cimitero
Gian Antonio Maggi 1856 1937 Bandiera dell'Italia Italia fisico e matematico
Gianni Magni 1941 1992 Bandiera dell'Italia Italia comico, cantante, attore, conduttore televisivo
Luigi Majno 1852 1915 Bandiera dell'Italia Italia giurista, deputato del Regno, assessore, rettore dell'Università Bocconi, fondatore dell'Asilo Mariuccia
Luigi Mangiagalli 1850 1928 Bandiera dell'Italia Italia medico ginecologo e ostetrico, deputato e senatore del Regno, sindaco di Milano, fondatore dell'Università Statale e suo primo rettore
Edoardo Mangiarotti 1919 2012 Bandiera dell'Italia Italia schermidore 13 volte campione del mondo, giornalista sportivo, allenatore e dirigente sportivo, l'atleta italiano più medagliato nella storia delle Olimpiadi
Giuseppe Mangiarotti 1883 1970 Bandiera dell'Italia Italia schermidore e allenatore
Cesare Mangili 1850 1917 Bandiera dell'Italia Italia imprenditore, banchiere, senatore del Regno
Enrico Mangili 1840 1895 Bandiera dell'Italia Italia imprenditore, mecenate e filantropo, inventore dei coriandoli
Alessandro Manzoni 1785 1873 Bandiera dell'Italia Italia poeta, scrittore, drammaturgo e politico, senatore del Regno, padre della lingua italiana moderna, tumulato in un sarcofago al centro del Famedio
Luigi Manzotti 1835 1905 Bandiera dell'Italia Italia ballerino, mimo e coreografo
Ercole Marelli 1867 1922 Bandiera dell'Italia Italia meccanico e imprenditore, fondatore di Magneti Marelli
Filippo Tommaso Marinetti 1876 1944 Bandiera dell'Italia Italia poeta, scrittore e militare, fondatore del Futurismo
Antonio Maspes 1932 2000 Bandiera dell'Italia Italia campione di ciclismo su pista, tumulato nella Cripta del Famedio
Achille Mauri 1806 1883 Bandiera dell'Italia Italia scrittore, politico, patriota e senatore del Regno
Piero Mazzarella 1928 2013 Bandiera dell'Italia Italia attore
Giuseppe "Peppino" Meazza 1910 1979 Bandiera dell'Italia Italia calciatore e allenatore, tumulato nella Cripta del Famedio
Umberto Meazza 1880 1926 Bandiera dell'Italia Italia calciatore, fondatore dell'Associazione Italiana Arbitri e commissario tecnico della Nazionale Italiana (in commissione tecnica)
Giovanni Battista Melzi 1844 1911 Bandiera dell'Italia Italia linguista, traduttore, manualista, enciclopedista, vocabolarista
Giuseppe Mengoni 1829 1877 Bandiera dell'Italia Italia ingegnere e architetto, progettista della Galleria Vittorio Emanuele
Daria Menicanti 1914 1995 Bandiera dell'Italia Italia poetessa e traduttrice
Franco Mentana 1923 1997 Bandiera dell'Italia Italia giornalista sportivo
Bartolomeo Merelli 1794 1879 Bandiera dell'Italia Italia impresario teatrale, per molti anni attivo presso il Teatro alla Scala, lancia Giuseppe Verdi
Alda Merini 1931 2009 Bandiera dell'Italia Italia poetessa e scrittrice, tumulata nella Cripta del Famedio
Lina Merlin 1887 1979 Bandiera dell'Italia Italia giornalista, attivista, politica, deputata e senatrice della Repubblica
Ettore Molinari 1867 1926 Bandiera dell'Italia Italia chimico, anarchico, giornalista
Arnoldo Mondadori 1889 1971 Bandiera dell'Italia Italia tipografo ed editore
Lodovico Montegani 1896 1923 Bandiera dell'Italia Italia aviatore
Manlio Morgagni 1879 1943 Bandiera dell'Italia Italia giornalista, sindacalista, attivista e politico, consigliere comunale, senatore del Regno, "il megafono del Fascismo"
Tullo Morgagni 1881 1919 Bandiera dell'Italia Italia giornalista
Gianfranco Moroldo 1927 2001 Bandiera dell'Italia Italia fotoreporter di importanti scenari nazionali e internazionali, spesso con Oriana Fallaci
Giovanni Mosca 1908 1983 Bandiera dell'Italia Italia giornalista, vignettista, traduttore, scrittore
Paolo Mosca 1943 2014 Bandiera dell'Italia Italia cantante, giornalista, conduttore televisivo e scrittore
Angelo Motta 1890 1957 Bandiera dell'Italia Italia pasticcere e imprenditore, creatore del Panettone Motta
Luigi Motta 1881 1955 Bandiera dell'Italia Italia scrittore, commediografo e giornalista
Carl Thomas "Carlo" Mozart 1784 1858 Impero Austriaco Impero Austriaco funzionario di contabilità, figlio del celebre compositore Wolfgang Amadeus Mozart (è presente solo un cenotafio in sua memoria)[18]
Bruno Munari 1907 1998 Bandiera dell'Italia Italia artista e designer, tumulato nel Famedio
Amedeo Natoli 1888 1953 Bandiera dell'Italia Italia

