Claudio Baglioni: differenze tra le versioni

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=== Gli anni 2000 e ConVoi ===
=== Gli anni 2000 e ConVoi ===
Il 3 novembre 2003 il Presidente [[Carlo Azeglio Ciampi]] lo nomina [[Ordine al Merito della Repubblica Italiana|Commendatore della Repubblica]]<ref>{{Cita web|nome = Segretariato generale della Presidenza della Repubblica - Servizio sistemi informatici - reparto|cognome = web|url = http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=132699|titolo = Onorificenze - Dettaglio del conferimento|accesso = 2015-08-06|sito = www.quirinale.it}}</ref>. Nello stesso anno esce un altro disco in studio, ''[[Sono io, l'uomo della storia accanto]]'', il quale ha ottenuto un [[Premio Lunezia]] per la qualità dei suoi testi. L'anno successivo ottiene anche una laurea in architettura all'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|Università La Sapienza]] di Roma.
Il 3 novembre 2003 il Presidente [[Carlo Azeglio Ciampi]] lo nomina [[Ordine al Merito della Repubblica Italiana|Commendatore della Repubblica]]<ref>{{Cita web|nome = Segretariato generale della Presidenza della Repubblica - Servizio sistemi informatici - reparto|cognome = web|url = http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=132699|titolo = Onorificenze - Dettaglio del conferimento|accesso = 6 agosto 2015|sito = www.quirinale.it}}</ref>. Nello stesso anno esce un altro disco in studio, ''[[Sono io, l'uomo della storia accanto]]'', il quale ha ottenuto un [[Premio Lunezia]] per la qualità dei suoi testi. L'anno successivo ottiene anche una laurea in architettura all'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|Università La Sapienza]] di Roma.
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Nel 2005 esce il doppio album live ''[[Crescendo e cercando]]'' e un cofanetto omonimo con triplo DVD, risultato degli ultimi tour realizzati in giro per l'Italia tra il 2003 e il 2004; quindi, il 25 aprile, in [[Spagna]] e il 3 maggio in Italia, esce ''[[Todo Baglioni grandes èxitos en Español]]'', una raccolta di 14 canzoni in lingua spagnola, più la traccia ''Sabato pomeriggio'' in versione originale; ancora, edito da [[Bompiani]], esce il libro [[Senza musica]], una raccolta di scritti dal [[1974]], in cui il cantante racconta sé stesso ripercorrendo la sua carriera ultratrentennale. Nel luglio [[2005]] è tra gli artisti invitati all'evento del [[Live 8 Roma|Live 8]], e si esibisce al [[Circo Massimo]] di Roma. Pochi mesi dopo esce ''[[Tutti qui|Tutti qui - Collezione dal 1967 al 2005]]'' che a meno di due mesi dalla pubblicazione è già triplo disco di platino e, che oltre all'inedito ''Tutti qui'', comprende tutti i più grandi successi del cantautore e tre inediti, cioè ''Annabel Lee'', ''La suggestione'' e ''Ci fosse lei''. Per [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]] viene pubblicato ancge ''[[Parole e canzoni]]'' (curato da [[Vincenzo Mollica]]), libro che traccia un profilo dell'artista grazie anche ai contributi di [[Roberto Cotroneo]], [[Ennio Morricone]], [[Giuseppe Tornatore]] e [[Walter Veltroni]] e presenta tutti i testi delle sue canzoni in una pubblicazione.
Nel 2005 esce il doppio album live ''[[Crescendo e cercando]]'' e un cofanetto omonimo con triplo DVD, risultato degli ultimi tour realizzati in giro per l'Italia tra il 2003 e il 2004; quindi, il 25 aprile, in [[Spagna]] e il 3 maggio in Italia, esce ''[[Todo Baglioni grandes èxitos en Español]]'', una raccolta di 14 canzoni in lingua spagnola, più la traccia ''Sabato pomeriggio'' in versione originale; ancora, edito da [[Bompiani]], esce il libro [[Senza musica]], una raccolta di scritti dal [[1974]], in cui il cantante racconta sé stesso ripercorrendo la sua carriera ultratrentennale. Nel luglio [[2005]] è tra gli artisti invitati all'evento del [[Live 8 Roma|Live 8]], e si esibisce al [[Circo Massimo]] di Roma. Pochi mesi dopo esce ''[[Tutti qui|Tutti qui - Collezione dal 1967 al 2005]]'' che a meno di due mesi dalla pubblicazione è già triplo disco di platino e, che oltre all'inedito ''Tutti qui'', comprende tutti i più grandi successi del cantautore e tre inediti, cioè ''Annabel Lee'', ''La suggestione'' e ''Ci fosse lei''. Per [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]] viene pubblicato ancge ''[[Parole e canzoni]]'' (curato da [[Vincenzo Mollica]]), libro che traccia un profilo dell'artista grazie anche ai contributi di [[Roberto Cotroneo]], [[Ennio Morricone]], [[Giuseppe Tornatore]] e [[Walter Veltroni]] e presenta tutti i testi delle sue canzoni in una pubblicazione.
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* Nel [[1978]] la cantante [[Croazia|croata]] [[Tereza Kesovija]] interpreta ''Je suis née ce jour là [sic!]'', cover in [[Lingua francese|francese]] di ''Sabato pomeriggio''.
* Nel [[1978]] la cantante [[Croazia|croata]] [[Tereza Kesovija]] interpreta ''Je suis née ce jour là [sic!]'', cover in [[Lingua francese|francese]] di ''Sabato pomeriggio''.
* Nel [[1979]] i [[New Trolls]] reinterpretano ''Poster'', con le voci soliste di Nico De Palo e Giorgio Usai che si alternano nell'inciso e il ritornello cantato all'unisono.
* Nel [[1979]] i [[New Trolls]] reinterpretano ''Poster'', con le voci soliste di Nico De Palo e Giorgio Usai che si alternano nell'inciso e il ritornello cantato all'unisono.
* Nel [[1983]] il cantante pop [[Croazia|croato]] Tomislav Ivčić ([[1953]]-[[1993]]) pubblica un album intitolato ''Talijanska Ploča''<ref>{{cita web|url=http://www.discogs.com/artist/Tomislav+Iv%C4%8Di%C4%87|titolo=Tomislav Ivčić Discography|lingua=en|accesso=13-11-2009|opera=[http://www.discogs.com/ Discogs]}}</ref> ("asse italiana", in [[Lingua croata|croato]]), contenente diverse cover di brani italiani tra cui ''Questo piccolo grande amore''<small> (Coggio, Baglioni)</small>, tutte cantate in [[lingua italiana]]. L'album è uscito nell'allora [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia]], su etichetta "Jugoton", ora "Croatia Records".
* Nel [[1983]] il cantante pop [[Croazia|croato]] Tomislav Ivčić ([[1953]]-[[1993]]) pubblica un album intitolato ''Talijanska Ploča''<ref>{{cita web|url=http://www.discogs.com/artist/Tomislav+Iv%C4%8Di%C4%87|titolo=Tomislav Ivčić Discography|lingua=en|accesso=13 novembre 2009|sito=[http://www.discogs.com/ Discogs]}}</ref> ("asse italiana", in [[Lingua croata|croato]]), contenente diverse cover di brani italiani tra cui ''Questo piccolo grande amore''<small> (Coggio, Baglioni)</small>, tutte cantate in [[lingua italiana]]. L'album è uscito nell'allora [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia]], su etichetta "Jugoton", ora "Croatia Records".
* Nel [[1984]] il gruppo vocale inglese [[Wall Street Crash (gruppo musicale)|Wall Street Crash]] incide una versione in lingua di [[Questo piccolo grande amore (brano musicale)|Questo piccolo grande amore]] intitolandola ''Only a step away'' e includendola nell'album ''European affair''.
* Nel [[1984]] il gruppo vocale inglese [[Wall Street Crash (gruppo musicale)|Wall Street Crash]] incide una versione in lingua di [[Questo piccolo grande amore (brano musicale)|Questo piccolo grande amore]] intitolandola ''Only a step away'' e includendola nell'album ''European affair''.
* Nel [[1985]] il brano ''Amore bello'' è stato reinterpretato dalla cantante [[Fiorella Mannoia]] con la quale ha partecipato alla gara canora televisiva ''Premiatissima '84'', della quale risulterà vincitrice.
* Nel [[1985]] il brano ''Amore bello'' è stato reinterpretato dalla cantante [[Fiorella Mannoia]] con la quale ha partecipato alla gara canora televisiva ''Premiatissima '84'', della quale risulterà vincitrice.

