Taranto Football Club 1927: differenze tra le versioni
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Nella stagione [[Serie C1 2007-2008|2007/08]], la società si prefigge l'obiettivo di puntare alla promozione diretta in [[Serie B]]. |
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In campionato, la Taranto Sport si classifica in terza posizione accedendo ai play-off. Dopo aver battuto in semifinale il [[Football Club Crotone|Crotone]], è sconfitta in finale dall'[[Associazione Calcio Ancona|Ancona]] (andata 0-0; ritorno 2-1) |
In campionato, la Taranto Sport si classifica in terza posizione accedendo ai play-off. Dopo aver battuto in semifinale il [[Football Club Crotone|Crotone]], è sconfitta in finale dall'[[Associazione Calcio Ancona|Ancona]] (andata 0-0; ritorno 2-1) |
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====La rosa 2007/08==== |
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== Rosa 2008-2009 == |
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Versione delle 12:55, 7 giu 2009
| Taranto Sport Calcio  | |
|---|---|
 | |
| Rosso-blu, Ionici | |
| Segni distintivi | |
Uniformi di gara
        Casa
 Trasferta
   Terza divisa
| |
| Colori sociali |   rosso-blu
|
| Inno | Cuore rossoblu Franco Cosa |
| Dati societari | |
| Città | Taranto |
| Nazione |  Italia
|
| Confederazione | UEFA |
| Federazione | FIGC
|
| Campionato | Lega Pro Prima Divisione |
| Fondazione | 1927 |
| Rifondazione | 1993 |
| Presidente | Vito Luigi Blasi |
| Stadio | Erasmo Iacovone (27.584 posti) |
| Sito web | www.tarantochannel.tv |
| Palmarès | |
| Trofei nazionali | 1 scudetto dilettanti (1995) |
| Si invita a seguire il modello di voce | |
La Taranto Sport è la principale società calcistica di Taranto. Attualmente è iscritta al campionato di Lega Pro Prima Divisione.
Storia
La prima squadra tarantina fu la Mario Rapisardi del 1904, composta da studenti del circolo podistico omonimo, i quali cominciarono a giocare al gioco del calcio seguendo l'esempio delle squadre di football inglesi.
Nel 1906 e nel 1911 nacquero rispettivamente la U.S. Pro Italia e la Audace Foot Ball Club. Il terreno di gioco fu quello della "Piazza D'Armi", nei pressi delle mura dell'Arsenale Militare Marittimo.
Il 27 giugno 1920 il primo incontro tra le due squadre dopo la prima guerra mondiale, si concluse con una vittoria memorabile di tre reti a zero degli audaciani sui più blasonati proitaliani, contro i quali si aggiudicarono l'intero incasso ed il pallone della gara. Teatro dell'incontro fu un terreno presso il "Monte delle Vacche", luogo dove successivamente sorgerà l'ospedale civile. Il terreno di gioco abituale delle due squadre fu invece quello di proprietà dell'Arsenale Militare Marittimo.
Il 14 ottobre 1923 venne inaugurato il motovelodromo "Corvisea", capace di circa 12.000 posti ed intitolato successivamente a Valentino Mazzola, in memoria del campione che fu una delle vittime della tragedia di Superga.
Altre due società dell'epoca, la Enotria Foot Ball Club del 1917, e la Veloce Foot Ball Club del 1920, si fusero nella U.S. Tarantina del 1924, società che partecipò solo al successivo campionato regionale di I divisione. Degne di menzione sono altre società calcistiche di quei tempi, la Foot Ball Club Garibaldino, la Libertas e l'U.S. Nettuno.
L'11 luglio 1927, dalla fusione tra U.S. Pro Italia e Audace Foot Ball Club, nacque la A.S. Taranto,e nell'estate del 1928 assorbì anche l'U.S. Nettuno.
Nel 1945, dopo la seconda guerra mondiale, nacque la U.S. Arsenale Taranto, squadra composta per lo più da militari della Marina Militare, e nella stagione 1945/46 venne promossa in serie B.
Nel maggio del 1946 si fusero per la seconda volta la U.S. Pro Italia e la Audace Foot Ball Club, costituendo nuovamente la società A.S. Taranto.