finanziere, imprenditore delle assicurazioni e filantropo

Cesare Nava 1861 1933 Bandiera dell'Italia Italia ingegnere e architetto; politico, senatore del Regno e ministro
Marcello Nizzoli 1887 1969 Bandiera dell'Italia Italia pittore, decoratore, architetto, scenografo, cartellonista, grafico e designer, tumulato nel Civico Mausoleo Garbin
Bob Noorda 1927 2010 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi / Bandiera dell'Italia Italia designer, tumulato nella Cripta del Famedio
Gaetano Osculati 1808 1894 Bandiera dell'Italia Italia esploratore, cartografo e botanico
Wanda Osiris 1905 1994 Bandiera dell'Italia Italia attrice, cantante e soubrette
Mario Palanti 1885 1978 Bandiera dell'Italia Italia architetto
Renzo Palmer 1929 1988 Bandiera dell'Italia Italia attore
Gino Palumbo 1921 1987 Bandiera dell'Italia Italia giornalista sportivo e direttore de La Gazzetta dello Sport
Franco Parenti 1921 1989 Bandiera dell'Italia Italia attore e regista
Tancredi Pasero 1893 1983 Bandiera dell'Italia Italia basso, tumulato nella Cripta del Famedio
Alberto Pepere 1873 1940 Bandiera dell'Italia Italia medico anatomopatologo e rettore dell'Università Statale
Giovanni Pesce "Visone" 1918 2007 Bandiera dell'Italia Italia partigiano Medaglia d'Oro al Valor Militare, guardia del corpo di Palmiro Togliatti, politico e consigliere comunale, tumulato nella Cripta del Famedio
Francesco Maria Piave 1810 1876 Bandiera dell'Italia Italia poeta e librettista, tumulato nella Cripta del Famedio
Gaetano Pini 1846 1887 Bandiera dell'Italia Italia medico e massone, filantropo, pionieristico promotore della cremazione
Luigi Piotti 1913 1971 Bandiera dell'Italia Italia imprenditore e pilota automobilistico
Giovanni Battista Pirelli 1848 1932 Bandiera dell'Italia Italia ingegnere, imprenditore e senatore del Regno
Andrea Pizzala 1898 1862 Bandiera dell'Italia Italia architetto
Giuseppina Pizzigoni 1870 1947 Bandiera dell'Italia Italia insegnante e pedagogista
Emilio Polli 1901 1983 Bandiera dell'Italia Italia nuotatore, imprenditore e nutrizionista
Vincenzo Polli 1965 2002 Bandiera dell'Italia Italia imprenditore e pilota motonautico, tumulato nell'Edicola Weber
Amilcare Ponchielli 1834 1886 Bandiera dell'Italia Italia compositore, tumulato nella Cripta del Famedio
Gio Ponti 1891 1979 Bandiera dell'Italia Italia architetto e designer
Piero Portaluppi 1888 1967 Bandiera dell'Italia Italia architetto
Salvatore Quasimodo 1901 1968 Bandiera dell'Italia Italia Premio Nobel per la letteratura, tumulato nel Famedio
Ferruccio Quintavalle Bandiera dell'Italia Italia tennista e ingegnere, direttore generale della Bianchi, inventa Autobianchi
Giovanni Raboni 1932 2004 Bandiera dell'Italia Italia poeta e scrittore, tumulato nella Cripta del Famedio
Ausano Ramazzotti 1791 1866 Bandiera dell'Italia Italia farmacista, distillatore e imprenditore, creatore dell'Amaro Ramazzotti
Franca Rame 1929 2013 Bandiera dell'Italia Italia attrice e commediografa, attivista e politica, senatrice della Riepubblica, tumulata nella Cripta del Famedio
Carlo Rasini 2000 Bandiera dell'Italia Italia banchiere privato, fondatore della Banca Rasini
Achille Rastelli 1944 2012 Bandiera dell'Italia Italia bancario e storico militare; autore di contributi fondamentali sulla Strage di Gorla
Giuseppe "Barbisoski" Rizzi 1886 1960 Bandiera dell'Italia Italia commerciante di pellami specialmente in Russia e calciatore di Milan e Inter; la Russia e i baffetti (in milanese barbìs) gli creano il soprannome
Angelo Rizzoli 1889 1970 Bandiera dell'Italia Italia tipografo, editore, imprenditore, produttore cinematografico
Medardo Rosso 1858 1928 Bandiera dell'Italia Italia scultore
Titta Ruffo 1877 1953 Bandiera dell'Italia Italia baritono
Piero Sacerdoti 1905 1966 Bandiera dell'Italia Italia imprenditore e dirigente assicurativo
Paolo Sala 1859 1924 Bandiera dell'Italia Italia pittore e illustratore
Roberto Sambonet 1924 1995 Bandiera dell'Italia Italia pittore, architetto e designer
Daniela Samuele 1948 1966 Bandiera dell'Italia Italia nuotatrice
Consalvo Sanesi 1911 1998 Bandiera dell'Italia Italia pilota automobilistico
Milla Sannoner 1938 2003 Bandiera dell'Italia Italia attrice, tumulata nella Cripta del Famedio