Versione delle 02:04, 27 dic 2016

Claudio Baglioni
Baglioni in concerto nel 2006
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica leggera[1]
Musica d'autore
Periodo di attività musicale1969 – in attività
[baglioni.it Sito ufficiale]

Claudio Enrico Paolo Baglioni (Roma, 16 maggio 1951) è un cantautore italiano. Nella sua carriera si è affrancato gradualmente dalla denominazione di cantante puramente melodico, dettata dai suoi esordi, diventando artista poliedrico e innovativo, e ciò in virtù di una continua evoluzione di testi e musica che gli ha permesso di unire più generazioni di ascoltatori raggiungendo una vasta popolarità. Ha raggiunto il suo massimo successo commerciale con l'album La vita è adesso, rimasto per 27 settimane in cima alle classifiche italiane. Ha venduto oltre 55 milioni di dischi nel mondo.

Biografia

L'infanzia e gli esordi

Claudio Baglioni (all'anagrafe Claudio Enrico Paolo) nasce a Roma il 16 maggio 1951 nella clinica Villa Bianca, figlio unico di Riccardo Baglioni, ex contadino poi sottufficiale dei Carabinieri e di Silvia Saleppico, sarta. Trascorre l'infanzia nel quartiere di Monte Sacro e l'adolescenza in quello di Centocelle, frequentando spesso d'estate le campagne dell'Umbria, terra natale dei suoi genitori, dove possiede casa e terreni ereditati dai nonni paterni, e nel reatino nel comune di Posta[2], dove il padre temporaneamente prestava servizio in caserma. La sua carriera artistica inizia nel 1964 quando, appena tredicenne, partecipa ad un concorso canoro di voci nuove organizzato da Ottorino Valentini a Centocelle, nella piazza San Felice da Cantalice, cantando una canzone di Paul Anka, Ogni volta e vincendo lo stesso concorso l'anno successivo con il brano I tuoi anni più belli di Gene Pitney. Nel 1965 partecipa anche ai Ludi Canori (in cui vince nella categoria Autori in coppia con Maria Pia Crostella, cantando la canzone Siamo due poveri ragazzi) e due anni dopo è al Festival degli sconosciuti di Ariccia (organizzato da Rita Pavone e Teddy Reno), dove giunge in semifinale.

Nel 1965 riceve in regalo la sua prima chitarra e dopo breve tempo inizia a suonare alcune canzoni di Fabrizio De André da autodidatta. Il suo look di quegli anni (maglioni neri a collo alto, occhiali spessi, aria da intellettuale e testi ispirati a Edgar Allan Poe), gli causa da parte degli amici di quartiere il soprannome di "Agonia".[3] Intanto prende anche lezioni di pianoforte dal maestro Alfredo Avantifiori[4] e in seguito, con il maestro argentino Nicolas Amato (futuro traduttore in spagnolo di alcune sue canzoni di successo), suona in un complesso amatoriale (Les Images), e tenta alcuni esperimenti di "teatro cantato" con una compagnia chiamata Studio 10, mettendo in scena passi scelti di Neruda, Poe, Tagore. Al 1966 risale la sua prima esibizione in pubblico, in un teatro periferico di varietà, per una paga di 1.000 lire; un anno più tardi scrive una suite musicale su una poesia di Edgar Allan Poe, Annabel Lee. Scrive poi il testo e compone anche Signora Lia.

Nel luglio del 1968 partecipa al concorso "Fuori la voce", presentato da Pippo Baudo, in cui tra i concorrenti c'è anche una giovanissima Fiorella Mannoia. Nello stesso anno incontra Antonio Coggio, produttore e pianista, che diventerà il suo principale collaboratore negli anni a venire. Coggio raccontò che: «Me lo presentò un collaboratore di Teddy Reno, che l'aveva notato al loro Festival degli sconosciuti; Claudio cantò Georgia on My Mind di Ray Charles, al pianoforte. Come cantante prometteva molto, aveva modulazioni particolari[5]». Nel 1969, dopo aver effettuato alcuni provini, ottiene dalla RCA Italiana il suo primo contratto discografico, di durata quinquennale, firmato dal padre Riccardo a causa della minore età del cantautore.

