Governo Berlusconi IV: differenze tra le versioni

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{{C|La sezione ''Cronologia'' sta diventando sempre più un contenitore di qualunque atto o evento parlamentare avvenuto durante il governo Berlusconi, anche se non direttamente legato all'azione dell'esecutivo. Non mi pare che questo sia nello spirito della sezione, che dovrebbe limitarsi ad indicare gli eventi davvero salienti dell'azione governativa. |politica|febbraio 2012|firma=[[User:Nicolabel|<span style="color:#809090">'''Nicola'''</span>]][[User talk:Nicolabel|<span style="color:white;background:#3090F0">'''bel'''</span>]] 20:23, 9 feb 2012 (CET)}}
{{Elezione Legislatura
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| legislatura = [[XVI Legislatura della Repubblica Italiana|XVI Legislatura]]
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{{P|motivo=[http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Governo_Berlusconi_IV&diff=43601140&oldid=43599157 Aggiunte] di parte e senza fonti, riguardante votazioni e ddl vari|argomento=politica|mese=settembre 2011}}
{{P|motivo=[http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Governo_Berlusconi_IV&diff=43601140&oldid=43599157 Aggiunte] di parte e senza fonti, riguardante votazioni e ddl vari|argomento=politica|mese=settembre 2011}}
=== 2008 ===
=== 2008 ===
* [[7 maggio]]: 25 giorni dopo le elezioni politiche, il presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]] affida a [[Silvio Berlusconi]] l''''incarico''' di formare il governo, dopo le consultazioni iniziate il giorno precedente. Berlusconi accetta immediatamente presentando, contestualmente, la lista dei ministri<ref>Cfr. [http://www.corriere.it/politica/08_maggio_07/lista_ministri_berlusconi_73ecf774-1c60-11dd-a20b-00144f486ba6.shtml ''Alfano alla Giustizia, Frattini agli Esteri''], Corriere della Sera, 7 maggio 2008.</ref>.
* [[7 maggio]] [[2008]]: 25 giorni dopo le elezioni politiche, il presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]] affida a [[Silvio Berlusconi]] l'incarico di formare il governo, dopo le consultazioni iniziate il giorno precedente. Berlusconi accetta immediatamente presentando, contestualmente, la lista dei ministri<ref>Cfr. [http://www.corriere.it/politica/08_maggio_07/lista_ministri_berlusconi_73ecf774-1c60-11dd-a20b-00144f486ba6.shtml ''Alfano alla Giustizia, Frattini agli Esteri''], Corriere della Sera, 7 maggio 2008.</ref>.
* [[8 maggio]]: '''Giuramento''' del Governo. A seguire, passaggio di consegne a Palazzo Chigi e primo Consiglio dei Ministri, con la nomina di [[Gianni Letta]] a segretario del Consiglio stesso, [[Antonio Tajani]] a [[Commissione europea|Commissario Europeo]] (in sostituzione del neo-Ministro degli Esteri Franco Frattini) e [[Mauro Masi]] a segretario generale della Presidenza del Consiglio<ref>Cfr. [http://www.corriere.it/politica/08_maggio_08/giuramento_nuovo_governo_9d988f42-1cfc-11dd-95fc-00144f486ba6.shtml ''Giura il governo Berlusconi IV''], Corriere della Sera, 8 maggio 2008.</ref>.
* [[8 maggio]] [[2008]]: Giuramento del Governo. A seguire, passaggio di consegne a Palazzo Chigi e primo Consiglio dei Ministri, con la nomina di [[Gianni Letta]] a segretario del Consiglio stesso, [[Antonio Tajani]] a [[Commissione europea|Commissario Europeo]] (in sostituzione del neo-Ministro degli Esteri Franco Frattini) e [[Mauro Masi]] a segretario generale della Presidenza del Consiglio<ref>Cfr. [http://www.corriere.it/politica/08_maggio_08/giuramento_nuovo_governo_9d988f42-1cfc-11dd-95fc-00144f486ba6.shtml ''Giura il governo Berlusconi IV''], Corriere della Sera, 8 maggio 2008.</ref>.
* [[12 maggio]]: Nomina e giuramento dei '''37 sottosegretari'''<ref>[http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/formazione-governo-4/ecco-sottosegretari/ecco-sottosegretari.html ''Ecco i 37 sottosegretari''], Repubblica, 12 maggio 2008.</ref>.
* [[12 maggio]] [[2008]]: Nomina e giuramento dei 37 sottosegretari<ref>[http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/formazione-governo-4/ecco-sottosegretari/ecco-sottosegretari.html ''Ecco i 37 sottosegretari''], Repubblica, 12 maggio 2008.</ref>.
* [[13 maggio]]: Discorso del presidente del Consiglio Berlusconi alla [[Camera dei deputati]]; dibattito sulla mozione di fiducia Cichitto,Cota e Lo Monte n. 1-00003<ref>Cfr. Claudia Fusani, [http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/formazione-governo-4/berlusconi-fiducia/berlusconi-fiducia.html ''Berlusconi: "Crescita e sicurezza"''], Repubblica, 13 maggio 2008.</ref>.
* [[13 maggio]] [[2008]]: Il discorso del presidente del Consiglio, Berlusconi, alla [[Camera dei deputati]] apre il dibattito sulle mozioni di fiducia Cichitto,Cota e Lo Monte n. 1-00003 la quale afferma''" ''"La Camera,udite le dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio dei ministri, le approva e passa all'ordine del giorno''" al nuovo governo nei due rami del [[Parlamento della Repubblica Italiana|Parlamento]]<ref>Cfr. Claudia Fusani, [http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/formazione-governo-4/berlusconi-fiducia/berlusconi-fiducia.html ''Berlusconi: "Crescita e sicurezza"''], Repubblica, 13 maggio 2008.</ref>. L'indomani la Camera vota la fiducia con 335 sì, 275 no e 1 astenuto (presenti 611, votanti 610, maggioranza richiesta 306)<ref>[http://www.camera.it/camera/browse/410?idSeduta=5 Camera dei Deputati - XVI Legislatura - Seduta n. 5]</ref>. Vota a favore anche il deputato [[Mario Baccini]], eletto nelle liste dell'[[Unione di Centro (2008)|UdC]].
* [[15 maggio]] [[2008]]: Ottiene la fiducia del Senato della Repubblica sulla mozione Gasparri,Bricolo e Pistorio n.1-00002 la quale afferma ''"Il Senato,udite le dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio dei ministri, le approva e passa all'ordine del giorno''" con 173 sì, 137 no e 2 astenuti (presenti 313, votanti 312, maggioranza richiesta 157)<ref>[http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=15&id=208760 Senato della Repubblica - XVI Legislatura - Seduta n. 5]</ref>
* [[14 maggio]]: La Camera vota la '''fiducia''' con 335 sì, 275 no e 1 astenuto (su 611 presenti)<ref>[http://www.camera.it/camera/browse/410?idSeduta=5 Camera dei Deputati - XVI Legislatura - Seduta n. 5]</ref>. Vota a favore anche il deputato [[Mario Baccini]], eletto nelle liste dell'[[Unione di Centro (2008)|UdC]].
* [[21 maggio]] [[2008]]: Il Consiglio dei Ministri riunito a [[Napoli]]<ref>Il governo si riunisce nella città partenopea prima volta nella storia repubblicana. In precedenza si erano riuniti fuori Roma solo i due [[Governo|esecutivi]] guidati da [[Pietro Badoglio]] del [[1943]] (usualmente convocati prima a [[Brindisi]] e poi a [[Salerno]]) e in una sola occasione il [[Governo Prodi II|secondo governo Prodi]], che nel [[2007]] si riunì alla [[Reggia di Caserta]].</ref> nomina [[Guido Bertolaso]] a sottosegretario all'emergenza rifiuti e ai grandi eventi<ref>Cfr. [http://www.corriere.it/politica/08_maggio_21/cdm_napoli_13dff4f8-2714-11dd-93bf-00144f02aabc.shtml ''Consiglio dei Ministri a Napoli: individuate le discariche e sì a Bertolaso''], Corriere della Sera, 21 maggio 2008.</ref>.
* [[15 maggio]]: Anche il Senato vota la '''fiducia''' sulla mozione Gasparri,Bricolo e Pistorio n.1-00002 con 173 sì, 137 no e 2 astenuti (su 313 presenti)<ref>[http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=15&id=208760 Senato della Repubblica - XVI Legislatura - Seduta n. 5]</ref>
* [[27 maggio]] [[2008]]:Camera approva definitivamente la Legge Comunitaria 2007.Governo battuto per la prima volta su un emendamento Pd approvato con 240 si 238 no
* [[21 maggio]]: Il '''Consiglio dei Ministri''' riunito a [[Napoli]]<ref>Il governo si riunisce nella città partenopea prima volta nella storia repubblicana. In precedenza si erano riuniti fuori Roma solo i due [[Governo|esecutivi]] guidati da [[Pietro Badoglio]] del [[1943]] (usualmente convocati prima a [[Brindisi]] e poi a [[Salerno]]) e in una sola occasione il [[Governo Prodi II|secondo governo Prodi]], che nel [[2007]] si riunì alla [[Reggia di Caserta]].</ref> nomina [[Guido Bertolaso]] a sottosegretario all'emergenza rifiuti e ai grandi eventi<ref>Cfr. [http://www.corriere.it/politica/08_maggio_21/cdm_napoli_13dff4f8-2714-11dd-93bf-00144f02aabc.shtml ''Consiglio dei Ministri a Napoli: individuate le discariche e sì a Bertolaso''], Corriere della Sera, 21 maggio 2008.</ref>.
* [[19 giugno]] [[2008]]: Dopo l'approvazione alla Camera dell'[[11 giugno]] (con 278 sì, 255 no e nessun astenuto) anche il Senato approva il primo ddl Alitalia sul salvataggio della compagnia di trasporti aerei con 154 si 119 no e 7 astenuti. Il testo diventa legge.
* [[27 maggio]]: Governo battuto per la prima volta su un emendamento Pd approvato con 240 si 238 no
* [[24 giugno]] [[2008]]: Il ministro [[Giulio Tremonti]] presenta il [[Documento di programmazione economica e finanziaria]]; in serata i parlamentari del [[Movimento per l'Autonomia]] comunicano la decisione di non votare la prima fiducia posta dal Governo, riguardante il decreto fiscale all'esame della Camera<ref>[http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3185432.html?ref=hpsbdx ICI: MPA non voterà fiducia su decreto] Repubblica.it URL consultato il 25-06-2008</ref>. Il giorno successivo il Governo recepisce un odg<ref>[http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.asp?highLight=0&idAtto=1342&stile=6]</ref> presentato dall'MPA che torna ad accordare la fiducia sulla risoluzione Cicchitto,Cota e Lo Monte n.6-00004, votata dalla Camera con 326 sì, 260 no e 3 astenuti<ref>[http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_103781483.html ANSA.it, sì a fiducia dl fiscale] URL consultato il 25-06-2008</ref>. La Camera approva il ddl Rifiuti 2008 per l'emergenza in Campania con 300 si 23 no e 200 astenuti ma il Governo è battuto sull'emendamento Piffari (IdV) contenente ''misure per garantire la funzionalità dell'Amministrazione'' approvato con 253 si 212 no e nessun astenuto.Il Governo è battuto anche sull'emendamento Libè (UdC) su "Termovalorizzatore di Napoli, ecoballe e stoccaggi" approvato con 274 si 224 no ma la votazione è stata annullata.
* [[19 giugno]]: Approvazione del primo '''ddl Alitalia''' sul salvataggio della compagnia di trasporti aerei con 154 si 119 no e 7 astenuti. Il testo diventa legge.
* [[25 giugno]] [[2008]]: decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, abrogazione di alcune norme antiriciclaggio e [[evasione fiscale|anti-evasione]].
* [[26 giugno]]: Approvazione in Consiglio dei Ministri del disegno di legge noto come '''[[Lodo Alfano]]'''. Proteste da parte dell'opposizione, che lo considera anticostituzionale.
* [[26 giugno]] [[2008]]: [[Lodo Alfano]]. Legge formalmente nota con il nome "Disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato". La coincidenza della rapida approvazione di questo disegno legge con l'imminente conclusione del processo a Milano sulla corruzione in atti giudiziari dell'avvocato inglese [[David Mills]] (condannato in primo grado a 4 anni e 6 mesi di reclusione) che vedeva come coimputato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha alimentato le proteste dell'opposizione.
* [[17 luglio]]: Con l'approvazione del Senato diventa legge il ddl contenente l''''abolizione dell'ICI sulla prima casa'''.
* [[1 luglio]] [[2008]]: Con 283 si, 251 no e 4 astenuti la Camera approva il ddl contenente l'abolizione dell'ICI sulla prima casa.
* [[22 luglio]]: Approvato definitivamente il contestato '''Lodo Alfano'''.
* [[8 luglio]] [[2008]]: Il Senato approva il Dpef relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2009-2013 con una risoluzione dei capigruppo di maggioranza Gasparri,Bricolo e Pistorio n. 6-00004
* [[23 luglio]]: Approvato definitivamente il '''ddl Sicurezza 2008'''. Il Senato approva il '''Trattato di Lisbona''' all'unanimità con 286 sì.
* [[9 luglio]] [[2008]]: Diventa legge dopo l'approvazione del Senato il ddl Rifiuti 2008 per l'emergenza in Campania con 166 si, 14 no e 103 astenuti. L'Idv vota contro,Il Pd si astiene e l'UdC a favore. Lo stesso giorno il Senato approva il Dpef relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2009-2013. La risoluzione dei capigruppo di maggioranza Gasparri,Bricolo e Pistorio n. 6-00004 viene approvata con 161 si, 127 no e 5 astenuti.
* [[31 luglio]]: La Camera approva all'unanimità il '''Trattato di Lisbona''' con 551 sì.
* [[10 luglio]] [[2008]]: La Camera approva il ddl sul Lodo Alfano con 309 si, 236 si e 30 astenuti.
* [[7 ottobre]]: La Camera accorda la fiducia sul '''[[decreto-legge|decreto Gelmini]]''' 2008 sulla Scuola. I sì sono 321, i no 255 e 2 gli astenuti<ref>[http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-1/voto-fiducia-gelmini/voto-fiducia-gelmini.html Repubblica.it - 07/10/2008]</ref>. Proteste dell'opposizione per il ricorso alla forma del decreto.
* [[16 luglio]] [[2008]]: La Camera approva il ddl Sicurezza 2008 su cui il Governo aveva posto la fiducia (322 sì, 267 no, 8 astenuti).
* [[24 ottobre]]: Approvato definitivamente il '''secondo ddl [[Alitalia]]''' recante disposizioni urgenti in ristrutturazione di grandi imprese in crisi.
* [[17 luglio]] [[2008]]: Al Senato diventa legge il ddl contenente l'abolizione dell'ICI sulla prima casa con 150 si, 120 no e 2 astenuti.Si della Camera al ddl Milleproroghe 2008 con 148 si 120 no e nessun astenuto.
* [[29 ottobre]]: Approvato dal Senato il '''ddl Gelmini 2008''' sulla Scuola contenente la Riforma della scuola con 162 si 134 no e 3 astenuti. I due deputati liberaldemocratici, eletti nelle liste del Pdl, annunciano il passaggio all'opposizione<ref>http://www.danielamelchiorre.it/pdf/Agenzia%20Ansa%2029%20ottobre%202008.doc</ref>
* [[21 luglio]] [[2008]]: Il Governo ottiene dalla Camera la fiducia posta sul maxi-emendamento alla manovra finanziaria (323 sì, 253 no)<ref>[http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3227368.html?ref=hpsbdx1 Manovra: Camera vota fiducia] Repubblica.it, consultato il 21-07-2008</ref>.
* [[4 novembre]]: La Camera approva il ddl Energia (232 sì 164 no e 7 astenuti) contenente anche misure per il '''ritorno al nucleare''' in Italia.
* [[22 luglio]] [[2008]]: Approvato definitivamente il contestato Lodo Alfano con 171 si 128 no e 6 astenuti.
*[[3 dicembre]]: Approvazione definitva del '''ddl Salva Banche''' contenente i cosiddetti ''Tremonti bond''.
* [[23 luglio]] [[2008]]: Approvato definitivamente il ddl Sicurezza 2008 con 161 si 120 no e 8 astenuti.Il Senato approva il Trattato di Lisbona all'unanimità con 286 si.
* [[29 luglio]] [[2008]]:Si finale della Camera al ddl Milleproroghe 2008 con 277 si 203 no e 31 astenuti (UdC).Governo battuto su emendamento Servodio (Pd) in materia di energie rinnovabili approvato con 250 si 246 no.
* [[31 luglio]] [[2008]]: La Camera approva il Trattato di Lisbona che istituisce la Comunità europea con un voto unanime 551 si 0 contrati e astenuti.
* [[2 ottobre]] [[2008]]: La Camera approva il ddl Sviluppo 2008-2009 contenente misure per la semplificazione e competitivita della pubblica amministrazione con 279 si, 210 no e 31 astenuti (UdC).Governo battuto sull'importante emendamento Ferranti (Pd) passato con 239 si 235 no.Il testo dichiara non ammissibile il ricorso in Cassazione contro una sentenza di appello che confermi quella di primo grado".La Camera approva una nuova risoluzione dei capigruppo di maggioranza Cicchitto,Cota e Lo Monte n. 6-00007 sull'aggiornamento del Dpef relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2009-2013 che invita il Governo a proseguire con un contenimento della spesa per arrivare ad un taglio delle tasse.
* [[7 ottobre]] [[2008]]: La Camera accorda la fiducia sul [[decreto-legge|decreto Gelmini]] 2008 sulla Scuola. I sì sono 321, i no 255 e 2 gli astenuti<ref>[http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-1/voto-fiducia-gelmini/voto-fiducia-gelmini.html Repubblica.it - 07/10/2008]</ref>. Proteste dell'opposizione per il ricorso alla forma del decreto. Il Presidente Giorgio Napolitano, che già in estate aveva chiesto più discussione parlamentare<ref>[http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/napolitano-cinque/cerimonia-ventaglio/cerimonia-ventaglio.html Repubblica.it 28/07/2008]</ref>, ribadisce, in una lettera al quotidiano [[La Stampa]], la propria funzione di garanzia<ref>[http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/napolitano-cinque/presidente-dl/presidente-dl.html Repubblica.it, 07/10/2008]</ref>.
* [[9 ottobre]] [[2008]]: Il Senato approva una nuova risoluzione dei capigruppo di maggioranza Gasparri e Bricolo n. 6-00006 sull'aggiornamento del Dpef relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2009-2013 che invita il Governo a proseguire con un contenimento della spesa per arrivare ad un taglio delle tasse. Testo approvato dalla maggioranza nononstanza l'iniziale opposizione del Mpa che non firma il testo ma lo vota.
* [[22 ottobre]] [[2008]]: Nuova fiducia dalla Camera, sul secondo ddl [[Alitalia]] recante disposizioni urgenti in ristrutturazione di grandi imprese in crisi, con 309 sì, 250 no e 2 astenuti.Governo battuto su emendamento Fiano (Pd) per liberalizzazione degli slot di Malpensa e Linate lasciati liberi da Alitalia passato con 271 si 212 no e 21 astenuti.<ref>[http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-10-22_122266772.html ANSA.it - Alitalia: Camera vota la fiducia]</ref>.
* [[24 ottobre]] [[2008]]: Approvato definitivamente dal Senato il secondo ddl [[Alitalia]] recante disposizioni urgenti in ristrutturazione di grandi imprese in crisi, con 152 sì, 101 no e un astenuti
* [[28 ottobre]] [[2008]]:Primo via libera dalla Camera al ddl Lavoro con 233 si 173 no e 13 astenuti (UdC).Governo battuto 2 volte: un emendamento Pd passa con 258 si 235 no e 3 astenuti e su un odg del PdL sull'Ingv con parere contrario del Governo approvato con 258 si 235 no e 3 astenuti.
* [[29 ottobre]] [[2008]]: Approvato dal Senato il ddl Gelmini 2008 sulla Scuola contenente la Riforma della scuola con 162 si 134 no e 3 astenuti.
* [[30 ottobre]] [[2008]]: Approvato dal Senato il ddl Antimafia con 135 si 107 no e 3 astenuti.
* [[4 novembre]] [[2008]]: La Camera approva il ddl Energia con 232 si 164 no e 7 astenuti contenente anche misure per il ritorno al nucleare in Italia.Il Governo è battuto sull'emendamento Fallica (PdL) approvato da gran parte del PdL nonostante Governo contrario (306 si 195 no 6 astenuti).
* [[11 novembre]] [[2008]]: Il Senato approva il ddl Sanità con 141 si 112 no e nessun astenuto.
* [[13 novembre]] [[2008]]: I deputati dei Liberal Democratici votano contro la Finanziaria 2009, lasciando così la maggioranza e passando all'opposizione<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/Economia/?id=3.0.2704519523 Adnkronos - FINANZIARIA: I LIBERAL DEMOCRATICI VOTANO CONTRO]</ref>.
* [[25 novembre]] [[2008]]: La Camera approva il ddl Salva Banche contenente i cosiddetti ''Tremonti bond'' con 269 si 30 no e 205 astenuti.
* [[27 novembre]] [[2008]]: Il deputato [[Francesco Pionati]] lascia l'UdC per appoggiare il Governo. La Camera approva definitavamente il ddl Antimafia con 281 si,204 no e 34 astenuti.
*[[2 dicembre]] [[2008]]: Fiducia della Camera sul ddl Sanità: 307 sì, 241 no.
*[[3 dicembre]] [[2008]]: Il Senato approva il ddl Salva Banche contenente i cosiddetti ''Tremonti bond'' con 139 si 5 no e 110 astenuti.Il testo diventa legge.La Camera approva definitivamente il ddl Sanità con 278 si 219 no e 9 astenuti.
*[[4 dicembre]] [[2008]]: La Camera approva il ddl sulla proroga degli sfratti.Approvazione bypartisan con 465 si 2 no e 17 astenuti.
*[[11 dicembre]] [[2008]]: Il Senato approva la Manovra Finanziaria 2009 con 149 si 111 no e nessun astenuto. Stesso giorno approvazione Legge di Bilancio 2009 con 151 si nessun contrario e 2 astenuti. Le opposizioni escono dall'Aula.
*[[19 dicembre]] [[2008]]: La Camera approva la Manovra Finanziaria 2009 con 273 si, 174 no e 2 astenuti. Lo stesso giorno si vota la Legge di Bilancio 2009 approvato con 275 si 179 no e un astenuto. Numerose assenze tra le opposizioni.Il Governo nonostante cio è battuto sull'emendamento Rosato (Pd) con 260 si 252 no e 4 astenuti e sull'emendamento Bordo (Pd) sulla sicurezza alimentare passato con 352 si 127 no e 16 astenuti.Governo contrario ma una parte considerevole della maggioranza ha approvato


=== 2009 ===
=== 2009 ===
* [[7 gennaio]]: In serata la Camera vota la fiducia sul '''decreto Gelmini''' riguardante l'Università, in scadenza il 9 gennaio. 302 i voti favorevoli, 228 i contrari, 2 gli astenuti<ref>[http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/scuola_e_universita/servizi/universita-2009-1/ok-a-fiducia/ok-a-fiducia.html Repubblica.it - Legge sulla nuova Università, dalla Camera fiducia al governo]</ref>.
* [[7 gennaio]] [[2009]]: In serata la Camera vota la fiducia sul decreto Gelmini riguardante l'Università, in scadenza il 9 gennaio. 302 i voti favorevoli, 228 i contrari, 2 gli astenuti<ref>[http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/scuola_e_universita/servizi/universita-2009-1/ok-a-fiducia/ok-a-fiducia.html Repubblica.it - Legge sulla nuova Università, dalla Camera fiducia al governo]</ref>.
* [[13 gennaio]] [[2009]]: Nuove tensioni nella maggioranza a seguito della posizione della questione di fiducia sul decreto legge anticrisi all'esame della Camera. Il Movimento per l'Autonomia esprime nuovamente riserve<ref>Cfr. [http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/economia/dl-anticrisi/questione-sud/questione-sud.html Repubblica.it - Dl anticrisi, dietro le critiche di Fini i tagli ai fondi per il Mezzogiorno] 13-01-2009</ref><ref>[http://www.camera.it/resoconti/dettaglio_resoconto.asp?idSeduta=113&resoconto=stenografico&indice=alfabetico&tit=00020&fase=00020#sed0113.stenografico.tit00020.sub00020.int00340 Camera.it - Dichiarazione dell'on. Commercio a nome del MpA, seduta n. 113 del 13-01-2009]</ref>.
* [[21 gennaio]]: Approvazione bipartisan alla Camera del ddl sulla '''proroga delle missioni internazionali''' (485 sì 2 no e 4 astenuti). Approvato il '''trattato di amicizia Italia-Libia''' (413 si, 63 no, 37 astenuti); contrari Idv e Udc
* [[14 gennaio]] [[2009]]: La Camera vota la fiducia al governo sul primo ddl Anticrisi 2009 recanti misure per il sostegno alle famiglie e alle imprese. 327 sì, 252 no, 2 astenuti. Vota a favore anche il Movimento per l'Autonomia<ref>[http://www.camera.it/resoconti/resoconto_seduta.asp?idSeduta=114 Camera.it - Seduta n. 114 del 14/01/2009]</ref>, che però si astiene dalla votazione sul provvedimento finale.Governo battuto su odg De Micheli (Pd) passato con 231 si 224 no e 36 astenuti (UdC)<ref>[http://www.camera.it/resoconti/dettaglio_resoconto.asp?idSeduta=115&resoconto=stenografico&indice=alfabetico&tit=00040&fase=00020#sed0115.stenografico.tit00040.sub00020.int00080 Camera.it - Dichiarazione dell'on. Commercio a nome del MpA, seduta n. 115 del 15-01-2009]</ref>.
* [[3 febbraio]]: Il Senato approva il '''Trattato di amicizia Italia-Libia''' (231 sì, 22 no e 12 astenuti); contrari Idv e Udc.
* [[21 gennaio]] [[2009]]: Approvazione bypartisan alla Camera del ddl sulla proroga delle missioni internazionali con 485 si 2 no e 4 astenuti su 491 deputati presenti.Lo stesso giorno è spprovato il Trattato di amicizia Italia-Libia con 413 si,63 no e 37 astenuti.Contrari Idv e Udc
*[[6 febbraio]]: Nel corso del dibattito sulle condizioni di [[Eluana Englaro]] il [[Consiglio dei Ministri]] approva un decreto-legge volto ad impedire la '''sospensione di alimentazione ed idratazione'''. Il Presidente della Repubblica non firma il decreto, giudicandolo incostituzionale. In serata, il Consiglio dei Ministri approva un [[disegno di legge]]che recepisce in toto il testo del decreto.
* [[27 gennaio]] [[2009]]: Il Senato vota la fiducia sul primo ddl Anticrisi 2009, in scadenza il [[28 gennaio|giorno successivo]], con 158 sì, 126 no e 2 astenuti<ref>[http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/economia/crisi-12/dl-approvato/dl-approvato.html Dl anticrisi, via libera definitivo] Repubblica.it, 27-01-2009</ref>.
* [[18 febbraio]]: Approvazione bipartisan definitva della legge che sancisce la '''soglia di sbarramento del 4% per le elezioni europee'''.
* [[28 gennaio]] [[2009]]:Il Senato vota la relazione annuale del Ministro Alfano sullo stato della giustizia in Italia. Approvata anche la risoluzione di maggioranza Gasparri,Bricolo,Pistorio,Quagliariello,Mazzatorta,Berselli e Mugnai che esorta il Governo ha riformare gli ordinamenti giudiziari e i processi.
* [[25 febbraio]]: Approvazione definitva del cosiddetto '''ddl Anti fannulloni''' (o ddl Brunetta).
* [[2 febbraio]] [[2009]]: Il deputato [[Paolo Guzzanti]] lascia il PdL per il [[Partito Liberale Italiano (2004)|PLI]] e passa all'opposizione.Lo stesso giorno approvata alla Camera la legge di sbarramento del 4% per le elezioni europee.Voto bypartisan con 517 si, 22 no e 2 astenuti.
*[[8 aprile]]: Il Senato vota la fiducia sul '''secondo ddl Anticrisi 2009''' circa gli incentivi industriali, che viene così convertito. Alla Camera voto sulla mozione Cicchitto,Cota,Milo e Conte n.1-00143 per sollecitare misure per fronteggiare la crisi del sistema creditizio. Approvato alla Camera il primo '''ddl Sicurezza 2009''' contenente il reato di stalking: consenso biartisan con 397 si 6 no (Radicali) e 2 astenuti. Nonostante il parere contrario del Governo la Camera approva a scrutinio segreto (232 sì, 225 no e 12 astenuti) l'emendamento Franceschini (Pd) e Vietti (UdC) per sopprimere l'articolo 5 che portava da 60 a 180 giorni il tempo massimo di permanenza degli immigrati nei CIE.
* [[3 febbraio]] [[2009]]: Il Senato approva il Trattato di amicizia Italia-Libia con 231 si, 22 no e 12 astenuti.Contrari Idv e Udc.
*[[22 aprile]]: Consenso bipartisan anche al Senato (261 sì, 3 no e un astenuto) per il primo '''ddl Sicurezza 2009''' presenato dal Ministro Maroni.
* [[4 febbraio]] [[2009]]:Governo battuto 2 volte alla Camera sulla mozione Labboccetta (PdL) per la rimozione del sindaco e per lo scioglimento del consiglio comunale di Napoli con l'istituzione di un commissione ministeriale. Nel primo voto il Governo è stato battuto per 230 si 14 no e 26 astenuti (IdV) mentre nel secondo è stato battuto con 232 si 14 no e 37 astenuti.Governo battuto 3 volte sulla mozione Turco (Pd) sulla prevenzione e cura delle patologie femminili.Prima votazione Governo sotto con 245 si 236 no e un astenuto, nella seconda con 246 si 244 no e un astenuto mentre nella terza con 249 si 244 no.
*[[24 aprile]]: Approvato in definitiva il ddl contenente la delega al Governo in materia di '''federalismo fiscale'''. In entrambe le Camere l'Idv vota a favore, il Pd si astiene e l'UdC vota contro.
*[[6 febbraio]] [[2009]]: Nel corso del dibattito sulle condizioni di [[Eluana Englaro]] il [[Consiglio dei Ministri]] approva un decreto-legge volto ad impedire la sospensione di alimentazione ed idratazione. Il Presidente della Repubblica non firma il decreto, giudicandolo incostituzionale. In serata, il Consiglio dei Ministri approva un [[disegno di legge]]che recepisce in toto il testo del decreto. In Senato l'indomani viene votata la mozione Gasparri,Bricolo,Pistorio,D'Alia e altri n. 1-00086 approvata con 164 si 100 no e un astenuto.L'Udc vota con la maggioranza cosi come alcuni senatori di area cattolica del Pd.
*[[8 maggio]]: Sono nominati '''5 viceministri''', già sottosegretari, Vegas, Urso, Romani, Fazio e Castelli. Nella stessa seduta il CdM vara un disegno di legge di '''costituzione del ministero della Salute'''. Nella stessa giornata, la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo, Michela Brambilla, è nominata Ministro senza portafoglio con la stessa delega e giura nelle mani del Presidente della Repubblica, Napolitano.
* [[11 febbraio]] [[2009]]: Il Senato vota la fiducia sulla conversione in legge del cosiddetto "[[decreto milleproroghe|milleproroghe]] 2009": 162 sì, 126 no<ref>[http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/economia/mille-proroghe/mille-proroghe/mille-proroghe.html Milleproroghe, sì del Senato] Repubblica.it - 11/02/2009</ref>.
*[[10 giugno]]: La Camera approva con voto segreto la fiducia posta dal Governo sul '''ddl Intercettazioni''', che restringe la possibilità per i pubblici ministeri di servirsi di intercettazioni telefoniche nelle indagini. I gruppi parlamentari di opposizione si appellano al Presidente della Repubblica denunciando il sistematico ricorso del Governo al voto di fiducia<ref>[http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/politica/ddl-sicurezza-5/opposizioni-napolitano/opposizioni-napolitano.html Intercettazioni, appello a Napolitano-L'Anm: "Così muore la giustizia penale"] Repubblica.it - 10/06/2009</ref>.
* [[12 febbraio]] [[2009]]: Approvato alla Camera il ddl Anti fannulloni (ddl Brunetta) con 270 si 178 no e nessun astenuto.Numerose le assenze tra le opposizioni.Governo battuto sull'emendamento Delfino (UdC) con 248 si 242 no e nessun astenuto e sull'emendamento Miotto (Pd) approvato con 241 si 237 no e nessun astenuto.Un altro emendamento a prima firma Miotto (Pd) che prevede di esludere la dirigenza del Ssn dalla decisione unilaterale di dirottare il 30 per cento della retribuzione al salario di risultato viene approvato con il sostegno di maggioranza e opposizione con 480 si 8 no nonostante parere negativo di Commissione e Governo.
*[[2 luglio]]: A seguito dell'approvazione delle tre questioni di fiducia poste dal Governo su altrettanti maxiemendamenti al secondo ddl Sicurezza 2009, questo diviene legge; gli emendamenti prevedono il '''reato d'immigrazione clandestina''', l'istituzione di ronde e nuove misure sulla lotta alla mafia.<ref>[http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/ddl-sicurezza-7/terza-fiducia/terza-fiducia.html Ddl sicurezza, terzo sì al Senato] Repubblica.it - 02/07/2009</ref>.
* [[18 febbraio]] [[2009]]: Il Senato approva la legge che sancisce lo sbarramento del 4% per le elezioni europee. 230 si 15 no e 11 astenuti.
*[[9 luglio]]: Approvazione definitiva del ddl Energia contenente anche misure per il '''ritorno al nucleare''' in Italia. Opposizioni fuori dall'aula al momento del voto.
* [[19 febbraio]] [[2009]]: La Camera vota la fiducia sulla Legge 14/2009 che definitivamente converte il DL 207/2008, cosiddetto "Milleproroghe 2009". 284 i sì, 243 i no<ref>[http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/economia/mille-proroghe/fiducia-ottenuta/fiducia-ottenuta.html Camera, fiducia sul 'Milleproroghe'] Repubblica.it - 19/02/2009</ref>.
*[[30 settembre]]: Approvazione definitiva dello '''[[Scudo fiscale#Lo scudo 2009|scudo fiscale]]'''. Approvato anche il contestato emendamento Fleres (Pdl), che estende lo scudo fiscale ai reati tributari e contabili, compreso il falso in bilancio, garantendo protezione contro i procedimenti amministrativi, civili e di natura tributaria successivi al 5 agosto 2009 e eliminando l'obbligo di segnalazione da parte dei professionisti ai fini delle norme antiriciclaggio. Fondamentale alla Camera l'assenza di 23 deputati del Pd (il voto si conclude con 270 sì, 250 no e 2 astenuti).
* [[25 febbraio]] [[2009]]: Il Senato definitiva approva il ddl Anti fannulloni (ddl Brunetta) con 154 si un contrario e un astenuto. Le opposizioni non partecipano al voto.
*[[7 ottobre]]: Il '''[[Lodo Alfano]] viene dichiarato incostituzionale dalla [[Corte Costituzionale]], provocando le ire del centrodestra.
* [[4 marzo]] [[2009]]: Il Senato vota la fiducia al Governo sul maxi-emendamento al dl Sviluppo 2008-2009(170 sì, 129 no, 3 astenuti)<ref>[http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-08-01_101196154.html ANSA.it Manovra: sì del Senato a fiducia]</ref>.
*[[13 ottobre]]: Approvata alla Camera la proposta di sospensione dell'esame per l''''abolizione delle province''' col voto favorevole della sola maggioranza; approvata anche una questione pregiudiziale presentata dall'onorevole Vietti (Udc) e appoggiata dalla maggioranza contro il ddl sull''''aggravante di omofobia''' e razzismo.
* [[12 marzo]] [[2009]]:La Camera approva la mozione Cicchitto,Cota,Lo Monte,Baldelli,Cazzola,Armosino,Della Vedova e Stradella n.1-00131 sulla politica economica del Governo di contrasto alla crisi. Testo approvato con 268 si, 235 no e 2 astenuti.Il Senato approva una mozione simile (Gasparri,Bricolo,Quagliariello e altri n. 1.00100 per richiedere il miglioramento degli ammortizzatori sociali).
Viene presentato al Senato il ddl cosiddetto "processo breve", che fissa a 2 anni la durata massima di ciascun grado di giudizio, pena la prescrizione del reato, se questo è punibile con non più di 10 anni di carcere. Proteste da parte del [[CSM]], che ritiene la norma incostituzionale, e dell'opposizione, che la considera l'ennesima legge ad personam volta a facilitare la prescrizione nei processi in cui è imputato Silvio Berlusconi.<ref>http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2009/11/12/AMEaoK6C-miniprescrizioni_polemiche_maggioranza.shtml#axzz1nniKs83u</ref> Il disegno di legge non arriverà mai alla fine dell'iter legislativo.
*[[17 marzo]] [[2009]]: Approvata alla Camera con voto bypartisan (479 si, 3 contrari e 37 astenuti) la mozione Cicchitto,Cota,Lo Monte,Bocchino,Fugatti,Iannaccone,Baldelli e altri n. 1-00138 che chiede di allentare le regole del patto di stabilità per Comuni,Province e Regioni.
*[[18 novembre]]: Approvato definitivamente il '''decreto Ronchi''' (adempimento degli obblighi comunitari).
* [[24 marzo]] [[2009]]:La Camera approva il ddl con delega al Governo in materia di federalismo fiscale.319 si 35 no e 195 astenuti.L'IdV vota a favore,il Pd si astiene e l'Udc vota contro.Passa con parere contrario del Governo l'odg Sardelli,Belcastro,Commercio,Iannaccone,Latteri,Lombardo,Milo (Mpa) con 249 si 243 si e 3 astenuti.
*[[2 dicembre]]: Approvato al Senato il ddl sul '''rifinanziamento delle missioni all'estero'''. Voto bipartisan con 245 sì, un no e 12 astenuti (IdV).
* [[2 aprile]] [[2009]]: La Camera vota la fiducia sul secondo ddl Anticrisi 2009 contenente incentivi all'industria e quote latte: 298 sì, 235 no, 2 astenuti<ref>[http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/economia/crisi-27/fiducia-incentivi/fiducia-incentivi.html Dl incentivi, la fiducia della Camera] Repubblica.it - 02/04/2009</ref>.
*[[10 dicembre]]: La Camera approva con voto a scrutinio segreto (chiesto dal gruppo PdL) la relazione Paniz (PdL) su cui il Governo ha posto la questione di fiducia: con questo voto si negano le misure cautelari chieste dalla procura di Napoli nei confronti dell'onorevole '''[[Nicola Cosentino]]''' (Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Economia e delle Finanze) per presunti rapporti camorristici nell'ambito del riciclaggio abusivo di rifiuti tossici. Pdl, Lega, Noi Sud e Radicali del Pd compatti per il sì, mentre Pd e Idv per il no; libertà di voto è stata invece concessa ai deputati dell'UdC. Nel pomeriggio vengono respinte 3 mozioni di sfiducia diverse nei confronti dello stesso Cosentino, presentate una dall'Idv, una dal Pd e una dall'Udc.
*[[8 aprile]] [[2009]]: Il Senato vota la fiducia sul secondo ddl Anticrisi 2009 circa gli incentivi industriali, che viene così convertito. Votano a favore 164 senatori, 119 votano contro, 2 si astengono.Alla Camera voto sulla mozione Cicchitto,Cota,Milo e Conte n.1-00143 per sollecitare misure per fronteggiare la crisi del sistema creditizio.Passa anche la mozione Fluvi (Pd) con 165 si 157 no e un astenuto nonostante parere contrario del Sottosegretario [[Nicola Cosentino]]<ref>[http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/economia/crisi-28/si-decreto-incentivi/si-decreto-incentivi.html Il dl incentivi è legge] Repubblica.it - 08/04/2009</ref>.Approvato alla Camera il primo ddl Sicurezza 2009 contenente il reato di stalking.Consenso byartisan con 397 si 6 no (Radicali) e 2 astenuti.Il Governo è battuto grazie al voto segreto con 232 si 225 no e 12 astenuti sull'emendamento Franceschini (Pd) e Vietti (UdC) per sopprime articolo 5 contenente aumento a 180 giorni i tempi di permanenza nei CPT per gli immigrati.