Alessandro Sanquirico 1777 1849 Regno Lombardo-Veneto architetto, pittore, scenografo e decoratore
Carlo Saronio 1949 1975 Bandiera dell'Italia Italia ingegnere e ricercatore di buona famiglia, vittima di un celebre rapimento negli Anni di piombo in cui rimase ucciso
Gaetano Savallo 1827 1893 Bandiera dell'Italia Italia scrittore, autore di popolari e pionieristiche guide di Milano e sobborghi chiamate Il Savallo
Giovanni Scheiwiller 1858 1904 Bandiera dell'Italia Italia dirigente della casa editrice Hoepli
Giovanni Scheiwiller 1889 1965 Bandiera dell'Italia Italia libraio, dirigente della casa editrice Hoepli, editore, storico e critico d'arte
Giovanni Virginio Schiaparelli 1835 1910 Bandiera dell'Italia Italia astronomo, direttore dell'Osservatorio Astronomico di Brera
Rosa Chiarina Scolari 1882 1949 Bandiera dell'Italia Italia superiora generale dell'Istituto della Riparazione, collaboratrice con la Resistenza
Cesare Segre 1928 2014 Bandiera dell'Italia Italia filologo, semiologo e studioso di lingua e letteratura italiana
Ezio Selva[19] 1902 1957 Bandiera dell'Italia Italia pilota motonautico, due volte campione del mondo
Renato Simoni 1875 1952 Bandiera dell'Italia Italia giornalista, critico teatrale, commediografo, tumulato nella Cripta del Famedio
Temistocle Solera 1815 1878 Bandiera dell'Italia Italia scrittore, poeta, compositore e librettista
Giuditta Sommaruga 1875 1964 Bandiera dell'Italia Italia filantropa
Ulisse Stacchini 1871 1947 Bandiera dell'Italia Italia architetto, progettista della Stazione Centrale e dello Stadio di San Siro
Mirko Stocchetto 1931 2016 Bandiera dell'Italia Italia barman proprietario del Bar Basso, creatore di celebri cocktail come il Negroni Sbagliato
Rosina Storchio 1872 1945 Bandiera dell'Italia Italia soprano
Virgilio Talli 1858 1928 Bandiera dell'Italia Italia attore, regista e impresario teatrale
Cesare Tallone 1853 1919 Bandiera dell'Italia Italia pittore
Antonio Tantardini 1829 1879 Bandiera dell'Italia Italia scultore, tumulato nella Cripta del Famedio
Giulio Tarra 1832 1889 Bandiera dell'Italia Italia sacerdote ambrosiano, primo rettore del Pio istituto per sordomuti poveri della Provincia di Milano, tumulato nella Cripta del Famedio
Delio Tessa 1886 1939 Bandiera dell'Italia Italia giudice e avvocato, poeta dialettale meneghino e scrittore, tumulato nella Cripta del Famedio
Enzo Tortora 1928 1988 Bandiera dell'Italia Italia giornalista e conduttore di radio e tv
Arturo Toscanini 1867 1957 Bandiera dell'Italia Italia direttore d'orchestra
Ernesto Treccani 1920 2009 Bandiera dell'Italia Italia pittore e giornalista
Giovanni Treccani degli Alfieri 1877 1961 Bandiera dell'Italia Italia operaio e poi imprenditore; mecenate, fondatore insieme a Giovanni Gentile dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, senatore del Regno
Filippo Turati 1857 1932 Bandiera dell'Italia Italia giornalista, attivista, sindacalista, politico, deputato del Regno, avvocato e giornalista, principale fondatore ed esponente del Partito Socialista Italiano, tumulato nel Famedio
Walter Valdi 1930 2003 Bandiera dell'Italia Italia avvocato, cantautore, attore, commediografo, cantastorie
Paolo Valera 1850 1926 Bandiera dell'Italia Italia garibaldino, giornalista, attivista e scrittore
Guido Valerio 1876 1943 Bandiera dell'Italia Italia calciatore e dirigente sportivo, fra i fondatori del Milan
Leo Valiani 1909 1999 Bandiera dell'Italia Italia partigiano, giornalista, saggista e politico, senatore a vita della Repubblica, tumulato nel Famedio
Pietro Valpreda 1933 2002 Bandiera dell'Italia Italia artigiano, ballerino di rivista, anarchico, attivista, noto per il suo coinvolgimento nel procedimento giudiziario per la strage di Piazza Fontana, diviene poi poeta e scrittore
Umberto Veronesi 1925 2016 Bandiera dell'Italia Italia oncologo, ministro e senatore della Repubblica
Adolfo Wildt 1868 1931 Bandiera dell'Italia Italia pittore e scultore
Fernanda Wittgens 1903 1957 Bandiera dell'Italia Italia ispettrice e poi direttrice della Pinacoteca di Brera, e sovrintendente artistica; fa mettere in salvo opere d'arte dalla distruzione della guerra e fa espatriare ebrei; tumulata nel Civico Mausoleo Palanti