Gli anni settanta

L'anno successivo viene pubblicato il suo primo 45 giri, Una favola blu/Signora Lia e il cantante prende parte a Un disco per l'estate con Una favola blu e alla sezione giovani del Festivalbar con Signora Lia; esce anche il singolo Io, una ragazza e la gente/E ci sei tu, seguito dal suo primo album, Claudio Baglioni. Partecipa alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia, e alla Caravella dei successi presso il Teatro Petruzzelli di Bari[6]. In entrambe le occasioni presenta la canzone Notte di Natale[7], non apprezzata dal pubblico[8]; di lì a poco esce l'ultimo singolo legato al primo album Notte di Natale/Isolina. Nel 1971 esce Un cantastorie dei giorni nostri, una ristampa del primo disco effettuato dalla RCA in cui sono inclusi alcuni pezzi già presenti nel primo album, più degli inediti. Sempre nel 1971, in aprile, alla Mostra dell'elettronica di Roma incontra la sua futura moglie e collaboratrice Paola Massari e in settembre viene invitato al Festival Internazionale della cittadina polacca di Sopot, dove vince il premio della critica; l'anno si conclude con una tournée di dieci giorni in Polonia. Scrive alcuni brani per Mia Martini che la cantante include nell'album Oltre la collina, interpreta tre canzoni per la colonna sonora del film Fratello sole, sorella luna di Franco Zeffirelli e scrive pezzi per Rita Pavone, tra cui La suggestione.

Claudio Baglioni e Paola Massari nel 1972

Nel 1972 esce Questo piccolo grande amore, un concept album che lo consacra al successo contribuendo all'identificazione di Baglioni come cantautore romantico e dei buoni sentimenti per antonomasia. L'album vende 900.000 copie e rimane primo nelle classifiche italiane per 15 settimane, mentre il brano fu definito "canzone italiana del secolo" e premiato al Festival di Sanremo. La versione originale nel 33 giri comprende due frasi che furono cambiate in seguito, ossia "la voglia di essere nudi" invece di "essere soli", e "le mani sempre più ansiose di cose proibite" invece di "le scarpe bagnate". Il 4 agosto del 1973 sposa Paola Massari[9]: subito dopo le nozze, esce il suo quarto Lp, Gira che ti rigira amore bello, che non ripete il successo dell'album precedente. L'auto nella copertina è "Camilla", la Citroën 2CV gialla del cantante. L'anno successivo esce E tu..., registrato a Parigi. L'omonimo singolo rimane primo in classifica per 14 settimane e vince il Festivalbar. Dal 1975 al 1978 Baglioni pubblica altri tre album: Sabato pomeriggio, Solo (1977) e E tu come stai?: quest'ultimo fu il primo sotto contratto con la CBS, firmato per un miliardo di lire, e ne esce una versione in francese nel 1980. Sempre nel 1975 fonda[10], insieme a Mogol, Paolo Mengoli e Gianni Morandi, la Nazionale italiana cantanti, squadra di calcio da sempre impegnata in attività di solidarietà, con la quale ha collezionato ad oggi 8 presenze.

Gli anni ottanta

File:CLAUDIO BAGLIONI.jpg
Baglioni negli anni ottanta

Nel 1981 esce Strada facendo. L'album, anche grazie all'enorme successo del singolo di lancio, gli consente di vincere il premio come Miglior cantante dell'anno al concorso Vota la Voce ed il premio Miglior cantautore assegnato dall'Associazione Critici Discografici. Esso vende 800.000 copie, ed è accompagnato da sedici tappe nei palasport. L'anno successivo, invece, il cantante intraprende una tournée negli stadi che raggiunge un totale che supera il milione di spettatori: uno di quei concerti fu incluso nel live Alè-oò. Nel 1985 esce La vita è adesso, il quale vende 1.200.000 copie nei primi sei mesi rimanendo ai primi posti in classifica per 27 settimane, risultando il disco più venduto dell'anno. A giugno parte il tour "Notti di Note", il quale totalizza 54 date per 1.200.000 spettatori, e si conclude a Roma in un doppio concerto allo stadio Flaminio con oltre 100.000 spettatori. Viene anche eletto artista dell'anno[11].

Nel 1986 il cantante intraprende il tour Assolo. Durante il tour, egli non è accompagnato da nessun altro musicista: tutti gli strumenti sono infatti collegati con il sistema MIDI, e i suoni sono forniti mediante l'utilizzo di chitarra e tastiere innovativa (e prima in assoluto nel suo genere) tournée che vede il cantautore esibirsi senza nessun altro musicista, accompagnandosi suonando tutti gli strumenti contemporaneamente collegati con l'allora nuovo sistema tecnologia che permette di riprodurre tutti i suoni attraverso il solo utilizzo di chitarre e tastiere. Uno di quei concerti è incluso nel live Assolo, in cui è incluso l'inedito Il sogno è sempre.

L'8 settembre 1988 partecipa, come rappresentante italiano, al tour Human Rights Now!, organizzato da Amnesty International, il quale comprende una data Torino, il quale comprende artisti di fama mondiale ritenuti impegnati socialmente come Youssou N'Dour, Tracy Chapman, Sting, Peter Gabriel e Bruce Springsteen. L'esibizione fu contestata dal pubblico, e ne segnò il suo successo commerciale negli anni 90, seguito dalla separazione della moglie Massari.

Gli anni novanta

Nel 16 novembre 1990 esce l'album Oltre, la cui uscita era stata rimandata anche a causa di un incidente automobilistico che aveva colpito il cantautore durante la registrazione dello stesso. Fra gli ospiti che suonano nell'album vi sono Paco de Lucia, Pino Daniele, Mia Martini, Youssou N'Dour, Didier Lockwood, Manu Katché, Hossam Ramzy e Oreste Lionello. L'album fu seguito dal tour Oltre il concerto e totalizzò 800.000 spettatori. Nel settembre del 1992 partecipa al "Concerto contro la mafia", "Giù la maschera" a Palermo dopo l'uccisione dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, cantando la canzone "Noi no" scritta proprio in occasione dell'evento. Nel 1994, è ospite del 34º Festival Internacional de la Cancion de Viña del Mar, in Cile. Compone e canta Acqua nell'acqua, canzone ufficiale della VII edizione dei Campionati mondiali di nuoto svoltisi a Roma.

