Abruzzo

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L'Abruzzo, noto anche come gli Abruzzi, è una regione politica dell'Italia di 1.3 milioni di abitanti, con capoluogo L'Aquila. Confina a nord con le Marche, a ovest con il Lazio, a sud col Molise e ad est col mare Adriatico.

Secondo la classificazione ufficiale NUTS, l'Abruzzo appartiene all'Italia meridionale, nonostante sia posto ad una latitudine media più settentrionale del Lazio, regione che appartiene invece all'Italia centrale. Questo è dovuto al fatto che prima dell'espansione del Regno di Sardegna l'Abruzzo apparteneva al Regno delle Due Sicilie (dipartimenti Abruzzo citra, Abruzzo ultra I e Abruzzo ultra II), tradizionalmente considerato corrispondente all'attuale Italia meridionale, mentre gran parte dell'attuale Lazio apparteneva allo Stato della Chiesa, tradizionalmente fatto coincidere con l'Italia centrale, anche se il circondario di Sora (comprendente tra l'altro la città di Cassino) e il circondario di Gaeta (comprendente tra l'altro Formia) erano ricompresi nelle Due Sicilie (dipartimento di Terra di Lavoro). Infatti, la NUTS riprende i compartimenti statistici individuati dall'ISTAT, i quali corrispondono anche alle circoscrizioni elettorali per i rappresentanti dell'Italia al parlamento europeo.

Occupa una superficie di 10.798 kmq, ed ha una popolazione di 1.312.727 abitanti (demo.istat.it 28/02/2007). È diviso in quattro province: L'Aquila, Chieti, Pescara e Teramo.

Geografia

Superficie dell'Abruzzo per zone altimetriche


Regione prevalentemente montuosa, è costituita da montagne e per il restante da colline. La regione presenta le più alte vette dell'Appennino Abruzzese con il Gran Sasso d'Italia (Corno Grande)e il massiccio della Maiella (Monte Amaro).La pianura è costituita da una stretta fascia costiera che segue il litorale. I fiumi principali sono l'Aterno, il Sangro e il Vomano che sfociano nel mar Adriatico.

Storia

Cambiamenti storici dei confini amministrativi

La regione ha più volte modificato i suoi confini. Dal medioevo divisa in due territori, Abruzzo ulteriore, in massima parte corrispondente alla (Provincia di Teramo) e Abruzzo citeriore, già unita al Molise nella regione Abruzzi e Molise, perde parte del suo territorio con l'istituzione della provincia di Rieti a cui cederà il circondario di Cittaducale (1362 kmq e 70000 abitanti) nel 1927; ulteriore restrizione venne effettuata nel 1963 quando la Provincia di Campobasso fu proclamata regione a sé stante, creando così un'ulteriore divisione di un territorio con caratteristiche secolari ben definite. Infatti il Molise non può che considerarsi che un'appendice dell'Abruzzo, per storia, cultura e dialetti. L'Abruzzo come regione storico-culturale inizia dal fiume Tronto e finisce nel Fortore, fiume che dà il nome alla parte meridionale di esso, cioè la Frentania. Anche i territori che vennero aggregati alla provincia di Rieti sono a tutti gli effetti abruzzesi: abruzzese (di tipo aquilano) è il dialetto, abruzzesi sono le tradizioni, abruzzese è l'architettura delle chiese e dei palazzi, abruzzesi si sentono tuttora molti anziani abitanti. L'Abruzzo odierno ricalca approssimativamente la regione augustea regio IV in cui si incorporavano anche i territori dei Sabini da Nursia a Tibur e il Samnium pentro-caraceno di Aesernia e Campobasso-Fagifulae, ma curiosamente prende il nome dal territorio dei Praetuttii, oggi provincia di Teramo, (Abruzzo, "ad Praetuzium", presso il Pretuzio) che invece era parte della agustea regio V detta Picenum.

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dell'Abruzzo.

Clima

Il clima abruzzese è fortemente condizionato dal massiccio montuoso appenninico, che perciò divide nettamente il clima della fascia costiera e delle colline subappenniniche da quello delle fasce montane più elevate: le prime zone citate dunque presentano delle caratteristiche di tipo semi-mediterraneo, con temperature che decrescono progressivamente con l'altitudine e precipitazioni che aumentano invece con il rilievo (basta citare Pescara, che a circa 10 m ha temperature medie sui 15,5 °C e piogge annuali di poco superiori ai 700 mm, e Chieti, che posta su un colle di 330 m, registra temperature medie superanti leggermente i 13 °C, ma precipitazioni più copiose, con valori annui di circa 900-1000 mm). Lungo le coste, nonostante la la presenza mitigatrice del mare, sono frequenti e intese le ondate di freddo con abbondante neve anche lungo le coste. Gli inverni dunque sono, a differenza delle coste tirreniche poste alla stessa latitudine, particolarmente rigidi a causa dell'esposizione di tali luoghi alle perturbazioni nevose dell'Est europeo.