Il Riparto israeliti

Il Riparto, progettato dal Maciachini, fu aperto nel 1872 in sostituzione dei cimiteri israelitici di Porta Tenaglia, Porta Magenta e Porta Vercellina. Si trova ad est del cimitero cattolico con un ingresso separato. L'attuale area è il risultato di un ampliamento del 1913 che aggiunse una fascia a sud ed una ad est. Il padiglione centrale era originariamente l'ingresso del cimitero.

La numerazione delle tombe si ripete in quanto è suddiviso in 6 campi e un ampliamento a est. Vi sono inoltre tre campi comuni di cui uno per i bambini, con sepolture comprese tra il 1873 e il 1894 con piccole lapidi riportanti nome, cognome e data di morte in mezzo ad un prato.

Gli altri monumenti, compresi tra il 1866 e i giorni nostri, sono situati lungo i vialetti. Vi sono anche alcune edicole familiari di cui due progettate dal Maciachini e dei colombari e ossari sulle pareti a nord e ovest e delle sepolture nel padiglione centrale. L'ossario centrale ospita sia i resti dei corpi che vengono traslati allo scadere delle concessioni che quelli provenienti dagli ormai scomparsi cimiteri della Mojazza e di San Gregorio.

Le persone sepolte o tumulate in totale sono 1778, di cui alcune sono citate alla memoria in quanto uccise dai nazisti in campi di concentramento o nel Lago Maggiore (strage di Meina).