Nel 1995 l'album esce Io sono qui, il cui singolo omonimo viene presentato il 23 settembre con un concerto su un camion giallo a Norcia, in Umbria. Nello stesso anno fonda ClaB, un'associazione che sostituisce la vecchia fanzine Note di Claudio, pubblicata per quasi dieci anni nella rivista Blu, il cui primo raduno si tiene al Palazzetto dello Sport di Roma. Il 27 ottobre 1996 viene invitato in qualità di ambasciatore della FAO al World Food Day Concert che, riunisce artisti di calibro internazionale, in un evento musicale tenutosi a Roma davanti al Colosseo; la sigla Koinè è la sua composizione per l'avvenimento. Al Concerto di Natale del 1996 nella sala Nervi del Vaticano, canta Avrai davanti a Giovanni Paolo II, accompagnato dall'Orchestra Filarmonica di Torino. Durante questo periodo è frequente ospite nella trasmissione televisiva Quelli che il calcio.

L'anno successivo partecipa come conduttore assieme a Fabio Fazio alla trasmissione televisiva di Rai 2, Anima mia, in cui vengono scherzosamente rivisitati gli anni settanta. Sulla scia del grande successo della trasmissione, pubblica l'album Anime in gioco, in cui esegue alcune sigle televisive di progammi d'intrattenimento degli anni settanta. Nel 1998 la FIGC, in occasione del suo centesimo anniversario, gli commissiona un inno, Da me a te, presentato a Parma in occasione dell'amichevole Italia-Paraguay.[12] Compie anche un tour negli stadi di Roma, Milano, Palermo e Napoli: il concerto viene anche trasmesso dalla RAI in diretta sia per l'esibizione all'Olimpico di Roma. Nel 1999 esce Viaggiatore sulla coda del tempo, il quale viene presentato negli hangar degli aeroporti di (Firenze, Milano, Napoli e Catania).

Gli anni 2000 e ConVoi

Il 3 novembre 2003 il Presidente Carlo Azeglio Ciampi lo nomina Commendatore della Repubblica[13]. Nello stesso anno esce un altro disco in studio, Sono io, l'uomo della storia accanto, il quale ha ottenuto un Premio Lunezia per la qualità dei suoi testi. L'anno successivo ottiene anche una laurea in architettura all'Università La Sapienza di Roma.

Baglioni a Lampedusa durante O' Scià

Nel 2005 esce il doppio album live Crescendo e cercando e un cofanetto omonimo con triplo DVD, risultato degli ultimi tour realizzati in giro per l'Italia tra il 2003 e il 2004; quindi, il 25 aprile, in Spagna e il 3 maggio in Italia, esce Todo Baglioni grandes èxitos en Español, una raccolta di 14 canzoni in lingua spagnola, più la traccia Sabato pomeriggio in versione originale; ancora, edito da Bompiani, esce il libro Senza musica, una raccolta di scritti dal 1974, in cui il cantante racconta sé stesso ripercorrendo la sua carriera ultratrentennale. Nel luglio 2005 è tra gli artisti invitati all'evento del Live 8, e si esibisce al Circo Massimo di Roma. Pochi mesi dopo esce Tutti qui - Collezione dal 1967 al 2005 che a meno di due mesi dalla pubblicazione è già triplo disco di platino e, che oltre all'inedito Tutti qui, comprende tutti i più grandi successi del cantautore e tre inediti, cioè Annabel Lee, La suggestione e Ci fosse lei. Per Einaudi viene pubblicato ancge Parole e canzoni (curato da Vincenzo Mollica), libro che traccia un profilo dell'artista grazie anche ai contributi di Roberto Cotroneo, Ennio Morricone, Giuseppe Tornatore e Walter Veltroni e presenta tutti i testi delle sue canzoni in una pubblicazione.

Prende parte attiva alle manifestazioni dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006: l'8 dicembre porta, in veste di tedoforo, la torcia olimpica da Piazza Navona a Campo de' Fiori. Compone anche , inno ufficiale della manifestazione. Il 31 marzo esce la seconda compilation Gli altri tutti qui, album contenente l'inno olimpico e tre brani inediti: Se la ragazza che avevi, registrata da Baglioni nel 1967; Amore amore un corno, scritta per Mia Martini nel 1971; Una storia normale, prima versione di un brano inciso da Gigi Proietti nel 1975. Nel mese di settembre 2006 riunisce in un evento musicale organizzato dalla Regione Lazio sull'isola di Ventotene i musicisti Danilo Rea, Nicola Piovani e Luis Bacalov, e tiene un concerto nell'aula plenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles. Intraprende il tour Tutti qui, che si conclude a Caserta.

Il 21 giugno presenta, durante un mini-concerto tenuto in un bar dell'isola di Lampedusa, il suo ultimo brano inedito inserito nell'omonima raccolta dal vivo Buon viaggio della vita. Il 1º settembre è uno degli artisti invitati all'Incontro nazionale dei giovani 2007 tenutosi a Loreto e il mese successivo si reca negli Stati Uniti ed in Canada per una mini-tournée di 8 tappe. Sempre nel 2007 il Corriere della Sera pubblica la raccolta completa di 12 CD del cantautore ripercorrendo con un cofanetto "a puntate" la sua storia in musica.

Claudio Baglioni in concerto al Forum di Assago nel novembre 2008

Il novembre 2008, Baglioni intraprende il tour QPGA, in cui ripropone l'intero disco dal vivo con nuovi arrangiamenti, seguito dall'uscita di un CD (contenente anche inediti e brani scartati dal disco) e di un film, uscito nelle sale l'11 febbraio 2009, per la regia di Riccardo Donna, cui Baglioni ha contribuito con la colonna sonora. Subito dopo l'uscita del film viene dato alle stampe il libro QPGA, primo romanzo scritto dal cantautore. Seguono altre 2 tourne, Gran Concerto e ConcertOpera (quest'ultimo preceduto dall'inedito Niente più). Il 21 aprile 2009 partecipa alla registrazione del singolo Domani 21/04.2009 voluto da Jovanotti e dai Negramaro per sostenere la ricostruzione dell'Aquila a seguito del terremoto. Con altri artisti, il 20 giugno è sul palco dello stadio Olimpico di Roma nel concerto di beneficenza Corale per il popolo d'Abruzzo, mentre il 3 luglio suona a L'Aquila, nella piazza Duomo per la prima volta riaperta al pubblico dopo il sisma.