Tipico paesaggio dell'Abruzzo aquilano

Nei territori interni, e specialmente in quello aquilano e marsicano, in inverno le gelate sono frequenti, e il termometro, in determinate conche montane come Campo Imperatore e Campo Felice può scendere anche di 25 gradi al di sotto dello 0. L'Abruzzo è una delle zone più nevose d'Europa. In inverno alcune zone montane, anche a quote relativamente basse, possono accumulare anche oltre 1 metro di neve.

È poi da notare come i minimi pluviometrici annui si riscontrino nelle vallate più interne, notevolmente riparate dalle perturbazioni, come la Valle Peligna, o la valle del fiume Tirino, che in alcuni punti (Ofena, Capestrano) registra a stento 500 mm, e non lungo le coste, dove non scendono mai al di sotto dei 600 mm. I massimi pluviometrici si riscontrano invece nei massicci montuosi maggiormente esposti alle perturbazioni atlantiche, e si aggirano sui 1500-2000 mm.

Questa è una tabella climatica con i dati delle principali città abruzzesi. I dati contrassegnati da un asterisco subiranno aggiornamenti.

Località Latitudine Temperature
medie invernali (°C)
Temperature
medie estive (°C)
Piogge (mm) Stagioni più piovose
Pescara 42° 27' 6,9 23,9 745 autunno inverno
Chieti 42° 21' 6,0 23,7 1002 autunno inverno
Teramo 42° 21' 5,0* 24,0* 750* autunno inverno
L'Aquila 42° 21' 2,1 21,8 722 primavera autunno
Avezzano 42° 21' 2,5 22,9 817 autunno inverno
Sulmona 42° 22' 3,9 24,7 600* autunno
* dati provvisori.

Popolazione

Di seguito vengono riportati i primi 14 comuni della regione per popolazione, al 31 dicembre 2006 (ISTAT).

Stemma Città Popolazione
(ab)
Provincia Superficie
(km²)
Pescara 122.457 Provincia di Pescara 33,6
File:L'Aquila-Stemma.png L'Aquila 71.989 Provincia dell'Aquila 466,87
File:Chieti-Stemma.png Chieti 55.751 Provincia di Chieti 58
File:Teramo-Stemma.png Teramo 52.785 Provincia di Teramo 151
File:Montesilvano-Stemma.png Montesilvano 44.687 Provincia di Pescara 23
Avezzano 40.110 Provincia dell'Aquila 104,05
File:Vasto-Stemma.png Vasto 37.910 Provincia di Chieti 70
File:Lanciano-Stemma.png Lanciano 36.306 Provincia di Chieti 66
File:Sulmona-Stemma.png Sulmona 25.238 Provincia dell'Aquila 58,33
File:Roseto degli Abruzzi-Stemma.png Roseto degli Abruzzi 23.831 Provincia di Teramo 52
File:Ortona-Stemma.png Ortona 23.635 Provincia di Chieti 70
File:Francavilla al Mare-Stemma.png Francavilla al Mare 23.570 Provincia di Chieti 22
File:StemmaGiulianova.jpg Giulianova 21.955 Provincia di Teramo 27
San Salvo 18.196 Provincia di Chieti 36

Principali città d'arte

Oltre a L'Aquila, Chieti e Teramo, che vantano centri storici ricchi di antiche chiese, pregevoli palazzi civici, musei e siti archeologici, tra le città d'arte abruzzesi vanno annoverate Sulmona, che diede i natali ad Ovidio, Atri (che diede il nome al Mare Adriatico), Giulianova, vero esperimento di città ideale del Rinascimento, Campli, Civitella del Tronto, con la sua poderosa fortezza borbonica,Scanno, Lanciano, Guardiagrele, Vasto e Penne. Tra i borghi più caratteristici, invece, vanno citati Santo Stefano di Sessanio, Castelli (nota per la produzione artigianale di ceramiche), Pacentro, Pettorano sul Gizio, Pescocostanzo, Capestrano, Loreto Aprutino e Città Sant'Angelo.