*[[22 aprile]] [[2009]]: Passa al Senato (261 sì, 3 no e un astenuto) il primo ddl Sicurezza 2009 presenato dal Ministro Maroni.
*[[24 aprile]] [[2009]]: Approvato in definitiva il ddl contenente la delega al Governo in materia di Federalismo Fiscale approvato con 154 si 6 contrari e 87 astenuti. Idv favorevole, Pd astenuto UdC contrario.
*[[27 aprile]] [[2009]]:Approvata alla Camera con 209 si, 175 no e 4 astenuti la mozione Cicchitto,Cota,Lo Monte,Bocchino,Baldelli,Corsaro,Commercio e altri n. 1-00155 per sollecitare il Governo a presentare un pacchetto anticrsi a sostegno delle famiglie e azioni contro la povertà e l'esclusione sociale.
* [[5 maggio]] [[2009]]: In terza lettura la Camera vota la fiducia con 312 sì e 239 no e approva il ddl Sviluppo 2008-2009.Governo sotto 2 volte: un emendamento Pd è approvato con 239 si 235 no e nessun astenuto e un ordine del giorno Pd passa con 255 si 225 no e 4 astenuti.Metà del gruppo della Lega voto con l'opposizione l'odg del Pd.<ref>[http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/economia/conti-pubblici-79/fiducia-manovra/fiducia-manovra.html Repubblica.it - 05/08/2008]</ref>.
*[[8 maggio]] [[2009]]: Sono nominati 5 viceministri, già sottosegretari, Vegas, Urso, Romani, Fazio e Castelli. Nella stessa seduta il CdM vara un disegno di legge di costituzione del nuovo ministero della Salute. Nella stessa giornata, la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo, Michela Brambilla, è nominata Ministro senza portafoglio con la stessa delega e giura nelle mani del Presidente della Repubblica, Napolitano.
*[[13 maggio]] [[2009]]: La Camera vota al Governo tre fiducie sugli altrettanti maxiemendamenti sul secondo ddl Sicurezza 2009 presentato dal ministro Maroni contenente reato d'immigrazione clandestina,ronde lotta alla mafia. Le votazioni registrano rispettivamente 316 sì e 258 no, 315 sì e 247 no, 315 sì e 237 no.Governo battuto sull'emendamento delle Commissioni Giustizia ed Esteri Bongiorno-Stefani (PdL-Lega Nord) con 229 si 224 no.
*[[14 maggio]] [[2009]]:Si del Senato al ddl Energia approvato con 154 si 98 no e 3 astenuti contenente anche misure per il ritorno al nucleare in Italia.
*[[21 maggio]] [[2009]]:Il Senato approva il ddl sul terremoto in Abruzzo con 135 si nessun contrario e 60 astenuti.
*[[26 maggio]] [[2009]]:La Camera approva la mozione Cicchitto,Cota,Bocchino,Baldelli,Iannaccone e altri n. 1-00184 per sollecitare misure a sostegno alle piccole e medie imprese contro la crisi creditizia.Approvazione bypartisan con 369 si nessun contrario e 7 astenuti (Pd).
*[[27 maggio]] [[2009]]:Via libera definitiva del Senato al ddl Sviluppo 2008-2009 con 136 si 92 no e 4 astenuti.
*[[9 giugno]] [[2009]]: Dopo la bocciatura del [[Lodo Alfano]] da parte della Corte Costituzionale laa Camera approva con 259 si 209 no e 25 astenuti (Udc) la mozione Cicchitto,Cota,Lo Monte,Bocchino,Dussin,Baldelli,Costa,Brigandi e Calderisi, n. 1-00187 che invita il Governo a mettere in campo riforme strutturali come il federalismo fiscale attraverso un confronto tra maggioranza e opposizione e ad "affrontare la questione giustizia" nei suoi nodi fondamentali, con riferimento sia all'efficienza del sistema giudiziario, sia all'equilibrio tra i poteri dello Stato.
*[[10 giugno]] [[2009]]: La Camera approva la fiducia con voto segreto posta dal Governo sul ddl Intercettazioni, che restringe la possibilità per i pubblici ministeri di servirsi di intercettazioni telefoniche nelle indagini. I voti a favore sono 325, 246 i contrari, 2 gli astenuti. I gruppi parlamentari di opposizione si appellano al Presidente della Repubblica denunciando il sistematico ricorso del Governo al voto di fiducia<ref>[http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/politica/ddl-sicurezza-5/opposizioni-napolitano/opposizioni-napolitano.html Intercettazioni, appello a Napolitano-L'Anm: "Così muore la giustizia penale"] Repubblica.it - 10/06/2009</ref>.
*[[11 giugno]] [[2009]]: La senatrice [[Adriana Poli Bortone]] lascia il Gruppo del PdL e si iscrive al Misto, costituendovi la componente "Io Sud". Nelle successive votazioni di fiducia si asterrà, votando quindi contro secondo il regolamento del Senato.
*[[23 giugno]] [[2009]]:La Camera approva il ddl sul terremoto in Abruzzo con 261 si,226 no e 9 astenuti.Il testo ora è legge.
*[[1º luglio]] [[2009]]: Il Senato approva due fiducie poste sul secondo ddl Sicurezza 2009, già approvato con fiducia alla Camera il 13 maggio. La prima fiducia, posta sull'articolo 1 del testo, ottiene 164 sì, 124 no e 3 astenuti; la fiducia sull'articolo 2 registra 164 sì, 124 no e 4 astenuti<ref>[http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/ddl-sicurezza-7/fiducia-senato/fiducia-senato.html Il governo blinda il ddl sicurezza e incassa le prime 2 fiducie al Senato] Repubblica.it - 01/07/2009</ref>.
*[[2 luglio]] [[2009]]: Terza fiducia del Senato sul secondo ddl Sicurezza 2009, approvata con 161 sì, 124 no, 2 astenuti<ref>[http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/ddl-sicurezza-7/terza-fiducia/terza-fiducia.html Ddl sicurezza, terzo sì al Senato] Repubblica.it - 02/07/2009</ref>.
*[[3 luglio]] [[2009]]:Si della Camera al ddl Energia modificato dal Senato approvato con 254 si 205 no e 25 astenuti (UdC)contenente anche misure per il ritorno al nucleare in Italia.
*[[9 luglio]] [[2009]]:Si definitivo del Senato al ddl Energia modificato dal Senato approvato con 154 si un no e un astenuto contenente anche misure per il ritorno al nucleare in Italia.Opposizioni fuori dall'aula al momento del voto
*[[14 luglio]] [[2009]]:Voto bypartisan in Senato la mozione unica Gasparri,Bricolo,Pistorio,Finocchiaro,Giambrone,D'Alia,Dini,Camber,Palmizio,Stancanelli e Tofani che invita il Governo ad una revisione dei trattati italo-croati e al risarcimento degli esuli italiani nei territori della Croazia.
*[[16 luglio]] [[2009]]: Il MpA assume una posizione più critica nei confronti del Governo, dichiarando che voterà solo provvedimenti giudicati favorevoli al Mezzogiorno<ref>[http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-07-16_116404748.html MpA: governo disattende patti] ANSA.it - 16/07/2009</ref>.
*[[24 luglio]] [[2009]]: La Camera, con 285 sì e 250 no, approva la fiducia posta dal Governo sul terzo ddl Anticrisi 2009 integrato con la risoluzione Cicchitto e Cota n. 6-00028 che invita il Governo nel continuare a perseguire la linea dei tagli di spesa per ridurre le tasse.Governo battuto su un odg Russo (Pd) in 2 votazioni: 426 si nessun no e 6 astenuti e seconda votazione 216 si 210 no.Il Movimento per le Autonomie-Alleati per il Sud non partecipa alla votazione. Il decreto contiene anche il rifinanziamento delle missioni militari all'estero contro cui, a partire dallo stesso giorno e nei giorni successivi, si schiera tuttavia la Lega Nord.
*[[1º agosto]] [[2009]]: Il Senato vota la fiducia sul terzo ddl Anticrisi 2009 con 166 sì e 109 no integrato con la risoluzione Gasparri e Bricolo n. 6-00017 che invita il Governo nel continuare a perseguire la linea dei tagli di spesa per ridurre le tasse. Il Movimento per le Autonomie non partecipa al voto.
*[[23 agosto]] [[2009]]: Il Senato vota lo scudo fiscale con 140 si 21 no e un astenuto. Idv e Udc contrari il Pd non prende parte alla votazione.
*[[22 settembre]] [[2009]]:Passa alla Camera la Legge Comunitaria 2009 con 257 si 2 no e 249 astenuti.Respinto emendamento Contento (PdL) con 237 no 220 no 7 astenuti.
*[[23 settembre]] [[2009]]:Approvato dal Senato l'emendamento Fleres del Pdl per l'estensione dello scudo fiscale a reati tributari e contabili con 134 si 24 no e un astenuto.Il Pd ha lasciato l'Aula mentre le altre opposizioni hanno votato contro.Con questa votazione è stata decisa l'estensione dello "scudo fiscale" anche ai reati tributari e alle violazioni contabili, compreso il falso in bilancio. L'emendamento stabilisce che lo scudo garantisce protezione contro i procedimenti amministrativi, civili e di natura tributaria successivi al 5 agosto 2009, data di entrata in vigore della legge anticrisi. Elimina l'obbligo di segnalazione da parte dei professionisti ai fini delle norme antiriciclaggio ed estende la copertura anche alle società collegate o controllate estere.
*[[30 settembre]] [[2009]]: Fiducia della Camera sullo [[scudo fiscale]] con 309 sì e 247 no.Approvato dopo il Senato anche il contestato emendamento Fleres del Pdl per l'estensione dello scudo fiscale a reati tributari e contabili con 270 si 250 no e 2 astenuti.Fondamentali le assenze di 23 deputati del Pd che avrebbero potuto bocciare l'emendamento e battere il Governo in Aula.Governo battuto sull'odg Pisicchio (IdV) che gna il Governo a «valutare» se l'indicazione per cui l'avvio di una indagine da parte della Corte dei Conti solo a fronte di «specifica e concreta notizia di reato» non possa «dispiegare effetti negativi per il buon andamento dell'attività della magistratura contabile».Dopo il voto bagarre alla Camera tra i deputati IdV e membri della maggioranza.
*[[6 ottobre]] [[2009]]:Il Senato approva il Dpef relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2010-2013 con voto sulla risoluzione Gasparri,Bricolo,Pistorio,Quagliariello e Azzollini n. 6-00022 approvata con 161 si, 127 no e 5 astenuti.Successivamente anche la Camera approva il Dpef relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2010-2013 con voto sulla risoluzione Cicchitto,Cota e Lo Monte n. 6-00031 approvata con 254 si, 233 no e nessun astenuto
*[[10 ottobre]] [[2009]]: Governo battuto 3 volte alla Camera sul ddl Contabilità.Nel primo voto passa emendamento Baretta (Pd) con 249 si 247 no e nessun astenuto,nel secondo passa emendamento Cambursano (IdV) 262 si 259 no e nessun astenuto, nel terzo passa emendamento Lanzillotta (Pd) con 263 si 259 no e nessun astenuto.
*[[13 ottobre]] [[2009]]: Approvato alla Camera la proposta di sospensione dell'esame per l'abolizione delle province.261 si, 253 no e 2 astenuti.Favorevole la maggioranza contrarie tutte le opposizioni.Votato anche una questione pregiudiziale presentata dall'onorevole Vietti (Udc) e appoggiata dalla maggioranza contro il ddl sull'aggravante di omofobia e razzismo. 285 sì, 222 no e 13 astenuti.
*[[4 novembre]] [[2009]]: Con 150 sì e 122 no e nessun astenuto il Senato vota la fiducia al governo sul decreto Ronchi (adempimento degli obblighi comunitari).
*[[11 novembre]] [[2009]]:Ls Camera approva il ddl Contabilità all'unanimita con 467 si nessun no e 2 astenuti (SvP).
*[[18 novembre]] [[2009]]: Con 302 sì e 263 no la Camera vota la fiducia al governo sul decreto Ronchi (adempimento degli obblighi comunitari).Nel primo voto passa odg Brugger (Svp) con 269 si 265 no e nessun astenuto, nel secondo passa odg Borghesi (IdV) 269 si 265 no e nessun astenuto,nella terza passa odg Bratti (Pd) con 265 si 264 no e un astenuto,nella quarta passa odg Viola (Pd) con 239 si 233 no e nessun astenuto.
*[[24 novembre]] [[2009]]:Approvata la mozione Cicchitto,Cota,Lo Monte,Bocchino,Dussin e altri n.1-00275 chiedendo al Governo un ulteriore rafforzamento delle norme di contrasto all'immigrazione clandestina.Testo approvato per pochi voti: 267 si 250 no e 3 astenuti.
*[[26 novembre]] [[2009]]: Il Senato approva in seconda lettura il ddl Lavoro con 148 si 112 no e 5 astensioni con modifiche.Il testo torna alla Camera.
*[[1 dicembre]]: Il Senato con la mozione Gasparri,Bricolo,Pistorio,Quagliariello e altri n. 1-00207 invita il Governo a riformare la Costituzione.
*[[2 dicembre]] [[2009]]:Approvato al Senato il ddl sul Rifinanziamento delle missioni in Afghanistan.Voto bypartisan con 245 si un no e 12 astenuti (IdV).
*[[5 dicembre]]:La Giunta per le Autorizzazioni a procedere della Camera con 11 contrari (Pdl,Lega Nord,Noi Sud e il deputato UdC [[Domenico Zinzi]]),6 favorevoli (Pd,Idv e il deputato Udc [[Pierluigi Mantini]]), un astenuto ([[Maurizio Turco]], radicale del Pd) e un assente ([[Bruno Cesario]] del Pd) approva la relazione Paniz (PdL) che chiede di negare le misure cautelari chieste nei confronti dell'onorevole [[Nicola Cosentino]], Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Economia e delle Finanze chieste dalla procura di Napoli per presunti rapporti camorristici nell'ambito del riciclaggio abusivo di rifiuti tossici.
*[[10 dicembre]]:Anche la Camera, dopo la Giunta con voto a scrutinio segreto chiesto dal gruppo PdL approva la relazione Paniz (PdL) su cui il Governo ha posto la questione di fiducia che chiede di negare le misure cautelari nei confronti dell'onorevole [[Nicola Cosentino]], Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Economia e delle Finanze volute dalla procura di Napoli per presunti rapporti camorristici nell'ambito del riciclaggio abusivo di rifiuti tossici.La relazione viene approvata con 360 si 226 no e nessun astenuto. Pdl, Lega,Noi Sud e Radicali del Pd compatti per il si mentre Pd e Idv per il no, libertà di voto è stata invece concessa ai deputati dell'UdC. Nel pomeriggio vengono respinte 3 mozioni di sfiducia diverse nei confronti dello stesso Cosentino: la mozione IdV Di Pietro, Donadi, Borghesi, Evangelisti, Cambursano e Orlando n. 1.00282 respinta con 222 si, 303 no e 41 astenuti, mozione Pd Franceschini, Bersani, Veltroni e Orlando n.1-00283 respinta con 254 si, 304 no e 10 astenuti e mozione UdC Casini, Cesa, Vietti e Mantini n.1.00287 respinta con 255 si, 304 no e 9 astenuti.In tutte le votazioni sulle mozioni si sono astenuti i 5 deputati Radicali del Pd, i 2 deputati della Svp e i deputati finiani PdL [[Fabio Granata]] e [[Angela Napoli]] mentre la mozione IdV ha registrato anche l'astensione dei deputati UdC.
*[[16 dicembre]] [[2009]]: La Camera vota la fiducia sulla Legge Finanziaria 2010 con 307 sì e 271 no. Il MpA non partecipa al voto lamentando la disattenzione nei confronti del Sud. Approvata la Legge di Bilancio 2010 con 269 si,191 no e nessun astenuto.Favorevole l'Mpa.Governo battuto 2 volte: passa un odg Ferranti (Pd) con 267 si 264 no e un odg Meta (Pd) con 263 si 259 no e 3 astenuti.Si definitivo al ddl Contabilità in Senato all'unanimita con 246 si nessun contrario e nessun asteuto.
*[[22 dicembre]] [[2009]]:Il Senato vota la Legge Finanziaria 2010 con 158 si 117 no e 4 astenuti. Approvata anche la Legge di Bilancio 2010 con 157 si 120 no e 4 astenuti.
=== 2010 ===
=== 2010 ===
*[[20 gennaio]] [[2010]]: Approvato al Senato il cosiddetto "Processo breve" con 163 si 130 no e 2 astenuti.L'Aula approva anche la risoluzione di maggioranza Gasparri,Bricolo,Quagliariello,Mazzatorta,Bodega,Berselli e Mugnai che sollecita il Governo a presentare una riforma costituzionale della magistratura e del CSM.
*[[10 febbraio]]: Il sottosegretario e Capo Dipartimento della Protezione civile '''[[Guido Bertolaso]]''' presenta le dimissioni da tutti gli incarichi, dopo che è risultato indagato per [[concussione]] negli appalti per i "Grandi eventi" quali il G8 dell'Aquila e la ricostruzione in Abruzzo post-terremoto. Tuttavia il presidente Berlusconi respinge le dimissioni<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/10/news/bertolaso_rimette_tutti_gli_incarichi_letta_premier_gli_rinnovi_fiducia-2246936/|titolo = Bertolaso rimette tutti gli incarichi. Berlusconi respinge le dimissioni|pubblicazione = repubblica.it|giorno = 10|mese = febbraio|anno = 2010}}</ref>.
* [[28 gennaio]] [[2010]]: Si della Camera alla terza lettura del ddl Lavoro dopo le modifiche del Senato.Governo battuto 2 volte: sull' emendamento Ghizzoni (Pd) approvato con 222 si 214 no e nessun astenuto mentre viene respinto un emendamento PdL del relatore Cazzola respinto con 249 si 253 no e 5 astenuti.La maggioranza ha approvato gli articolo del testo e respinto gli emendamenti dell'opposizioni con margini variabili da uno a 12 voti di scarto grazie alle numerossissime assenze delle opposizioni che avrebbero potuto bocciare l'intero provvedimento.
*[[12 febbraio]]: Approvato alla Camera il ddl sul '''rifinanziamento delle missioni all'estero''' con 479 si, nessun no e 8 astenuti. Contrari solo i Radicali del Pd.
* [[29 gennaio]] [[2010]]:Il Governo in mattinata era stato inoltre battuto altre 5 volte: sulla mozione D'Antoni(Pd) in favore dell'occupazione del Mezzogiorno con 269 si 257 no,sull'emendamento Ruvolo (UdC) al ddl con disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare con 244 si e 235 no, su altri 2 emendamenti identici Brandolini (Pd) e Ruvolo (UdC) con 252 SI e 251 no sul rinvio in Commissione dello stesso ddl.
*[[18 febbraio]]: Il sottosegratario all'Economia '''Nicola Cosentino''' presenta le dimissioni dopo che da mesi è indagato per collusioni con la cosca [[camorra|camorristica]] dei "Casalesi". Tuttavia il presidente Berlusconi respinge le dimissioni<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_18/cosentino-dimissioni-pdl-campania_9fe3a88c-1ca4-11df-beab-00144f02aabe.shtml|titolo = Cosentino lascia tutti gli incarichi. Ma Berlusconi respinge le dimissioni|pubblicazione = corriere.it|giorno = 18|mese = febbraio|anno = 2010}}</ref>.
*[[3 febbraio]] [[2010]]: Approvato alla Camera il Legittimo Impedimento per Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministri a presentarsi davanti al giudice con 316 si,239 no e 40 astenuti.
*[[4 marzo]]: Sono nominati quattro nuovi '''sottosegretari''': [[Daniela Santanchè]], [[Andrea Augello]], [[Laura Ravetto]], [[Guido Viceconte]]<ref>{{cita web|url=http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=55993|titolo=Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 84 del 1º marzo 2010|data=01-03-2010}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/nazionale/news-dettaglio/3759138|titolo = GOVERNO: SOTTOSEGRETARI HANNO GIURATO|pubblicazione = repubblica.it|giorno = 04|mese = marzo|anno = 2010}}</ref>.
*[[9 febbraio]] [[2010]]:Il Senato approva il ddl Protezione Civile SpA per la costituzione di una società per azioni della Protezione Civile.Il testo è approvato con 140 si 116 no e 11 astenuti.
*[[5 marzo]]: In vista delle [[Elezioni regionali italiane del 2010]], a seguito della non ammissione di alcune liste elettorali legate al centrodestra in Lazio e Lombardia, il CdM emana (fra le polemiche dell'opposizione) un decreto-legge interpretativo volto a suggerire un'interpretazione delle norme tale da garantire la riammissione da parte del TAR delle liste escluse; nonostante ciò la lista del PdL rimarrà esclusa dalla competizione elettorale nel Lazio.
*[[10 febbraio]] [[2010]]: Il sottosegretario e Capo Dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso presenta le dimissioni da tutti gli incarichi, dopo che è risultato indagato per [[concussione]] negli appalti per i "Grandi eventi" quali il G8 de L'Aquila e la ricostruzione in Abruzzo post-terremoto. Tuttavia il presidente Berlusconi respinge le dimissioni<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/10/news/bertolaso_rimette_tutti_gli_incarichi_letta_premier_gli_rinnovi_fiducia-2246936/|titolo = Bertolaso rimette tutti gli incarichi. Berlusconi respinge le dimissioni|pubblicazione = repubblica.it|giorno = 10|mese = febbraio|anno = 2010}}</ref>.
*[[10 marzo]]: Approvazione definitiva della legge sul '''[[Legittimo impedimento#Legge sul legittimo impedimento (Legge 7 aprile 2010, n. 51)|legittimo impedimento]]''', che elimina il potere discrezionale del giudice nel decidere la fondatezza del legittimo impedimento a comparire in un'udienza penale invocato dal Presidente del Consiglio dei Ministri o da un Ministro.
*[[12 febbraio]] [[2010]]: Approvato alla Camera il primo ddl Rifinanziamenti missioni estere 2010 con 479 si, nessun no e 8 astenuti.Contrari solo i Radicali del Pd.
*[[28 marzo|28]] e [[29 marzo]]: Elezioni regionali in 13 Regioni italiane: nonostante la vittoria del centrosinistra in 7 di esse, si ha una netta affermazione del centrodestra, che conquista 4 Regioni fino ad allora guidate dal centrosinistra, senza cederne nessuna.
*[[11 febbraio]] [[2010]]: Fiducia del Senato: 160 sì, 119 no e 3 astenuti.
*[[30 marzo]]: Dopo la sconfitta alle elezioni regionali in Puglia, il ministro '''[[Raffaele Fitto]]''' si dimette dall'incarico. Tuttavia il presidente Berlusconi respinge le dimissioni<ref>{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/elezioni_2010/sconfitta_puglia_fitto_si_dimette_ministro/politica-governo-berlusconi-pdl-affari_regionali-dimissioni-fitto-ministro/30-03-2010/articolo-id=433776-page=0-comments=1|titolo = Sconfitta in Puglia, Fitto si dimette da ministro|pubblicazione = ilgiornale.it|giorno = 30|mese = marzo|anno = 2010}}</ref>.
*[[18 febbraio]] [[2010]]: Il sottosegratario all'Economia Nicola Cosentino presenta le dimissioni dopo che da mesi è indagato per collusioni con la cosca [[camorra|camorristica]] dei "Casalesi". Tuttavia il presidente Berlusconi respinge le dimissioni<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_18/cosentino-dimissioni-pdl-campania_9fe3a88c-1ca4-11df-beab-00144f02aabe.shtml|titolo = Cosentino lascia tutti gli incarichi. Ma Berlusconi respinge le dimissioni|pubblicazione = corriere.it|giorno = 18|mese = febbraio|anno = 2010}}</ref>.
* [[31 marzo]]: Il Presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]] rimanda alle Camere il '''ddl Lavoro''' esprimendo forti perplessità sull'estensione dell'arbitrato nei rapporti di lavoro.
*[[19 febbraio]] [[2010]]:Approvato alla Camera il ddl Protezione Civile dopo l'eliminazione della SpA rispetto al testo del Senato con 282 si 246 no e un astenuto.Il Governo è battuto 3 volte: passano l'emendamento Rossomando (Pd) con 248 si 244 no,l'emendamento Capano (Pd) con 250 si 244 no e l'emendamento Ria (UdC) con 250 si 249 no.
* [[16 aprile]]: '''[[Giancarlo Galan]]''' è nominato Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e giura nelle mani del Presidente della Repubblica, Napolitano, a seguito delle dimissioni di Luca Zaia, eletto Presidente della Regione Veneto.
*[[24 febbraio]] [[2010]]:Approvato alla Camera il ddl Milleproroghe 2010 con 264 si 227 no e 3 astenuti.
*[[4 maggio]]: '''[[Claudio Scajola]]''' si dimette da ministro dello Sviluppo Economico a seguito dei sospetti circa la provenienza dei soldi con i quali aveva acquistato la sua abitazione a Roma<ref name="scajola" />. Il giorno seguente il presidente Napolitano nomina il presidente Berlusconi ministro ''ad interim'' del dicastero.
*[[24 febbraio]] [[2010]]:Approvato alla Camera il ddl Milleproroghe 2010 con 134 si 99 no e 4 astenuti.
* [[20 maggio]]: '''[[Sonia Viale]]''' nominata sottosegretaria al posto di Daniele Molgora'<ref name="soniaviale"><<[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/05/21/la-leghista-viale-sottosegretaria-di-tremonti.html La leghista Viale sottosegretaria di Tremonti]>>, [[la Repubblica]], 21 maggio 2010</ref>.
*[[25 febbraio]] [[2010]]:Approvato al Senato il ddl Protezione Civile modificato con 136 si 105 no e 6 astenuti.
* [[18 giugno]]: '''[[Aldo Brancher]]''' viene nominato Ministro per l'Attuazione del Federalismo Amministrativo e Fiscale (poi tramutato in Sussidiarietà e Decentramento) e giura nelle mani del Presidente della Repubblica, Napolitano.
*[[4 marzo]] [[2010]]: Il governo ottiene la fiducia alla Camera con 305 sì e 245 no, sul tema riguardante enti locali e regioni. Sono nominati quattro nuovi sottosegretari: [[Daniela Santanchè]], [[Andrea Augello]], [[Laura Ravetto]], [[Guido Viceconte]]<ref>{{cita web|url=http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=55993|titolo=Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 84 del 1º marzo 2010|data=01-03-2010}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/nazionale/news-dettaglio/3759138|titolo = GOVERNO: SOTTOSEGRETARI HANNO GIURATO|pubblicazione = repubblica.it|giorno = 04|mese = marzo|anno = 2010}}</ref>.
* [[5 luglio]]: '''[[Aldo Brancher]]''', durante una dichiarazione spontanea al processo che lo vede coinvolto, annuncia le sue dimissioni da Ministro per la Sussidiarietà e il Decentramento<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/10_luglio_05/brancher-milano-tribunale_241f0866-8808-11df-adfd-00144f02aabe.shtml|titolo = Brancher va dai giudici: «Mi dimetto»
*[[10 marzo]] [[2010]]: Il Senato pone la fiducia sul [[Legittimo impedimento]] con due votazioni, ambedue approvate grazie al voto di 168 senatori favorevoli, 132 contrari e 2 astenuti.Il Governo era stato battuto su proposta Quartiani di rinviare discussione in Aula.
*[[16 marzo]] [[2010]]: La Camera approva il ddl sul "Contenimento della spesa per gli Enti locali e le Regioni" approvato con 273 si 238 no e 3 astenuti.
*[[17 marzo]] [[2010]]:La Camera approva la mozione Cicchitto,Cota,Sardelli e altri n. 1-000346 invita il Governo ad adottare nuove misure per fronteggiare l'"epocale crisi finanziaria". Mozione approvata con 278 si,228 no e 2 astenuti.
*[[23 marzo]] [[2010]]: Il Senato approva in via definitiva il ddl sul "Contenimento della spesa per gli Enti locali e le Regioni" approvato con 151 si 92 no e 3 astenuti.
*[[29 marzo]] [[2010]]: La Camera approva la mozione Cicchitto,Bocchino,Aracu,Baldelli,Bertolini,Bianconi,Cicu,Di Virgilio, Laffranco,Napoli,Saltamartini,Santelli,Moroni,Bernardo,Corsaro e altri n. 1-000349 che impegna il Governo ha predisoprre un piano di sostegno per lo stabilimento FIAT di Termini Imerese.Il testo viene approvato unanimemente con 447 si e con l'unico voto contrario del deputato Pd [[Piero Fassino]].24 astensioni da IdV e Radicali
*[[30 marzo]] [[2010]]: Dopo la sconfitta alle elezioni regionali in Puglia, il ministro [[Raffaele Fitto]] si dimette dall'incarico. Tuttavia il presidente Berlusconi respinge le dimissioni<ref>{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/elezioni_2010/sconfitta_puglia_fitto_si_dimette_ministro/politica-governo-berlusconi-pdl-affari_regionali-dimissioni-fitto-ministro/30-03-2010/articolo-id=433776-page=0-comments=1|titolo = Sconfitta in Puglia, Fitto si dimette da ministro|pubblicazione = ilgiornale.it|giorno = 30|mese = marzo|anno = 2010}}</ref>.
* [[31 marzo]] [[2010]]:Il Presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]] rimanda alle Camere il ddl Lavoro esprimendo forti perplessità sull'estensione dell'arbitrato nei rapporti di lavoro.Il testo torna al Senato in quarta lettura dove è approvato con le modifiche volute dal Capo dello Stato con 151 si 83 no e 5 astenuti.
* [[16 aprile]] [[2010]]: [[Giancarlo Galan]] è nominato Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e giura nelle mani del Presidente della Repubblica, Napolitano, a seguito delle dimissioni di Luca Zaia, eletto Presidente della Regione Veneto.
*[[21 aprile]] [[2010]]:Camera approva Legge Comunitaria 2009 con 257 si 2 no e 249 astenuti dopo modifiche.Approvato odg Piffari (IdV) con 228 si 227 no.
*[[28 aprile]] [[2010]]: Governo e maggioranza sono battute sull'emendamento Damiano del Pd al ddl Lavoro. L'emendamento è approvato per un solo voto di scarto con 225 si 224 no e nessun astenuto modificando pesantemente l'intero provvedimento.Il testo prevede che «Le commissioni di certificazione accertano la effettiva volontà delle parti di devolvere ad arbitri le controversie insorte (e non piu «che dovrebbero insorgere») in relazione al rapporto di lavoro». In questo modo, il lavoratore potrà o meno scegliere l'arbitrato solo dopo che la controversia sarà sorta e non all'inizio del suo rapporto di lavoro. Il ddl Lavoro è stato comunque approvato dalla Camera in quinta lettura con 259 si 214 no e 35 astenuti (UdC) dopo le modifiche chieste dal Presidente della Repubblica.
*[[4 maggio]] [[2010]]: [[Claudio Scajola]] si dimette da ministro dello Sviluppo Economico a seguito dei sospetti circa la provenienza dei soldi con i quali aveva acquistato la sua abitazione a Roma<ref name="scajola" />. Il giorno seguente il presidente Napolitano nomina il presidente Berlusconi ministro ''ad interim'' del dicastero.
*[[5 maggio]] [[2010]]:La Camera approva con voto di fiducia il ddl Incentivi contenete misure antiriciclaggio e antifrode con 305 si 240 no e nessun astenuto.Il Governo è battuto sull'odg Condurelli (Pd) contenente norme in favore di lavoratori con familiari gravemente disabili approvato con 249 si 244 no.
*[[12 maggio]] [[2010]]:Senato approva definitivamente Legge Comunitaria 2009 con 130 si nessun no e 108 astenuti.
* [[20 maggio]] [[2010]]: Il governo ottiene la fiducia al [[Senato]] sul ddl Incentivi contenente misure antiriciclaggio e antifrode con 163 sì e 134 no. [[Sonia Viale]] nominata sottosegretaria al posto di Daniele Molgora'<ref name="soniaviale"><<[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/05/21/la-leghista-viale-sottosegretaria-di-tremonti.html La leghista Viale sottosegretaria di Tremonti]>>, [[la Repubblica]], 21 maggio 2010</ref>.
* [[30 maggio]] [[2010]]: Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano firma il testo della Manovra Economico-Finanziaria del maggio 2010<ref>{{Cita news|url=http://radicalweb.org/2010/05/testo-manovra-finanziaria-maggio-2010|titolo = Testo della Manovra Economico-Finanziaria maggio 2010|pubblicazione = http://radicalweb.org|giorno = 30|mese = maggio|anno = 2010}}</ref>.
* [[8 giugno]] [[2010]]:Camera approva la questione pregiudiziale al ddl Sfratti presentate dall'on.Donadi (IdV) approvate con 249 si 231 no un astenuto.
* [[10 giugno]] [[2010]]: Fiducia del Senato sul ddl[[Intercettazioni]] con 164 sì e 25 no. L'opposizione boicotta il voto, non presentando i propri senatori in Aula.Approvato anche il discusso emendamento D'Addario del relatore [[Roberto Centaro]] (PdL) che vieta registrazioni e riprese senza l’autorizzazione preventiva dell’interessato.Il riferimento al nome della escort che ha registrato gli imbarazzanti colloqui con il presidente del Consiglio, finiti sulle pagine dei giornali, è eloquente. In caso di condanna per le riprese e le registrazioni «fraudolente» si rischia fino a 4 anni di carcere. Si farà eccezione nei casi in cui le registrazioni verranno fatte per la sicurezza dello Stato, o per dirimere una controversia giudiziaria o amministrativa. In un primo momento la norma riguardava anche i giornalisti.
* [[11 giugno]] [[2010]]:Si della Camera con parere contrario del Governo: passano gli emendamenti Turco (Pd) con 247 si 242 no e 251 si 245 no.
* [[16 giugno]] [[2010]]: Il Senato approva il ddl Bondi con disposizioni uregenti in materia di spettacolo e attività culturali con 142 si 109 no e 3 astenuti.
