Gabbioneta-Binanuova
Gabbioneta-Binanuova comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Cremona |
Amministrazione | |
Sindaco | Antonio Bonazzoli (lista civica) dal 27-5-2019 (2º mandato dal 9-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 45°13′N 10°13′E |
Altitudine | 38 m s.l.m. |
Superficie | 15,71 km² |
Abitanti | 854[1] (31-12-2021) |
Densità | 54,36 ab./km² |
Frazioni | Binanuova, Gabbioneta (sede comunale) |
Comuni confinanti | Grontardo, Ostiano, Pescarolo ed Uniti, Pessina Cremonese, Scandolara Ripa d'Oglio, Seniga (BS) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26030 |
Prefisso | 0372 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 019045 |
Cod. catastale | D834 |
Targa | CR |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 389 GG[3] |
Nome abitanti | Gabbionetesi, Binesi |
Patrono | sant'Ambrogio (Gabbioneta); san Nicola di Bari e san Martino (Binanuova) |
Cartografia | |
Posizione del comune di Gabbioneta-Binanuova nella provincia di Cremona | |
Sito istituzionale | |
Gabbioneta-Binanuova (Gabiunéeda e Binanóa in dialetto cremonese[4]) è un comune italiano di 854 abitanti della provincia di Cremona in Lombardia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 24 aprile 2000.[5]
«Partito: nel primo, di azzurro, al castello d'argento, murato di nero, merlato alla guelfa, le due torri merlate di tre, il fastigio merlato di sette, finestrato di otto del campo, due finestre nelle torri, sei ordinate in due fasce nel corpo del castello, il castello circondato dal muro di cortina di argento, murato di nero, su base ellittica, merlato alla guelfa di quattordici merli visibili, chiuso di nero, sormontato dal bordone di pellegrino d'argento, posto in palo; nel secondo, di argento, al leone di rosso, afferrante con le quattro zampe il ramo in palo, convesso verso la linea di partizione, fogliato di venticinque con foglie lanceolate, di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]- Castello di Gabbioneta
Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Sant'Ambrogio, a Gabbioneta;
- Oratorio della Beata Vergine di Caravaggio, a Gabbioneta;
- Chiesa dei Santi Martino e Nicola, a Binanuova;
- Oratorio della Beata Vergine del Patrocinio, a Binanuova.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[6]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1985 | 1993 | Walter Montini | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1995 | 2004 | Carlo Fracassi | Centro | Sindaco | |
2004 | 2014 | Italo Pedrini | Lista civica | Sindaco | |
2014 | 2019 | Karin Spinelli | Lista civica | Sindaco | |
2019 | 2024 | Antonio Bonazzoli | Lista civica | Sindaco | |
2024 | in carica | Antonio Bonazzoli | Lista civica | Sindaco |
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Tra il 1889 e il 1955 Gabbioneta era servita da una stazione della tranvia Cremona-Ostiano, gestita in ultimo dalla società Tramvie Provinciali Cremonesi[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 ottobre 2023.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 291, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Gabbioneta Binanuova, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 26 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2023).
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Mario Albertini e Claudio Cerioli, Trasporti nella Provincia di Cremona - 100 anni di storia, 2ª edizione, Editrice Turris, Cremona, 1994. ISBN 88-85635-89-X.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gabbioneta-Binanuova
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Gabbioneta-Binanuova
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.gabbionetabinanuova.cr.it.