Economia

L'economia abruzzese ha avuto un discreto sviluppo negli ultimi anni, dovuto soprattutto alla spinta ricevuta dal Settore terziario. Il settore primario ha invece subito una flessione e quello secondario non ha avuto incrementi significativi. L'occupazione è cresciuta con un discreto ritmo e anche nel 2006 si è rilevato un incremento dell' 1,2% con 498.000 impiegati (fonte ISTAT). Secondo i dati del 2006 l'economia di Teramo è la più dinamica seguita da quella pescarese. È presente una certa disomogeneità nello sviluppo della regione che presenta aree fortemente avanzate e zone con percentuali d'occupazione e sviluppo poco significative, soprattutto nelle aree interne.

Di seguito la tabella che riporta il PIL ed il PIL procapite[1] prodotto nella regione dal 2000 al 2006:

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
Prodotto Interno Lordo
(Milioni di Euro)
22.925,2 23.812,1 24.546,7 24.894,1 24.943,4 25.970,8 26.807,3
PIL ai prezzi di mercato per abitante
(Euro)
18.177,3 18.871,5 19.361,7 19.454,6 19.297,0 19.942,3 20.501,1

Prodotti agroalimentari tradizionali

Il ministero delle Politiche agricole e alimentari, in collaborazione con la regione Abruzzo, ha riconosciuto 79 prodotti abruzzesi come "tradizionali"

Abruzzesi

Lo stesso argomento in dettaglio: Abruzzesi.

Tra i Popoli dell'Italia antica, abitanti in territorio abruzzese, ricordiamo gli Equi, i Frentani, i Marrucini, i Marsi, i Peligni, i Piceni, i Pretuzi, i Sanniti, ed i Vestini che furono tutti sottomessi dai Romani. Agli inizi del I secolo a.C. tali popoli, sentendosi discriminati, reclamarono parità di diritti con i loro dominatori, attraverso la concessione della cittadinanza. La coalizione che si formò (Lega italica), comprendente anche popoli stanziati al di fuori dall'attuale Abruzzo, riuscì nell'89 a.C. ad ottenere tale diritto. Questa fu la prima occasione storica in cui venne utilizzato, con finalità politiche, il termine di Italia.

Nel periodo storico antico databile in Italia fra l'VIII secolo a.C. circa e la caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), sono nate in Abruzzo molte personalità di rilievo, tra cui spiccano Gaio Sallustio Crispo e Publio Ovidio Nasone.

Nel Medio Evo, compreso tra il 476, ed il 1492, tra i personaggi storici nati in Abruzzo ricordiamo Berardo da Pagliara, il giurista Marino da Caramanico, Amico Agnifili (ordinato cardinale da Papa Paolo II), San Giovanni da Capestrano e Tommaso da Celano. Operò inoltre in Abruzzo Pietro da Morrone, che fu eletto papa col nome di Celestino V.

In Età moderna (1492 - 1815), sono nati in Abruzzo tra gli altri, San Francesco Caracciolo, venerato come santo dalla Chiesa cattolica, il missionario Alessandro Valignani, il Cardinale Mazzarino, il compositore Fedele Fenaroli.

Tra gli Abruzzesi celebri degli ultimi due secoli ricordiamo Gabriele D'Annunzio, Ennio Flaiano, Ignazio Silone nel campo della letteratura, il filosofo Benedetto Croce, il compositore Francesco Paolo Tosti, Corradino D'Ascanio inventore della Vespa nel campo della tecnica, il pittore Francesco Paolo Michetti, lo scultore Nicola D'Antino, la famiglia Cascella sempre nel campo dell'arte. Nel campo della politica ricordiamo i nomi di Giacomo Acerbo ed Adelchi Serena che si distinsero durante il ventennio fascista e furono membri del Gran Consiglio. Abruzzese è anche il sindacalista ed uomo politico Franco Marini, dal 2006 Presidente del Senato.

Dialetto

Lo stesso argomento in dettaglio: Dialetti d'Abruzzo.

I dialetti e le parlate della regione Abruzzo possono essere divise in tre gruppi fondamentali:

Natura

Le province abruzzesi

Dal punto di vista naturalistico presenta specie rare di flora e fauna, come ad esempio l'orso bruno marsicano, la lontra europea il lupo appenninico e il camoscio d'Abruzzo.

Sul territorio abruzzese sono presenti i seguenti parchi:

Riserve

Divisione amministrativa

L'Abruzzo è dal 1964 una regione italiana singola a statuto ordinario; precedentemente era insieme al Molise, nella regione Abruzzo-Molise.