* [[18 giugno]] [[2010]]: [[Aldo Brancher]] viene nominato Ministro per l'Attuazione del Federalismo Amministrativo e Fiscale (poi tramutato in Sussidiarietà e Decentramento) e giura nelle mani del Presidente della Repubblica, Napolitano.
* [[23 giugno]] [[2010]]:La Camera approva il ddl Bondi con 257 si 209 no e nessun astenuto.
* [[5 luglio]] [[2010]]: [[Aldo Brancher]], durante una dichiarazione spontanea al processo che lo vede coinvolto, annuncia le sue dimissioni da Ministro per la Sussidiarietà e il Decentramento<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/10_luglio_05/brancher-milano-tribunale_241f0866-8808-11df-adfd-00144f02aabe.shtml|titolo = Brancher va dai giudici: «Mi dimetto»
|pubblicazione = corriere.it|giorno = 05|mese = luglio|anno = 2010}}</ref>.
|pubblicazione = corriere.it|giorno = 05|mese = luglio|anno = 2010}}</ref>.
* [[14 luglio]]: Il sottosegretario all'economia '''[[Nicola Cosentino]]''' si dimette dal suo incarico. La settimana successiva il parlamento avrebbe dovuto votare una mozione di sfiducia nei suoi confronti, essendo indagato per illeciti riguardanti appalti sull'eolico.<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/07/14/news/sfiducia_cosentino-5578170/?ref=HREA-1|titolo = Cosentino si dimette da sottosegretario|pubblicazione = repubblica.it|giorno = 14|mese = luglio|anno = 2010}}</ref>.
* [[14 luglio]] [[2010]]: il sottosegretario all'economia [[Nicola Cosentino]] si dimette dal suo incarico. La settimana successiva il parlamento avrebbe dovuto votare una mozione di sfiducia nei confronti appunto di [[Nicola Cosentino|Cosentino]], indagato per illeciti riguardanti appalti sull'eolico.<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/07/14/news/sfiducia_cosentino-5578170/?ref=HREA-1|titolo = Cosentino si dimette da sottosegretario|pubblicazione = repubblica.it|giorno = 14|mese = luglio|anno = 2010}}</ref>.
* [[15 luglio]] [[2010]]: Il governo ottiene la fiducia dal [[Senato]] sul DL riguardante competitività finanziaria e stabilizzazione economica. 170 i sì, 136 i no.
* [[21 luglio]]: Approvato alla Camera il ddl sul '''rifinanziamento delle missioni all'estero''' (484 sì, 25 no e 11 astenuti); contraria solo l'IdV.
* [[21 luglio]] [[2010]]: Approvato alla Camera il ddl sulle Missioni Internazionali con 484 si, 25 no e 11 astenuti.Contraria solo l'IdV.Il Governo prima è costretto a rinviare la discussione per l'assenza del Sottosegretario agli Esteri [[Vincenzo Scotti]] poi viene battuto 3 volte: passano l'emendamento Barbi (Pd) con 258 si 254 no, l'emendamento Tempestini (Pd) con 256 si 254 no e la proposta della maggioranza di rimandare il ddl in Commissione.
* [[30 luglio]]: aA seguito dell'acerrimo scontro politico interno al PdL fra il vertice del partito ed il Presidente della Camera Gianfranco Fini, 33 deputati e 10 senatori politicamente vicini a quest'ultimo costituiscono nuovi gruppi parlamentari denominati '''"[[Futuro e Libertà. Per l'Italia]]"''', uscendo dal PdL. I gruppi garantiscono appoggio condizionato al Governo, che perde così la maggioranza assoluta alla Camera. Aderiscono alla nuova formazione anche cinque componenti del Governo: il ministro [[Andrea Ronchi]], il viceministro [[Adolfo Urso]], i sottosegretari [[Antonio Buonfiglio]], [[Roberto Menia]] e [[Pasquale Viespoli]].
* [[28 luglio]] [[2010]]: Fiducia della Camera sulla Manovra finanziaria correttiva 2010. 329 sì, 275 no.
* [[22 settembre]]: La Camera approva a scrutinio segreto la relazione della Giunta per le autorizzazioni che nega l'autorizzazione all'uso delle intercettazioni riguardanti l'On.'''[[Nicola Cosentino]]''' (308 sì e 285 no). Nelle dichiarazioni di voto, si esprimono a favore dell'autorizzazione all'uso i gruppo parlamentari di [[Futuro e Libertà]], [[Unione di Centro (2008)|UdC]], [[Alleanza per l'Italia|ApI]], [[Italia dei Valori]] e [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]].<ref>{{cita news|titolo=Intercettazioni Cosentino, i finiani votano con l'opposizione|url=http://www.infooggi.it/articolo/intercettazioni-cosentino-i-finiani-votano-con-lopposizione/5757/}}</ref>.
* [[29 luglio]] [[2010]]:La Camera attraverso la Commissione Giustizia (visto il voto favorevole dei 4/5 dei gruppi) approva il ddl Svuotacarceri presentato dal Ministro Alfano.Forte opposizione della Lega Nord, unico gruppo ad astenersi mentre tutti gli altri favorevoli, che aveva voluto stralciare il testo iniziale che prevedeva l'automatismo dei domiciliari per gli ultimi dodici mesi di pena ma sarà il magistrato di sorveglianza, sulla base degli atti trasmessigli dal pubblico ministero e, nel caso di detenuti, di una relazione della direzione del carcere sulla condotta tenuta in prigione
* [[29 settembre]]: Silvio Berlusconi si presenta alla Camera per pronunciare un discorso programmatico in cinque punti, chiedendo un '''voto di fiducia''' che dimostri la sussistenza della maggioranza. La mozione di fiducia ottiene 342 voti a favore (Pdl, Lega Nord, Noi Sud, FLI, MpA), 275 contrari (Pd, Idv, Udc, Api, Ld, Uv insieme ai deputati del gruppo misto [[Giuseppe Giulietti]], [[Paolo Guzzanti]], [[Maurizio Grassano]] e il repubblicano ex Pdl [[Giorgio La Malfa]]) e 3 astensioni (2 deputati Svp insieme all'ex Api ed ex Pd ora gruppo misto [[Massimo Calearo]]) su una maggioranza di 310 deputati.<ref>[http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE68S0RB20100929?pageNumber=1&virtualBrandChannel=0 Berlusconi ottiene fiducia, determinanti Fli ed Mpa] - [[Reuters]]</ref><ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-09-29/berlusconi-ripartiamo-senza-compromessi-104934.shtml?uuid=AYQDqmUC A Berlusconi la fiducia con 342 sì. Determinante il voto di Fli e Mpa.] - [[Il Sole 24 ORE]]</ref>. Il sottosegretario [[Pasquale Viespoli]] (esponente di Futuro e Libertà) si dimette dal mandato governativo per passare alla guida del gruppo finiano al Senato.
* [[30 luglio]] [[2010]]: a seguito dell'acerrimo scontro politico interno al PdL fra il vertice del partito ed il Presidente della Camera Gianfranco Fini, 33 deputati e 10 senatori politicamente vicini a quest'ultimo costituiscono nuovi gruppi parlamentari denominati "[[Futuro e Libertà. Per l'Italia]]", uscendo dal PdL. I gruppi garantiscono appoggio condizionato al Governo, che perde così la maggioranza assoluta alla Camera. Aderiscono alla nuova formazione anche cinque componenti del Governo: il ministro [[Andrea Ronchi]], il viceministro [[Adolfo Urso]], i sottosegretari [[Antonio Buonfiglio]], [[Roberto Menia]] e [[Pasquale Viespoli]].
* [[30 settembre]]: Silvio Berlusconi si presenta anche al Senato per pronunciare un discorso programmatico in cinque punti, chiedendo un voto di fiducia. La mozione di fiducia ottiene 174 voti a favore (PdL, Lega Nord, FLI, MpA), 129 contrari(Pd, Idv, Udc, Api, Io sud, Ld-Maie, Vn, Partecipazione democratica) e 2 astensioni (i 2 senatori Svp presenti) su una maggioranza di 152 senatori. A differenza della Camera, al Senato i 13 voti di Fli e Mpa non risultano fondamentali per la tenuta della maggioranza.[http://affaritaliani.libero.it/politica/berlusconi_maggioranza_governo300910.html?refresh_ce]
* [[4 agosto]] [[2010]]: la Camera vota una mozione di sfiducia nei confronti del sottosegretario [[Giacomo Caliendo]] presentata dai gruppi [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] e [[Italia dei Valori]]. Il neocostituito gruppo [[Futuro e Libertà]] si astiene, assieme al [[Movimento per l'Autonomia]] e a settori dell'opposizione ([[Unione di Centro (2008)|UdC]], [[Alleanza per l'Italia|ApI]]). La mozione viene respinta con 299 no, 229 sì e 75 astenuti<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/08/04/dirette/caliendo_voto-6059908/|pubblicazione=repubblica.it|titolo=Caliendo, respinta la sfiducia con 299 voti|giorno=04|mese=08|anno=2010|accesso=06-08-2010}}</ref>.
* [[4 ottobre]]: '''[[Paolo Romani]]''' è nominato [[Ministero dello Sviluppo Economico|ministro dello sviluppo economico]] in sostituzione di Silvio Berlusconi che ne deteneva l'interim dalle dimissioni di Claudio Scajola.
* [[22 settembre]] [[2010]]: la Camera vota l'autorizzazione all'uso delle intercettazioni all'On.[[Nicola Cosentino]]. Nelle dichiarazioni di voto, si esprimo a favore dell'autorizzazione all'uso i gruppo parlamentari di [[Futuro e Libertà]], [[Unione di Centro (2008)|UdC]], [[Alleanza per l'Italia|ApI]], [[Italia dei Valori]] e [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]. La votazione avviene con voto segreto e l'autorizzazione viene respinta con 308 sì e 285 no.<ref>{{cita news|titolo=Intercettazioni Cosentino, i finiani votano con l'opposizione|url=http://www.infooggi.it/articolo/intercettazioni-cosentino-i-finiani-votano-con-lopposizione/5757/}}</ref>.
*[[19 ottobre]]: Approvato definitivamente alla Camera in settima lettura con 310 si (Udc compreso), 250 no e 3 astenuti il '''ddl Lavoro''', modificato più volte anche a seguito dell'intervento del Capo dello Stato.
* [[28 settembre]] [[2010]]:Approvato dal Senato in sesta lettura il ddl Lavoro con 147 si (compreso UdC), 104 no e 2 astenuti dopo le modifiche della Camera dovute alla correzione voluta dal Presidente della Repubblica Napolitano.Modificato anche l'articolo 31 (attraverso un emendamento presentato e votato in Commissione Lavoro e non in Senato del relatore [[Maurizio Castro]] (PdL)) dopo l'approvazione dell'emendamento Damiano (Pd) sull'arbitrato lavoro che stabilisce che «Le commissioni di certificazione accertano, all'atto della sottoscrizione della clausola compromissoria, la effettiva volonta' delle parti di devolvere ad arbitri le eventuali controversie nascenti dal rapporto di lavoro».Inoltre si stabilisce l'allungamento da 60 a 90 giorni dei tempi del ricorso per ogni tipo di situazione, anche «in caso di licenziamento intimato senza la forma scritta». Tuttavia dopo le perplessita del Capo dello Stato è stato deciso di accogliere alcuni punti dell'emendamento dell'opposizione che stabilisce che:«La scelta però non può essere fatta prima della conclusione del periodo di prova (quando il lavoratore si intende 'più debole'), oppure prima del trascorrere di 30 giorni dalla stipula del contratto di lavoro»
* [[11 novembre]]: A seguito del raggiungimento dei limiti per la pensione da Capo dipartimento della [[Dipartimento della Protezione Civile|Protezione civile nazionale]] (funzionario pubblico)<ref>[http://www.protezionecivile.it/cms/view.php?dir_pk=5&cms_pk=18802 Comunicato del Dipartimento della Protezione Civile del 12-11-2010]</ref>, il sottosegretario '''[[Guido Bertolaso]]''' lascia anche l'incarico politico di Sottosegretario (le dimissioni erano state presentate il 5 novembre ed accettate il 10 novembre successivo<ref>[http://www.stato-oggi.it/archives/000113704.html Dimissioni di Bertolaso in Gazzetta Ufficiale]</ref>).
* [[29 settembre]] [[2010]]: Silvio Berlusconi si presenta alla Camera per pronunciare un discorso programmatico in cinque punti, chiedendo un voto di fiducia sulle mozioni Cichitto n. 6-00044, Reguzzoni n. 6-00045, Bocchino e Lo Monte n. 6-00046 e Sardelli n. 6-00047,le quali affermano: ''"La Camera, ascoltate le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, le approva"'' il quale dimostri la sussistenza della maggioranza. Al voto sono presenti 620 deputati, 617 votanti e la mozione di fiducia ottiene 342 voti a favore, 275 contrari(Pd,Idv,Udc,Api,Ld,Uv insieme ai deputati del gruppo misto [[Giuseppe Giulietti]], [[Paolo Guzzanti]], [[Maurizio Grassano]] e il repubblicano ex Pdl [[Giorgio La Malfa]]) e 3 astensioni (2 deputati Svp insieme all'ex Api ed ex Pd ora gruppo misto [[Massimo Calearo]]) su una maggioranza di 310 deputati. Hanno votato sì alla fiducia deputati del [[Popolo delle Libertà|PdL]] (tutti presenti tranne uno), 59 della [[Lega Nord]] (tutti presenti), 4 di [[Noi Sud]] (assente dall'aula [[Antonio Gaglione]]), due dei tre deputati del gruppo formato dal [[Partito Repubblicano Italiano]] e dall'[[Alleanza di Centro]] (uno vota contro), 31 deputati di [[Futuro e Libertà]] (due votano invece contro e uno risulta assente), 4 dei 5 deputati del [[Movimento per le Autonomie]] (uno risulta assente), 5 deputati già [[Unione di Centro (2008)|Unione di Centro]], insieme a [[Americo Porfidia]] (gruppo misto, ex Idv) e [[Bruno Cesario]] (ex Api,ex Pd ora gruppo misto). Senza i 35 voti di FLI e MpA i voti a favore sarebbero stati 307, e la mozione non sarebbe passata<ref>[http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE68S0RB20100929?pageNumber=1&virtualBrandChannel=0 Berlusconi ottiene fiducia, determinanti Fli ed Mpa] - [[Reuters]]</ref><ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-09-29/berlusconi-ripartiamo-senza-compromessi-104934.shtml?uuid=AYQDqmUC A Berlusconi la fiducia con 342 sì. Determinante il voto di Fli e Mpa.] - [[Il Sole 24 ORE]]</ref>. Nello stesso giorno, il sottosegretario [[Pasquale Viespoli]] (esponente di Futuro e Libertà) si dimette dal mandato governativo per passare alla guida del gruppo finiano al Senato.
* [[12 novembre]]: [[Giuseppe Maria Reina]] ('''Movimento per le Autonomie'''), [[Sottosegretario]] al [[Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti]] abbandona il Governo in accordo con il suo partito, il quale ''"ritiene di porre fine alla partecipazione all'attuale governo"''<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2010/11/12/news/cicchitto_verifica-9028319/?ref=HREA-1 Mpa lascia l'esecutivo]</ref>.
* [[30 settembre]] [[2010]]:Silvio Berlusconi si presenta, dopo la Camera anche al Senato per pronunciare un discorso programmatico in cinque punti, chiedendo un voto di fiducia sulle proposte di risoluzione in assemblea Gasparri n. 6-00034, Bricolo n. 6-00035, Viespoli e Pistorio n. 6-00036 le quali affermano: ''"Il Senato, udite le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, le approva"''.Al voto hanno partecipato 305 senatori, 303 votanti e la mozione di fiducia ottiene 174 voti a favore, 129 contrari(Pd, Idv, Udc, Api, Io sud, Ld-Maie, Vn, Partecipazione democratica) e 2 astensioni (2 senatori Svp di cui uno assente) su una maggioranza di 152 senatori.Assenti 5 senatori del Pd mentre non hanno partecipato al voto [[Salvatore Cuffaro]],ex Udc ora Pid favorevole al Governo e [[Luciana Sbarbati]], ex Pd ore Mre invece contraria, insieme ai 6 senatori a vita.Hanno votato sì alla fiducia 133 senatori del [[Popolo delle Libertà|PdL]] (tutti presenti tranne l'ex Presidente del Senato [[Marcello Pera]] perché all'estero), 26 della [[Lega Nord]] (tutti presenti), 10 senatori di [[Futuro e Libertà]] (tutti presenti), 3 senatori del [[Movimento per le Autonomie]](tutti presenti) insieme a [[Riccardo Villari]] (gruppo misto, ex Pd e Mpa) e [[Antonio Fosson]] (Union Valdotaine).A differenza della Camera al Senato i 13 voti di Fli e Mpa non risultano fondamentali alla maggioranza in quanto avrebbe avuto comunque con 161 voti sia la maggioranza semplice (152) sia quella assoluta (161).[http://affaritaliani.libero.it/politica/berlusconi_maggioranza_governo300910.html?refresh_ce]
* [[15 novembre]]: Rassegnano le dimissioni gli esponenti di '''[[Futuro e Libertà]]''' nel Governo: il ministro [[Andrea Ronchi]] (Politiche europee), il viceministro [[Adolfo Urso]] (Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero), i sottosegretari [[Antonio Buonfiglio]] (Politiche agricole) e [[Roberto Menia]] (Ambiente)<ref>[http://www.corriere.it/politica/10_novembre_15/finiani-crisi-dimissioni-bocchino-sinistra_c8255902-f094-11df-9e3d-00144f02aabc.shtml Lettere firmate, finiani via dal governo]</ref>.
* [[4 ottobre]] [[2010]]: [[Paolo Romani]] è nominato [[Ministero dello Sviluppo Economico|ministro dello sviluppo economico]] in sostituzione di Silvio Berlusconi che ne deteneva l'interim dalle dimissioni di Claudio Scajola.
* [[18 novembre]]: '''[[Giuseppe Vegas]]''' si dimette da viceministro del [[Ministero dell'Economia e delle Finanze]] dopo la sua nomina alla presidenza della Consob decisa dal Consiglio dei Ministri. [http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201011181117-eco-rt10070-consob_vegas_presidente_partire_e_un_po_morire]
*[[6 ottobre]] [[2010]]: Approvato il ddl Zaia conenente disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare con 487 si 6 no (Radicali del Pd) e un astenuto. Il Governo pero dopo l'approvazione dell'odg Tassone (UdC) con 247 si 242 no e 7 astenuti (Radicali) ha deciso di stralciare l'intero provvedimento.
* [[20 novembre]]: Approvazione definitiva del cosiddetto '''ddl svuotacarceri''' presentato dal Ministro Alfano; entrambe le Camere lo approvano direttamente in Commissione Giustizia, grazie al voto favorevole dei 4/5 dei gruppi, con l'opposizione della sola Lega. La popolazione carceraria si alleggerisce così di 7 mila unità.
*[[13 ottobre]] [[2010]]: La Camera approva il Dpef relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2011-2013 con la risoluzione Cicchitto,Reguzzoni,Bocchino,Lo Monte,Sardelli e Mannino n.6-00051.
* [[14 dicembre]]: Al Senato, dopo che il Presidente del Consiglio ha riferito sull'operato dell'esecutivo<ref>[http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=514856 Legislatura 16º - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 472 del 13/12/2010]</ref>, il Governo chiede un voto di fiducia, approvato con 162 sì, 135 no e 11 astenuti<ref>[http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=hotresaula Legislatura 16º - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 473 del 14/12/2010. (Bozze non corrette redatte in corso di seduta)]</ref>. Alla Camera dei Deputati viene respinta una '''mozione di sfiducia''' (311 sì, 314 no e 2 astenuti.<ref>[http://www.camera.it/668?idSeduta=408&resoconto=stenografico&indice=completo&tit=0 Resoconto stenografico dell'Assemblea. Seduta n. 408 di martedì 14 dicembre 2010.].</ref>) A seguito dei lavori parlamentari, Berlusconi dichiara di voler allargare la maggioranza parlamentare a sostegno del Governo.<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/12/14/news/berlusconi_vespa-10200235/?ref=HRER3-1|titolo=Berlusconi: "Ho vinto e vado avanti" "Dimissioni e Udc? Vedremo"|pubblicazione=la Repubblica|giorno=14|mese=12|anno=2010|pagina=|accesso=14 dicembre 2010|cid=}}</ref> Alla notizia dell'ottenuta fiducia hanno fatto seguito pesanti scontri nelle strade di [[Roma]], con un bilancio di oltre cento feriti.<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/12/14/visualizza_new.html_1669939754.html|titolo=Barricata di fuoco a Roma, assaltati blindati. Scontri in via del Corso e a Montecitorio|pubblicazione=Ansa|giorno=15|mese=dicembre|anno=2010|pagina=|accesso=15 dicembre 2010|cid=}}</ref>
* [[23 dicembre]]: Il Senato approva in via definitiva il '''ddl Gelmini''' 2010 sull'Universita con 161 sì, 99 no e 6 astenuti.
*[[14 ottobre]] [[2010]]: Il Senato approva il Dpef relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2011-2013 con la risoluzione Gasparri,Bricolo e Viespoli n.6-00041
*[[19 ottobre]] [[2010]]:Approvato definitivamente alla Camera in settima lettura con 310 si (Udc compreso),250 no e 3 astenuti il ddl Lavoro con deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l'impiego, di incentivi all'occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro.
*[[20 ottobre]] [[2010]]:La Camera approva quasi all'unanimita 5 mozioni distinte presentate da maggioranza e opposizione:mozione Pdl Ghiglia,Napoli,Rosso e altri n. 1-00422,mozione Pd-IdV-Api Esposito,Cambursano,Vernetti,Fassino,Damiano,Merlo,Bobba,Boccuzzi,Calgaro e altri n. 1-00437, mozione UdC Delfino,Galletti,Libè,Volontè,Ciccanti,Compagnon,Pezzotta e altri n. 1-00439, mozione Mpa-SvP Misiti,Lo Monte,Commercio,Latteri,Lombardo e Brugger n. 1-00454, mozione Lega Nord: Allasia,Montagnoli,Fogliato,Buonanno e altri n. 1-00457 che chiedono al Governo di completare la tratta ferroviaria Torino.-Lione (TAV). [http://www.notav-valsangone.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=469:mozioni-si-tav-approvate-alla-camera-dei-deputati-&catid=39:documenti&Itemid=65]
*[[24 ottobre]] [[2010]]: La Camera approva la mozione della Lega Reguzzoni,Dussin,Lussana,Montagnoli,Fugatti,Fogliato,Fedriga,Volpi,D'Amico,Comaroli,Alessandri,Dal Lago e altri n.1-00747 per la Tutela del made in Italy.
*[[26 ottobre]] [[2010]]:La Camera approva la mozione Cicchitto,Corsaro,Aracu,Baldelli,Bertolini,Bianconi,Cicu,Di Virgilio,Napoli,Saltamartini,Santelli,Bernardo,Laffranco e altri n. 1-000349 sull'accordo Basilea 3 che impegna il Governo a seguire la fase di transizione dell'entrata in vigore dell'accordo, al fine di garantire adeguate condizioni di accesso al credito, in particolare a favore delle piccole e medie imprese e delle famiglie.Approvazione bypartisan con 495 si e nessun contrario e astenuto.
* [[9 novembre]] [[2010]]:Governo battuto alla Camera sulla politica estera:passa la mozione Antonione,Dozzo,Sardelli (PdL-Lega Nord-Noi Sud) al Trattato Italo- Libico ritirata dopo l'approvazione contro il parere del Governo dell'emendamento Mecacci (Radicali-Pd) al Trattato Italo-Libico con 274 si 261 no che prevede che i respingimenti operati dalle autorita libiche vengano effettuati in base agli accordi internazionali e ai principi umanitari viene ripresentata identica è approvata con 281 si 269 no.Si nonostante Governo contro mozione Adornato (UdC)concernente iniziative volte alla revisione deL partenariato e cooperazione Italia-Libia con 281 si 269 no
* [[10 novembre]] [[2010]]:Il Senato approva la risoluzione Gasparri,Bricolo e Viespoli n. 6-00046 che invita il Governo a mettere in atto un incisivo piano di crescita economica.
* [[11 novembre]] [[2010]]: A seguito del raggiungimento dei limiti <er la pensione da Capo dipartimento della [[Dipartimento della Protezione Civile|Protezione civile nazionale]] (funzionario pubblico)<ref>[http://www.protezionecivile.it/cms/view.php?dir_pk=5&cms_pk=18802 Comunicato del Dipartimento della Protezione Civile del 12-11-2010]</ref>, il sottosegretario [[Guido Bertolaso]] lascia anche l'incarico politico di Sottosegretario (le dimissioni erano state presentate il 5 novembre ed accettate il 10 novembre successivo<ref>[http://www.stato-oggi.it/archives/000113704.html Dimissioni di Bertolaso in Gazzetta Ufficiale]</ref>).
* [[12 novembre]] [[2010]]: [[Giuseppe Maria Reina]] (MpA), [[Sottosegretario]] al [[Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti]] abbandona il Governo in accordo con il suo partito, il quale ''"ritiene di porre fine alla partecipazione all'attuale governo che manifesta di avere ormai esaurito la propria capacità di incidere per lo sviluppo dell'intera comunità nazionale, rischiando anzi una pericolosa deriva che può compromettere seriamente tale unità"''<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2010/11/12/news/cicchitto_verifica-9028319/?ref=HREA-1 Mpa lascia l'esecutivo]</ref>.
* [[15 novembre]] [[2010]]: Rassegnano le dimissioni gli esponenti di [[Futuro e Libertà]] nel Governo: il ministro [[Andrea Ronchi]] (Politiche europee), il viceministro [[Adolfo Urso]] (Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero), i sottosegretari [[Antonio Buonfiglio]] (Politiche agricole) e [[Roberto Menia]] (Ambiente)<ref>[http://www.corriere.it/politica/10_novembre_15/finiani-crisi-dimissioni-bocchino-sinistra_c8255902-f094-11df-9e3d-00144f02aabc.shtml Lettere firmate, finiani via dal governo]</ref>.
* [[18 novembre]] [[2010]]: [[Giuseppe Vegas]] si dimette da viceministro del [[Ministero dell'Economia e delle Finanze]] dopo la sua nomina alla presidenza della Consob decisa dal Consiglio dei Ministri. [http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201011181117-eco-rt10070-consob_vegas_presidente_partire_e_un_po_morire]
* [[19 novembre]] [[2010]]: La Camera approva il Bilancio 2011 e per il triennio 2011-2013 con 282 si 225 no e 2 astenuti.Approvata anche la Legge di Stabilità 2011 con 303 si, 250 no e 2 astenuti.
* [[20 novembre]] [[2010]]:Il Senato attraverso la Commissione Giustizia (visto il voto favorevole dei 4/5 dei gruppi) approva il ddl Svuotacarceri presentato dal Ministro Alfano.Astensione solo dalla Lega.Allegerimento della popolazione carceraria per 7 mila unità.
* [[23 novembre]] [[2010]]:Governo battuto 2 volte sull'emendamento Lorenzin (PdL) al Trattato di Lisbona respinto con 251 si 290 no e all'Artcolo 4 bocciato con 250 si 292 no.Il testo prevede la procedura ai fini dell'assegnazione all'Italia del seggio supplementare nel Parlamento europeo che viene dato all'UdC.
* [[29 novembre]] [[2010]]:Esaminato alla Camera il ddl Gelmini 2010 sull'Università.Governo battuto su emendamento Capitanio Santolini (UdC) approvato con 284 si 254 no, sull'emendamento Granata (Fli) passato con 282 si 261 no e sulla proposta del Capogruppo della Lega Nord [[Marco Reguzzoni]] di continuare esame del testo in nottata.
* [[30 novembre]] [[2010]]: La Camera approva il ddl Gelmini 2010 sull'Universita con 307 si 257 no e 7 astenuti.Il Governo è battuto 4 volte sull'emendamento Granata (Fli) approvato con 277 si 257 no e nessun astenuto e sui tre emendamenti identici Granata (Fli), Calgaro (Api),Ghizzoni (Pd) approvati con 283 si 261 no e nessun astenuto
* [[14 dicembre]] [[2010]]: Al Senato, dopo che il Presidente del Consiglio ha riferito sull'operato dell'esecutivo<ref>[http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=514856 Legislatura 16º - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 472 del 13/12/2010]</ref>, il Governo pone la fiducia sulla risoluzione Gasparri,Bricolo,Quagliarello n. 6-00042, la quale afferma: ''"Il Senato,udite le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, le approva"''.<ref>L'opposizione chiedeva l'approvazione di una mozione dal contenuto contrario: ''"Il Senato, preso atto che il Governo non ha più il compiuto sostegno dell'originaria maggioranza, considerato che la permanenza in carica dell'Esecutivo non consente di affrontare e risolvere nessuno dei gravi problemi del Paese, udite le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, non le approva."'' [http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=514856 risoluzione 6-00043 dei senatori Finocchiaro ed altri]</ref> Tale risoluzione viene approvata con 162 voti a favore, 135 contrari e 11 astenuti.<ref>[http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=hotresaula Legislatura 16º - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 473 del 14/12/2010. (Bozze non corrette redatte in corso di seduta)]</ref> Alla Camera dei Deputati vengono respinte le mozioni di sfiducia Franceschini,Donadi e altri n. 1-00492<ref>[http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.asp?highLight=0&idAtto=31562&stile=6 Mozione di sfiducia Franceschini, Donadi ed altri n. 1-00492]</ref>, e Adornato ed altri n. 1-00511 le quali affermano:''"La Camera, preso atto che il Governo non ha più il compiuto sostegno dell'originaria maggioranza, considerato che la permanenza in carica dell'Esecutivo non consente di affrontare e risolvere nessuno dei gravi problemi del Paese, udite le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, non le approva."''<ref>[http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.asp?highLight=0&idAtto=33047&stile=6 Mozione di sfiducia Adornato ed altri n. 1-00511]</ref>. Alla votazione erano presenti 627 deputati su 630: 311 hanno votato ''sì'', 314 hanno votato ''no'' e 2 si sono astenuti.<ref>[http://www.camera.it/668?idSeduta=408&resoconto=stenografico&indice=completo&tit=0 Resoconto stenografico dell'Assemblea. Seduta n. 408 di martedì 14 dicembre 2010.].</ref> A seguito dei lavori parlamentari, Berlusconi ha dichiarato di voler allargare la maggioranza parlamentare a sostegno del Governo.<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/12/14/news/berlusconi_vespa-10200235/?ref=HRER3-1|titolo=Berlusconi: "Ho vinto e vado avanti" "Dimissioni e Udc? Vedremo"|pubblicazione=la Repubblica|giorno=14|mese=12|anno=2010|pagina=|accesso=14 dicembre 2010|cid=}}</ref> Alla notizia dell'ottenuta fiducia hanno fatto seguito pesanti scontri nelle strade di [[Roma]], con un bilancio di oltre cento feriti.<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/12/14/visualizza_new.html_1669939754.html|titolo=Barricata di fuoco a Roma, assaltati blindati. Scontri in via del Corso e a Montecitorio|pubblicazione=Ansa|giorno=15|mese=dicembre|anno=2010|pagina=|accesso=15 dicembre 2010|cid=}}</ref>
*[[22 dicembre]] [[2010]]: Il [[Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare|Ministro dell'Ambiente]], [[Stefania Prestigiacomo]], vota in disaccordo con la maggioranza a favore della proposta presentata dal [[Partito Democratico (Italia)|PD]] e sostenuta da [[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]] e [[Futuro e Libertà per l'Italia|FLI]] di rinviare l'articolo 5 della proposta di legge sul'imprenditorialità ed il sostegno al reddito in Commissione Lavoro alla Camera. La Prestigiacomo ha manifestato l'intenzione di abbandonare il gruppo [[Il Popolo della Libertà|PdL]] alla [[Camera dei Deputati|Camera]] e di aderire al [[Gruppo Misto]], ma di voler continuare a ricoprire l'incarico nel Governo<ref>[http://www.affaritaliani.it/politica/prestigiacomo_governo_pdl221210.html]</ref><ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/12/22/news/prestigiacomo_lascia_pdl-10495745/?ref=HREA-1|titolo=Prestigiacomo sfiduciata dal Pdl "Me ne vado, ma resto ministro"|pubblicazione=la Repubblica |giorno=22|mese=12|anno=2010 |pagina=|accesso=22 dicembre 2010|cid=}}</ref> In seguito ad un intervento pacificatore di Gianni Letta, tuttavia, la ministra rasserenata rinuncia a procedere secondo quanto dichiarato.<ref>{{cita news| url=http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/381062/ |titolo=Caos Pdl, la Prestigiacomo lascia. Palazzo Chigi le conferma fiducia |giorno=22|mese=12|anno=2010 |pubblicazione=La Stampa|accesso=23 dicembre 2010}}</ref>.Lo stesso giorno la Camera respinge la mozione di sfiducia del IdV al Ministro della Semplicazione Calderoli con 188 si,293 no e 64 astenuti.Opposizioni divise: favorevoli Pd (con 35 assenti) e Idv, astenuti Udc,Fli,Api e Mpa.
* [[23 dicembre]] [[2010]]: Il Senato approva in via definitiva il ddl Gelmini 2010 sull'Universita con 161 si 99 no e 6 astenuti