In contemporanea con lo svolgimento del tour, esce il DVD Q.P.G.A. Filmopera, in cui viene proposto in versione video l'intero album Q.P.G.A. Da esso è estratto il singolo Per il mondo, uscito l'8 ottobre. Il 6 luglio 2011 è tra i principali firmatari dell'appello promosso dalla SIAE[14] per sostenere la più stringente stesura della delibera AgCom 668/2010, che intende affidare all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, autorità di nomina politica, il potere di bloccare e cancellare qualsiasi sito sospettato di violare un copyright, tramite una semplice azione amministrativa e senza una previa azione dell'autorità giudiziaria[15]. Dal 2 al 4 giugno 2011 organizza, tramite la Fondazione O' Scià ed assieme alla Nazionale italiana cantanti, la manifestazione Lampedusa Sùsiti, per manifestare sostegno agli abitanti dell'isola colpiti dalla recrudescenza del massiccio fenomeno migratorio clandestino. Il cantautore inoltre è l'ideatore della rassegna musicale O' Scià, che nell'isola di Lampedusa, sulla spiaggia della Guitgia, giunge nel 2012 alla sua decima edizione, che - in quanto probabilmente ultima a causa di una sensibile riduzione dei fondi a disposizione -, viene rinominata Ciao O' Scià. Molte, nell'estate del 2013, le voci critiche, in primis degli isolani, nei confronti del mancato sostegno di una riedizione del festival.

A trent'anni dalla prima pubblicazione, il 29 novembre esce un cofanetto speciale in 3 CD dal titolo Strada facendo: 30º anniversario per celebrare l'omonimo album. La nuova versione si presenta completamente rimasterizzata in digitale. Nello stesso anno, il cantante presenta su Facebook il brano L'Italia è, composto in ricordo dei 150 anni dell'Unità d'Italia, e il cui testo è ispirato alla Costituzione italiana. A novembre pubblica il suo nuovo album in studio, Un piccolo Natale in più, raccolta di cover di canzoni natalizie provenienti da diverse tradizioni, cantate in lingua originale, o con nuove traduzioni redatte dallo stesso cantautore. L'album è anticipato dal singolo omonimo, una cover di Have Yourself a Merry Little Christmas.

Originariamente inteso come un'innovativa modalità di pubblicazione di materiale inedito (una canzone ogni 2 settimane), il cantante annuncia il progetto ConVoi, il cui album esce il 22 ottobre 2013, il cui tour viene rinviato a causa di una laringofaringite che rende il cantante temporaneamente afono. In una puntata della trasmissione Che tempo che fa[16], Baglioni svela le intenzioni del progetto. Il primo singolo del progetto, Con Voi, viene rilasciato nel sito del progetto: l'affluenza di navigatori manda in tilt sia il sito dedicato, sia quello ufficiale del cantautore romano[17]. Nel frattempo interviene anche nell'album antologico di Max Pezzali, Max 20 e partecipa al Festival teatro canzone Giorgio Gaber[18]. La modalità di uscita del prodotto discografico inaugurata dal cantautore romano, viene seguita da altri cantautori, fra i quali Amedeo Minghi[19].

Claudio Baglioni in concerto al Forum di Assago il 7 maggio 2014

Il 19 febbraio 2014 è ospite della 64esima edizione del Festival di Sanremo. Da giovedì 21 maggio 2015 fino al 27 agosto 2015, il Corriere della Sera in collaborazione con La Gazzetta dello Sport, crea una raccolta di 15 concerti chiamata "Claudio Baglioni Live Story". In questa raccolta vi sono concerti, mai pubblicati né in VHS né in DVD, come il "Tour Blu - Il viaggio" del 2000, il "Tour Giallo Elettrico" del 1996 e il tour "Con Tutto L'Amore Che Posso" del 1977. Ognuno di questi DVD contiene un book fotografico e la locandina del concerto.

Il progetto Capitani coraggiosi con Gianni Morandi e il presente

Nel marzo 2015, sulla sua pagina Facebook, il cantautore pubblica una foto con Gianni Morandi. Alcuni giorni dopo, i cantautori annunciano nelle loro pagine un a collaborazione dal titolo Capitani coraggiosi, ispirandosi al romanzo di Rudyard Kipling. Vengono fissate all'inizio dieci date al centrale del Foro Italico a Roma, per poi svilupparsi successivamente in uno show televisivo, una tournée per l'Italia, una trasmissione radiofonica e un disco. Il 15 giugno viene presentato il singolo, Capitani coraggiosi, scritto da Baglioni, che lancia il tour.

L'operazione ha coinvolto diversi personaggi del mondo della musica, dello spettacolo, giornalisti e varie personalità, che hanno incoraggiato i due cantanti attraverso brevi filmati o scritti pubblicati sulla pagina Facebook ufficiale del progetto (tra gli altri Roberto Vecchioni, Gigi D'Alessio, Silvio Muccino, Paolo Belli, Massimo Ghini, Laura Pausini e Max Pezzali), ed è stata promossa anche con un omonimo show televisivo condotto da Baglioni e Morandi andato in onda il 29 giugno 2015 su Rai Uno[20]. Le ultime due date romane vengono trasmesse in diretta il 6 e il 7 ottobre sempre sulla stessa rete. A queste due serate speciali, adattate a format televisivo, partecipano come ospiti J-Ax, Fedez, Luciana Littizzetto, Fabio Fazio, Geppi Cucciari, Neri Marcorè, Elisa e Emma Marrone, duettando con i due artisti. Oltre ai due concerti, viene realizzato uno speciale di Porta a porta e uno speciale intitolato Oltre la pioggia, con immagini tratte dalla serata del primo ottobre, nella quale erano previste le riprese, saltate poi per la pioggia. Baglioni è anche direttore musicale e scenografo di tutto il progetto.[21] Dall'8 gennaio 2016, Baglioni e Morandi conducono insieme a Angelo Baiguini Radio Capitani Coraggiosi, per cinque venerdì dalle ore 19.00 alle ore 21.00 in diretta su RTL 102.5. Nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto radiofonico viene annunciata la pubblicazione del disco Capitani Coraggiosi - Il Live, una raccolta delle esibizioni dal vivo tratte dei concerti romani del settembre 2015, uscito il 5 febbraio 2016, in corrispondenza con l'ultima puntata della trasmissione radiofonica. L'album, oltre alla versione tradizionale in due cd, esce in una versione straordinaria con un DVD con clip sulla preparazione dello spettacolo e con un terzo cd che contiene alcuni brani registrati in studio e poi esclusi dalla scaletta definitiva del concerto.