Numerosi sono i monumenti di valore artistico a cui hanno contribuito architetti e scultori importanti, descritti nella guida storico-artistica di Giovanna Ginex e Ornella Selvafolta.[20].

Hanno lavorato nel riparto Israeliti gli architetti Carlo Maciachini (edicole Davide Leonino e Pisa), Giovanni Battista Bossi (tomba Anselmo de Benedetti), Ercole Balossi Merlo (edicola Leon David Levi), Luigi Conconi (edicola Segre), Giovanni Ceruti (edicola Vitali), Carlo Meroni (tomba Taranto), Cesare Mazzocchi (edicola Giulio Foligno), Manfredo d'Urbino (edicola Jarach, tomba Mayer, tomba Besso, Monumento ai Martiri Israeliti del Nazismo), Gigiotti Zanini (tomba Zanini), Adolfo Valabrega (edicola Moisé Foligno), Luigi Perrone (edicola Goldfinger) e gli scultori Mario Quadrelli (edicola Pisa), Giuseppe Daniele Benzoni (tomba Ottolenghi Finzi), Luigi Vimercati (tomba Estella Jung), Agostino Caravati (tomba Alessandro Forti), Rizzardo Galli (tomba Vittorio Finzi), Enrico Cassi (tomba De Daninos), Attilio Prendoni (tombe Errera e Conforti), Eduardo Ximenes (edicola Treves), Giulio Branca (tomba Giovanni Norsa), fratelli Bonfanti (tombe Davide e Beniamino Foà), Enrico Astorri (tombe Carolina Padova e Fanny Levi Cammeo), Egidio Boninsegna (tomba Giuseppe Levi), Dario Viterbo (colombaro Levi Minzi), Giannino Castiglioni (tombe Ettore Levis e Goldfinger), Adolfo Wildt (tomba Cesare Sarfatti), Eugenio Pellini (tomba Bettino Levi), Arrigo Minerbi (tomba Renato del Mar), Roberto Terracini (tomba Nino Colombo).

Il padiglione centrale è stato arricchito nel maggio 2015 con vetrate artistiche rappresentanti le 12 tribù di Israele dell'artista Diego Pennacchio Ardemagni[21].

Autori celebri di opere funerarie nel Cimitero Monumentale

Il Monumentale raccoglie un elevatissimo numero di edicole, monumenti funebri, statue, gruppi scultorei a cui grandi architetti, scultori e artisti hanno lavorato nel corso della storia del cimitero; in particolare si possono ricordare le opere di:

Galleria d'immagini

  • Dettaglio del loggiato
    Dettaglio del loggiato
  • Un monumento funebre
    Un monumento funebre
  • Monumento a Francesco Hayez nella Cripta del Famedio
    Monumento a Francesco Hayez nella Cripta del Famedio
  • Busto di Giuseppe Verdi nel Famedio
    Busto di Giuseppe Verdi nel Famedio
  • Tomba di Carlo Cattaneo nel Famedio
    Tomba di Carlo Cattaneo nel Famedio
  • Tomba di Alessandro Manzoni nel Famedio
    Tomba di Alessandro Manzoni nel Famedio
  • Volta del Famedio
    Volta del Famedio
  • Uno dei viali alberati interni del cimitero
    Uno dei viali alberati interni del cimitero
  • Un monumento funebre
    Un monumento funebre
  • L'edicola funebre di Ercole Marelli
    L'edicola funebre di Ercole Marelli
  • Rappresentazione dell'ultima cena, tomba di Davide Campari e famiglia
    Rappresentazione dell'ultima cena, tomba di Davide Campari e famiglia
  • Edicola Bernasconi
    Edicola Bernasconi
  • Edicola Castiglioni
    Edicola Castiglioni
  • Edicola Bonomi
    Edicola Bonomi
  • Edicola Bandelli
    Edicola Bandelli
  • Edicola Mangili
    Edicola Mangili
  • Edicola Erba
    Edicola Erba
  • Edicola Origgi
    Edicola Origgi
  • Monumento funebre di Antonio Mascardi
    Monumento funebre di Antonio Mascardi
  • Edicola Gaetano Casati, progettata da Gaetano Moretti
    Edicola Gaetano Casati, progettata da Gaetano Moretti
  • Edicola Korner, progettata da Giulio Ulisse Arata, con scultura di Adolfo Wildt
    Edicola Korner, progettata da Giulio Ulisse Arata, con scultura di Adolfo Wildt
  • Lapide dedicata ai milanesi deportati nei lager nazisti
    Lapide dedicata ai milanesi deportati nei lager nazisti