=== 2011 ===
=== 2011 ===
*[[18 gennaio]]: Dopo che il Presidente del Brasile [[Luiz Inácio da Silva]] aveva respinto l'estradizione dell'ex terrorista dei Pac [[Cesare Battisti]] l'Aula del Senato approva una mozione congiunta Gasparri,Bricolo,Viespoli,Pistorio,Finocchiaro,Belisario,D'Alia,Russo,Quagliariello,Berselli,Compagna e Tonini n. 1-00365 che impegna il Governo a qualsiasi strada diplomatica prevista dal Trattato bilaterale tra i due Paesi per ottenere l'estradizione del terrorista.
*[[13 gennaio]]: La Corte Costituzionale dichiara incostituzionale la legge sul legittimo impedimento nel punto in cui impone al giudice di rimandare l'udienza qualora richiesto dal CdM, privando quindi il giudice di ogni potere discrezionale.
*[[19 gennaio]]: La Camera approva la relazione del Ministro Alfano sullo stato della giustizia in Italia con 305 si 285 no e un astenuto. Approvata anche al Senato la relazione con la risoluzione Gasparri, Bricolo, Quagliarello, Mazzatorta,Bodega, Berselli e Mugnai che approva le comunicazioni del Ministro Alfano invitando ad accelerare con la definitiva attuazione del precetto costituzionale del giusto processo e con la grande riforma costituzionale della giustizia,della magistratura e del CSM con 154 si 129 no e un astenuto.
*[[20 gennaio]]: si costituisce alla Camera il gruppo parlamentare [[Iniziativa Responsabile]], che raccoglie 21 deputati provenienti dalle forze politiche minori che il 14 dicembre hanno sostenuto il governo in occasione della mozione di sfiducia ([[Noi Sud]], [[I Popolari di Italia Domani]], [[Azione Popolare (Italia)|Azione Popolare]], [[Movimento di Responsabilità Nazionale]], [[Alleanza di Centro]]).<ref>[http://www.fanpage.it/nasce-iniziativa-responsabile-22-i-deputati-a-sostegno-del-governo/ Nasce Iniziativa Responsabile: 22 i deputati a sostegno del Governo]</ref>
*[[20 gennaio]]: si costituisce alla Camera il gruppo parlamentare [[Iniziativa Responsabile]], che raccoglie 21 deputati provenienti dalle forze politiche minori che il 14 dicembre hanno sostenuto il governo in occasione della mozione di sfiducia ([[Noi Sud]], [[I Popolari di Italia Domani]], [[Azione Popolare (Italia)|Azione Popolare]], [[Movimento di Responsabilità Nazionale]], [[Alleanza di Centro]]).<ref>[http://www.fanpage.it/nasce-iniziativa-responsabile-22-i-deputati-a-sostegno-del-governo/ Nasce Iniziativa Responsabile: 22 i deputati a sostegno del Governo]</ref>
*[[2 febbraio]]: La Giunta per le Autorizzazioni a procedere approva la relazione Paniz (PdL) che nega la perquisizione nell'ufficio di [[Giuseppe Spinelli (ragioniere)|Giuseppe Spinelli]] ragioniere del deputato e Presidente del Consiglio [[Silvio Berlusconi]] (11 sì, 10 no). Rimanda quindi le carte alla Procura di Milano affermando che la competenza spetta al Tribunale dei Ministri. Dopo la Giunta anche la Camera approva tale relazione con 315 sì, 298 no e nessun astenuto.
*[[2 febbraio]]: La Giunta per le Autorizzazioni a procedere è chiamata a concedere o negare la perquisizione nell'ufficio di [[Giuseppe Spinelli (ragioniere)|Giuseppe Spinelli]] ragioniere del deputato e Presidente del Consiglio [[Silvio Berlusconi]]. La Giunta approva la relazione Paniz (PdL) con 11 voti a favore 10 contrari e nessun astenuto o assante ravvisando da parte della Procura di Milano un "fumus persecutionis" nei confronti del premier e prevede di negare la perquisizione nell'ufficio politico di Berlusconi e rimanda le carte alla Procura di Milano affermando che la competenza spetta al Tribunale dei Ministri.Dopo la Giunta anche la Camera approva tale relazione con 315 si 298 no e nessun astenuto.
*[[4 febbraio]]: la Commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo respinge a parità di voti (15 si contro 15 no e nessun astenuto o assente) il quarto decreto attuativo del federalismo fiscale sul fisco municipale; determinante per il respingimento il voto contrario di [[Mario Baldassarri]], esponente di Fli da poco passata all'opposizione. La Lega aveva avanzato l'idea di negare la fiducia al Governo se il provvedimento fosse stato bocciato, perciò in serata il Governo decide di ignorare il parere della Commissione approvando il testo per decreto, scelta duramente criticata dal Capo dello Stato che decide di rimandarlo alle Camere per un voto del Parlamento.
*[[3 febbraio]]: Il Senato approva la Legge Comunitaria 2010 con 147 si nessun no e 130 astensioni che al Senato rappresenta un voto contrario da parte delle opposizioni.A supporto della maggioranza anche i senatori della Svp-Uv.Assenze delle opposizioni fondamentali per fare approvare il testo.
*[[4 febbraio]]: la Commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo respinge a parità di voti (15 si contro 15 no e nessun astenuto o assente) il quarto decreto attuativo del federalismo fiscale sul fisco municipale.Determinante per il respingimento il voto contrario di [[Mario Baldassarri]], esponente di Fli da poco passata all'opposizione. La Lega aveva avanzato l'idea di negare la fiducia al Governo se il provvedimento fosse stato bocciato. In serata il Governo decide di ignorare il parere della Commissione approvando il decreto ugualmente. Scelta duramente criticata dal Capo dello Stato che decide di rimandarlo alle Camere per un voto del Parlamento.
*[[15 febbraio]]: La Camera approva con 308 si 22 no e 190 astenuti la mozione Noi Sud Porfidia,Iannaccone,Belcastro,Saredelli,Milo,Razzi,Gaglione e altri n. 1.00563 che invita il Governo ad accrescere l'impegno civile italiano per la stabilizzazione dell'Afghanistan. Opposizione divisa con Idv unica forza contraria con il deputato del Gruppo Misto [[Giuseppe Giulietti]](ex IdV), Pd astenuto mentre UdC, Fli, Api ed Mpa a favore.
*[[16 febbraio]]: La Camera approva, con i voti della maggioranza e dell'Italia dei Valori e l'astensione di FLI, il ddl presentato dalla Lega che verrà poi chiamato, in seguito a pesanti modifiche, "processo lungo": si mira inizialmente a sancire l'inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti punibili con l'ergastolo. Il ddl sarà poi al centro di una polemica fra maggioranza e opposizione, causata da un emendamento del centrodestra che mira a obbligare il giudice ad accettare tutti i testimoni presentati dalla difesa. Tale emendamento, secondo il centrosinistra, ha il solo scopo di permettere al Presidente del Consiglio di allungare i tempi dei processi in cui è imputato così da raggiungere la prescrizione. Il progetto di legge, comunque, non verrà mai approvato definitivamente.
*[[16 febbraio]]: il Senato vota la fiducia sulla conversione ddl Milleproroghe 2011, in materia di sostentamenti a imprese e famiglie. 158 sì, 136 no e 4 astenuti.
*[[26 febbraio]]: Al Senato si costituisce un nuovo gruppo parlamentare denominato [[Coesione Nazionale]], analogo al gruppo della Camera Iniziativa Responsabile. Ne fanno parte 6 senatori di maggioranza appartenenti alle forze politiche minori, più 4 senatori che hanno lasciato il PdL per consentire la costituzione del gruppo.<ref>Il Intanto il Senato approva in via definitiva il ddl Milleproroghe 2011 che diventa legge dopo l'approvazione della Camera con 159 si 126 no e 2 astenuti.
*[[16 febbraio]]: la Camera approva il cosiddetto "Processo Lungo" che prevedeva inizialmente inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell'ergastolo. Il disegno di legge presentato dalla Lega viene approvato con 238 si, 191 no e 17 astenuti. Con la maggioranza vota a favore l'Idv, contrari Pd e Udc mentre Fli si astiene.
*[[24 febbraio]]: dopo il respingimento in Commissione bicamerale il Senato approva con 154 si, 124 no e 2 astenuti il quarto decreto attuativo del federalismo fiscale sul fisco municipale su cui il Governo ha posto la fiducia sulla risoluzione Gasparri e Bricolo n. 6-00061.
*[[25 febbraio]]: Voto di fiducia alla [[Camera dei deputati]] al dl Milleproroghe 2011 recante proroga di termini in materia di sostegno alle imprese e alle famiglie(già approvato dal Senato ddl Milleproroghe 2011). Fondamentale il voto di alcuni parlamentari usciti dai rispettivi gruppi: 309 sì, 287 no.Il Governo risulta battuto sull'odg Ciccanti (UdC) che l'Esecutivo avrebbere accolto previa riformulazione rifiutata dal firmatario.Nonostante cio il testo passa con 283 si 280 no.Il provvedimento viene approvato in via definitiva l'indomani con 300 si, 277 no e nessun astenuto. Fondamentali le assenze delle opposizioni che avrebbero potuto fare respingere il ddl.
*[[26 febbraio]]: anche al Senato si costituisce un gruppo parlamentare, denominato [[Coesione Nazionale]], analogo al gruppo della Camera, Iniziativa Responsabile. Ne fanno parte 6 senatori di maggioranza appartenenti alle forze politiche minori, più 4 senatori che hanno lasciato il PDL per consentire la costituzione del gruppo.<ref>Il Intanto il Senato approva in via definitiva il ddl Milleproroghe 2011 che diventa legge dopo l'approvazione della Camera con 159 si 126 no e 2 astenuti.
[http://www.repubblica.it/politica/2011/02/26/news/senato_nasce_coesione_nazionale-12933345/ Senato, nasce "Coesione nazionale" Dentro i fuorisciti da Futuro e libertà]</ref>
[http://www.repubblica.it/politica/2011/02/26/news/senato_nasce_coesione_nazionale-12933345/ Senato, nasce "Coesione nazionale" Dentro i fuorisciti da Futuro e libertà]</ref>
*[[3 marzo]]: la Camera approva definitivamente con 314 si, 291 no e 2 astenuti il quarto decreto attuativo del federalismo fiscale sul fisco municipale su cui il Governo ha posto la questione di fiducia sulla risoluzione Cicchitto,Reguzzoni,Sardelli n. 6-00065 dopo il respingimento in Commissione bicamerale
*[[19 marzo]]: Iniziano le [[Intervento militare in Libia del 2011|operazioni militari in Libia]] da parte di una coalizione internazionale della quale anche l'Italia fa parte.
*[[9 marzo]]:Il Governo è battuto sulla proposta di legge della Lega Nord contenente incentivi per favorire, nelle regioni dell'arco alpino, il reclutamento di militari volontari nei reparti delle truppe alpine.La proposta Rosato (Pd) di rinviare il testo in Commissione passa per 9 voti di scarto (voto elettronico senza registro dei nomi).Forti malumori nel PdL e in Popolo e Territorio soprattuto dai deputati meridionali.
*[[23 marzo]]: [[Giancarlo Galan]] subentra come [[Ministero per i Beni e le Attività Culturali|Ministro per i Beni e le Attività Culturali]] in sostituzione di [[Sandro Bondi]], dimessosi a seguito di polemiche sul pessimo stato di alcuni importanti siti archeologici. [[Francesco Saverio Romano]], di [[Iniziativa Responsabile]], diventa il nuovo [[Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali|Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali]] in sostituzione di Galan.<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2011/03/23/news/rimpasto_forse_oggi_romano_ministro-13986651/?ref=HRER1-1 Ansa.it]</ref>
*[[15 marzo]]: La Camera approva bypartisan il ddl sulla remissione tacita della querela.Il Governo durante è battuto per un voto con 251 si 250 no e nessun astenuto sull'emendamento Ferranti (Pd) che prevede che il querelante non debba addurre giustificato motivo per la sua non comparizione all'udienza.Nel pomeriggio l'Aula approva
*[[30 marzo]]: Il sottosegretario al Ministero dell'Interno con delega all'Immigrazione [[Alfredo Mantovano]], in disaccordo con la gestione governativa dell'emergenza profughi dal Magreb, rassegna le dimissioni,<ref>{{Cita news|autore=Redazione Online|url=http://www.corriere.it/politica/11_marzo_30/mantovano-dimissioni-polemica-immigrati-manduria_3af0b166-5af8-11e0-9f1f-2edbd1a49bbb.shtml|titolo=Immigrazione, Mantovano si dimette Stato-Regioni: «Profughi in tutta Italia»|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=30|mese=marzo|anno=2011}}
la mozione Sardelli,Scilipoti,Cesario,Ruvolo,Siliquini,Soglia,Stasi,Grassano,Calearo,Pionati,D'Anna n. 1-00598 contenente interventi a favore delle energie rinnovabili e del settore fotovoltaico.
*[[16 marzo]]:La Camera aprrova il ddl Infanzia per l'itituzione del Garante nazionale per l'infazia e l'adolescenza approvato con il nuovo titolo per l'istituzione dell'autorita nazionale per l'infazia e l'adolescenza con 497 si nessun no 2 astenuti. Il Governo è battuto su 2 emendamenti dell'opposizione: passa l'emendamento Sbrollini (Pd) approvato con 271 si 262 no e un astenuto e passa con 268 si 262 no e 2 astenuti l'emendamento Santolini (Udc).
*[[22 marzo]]: il Senato approva con 156 si, 15 no (Idv) e un astenuto la mozione di maggioranza Gasparri, Bricolo, Viespoli e Quagliarello n. 6-00071 sulla gestione della crisi libica e immigrazione che impegna il Governo a pattugliare il Mediterraneo per prevenire i flussi migratori; riattivare quanto prima gli accordi bilaterali in materia energetica con la Libia; affidare alla Nato il comando e il controllo delle operazioni militari.Il testo è approvato con 156 si, 15 no (IdV) e un'astensione. Pd e Terzo Polo non partecipano al voto.
*[[22 marzo]]: Il Senato approva la mozione n. 1-00395 Viespoli,Villari e Piscitelli che invita il Governo a definire un nuovo sistema di incentivi per il settore delle energie rinnovabili
*[[23 marzo]]: [[Giancarlo Galan]] subentra come [[Ministero per i Beni e le Attività Culturali|Ministro per i Beni e le Attività Culturali]] in sostituzione del dimissionario [[Sandro Bondi]]. [[Francesco Saverio Romano]], di [[Iniziativa Responsabile]], diventa il nuovo [[Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali|Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali]] in sostituzione di Galan.<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2011/03/23/news/rimpasto_forse_oggi_romano_ministro-13986651/?ref=HRER1-1 Ansa.it]</ref>
*[[24 marzo]]: la Camera, dopo il Senato approva con 300 si, 293 no e 2 astenuti la risoluzione Cicchitto,Reguzzoni,Sardelli,Corsaro,Stefani e Scilipoti n. 6-00071 sulla gestione della crisi in Libia,dell'immigrazione e dei profughi che impegna il Governo a disporre delle basi militari di supporto alle azioni militari in Libia e a fronteggiare il fenomeno dell'immigrazione.
*[[29 marzo]]:Primo si bypartisan della Camera al ddl Edilizia. Il Governo è battuto sull'emendamento Brega (Pd) aprrovato con 259 si 250 no che prevede l'esclusione dall'ambito di applicazione della legge delle imprese che esercitano prevalentemente l'installazione di impianti, quelle di promozione e sviluppo di progetti immobiliari, di restauro di beni culturali e di produzione di elementi prefabbricati oltre a quelle che non applichino il contratto di lavoro dell'edilizia
*[[30 marzo]]: il sottosegretario al Ministero dell'Interno con delega all'Immigrazione [[Alfredo Mantovano]], in disaccordo con la gestione governativa dell'emergenza profughi dal Magreb, rassegna le dimissioni,<ref>{{Cita news|autore=Redazione Online|url=http://www.corriere.it/politica/11_marzo_30/mantovano-dimissioni-polemica-immigrati-manduria_3af0b166-5af8-11e0-9f1f-2edbd1a49bbb.shtml|titolo=Immigrazione, Mantovano si dimette Stato-Regioni: «Profughi in tutta Italia»|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=30|mese=marzo|anno=2011}}
</ref> poi rientrate.
</ref> poi rientrate.
*[[31 marzo]]:Dopo la richiesta dei deputati Giachetti (Pd) e Galletti (UdC) di porre in votazione il processo verbale della seduta precedente dove non veniva menzionato il fatto che il Ministro della Difesa [[Ignazio La Russa]] avesse apostrofato volgarlmente il Presidente della Camera [[Gianfranco Fini]] il Governo è battuto a parita di voti (259 si 259 no)sulla decisione di procedere allo stralcio e di tenere in considerazione nella stesura del nuovo processo verbale del fatto accaduto il giorno prima
*[[31 marzo]]: In seguito al [[Disastro di Fukushima Dai-ichi|disastro nucleare di Fukushima]] il governo emana un decreto legge che stabilisce una moratoria sull'energia nucleare, poi convertito in legge dal Parlamento a maggio, con ulteriori modifiche. Il centrosinistra protesta, ritenendo che l'obiettivo del Governo sia quello di far mancare il quorum ai 4 referendum previsti per giugno "disinnescando" quello sul nucleare, che, a causa dell'onda emotiva, avrebbe più probabilità di attirare votanti alle urne. Tuttavia il referendum sul nucleare si svolge ugualmente, a seguito di una modifica del quesito, che mira così a impedire anche un'eventuale dietrofront del Governo.
*[[5 aprile]]: La Camera vota il conflitto di attribuzioni riguardante Berlusconi nei confronti della Procura di Milano con 314 sì, 298 no e un astenuto, raccogliendo anche i voti dei deputati [[Liberal Democratici]], che il 14 aprile stipulano patti federativi con il PdL, rientrando di fatto nella maggioranza parlamentare.<ref>[http://www.agi.it/politica/notizie/201103231157-ipp-rt10080-ruby_ok_giunta_camera_a_conflitto_attribuzione].</ref>
*[[5 aprile]]: dopo una lettera dei capigruppo della maggioranza Cicchitto (Pdl),Reguzzoni (Lega) e Sardelli (Ir) al Presidente della Camera [[Gianfranco Fini]] affermando che «non può essere sottratta una propria autonoma valutazione sulla natura ministeriale o non ministeriale dei reati oggetto di indagine giudiziaria. Né tantomeno ove non condivida la conclusione negativa espressa dal tribunale dei ministri - la possibilità di sollevare conflitto d'attribuzioni davanti alla Corte costituzionale - assumendo di essere stata menomata per effetto della decisione giudiziaria, della potestà riconosciutale dall'articolo 96 della Costituzione» citando inoltre «l'assoluta infondatezza e illogicità dei capi di imputazione».[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-03-01/maggioranza-fini-sollevare-conflitto-183342.shtml] La Camera, dopo che la Giunta per il Regolamento in cui i numeri sono a favore dell'opposizione aveva respinto il sollevamento di un conflitto di attribuzioni con 6 contrari e 5 favorevoli e l'Ufficio di Presidenza di Montecitorio non aveva espresso un parere a causa della parità tra maggioranza e opposizione (9 si e 9 no, nessun astenuto ma assente il componente dell'opposizione e del Terzo Polo [[Angelo Lombardo]] del Mpa che con il suo voto contrario avrebbe negato il sollevamento del conflitto di attribuzioni), con il parere favorevole del Presidente della Camera [[Gianfranco Fini]], rimasto il solo a decidere se accettare o respingere la richiesta dei capigruppo di maggioranza dopo i pareri discordanti di Giunta per il Regolamento e Ufficio di Presidenza, vota il conflitto di attribuzioni riguardante Berlusconi nei confronti della Procura di Milano con 314 si 298 no e un astenuto, raccogliendo anche i voti dei deputati [[Liberal Democratici]], che il 14 aprile stipulano patti federativi con il PDL, rientrando di fatto nella maggioranza parlamentare.<ref>[http://www.agi.it/politica/notizie/201103231157-ipp-rt10080-ruby_ok_giunta_camera_a_conflitto_attribuzione].</ref>
*[[6 aprile]]:Camera approva ddl per il sostegno dei piccoli comuni.Governo sotto sugli identici emendamenti De Micheli (Pd) e Ciccanti (UdC) approvati con 274 si 266 no.
*[[13 aprile]]: La Camera approva con 314 si e 296 no il cosiddetto ''[[processo breve]]'', che che accorcia i tempi di prescrizione.<ref>[http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/7/82873/La_Camera_approva_la_prescrizione_breve_Lopposizione_insorge%3A_Un_passo_verso_labisso.html La Camera approva la "prescrizione breve". L'opposizione insorge: "Un passo verso l'abisso"]</ref>
*[[15 aprile]]: [[Nello Musumeci]], esponente de [[La Destra]] rimasta fuori dal Parlamento dopo le elezioni politiche del 2008, viene nominato dal Consiglio dei Ministri Sottosegretario di Stato al [[Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali]] come rappresentante esterno.<ref>[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2011/15-aprile-2011/destra-entra-governo-berlusconimusumeci-sottosegretario-lavoro-190442858918.shtml La Destra entra nel governo Berlusconi: Musumeci è sottosegretario al Lavoro]</ref>
*[[15 aprile]]: [[Nello Musumeci]], esponente de [[La Destra]] rimasta fuori dal Parlamento dopo le elezioni politiche del 2008, viene nominato dal Consiglio dei Ministri Sottosegretario di Stato al [[Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali]] come rappresentante esterno.<ref>[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2011/15-aprile-2011/destra-entra-governo-berlusconimusumeci-sottosegretario-lavoro-190442858918.shtml La Destra entra nel governo Berlusconi: Musumeci è sottosegretario al Lavoro]</ref>
*[[20 aprile]]: Il [[Senato della Repubblica]] approva il [[Decreto Omnibus]], sul quale il governo aveva posto la questione di fiducia, con 163 sì, 134 no e 8 astenuti.Tra i vari temi trattati nel decreto, questione centrali nucleari e disposizioni commerciali.
*[[4 maggio]]: La Camera è chiamata ad esprimersi se autorizzare (dopo averne gia concesso l'intervento) un'azione militare piu incisiva (tramite l'invio di bombardieri come chiesto da altre forze internazionali) sul suolo libico. Dopo le forti tensioni nella maggioranza tra il Pdl favorevole e la Lega fortemente contraria il Governo riesce a far approvare la mozione di maggioranza che autorizza "azioni mirate contro specifici obiettivi militari in Libia" chiedendo allo stesso tempo al Governo di impegnarsi per "fissare un termine temporale certo entro cui concluderle".
*[[28 aprile]]: La Camera approva il Documento di economia e finanza 2011 con la risoluzione Cicchitto,Reguzzoni,Sardelli,Alfano,Bitonci e Cesario n. 6-00080 con 283 si 263 no e un'astensione. Moltissime assenze tra le opposizioni che avrebbero potuto respingere il documento.
*[[4 maggio]]: La Camera è chiamata ad esprimersi se autorizzare (dopo averne gia concesso l'intervento) un'azione militare piu incisiva (tramite l'invio di bombardieri come chiesto da altre forze internazionali) sul suolo libico. Dopo le forti tensioni nella maggioranza tra il Pdl favorevole e la Lega fortemente contraria il Governo riesce ad approvare la mozione di maggioranza Reguzzoni,Cichitto e Sardelli n. 1-00636 con 309 si 294 no e 2 astenuti. La mozione, primo firmatario il capogruppo alla Camera della Lega autorizza "azioni mirate contro specifici obiettivi militari in Libia" chiedendo allo stesso tempo al Governo di impegnarsi per "fissare un termine temporale certo entro cui concluderle".
*[[5 maggio]]: Il Consiglio dei Ministri nomina 9 nuovi sottosegretari: [[Catia Polidori]] (IR) diventa Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, [[Giampiero Catone]] (IR) diventa Sottosegretario all'Ambiente, [[Bruno Cesario]] (IR) diventa Sottosegretario all'Economia e alle Finanze, [[Daniela Melchiorre]] (LD) diventa Sottosegretario allo Sviluppo Economico, [[Aurelio Misiti]] (indipendente del gruppo Misto alla Camera, ex MpA) diventa Sottosegretario alle Infrastrutture, [[Riccardo Villari]] (CN) diventa Sottosegretario ai Beni Culturali, [[Luca Bellotti]] (PdL) diventa Sottosegretario al Lavoro, [[Roberto Rosso (politico)|Roberto Rosso]] (Pdl) diventa Sottosegretario all'Agricoltura e infine [[Antonio Gentile]] (PdL) nuovo Sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze con lo spostamento di [[Sonia Viale]] (LN) al Ministero dell'Interno<ref>[http://www.corriereweb.net/ultimora/politica-e-societa/5082-rimpasto-cdm-nomina-9-sottosegretari-berlusconi-non-e-finita-allargheremo-la-squadra.html Rimpasto, Cdm nomina 9 sottosegretari.]</ref>.
*[[5 maggio]]: Il Consiglio dei Ministri nomina 9 nuovi sottosegretari: [[Catia Polidori]] (IR) diventa Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, [[Giampiero Catone]] (IR) diventa Sottosegretario all'Ambiente, [[Bruno Cesario]] (IR) diventa Sottosegretario all'Economia e alle Finanze, [[Daniela Melchiorre]] (LD) diventa Sottosegretario allo Sviluppo Economico, [[Aurelio Misiti]] (indipendente del gruppo Misto alla Camera, ex MpA) diventa Sottosegretario alle Infrastrutture, [[Riccardo Villari]] (CN) diventa Sottosegretario ai Beni Culturali, [[Luca Bellotti]] (PdL) diventa Sottosegretario al Lavoro, [[Roberto Rosso (politico)|Roberto Rosso]] (Pdl) diventa Sottosegretario all'Agricoltura e infine [[Antonio Gentile]] (PdL) nuovo Sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze con lo spostamento di [[Sonia Viale]] (LN) al Ministero dell'Interno<ref>[http://www.corriereweb.net/ultimora/politica-e-societa/5082-rimpasto-cdm-nomina-9-sottosegretari-berlusconi-non-e-finita-allargheremo-la-squadra.html Rimpasto, Cdm nomina 9 sottosegretari.]</ref>.
*[[6 maggio]]: Il Senato, dopo la Camera approva il Documento di economia e finanza 2011 con la risoluzione Gasparri e Bricolo n. 6-00080.
*[[15 maggio|15]] e [[16 maggio]]: Le [[Elezioni amministrative italiane del 2011|elezioni amministrative]] vedono un'inaspettata affermazione del centrosinistra in quasi tutte le principali città in cui si vota, segnando la prima importante sconfitta elettorale del centrodestra dall'inizio del IV Governo Berlusconi. I ballottaggi di due settimane dopo confermeranno la tendenza.
*[[24 maggio]]: La [[Camera dei Deputati]] approva il [[Decreto Omnibus]], sul quale il governo aveva posto la questione di fiducia, con 313 sì, 291 no e due astenuti (il 20 aprile il testo era già stato approvato dal Senato).
*[[18 maggio]]:Il Governo è battuto 4 volte alla Camera sulla situazione delle carceri: passa la mozione Fli Della Vedova ed altri n. 1-00612 con 264 si 254 no, passa la mozione Pd Ferranti ed altri n. 1-00615 con 269 si 255 no, passa la mozione IdV Di Pietro ed altri n. 1-00618 con 269 si 257 no, respinta la mozione di maggioranza Pdl-LN-Pt Costa, Lussana, Belcastro ed altri n. 1-00616 con 255 si 268 no.Infine Governo battuto sull'odg Di Stanislao (IdV) sulla Convenzione di Oslo con 267 si 264 no.
*[[28 maggio]]: Il sottosegretario [[Daniela Melchiorre]] (LD) rassegna le dimissioni dall'incarico in polemica con le esternazioni del presidente del Consiglio contro i magistrati<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/05/28/visualizza_new.html_844141167.html Si dimette sottosegretario Melchiorre]</ref>.
*[[28 maggio]]: Il sottosegretario [[Daniela Melchiorre]] (LD) rassegna le dimissioni dall'incarico in polemica con le esternazioni del presidente del Consiglio contro i magistrati<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/05/28/visualizza_new.html_844141167.html Si dimette sottosegretario Melchiorre]</ref>.
*[[8 giugno]]: Governo battuto al Senato (dove la maggioranza è molto solida) sull'emendamento del relatore Malan (Pdl) all'articolo 1 del ddl Anticoruzione con 133 si, 129 no e 5 astenuti.Subito dopo nuova battuta d'arresto dell'Esecutivo che è stato battuto sull'intero articolo 1 del ddl Anticoruzzoni respinto con 131 si 129 no e 4 astensioni. Fondamentali al respingimento in entrambe le votazioni le astensioni (al Senato equivalgono ad un voto contrario) della Svp-Uv.Il primo articolo istituiva un Comitato di coordinamento presieduto dal Presidente del Consiglio e da alcuni ministri e prevedeva un "Piano nazionale anticorruzione".Dopo la bocciatura dell'articolo 1 il Sottosegretario alla Pubblica Amministrazione [[Andrea Augello]] ha affermato che in questo modo viene meno l'intero provvedimento.Decisive le assenze della maggioranza in cui mancavano 35 senatori: 24 solo del PdL (18 in missione), 6 nella Lega Nord (in missione), 2 in Coesione Nazionale (uno in missione) e 3 nel Gruppo Misto vicini alla maggioranza.IL Governo ha aperto ad una stesura comune dell'Articolo 1 con l'opposizione per velocizzare i tempi di approvazione e largo consenso.
*[[12 giugno|12]] e [[13 giugno]]: Raggiunto per la prima volta dal 1995 il quorum in un referendum nazionale: vengono abrogate 4 norme riguardanti l'energia nucleare, la privatizzazione della gestione dei servizi idrici e il legittimo impedimento (quest'ultima già pesantemente mutilata a seguito di una sentenza della Corte Costituzionale). Il risultato viene considerato una vittoria delle opposizioni, soprattutto per quanto riguarda il referendum sul legittimo impedimento, visto come un referendum sulla persona del Presidente del Consiglio.
*[[15 giugno]]: Dopo un serrato confronto con l'opposizione il Governo riesce a approvare l'articolo 1 dopo il respingimento avvenuto pochi giorni prima che avevano bloccato l'intero provvedimento.Il nuovo testo riguarda l'istituzione della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni pubbliche (Civit), le cui funzioni di controllo sono separate dalla funzione esecutiva che fa capo al Dipartimento della Funzione pubblica.L'articolo 1 è approvato con 239 si, 21 no e 16 astenuti. Opposizioni divise con Pd a favore, IdV astenuta e UdC-Fli-Api-Mpa contrari.Superato l'empasse il Governo riesce ad approvare l'intero ddl Anticoruzione con 145 si 119 no e 3 astenuti (Svp-Uv).Numerose assenze tra le oppoizioni che hanno portato la maggioranza ad approvare il ddl senza grandi difficoltà.
*[[1 luglio]]: Il ministro della giustizia [[Angelino Alfano]] viene nominato segretario nazionale del partito; annuncia pertanto le proprie dimissioni entro le successive due settimane<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/politica/11_luglio_13/governo-rimpasto-idea-berlusconi-verderami_297ab4cc-ad0f-11e0-83b2-951b61194bdf.shtml|titolo=Governo al rimpasto L'idea del Cavaliere|accesso=13 luglio 2011}}</ref>.
*[[5 luglio]]: Respinte alla Camera le mozioni presentate dall'Idv sulla soppressione delle Province. Favorevoli 83, contrari 225, astenuti 250. Maggioranza contro, Idv e Terzo Polo a favore, Pd astenuto.
*[[21 giugno]]: La Camera vota la fiducia sul Decreto Sviluppo 2011 con 317 , 293 no e due astenuti. È il voto di fiducia numero 44 per il Governo Berlusconi IV.
*[[29 giugno]]: Alla Camera il Governo è battuto prima sulla bocciatura dell'artcolo 8 a parita di voti poi l'Esecutivo cade sull'articolo 1 della Legge Comunitaria 2010 con 262 si, 270 no e un astenuto.Assenti 55 deputati della maggioranza tra cui 43 del Pdl (16 in missione), 4 nella Lega Nord (2 in missione), 8 in Iniziativa Responsabile (2 in missione), 12 del Gruppo Misto vicini alla maggioranza (3 in missione). Durante tutta la mattinata la maggioranza era riuscita ad approvare gli altri 11 articoli a parità di voti o con margini di vantaggio variabili tra uno e sette voti di scarto.Approvato anche l'emendamento Pini (Lega) sulla ''responsabilità civile dei magistrati'' fortemente criticato dall'opposizione. Richieste di dimissioni del Governo da parte dell'opposizione mentre la maggioranza ha bollato il fatto come semplice incidente parlamentare.La bocciatura del primo articolo però ha portato alla bocciatura dell'intero provvedimento che deve essere ripresentato dal Governo.Dopo il voto il vicepresidente della Commissione Ue della Camera e relatore del provvedimento [[Gianluca Pini]] (Lega Nord) ha affermato il primo articolo era cardine di tutta la Legge Comunitaria e con la sua bocciatura l'intero provvedimento è stato di fatto respinto.
*[[6 luglio]]: La [[Corte Costituzionale]] riconosce il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, sollevato dalla Camera nei confronti della Procura di Milano e del [[giudice per le indagini preliminari|GIP]], in merito al [[Caso Ruby]].
*[[1 luglio]]: Al consiglio nazionale del [[Popolo della libertà]], il ministro della giustizia [[Angelino Alfano]], vista la sua nomina a segretario nazionale del partito, annuncia le proprie dimissioni entro le successive due settimane<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/politica/11_luglio_13/governo-rimpasto-idea-berlusconi-verderami_297ab4cc-ad0f-11e0-83b2-951b61194bdf.shtml|titolo=Governo al rimpasto L'idea del Cavaliere|accesso=13 luglio 2011}}</ref>.
*[[20 luglio]]: La Camera concede l'autorizzazione a procedere con misure cautelari nei confronti di [[Alfonso Papa]], deputato del PdL indagato a Napoli. Contemporaneamente il Senato respinge l'autorizzazione alle stesse misure nei confronti del senatore [[Alberto Tedesco]] (PD). Decisivo l'atteggiamento di una parte della Lega che vota con le opposizioni a favore degli arresti.<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2011/07/20/dirette/autorizza_camera-19363380/ Sì dalla Camera all'arresto di Papa E il Senato salva Tedesco]</ref>
*[[5 luglio]]: Respinte alla Camera le mozioni presentate dall'Idv sulla soppressione delle Province.Favorevoli 83 contrari 225 astenuti 250.Maggioranza contro,Idv e Terzo Polo a favore Pd astenuto
*[[6 luglio]]: La [[Corte Costituzionale]] ammette il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, sollevato dalla Camera nei confronti della Procura di Milano e del [[giudice per le indagini preliminari|GIP]], in merito al [[Caso Ruby]].
*[[7 luglio]]: Il Senato vota definitivamente la fiducia al dl Sviluppo 2011 con 162 sì, 134 no e un astenuto.
*[[12 luglio]]:Alla Camera via libera a voto segreto con 278 si 205 no e 7 astenuti al ddl contenente il Testamento Biologico in merito a disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento voluto da diversi parlamentari cattolici dei vari schieramenti.Opposizione divisa soprattutto nel Terzo Polo dove Fli e Api insieme a Pd e IdV hanno cercato di emendare e modificare il testo mentre l'Udc ha votato gli emendamenti di Pdl e Lega e respinto quelli delle altre forze di opposizione.Testo al Senato per si definitivo dopo modifiche della Camera.