23-04-2007: Baglioni suona da un balcone di Centocelle.

L'attività di solidarietà

Lo stesso argomento in dettaglio: O' Scià.

Vita personale

Dalla sua unione con Paola Massari, il 19 maggio 1982, nasce Giovanni[22], cui il padre dedica la canzone Avrai, tra le più belle del cantautore e registrata in soli due giorni nello studio di Paul McCartney a Londra; il singolo viene pubblicato il 9 giugno. Della nascita del figlio, Baglioni dirà poco dopo:

«Diventare padre mi ha fatto riscoprire le cose belle della vita e il fatto che dopo tanti anni sia ritornato ad esibirmi su un palcoscenico è dipeso in gran parte da questo. Ho sentito l'esigenza di rituffarmi in mezzo al mio pubblico per regalargli la mia musica, la mia felicità, il mio modo di essere musicista.»

Discografia

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Claudio Baglioni.

Album

In Italia

Le posizioni in classifica sono riferite alla Superclassifica di TV Sorrisi e Canzoni, eccetto nel periodo 1995-1999 e 2009-2010, in cui per mancanza di dati, è stata usata la Classifica Artisti FIMI. I riquadri vuoti stanno ad indicare che non ci sono informazioni disponibili.

Anno Album Posizione annuale Posizione max raggiunta Vendite Certificazioni
1970 Claudio Baglioni 1.000[23]
1971 Un cantastorie dei giorni nostri
1972 Questo piccolo grande amore 150.000[24]
1973 Gira che ti rigira amore bello
1974 E tu... [25] 500.000[24] Oro
1975 Sabato pomeriggio [25]
1977 Solo
1978 E tu come stai? 8° (nel 1979) [25] 500.000 Oro
1981 Strada facendo [26] 800.000[27] Platino
1982 Alè-oò 12° (nel 1983) 1.000.000[28] 2× Platino
1985 La vita è adesso [26] 1.200.000[29] 4× Platino
1986 Assolo 30° (nel 1987)
1990 Oltre 20° [30] 800.000[31]
1992 Assieme oltre il concerto 23º [32]
1992 Ancorassieme 36°
1995 Io sono qui [33] 700.000[34] 4× Platino
1996 Attori e spettatori 23°
1997 Anime in gioco 22° 350.000[23]
1998 Da me a te
1998 A-Live 94º
1999 Viaggiatore sulla coda del tempo 12° [33] 600.000[35]
2000 Acustico 82º 14º[36] 150.000
2001 InCanto tra pianoforte e voce
2003 Sono io, l'uomo della storia accanto 21° [37] 150.000[38] Platino
2005 Crescendo e cercando 36° [39] 120.000[40]
2005 Tutti qui - Collezione dal 1967 al 2005 15° [41] 310.000[40] 3× Platino
2006 Gli altri tutti qui - Seconda collezione dal 1967 al 2006 50° [42]
2006 Quelli degli altri tutti qui 25º [43] 200.000[44]
2007 Buon viaggio della vita 56°
2009 Q.P.G.A. 35° 120.000 2× Platino
2010 Per il mondo. World Tour 2010 [45] 30.000 Oro
2011 Strada facendo: 30º anniversario
2012 Un piccolo Natale in più 32º[46] 30.000 Oro
2013 ConVoi 26º 50.000 Platino
2016 Capitani Coraggiosi - Il live

(con Gianni Morandi)