Note

  1. ^ Cimitero Monumentale, Milano, in Rocaille - A Blog about Decadence, Kitsch and Godliness, 15 dicembre 2014. URL consultato l'11 marzo 2017.
  2. ^ Giacomo Agnelli, http://www.braidense.it/dire/tedeschi/pages/057.html, in Carlo Tedeschi (a cura di), Origini e vicende dei cimiteri di Milano e del servizio mortuario, 1899, pp. 57.
  3. ^ comune di milano, Cimitero monumentale, su comune.milano.it.
  4. ^ Omegna rivuole il “suo” architetto: “La salma di Beltrami torni a Cireggio”, su LaStampa.it. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  5. ^ Casa Verdi - Raccolta foto, su www.casaverdi.org. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  6. ^ Lo strano destino di Sandra e Raimondo Uniti in vita ma separati in morte - Corriere della Sera, su www.corriere.it. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  7. ^ Sandra e Raimondo: il 2 novembre l'iscrizione al Cimitero Monumentale, su milano.corriere.it, Corriere Milano.
  8. ^ Molti amici e pochi vip L'ultimo saluto a Krizia, in ilGiornale.it. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  9. ^ Kiplin al Famedio: è il giorno!, su acmilan.com.
  10. ^ Giorgio Muggiani Sr, su giorgiomuggianijrnewssr.blogspot.it. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  11. ^ [occoni.it/wps/wcm/connect/Bocconi/SitoPubblico_IT/Albero+di+navigazione/Home/Chi+siamo/Storia+e+Missione/I+protagonisti/ Bocconi - Chi siamo - Storia e Missione > I protagonisti].
  12. ^ Il Tempio Crematorio, su Portale del Comune di Milano. URL consultato il 10 marzo 2017.
  13. ^ L'impianto crematorio del cimitero Monumentale, su milanoneisecoli.blogspot.it. URL consultato l'11 marzo 2017.
  14. ^ a b (EN) Società di cremazione Luigi Pianciani, Un po' di storia, su www.cremazioniluigipianciani.it. URL consultato l'11 marzo 2017.
  15. ^ a b Super User, F.I.C. - Storia della cremazione in Italia, su www.cremazione.it. URL consultato l'11 marzo 2017.
  16. ^ Paola Livi - STORIA DELLA SILOTECA COMUNALE DI MILANO (PDF), su amosomma.files.wordpress.com.
  17. ^ Giuseppe Gervasini Credenze-Superstizioni El Pret de Ratanà, in A.C.I.M.S - Associazione Culturale dei Misteri Della Storia, 20 febbraio 2015. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  18. ^ CIMITERO MONUMENTALE DI MILANO, su aliartemilano.blogspot.it. URL consultato il 22 febbraio 2017.
  19. ^ CinecittaLuce, Fine di un campione., 20 giugno 2012. URL consultato il 10 marzo 2017.
  20. ^ Giovanna Ginex, Ornella Selvafolta, Il Cimitero Monumentale di Milano, Guida storico-artistica, Silvana Editore, 1999
  21. ^ Inaugurato il nuovo tempietto al Monumentale

Bibliografia

  • De Bernardi, Carla e Fumagalli, Lalla, Un Museo a cielo aperto. Il Cimitero Monumentale di Milano, Youcanprint, 2014
  • Ginex, Giovanna e Selvafolta, Ornella, Il Cimitero Monumentale di Milano, Guida storico-artistica, Silvana Editorie, 1999
  • Paniccia, Valeria, Passeggiate nei prati dell'eternità, Mursia Editore, 2013
  • Comune di Milano, App di ricerca defunti Not 2 4get
  • Callassino, TOMBE ILLUSTRI AL FAMEDIO DEL CIMITERO MONUMENTALE DI MILANO - 3.3.2012 https://www.youtube.com/watch?v=f3Kj2h1C5gw

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