*[[14 luglio]]: Il Senato vota definitivamente la fiducia alla manovra economica 2011-2014 con 161 sì 135 no. La Camera approva il ddl sui rimpatri dei clandestini con 273 si, 257 no e nessun astenuto.
*[[15 luglio]]: La Camera dei Deputati vota definitivamente la fiducia alla manovra economica 2011-2014 con 314 sì 280 no e 2 astenuti.Il Governo è battuto per 6 voti di scarto sulla proposta del relatore Ghiglia (PdL) di rinviare il ddl Rifiuti 2011 per l'emergenza rifiuti a Napoli in Commissione dopo forte opposizione della Lega Nord.
*[[20 luglio]]: In mattinata Governo battuto alla Camera sulle mozioni Idv e Api sul ddl Rifiuti 2011. Il Governo si è espresso parzialmente favorevole con l'astensione del Ministro dell'Ambiente [[Stefania Prestigiacomo]] mentre i gruppi di maggioranza hanno votato compattamento contro. Nonostante cio sono state approvate con 296 si, 287 no e 6 astenuti la mozione Idv Donadi,Di Pietro,Borghesi,Evangelisti,Cambursano,Orlando e altri n. 1-00670 e con 297 si, 288 no e 3 astenuti la mozione Api Mosella,Tabacci,Pisicchio e Brugger n. 1-00677.Approvata anche la mozione UdC-Fli-Mpa Libè,Galetti,Della Vedova,Lo Monte n. 1-679 approvata con 296 si,291 no e nessun astenuto esortando il Governo ad un piano per la realizzazione di termovalorizzatori e raccolta differenziata a Napoli.Il provvedimento viene rimandato in Commissione Ambiente su richiesta della maggioranza che riesce ad approvare la scelta per pochi voti, dove decadrà trascorsi i 60 giorni dall'emanazione del ddl.Passano anche con governo e maggioranza favorevoli la mozione Pd Bratti ed altri n. 1-00680 e la mozione Radicali Zamparutti ed altri n. 1-00681.Ritirata la mozione di maggioranza PdL Ghiglia ed altri n. 1-00678 e Pt Iannaccone ed altri n. 1-00676.Nel pomeriggio la Camera concede l'autorizzazione a procedere con misure cautelari nei confronti di [[Alfonso Papa]], deputato del PdL indagato a Napoli. Contemporaneamente il Senato respinge l'autorizzazione alle stesse misure nei confronti del senatore [[Alberto Tedesco]]. Decisivo l'atteggiamento di una parte della Lega che vota con le opposizioni a favore degli arresti.<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2011/07/20/dirette/autorizza_camera-19363380/ Sì dalla Camera all'arresto di Papa E il Senato salva Tedesco]</ref>
*[[23 luglio]]: Vengono inaugurate a [[Monza]] le sedi distaccate di 4 ministeri, fortemente richieste dalla Lega.<ref>[http://www.rainews24.rai.it/it/foto-gallery.php?galleryid=154878&photoid=308979 La Lega inaugura a Monza la sede di 4 ministeri]</ref>) Il Presidente della Repubblica critica l'iniziativa.
*[[23 luglio]]: Vengono inaugurate a [[Monza]] le sedi distaccate di 4 ministeri, fortemente richieste dalla Lega.<ref>[http://www.rainews24.rai.it/it/foto-gallery.php?galleryid=154878&photoid=308979 La Lega inaugura a Monza la sede di 4 ministeri]</ref>) Il Presidente della Repubblica critica l'iniziativa.
*[[26 luglio]]: La Camera respinge le pregiudiziali di costituzionalità sulla legge contro l'omofobia con 293 si 250 no e 21 astenuti.Il voto registra l'astensione, in contrasto con il voto favorevole del Pdl del Ministro per le Pari Opportunità [[Mara Carfagna]] insieme ad una ventina di deputati del gruppo. Insieme alla maggioranza vota l'Udc mentre Pd, Idv e Fli si esprimono in dissenso.
*[[28 luglio]]: Il sottosegretario all'Interno [[Nitto Francesco Palma]] è nominato [[Ministro della Giustizia]] in sostituzione del dimissionario [[Angelino Alfano]], che il [[1 luglio]] era stato nominato segretario del PdL. [[Anna Maria Bernini]] è nominata [[Dipartimento per le Politiche Comunitarie|Ministro alle politiche comunitarie]] ed [[Elio Vittorio Belcastro]] sottosegretario all'[[Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare|Ambiente]].
*[[27 luglio]]: La Camera approva la Legge Comunitaria 2010 dopo la bocciatura del primo articolo che aveva portato ad un respingimento dell'intero provvedimento. Il testo viene approvato anche con i voti dell'opposizione dopo lo stralcio del discusso emendamento Pini (Lega) ''sulla responsabilità civile dei magistrati'' su cui il relatore del provvedimento e Vicepresidente della Commissione Europea della Camera [[Gianluca Pini]] (Lega) aveva minacciato le dimissioni da relatore.Il teso è approvato con 464 si nessun astenuto e 2 astensioni (tra cui quella dello stesso relatore Pini e del deputato PdL [[Mauro Pili]]).Tensioni dopo l'approvazione contro il parere del governo dell'odg Bratti (Pd) con 270 si 268 in riferimento al ddl Rifiuti 2011 rimandato dalla maggioranza in Commissione che consenta il trasporto e lo smaltimento di rifiuti solidi urbani dalla Campania a tutte le regioni italiane, all'utilizzo dell'impiantistica del Nord in maniera controllata e all'uso delle cave dismesse
*[[28 luglio]]: Il sottosegretario all'Interno [[Nitto Francesco Palma]] è nominato [[Ministro della Giustizia]] in sostituzione del dimissionario [[Angelino Alfano]], che il [1 luglio] era stato nominato segretario del PdL. [[Anna Maria Bernini]] è nominata [[Dipartimento per le Politiche Comunitarie|Ministro alle politiche comunitarie]] ed [[Elio Vittorio Belcastro]] sottosegretario all'[[Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare|Ambiente]].
*[[29 luglio]]: Il Senato approva la fiducia al disegno di legge sul cosiddetto "processo lungo" modificato, che consente alla difesa di presentare lunghe liste di testimoni e stabilisce che non si può più considerare come prova definitiva in un processo la sentenza passata in giudicato di un altro procedimento.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/politica/2011/07/29/news/processo_lungo_al_via_il_dibattito_al_sentao-19759469/?ref=HREA-1|titolo=Processo lungo, via libera con fiducia Csm: "Così andiamo contro l'Europa"|accesso=6 agosto 2011}}</ref>
*[[29 luglio]]: Il Senato approva la fiducia al disegno di legge sul cosiddetto "processo lungo" modificato, che consente alla difesa di presentare lunghe liste di testimoni e stabilisce che non si può più considerare come prova definitiva in un processo la sentenza passata in giudicato di un altro procedimento.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/politica/2011/07/29/news/processo_lungo_al_via_il_dibattito_al_sentao-19759469/?ref=HREA-1|titolo=Processo lungo, via libera con fiducia Csm: "Così andiamo contro l'Europa"|accesso=6 agosto 2011}}</ref>
*[[2 agosto]]: La Camera approva a larga maggioranza il rifinanziamento delle missioni italiane all'estero.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/politica/2011/08/02/news/ok_missioni-19915647/?ref=HREC1-1|titolo=Missioni all'estero, ok bipartisan della Camera - voto contrario solo dall'Italia dei valori|accesso=6 agosto 2011}}</ref> Lo stesso giorno la Camera nega, con 301 sì, 278 no e 3 astenuti, la richiesta dei magistrati che indagano sugli appalti per la ricostruzione post terremoto in Abruzzo di poter utilizzare le intercettazioni nei confronti del Coordinatore Nazionale del PdL Denis Verdini.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/politica/11_agosto_02/milanese-aula-calunnia_d2fa9d84-bd0c-11e0-b530-d2ad6f731cf9.shtml|titolo=Verdini, negato l'uso delle intercettazioni|accesso=6 agosto 2011}}</ref>.
*[[2 agosto]]: La Camera approva a larga maggioranza il rifinanziamento delle missioni italiane all'estero.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/politica/2011/08/02/news/ok_missioni-19915647/?ref=HREC1-1|titolo=Missioni all'estero, ok bipartisan della Camera - voto contrario solo dall'Italia dei valori|accesso=6 agosto 2011}}</ref> Lo stesso giorno la Camera nega, con 301 sì, 278 no e 3 astenuti, la richiesta dei magistrati che indagano sugli appalti per la ricostruzione post terremoto in Abruzzo di poter utilizzare le intercettazioni nei confronti del Coordinatore Nazionale del PdL Denis Verdini.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/politica/11_agosto_02/milanese-aula-calunnia_d2fa9d84-bd0c-11e0-b530-d2ad6f731cf9.shtml|titolo=Verdini, negato l'uso delle intercettazioni|accesso=6 agosto 2011}}</ref>. Al Senato invece il ddl sui rimpatri dei clandestini viene approvato con 151 sì e 129 no.<ref>{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/02/immigrati-il-senato-converte-in-legge-il-dl-rimpatri/149457/|titolo=Immigrati, sì del Senato: dl rimpatri è legge|accesso=6 agosto 2011}}</ref>
*[[3 agosto]]: Il Consiglio dei Ministri approva il codice antimafia e il Senato approva il rendiconto 2010. Successivamente viene approvato il bilancio per l'anno 2011 che prevede tagli da 120 milioni in 4 anni con 244 sì, 14 no (IdV e Radicali) e 3 astenuti. L'IdV come alla Camera ha votato contrariamente al bilancio come alla Camera in contrasto con la decisione del presidente del Senato Renato Schifani di giudicare inammisibile l'ordine del giorno sull'abolizione dei vitalizi parlamentari.<ref>{{cita web|url=http://www.asca.it/news-SENATO__AULA_APPROVA_BILANCIO__TAGLI_PER_OLTRE_120_MLN_IN_QUATTRO_ANNI-1039800-ORA-.html|titolo=SENATO: AULA APPROVA BILANCIO, TAGLI PER OLTRE 120 MLN IN QUATTRO ANNI|accesso=6 agosto 2011}}</ref>. Il Presidente del Consiglio Berlusconi tiene un'informativa urgente sulla situazione economica del Paese, ribadendo la solidità del sistema economico, bancario e politico dell'Italia nonostante la crisi della Borsa.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/politica/2011/08/03/dirette/berlusconi_comunica-19955927/?ref=HREA-1|titolo=Crisi, Berlusconi in Parlamento "Italia, sistema politico ed economico solido"|accesso=6 agosto 2011}}</ref>
*[[8 settembre]]: Il Consiglio dei Ministri vara due proposte di legge Costituzionale: una sull'introduzione del principio del pareggio del bilancio nella Costituzione e una sulla soppressione delle province.
*[[7 settembre]]: Il Senato vota la fiducia al ddl Anticrisi 2011, con 165 voti favorevoli e 141 contrari. Il giorno precedente il governo aveva reso nota la quarta stesura della delicata manovra.
*[[8 settembre]]: Il consiglio dei ministri vara le proposte di legge Costituzionale: sull'introduzione del principio del pareggio del bilancio nella Carta, e una sulla soppressione delle province.
*[[13 settembre]]: Il Senato vota dopo la Camera il conflitto di attribuzione alla Corte Costituzionale tra la Procura della Repubblica di Milano e il Parlamento riguardanti il premier Silvio Berlusconi con 151 si 129 no<ref name="it.reuters.com">[http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE78D05V20110914 Ruby, anche Senato solleva conflitto attribuzione con pm Milano]</ref>.
*[[13 settembre]]: Il Senato vota dopo la Camera il conflitto di attribuzione alla Corte Costituzionale tra la Procura della Repubblica di Milano e il Parlamento riguardanti il premier Silvio Berlusconi con 151 si 129 no<ref name="it.reuters.com">[http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE78D05V20110914 Ruby, anche Senato solleva conflitto attribuzione con pm Milano]</ref>.
*[[14 settembre]]: Dopo che il governo ha posto per la cinquantesima volta la questione di fiducia, la Camera approva 314 sì e 300 no il ddl Anticrisi 2011.Accolto anche l'odg Scilipoti (Pt) per incitare il Governo a presentare proposte di condono tombale fiscale,edilizio,valutario e previdenziale. <ref name="it.reuters.com"/>.
*[[19 settembre]]: Il [[Presidente del Consiglio]] presenzia all'udienza del cosiddetto "processo Mills" presso il [[Tribunale]] di [[Milano]]<ref>''[http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=156520 Berlusconi in aula per il processo Mills]'', da rainews24.rai.it.</ref> e annulla la sua partecipazione all'assemblea dell'[[ONU]].
*[[15 settembre]]: La Camera dopo il Senato approva definitivamente la norma per la codificazione della pubblica amministrazione con 259 si, 200 no e 40 astenuti su 499 deputati.Governo battuto per 3 voti (247 si 244 no) sull'emendamento Froner (Pd) al ddl Saglia sulla commercializzazione del metano per autotrazione. Il testo poi è stato approvato all'unanimita.
*[[19 settembre]]: il [[Presidente del Consiglio]] presenzia all'udienza del cosiddetto "processo Mills" presso il [[Tribunale]] di [[Milano]]<ref>''[http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=156520 Berlusconi in aula per il processo Mills]'', da rainews24.rai.it.</ref> e annulla la sua partecipazione all'assemblea dell'[[ONU]].
*[[20 settembre]]:Governo battuto 5 volte alla Camera sul ddl Ambiente.Nonostante i pareri contrari del Sottosegretario all'Ambiente [[Elio Belcastro]] e del Presidente della Commissione Ambiente e relatore del testo [[Angelo Alessandri]] (Lega Nord) il Governo è battuto in 5 votazioni: la prima voluta dal relatore di riportarte il ddl in Commissione respinta con 247 si, 244 no e un astenuto, la seconda con 270 si 262 no e nessun astenuto approva l'emendamento Piffari (IdV),la terza approva l'emendamento Morassut (Pd) con 265 si 255 no e 2 astenuti, la quarta approva l'emendamento Zamparuti (Radicali) con 268 si 256 no e un astenuto e la quinta approva l'emendamento Turco (Radicali) con 258 si 246 no e nessun astenuto.Il Governo,dopo la quinta bocciatura, si è rimesso sempre al giudizio dell'Aula sulla votazione degli articoli e degli emendamenti. Testo approvato dopo una lunga mediazione bypartisan con 409 si 3 no e 85 astenuti (Lega Nord e IdV).
*[[22 settembre]]:La Camera respinge l'autorizzazione ad eseguire misure cautelari nei confronti dell'on. [[Marco Mario Milanese]] del Pdl.<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2011/09/22/dirette/milanese_voto-22047813/ Camera, sei voti salvano Milanese - Berlusconi: "Sono soddisfatto" Polemica sull'assenza di Tremonti]</ref>
*[[22 settembre]]:La Camera respinge l'autorizzazione ad eseguire misure cautelari nei confronti dell'on. [[Marco Mario Milanese]] del Pdl.<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2011/09/22/dirette/milanese_voto-22047813/ Camera, sei voti salvano Milanese - Berlusconi: "Sono soddisfatto" Polemica sull'assenza di Tremonti]</ref>
*[[29 settembre]]: La camera respinge con 315 no e 292 sì la sfiducia individuale nei confronti del Ministro per le Politiche agricole [[Francesco Saverio Romano]], rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa.
*[[29 settembre]]: La camera respinge con 315 no e 292 sì la sfiducia individuale nei confronti del Ministro per le Politiche agricole Francesco [[Saverio Romano]], rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa.Governo battuto in mattinata 2 volte: sull'emendamento Lenzi (Pd) approvato con 271 si 259 no e nessun astenuto al ddl Fazio sulle professioni sanitarie che abolisce dal provvedimento l'ordine dei dentisti e sull'odg Russo (Pd) che impegna l'esecutivo a consentire ai cittadini di indicare la scuola pubblica come destinataria dell'8xmille approvata con ben 23 voti di scarto (247 si 223 no e nessun astenuto) nonostante il parere contrario del Sottosegretario [[Carlo Giovanardi]].
*[[30 settembre]]: Il Senato approva in via definitiva la nuova Legge Comunitaria 2010 dopo la bocciatura dell'articolo 1 da parte della Camera a fine giugno. Il testo è approvato unamemente con 258 si un contrario ([[Costantino Garraffa]] del Pd) e nessun astenuto.
*[[10 ottobre]]: Alla Camera il governo è battuto per un voto sull'Articolo 1 del Rendiconto di bilancio 2010 con 290 sì e 290 no, anche a causa delle numerose assenze fra i banchi della maggioranza. L'opposizione chiede le dimissioni del Governo citando il caso del [[Governo Goria]], dimissionario dopo la bocciatura del Rendiconto. I capigruppo della maggioranza Cicchitto (PdL),Reguzzoni (Lega) e Moffa (Pt) scrivono una lettera al Presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]] sottolineando che la bocciatura del Rendiconto rappresenta un "mero incidente parlamentare" respingendo le richieste di dimissioni del Governo provenienti dalle opposizioni e lamentando uno squilibrio tra maggioranza e opposizione nella composizione della Giunta per il Regolamento e un comportamento fazioso del Presidente della Camera Fini che aveva disposto un blocco dell'esame del disegno di legge nonostante non fosse stato bocciato nella sua interezza ma fosse stato respinto soltanto l'Articolo 1 [http://www.agenparl.it/articoli/news/politica/20111014-governo-lettera-capigruppo-maggioranza-a-napolitano].Il Presidente della Repubblica rispondendo alla lettera ha invitato a non eccedere con la richiesta del voto di fiducia esprimendo fiducia nelle prerogative del Presidente della Camera convenendo in una ripresentazione del testo di bilancio dopo un chiarimento politico.<ref>{{Cita news|autore=Redazione Online|url=http://www.corriere.it/politica/11_ottobre_11/governo-camera-rendiconto-berlusconi_aa9115e4-f41b-11e0-8382-87e70525ad6b.shtml|titolo=Governo battuto, la mossa del premier «Chiederò io la fiducia alla Camera»|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=11|mese=ottobre|anno=2011|pagina=|accesso=12 ottobre 2011}}</ref>
*[[5 ottobre]]: Riprende alla Camera la discussione del contestato ddl Intercettazioni. La presidente della Commissione Giustizia [[Giulia Bongiorno]] (Fli) si dimette da relatore del provvedimento.<ref>[http://www.corriere.it/politica/11_ottobre_05/intercettazioni-commissione-bongiorno-dimissioni_1c081c96-ef57-11e0-a7cb-38398ded3a54.shtml Ddl intercettazioni, la Bongiorno lascia «Legge che preclude il dare le notizie»]</ref>
*[[14 ottobre]]: La Camera approva con 316 sì e 301 no la questione di fiducia posta dal Governo allo scopo di verificare la tenuta della maggioranza dopo l'incidente sul rendiconto.<ref>[http://www.camera.it/412?idSeduta=535&resoconto=stenografico&indice=alfabetico&tit=00020&fase=00020#sed0535.stenografico.tit00020.sub00020 Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 535 di venerdì 14 ottobre 2011. Votazione della questione di fiducia]</ref>. Nel medesimo giorno Giuseppe Galati (PdL) è nominato sottosegretario al [[Ministero dell'Istruzione]], i sottosegretari [[Catia Polidori]] e [[Aurelio Misiti]] sono promossi a viceministri dello [[Ministero dello Sviluppo Economico|Sviluppo Economico]], con delega al Commercio Estero, e [[Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti|Infrastrutture e dei Trasporti]], con delega alle Infrastrutture, e il sottosegretario [[Guido Viceconte]] viene trasferito dal Ministero dell'Istruzione a quello degli [[Ministero dell'Interno|Affari Interni]].<ref>http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/14/catia-polidori-e-aurelio-misiti-viceministri-pino-galati-e-guido-viceconte-sottosegretari/163897/</ref>
*[[9 ottobre]]: La Camera approva il Documento di economia e finanza relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2012-2013 posto in votazione con la risoluzione Cicchitto,Reguzzoni e Moffa n. 6-00092 per un soffio: 287 si, 285 no e un astenuto
*[[10 ottobre]]: Alla Camera il governo è battuto per un voto sull'Articolo 1 del Rendiconto di bilancio 2010 con 290 sì e 290 no.Numerosi assenti nella maggioranza: 16 assenti nel PdL gli ex Ministri come [[Claudio Scajola]], [[Antonio Martino]], il Sottosegretario [[Giuseppe Cossiga]] e i deputati [[Filippo Ascierto]] (operato alla gamba), [[Vincenzo Barba]], [[Elena Centemero]], [[Pietro Franzoso]] (malato in coma), [[Marco Martinelli]], [[Giustina Destro]], [[Dore Misuraca]], [[Umberto Scapagnini]], [[Piero Testoni]], oltre ad [[Alfonso Papa]] detenuto attualmente a Poggioreale mentre in missioni il Ministro dell'Economia [[Giulio Tremonti]] (presente in Aula ma senza votare), [[Franco Frattini]] e il Sottosegretario [[Stefano Saglia]]; 4 assenti nella Lega tra cui i Ministri [[Umberto Bossi]] e [[Roberto Maroni]] (in missione) e il deputato [[Matteo Bragantini]] mentre in missione il Presidente della Commissione Esteri della Camera [[Stefano Stefani]], 7 assenti tra Pt tra cui [[Domenico Scilipoti]], [[Andrea Orsini]], [[Pippo Gianni]], [[Paolo Guzzanti]], [[Francesco Pionati]], [[Americo Porfidia]] e il Sottosegretario [[Catia Polidori]] in missione infine 3 del Gruppo Misto vicini alla maggioranza tra cui l'ex Ministro [[Andrea Ronchi]],Il Sottosegretario [[Gianfranco Miccichè]] e il deputato ex PdL [[Giancarlo Pittelli]]. L'opposizione chiede le dimissioni del Governo citando il caso del [[Governo Goria]] dimissionario dopo la bocciatura del Rendiconto, prima volta nella storia repubblicana italiana dopo il fatto odierno,nonostante non fosse stato mai sfiduciato. I capigruppo della maggioranza Cicchitto (PdL),Reguzzoni (Lega) e Moffa (Pt) scrivono una lettera al Presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]] sottolineando che la bocciatura del Rendiconto rappresenta un "mero incidente parlamentare" respingendo le richieste di dimissioni del Governo provenienti dalle opposizioni e lamentando uno squilibrio tra maggioranza e opposizione nella composizione della Giunta per il Regolamento e un comportamento fazioso del Presidente della Camera Fini che aveva disposto un blocco dell'esame del disegno di legge nonostante non fosse stato bocciato nella sua interezza ma fosse stato respinto soltanto l'Articolo 1 [http://www.agenparl.it/articoli/news/politica/20111014-governo-lettera-capigruppo-maggioranza-a-napolitano].Il Presidente della Repubblica rispondendo alla lettera ha invitato a non eccedere con la richiesta del voto di fiducia esprimendo fiducia nelle prerogative del Presidente della Camera convenendo in una ripresentazione del testo di bilancio dopo un chiarimento politico.<ref>{{Cita news|autore=Redazione Online|url=http://www.corriere.it/politica/11_ottobre_11/governo-camera-rendiconto-berlusconi_aa9115e4-f41b-11e0-8382-87e70525ad6b.shtml|titolo=Governo battuto, la mossa del premier «Chiederò io la fiducia alla Camera»|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=11|mese=ottobre|anno=2011|pagina=|accesso=12 ottobre 2011}}</ref>
*[[12 ottobre]]:Il Senato approva il Documento di economia e finanza relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2012-2013 posto in votazione con la risoluzione Gasparri,Bricolo,Viespoli e Quagliariello n. 6-00093 con 159 si, 147 no e un astenuto.
*[[13 ottobre]]:Il Governo viene battuto 2 volte su altrettanti mozioni: passa la mozione IdV Di Pietro,Evangelisti,Borghesi,Cambursano,Orlando e altri n. 1-00732 concernenti iniziative in relazione alla annunciata chiusura dello stabilimento Irisbus di Flumeri (Avellino) con 275 si 272 no.Respinta anche la mozione di maggioranza PdL-LN-Pt Valducci, Desiderati, Pionati ed altri n.100737 concernenti iniziative volte a garantire un adeguato risarcimento a favore delle persone che hanno subito danni da incidenti stradali per un solo voto di scarto:280 si 281 no. Dall'inizio della legislatura il Governo è stato battuto ben 95 volte.
*[[14 ottobre]]: La Camera approva la mozione Cichitto,Reguzzoni e Moffa n. 6-00096 la quale afferma:''"La Camera, ascoltate le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, le approva"'' sulla quale era stata posta la questione di fiducia con 316 sì e 301 no.Non votano la fiducia in quanto assenti l'ex capogruppo di Pt [[Luciano Sardelli]], i deputati PdL [[Fabio Gava]], [[Giustina Destro]], [[Pietro Franzoso]] (malato in come), e [[Alfonso Papa]] (agli arresti domiciliari), i deputati del Gruppo Misto [[Antonio Buonfiglio]], [[Calogero Mannino]] e [[Santo Versace]]<ref>[http://www.camera.it/412?idSeduta=535&resoconto=stenografico&indice=alfabetico&tit=00020&fase=00020#sed0535.stenografico.tit00020.sub00020 Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 535 di venerdì 14 ottobre 2011. Votazione della questione di fiducia]</ref>. Nel medesimo giorno Giuseppe Galati (PdL) è nominato sottosegretario al [[Ministero dell'Istruzione]], i sottosegretari [[Catia Polidori]] e [[Aurelio Misiti]] sono promossi a viceministri dello [[Ministero dello Sviluppo Economico|Sviluppo Economico]], con delega al Commercio Estero, e [[Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti|Infrastrutture e dei Trasporti]], con delega alle Infrastrutture, e il sottosegretario [[Guido Viceconte]] viene trasferito dal Ministero dell'Istruzione a quello degli [[Ministero dell'Interno|Affari Interni]].<ref>http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/14/catia-polidori-e-aurelio-misiti-viceministri-pino-galati-e-guido-viceconte-sottosegretari/163897/</ref>
*[[26 ottobre]]: Dopo pressanti richieste dell'[[Unione Europea]], al termine di una lunga trattativa interna alla maggioranza, il presidente del Consiglio Berlusconi invia una lettera con la promessa delle misure da adottare, tra le quali l'innalzamento dell'eta pensionabile nel 2026 e una maggiore flessibilità in uscita nel mercato del lavoro<ref>[http://www.repubblica.it/economia/2011/10/26/news/il_testo_della_lettera_alla_ue-23930250/?ref=HREA-1 "Sempre onorato impegni faremo pareggio di bilancio"]</ref>. La lettera è fortemente criticata dalle opposizioni e dai sindacati.
*[[26 ottobre]]: Dopo pressanti richieste dell'[[Unione Europea]], al termine di una lunga trattativa interna alla maggioranza, il presidente del Consiglio Berlusconi invia una lettera con la promessa delle misure da adottare, tra le quali l'innalzamento dell'eta pensionabile nel 2026 e una maggiore flessibilità in uscita nel mercato del lavoro<ref>[http://www.repubblica.it/economia/2011/10/26/news/il_testo_della_lettera_alla_ue-23930250/?ref=HREA-1 "Sempre onorato impegni faremo pareggio di bilancio"]</ref>. La lettera è fortemente criticata dalle opposizioni e dai sindacati.
*[[3 novembre|3]] e [[4 novembre]]: Il presidente del consiglio partecipa a [[Cannes]] al summit del [[G20]]. A seguito delle pressioni, registratesi durante gli incontri, per il rafforzamento della credibilità del paese, il governo italiano accetta che una delegazione del [[Fondo Monetario Internazionale]] monitori i progressi sulle riforme economiche e gli effetti di queste sui conti pubblici<ref>[http://www.economist.com/blogs/charlemagne/2011/11/italy-under-imf-supervision Berlusconi burlesque]</ref><ref>[http://online.wsj.com/article/SB10001424052970203804204577017633389200816.html Ailing Italy Accepts IMF Monitoring ]</ref><ref>[http://www.reuters.com/article/2011/11/04/g20-italy-imf-idUSL6E7M409I20111104 Italy agrees to IMF/EU monitoring reform progress-EU source]</ref><ref>[http://www.nytimes.com/2011/11/05/world/europe/italy-agrees-to-imf-oversight.html?pagewanted=all Italy Agrees to Allow I.M.F. to Monitor Its Progress on Debt]</ref><ref>[http://www.washingtonpost.com/business/economy/world-leaders-demand-swift-action-on-crisis-from-europe/2011/11/04/gIQAkyQFmM_story.html World leaders demand swift action by Europe to contain debt crisis]</ref><ref>[http://www.spiegel.de/international/europe/0,1518,795900,00.html Italy Becomes Next Euro Battleground]</ref><ref>[http://www.guardian.co.uk/world/2011/nov/04/g20-italy-imf-checks-cuts G20 leaders press Italy to accept IMF checks on cuts programme]</ref>.
*3-[[4 novembre]]: Il presidente del consiglio partecipa a [[Cannes]] al summit del [[G20]]. A seguito delle pressioni, registratesi durante gli incontri, per il rafforzamento della credibilità del paese, il governo italiano accetta che una delegazione del [[Fondo Monetario Internazionale]] monitori i progressi sulle riforme economiche e gli effetti di queste sui conti pubblici<ref>[http://www.economist.com/blogs/charlemagne/2011/11/italy-under-imf-supervision Berlusconi burlesque]</ref><ref>[http://online.wsj.com/article/SB10001424052970203804204577017633389200816.html Ailing Italy Accepts IMF Monitoring ]</ref><ref>[http://www.reuters.com/article/2011/11/04/g20-italy-imf-idUSL6E7M409I20111104 Italy agrees to IMF/EU monitoring reform progress-EU source]</ref><ref>[http://www.nytimes.com/2011/11/05/world/europe/italy-agrees-to-imf-oversight.html?pagewanted=all Italy Agrees to Allow I.M.F. to Monitor Its Progress on Debt]</ref><ref>[http://www.washingtonpost.com/business/economy/world-leaders-demand-swift-action-on-crisis-from-europe/2011/11/04/gIQAkyQFmM_story.html World leaders demand swift action by Europe to contain debt crisis]</ref><ref>[http://www.spiegel.de/international/europe/0,1518,795900,00.html Italy Becomes Next Euro Battleground]</ref><ref>[http://www.guardian.co.uk/world/2011/nov/04/g20-italy-imf-checks-cuts G20 leaders press Italy to accept IMF checks on cuts programme]</ref>.
*[[7 novembre]]: Il sottosegretario agli Affari Esteri [[Enzo Scotti]] si dimette e firma insieme a due deputati di Noi Sud una richiesta a Berlusconi di dimettersi per favorire la formazione di un governo di unità nazionale.<ref>[http://www.libero-news.it/news/863599/Governo-Scotti-conferma-dimissioni-ma-ormai-ci-sono-cose-piu--importanti.html Governo: Scotti conferma dimissioni]</ref>.
*[[7 novembre]]: Il sottosegretario agli Affari Esteri [[Enzo Scotti]] si dimette e firma insieme a due deputati di Noi Sud una richiesta a Berlusconi di dimettersi per favorire la formazione di un governo di unità nazionale.<ref>[http://www.libero-news.it/news/863599/Governo-Scotti-conferma-dimissioni-ma-ormai-ci-sono-cose-piu--importanti.html Governo: Scotti conferma dimissioni]</ref>.
*[[8 novembre]]: Nuova votazione alla Camera sul Rendiconto Generale dello Stato 2010 bocciato un mese prima; l'opposizione non partecipa al voto allo scopo di garantire l'approvazione del provvedimento (che ha valore meramente formale), dimostrando nel contempo che il Governo non dispone dei 316 voti che gli garantirebbero la maggioranza. La Camera approva con soli 308 voti a favore, nessun contrario e un astenuto.<ref>[http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Gli+11+%27%27traditori%27%27+di+Berlusconi+uno+per+uno&idSezione=13157 Gli 11 "traditori" di Berlusconi]</ref>. In seguito all'esito del voto, Berlusconi sale al Quirinale e, dopo un colloquio col Presidente della Repubblica, viene annunciato che Berlusconi si dimetterà dopo l'approvazione della legge di stabilità.<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=12524 : Il Presidente Napolitano ha ricevuto il Presidente del Consiglio dei Ministri, Berlusconi]</ref>
*[[8 novembre]]: La Camera approva la riformulazione del Rendiconto Generale dello Stato 2010, bocciato il 10 ottobre, ma con appena 308 voti e un astenuto (l'opposizione non partecipa al voto). Nell'ambito della maggioranza, non hanno votato i deputati del PdL [[Roberto Antonione]], [[Giustina Destro]], [[Fabio Gava]], [[Gennaro Malgieri]], [[Franco Stradella]] (astenutosi), [[Alfonso Papa]] (agli arresti domiciliari), nonché i deputati del gruppo misto [[Francesco Stagno D'Alcontres]] di [[Forza del Sud]], [[Antonio Buonfiglio]] di [[Fareitalia]] e il [[Partito Repubblicano Italiano|repubblicano]] [[Francesco Nucara]] (ricoverato); non hanno votato, altresì, [[Giancarlo Pittelli]], [[Santo Versace]], [[Luciano Sardelli]] e [[Calogero Mannino]], che pure in passato avevano sostenuto il governo<ref>[http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Gli+11+%27%27traditori%27%27+di+Berlusconi+uno+per+uno&idSezione=13157 Gli 11 "traditori" di Berlusconi]</ref>. In seguito all'esito del voto, Berlusconi sale al Quirinale. La nota della Presidenza della Repubblica diramata al termine del colloquio afferma che Berlusconi si dimetterà dopo l'approvazione della legge di stabilità.<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=12524 : Il Presidente Napolitano ha ricevuto il Presidente del Consiglio dei Ministri, Berlusconi]</ref>
*[[12 novembre]]: La Camera approva i disegni di legge, già approvati dal Senato, contenenti le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2012), il lancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2012 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2011/11/09/visualizza_new.html_641852588.html Ansa: Camera approva la legge di stabilità, ora Cdm]</ref>; dopodiché, il Presidente del Consiglio sale al Quirinale e rassegna le dimissioni<ref>[http://www.corriere.it/politica/11_novembre_12/monti-palazzo-giustiniani_044bdea8-0d0c-11e1-a42a-1562b6741916.shtml Berlusconi si è dimesso - Pdl: «Sì a Monti, ma non si ricandidi»]</ref>.
*[[12 novembre]]: la Camera approva i disegni di legge, già approvati dal Senato, contenenti le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2012), il lancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2012 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2011/11/09/visualizza_new.html_641852588.html Ansa: Camera approva la legge di stabilità, ora Cdm]</ref>; a valle di ciò, il Presidente del Consiglio sale al Quirinale e rassegna le dimissioni<ref>[http://www.corriere.it/politica/11_novembre_12/monti-palazzo-giustiniani_044bdea8-0d0c-11e1-a42a-1562b6741916.shtml Berlusconi si è dimesso - Pdl: «Sì a Monti, ma non si ricandidi»]</ref>.
*[[16 novembre]]: Dopo la formazione, la presentazione e il giuramento nelle mani del [[Presidente della Repubblica]] del nuovo esecutivo guidato da [[Mario Monti]], termina ufficialmente il Governo Berlusconi IV con il tradizionale passaggio di consegne a [[Palazzo Chigi]].
*[[16 novembre]]: dopo la formazione, la presentazione e il giuramento nelle mani del [[Presidente della Repubblica]] del nuovo esecutivo guidato da [[Mario Monti]], termina ufficialmente il Governo Berlusconi IV con il tradizionale passaggio di consegne a [[Palazzo Chigi]].