Platino

Cover

  • Numerose canzoni sono state cantante da Rita Pavone agli inizi degli anni settanta: oltre alla già citata Bonjour la France (nata come La suggestione), si segnala Se casomai (dove Claudio partecipa nel dialogo iniziale), e alcune versioni in francese tra cui Je m'en irai (Io me ne andrei) e Un amour sans importance (Questo piccolo grande amore).
  • Nel 1971 Mia Martini pubblica l'album Oltre la collina dove interpreta alcune canzoni che vedono Baglioni come autore, e tra queste Lacrime di marzo e Gesù è mio fratello, entrambe del repertorio di Baglioni (la seconda da lui incisa come Gesù caro fratello e un testo parzialmente differente): le due canzoni fanno parte anche di un 45 giri della discografia della Martini.
  • Nel 1974 Gianni Nazzaro incide A modo mio, naturalmente prima che la incida lo stesso Baglioni, essendo la canzone tra le partecipanti al Festival di Sanremo di quell'anno, probabilmente contro il parere stesso di Claudio e quindi solo con il beneplacito del coautore Coggio.
  • Nel 1975 il chitarrista rock Mick Ronson reinterpreta il brano Io me ne andrei, realizzandone una reinterpretazione dal titolo Empty bed (Io me ne andrei) (Baglioni/Coggio/Ronson) inclusa nel suo album Play Don't Worry.
  • Nel 1976 Gilda Giuliani incide Io me ne andrei, dove nel ritornello Claudio canta la seconda voce. La canzone è inclusa nell'album Donna della Giuliani, pubblicato dalla RCA Italiana.
  • Nel 1976 la cantante Giulia Del Buono interpreta Con Tutto L'Amore Che Posso
  • Nel 1978 il cantante finlandese Hector reinterpreta il brano Io me ne andrei con il brano dal titolo Kadonneet Lapset
  • Nel 1978 la cantante croata Tereza Kesovija interpreta Je suis née ce jour là [sic!], cover in francese di Sabato pomeriggio.
  • Nel 1979 i New Trolls reinterpretano Poster, con le voci soliste di Nico De Palo e Giorgio Usai che si alternano nell'inciso e il ritornello cantato all'unisono.
  • Nel 1983 il cantante pop croato Tomislav Ivčić (1953-1993) pubblica un album intitolato Talijanska Ploča[47] ("asse italiana", in croato), contenente diverse cover di brani italiani tra cui Questo piccolo grande amore (Coggio, Baglioni), tutte cantate in lingua italiana. L'album è uscito nell'allora Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, su etichetta "Jugoton", ora "Croatia Records".
  • Nel 1984 il gruppo vocale inglese Wall Street Crash incide una versione in lingua di Questo piccolo grande amore intitolandola Only a step away e includendola nell'album European affair.
  • Nel 1985 il brano Amore bello è stato reinterpretato dalla cantante Fiorella Mannoia con la quale ha partecipato alla gara canora televisiva Premiatissima '84, della quale risulterà vincitrice.
  • Nel 1985 Mina include nel suo album "Finalmente ho conosciuto il conte Dracula" una sua versione di Poster.
  • Nel 1986 Mina include nell'album Si, buana le canzoni Questo piccolo grande amore e E tu come stai?.
  • Nel 1991 il cantante nederlandese Marco Borsato incide Questo piccolo grande amore in italiano.
  • Nel 1992 il cantante-imitatore Fiorello ha realizzato una reinterpretazione del brano Questo piccolo grande amore, interpretata imitando la voce dello stesso Claudio Baglioni e inclusa nel suo album Veramente falso.
  • Nel 1992 il gruppo Ufo Piemontesi ha interpretato una reinterpretazione in stile hard rock del brano Sabato pomeriggio, inclusa nell'album Buonanotte ai suonatori, pubblicato da CGD.
  • Nel 1993 la cantante italiana Anna Oxa pubblica la sua cover di Mille giorni di te e di me, inclusa nell'album Canta Autori.
  • Nel 1994 la cantante Valeria Visconti partecipa alle selezioni di Sanremo Giovani riproponendo Avrai e la cantante italiana Nada pubblica una reinterpretazione di Chissà se mi pensi.
  • Nel 1995 sempre Fiorello ha realizzato una reinterpretazione del brano E tu..., della quale è stata realizzata una versione eurodance remixata dal DJ Gabriele Cerlini inclusa anche nel singolo Ridi.
  • Nel 1995 il cantautore e musicista brasiliano Renato Russo ha interpretato il brano La vita è adesso nell'album "Equilíbrio Distante" vendendo in Brasile 1 milone di copie.
  • Nel 1997 il cantautore e musicista brasiliano Renato Russo ha interpretato il brano E tu come stai? nell'album postumo "O Último Solo".
  • Nel 1997 il cantante nederlandese Wolter Kroes pubblica il singolo Bolero, cover dell'omonimo brano di Baglioni, contenente anche la canzone Ga maar (Ik moet je niet meer), cover in lingua olandese di Strada facendo.
  • Nel 1997 la cantante ed attrice statunitense Thelma Houston interpreta The way you are, cover in inglese di E tu come stai?.
  • Nel 1998 la cantante latin pop messicana Yuridia Valenzuela Canseco (in arte "Yuri") ha incluso nel suo album "Huellas" il brano ¿Y tú como estás?, cover in spagnolo di E tu come stai?. Nello stesso anno, il brano è stato reinterpretato anche dalla cantante Dominicana Milly Quezada in versione Merengue.
  • Nel 2003 la cantante spagnola Ana Belén include nel suo album "Viva l'Italia" i brani Haciendo Camino e Sábado por la tarde, cover in spagnolo rispettivamente di Strada facendo e Sabato pomeriggio.
  • Nel 2003 il cantautore Zorama pubblica in rete il brano Ancora la pioggia cadrà, che verrà poi distribuito nel 2016 in tutti gli store digitali.
  • Nel 2004 la cantante spagnola Soledad Giménez, allora cantante del gruppo valenciano Presuntos Implicados, reinterpreta sempre in lingua spagnola Sábado por la tarde.
  • Nel 2004 Massimo Scalici y su Orquesta Siculo Sabrosa hanno realizzato una reinterpretazione in versione salsa del brano Avrai, pubblicato però solo come demo destinato alle radio e ai DJ.
  • Nel 2004 il cantante pop tedesco Nino De Angelo interpreta Questo piccolo grande amore.
  • Nel 2006 Laura Pausini ha reinterpretato il brano Strada facendo, includendolo nel suo album Io canto, reinterpretandone anche la reinterpretazione in spagnolo intitolata Por el camino (a suo tempo realizzata da Claudio) inclusa nell'album Yo canto.
  • Nel 2006 Alberto Fortis ha inciso una sua versione di Con tutto l'amore che posso; il brano è contenuto nell'album In viaggio - Magic Al Collection.
  • Nel 2008 i Neri per Caso, hanno reinterpretato, insieme allo stesso Claudio Baglioni, Via; il brano è inserito nell'album Angoli diversi.
  • Nel 2008, Marco Carta, vincitore della settima edizione del programma "Amici" condotto da Maria De Filippi, ha reinterpretato il brano E tu, includendolo nel suo album d'esordio Ti rincontrerò.
  • Nel 2008, Roberta Bonanno, finalista della settima edizione del programma "Amici" condotto da Maria De Filippi, ha reinterpretato il brano Avrai, includendolo nel suo album d'esordio Non ho più paura.
  • Nel 2008, Mango ha inserito la reinterpretazione del brano Amore bello nel suo disco Acchiappanuvole, cantando in coppia con Baglioni stesso.
  • Nel 2009, Nancy Cuomo ha inciso il brano Sisto V nel suo album Aria di Roma.
  • Nel 2012 il cantante Al Bano ha incluso il brano E tu nel suo album Fratelli d'Italia.

Film

Televisione

Tournée

Lo stesso argomento in dettaglio: Tour di Claudio Baglioni.

Raduni "ClaB"

Onorificenze

Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 3 novembre 2003[48]
immagine del nastrino non ancora presente
Cittadino Onorario della Città di Pompei