Il 9 settembre 1947 venne sottoscritto l'accordo tra i dirigenti della U.S. Arsenale Taranto e della A.S. Taranto che sancì la nascita della U.S. Arsenaltaranto.
Alla fine della stagione di serie B 1947/48 l' Arsenaltaranto arriva 3° nel proprio girone,sfiorando per soli 3 punti la promozione in serie A .
L'11 agosto 1955 i marinai della Marina Militare lasciarono la squadra di calcio, e la società assunse nuovamente la denominazione di A.S. Taranto.
L'8 dicembre 1965 venne inaugurato lo stadio "Salinella", capace di oltre 25.000 posti e realizzato in soli 100 giorni utilizzando 130 km di tubi innocenti e 900 metri cubi di gradoni di legno.
Il 6 febbraio 1978, nel corso del Campionato di serie B più memorabile, morì il centravanti Erasmo Iacovone a causa di un incidente stradale, e svanirono i sogni di promozione in serie A dei tarantini. Lo stadio fu intitolato alla memoria dell'indimenticato calciatore scomparso.
Il 31 luglio 1980, la Commissione di Appello Federale confermò la condanna dell'A.S. Taranto a 5 punti di penalizzazione da scontare nel successivo campionato, a causa del coinvolgimento di alcuni tesserati della società nello scandalo del calcio scommesse.
L'11 aprile 1985 la società fu dichiarata fallita e cambiò denominazione in Taranto Football Club S.p.A.. Lo stadio "Erasmo Iacovone" venne rimodernato in più riprese, sostituendo la struttura fatta di tubi e gradoni con una nuova struttura in cemento armato, che ne aumentò la capienza a 27.584 posti.
Il 3 agosto 1993, dopo un nuovo fallimento che condannò la squadra al Campionato Nazionale Dilettanti, un gruppo di imprenditori locali fece nascere la A.S. Taranto 1906, e nella stagione 1994/95 vinse lo Scudetto Nazionale Dilettanti superando Catania, Viterbese e Tolentino.
Il 15 luglio 1998, dopo la messa in liquidazione di quest'ultima, nacque la U.S. Arsenaltaranto.
Il 29 giugno 2000 la società fu ceduta ad una nuova cordata di imprenditori e si costituì la Taranto Calcio S.r.l..
Il 16 dicembre 2004, in seguito all'ultima asta fallimentare, viene costituita la Taranto Sport S.r.l., con conseguente restituzione del titolo sportivo da parte della FIGC.
1977/78: quando la Serie A era possibile
Durante il campionato di Serie B 1977/78, la città cominciò a sognare la Serie A. La squadra infatti, sospinta dal compianto Erasmo Iacovone, totalizzò nel girone di andata 20 punti. Il calciatore mise a segno 9 gol in 20 partite giocate e, grazie ai suoi gol, tutta la città incominciò a sperare nella promozione nella massima serie. Con la morte del calciatore, la squadra perse il suo trascinatore, totalizzando nel girone di ritorno 18 punti, chiudendo il campionato a quota 38 e mancando così la promozione.