== Note ==
== Note ==

Versione delle 23:47, 3 mar 2012

Template:Elezione Legislatura Template:Governo Repubblica Italiana

Il Governo Berlusconi IV è stato il sessantesimo governo della Repubblica Italiana, il primo della XVI legislatura. È rimasto in carica dall'8 maggio 2008[1] al 16 novembre 2011, per 3 anni 6 mesi e 8 giorni, risultando il secondo governo più longevo della Repubblica Italiana.

La composizione del Consiglio dei Ministri venne comunicata da Silvio Berlusconi il 7 maggio, contestualmente al conferimento dell'incarico da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nella storia dell'Italia repubblicana, solo nel 1953, in occasione della formazione del governo Pella, il presidente del Consiglio incaricato aveva accettato l'incarico senza la consueta riserva.[2]

Inizialmente il governo era composto da 21 ministri, 37 sottosegretari e nessun viceministro, per un totale di 59 componenti (Presidente del Consiglio incluso). Al momento delle dimissioni era composto da 22 ministri, 3 viceministri e 37 sottosegretari, per un totale di 63 componenti.

Generalità

Composizione del governo:

Partecipazione all'esecutivo senza rappresentanza in Consiglio dei Ministri:

Hanno sostenuto l'esecutivo senza prendervi parte:

  • Liberal Democratici (fino al 13/11/2008[4], all'opposizione ufficialmente fino al 5/5/2011, quando entrano nel governo con un sottosegretario, per poi riuscirne meno di un mese dopo).

Il Governo disponeva all'inizio della legislatura di una larga maggioranza parlamentare di eletti nelle sue file nei due rami del Parlamento: 343 deputati e 174 senatori, frutto di un risultato del 46,8% alla Camera (17.063.874) e del 47,3% al Senato (15.507.549).


Il Governo Berlusconi IV nel momento del giuramento aveva un'età media di 52,48 anni, tre in meno rispetto al Governo precedente; cinque ministri, due dei quali con portafoglio, erano sotto i 40 anni.[5] La nomina a ministro di quattro donne (cresciute poi a sei) ha migliorato la posizione dell'Italia in relazione al ruolo delle donne in politica, sebbene sia rimasta peggiore rispetto a quella di gran parte dei Paesi dell'Unione Europea.[6]

Silvio Berlusconi (FI-PdL)

Segretario del Consiglio dei Ministri

Gianni Letta (FI-PdL), Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana con delega ai servizi segreti

Sottosegretari alla Presidenza del Consiglio dei Ministri[7]

Paolo Bonaiuti (FI–PdL) con delega all'Editoria
Carlo Giovanardi (PL–PdL), con delega alla Famiglia, al Servizio civile e alla lotta alla droga
Gianfranco Miccichè (FI–PdL, dal 30/10/2010 aderisce a FdS), con delega al CIPE
Rocco Crimi (FI–PdL), con delega allo Sport
Michela Vittoria Brambilla (FI-PdL), con delega al Turismo - fino all'8/05/2009
Guido Bertolaso (tecnico), con delega all'emergenza rifiuti in Campania[8], alla Protezione Civile e ai Grandi Eventi - dal 21/05/2008 fino all'11/11/2010[9]

Ministri senza portafoglio

Ministro Elio Vito (FI–PdL)
Sottosegretario Laura Ravetto (PdL) - dal 04/03/2010
Ministro Umberto Bossi (LN)
Sottosegretario Aldo Brancher (FI-PdL) - fino al 18/06/2010
Ministro Raffaele Fitto[10] (FI–PdL)
Ministro Roberto Calderoli (LN)
Sottosegretario Francesco Belsito (LN) - dal 22/02/2010,
Maurizio Balocchi (LN) - fino al 14/02/2010[11]
Ministro Anna Maria Bernini (PdL) - dal 28/07/2011
vacante[12] - dal 18/11/2010 al 27/07/2011
Andrea Ronchi (AN-PdL, dal 30/07/2010 aderisce a FLI[13]) - fino al 17/11/2010
Ministro Renato Brunetta (FI–PdL)
Sottosegretario Andrea Augello (PdL) - dal 04/03/2010
Ministro Gianfranco Rotondi (DCA–PdL)
Sottosegretario Daniela Santanchè (MPI) - dal 04/03/2010
Ministro Mara Carfagna (FI–PdL)
Ministro Giorgia Meloni (AN–PdL)

Incarico creato a far data 08/05/2009

Ministro Michela Vittoria Brambilla (PdL)

Sussidiarietà e Decentramento

Incarico creato a far data 18/06/2010 e cessato il 06/07/2010

Ministro Aldo Brancher (PdL) - dal 18/06/2010 al 05/07/2010

Ministeri

Ministro Franco Frattini (FI–PdL)
Sottosegretari Stefania Craxi (FI–PdL),
Alfredo Mantica (AN–PdL),
Vincenzo Scotti (MpA, dal 22/01/2010 aderisce a NS)- fino al 7/11/2011
Ministro Roberto Maroni (LN)
Sottosegretari Alfredo Mantovano (AN–PdL),
Michelino Davico (LN),
Sonia Viale (LN) - dal 05/05/2011,
Guido Viceconte (PdL) - dal 14/10/2011,
Nitto Francesco Palma (FI–PdL) - fino al 27/07/2011
Ministro Ignazio La Russa (AN-PdL)
Sottosegretari Guido Crosetto (FI-PdL),
Giuseppe Cossiga (FI-PdL)
Ministro Nitto Francesco Palma (PdL) - dal 28/07/2011
Angelino Alfano (FI–PdL) - fino al 27/07/2011
Sottosegretari Maria Elisabetta Alberti Casellati (FI–PdL),
Giacomo Caliendo (Indipendente PdL)
Ministro Giulio Tremonti (FI–PdL)
Viceministro Giuseppe Vegas (PdL) con delega al Bilancio[14] - dal 21/05/2009 al 15/12/2010
Sottosegretari Luigi Casero (FI–PdL),
Alberto Giorgetti (AN–PdL),
Bruno Cesario (Pd, poi ApI, poi Pt) - dal 05/05/2011,
Antonio Gentile (PdL) - dal 05/05/2011,
Giuseppe Vegas (PdL) - fino al 21/05/2009,
Daniele Molgora (LN) - fino al 20/05/2010,
Sonia Viale (LN) - dal 20/05/2010 al 05/05/2011,
Nicola Cosentino (PdL) - fino al 15/07/2010.

Il dicastero dello Sviluppo Economico accorpa anche il Ministero delle Comunicazioni ed il Ministero del Commercio Internazionale, ex Lege n. 244/2007.

Ministro Paolo Romani (PdL) - dal 04/10/2010
Silvio Berlusconi ad interim (PdL) - dal 05/05/2010 al 04/10/2010[15]
Claudio Scajola (FI–PdL) - fino al 05/05/2010
Viceministri Adolfo Urso (PdL-AN, poi FLI[13]) con delega al Commercio Estero - dal 30/06/2009 al 17/11/2010,
Paolo Romani (PdL-FI) con delega alle Comunicazioni - dal 30/06/2009 al 04/10/2010,
Catia Polidori (Pt) con delega al Commercio Estero - dal 14/10/2011
Sottosegretari Stefano Saglia (PdL) - dal 30/04/2009 Adolfo Urso (PdL-AN) - fino al 30/06/2009,
Paolo Romani (PdL-FI) - fino al 30/06/2009,
Ugo Martinat (AN-PdL) - fino al 28/03/2009[11],
Daniela Melchiorre (LD) - dal 05/05/2011 al 27/05/2011,
Catia Polidori (Pt) - dal 05/05/2011 al 14/10/2011
Ministro Francesco Saverio Romano (Pt) - dal 23/03/2011,
Giancarlo Galan (PdL) - dal 16/04/2010 al 23/03/2011,
Luca Zaia (LN) - fino al 16/04/2010
Sottosegretario Roberto Rosso (PdL) - dal 05/05/2011 Antonio Buonfiglio (AN-PdL, poi FLI[13]) - fino al 17/11/2010
fino al 12/12/2009 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
Ministro Maurizio Sacconi (PdL)
Viceministro Ferruccio Fazio (Indipendente PdL) con delega alla Salute - dal 21/05/2009 al 14/12/2009
Sottosegretari Nello Musumeci (La Destra) - dal 15/04/2011,
Luca Bellotti (PdL) - dal 05/05/2011
Ferruccio Fazio (Indipendente PdL) - fino al 21/05/2009,
Francesca Martini (LN) - fino al 04/02/2010,
Eugenia Roccella (PdL) - fino al 04/02/2010,
Pasquale Viespoli (FLI) - fino all'8/10/2010
Istituito il 13/12/2009 in seguito allo scorporamento del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
Ministro Ferruccio Fazio (Indipendente PdL)
Sottosegretari Francesca Martini (LN) - dal 04/02/2010,
Eugenia Roccella (PdL) - dal 04/02/2010
Il dicastero accorpa il Ministero delle Infrastrutture con il Ministero dei Trasporti, ex Legge n. 244/2007.
Ministro Altero Matteoli (AN–PdL)
Viceministri Roberto Castelli (LN) - dal 21/05/2009
con delega alle Infrastrutture Ferroviarie, Trasporti Pubblici Locali, Navigazione Interna ed Expo 2015
Aurelio Misiti (IdV, poi MpA, poi Pri) - dal 14/10/2011
Sottosegretari Bartolomeo Giachino (Indipendente PdL),
Mario Mantovani (PdL),
Aurelio Misiti (IdV, poi MpA, poi Pri) - dal 05/05/2011 al 14/10/2011
Roberto Castelli (LN) - fino al 20/05/2009,
Giuseppe Maria Reina (MpA) - fino al 17/11/2010
Ministro Stefania Prestigiacomo (PdL)
Sottosegretari Giampiero Catone (PdL, poi FLI, poi Pt) - dal 05/05/2011,
Elio Vittorio Belcastro (MpA, poi NS, poi Pt,poi GS) - dal 28/07/2011
Roberto Menia (AN-PdL, poi dal 30/07/2010 FLI[13]) - fino al 17/11/2010
Il dicastero accorpa il Ministero della Pubblica Istruzione con il Ministero dell'Università e della Ricerca, ex Lege n. 244/2007.
Ministro Mariastella Gelmini (FI–PdL)
Sottosegretari Giuseppe Pizza (DC),
Giuseppe Galati (PdL) - dal 14/10/2011,

Guido Viceconte (PdL) - dal 05/05/2011 al 14/10/11

Ministro Giancarlo Galan (PdL) - dal 23/03/2011,
Sandro Bondi (FI–PdL) - fino al 23/03/2011
Sottosegretari Francesco Maria Giro (FI–PdL),
Riccardo Villari (PD, poi MpA, poi dal 02/03/2011 CN) - dal 05/05/2011

Cronologia

2008

  • 7 maggio 2008: 25 giorni dopo le elezioni politiche, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano affida a Silvio Berlusconi l'incarico di formare il governo, dopo le consultazioni iniziate il giorno precedente. Berlusconi accetta immediatamente presentando, contestualmente, la lista dei ministri[16].
  • 8 maggio 2008: Giuramento del Governo. A seguire, passaggio di consegne a Palazzo Chigi e primo Consiglio dei Ministri, con la nomina di Gianni Letta a segretario del Consiglio stesso, Antonio Tajani a Commissario Europeo (in sostituzione del neo-Ministro degli Esteri Franco Frattini) e Mauro Masi a segretario generale della Presidenza del Consiglio[17].
  • 12 maggio 2008: Nomina e giuramento dei 37 sottosegretari[18].
  • 13 maggio 2008: Il discorso del presidente del Consiglio, Berlusconi, alla Camera dei deputati apre il dibattito sulle mozioni di fiducia Cichitto,Cota e Lo Monte n. 1-00003 la quale afferma" "La Camera,udite le dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio dei ministri, le approva e passa all'ordine del giorno" al nuovo governo nei due rami del Parlamento[19]. L'indomani la Camera vota la fiducia con 335 sì, 275 no e 1 astenuto (presenti 611, votanti 610, maggioranza richiesta 306)[20]. Vota a favore anche il deputato Mario Baccini, eletto nelle liste dell'UdC.
  • 15 maggio 2008: Ottiene la fiducia del Senato della Repubblica sulla mozione Gasparri,Bricolo e Pistorio n.1-00002 la quale afferma "Il Senato,udite le dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio dei ministri, le approva e passa all'ordine del giorno" con 173 sì, 137 no e 2 astenuti (presenti 313, votanti 312, maggioranza richiesta 157)[21]
  • 21 maggio 2008: Il Consiglio dei Ministri riunito a Napoli[22] nomina Guido Bertolaso a sottosegretario all'emergenza rifiuti e ai grandi eventi[23].
  • 27 maggio 2008:Camera approva definitivamente la Legge Comunitaria 2007.Governo battuto per la prima volta su un emendamento Pd approvato con 240 si 238 no
  • 19 giugno 2008: Dopo l'approvazione alla Camera dell'11 giugno (con 278 sì, 255 no e nessun astenuto) anche il Senato approva il primo ddl Alitalia sul salvataggio della compagnia di trasporti aerei con 154 si 119 no e 7 astenuti. Il testo diventa legge.
  • 24 giugno 2008: Il ministro Giulio Tremonti presenta il Documento di programmazione economica e finanziaria; in serata i parlamentari del Movimento per l'Autonomia comunicano la decisione di non votare la prima fiducia posta dal Governo, riguardante il decreto fiscale all'esame della Camera[24]. Il giorno successivo il Governo recepisce un odg[25] presentato dall'MPA che torna ad accordare la fiducia sulla risoluzione Cicchitto,Cota e Lo Monte n.6-00004, votata dalla Camera con 326 sì, 260 no e 3 astenuti[26]. La Camera approva il ddl Rifiuti 2008 per l'emergenza in Campania con 300 si 23 no e 200 astenuti ma il Governo è battuto sull'emendamento Piffari (IdV) contenente misure per garantire la funzionalità dell'Amministrazione approvato con 253 si 212 no e nessun astenuto.Il Governo è battuto anche sull'emendamento Libè (UdC) su "Termovalorizzatore di Napoli, ecoballe e stoccaggi" approvato con 274 si 224 no ma la votazione è stata annullata.
  • 25 giugno 2008: decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, abrogazione di alcune norme antiriciclaggio e anti-evasione.
  • 26 giugno 2008: Lodo Alfano. Legge formalmente nota con il nome "Disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato". La coincidenza della rapida approvazione di questo disegno legge con l'imminente conclusione del processo a Milano sulla corruzione in atti giudiziari dell'avvocato inglese David Mills (condannato in primo grado a 4 anni e 6 mesi di reclusione) che vedeva come coimputato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha alimentato le proteste dell'opposizione.
  • 1 luglio 2008: Con 283 si, 251 no e 4 astenuti la Camera approva il ddl contenente l'abolizione dell'ICI sulla prima casa.
  • 8 luglio 2008: Il Senato approva il Dpef relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2009-2013 con una risoluzione dei capigruppo di maggioranza Gasparri,Bricolo e Pistorio n. 6-00004
  • 9 luglio 2008: Diventa legge dopo l'approvazione del Senato il ddl Rifiuti 2008 per l'emergenza in Campania con 166 si, 14 no e 103 astenuti. L'Idv vota contro,Il Pd si astiene e l'UdC a favore. Lo stesso giorno il Senato approva il Dpef relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2009-2013. La risoluzione dei capigruppo di maggioranza Gasparri,Bricolo e Pistorio n. 6-00004 viene approvata con 161 si, 127 no e 5 astenuti.
  • 10 luglio 2008: La Camera approva il ddl sul Lodo Alfano con 309 si, 236 si e 30 astenuti.
  • 16 luglio 2008: La Camera approva il ddl Sicurezza 2008 su cui il Governo aveva posto la fiducia (322 sì, 267 no, 8 astenuti).
  • 17 luglio 2008: Al Senato diventa legge il ddl contenente l'abolizione dell'ICI sulla prima casa con 150 si, 120 no e 2 astenuti.Si della Camera al ddl Milleproroghe 2008 con 148 si 120 no e nessun astenuto.
  • 21 luglio 2008: Il Governo ottiene dalla Camera la fiducia posta sul maxi-emendamento alla manovra finanziaria (323 sì, 253 no)[27].
  • 22 luglio 2008: Approvato definitivamente il contestato Lodo Alfano con 171 si 128 no e 6 astenuti.
  • 23 luglio 2008: Approvato definitivamente il ddl Sicurezza 2008 con 161 si 120 no e 8 astenuti.Il Senato approva il Trattato di Lisbona all'unanimità con 286 si.
  • 29 luglio 2008:Si finale della Camera al ddl Milleproroghe 2008 con 277 si 203 no e 31 astenuti (UdC).Governo battuto su emendamento Servodio (Pd) in materia di energie rinnovabili approvato con 250 si 246 no.
  • 31 luglio 2008: La Camera approva il Trattato di Lisbona che istituisce la Comunità europea con un voto unanime 551 si 0 contrati e astenuti.
  • 2 ottobre 2008: La Camera approva il ddl Sviluppo 2008-2009 contenente misure per la semplificazione e competitivita della pubblica amministrazione con 279 si, 210 no e 31 astenuti (UdC).Governo battuto sull'importante emendamento Ferranti (Pd) passato con 239 si 235 no.Il testo dichiara non ammissibile il ricorso in Cassazione contro una sentenza di appello che confermi quella di primo grado".La Camera approva una nuova risoluzione dei capigruppo di maggioranza Cicchitto,Cota e Lo Monte n. 6-00007 sull'aggiornamento del Dpef relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2009-2013 che invita il Governo a proseguire con un contenimento della spesa per arrivare ad un taglio delle tasse.
  • 7 ottobre 2008: La Camera accorda la fiducia sul decreto Gelmini 2008 sulla Scuola. I sì sono 321, i no 255 e 2 gli astenuti[28]. Proteste dell'opposizione per il ricorso alla forma del decreto. Il Presidente Giorgio Napolitano, che già in estate aveva chiesto più discussione parlamentare[29], ribadisce, in una lettera al quotidiano La Stampa, la propria funzione di garanzia[30].
  • 9 ottobre 2008: Il Senato approva una nuova risoluzione dei capigruppo di maggioranza Gasparri e Bricolo n. 6-00006 sull'aggiornamento del Dpef relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2009-2013 che invita il Governo a proseguire con un contenimento della spesa per arrivare ad un taglio delle tasse. Testo approvato dalla maggioranza nononstanza l'iniziale opposizione del Mpa che non firma il testo ma lo vota.
  • 22 ottobre 2008: Nuova fiducia dalla Camera, sul secondo ddl Alitalia recante disposizioni urgenti in ristrutturazione di grandi imprese in crisi, con 309 sì, 250 no e 2 astenuti.Governo battuto su emendamento Fiano (Pd) per liberalizzazione degli slot di Malpensa e Linate lasciati liberi da Alitalia passato con 271 si 212 no e 21 astenuti.[31].
  • 24 ottobre 2008: Approvato definitivamente dal Senato il secondo ddl Alitalia recante disposizioni urgenti in ristrutturazione di grandi imprese in crisi, con 152 sì, 101 no e un astenuti
  • 28 ottobre 2008:Primo via libera dalla Camera al ddl Lavoro con 233 si 173 no e 13 astenuti (UdC).Governo battuto 2 volte: un emendamento Pd passa con 258 si 235 no e 3 astenuti e su un odg del PdL sull'Ingv con parere contrario del Governo approvato con 258 si 235 no e 3 astenuti.
  • 29 ottobre 2008: Approvato dal Senato il ddl Gelmini 2008 sulla Scuola contenente la Riforma della scuola con 162 si 134 no e 3 astenuti.
  • 30 ottobre 2008: Approvato dal Senato il ddl Antimafia con 135 si 107 no e 3 astenuti.
  • 4 novembre 2008: La Camera approva il ddl Energia con 232 si 164 no e 7 astenuti contenente anche misure per il ritorno al nucleare in Italia.Il Governo è battuto sull'emendamento Fallica (PdL) approvato da gran parte del PdL nonostante Governo contrario (306 si 195 no 6 astenuti).
  • 11 novembre 2008: Il Senato approva il ddl Sanità con 141 si 112 no e nessun astenuto.
  • 13 novembre 2008: I deputati dei Liberal Democratici votano contro la Finanziaria 2009, lasciando così la maggioranza e passando all'opposizione[32].
  • 25 novembre 2008: La Camera approva il ddl Salva Banche contenente i cosiddetti Tremonti bond con 269 si 30 no e 205 astenuti.
  • 27 novembre 2008: Il deputato Francesco Pionati lascia l'UdC per appoggiare il Governo. La Camera approva definitavamente il ddl Antimafia con 281 si,204 no e 34 astenuti.
  • 2 dicembre 2008: Fiducia della Camera sul ddl Sanità: 307 sì, 241 no.
  • 3 dicembre 2008: Il Senato approva il ddl Salva Banche contenente i cosiddetti Tremonti bond con 139 si 5 no e 110 astenuti.Il testo diventa legge.La Camera approva definitivamente il ddl Sanità con 278 si 219 no e 9 astenuti.
  • 4 dicembre 2008: La Camera approva il ddl sulla proroga degli sfratti.Approvazione bypartisan con 465 si 2 no e 17 astenuti.
  • 11 dicembre 2008: Il Senato approva la Manovra Finanziaria 2009 con 149 si 111 no e nessun astenuto. Stesso giorno approvazione Legge di Bilancio 2009 con 151 si nessun contrario e 2 astenuti. Le opposizioni escono dall'Aula.
  • 19 dicembre 2008: La Camera approva la Manovra Finanziaria 2009 con 273 si, 174 no e 2 astenuti. Lo stesso giorno si vota la Legge di Bilancio 2009 approvato con 275 si 179 no e un astenuto. Numerose assenze tra le opposizioni.Il Governo nonostante cio è battuto sull'emendamento Rosato (Pd) con 260 si 252 no e 4 astenuti e sull'emendamento Bordo (Pd) sulla sicurezza alimentare passato con 352 si 127 no e 16 astenuti.Governo contrario ma una parte considerevole della maggioranza ha approvato

2009

  • 7 gennaio 2009: In serata la Camera vota la fiducia sul decreto Gelmini riguardante l'Università, in scadenza il 9 gennaio. 302 i voti favorevoli, 228 i contrari, 2 gli astenuti[33].
  • 13 gennaio 2009: Nuove tensioni nella maggioranza a seguito della posizione della questione di fiducia sul decreto legge anticrisi all'esame della Camera. Il Movimento per l'Autonomia esprime nuovamente riserve[34][35].
  • 14 gennaio 2009: La Camera vota la fiducia al governo sul primo ddl Anticrisi 2009 recanti misure per il sostegno alle famiglie e alle imprese. 327 sì, 252 no, 2 astenuti. Vota a favore anche il Movimento per l'Autonomia[36], che però si astiene dalla votazione sul provvedimento finale.Governo battuto su odg De Micheli (Pd) passato con 231 si 224 no e 36 astenuti (UdC)[37].
  • 21 gennaio 2009: Approvazione bypartisan alla Camera del ddl sulla proroga delle missioni internazionali con 485 si 2 no e 4 astenuti su 491 deputati presenti.Lo stesso giorno è spprovato il Trattato di amicizia Italia-Libia con 413 si,63 no e 37 astenuti.Contrari Idv e Udc
  • 27 gennaio 2009: Il Senato vota la fiducia sul primo ddl Anticrisi 2009, in scadenza il giorno successivo, con 158 sì, 126 no e 2 astenuti[38].
  • 28 gennaio 2009:Il Senato vota la relazione annuale del Ministro Alfano sullo stato della giustizia in Italia. Approvata anche la risoluzione di maggioranza Gasparri,Bricolo,Pistorio,Quagliariello,Mazzatorta,Berselli e Mugnai che esorta il Governo ha riformare gli ordinamenti giudiziari e i processi.
  • 2 febbraio 2009: Il deputato Paolo Guzzanti lascia il PdL per il PLI e passa all'opposizione.Lo stesso giorno approvata alla Camera la legge di sbarramento del 4% per le elezioni europee.Voto bypartisan con 517 si, 22 no e 2 astenuti.
  • 3 febbraio 2009: Il Senato approva il Trattato di amicizia Italia-Libia con 231 si, 22 no e 12 astenuti.Contrari Idv e Udc.
  • 4 febbraio 2009:Governo battuto 2 volte alla Camera sulla mozione Labboccetta (PdL) per la rimozione del sindaco e per lo scioglimento del consiglio comunale di Napoli con l'istituzione di un commissione ministeriale. Nel primo voto il Governo è stato battuto per 230 si 14 no e 26 astenuti (IdV) mentre nel secondo è stato battuto con 232 si 14 no e 37 astenuti.Governo battuto 3 volte sulla mozione Turco (Pd) sulla prevenzione e cura delle patologie femminili.Prima votazione Governo sotto con 245 si 236 no e un astenuto, nella seconda con 246 si 244 no e un astenuto mentre nella terza con 249 si 244 no.
  • 6 febbraio 2009: Nel corso del dibattito sulle condizioni di Eluana Englaro il Consiglio dei Ministri approva un decreto-legge volto ad impedire la sospensione di alimentazione ed idratazione. Il Presidente della Repubblica non firma il decreto, giudicandolo incostituzionale. In serata, il Consiglio dei Ministri approva un disegno di leggeche recepisce in toto il testo del decreto. In Senato l'indomani viene votata la mozione Gasparri,Bricolo,Pistorio,D'Alia e altri n. 1-00086 approvata con 164 si 100 no e un astenuto.L'Udc vota con la maggioranza cosi come alcuni senatori di area cattolica del Pd.
  • 11 febbraio 2009: Il Senato vota la fiducia sulla conversione in legge del cosiddetto "milleproroghe 2009": 162 sì, 126 no[39].
  • 12 febbraio 2009: Approvato alla Camera il ddl Anti fannulloni (ddl Brunetta) con 270 si 178 no e nessun astenuto.Numerose le assenze tra le opposizioni.Governo battuto sull'emendamento Delfino (UdC) con 248 si 242 no e nessun astenuto e sull'emendamento Miotto (Pd) approvato con 241 si 237 no e nessun astenuto.Un altro emendamento a prima firma Miotto (Pd) che prevede di esludere la dirigenza del Ssn dalla decisione unilaterale di dirottare il 30 per cento della retribuzione al salario di risultato viene approvato con il sostegno di maggioranza e opposizione con 480 si 8 no nonostante parere negativo di Commissione e Governo.
  • 18 febbraio 2009: Il Senato approva la legge che sancisce lo sbarramento del 4% per le elezioni europee. 230 si 15 no e 11 astenuti.
  • 19 febbraio 2009: La Camera vota la fiducia sulla Legge 14/2009 che definitivamente converte il DL 207/2008, cosiddetto "Milleproroghe 2009". 284 i sì, 243 i no[40].
  • 25 febbraio 2009: Il Senato definitiva approva il ddl Anti fannulloni (ddl Brunetta) con 154 si un contrario e un astenuto. Le opposizioni non partecipano al voto.
  • 4 marzo 2009: Il Senato vota la fiducia al Governo sul maxi-emendamento al dl Sviluppo 2008-2009(170 sì, 129 no, 3 astenuti)[41].
  • 12 marzo 2009:La Camera approva la mozione Cicchitto,Cota,Lo Monte,Baldelli,Cazzola,Armosino,Della Vedova e Stradella n.1-00131 sulla politica economica del Governo di contrasto alla crisi. Testo approvato con 268 si, 235 no e 2 astenuti.Il Senato approva una mozione simile (Gasparri,Bricolo,Quagliariello e altri n. 1.00100 per richiedere il miglioramento degli ammortizzatori sociali).
  • 17 marzo 2009: Approvata alla Camera con voto bypartisan (479 si, 3 contrari e 37 astenuti) la mozione Cicchitto,Cota,Lo Monte,Bocchino,Fugatti,Iannaccone,Baldelli e altri n. 1-00138 che chiede di allentare le regole del patto di stabilità per Comuni,Province e Regioni.
  • 24 marzo 2009:La Camera approva il ddl con delega al Governo in materia di federalismo fiscale.319 si 35 no e 195 astenuti.L'IdV vota a favore,il Pd si astiene e l'Udc vota contro.Passa con parere contrario del Governo l'odg Sardelli,Belcastro,Commercio,Iannaccone,Latteri,Lombardo,Milo (Mpa) con 249 si 243 si e 3 astenuti.
  • 2 aprile 2009: La Camera vota la fiducia sul secondo ddl Anticrisi 2009 contenente incentivi all'industria e quote latte: 298 sì, 235 no, 2 astenuti[42].
  • 8 aprile 2009: Il Senato vota la fiducia sul secondo ddl Anticrisi 2009 circa gli incentivi industriali, che viene così convertito. Votano a favore 164 senatori, 119 votano contro, 2 si astengono.Alla Camera voto sulla mozione Cicchitto,Cota,Milo e Conte n.1-00143 per sollecitare misure per fronteggiare la crisi del sistema creditizio.Passa anche la mozione Fluvi (Pd) con 165 si 157 no e un astenuto nonostante parere contrario del Sottosegretario Nicola Cosentino[43].Approvato alla Camera il primo ddl Sicurezza 2009 contenente il reato di stalking.Consenso byartisan con 397 si 6 no (Radicali) e 2 astenuti.Il Governo è battuto grazie al voto segreto con 232 si 225 no e 12 astenuti sull'emendamento Franceschini (Pd) e Vietti (UdC) per sopprime articolo 5 contenente aumento a 180 giorni i tempi di permanenza nei CPT per gli immigrati.
  • 22 aprile 2009: Passa al Senato (261 sì, 3 no e un astenuto) il primo ddl Sicurezza 2009 presenato dal Ministro Maroni.
  • 24 aprile 2009: Approvato in definitiva il ddl contenente la delega al Governo in materia di Federalismo Fiscale approvato con 154 si 6 contrari e 87 astenuti. Idv favorevole, Pd astenuto UdC contrario.
  • 27 aprile 2009:Approvata alla Camera con 209 si, 175 no e 4 astenuti la mozione Cicchitto,Cota,Lo Monte,Bocchino,Baldelli,Corsaro,Commercio e altri n. 1-00155 per sollecitare il Governo a presentare un pacchetto anticrsi a sostegno delle famiglie e azioni contro la povertà e l'esclusione sociale.
  • 5 maggio 2009: In terza lettura la Camera vota la fiducia con 312 sì e 239 no e approva il ddl Sviluppo 2008-2009.Governo sotto 2 volte: un emendamento Pd è approvato con 239 si 235 no e nessun astenuto e un ordine del giorno Pd passa con 255 si 225 no e 4 astenuti.Metà del gruppo della Lega voto con l'opposizione l'odg del Pd.[44].
  • 8 maggio 2009: Sono nominati 5 viceministri, già sottosegretari, Vegas, Urso, Romani, Fazio e Castelli. Nella stessa seduta il CdM vara un disegno di legge di costituzione del nuovo ministero della Salute. Nella stessa giornata, la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo, Michela Brambilla, è nominata Ministro senza portafoglio con la stessa delega e giura nelle mani del Presidente della Repubblica, Napolitano.
  • 13 maggio 2009: La Camera vota al Governo tre fiducie sugli altrettanti maxiemendamenti sul secondo ddl Sicurezza 2009 presentato dal ministro Maroni contenente reato d'immigrazione clandestina,ronde lotta alla mafia. Le votazioni registrano rispettivamente 316 sì e 258 no, 315 sì e 247 no, 315 sì e 237 no.Governo battuto sull'emendamento delle Commissioni Giustizia ed Esteri Bongiorno-Stefani (PdL-Lega Nord) con 229 si 224 no.
  • 14 maggio 2009:Si del Senato al ddl Energia approvato con 154 si 98 no e 3 astenuti contenente anche misure per il ritorno al nucleare in Italia.
  • 21 maggio 2009:Il Senato approva il ddl sul terremoto in Abruzzo con 135 si nessun contrario e 60 astenuti.
  • 26 maggio 2009:La Camera approva la mozione Cicchitto,Cota,Bocchino,Baldelli,Iannaccone e altri n. 1-00184 per sollecitare misure a sostegno alle piccole e medie imprese contro la crisi creditizia.Approvazione bypartisan con 369 si nessun contrario e 7 astenuti (Pd).
  • 27 maggio 2009:Via libera definitiva del Senato al ddl Sviluppo 2008-2009 con 136 si 92 no e 4 astenuti.
  • 9 giugno 2009: Dopo la bocciatura del Lodo Alfano da parte della Corte Costituzionale laa Camera approva con 259 si 209 no e 25 astenuti (Udc) la mozione Cicchitto,Cota,Lo Monte,Bocchino,Dussin,Baldelli,Costa,Brigandi e Calderisi, n. 1-00187 che invita il Governo a mettere in campo riforme strutturali come il federalismo fiscale attraverso un confronto tra maggioranza e opposizione e ad "affrontare la questione giustizia" nei suoi nodi fondamentali, con riferimento sia all'efficienza del sistema giudiziario, sia all'equilibrio tra i poteri dello Stato.
  • 10 giugno 2009: La Camera approva la fiducia con voto segreto posta dal Governo sul ddl Intercettazioni, che restringe la possibilità per i pubblici ministeri di servirsi di intercettazioni telefoniche nelle indagini. I voti a favore sono 325, 246 i contrari, 2 gli astenuti. I gruppi parlamentari di opposizione si appellano al Presidente della Repubblica denunciando il sistematico ricorso del Governo al voto di fiducia[45].
  • 11 giugno 2009: La senatrice Adriana Poli Bortone lascia il Gruppo del PdL e si iscrive al Misto, costituendovi la componente "Io Sud". Nelle successive votazioni di fiducia si asterrà, votando quindi contro secondo il regolamento del Senato.
  • 23 giugno 2009:La Camera approva il ddl sul terremoto in Abruzzo con 261 si,226 no e 9 astenuti.Il testo ora è legge.
  • 1º luglio 2009: Il Senato approva due fiducie poste sul secondo ddl Sicurezza 2009, già approvato con fiducia alla Camera il 13 maggio. La prima fiducia, posta sull'articolo 1 del testo, ottiene 164 sì, 124 no e 3 astenuti; la fiducia sull'articolo 2 registra 164 sì, 124 no e 4 astenuti[46].
  • 2 luglio 2009: Terza fiducia del Senato sul secondo ddl Sicurezza 2009, approvata con 161 sì, 124 no, 2 astenuti[47].
  • 3 luglio 2009:Si della Camera al ddl Energia modificato dal Senato approvato con 254 si 205 no e 25 astenuti (UdC)contenente anche misure per il ritorno al nucleare in Italia.
  • 9 luglio 2009:Si definitivo del Senato al ddl Energia modificato dal Senato approvato con 154 si un no e un astenuto contenente anche misure per il ritorno al nucleare in Italia.Opposizioni fuori dall'aula al momento del voto
  • 14 luglio 2009:Voto bypartisan in Senato la mozione unica Gasparri,Bricolo,Pistorio,Finocchiaro,Giambrone,D'Alia,Dini,Camber,Palmizio,Stancanelli e Tofani che invita il Governo ad una revisione dei trattati italo-croati e al risarcimento degli esuli italiani nei territori della Croazia.
  • 16 luglio 2009: Il MpA assume una posizione più critica nei confronti del Governo, dichiarando che voterà solo provvedimenti giudicati favorevoli al Mezzogiorno[48].
  • 24 luglio 2009: La Camera, con 285 sì e 250 no, approva la fiducia posta dal Governo sul terzo ddl Anticrisi 2009 integrato con la risoluzione Cicchitto e Cota n. 6-00028 che invita il Governo nel continuare a perseguire la linea dei tagli di spesa per ridurre le tasse.Governo battuto su un odg Russo (Pd) in 2 votazioni: 426 si nessun no e 6 astenuti e seconda votazione 216 si 210 no.Il Movimento per le Autonomie-Alleati per il Sud non partecipa alla votazione. Il decreto contiene anche il rifinanziamento delle missioni militari all'estero contro cui, a partire dallo stesso giorno e nei giorni successivi, si schiera tuttavia la Lega Nord.
  • 1º agosto 2009: Il Senato vota la fiducia sul terzo ddl Anticrisi 2009 con 166 sì e 109 no integrato con la risoluzione Gasparri e Bricolo n. 6-00017 che invita il Governo nel continuare a perseguire la linea dei tagli di spesa per ridurre le tasse. Il Movimento per le Autonomie non partecipa al voto.
  • 23 agosto 2009: Il Senato vota lo scudo fiscale con 140 si 21 no e un astenuto. Idv e Udc contrari il Pd non prende parte alla votazione.
  • 22 settembre 2009:Passa alla Camera la Legge Comunitaria 2009 con 257 si 2 no e 249 astenuti.Respinto emendamento Contento (PdL) con 237 no 220 no 7 astenuti.
  • 23 settembre 2009:Approvato dal Senato l'emendamento Fleres del Pdl per l'estensione dello scudo fiscale a reati tributari e contabili con 134 si 24 no e un astenuto.Il Pd ha lasciato l'Aula mentre le altre opposizioni hanno votato contro.Con questa votazione è stata decisa l'estensione dello "scudo fiscale" anche ai reati tributari e alle violazioni contabili, compreso il falso in bilancio. L'emendamento stabilisce che lo scudo garantisce protezione contro i procedimenti amministrativi, civili e di natura tributaria successivi al 5 agosto 2009, data di entrata in vigore della legge anticrisi. Elimina l'obbligo di segnalazione da parte dei professionisti ai fini delle norme antiriciclaggio ed estende la copertura anche alle società collegate o controllate estere.
  • 30 settembre 2009: Fiducia della Camera sullo scudo fiscale con 309 sì e 247 no.Approvato dopo il Senato anche il contestato emendamento Fleres del Pdl per l'estensione dello scudo fiscale a reati tributari e contabili con 270 si 250 no e 2 astenuti.Fondamentali le assenze di 23 deputati del Pd che avrebbero potuto bocciare l'emendamento e battere il Governo in Aula.Governo battuto sull'odg Pisicchio (IdV) che gna il Governo a «valutare» se l'indicazione per cui l'avvio di una indagine da parte della Corte dei Conti solo a fronte di «specifica e concreta notizia di reato» non possa «dispiegare effetti negativi per il buon andamento dell'attività della magistratura contabile».Dopo il voto bagarre alla Camera tra i deputati IdV e membri della maggioranza.
  • 6 ottobre 2009:Il Senato approva il Dpef relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2010-2013 con voto sulla risoluzione Gasparri,Bricolo,Pistorio,Quagliariello e Azzollini n. 6-00022 approvata con 161 si, 127 no e 5 astenuti.Successivamente anche la Camera approva il Dpef relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2010-2013 con voto sulla risoluzione Cicchitto,Cota e Lo Monte n. 6-00031 approvata con 254 si, 233 no e nessun astenuto
  • 10 ottobre 2009: Governo battuto 3 volte alla Camera sul ddl Contabilità.Nel primo voto passa emendamento Baretta (Pd) con 249 si 247 no e nessun astenuto,nel secondo passa emendamento Cambursano (IdV) 262 si 259 no e nessun astenuto, nel terzo passa emendamento Lanzillotta (Pd) con 263 si 259 no e nessun astenuto.
  • 13 ottobre 2009: Approvato alla Camera la proposta di sospensione dell'esame per l'abolizione delle province.261 si, 253 no e 2 astenuti.Favorevole la maggioranza contrarie tutte le opposizioni.Votato anche una questione pregiudiziale presentata dall'onorevole Vietti (Udc) e appoggiata dalla maggioranza contro il ddl sull'aggravante di omofobia e razzismo. 285 sì, 222 no e 13 astenuti.
  • 4 novembre 2009: Con 150 sì e 122 no e nessun astenuto il Senato vota la fiducia al governo sul decreto Ronchi (adempimento degli obblighi comunitari).
  • 11 novembre 2009:Ls Camera approva il ddl Contabilità all'unanimita con 467 si nessun no e 2 astenuti (SvP).
  • 18 novembre 2009: Con 302 sì e 263 no la Camera vota la fiducia al governo sul decreto Ronchi (adempimento degli obblighi comunitari).Nel primo voto passa odg Brugger (Svp) con 269 si 265 no e nessun astenuto, nel secondo passa odg Borghesi (IdV) 269 si 265 no e nessun astenuto,nella terza passa odg Bratti (Pd) con 265 si 264 no e un astenuto,nella quarta passa odg Viola (Pd) con 239 si 233 no e nessun astenuto.
  • 24 novembre 2009:Approvata la mozione Cicchitto,Cota,Lo Monte,Bocchino,Dussin e altri n.1-00275 chiedendo al Governo un ulteriore rafforzamento delle norme di contrasto all'immigrazione clandestina.Testo approvato per pochi voti: 267 si 250 no e 3 astenuti.
  • 26 novembre 2009: Il Senato approva in seconda lettura il ddl Lavoro con 148 si 112 no e 5 astensioni con modifiche.Il testo torna alla Camera.
  • 1 dicembre: Il Senato con la mozione Gasparri,Bricolo,Pistorio,Quagliariello e altri n. 1-00207 invita il Governo a riformare la Costituzione.
  • 2 dicembre 2009:Approvato al Senato il ddl sul Rifinanziamento delle missioni in Afghanistan.Voto bypartisan con 245 si un no e 12 astenuti (IdV).
  • 5 dicembre:La Giunta per le Autorizzazioni a procedere della Camera con 11 contrari (Pdl,Lega Nord,Noi Sud e il deputato UdC Domenico Zinzi),6 favorevoli (Pd,Idv e il deputato Udc Pierluigi Mantini), un astenuto (Maurizio Turco, radicale del Pd) e un assente (Bruno Cesario del Pd) approva la relazione Paniz (PdL) che chiede di negare le misure cautelari chieste nei confronti dell'onorevole Nicola Cosentino, Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Economia e delle Finanze chieste dalla procura di Napoli per presunti rapporti camorristici nell'ambito del riciclaggio abusivo di rifiuti tossici.
  • 10 dicembre:Anche la Camera, dopo la Giunta con voto a scrutinio segreto chiesto dal gruppo PdL approva la relazione Paniz (PdL) su cui il Governo ha posto la questione di fiducia che chiede di negare le misure cautelari nei confronti dell'onorevole Nicola Cosentino, Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Economia e delle Finanze volute dalla procura di Napoli per presunti rapporti camorristici nell'ambito del riciclaggio abusivo di rifiuti tossici.La relazione viene approvata con 360 si 226 no e nessun astenuto. Pdl, Lega,Noi Sud e Radicali del Pd compatti per il si mentre Pd e Idv per il no, libertà di voto è stata invece concessa ai deputati dell'UdC. Nel pomeriggio vengono respinte 3 mozioni di sfiducia diverse nei confronti dello stesso Cosentino: la mozione IdV Di Pietro, Donadi, Borghesi, Evangelisti, Cambursano e Orlando n. 1.00282 respinta con 222 si, 303 no e 41 astenuti, mozione Pd Franceschini, Bersani, Veltroni e Orlando n.1-00283 respinta con 254 si, 304 no e 10 astenuti e mozione UdC Casini, Cesa, Vietti e Mantini n.1.00287 respinta con 255 si, 304 no e 9 astenuti.In tutte le votazioni sulle mozioni si sono astenuti i 5 deputati Radicali del Pd, i 2 deputati della Svp e i deputati finiani PdL Fabio Granata e Angela Napoli mentre la mozione IdV ha registrato anche l'astensione dei deputati UdC.
  • 16 dicembre 2009: La Camera vota la fiducia sulla Legge Finanziaria 2010 con 307 sì e 271 no. Il MpA non partecipa al voto lamentando la disattenzione nei confronti del Sud. Approvata la Legge di Bilancio 2010 con 269 si,191 no e nessun astenuto.Favorevole l'Mpa.Governo battuto 2 volte: passa un odg Ferranti (Pd) con 267 si 264 no e un odg Meta (Pd) con 263 si 259 no e 3 astenuti.Si definitivo al ddl Contabilità in Senato all'unanimita con 246 si nessun contrario e nessun asteuto.
  • 22 dicembre 2009:Il Senato vota la Legge Finanziaria 2010 con 158 si 117 no e 4 astenuti. Approvata anche la Legge di Bilancio 2010 con 157 si 120 no e 4 astenuti.