Politica

Presidente

Vice Presidente

Presidente del Consiglio Regionale

Trasporti e mobilità

Aeroporti

Servizi ferroviari

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, vi è in Abruzzo una forte disparità tra quello sulla costa - moderno e all'avanguardia - e quello delle zone interne, molto carente in termini di modernità e qualità del servizio e in attesa da decenni di interventi di potenziamento e ammodernamento (vedi in particolare la linea Pescara-Roma). Per alcune tratte si è infatti arrivati alla situazione in cui i trasporti su gomma risultano molto più veloci di quelli su rotaia, i quali presentano a volte tempistiche analoghe a quelle di oltre un secolo addietro, e che inducono molto spesso la popolazione a utilizzare gli autobus anziché i treni.

Linee ferroviarie abruzzesi:

Strade principali

Piste ciclabili

Università

Sport

Lo stesso argomento in dettaglio: Sport in Abruzzo.

Pescara ed altre località abruzzesi ospiteranno i XVI Giochi del Mediterraneo dal 26 giugno al 5 luglio 2009. Questi Giochi, tenuti sotto l'egida del Comitato Internazionale Olimpico, sono organizzati ogni quattro anni e sono il più grande evento sportivo della regione mediterranea, suscitando l'interesse dei Paesi dell'Europa, dell'Africa ed dell'Asia che si affacciano su questo mare.

L'Abruzzo, con i suoi innumerevoli rilievi montuosi, vanta molte località sciistiche, sulle quali hanno sciato campioni del calibro di Alberto Tomba e Deborah Compagnoni, oltre che Papa Giovanni Paolo II. Sulle piste di Roccaraso, Pescocostanzo e Rivisondoli, inoltre, si sono disputate le finali di Coppa Europa di sci alpino degli anni 2005 e 2006 e si attende la disputa di una gara della Coppa del Mondo[senza fonte]. Altre piste da sci sono a Ovindoli, Campo Felice, Prati di Tivo e a Prato Selva alle falde del Gran Sasso, a Monte Piselli, a Passolanciano e Campo di Giove sulla Majella, a Pescasseroli nel parco nazionale d'Abruzzo, e in molte altre località minori.

Il calcio presenta una panorama molto vasto; molte sono le squadre che militano nei campionati di Serie C1 e C2: la Pescara Calcio ha partecipato a cinque edizioni della serie A. Si ricorda inoltre l'avventura del Castel di Sangro Calcio alla fine degli anni '90: la squadra di un paese di poco più di 5000 abitanti conquistò la Serie B nel 1996 e vi rimase fino al 1998. Storica è inoltre la squadra del Giulianova Calcio che ha ospitato molti campioni.

L'Aquila Rugby ha vinto cinque scudetti (1967, 1969, 1981, 1982 e 1994). Nel 2007, dopo molti anni nella massima serie, è retrocessa. Ha partecipato a numerose coppe europee, e lo stadio Tommaso Fattori ha visto la presenza di numerose nazionali estere.

La Cus d'Annunzio, squadra di pallanuoto pescarese, è stata campione d'Italia negli anni 1987, 1997, 1998, nonché campione d'Europa nel 1987. Oggi è in una grave crisi sia economica che sportiva come quasi tutto lo sport di squadra nella città di Pescara.

Altro sport diffuso nella regione è la pallacanestro, con la Navigo.it Teramo che gioca nella massima serie. Si sono svolti a Chieti e provincia i campionati europei femminili di basket del 2007, che hanno visto come vincitrice la squadra della Russia, la quale ha battuto in finale la Spagna.

A Teramo si svolge la Coppa Interamnia, un torneo di pallamano al quale partecipano squadre giovanili provenienti da numerose nazioni in tutto il mondo. La Emmelle Naca Teramo milita nella serie A1 di questo sport.

Ad Atri, in estate, si svolge ogni anno l'Atri Cup, torneo multisportivo internazionale al quale partecipano squadre giovanili provenienti da tutte le regioni italiane e da vari Paesi d'Europa e del mondo.

L'Aquila ha anche una grande tradizione nel Pattinaggio velocità, sport nel quale vanta numerosi campioni mondiali. Nel settembre del 2004 a L'Aquila si sono svolti i Campionati Mondiali di Pattinaggio Corsa a Rotelle, a cui hanno parte 46 nazionali provenienti da tutti i cinque continenti.

Antonio Tartaglia è stato campione Olimpico di Bob a due alle Olimpiadi di Nagano 1998.

Anche nel calcio due sportivi abruzzesi si sono distinti ai massimi livelli mondiali: Massimo Oddo e Fabio Grosso (nato a Roma, ma abruzzese) sono stati Campioni del Mondo di calcio a Germania 2006.

In ambito nazionale va ricordato Danilo Di Luca, che ha vinto l'ultima edizione del Giro d'Italia di ciclismo.

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