La squadra di quel campionato era così composta:
- Portieri:
- Petrovic, Angi, Buso
- Difensori:
- Cimenti, Giovannone, Nardello, Dradi, Capra , Campidonico
- Centrocampisti:
- Caputi, Panizza, Fanti, Selvaggi, Castagnini, Intagliata
- Attaccanti:
- Gori, Iacovone, Turini, Serato, Dellisanti, Scalcon
- Allenatore:
Record e statistiche
- 1935-1938 - Vincenzo Greco
- 1938-1939 - Ruggero Melon
- 1939-1940 - Fortunato De Introna
- 1940-1942 - Francesco Zanetti
- 1946-1947 - Sante Scialpi
- 1947-1948 - A. Tellarini
- 1948-1949 - Michele Rinaldi
- 1949-1950 - Napoleone Magno
- 1950-1961 - Luigi Santilio
- 1961-1963 - Federico Pignatelli
- 1963-1974 - Michele Di Maggio
- 1974-1979 - Giovanni Fico
- 1979-1981 - Domenico Greco
- 1981-1982 - Giovanni Di Mitri
- 1982-1983 - Giovanni Buonfrate
- 1983-1985 - Luigi Pignatelli
- 1985-1989 - Vito Fasano
- 1989-1993 - Donato Carelli
- 1993-1994 - William Uzzi
- 1994-1996 - Pasquale Ruta
- 1996-1998 - Giacomo Comegna
- 1998-2000 - Emanuele Papalia
- 2000-2002 - Massimo Giove
- 2002-2003 - William Uzzi
- 2003-2004 - Vincenzo Stanzione
- 2004-- Vito Luigi Blasi
I campionati
Il Taranto ha disputato, a partire dal 1927, 31 campionati in Serie B (l'ultima nella stagione 1992-93), 38 in Serie C, 5 in Serie D, più diversi campionati nelle varie leghe regionali istituite prima della seconda guerra mondiale. Non ha mai disputato campionati di Serie A. Il miglior risultato raggiunto nella storia dal Taranto è stato il quinto posto in Serie B raggiunto nella stagione 1973-74.
Si ricordano le vittorie dei campionati di Serie C del 1936/37 e del 1953/54, di Serie C1 del 1989/90 e di Serie C2 del 2000/01. Successo anche nel campionato di Serie D del 1994/95, con la conquista del titolo di "Campione d'Italia di Serie D" conseguito nella doppia finale con il Tolentino. Si ricordano anche le salvezze in Serie B nei campionati del 1986/87 e del 1991/92, ottenute entrambe a seguito di spareggi, nonché i dodici anni consecutivi di permanenza nella serie cadetta (precisamente dal 1969/70 al 1980/81) ed il secondo posto nel campionato di Serie C1 1983/84 alle spalle del Bari, traguardo che permise ai rosso-blu ionici di ritornare nella seconda serie.
Le partite memorabili
- Audace Taranto-Milan 0-4 (1921/1922 - Amichevole)
- Alba Roma - Audace Taranto 2-0 (1923/24 - 1a divisione lega sud - Spareggio per l'ammissione alla finale per l'assegnazione del titolo di Campione d'Italia - Alba Roma accede alla finale)
- Siena-Taranto 1-3 (1934/35 - 1a divisione - Finale unica - Taranto, promossa per la prima volta in Serie B, è vincitrice del Campionato di 1a divisione)
- Arsenaltaranto-Parma 1-0 (1953/54 - Serie C - Taranto promossa)
- Bari-Taranto 2-4 (1954/55 - Serie B)
- Taranto-Real Madrid 0-4 (1968/69 - Amichevole)
- Novara - Taranto 1-1 (1976/77 - Serie B - Esordio con marcatura di Erasmo Iacovone)
- Taranto-Bari 1-0 (1977/78 - Serie B)
- Taranto-Cremonese 0-0 (1977/78 - Serie B - Ultima partita disputata da Erasmo Iacovone)
- Taranto-Palermo 1-2 (1979/80 - Serie B - Partita coinvolta nello scandalo del calcio scommesse)
- Taranto-Milan 3-0 (1980/81 - Serie B)
- Salernitana-Taranto 0-0 (1982/83 - Serie C1)
- Taranto-Lazio 1-0 (1986/87 - Serie B - 1a gara spareggio per la permanenza nella serie cadetta)
- Campobasso-Taranto 1-1 (1986/87 - Serie B - 2a gara spareggio per la permanenza nella serie cadetta - Taranto salva)
- Taranto-Inter 2-2 (7-5 dopo rigori) (1987/88 - Coppa Italia)
- Genoa-Taranto 0-1 (1987/88 - Serie B)
- Triestina-Taranto 4-6 (1987/88 - Serie B)
- Taranto-Salernitana 3-0 (1989/90 - Serie C1)
- Taranto-Ternana 2-1 (1989/90 - Serie C1 - Taranto promossa)