2010

  • 20 gennaio 2010: Approvato al Senato il cosiddetto "Processo breve" con 163 si 130 no e 2 astenuti.L'Aula approva anche la risoluzione di maggioranza Gasparri,Bricolo,Quagliariello,Mazzatorta,Bodega,Berselli e Mugnai che sollecita il Governo a presentare una riforma costituzionale della magistratura e del CSM.
  • 28 gennaio 2010: Si della Camera alla terza lettura del ddl Lavoro dopo le modifiche del Senato.Governo battuto 2 volte: sull' emendamento Ghizzoni (Pd) approvato con 222 si 214 no e nessun astenuto mentre viene respinto un emendamento PdL del relatore Cazzola respinto con 249 si 253 no e 5 astenuti.La maggioranza ha approvato gli articolo del testo e respinto gli emendamenti dell'opposizioni con margini variabili da uno a 12 voti di scarto grazie alle numerossissime assenze delle opposizioni che avrebbero potuto bocciare l'intero provvedimento.
  • 29 gennaio 2010:Il Governo in mattinata era stato inoltre battuto altre 5 volte: sulla mozione D'Antoni(Pd) in favore dell'occupazione del Mezzogiorno con 269 si 257 no,sull'emendamento Ruvolo (UdC) al ddl con disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare con 244 si e 235 no, su altri 2 emendamenti identici Brandolini (Pd) e Ruvolo (UdC) con 252 SI e 251 no sul rinvio in Commissione dello stesso ddl.
  • 3 febbraio 2010: Approvato alla Camera il Legittimo Impedimento per Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministri a presentarsi davanti al giudice con 316 si,239 no e 40 astenuti.
  • 9 febbraio 2010:Il Senato approva il ddl Protezione Civile SpA per la costituzione di una società per azioni della Protezione Civile.Il testo è approvato con 140 si 116 no e 11 astenuti.
  • 10 febbraio 2010: Il sottosegretario e Capo Dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso presenta le dimissioni da tutti gli incarichi, dopo che è risultato indagato per concussione negli appalti per i "Grandi eventi" quali il G8 de L'Aquila e la ricostruzione in Abruzzo post-terremoto. Tuttavia il presidente Berlusconi respinge le dimissioni[49].
  • 12 febbraio 2010: Approvato alla Camera il primo ddl Rifinanziamenti missioni estere 2010 con 479 si, nessun no e 8 astenuti.Contrari solo i Radicali del Pd.
  • 11 febbraio 2010: Fiducia del Senato: 160 sì, 119 no e 3 astenuti.
  • 18 febbraio 2010: Il sottosegratario all'Economia Nicola Cosentino presenta le dimissioni dopo che da mesi è indagato per collusioni con la cosca camorristica dei "Casalesi". Tuttavia il presidente Berlusconi respinge le dimissioni[50].
  • 19 febbraio 2010:Approvato alla Camera il ddl Protezione Civile dopo l'eliminazione della SpA rispetto al testo del Senato con 282 si 246 no e un astenuto.Il Governo è battuto 3 volte: passano l'emendamento Rossomando (Pd) con 248 si 244 no,l'emendamento Capano (Pd) con 250 si 244 no e l'emendamento Ria (UdC) con 250 si 249 no.
  • 24 febbraio 2010:Approvato alla Camera il ddl Milleproroghe 2010 con 264 si 227 no e 3 astenuti.
  • 24 febbraio 2010:Approvato alla Camera il ddl Milleproroghe 2010 con 134 si 99 no e 4 astenuti.
  • 25 febbraio 2010:Approvato al Senato il ddl Protezione Civile modificato con 136 si 105 no e 6 astenuti.
  • 4 marzo 2010: Il governo ottiene la fiducia alla Camera con 305 sì e 245 no, sul tema riguardante enti locali e regioni. Sono nominati quattro nuovi sottosegretari: Daniela Santanchè, Andrea Augello, Laura Ravetto, Guido Viceconte[51][52].
  • 10 marzo 2010: Il Senato pone la fiducia sul Legittimo impedimento con due votazioni, ambedue approvate grazie al voto di 168 senatori favorevoli, 132 contrari e 2 astenuti.Il Governo era stato battuto su proposta Quartiani di rinviare discussione in Aula.
  • 16 marzo 2010: La Camera approva il ddl sul "Contenimento della spesa per gli Enti locali e le Regioni" approvato con 273 si 238 no e 3 astenuti.
  • 17 marzo 2010:La Camera approva la mozione Cicchitto,Cota,Sardelli e altri n. 1-000346 invita il Governo ad adottare nuove misure per fronteggiare l'"epocale crisi finanziaria". Mozione approvata con 278 si,228 no e 2 astenuti.
  • 23 marzo 2010: Il Senato approva in via definitiva il ddl sul "Contenimento della spesa per gli Enti locali e le Regioni" approvato con 151 si 92 no e 3 astenuti.
  • 29 marzo 2010: La Camera approva la mozione Cicchitto,Bocchino,Aracu,Baldelli,Bertolini,Bianconi,Cicu,Di Virgilio, Laffranco,Napoli,Saltamartini,Santelli,Moroni,Bernardo,Corsaro e altri n. 1-000349 che impegna il Governo ha predisoprre un piano di sostegno per lo stabilimento FIAT di Termini Imerese.Il testo viene approvato unanimemente con 447 si e con l'unico voto contrario del deputato Pd Piero Fassino.24 astensioni da IdV e Radicali
  • 30 marzo 2010: Dopo la sconfitta alle elezioni regionali in Puglia, il ministro Raffaele Fitto si dimette dall'incarico. Tuttavia il presidente Berlusconi respinge le dimissioni[53].
  • 31 marzo 2010:Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rimanda alle Camere il ddl Lavoro esprimendo forti perplessità sull'estensione dell'arbitrato nei rapporti di lavoro.Il testo torna al Senato in quarta lettura dove è approvato con le modifiche volute dal Capo dello Stato con 151 si 83 no e 5 astenuti.
  • 16 aprile 2010: Giancarlo Galan è nominato Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e giura nelle mani del Presidente della Repubblica, Napolitano, a seguito delle dimissioni di Luca Zaia, eletto Presidente della Regione Veneto.
  • 21 aprile 2010:Camera approva Legge Comunitaria 2009 con 257 si 2 no e 249 astenuti dopo modifiche.Approvato odg Piffari (IdV) con 228 si 227 no.
  • 28 aprile 2010: Governo e maggioranza sono battute sull'emendamento Damiano del Pd al ddl Lavoro. L'emendamento è approvato per un solo voto di scarto con 225 si 224 no e nessun astenuto modificando pesantemente l'intero provvedimento.Il testo prevede che «Le commissioni di certificazione accertano la effettiva volontà delle parti di devolvere ad arbitri le controversie insorte (e non piu «che dovrebbero insorgere») in relazione al rapporto di lavoro». In questo modo, il lavoratore potrà o meno scegliere l'arbitrato solo dopo che la controversia sarà sorta e non all'inizio del suo rapporto di lavoro. Il ddl Lavoro è stato comunque approvato dalla Camera in quinta lettura con 259 si 214 no e 35 astenuti (UdC) dopo le modifiche chieste dal Presidente della Repubblica.
  • 4 maggio 2010: Claudio Scajola si dimette da ministro dello Sviluppo Economico a seguito dei sospetti circa la provenienza dei soldi con i quali aveva acquistato la sua abitazione a Roma[15]. Il giorno seguente il presidente Napolitano nomina il presidente Berlusconi ministro ad interim del dicastero.
  • 5 maggio 2010:La Camera approva con voto di fiducia il ddl Incentivi contenete misure antiriciclaggio e antifrode con 305 si 240 no e nessun astenuto.Il Governo è battuto sull'odg Condurelli (Pd) contenente norme in favore di lavoratori con familiari gravemente disabili approvato con 249 si 244 no.
  • 12 maggio 2010:Senato approva definitivamente Legge Comunitaria 2009 con 130 si nessun no e 108 astenuti.
  • 20 maggio 2010: Il governo ottiene la fiducia al Senato sul ddl Incentivi contenente misure antiriciclaggio e antifrode con 163 sì e 134 no. Sonia Viale nominata sottosegretaria al posto di Daniele Molgora'[54].
  • 30 maggio 2010: Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano firma il testo della Manovra Economico-Finanziaria del maggio 2010[55].
  • 8 giugno 2010:Camera approva la questione pregiudiziale al ddl Sfratti presentate dall'on.Donadi (IdV) approvate con 249 si 231 no un astenuto.
  • 10 giugno 2010: Fiducia del Senato sul ddlIntercettazioni con 164 sì e 25 no. L'opposizione boicotta il voto, non presentando i propri senatori in Aula.Approvato anche il discusso emendamento D'Addario del relatore Roberto Centaro (PdL) che vieta registrazioni e riprese senza l’autorizzazione preventiva dell’interessato.Il riferimento al nome della escort che ha registrato gli imbarazzanti colloqui con il presidente del Consiglio, finiti sulle pagine dei giornali, è eloquente. In caso di condanna per le riprese e le registrazioni «fraudolente» si rischia fino a 4 anni di carcere. Si farà eccezione nei casi in cui le registrazioni verranno fatte per la sicurezza dello Stato, o per dirimere una controversia giudiziaria o amministrativa. In un primo momento la norma riguardava anche i giornalisti.
  • 11 giugno 2010:Si della Camera con parere contrario del Governo: passano gli emendamenti Turco (Pd) con 247 si 242 no e 251 si 245 no.
  • 16 giugno 2010: Il Senato approva il ddl Bondi con disposizioni uregenti in materia di spettacolo e attività culturali con 142 si 109 no e 3 astenuti.
  • 18 giugno 2010: Aldo Brancher viene nominato Ministro per l'Attuazione del Federalismo Amministrativo e Fiscale (poi tramutato in Sussidiarietà e Decentramento) e giura nelle mani del Presidente della Repubblica, Napolitano.
  • 23 giugno 2010:La Camera approva il ddl Bondi con 257 si 209 no e nessun astenuto.
  • 5 luglio 2010: Aldo Brancher, durante una dichiarazione spontanea al processo che lo vede coinvolto, annuncia le sue dimissioni da Ministro per la Sussidiarietà e il Decentramento[56].
  • 14 luglio 2010: il sottosegretario all'economia Nicola Cosentino si dimette dal suo incarico. La settimana successiva il parlamento avrebbe dovuto votare una mozione di sfiducia nei confronti appunto di Cosentino, indagato per illeciti riguardanti appalti sull'eolico.[57].
  • 15 luglio 2010: Il governo ottiene la fiducia dal Senato sul DL riguardante competitività finanziaria e stabilizzazione economica. 170 i sì, 136 i no.
  • 21 luglio 2010: Approvato alla Camera il ddl sulle Missioni Internazionali con 484 si, 25 no e 11 astenuti.Contraria solo l'IdV.Il Governo prima è costretto a rinviare la discussione per l'assenza del Sottosegretario agli Esteri Vincenzo Scotti poi viene battuto 3 volte: passano l'emendamento Barbi (Pd) con 258 si 254 no, l'emendamento Tempestini (Pd) con 256 si 254 no e la proposta della maggioranza di rimandare il ddl in Commissione.
  • 28 luglio 2010: Fiducia della Camera sulla Manovra finanziaria correttiva 2010. 329 sì, 275 no.
  • 29 luglio 2010:La Camera attraverso la Commissione Giustizia (visto il voto favorevole dei 4/5 dei gruppi) approva il ddl Svuotacarceri presentato dal Ministro Alfano.Forte opposizione della Lega Nord, unico gruppo ad astenersi mentre tutti gli altri favorevoli, che aveva voluto stralciare il testo iniziale che prevedeva l'automatismo dei domiciliari per gli ultimi dodici mesi di pena ma sarà il magistrato di sorveglianza, sulla base degli atti trasmessigli dal pubblico ministero e, nel caso di detenuti, di una relazione della direzione del carcere sulla condotta tenuta in prigione
  • 30 luglio 2010: a seguito dell'acerrimo scontro politico interno al PdL fra il vertice del partito ed il Presidente della Camera Gianfranco Fini, 33 deputati e 10 senatori politicamente vicini a quest'ultimo costituiscono nuovi gruppi parlamentari denominati "Futuro e Libertà. Per l'Italia", uscendo dal PdL. I gruppi garantiscono appoggio condizionato al Governo, che perde così la maggioranza assoluta alla Camera. Aderiscono alla nuova formazione anche cinque componenti del Governo: il ministro Andrea Ronchi, il viceministro Adolfo Urso, i sottosegretari Antonio Buonfiglio, Roberto Menia e Pasquale Viespoli.
  • 4 agosto 2010: la Camera vota una mozione di sfiducia nei confronti del sottosegretario Giacomo Caliendo presentata dai gruppi Partito Democratico e Italia dei Valori. Il neocostituito gruppo Futuro e Libertà si astiene, assieme al Movimento per l'Autonomia e a settori dell'opposizione (UdC, ApI). La mozione viene respinta con 299 no, 229 sì e 75 astenuti[58].
  • 22 settembre 2010: la Camera vota l'autorizzazione all'uso delle intercettazioni all'On.Nicola Cosentino. Nelle dichiarazioni di voto, si esprimo a favore dell'autorizzazione all'uso i gruppo parlamentari di Futuro e Libertà, UdC, ApI, Italia dei Valori e Partito Democratico. La votazione avviene con voto segreto e l'autorizzazione viene respinta con 308 sì e 285 no.[59].
  • 28 settembre 2010:Approvato dal Senato in sesta lettura il ddl Lavoro con 147 si (compreso UdC), 104 no e 2 astenuti dopo le modifiche della Camera dovute alla correzione voluta dal Presidente della Repubblica Napolitano.Modificato anche l'articolo 31 (attraverso un emendamento presentato e votato in Commissione Lavoro e non in Senato del relatore Maurizio Castro (PdL)) dopo l'approvazione dell'emendamento Damiano (Pd) sull'arbitrato lavoro che stabilisce che «Le commissioni di certificazione accertano, all'atto della sottoscrizione della clausola compromissoria, la effettiva volonta' delle parti di devolvere ad arbitri le eventuali controversie nascenti dal rapporto di lavoro».Inoltre si stabilisce l'allungamento da 60 a 90 giorni dei tempi del ricorso per ogni tipo di situazione, anche «in caso di licenziamento intimato senza la forma scritta». Tuttavia dopo le perplessita del Capo dello Stato è stato deciso di accogliere alcuni punti dell'emendamento dell'opposizione che stabilisce che:«La scelta però non può essere fatta prima della conclusione del periodo di prova (quando il lavoratore si intende 'più debole'), oppure prima del trascorrere di 30 giorni dalla stipula del contratto di lavoro»
  • 29 settembre 2010: Silvio Berlusconi si presenta alla Camera per pronunciare un discorso programmatico in cinque punti, chiedendo un voto di fiducia sulle mozioni Cichitto n. 6-00044, Reguzzoni n. 6-00045, Bocchino e Lo Monte n. 6-00046 e Sardelli n. 6-00047,le quali affermano: "La Camera, ascoltate le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, le approva" il quale dimostri la sussistenza della maggioranza. Al voto sono presenti 620 deputati, 617 votanti e la mozione di fiducia ottiene 342 voti a favore, 275 contrari(Pd,Idv,Udc,Api,Ld,Uv insieme ai deputati del gruppo misto Giuseppe Giulietti, Paolo Guzzanti, Maurizio Grassano e il repubblicano ex Pdl Giorgio La Malfa) e 3 astensioni (2 deputati Svp insieme all'ex Api ed ex Pd ora gruppo misto Massimo Calearo) su una maggioranza di 310 deputati. Hanno votato sì alla fiducia deputati del PdL (tutti presenti tranne uno), 59 della Lega Nord (tutti presenti), 4 di Noi Sud (assente dall'aula Antonio Gaglione), due dei tre deputati del gruppo formato dal Partito Repubblicano Italiano e dall'Alleanza di Centro (uno vota contro), 31 deputati di Futuro e Libertà (due votano invece contro e uno risulta assente), 4 dei 5 deputati del Movimento per le Autonomie (uno risulta assente), 5 deputati già Unione di Centro, insieme a Americo Porfidia (gruppo misto, ex Idv) e Bruno Cesario (ex Api,ex Pd ora gruppo misto). Senza i 35 voti di FLI e MpA i voti a favore sarebbero stati 307, e la mozione non sarebbe passata[60][61]. Nello stesso giorno, il sottosegretario Pasquale Viespoli (esponente di Futuro e Libertà) si dimette dal mandato governativo per passare alla guida del gruppo finiano al Senato.
  • 30 settembre 2010:Silvio Berlusconi si presenta, dopo la Camera anche al Senato per pronunciare un discorso programmatico in cinque punti, chiedendo un voto di fiducia sulle proposte di risoluzione in assemblea Gasparri n. 6-00034, Bricolo n. 6-00035, Viespoli e Pistorio n. 6-00036 le quali affermano: "Il Senato, udite le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, le approva".Al voto hanno partecipato 305 senatori, 303 votanti e la mozione di fiducia ottiene 174 voti a favore, 129 contrari(Pd, Idv, Udc, Api, Io sud, Ld-Maie, Vn, Partecipazione democratica) e 2 astensioni (2 senatori Svp di cui uno assente) su una maggioranza di 152 senatori.Assenti 5 senatori del Pd mentre non hanno partecipato al voto Salvatore Cuffaro,ex Udc ora Pid favorevole al Governo e Luciana Sbarbati, ex Pd ore Mre invece contraria, insieme ai 6 senatori a vita.Hanno votato sì alla fiducia 133 senatori del PdL (tutti presenti tranne l'ex Presidente del Senato Marcello Pera perché all'estero), 26 della Lega Nord (tutti presenti), 10 senatori di Futuro e Libertà (tutti presenti), 3 senatori del Movimento per le Autonomie(tutti presenti) insieme a Riccardo Villari (gruppo misto, ex Pd e Mpa) e Antonio Fosson (Union Valdotaine).A differenza della Camera al Senato i 13 voti di Fli e Mpa non risultano fondamentali alla maggioranza in quanto avrebbe avuto comunque con 161 voti sia la maggioranza semplice (152) sia quella assoluta (161).[6]
  • 4 ottobre 2010: Paolo Romani è nominato ministro dello sviluppo economico in sostituzione di Silvio Berlusconi che ne deteneva l'interim dalle dimissioni di Claudio Scajola.
  • 6 ottobre 2010: Approvato il ddl Zaia conenente disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare con 487 si 6 no (Radicali del Pd) e un astenuto. Il Governo pero dopo l'approvazione dell'odg Tassone (UdC) con 247 si 242 no e 7 astenuti (Radicali) ha deciso di stralciare l'intero provvedimento.
  • 13 ottobre 2010: La Camera approva il Dpef relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2011-2013 con la risoluzione Cicchitto,Reguzzoni,Bocchino,Lo Monte,Sardelli e Mannino n.6-00051.
  • 14 ottobre 2010: Il Senato approva il Dpef relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2011-2013 con la risoluzione Gasparri,Bricolo e Viespoli n.6-00041
  • 19 ottobre 2010:Approvato definitivamente alla Camera in settima lettura con 310 si (Udc compreso),250 no e 3 astenuti il ddl Lavoro con deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l'impiego, di incentivi all'occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro.
  • 20 ottobre 2010:La Camera approva quasi all'unanimita 5 mozioni distinte presentate da maggioranza e opposizione:mozione Pdl Ghiglia,Napoli,Rosso e altri n. 1-00422,mozione Pd-IdV-Api Esposito,Cambursano,Vernetti,Fassino,Damiano,Merlo,Bobba,Boccuzzi,Calgaro e altri n. 1-00437, mozione UdC Delfino,Galletti,Libè,Volontè,Ciccanti,Compagnon,Pezzotta e altri n. 1-00439, mozione Mpa-SvP Misiti,Lo Monte,Commercio,Latteri,Lombardo e Brugger n. 1-00454, mozione Lega Nord: Allasia,Montagnoli,Fogliato,Buonanno e altri n. 1-00457 che chiedono al Governo di completare la tratta ferroviaria Torino.-Lione (TAV). [7]
  • 24 ottobre 2010: La Camera approva la mozione della Lega Reguzzoni,Dussin,Lussana,Montagnoli,Fugatti,Fogliato,Fedriga,Volpi,D'Amico,Comaroli,Alessandri,Dal Lago e altri n.1-00747 per la Tutela del made in Italy.
  • 26 ottobre 2010:La Camera approva la mozione Cicchitto,Corsaro,Aracu,Baldelli,Bertolini,Bianconi,Cicu,Di Virgilio,Napoli,Saltamartini,Santelli,Bernardo,Laffranco e altri n. 1-000349 sull'accordo Basilea 3 che impegna il Governo a seguire la fase di transizione dell'entrata in vigore dell'accordo, al fine di garantire adeguate condizioni di accesso al credito, in particolare a favore delle piccole e medie imprese e delle famiglie.Approvazione bypartisan con 495 si e nessun contrario e astenuto.
  • 9 novembre 2010:Governo battuto alla Camera sulla politica estera:passa la mozione Antonione,Dozzo,Sardelli (PdL-Lega Nord-Noi Sud) al Trattato Italo- Libico ritirata dopo l'approvazione contro il parere del Governo dell'emendamento Mecacci (Radicali-Pd) al Trattato Italo-Libico con 274 si 261 no che prevede che i respingimenti operati dalle autorita libiche vengano effettuati in base agli accordi internazionali e ai principi umanitari viene ripresentata identica è approvata con 281 si 269 no.Si nonostante Governo contro mozione Adornato (UdC)concernente iniziative volte alla revisione deL partenariato e cooperazione Italia-Libia con 281 si 269 no
  • 10 novembre 2010:Il Senato approva la risoluzione Gasparri,Bricolo e Viespoli n. 6-00046 che invita il Governo a mettere in atto un incisivo piano di crescita economica.
  • 11 novembre 2010: A seguito del raggiungimento dei limiti <er la pensione da Capo dipartimento della Protezione civile nazionale (funzionario pubblico)[62], il sottosegretario Guido Bertolaso lascia anche l'incarico politico di Sottosegretario (le dimissioni erano state presentate il 5 novembre ed accettate il 10 novembre successivo[63]).
  • 12 novembre 2010: Giuseppe Maria Reina (MpA), Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti abbandona il Governo in accordo con il suo partito, il quale "ritiene di porre fine alla partecipazione all'attuale governo che manifesta di avere ormai esaurito la propria capacità di incidere per lo sviluppo dell'intera comunità nazionale, rischiando anzi una pericolosa deriva che può compromettere seriamente tale unità"[64].
  • 15 novembre 2010: Rassegnano le dimissioni gli esponenti di Futuro e Libertà nel Governo: il ministro Andrea Ronchi (Politiche europee), il viceministro Adolfo Urso (Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero), i sottosegretari Antonio Buonfiglio (Politiche agricole) e Roberto Menia (Ambiente)[65].
  • 18 novembre 2010: Giuseppe Vegas si dimette da viceministro del Ministero dell'Economia e delle Finanze dopo la sua nomina alla presidenza della Consob decisa dal Consiglio dei Ministri. [8]
  • 19 novembre 2010: La Camera approva il Bilancio 2011 e per il triennio 2011-2013 con 282 si 225 no e 2 astenuti.Approvata anche la Legge di Stabilità 2011 con 303 si, 250 no e 2 astenuti.
  • 20 novembre 2010:Il Senato attraverso la Commissione Giustizia (visto il voto favorevole dei 4/5 dei gruppi) approva il ddl Svuotacarceri presentato dal Ministro Alfano.Astensione solo dalla Lega.Allegerimento della popolazione carceraria per 7 mila unità.
  • 23 novembre 2010:Governo battuto 2 volte sull'emendamento Lorenzin (PdL) al Trattato di Lisbona respinto con 251 si 290 no e all'Artcolo 4 bocciato con 250 si 292 no.Il testo prevede la procedura ai fini dell'assegnazione all'Italia del seggio supplementare nel Parlamento europeo che viene dato all'UdC.
  • 29 novembre 2010:Esaminato alla Camera il ddl Gelmini 2010 sull'Università.Governo battuto su emendamento Capitanio Santolini (UdC) approvato con 284 si 254 no, sull'emendamento Granata (Fli) passato con 282 si 261 no e sulla proposta del Capogruppo della Lega Nord Marco Reguzzoni di continuare esame del testo in nottata.
  • 30 novembre 2010: La Camera approva il ddl Gelmini 2010 sull'Universita con 307 si 257 no e 7 astenuti.Il Governo è battuto 4 volte sull'emendamento Granata (Fli) approvato con 277 si 257 no e nessun astenuto e sui tre emendamenti identici Granata (Fli), Calgaro (Api),Ghizzoni (Pd) approvati con 283 si 261 no e nessun astenuto
  • 14 dicembre 2010: Al Senato, dopo che il Presidente del Consiglio ha riferito sull'operato dell'esecutivo[66], il Governo pone la fiducia sulla risoluzione Gasparri,Bricolo,Quagliarello n. 6-00042, la quale afferma: "Il Senato,udite le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, le approva".[67] Tale risoluzione viene approvata con 162 voti a favore, 135 contrari e 11 astenuti.[68] Alla Camera dei Deputati vengono respinte le mozioni di sfiducia Franceschini,Donadi e altri n. 1-00492[69], e Adornato ed altri n. 1-00511 le quali affermano:"La Camera, preso atto che il Governo non ha più il compiuto sostegno dell'originaria maggioranza, considerato che la permanenza in carica dell'Esecutivo non consente di affrontare e risolvere nessuno dei gravi problemi del Paese, udite le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, non le approva."[70]. Alla votazione erano presenti 627 deputati su 630: 311 hanno votato , 314 hanno votato no e 2 si sono astenuti.[71] A seguito dei lavori parlamentari, Berlusconi ha dichiarato di voler allargare la maggioranza parlamentare a sostegno del Governo.[72] Alla notizia dell'ottenuta fiducia hanno fatto seguito pesanti scontri nelle strade di Roma, con un bilancio di oltre cento feriti.[73]
  • 22 dicembre 2010: Il Ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, vota in disaccordo con la maggioranza a favore della proposta presentata dal PD e sostenuta da UDC e FLI di rinviare l'articolo 5 della proposta di legge sul'imprenditorialità ed il sostegno al reddito in Commissione Lavoro alla Camera. La Prestigiacomo ha manifestato l'intenzione di abbandonare il gruppo PdL alla Camera e di aderire al Gruppo Misto, ma di voler continuare a ricoprire l'incarico nel Governo[74][75] In seguito ad un intervento pacificatore di Gianni Letta, tuttavia, la ministra rasserenata rinuncia a procedere secondo quanto dichiarato.[76].Lo stesso giorno la Camera respinge la mozione di sfiducia del IdV al Ministro della Semplicazione Calderoli con 188 si,293 no e 64 astenuti.Opposizioni divise: favorevoli Pd (con 35 assenti) e Idv, astenuti Udc,Fli,Api e Mpa.
  • 23 dicembre 2010: Il Senato approva in via definitiva il ddl Gelmini 2010 sull'Universita con 161 si 99 no e 6 astenuti