Premi e riconoscimenti

Note

  1. ^ (EN) Cathy Ann Elias, Claudio Baglioni, the Apollo of Musica leggera, collana Musica pop e testi in Italia dal 1960 a oggi, Ravenna, Longo Editore, 2015, p. 95, ISBN 978-88-8063-787-5.
  2. ^ [1]
  3. ^ Gigi Vesigna, La gavetta dei VIP?, in Oggi, 12 giugno 2013, p. 94-98.
  4. ^ Rassegna Stampa Gazzetta di Modena di venerdì 19 ottobre 2001
  5. ^ Intervista ad Antonio Coggio, riportata in Andrea Pedrinelli, Quel gancio in mezzo al cielo. Claudio Baglioni, canzoni fra l'uomo e Dio, edizioni Ancora, 2007, pag. 12
  6. ^ La Gazzetta del Mezzogiorno.it | Morandi e Baglioni: la nostra storia parte da Bari
  7. ^ 45 Mania - Archivio Editoriali
  8. ^ CLAUDIO BAGLIONI 10-04 Mandela Forum
  9. ^ , ma la notizia fu pubblicata anni più tardi
  10. ^ Storia nazionale cantanti, su nazionalecantanti.com. URL consultato il 4 novembre 2014.
  11. ^ Città Virtuale
  12. ^ Enrico Varriale, Da me a te, Rai Sport, 21 aprile 1998.
  13. ^ Segretariato generale della Presidenza della Repubblica - Servizio sistemi informatici - reparto web, Onorificenze - Dettaglio del conferimento, su www.quirinale.it. URL consultato il 6 agosto 2015.
  14. ^ Il provvedimento AGCOM per il diritto d'autore - Appello della Siae, su siae.it, SIAE, 6 luglio 2011. URL consultato il 17 novembre 2011.
  15. ^ DELIBERA N. 668/10/CONS (PDF), su danielelepido.blog.ilsole24ore.com, AgCom, 17 dicembre 2010. URL consultato il 22 ottobre 2011.
  16. ^ Baglioni annuncia proseguimento, su lastampa.it, La Stampa, 12 maggio 2013. URL consultato il 13 maggio 2013.
  17. ^ Baglioni, boom accessi per Con voi, su ansa.it, Ansa, 18 maggio 2013. URL consultato il 20 maggio 2013.
  18. ^ Baglioni protagonista serata finale per Gaber, su velvetmusic.it, Velvet Music, 21 luglio 2013. URL consultato il 25 luglio 2013.
  19. ^ Amedeo Minghi e Mogol firmano nuovo inedito, su radioitalia.it, Radio Italia, 24 luglio 2013. URL consultato il 25 luglio 2013.
  20. ^ Aspettando Capitani coraggiosi/ Claudio Baglioni e Gianni Morandi: il promo dello speciale di stasera, su ilsussidiario.net, Il Sussidiario, 29 giugno 2015. URL consultato il 26 settembre 2015.
  21. ^ Capitani Coraggiosi: Morandi e Baglioni diretta Rai Uno 6 ottobre, scaletta canzoni, ospiti
  22. ^ Giovanni, divenuto adulto, diventa a sua volta un chitarrista jazz di buona notorietà. Da: http://www.avrai.it/bio_giovi.pdf
  23. ^ a b Baglioni: la tv ha cambiato la mia musica, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 24 settembre 1997. URL consultato il 10 giugno 2015 (archiviato dall'url originale in data pre 1/1/2016).
  24. ^ a b BAGLIONI HOME PAGE, su scuole.provincia.so.it. URL consultato il 18 maggio 2015.
  25. ^ a b c ALBUM - I NUMERI UNO (1970-1979)
  26. ^ a b ALBUM - I NUMERI UNO (1980-1989)
  27. ^ Baglioni prigioniero del coro, su archiviolastampa.it, La Stampa, 25 gennaio 1996, 23. URL consultato il 4 novembre 2015. Per ricercare l'articolo, inserire Baglioni prigioniero del coro nel campo Parole chiavi, quindi premere Cerca.
  28. ^ [2]
  29. ^ Biografia, su baglioni.it, Sito ufficiale di Claudio Baglioni. URL consultato il 10 giugno 2015.
  30. ^ ALBUM - I NUMERI UNO (1990-1995)
  31. ^ È Claudio Baglioni il Jackson italiano, su archiviolastampa.it, La Stampa, 12 maggio 1995, 64. URL consultato il 18 maggio 2015. Per ricercare l'articolo, inserire È Claudio Baglioni il Jackson italiano nel campo Parole chiavi, quindi premere Cerca.
  32. ^ Hit Parade Italia - ALBUM 1992, su www.hitparadeitalia.it. URL consultato il 1º marzo 2016.
  33. ^ a b ALBUM - I NUMERI UNO (1995-2006)
  34. ^ Torna la maglietta fina, su archiviolastampa.it, La Stampa, 21 novembre 1996, 30. URL consultato il 26 maggio 2015. Per ricercare l'articolo, inserire Claudio baglioni Torna la maglietta fina nel campo Parole chiavi, quindi premere Cerca.
  35. ^ Viaggiatore sulla coda del tempo, su doremifasol.org. URL consultato il 18 maggio 2015.
  36. ^ Hit Parade Italia - ALBUM 2000, su www.hitparadeitalia.it. URL consultato il 1º marzo 2016.
  37. ^ Superclassifica Sorrisi n. 24/2003
  38. ^ [3]
  39. ^ Superclassifica Sorrisi n.8/2005
  40. ^ a b LE CIFRE DI VENDITA - 2005 (PDF), su musicaedischi.it, Musica e Dischi, p. 4.
  41. ^ Superclassifica Sorrisi n.48/2005
  42. ^ Hit Parade Italia - ALBUM 2006, su www.hitparadeitalia.it. URL consultato il 1º marzo 2016.
  43. ^ Superclassifica Sorrisi n.48/2006
  44. ^ musicaedischi.it, http://www.musicaedischi.it/mdonline/7046.pdf.
  45. ^ Claudio Baglioni, su italiancharts.com.
  46. ^ Classifica annuale FIMI, su doremifasol.org. URL consultato il 1º marzo 2016.
  47. ^ (EN) Tomislav Ivčić Discography, su Discogs. URL consultato il 13 novembre 2009.
  48. ^ Baglioni Sig. Claudio, su Quirinale.it. URL consultato il 4 novembre 2014.

Bibliografia

Libri

Spartiti

  • Baglioni in concerto (testi di C. Baglioni; musiche di A. Coggio e C. Baglioni; arrangiamento per symphonic band di Giuliano Mariotti), Milano
  • Sabato pomeriggio, (testi di C. Baglioni; musiche di A. Coggio e C. Baglioni), Roma (1975)
  • E tu come stai?, Milano (1983)
  • Alè-oò, Roma (1984)
  • La vita è adesso, Roma (1985)
  • 1978-1985 raccolta, Milano (1991)
  • Io sono qui : tra le ultime parole d'addio e quando va la musica, Roma (1995)
  • Claudio Baglioni : tutto Claudio, Milano (1997)
  • Claudio Baglioni, Roma (1999)
  • Claudio Baglioni: Viaggiatore sulla coda del tempo, Milano (2000)
  • Sono io l'uomo della storia accanto, San Giuliano Milanese (2003)
  • Tutti qui, Milano (2006)

Videografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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