- Taranto-Juventus 2-1 (1990/91 - Coppa Italia)
- Taranto- Casertana 2-1 (1991/92 - Serie B - Spareggio per la permanenza nella serie cadetta - Taranto salva)
- Cesena-Taranto 0-2 (1992/1993 - Ultima partita del Campionato di Serie B)
- Taranto-Scafatese 3-2 (1994/1995 - Ultima partita del Campionato Nazionale Dilettanti - Taranto promosso in C2)
- Tolentino-Taranto 1-4 (1994/95 - Nazionale Dilettanti - Ritorno finale Scudetto - Taranto, promossa in serie C2, è vincitrice del Campionato Nazionale Dilettanti)
- Taranto-Campobasso 1-0 (2000/01 - Serie C2)
- Juve Stabia-Taranto 0-0 (2000/01 - Serie C2 - Taranto promossa)
- Taranto-Lanciano 2-1 (2001/02 - Serie C1 - Ritorno semifinale play-off - Taranto accede alla finale)
- Ragusa-Taranto 1-2 (2004/05 - Serie C2 - Ritorno finale play-out - Taranto salva)
- Taranto-Rende 1-0 (2005/06 - Serie C2 - Ritorno finale play-off - Taranto promossa)
- Taranto-Catania 2-0 (2006/07 - Coppa Italia - Primo turno - Taranto accede al secondo turno)
- Taranto - Salernitana 4-2 (2007/2008 - serie C1 gir.B)
- Taranto - Crotone 2-0 (2007/2008 - Ritorno semifinale play-off - Taranto accede alla finale)
Stadio
Lo stadio "Erasmo Iacovone", ex Stadio "Salinella" dal nome del quartiere cittadino nel quale è situato, è il maggiore stadio di calcio della città ed è stato inaugurato l'8 dicembre 1965. È dedicato al grande fuoriclasse del Taranto scomparso tragicamente nel 1978. Costruito dapprima con tubi di ferro gentile e legno, venne completamente ristrutturato, con la creazione di pilastri in cemento armato, nel 1985. Il 26 aprile 1989 ha ospitato la gara amichevole tra la Nazionale italiana e l'Ungheria (4-0 per gli azzurri).
Tifosi
Il calcio è sempre stato un evento sportivo seguitissimo nella città di Taranto. La tifoseria del Taranto,vincitrice del premio come migliore curva d'italia per 2 volte (1977 e 2001) ,conosciuta come una delle più calde tifoserie del panorama nazionale, si è sempre contraddistinta per l'attaccamento alla squadra e per le notevoli coreografie. Come stile di tifo è paragonabile a quello sudamericano, caldo e passionale: numerosi i cori, le canzoni ed i colori. Da sottolineare la sempre massiccia presenza sugli spalti dei tifosi, anche in categorie inferiori, con picchi di più di 20.000 spettatori in qualche occasione. Da ricordare le massicce presenze, solo per citarne alcune, durante gli spareggi per la permanenza in Serie B nel 1986/87 con Lazio e Campobasso, nel 1991/92 lo spareggio salvezza contro la Casertana, la finale Playoff contro il Catania nel 2001/02 e nella finale Playoff nel 2005/2006 contro il Rende. Il cuore del tifo tarantino è la Curva Nord. Quì sono dislocati diversi gruppi ultras, come gli Ultrapaz, Gruppo Zuffa, Krazy Group, Psyko Group, Nevrotik, Angeli della Nord, Ultrà Cep, Krazy Group Tamburi e Boys Lizzano. In gradinata i gruppi organizzati come Tarantosupporters, Tifo è Amicizia, Gruppo Company, Gruppo Marines, Taranto Centro 74100, Taranto Group Butt' de sanghe, Universitari Siena. Nei comuni della provincia la squadra rossoblù conta moltissimi tifosi, tranne qualche rara e locale eccezione.
Organigramma societario
- Presidente: Rag. Vito Luigi Blasi
- Direttore Generale: Giuseppe Iodice
- Direttore Sportivo: Danilo Pagni
- Segretario generale: Dott. Francesco Fumagalli Bellante
- Addetto stampa: Ninni Cannella
Campionati recenti
Campionato 2005/06
Nella stagione 2005/06 la società ha militato nel girone C del Campionato di Serie C2, classificandosi seconda alle spalle del Gallipoli e conseguendo la promozione in Serie C1 l'11 giugno 2006 dopo aver vinto la finale dei play-off contro il Rende (andata 1-1; ritorno 1-0).
La rosa 2005/06
Campionato 2006/07
Nella stagione 2006/07, la società si prefigge l'obiettivo di disputare un campionato di vertice in Serie C1.
Il 27 agosto 2006, si aggiudica il "Memorial Michele Blasi", dedicato al figlio prematuramente scomparso del presidente Luigi, superando sia il Potenza che il Brindisi.
Durante la Coppa Italia, supera al primo turno il Catania (formazione militante in Serie A), mentre è eliminato dal Brescia al turno successivo.
In campionato, la Taranto Sport si classifica al quinto posto, totalizzando 15 vittorie, 11 pareggi, 8 sconfitte, 45 gol fatti e 31 subiti, e meritando l'accesso ai play-off per la serie B. In semifinale incontra l'Avellino piazzatosi secondo. La squadra ionica vince la gara di andata per 1-0 con un gol di Antonio Zito, ma la gara di ritorno è vinta per 1-0 dall'Avellino con un gol di Vincenzo Moretti su calcio di punizione a pochi minuti dalla fine, risultato che consente ai campani di accedere alla finale play-off in virtù del migliore piazzamento in classifica.
La rosa 2006/07
Campionato 2007/08
Nella stagione 2007/08, la società si prefigge l'obiettivo di puntare alla promozione diretta in Serie B. La stagione non parte nel migliore dei modi: in un mercato estivo caratterizzato da più ombre che luci[1] il Taranto ingaggia in sostituzione di Aldo Papagni il tecnico Adriano Cadregari, che nella precedente stagione ha guidato la squadra primavera della Fiorentina, ma questi si dimette per motivi personali il 18 agosto 2007. Il nuovo tecnico chiamato in sua sostituzione è Marco Cari, nella precedente stagione al Perugia. In campionato, la Taranto Sport si classifica in terza posizione accedendo ai play-off. Dopo aver battuto in semifinale il Crotone, è sconfitta in finale dall'Ancona (andata 0-0; ritorno 2-1)
La rosa 2007/08
Note
- ^ Taranto, strategie di mercato tra (poche) luci e tante ombre, Tuttomercatoweb, 7 luglio 2007
Rosa 2008-2009
da Gennaio 2009 **
Staff tecnico
| Allenatore: | Paolo Stringara
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Galleria fotografica
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Finale play-off Serie C2 2005/06
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Finale play-off Serie C2 2005/06
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Finale play-off Serie C2 2005/06 -
Finale play-off Serie C2 2005/06
Giocatori celebri
Cronistoria
| Cronistoria Taranto | |||
|---|---|---|---|
| |||
Campionati nazionali
| Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione |
|---|---|---|---|
B |
32 | 1927-1928 | 1992-1993 |
C |
42 | 1928-1929 | 2008-2009 |
D |
5 | 1993-1994 | 1999-2000 |
In 79 stagioni sportive disputate a livello nazionale dalla fondazione della società, compresi 1 torneo di Seconda Divisione (B), 2 tornei del Direttorio Meridionale (C), e 5 tornei di Serie C2.
Record
- Record assoluto di vittorie consecutive : 11, risale al Campionato Meridionale (l'attuale serie C) del 1928/29.
Bibliografia
- Giuseppe Scotti - Cinquantenario dello sport tarentino 1905-1955 - Taranto, 1955
- Rino Dibattista - Settant'anni in rossoblu - Brizio Editrice - Taranto, 1979
- Sandro e Gianni Dibattista - Mai dire Taranto - Gli ultimi dodici anni del calcio jonico - Aldo Primerano Editrice Tipografica - Roma, 1991
- Dino Lopane - Il Taranto di Sant'Antonio - Edizioni Pugliesi - Taranto, 1999
- Cosimo Argentina - Cuore di cuoio - Sironi Editore - Milano, 2004
- Franco Valdevies - 80 anni in rossoblù – Un secolo di calcio a Taranto - Taranto, 2007
- Gianni Sebastio - Il Taranto a modo mio - Taranto 2008
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