2011

  • 18 gennaio: Dopo che il Presidente del Brasile Luiz Inácio da Silva aveva respinto l'estradizione dell'ex terrorista dei Pac Cesare Battisti l'Aula del Senato approva una mozione congiunta Gasparri,Bricolo,Viespoli,Pistorio,Finocchiaro,Belisario,D'Alia,Russo,Quagliariello,Berselli,Compagna e Tonini n. 1-00365 che impegna il Governo a qualsiasi strada diplomatica prevista dal Trattato bilaterale tra i due Paesi per ottenere l'estradizione del terrorista.
  • 19 gennaio: La Camera approva la relazione del Ministro Alfano sullo stato della giustizia in Italia con 305 si 285 no e un astenuto. Approvata anche al Senato la relazione con la risoluzione Gasparri, Bricolo, Quagliarello, Mazzatorta,Bodega, Berselli e Mugnai che approva le comunicazioni del Ministro Alfano invitando ad accelerare con la definitiva attuazione del precetto costituzionale del giusto processo e con la grande riforma costituzionale della giustizia,della magistratura e del CSM con 154 si 129 no e un astenuto.
  • 20 gennaio: si costituisce alla Camera il gruppo parlamentare Iniziativa Responsabile, che raccoglie 21 deputati provenienti dalle forze politiche minori che il 14 dicembre hanno sostenuto il governo in occasione della mozione di sfiducia (Noi Sud, I Popolari di Italia Domani, Azione Popolare, Movimento di Responsabilità Nazionale, Alleanza di Centro).[77]
  • 2 febbraio: La Giunta per le Autorizzazioni a procedere è chiamata a concedere o negare la perquisizione nell'ufficio di Giuseppe Spinelli ragioniere del deputato e Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La Giunta approva la relazione Paniz (PdL) con 11 voti a favore 10 contrari e nessun astenuto o assante ravvisando da parte della Procura di Milano un "fumus persecutionis" nei confronti del premier e prevede di negare la perquisizione nell'ufficio politico di Berlusconi e rimanda le carte alla Procura di Milano affermando che la competenza spetta al Tribunale dei Ministri.Dopo la Giunta anche la Camera approva tale relazione con 315 si 298 no e nessun astenuto.
  • 3 febbraio: Il Senato approva la Legge Comunitaria 2010 con 147 si nessun no e 130 astensioni che al Senato rappresenta un voto contrario da parte delle opposizioni.A supporto della maggioranza anche i senatori della Svp-Uv.Assenze delle opposizioni fondamentali per fare approvare il testo.
  • 4 febbraio: la Commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo respinge a parità di voti (15 si contro 15 no e nessun astenuto o assente) il quarto decreto attuativo del federalismo fiscale sul fisco municipale.Determinante per il respingimento il voto contrario di Mario Baldassarri, esponente di Fli da poco passata all'opposizione. La Lega aveva avanzato l'idea di negare la fiducia al Governo se il provvedimento fosse stato bocciato. In serata il Governo decide di ignorare il parere della Commissione approvando il decreto ugualmente. Scelta duramente criticata dal Capo dello Stato che decide di rimandarlo alle Camere per un voto del Parlamento.
  • 15 febbraio: La Camera approva con 308 si 22 no e 190 astenuti la mozione Noi Sud Porfidia,Iannaccone,Belcastro,Saredelli,Milo,Razzi,Gaglione e altri n. 1.00563 che invita il Governo ad accrescere l'impegno civile italiano per la stabilizzazione dell'Afghanistan. Opposizione divisa con Idv unica forza contraria con il deputato del Gruppo Misto Giuseppe Giulietti(ex IdV), Pd astenuto mentre UdC, Fli, Api ed Mpa a favore.
  • 16 febbraio: il Senato vota la fiducia sulla conversione ddl Milleproroghe 2011, in materia di sostentamenti a imprese e famiglie. 158 sì, 136 no e 4 astenuti.
  • 16 febbraio: la Camera approva il cosiddetto "Processo Lungo" che prevedeva inizialmente inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell'ergastolo. Il disegno di legge presentato dalla Lega viene approvato con 238 si, 191 no e 17 astenuti. Con la maggioranza vota a favore l'Idv, contrari Pd e Udc mentre Fli si astiene.
  • 24 febbraio: dopo il respingimento in Commissione bicamerale il Senato approva con 154 si, 124 no e 2 astenuti il quarto decreto attuativo del federalismo fiscale sul fisco municipale su cui il Governo ha posto la fiducia sulla risoluzione Gasparri e Bricolo n. 6-00061.
  • 25 febbraio: Voto di fiducia alla Camera dei deputati al dl Milleproroghe 2011 recante proroga di termini in materia di sostegno alle imprese e alle famiglie(già approvato dal Senato ddl Milleproroghe 2011). Fondamentale il voto di alcuni parlamentari usciti dai rispettivi gruppi: 309 sì, 287 no.Il Governo risulta battuto sull'odg Ciccanti (UdC) che l'Esecutivo avrebbere accolto previa riformulazione rifiutata dal firmatario.Nonostante cio il testo passa con 283 si 280 no.Il provvedimento viene approvato in via definitiva l'indomani con 300 si, 277 no e nessun astenuto. Fondamentali le assenze delle opposizioni che avrebbero potuto fare respingere il ddl.
  • 26 febbraio: anche al Senato si costituisce un gruppo parlamentare, denominato Coesione Nazionale, analogo al gruppo della Camera, Iniziativa Responsabile. Ne fanno parte 6 senatori di maggioranza appartenenti alle forze politiche minori, più 4 senatori che hanno lasciato il PDL per consentire la costituzione del gruppo.[78]
  • 3 marzo: la Camera approva definitivamente con 314 si, 291 no e 2 astenuti il quarto decreto attuativo del federalismo fiscale sul fisco municipale su cui il Governo ha posto la questione di fiducia sulla risoluzione Cicchitto,Reguzzoni,Sardelli n. 6-00065 dopo il respingimento in Commissione bicamerale
  • 9 marzo:Il Governo è battuto sulla proposta di legge della Lega Nord contenente incentivi per favorire, nelle regioni dell'arco alpino, il reclutamento di militari volontari nei reparti delle truppe alpine.La proposta Rosato (Pd) di rinviare il testo in Commissione passa per 9 voti di scarto (voto elettronico senza registro dei nomi).Forti malumori nel PdL e in Popolo e Territorio soprattuto dai deputati meridionali.
  • 15 marzo: La Camera approva bypartisan il ddl sulla remissione tacita della querela.Il Governo durante è battuto per un voto con 251 si 250 no e nessun astenuto sull'emendamento Ferranti (Pd) che prevede che il querelante non debba addurre giustificato motivo per la sua non comparizione all'udienza.Nel pomeriggio l'Aula approva

la mozione Sardelli,Scilipoti,Cesario,Ruvolo,Siliquini,Soglia,Stasi,Grassano,Calearo,Pionati,D'Anna n. 1-00598 contenente interventi a favore delle energie rinnovabili e del settore fotovoltaico.

  • 16 marzo:La Camera aprrova il ddl Infanzia per l'itituzione del Garante nazionale per l'infazia e l'adolescenza approvato con il nuovo titolo per l'istituzione dell'autorita nazionale per l'infazia e l'adolescenza con 497 si nessun no 2 astenuti. Il Governo è battuto su 2 emendamenti dell'opposizione: passa l'emendamento Sbrollini (Pd) approvato con 271 si 262 no e un astenuto e passa con 268 si 262 no e 2 astenuti l'emendamento Santolini (Udc).
  • 22 marzo: il Senato approva con 156 si, 15 no (Idv) e un astenuto la mozione di maggioranza Gasparri, Bricolo, Viespoli e Quagliarello n. 6-00071 sulla gestione della crisi libica e immigrazione che impegna il Governo a pattugliare il Mediterraneo per prevenire i flussi migratori; riattivare quanto prima gli accordi bilaterali in materia energetica con la Libia; affidare alla Nato il comando e il controllo delle operazioni militari.Il testo è approvato con 156 si, 15 no (IdV) e un'astensione. Pd e Terzo Polo non partecipano al voto.
  • 22 marzo: Il Senato approva la mozione n. 1-00395 Viespoli,Villari e Piscitelli che invita il Governo a definire un nuovo sistema di incentivi per il settore delle energie rinnovabili
  • 23 marzo: Giancarlo Galan subentra come Ministro per i Beni e le Attività Culturali in sostituzione del dimissionario Sandro Bondi. Francesco Saverio Romano, di Iniziativa Responsabile, diventa il nuovo Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali in sostituzione di Galan.[79]
  • 24 marzo: la Camera, dopo il Senato approva con 300 si, 293 no e 2 astenuti la risoluzione Cicchitto,Reguzzoni,Sardelli,Corsaro,Stefani e Scilipoti n. 6-00071 sulla gestione della crisi in Libia,dell'immigrazione e dei profughi che impegna il Governo a disporre delle basi militari di supporto alle azioni militari in Libia e a fronteggiare il fenomeno dell'immigrazione.
  • 29 marzo:Primo si bypartisan della Camera al ddl Edilizia. Il Governo è battuto sull'emendamento Brega (Pd) aprrovato con 259 si 250 no che prevede l'esclusione dall'ambito di applicazione della legge delle imprese che esercitano prevalentemente l'installazione di impianti, quelle di promozione e sviluppo di progetti immobiliari, di restauro di beni culturali e di produzione di elementi prefabbricati oltre a quelle che non applichino il contratto di lavoro dell'edilizia
  • 30 marzo: il sottosegretario al Ministero dell'Interno con delega all'Immigrazione Alfredo Mantovano, in disaccordo con la gestione governativa dell'emergenza profughi dal Magreb, rassegna le dimissioni,[80] poi rientrate.
  • 31 marzo:Dopo la richiesta dei deputati Giachetti (Pd) e Galletti (UdC) di porre in votazione il processo verbale della seduta precedente dove non veniva menzionato il fatto che il Ministro della Difesa Ignazio La Russa avesse apostrofato volgarlmente il Presidente della Camera Gianfranco Fini il Governo è battuto a parita di voti (259 si 259 no)sulla decisione di procedere allo stralcio e di tenere in considerazione nella stesura del nuovo processo verbale del fatto accaduto il giorno prima
  • 5 aprile: dopo una lettera dei capigruppo della maggioranza Cicchitto (Pdl),Reguzzoni (Lega) e Sardelli (Ir) al Presidente della Camera Gianfranco Fini affermando che «non può essere sottratta una propria autonoma valutazione sulla natura ministeriale o non ministeriale dei reati oggetto di indagine giudiziaria. Né tantomeno ove non condivida la conclusione negativa espressa dal tribunale dei ministri - la possibilità di sollevare conflitto d'attribuzioni davanti alla Corte costituzionale - assumendo di essere stata menomata per effetto della decisione giudiziaria, della potestà riconosciutale dall'articolo 96 della Costituzione» citando inoltre «l'assoluta infondatezza e illogicità dei capi di imputazione».[9] La Camera, dopo che la Giunta per il Regolamento in cui i numeri sono a favore dell'opposizione aveva respinto il sollevamento di un conflitto di attribuzioni con 6 contrari e 5 favorevoli e l'Ufficio di Presidenza di Montecitorio non aveva espresso un parere a causa della parità tra maggioranza e opposizione (9 si e 9 no, nessun astenuto ma assente il componente dell'opposizione e del Terzo Polo Angelo Lombardo del Mpa che con il suo voto contrario avrebbe negato il sollevamento del conflitto di attribuzioni), con il parere favorevole del Presidente della Camera Gianfranco Fini, rimasto il solo a decidere se accettare o respingere la richiesta dei capigruppo di maggioranza dopo i pareri discordanti di Giunta per il Regolamento e Ufficio di Presidenza, vota il conflitto di attribuzioni riguardante Berlusconi nei confronti della Procura di Milano con 314 si 298 no e un astenuto, raccogliendo anche i voti dei deputati Liberal Democratici, che il 14 aprile stipulano patti federativi con il PDL, rientrando di fatto nella maggioranza parlamentare.[81]
  • 6 aprile:Camera approva ddl per il sostegno dei piccoli comuni.Governo sotto sugli identici emendamenti De Micheli (Pd) e Ciccanti (UdC) approvati con 274 si 266 no.
  • 13 aprile: La Camera approva con 314 si e 296 no il cosiddetto processo breve, che che accorcia i tempi di prescrizione.[82]
  • 15 aprile: Nello Musumeci, esponente de La Destra rimasta fuori dal Parlamento dopo le elezioni politiche del 2008, viene nominato dal Consiglio dei Ministri Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come rappresentante esterno.[83]
  • 20 aprile: Il Senato della Repubblica approva il Decreto Omnibus, sul quale il governo aveva posto la questione di fiducia, con 163 sì, 134 no e 8 astenuti.Tra i vari temi trattati nel decreto, questione centrali nucleari e disposizioni commerciali.
  • 28 aprile: La Camera approva il Documento di economia e finanza 2011 con la risoluzione Cicchitto,Reguzzoni,Sardelli,Alfano,Bitonci e Cesario n. 6-00080 con 283 si 263 no e un'astensione. Moltissime assenze tra le opposizioni che avrebbero potuto respingere il documento.
  • 4 maggio: La Camera è chiamata ad esprimersi se autorizzare (dopo averne gia concesso l'intervento) un'azione militare piu incisiva (tramite l'invio di bombardieri come chiesto da altre forze internazionali) sul suolo libico. Dopo le forti tensioni nella maggioranza tra il Pdl favorevole e la Lega fortemente contraria il Governo riesce ad approvare la mozione di maggioranza Reguzzoni,Cichitto e Sardelli n. 1-00636 con 309 si 294 no e 2 astenuti. La mozione, primo firmatario il capogruppo alla Camera della Lega autorizza "azioni mirate contro specifici obiettivi militari in Libia" chiedendo allo stesso tempo al Governo di impegnarsi per "fissare un termine temporale certo entro cui concluderle".
  • 5 maggio: Il Consiglio dei Ministri nomina 9 nuovi sottosegretari: Catia Polidori (IR) diventa Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Giampiero Catone (IR) diventa Sottosegretario all'Ambiente, Bruno Cesario (IR) diventa Sottosegretario all'Economia e alle Finanze, Daniela Melchiorre (LD) diventa Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Aurelio Misiti (indipendente del gruppo Misto alla Camera, ex MpA) diventa Sottosegretario alle Infrastrutture, Riccardo Villari (CN) diventa Sottosegretario ai Beni Culturali, Luca Bellotti (PdL) diventa Sottosegretario al Lavoro, Roberto Rosso (Pdl) diventa Sottosegretario all'Agricoltura e infine Antonio Gentile (PdL) nuovo Sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze con lo spostamento di Sonia Viale (LN) al Ministero dell'Interno[84].
  • 6 maggio: Il Senato, dopo la Camera approva il Documento di economia e finanza 2011 con la risoluzione Gasparri e Bricolo n. 6-00080.
  • 24 maggio: La Camera dei Deputati approva il Decreto Omnibus, sul quale il governo aveva posto la questione di fiducia, con 313 sì, 291 no e due astenuti (il 20 aprile il testo era già stato approvato dal Senato).
  • 18 maggio:Il Governo è battuto 4 volte alla Camera sulla situazione delle carceri: passa la mozione Fli Della Vedova ed altri n. 1-00612 con 264 si 254 no, passa la mozione Pd Ferranti ed altri n. 1-00615 con 269 si 255 no, passa la mozione IdV Di Pietro ed altri n. 1-00618 con 269 si 257 no, respinta la mozione di maggioranza Pdl-LN-Pt Costa, Lussana, Belcastro ed altri n. 1-00616 con 255 si 268 no.Infine Governo battuto sull'odg Di Stanislao (IdV) sulla Convenzione di Oslo con 267 si 264 no.
  • 28 maggio: Il sottosegretario Daniela Melchiorre (LD) rassegna le dimissioni dall'incarico in polemica con le esternazioni del presidente del Consiglio contro i magistrati[85].
  • 8 giugno: Governo battuto al Senato (dove la maggioranza è molto solida) sull'emendamento del relatore Malan (Pdl) all'articolo 1 del ddl Anticoruzione con 133 si, 129 no e 5 astenuti.Subito dopo nuova battuta d'arresto dell'Esecutivo che è stato battuto sull'intero articolo 1 del ddl Anticoruzzoni respinto con 131 si 129 no e 4 astensioni. Fondamentali al respingimento in entrambe le votazioni le astensioni (al Senato equivalgono ad un voto contrario) della Svp-Uv.Il primo articolo istituiva un Comitato di coordinamento presieduto dal Presidente del Consiglio e da alcuni ministri e prevedeva un "Piano nazionale anticorruzione".Dopo la bocciatura dell'articolo 1 il Sottosegretario alla Pubblica Amministrazione Andrea Augello ha affermato che in questo modo viene meno l'intero provvedimento.Decisive le assenze della maggioranza in cui mancavano 35 senatori: 24 solo del PdL (18 in missione), 6 nella Lega Nord (in missione), 2 in Coesione Nazionale (uno in missione) e 3 nel Gruppo Misto vicini alla maggioranza.IL Governo ha aperto ad una stesura comune dell'Articolo 1 con l'opposizione per velocizzare i tempi di approvazione e largo consenso.
  • 15 giugno: Dopo un serrato confronto con l'opposizione il Governo riesce a approvare l'articolo 1 dopo il respingimento avvenuto pochi giorni prima che avevano bloccato l'intero provvedimento.Il nuovo testo riguarda l'istituzione della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni pubbliche (Civit), le cui funzioni di controllo sono separate dalla funzione esecutiva che fa capo al Dipartimento della Funzione pubblica.L'articolo 1 è approvato con 239 si, 21 no e 16 astenuti. Opposizioni divise con Pd a favore, IdV astenuta e UdC-Fli-Api-Mpa contrari.Superato l'empasse il Governo riesce ad approvare l'intero ddl Anticoruzione con 145 si 119 no e 3 astenuti (Svp-Uv).Numerose assenze tra le oppoizioni che hanno portato la maggioranza ad approvare il ddl senza grandi difficoltà.
  • 21 giugno: La Camera vota la fiducia sul Decreto Sviluppo 2011 con 317 sì, 293 no e due astenuti. È il voto di fiducia numero 44 per il Governo Berlusconi IV.
  • 29 giugno: Alla Camera il Governo è battuto prima sulla bocciatura dell'artcolo 8 a parita di voti poi l'Esecutivo cade sull'articolo 1 della Legge Comunitaria 2010 con 262 si, 270 no e un astenuto.Assenti 55 deputati della maggioranza tra cui 43 del Pdl (16 in missione), 4 nella Lega Nord (2 in missione), 8 in Iniziativa Responsabile (2 in missione), 12 del Gruppo Misto vicini alla maggioranza (3 in missione). Durante tutta la mattinata la maggioranza era riuscita ad approvare gli altri 11 articoli a parità di voti o con margini di vantaggio variabili tra uno e sette voti di scarto.Approvato anche l'emendamento Pini (Lega) sulla responsabilità civile dei magistrati fortemente criticato dall'opposizione. Richieste di dimissioni del Governo da parte dell'opposizione mentre la maggioranza ha bollato il fatto come semplice incidente parlamentare.La bocciatura del primo articolo però ha portato alla bocciatura dell'intero provvedimento che deve essere ripresentato dal Governo.Dopo il voto il vicepresidente della Commissione Ue della Camera e relatore del provvedimento Gianluca Pini (Lega Nord) ha affermato il primo articolo era cardine di tutta la Legge Comunitaria e con la sua bocciatura l'intero provvedimento è stato di fatto respinto.
  • 1 luglio: Al consiglio nazionale del Popolo della libertà, il ministro della giustizia Angelino Alfano, vista la sua nomina a segretario nazionale del partito, annuncia le proprie dimissioni entro le successive due settimane[86].
  • 5 luglio: Respinte alla Camera le mozioni presentate dall'Idv sulla soppressione delle Province.Favorevoli 83 contrari 225 astenuti 250.Maggioranza contro,Idv e Terzo Polo a favore Pd astenuto
  • 6 luglio: La Corte Costituzionale ammette il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, sollevato dalla Camera nei confronti della Procura di Milano e del GIP, in merito al Caso Ruby.
  • 7 luglio: Il Senato vota definitivamente la fiducia al dl Sviluppo 2011 con 162 sì, 134 no e un astenuto.
  • 12 luglio:Alla Camera via libera a voto segreto con 278 si 205 no e 7 astenuti al ddl contenente il Testamento Biologico in merito a disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento voluto da diversi parlamentari cattolici dei vari schieramenti.Opposizione divisa soprattutto nel Terzo Polo dove Fli e Api insieme a Pd e IdV hanno cercato di emendare e modificare il testo mentre l'Udc ha votato gli emendamenti di Pdl e Lega e respinto quelli delle altre forze di opposizione.Testo al Senato per si definitivo dopo modifiche della Camera.
  • 14 luglio: Il Senato vota definitivamente la fiducia alla manovra economica 2011-2014 con 161 sì 135 no. La Camera approva il ddl sui rimpatri dei clandestini con 273 si, 257 no e nessun astenuto.
  • 15 luglio: La Camera dei Deputati vota definitivamente la fiducia alla manovra economica 2011-2014 con 314 sì 280 no e 2 astenuti.Il Governo è battuto per 6 voti di scarto sulla proposta del relatore Ghiglia (PdL) di rinviare il ddl Rifiuti 2011 per l'emergenza rifiuti a Napoli in Commissione dopo forte opposizione della Lega Nord.
  • 20 luglio: In mattinata Governo battuto alla Camera sulle mozioni Idv e Api sul ddl Rifiuti 2011. Il Governo si è espresso parzialmente favorevole con l'astensione del Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo mentre i gruppi di maggioranza hanno votato compattamento contro. Nonostante cio sono state approvate con 296 si, 287 no e 6 astenuti la mozione Idv Donadi,Di Pietro,Borghesi,Evangelisti,Cambursano,Orlando e altri n. 1-00670 e con 297 si, 288 no e 3 astenuti la mozione Api Mosella,Tabacci,Pisicchio e Brugger n. 1-00677.Approvata anche la mozione UdC-Fli-Mpa Libè,Galetti,Della Vedova,Lo Monte n. 1-679 approvata con 296 si,291 no e nessun astenuto esortando il Governo ad un piano per la realizzazione di termovalorizzatori e raccolta differenziata a Napoli.Il provvedimento viene rimandato in Commissione Ambiente su richiesta della maggioranza che riesce ad approvare la scelta per pochi voti, dove decadrà trascorsi i 60 giorni dall'emanazione del ddl.Passano anche con governo e maggioranza favorevoli la mozione Pd Bratti ed altri n. 1-00680 e la mozione Radicali Zamparutti ed altri n. 1-00681.Ritirata la mozione di maggioranza PdL Ghiglia ed altri n. 1-00678 e Pt Iannaccone ed altri n. 1-00676.Nel pomeriggio la Camera concede l'autorizzazione a procedere con misure cautelari nei confronti di Alfonso Papa, deputato del PdL indagato a Napoli. Contemporaneamente il Senato respinge l'autorizzazione alle stesse misure nei confronti del senatore Alberto Tedesco. Decisivo l'atteggiamento di una parte della Lega che vota con le opposizioni a favore degli arresti.[87]
  • 23 luglio: Vengono inaugurate a Monza le sedi distaccate di 4 ministeri, fortemente richieste dalla Lega.[88]) Il Presidente della Repubblica critica l'iniziativa.
  • 26 luglio: La Camera respinge le pregiudiziali di costituzionalità sulla legge contro l'omofobia con 293 si 250 no e 21 astenuti.Il voto registra l'astensione, in contrasto con il voto favorevole del Pdl del Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna insieme ad una ventina di deputati del gruppo. Insieme alla maggioranza vota l'Udc mentre Pd, Idv e Fli si esprimono in dissenso.
  • 27 luglio: La Camera approva la Legge Comunitaria 2010 dopo la bocciatura del primo articolo che aveva portato ad un respingimento dell'intero provvedimento. Il testo viene approvato anche con i voti dell'opposizione dopo lo stralcio del discusso emendamento Pini (Lega) sulla responsabilità civile dei magistrati su cui il relatore del provvedimento e Vicepresidente della Commissione Europea della Camera Gianluca Pini (Lega) aveva minacciato le dimissioni da relatore.Il teso è approvato con 464 si nessun astenuto e 2 astensioni (tra cui quella dello stesso relatore Pini e del deputato PdL Mauro Pili).Tensioni dopo l'approvazione contro il parere del governo dell'odg Bratti (Pd) con 270 si 268 in riferimento al ddl Rifiuti 2011 rimandato dalla maggioranza in Commissione che consenta il trasporto e lo smaltimento di rifiuti solidi urbani dalla Campania a tutte le regioni italiane, all'utilizzo dell'impiantistica del Nord in maniera controllata e all'uso delle cave dismesse
  • 28 luglio: Il sottosegretario all'Interno Nitto Francesco Palma è nominato Ministro della Giustizia in sostituzione del dimissionario Angelino Alfano, che il [1 luglio] era stato nominato segretario del PdL. Anna Maria Bernini è nominata Ministro alle politiche comunitarie ed Elio Vittorio Belcastro sottosegretario all'Ambiente.
  • 29 luglio: Il Senato approva la fiducia al disegno di legge sul cosiddetto "processo lungo" modificato, che consente alla difesa di presentare lunghe liste di testimoni e stabilisce che non si può più considerare come prova definitiva in un processo la sentenza passata in giudicato di un altro procedimento.[89]
  • 2 agosto: La Camera approva a larga maggioranza il rifinanziamento delle missioni italiane all'estero.[90] Lo stesso giorno la Camera nega, con 301 sì, 278 no e 3 astenuti, la richiesta dei magistrati che indagano sugli appalti per la ricostruzione post terremoto in Abruzzo di poter utilizzare le intercettazioni nei confronti del Coordinatore Nazionale del PdL Denis Verdini.[91]. Al Senato invece il ddl sui rimpatri dei clandestini viene approvato con 151 sì e 129 no.[92]
  • 3 agosto: Il Consiglio dei Ministri approva il codice antimafia e il Senato approva il rendiconto 2010. Successivamente viene approvato il bilancio per l'anno 2011 che prevede tagli da 120 milioni in 4 anni con 244 sì, 14 no (IdV e Radicali) e 3 astenuti. L'IdV come alla Camera ha votato contrariamente al bilancio come alla Camera in contrasto con la decisione del presidente del Senato Renato Schifani di giudicare inammisibile l'ordine del giorno sull'abolizione dei vitalizi parlamentari.[93]. Il Presidente del Consiglio Berlusconi tiene un'informativa urgente sulla situazione economica del Paese, ribadendo la solidità del sistema economico, bancario e politico dell'Italia nonostante la crisi della Borsa.[94]
  • 7 settembre: Il Senato vota la fiducia al ddl Anticrisi 2011, con 165 voti favorevoli e 141 contrari. Il giorno precedente il governo aveva reso nota la quarta stesura della delicata manovra.
  • 8 settembre: Il consiglio dei ministri vara le proposte di legge Costituzionale: sull'introduzione del principio del pareggio del bilancio nella Carta, e una sulla soppressione delle province.
  • 13 settembre: Il Senato vota dopo la Camera il conflitto di attribuzione alla Corte Costituzionale tra la Procura della Repubblica di Milano e il Parlamento riguardanti il premier Silvio Berlusconi con 151 si 129 no[95].
  • 14 settembre: Dopo che il governo ha posto per la cinquantesima volta la questione di fiducia, la Camera approva 314 sì e 300 no il ddl Anticrisi 2011.Accolto anche l'odg Scilipoti (Pt) per incitare il Governo a presentare proposte di condono tombale fiscale,edilizio,valutario e previdenziale. [95].
  • 15 settembre: La Camera dopo il Senato approva definitivamente la norma per la codificazione della pubblica amministrazione con 259 si, 200 no e 40 astenuti su 499 deputati.Governo battuto per 3 voti (247 si 244 no) sull'emendamento Froner (Pd) al ddl Saglia sulla commercializzazione del metano per autotrazione. Il testo poi è stato approvato all'unanimita.
  • 19 settembre: il Presidente del Consiglio presenzia all'udienza del cosiddetto "processo Mills" presso il Tribunale di Milano[96] e annulla la sua partecipazione all'assemblea dell'ONU.
  • 20 settembre:Governo battuto 5 volte alla Camera sul ddl Ambiente.Nonostante i pareri contrari del Sottosegretario all'Ambiente Elio Belcastro e del Presidente della Commissione Ambiente e relatore del testo Angelo Alessandri (Lega Nord) il Governo è battuto in 5 votazioni: la prima voluta dal relatore di riportarte il ddl in Commissione respinta con 247 si, 244 no e un astenuto, la seconda con 270 si 262 no e nessun astenuto approva l'emendamento Piffari (IdV),la terza approva l'emendamento Morassut (Pd) con 265 si 255 no e 2 astenuti, la quarta approva l'emendamento Zamparuti (Radicali) con 268 si 256 no e un astenuto e la quinta approva l'emendamento Turco (Radicali) con 258 si 246 no e nessun astenuto.Il Governo,dopo la quinta bocciatura, si è rimesso sempre al giudizio dell'Aula sulla votazione degli articoli e degli emendamenti. Testo approvato dopo una lunga mediazione bypartisan con 409 si 3 no e 85 astenuti (Lega Nord e IdV).
  • 22 settembre:La Camera respinge l'autorizzazione ad eseguire misure cautelari nei confronti dell'on. Marco Mario Milanese del Pdl.[97]
  • 29 settembre: La camera respinge con 315 no e 292 sì la sfiducia individuale nei confronti del Ministro per le Politiche agricole Francesco Saverio Romano, rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa.Governo battuto in mattinata 2 volte: sull'emendamento Lenzi (Pd) approvato con 271 si 259 no e nessun astenuto al ddl Fazio sulle professioni sanitarie che abolisce dal provvedimento l'ordine dei dentisti e sull'odg Russo (Pd) che impegna l'esecutivo a consentire ai cittadini di indicare la scuola pubblica come destinataria dell'8xmille approvata con ben 23 voti di scarto (247 si 223 no e nessun astenuto) nonostante il parere contrario del Sottosegretario Carlo Giovanardi.
  • 30 settembre: Il Senato approva in via definitiva la nuova Legge Comunitaria 2010 dopo la bocciatura dell'articolo 1 da parte della Camera a fine giugno. Il testo è approvato unamemente con 258 si un contrario (Costantino Garraffa del Pd) e nessun astenuto.
  • 5 ottobre: Riprende alla Camera la discussione del contestato ddl Intercettazioni. La presidente della Commissione Giustizia Giulia Bongiorno (Fli) si dimette da relatore del provvedimento.[98]
  • 9 ottobre: La Camera approva il Documento di economia e finanza relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2012-2013 posto in votazione con la risoluzione Cicchitto,Reguzzoni e Moffa n. 6-00092 per un soffio: 287 si, 285 no e un astenuto
  • 10 ottobre: Alla Camera il governo è battuto per un voto sull'Articolo 1 del Rendiconto di bilancio 2010 con 290 sì e 290 no.Numerosi assenti nella maggioranza: 16 assenti nel PdL gli ex Ministri come Claudio Scajola, Antonio Martino, il Sottosegretario Giuseppe Cossiga e i deputati Filippo Ascierto (operato alla gamba), Vincenzo Barba, Elena Centemero, Pietro Franzoso (malato in coma), Marco Martinelli, Giustina Destro, Dore Misuraca, Umberto Scapagnini, Piero Testoni, oltre ad Alfonso Papa detenuto attualmente a Poggioreale mentre in missioni il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti (presente in Aula ma senza votare), Franco Frattini e il Sottosegretario Stefano Saglia; 4 assenti nella Lega tra cui i Ministri Umberto Bossi e Roberto Maroni (in missione) e il deputato Matteo Bragantini mentre in missione il Presidente della Commissione Esteri della Camera Stefano Stefani, 7 assenti tra Pt tra cui Domenico Scilipoti, Andrea Orsini, Pippo Gianni, Paolo Guzzanti, Francesco Pionati, Americo Porfidia e il Sottosegretario Catia Polidori in missione infine 3 del Gruppo Misto vicini alla maggioranza tra cui l'ex Ministro Andrea Ronchi,Il Sottosegretario Gianfranco Miccichè e il deputato ex PdL Giancarlo Pittelli. L'opposizione chiede le dimissioni del Governo citando il caso del Governo Goria dimissionario dopo la bocciatura del Rendiconto, prima volta nella storia repubblicana italiana dopo il fatto odierno,nonostante non fosse stato mai sfiduciato. I capigruppo della maggioranza Cicchitto (PdL),Reguzzoni (Lega) e Moffa (Pt) scrivono una lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sottolineando che la bocciatura del Rendiconto rappresenta un "mero incidente parlamentare" respingendo le richieste di dimissioni del Governo provenienti dalle opposizioni e lamentando uno squilibrio tra maggioranza e opposizione nella composizione della Giunta per il Regolamento e un comportamento fazioso del Presidente della Camera Fini che aveva disposto un blocco dell'esame del disegno di legge nonostante non fosse stato bocciato nella sua interezza ma fosse stato respinto soltanto l'Articolo 1 [10].Il Presidente della Repubblica rispondendo alla lettera ha invitato a non eccedere con la richiesta del voto di fiducia esprimendo fiducia nelle prerogative del Presidente della Camera convenendo in una ripresentazione del testo di bilancio dopo un chiarimento politico.[99]
  • 12 ottobre:Il Senato approva il Documento di economia e finanza relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2012-2013 posto in votazione con la risoluzione Gasparri,Bricolo,Viespoli e Quagliariello n. 6-00093 con 159 si, 147 no e un astenuto.
  • 13 ottobre:Il Governo viene battuto 2 volte su altrettanti mozioni: passa la mozione IdV Di Pietro,Evangelisti,Borghesi,Cambursano,Orlando e altri n. 1-00732 concernenti iniziative in relazione alla annunciata chiusura dello stabilimento Irisbus di Flumeri (Avellino) con 275 si 272 no.Respinta anche la mozione di maggioranza PdL-LN-Pt Valducci, Desiderati, Pionati ed altri n.100737 concernenti iniziative volte a garantire un adeguato risarcimento a favore delle persone che hanno subito danni da incidenti stradali per un solo voto di scarto:280 si 281 no. Dall'inizio della legislatura il Governo è stato battuto ben 95 volte.
  • 14 ottobre: La Camera approva la mozione Cichitto,Reguzzoni e Moffa n. 6-00096 la quale afferma:"La Camera, ascoltate le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, le approva" sulla quale era stata posta la questione di fiducia con 316 sì e 301 no.Non votano la fiducia in quanto assenti l'ex capogruppo di Pt Luciano Sardelli, i deputati PdL Fabio Gava, Giustina Destro, Pietro Franzoso (malato in come), e Alfonso Papa (agli arresti domiciliari), i deputati del Gruppo Misto Antonio Buonfiglio, Calogero Mannino e Santo Versace[100]. Nel medesimo giorno Giuseppe Galati (PdL) è nominato sottosegretario al Ministero dell'Istruzione, i sottosegretari Catia Polidori e Aurelio Misiti sono promossi a viceministri dello Sviluppo Economico, con delega al Commercio Estero, e Infrastrutture e dei Trasporti, con delega alle Infrastrutture, e il sottosegretario Guido Viceconte viene trasferito dal Ministero dell'Istruzione a quello degli Affari Interni.[101]
  • 26 ottobre: Dopo pressanti richieste dell'Unione Europea, al termine di una lunga trattativa interna alla maggioranza, il presidente del Consiglio Berlusconi invia una lettera con la promessa delle misure da adottare, tra le quali l'innalzamento dell'eta pensionabile nel 2026 e una maggiore flessibilità in uscita nel mercato del lavoro[102]. La lettera è fortemente criticata dalle opposizioni e dai sindacati.
  • 3-4 novembre: Il presidente del consiglio partecipa a Cannes al summit del G20. A seguito delle pressioni, registratesi durante gli incontri, per il rafforzamento della credibilità del paese, il governo italiano accetta che una delegazione del Fondo Monetario Internazionale monitori i progressi sulle riforme economiche e gli effetti di queste sui conti pubblici[103][104][105][106][107][108][109].
  • 7 novembre: Il sottosegretario agli Affari Esteri Enzo Scotti si dimette e firma insieme a due deputati di Noi Sud una richiesta a Berlusconi di dimettersi per favorire la formazione di un governo di unità nazionale.[110].
  • 8 novembre: La Camera approva la riformulazione del Rendiconto Generale dello Stato 2010, bocciato il 10 ottobre, ma con appena 308 voti e un astenuto (l'opposizione non partecipa al voto). Nell'ambito della maggioranza, non hanno votato i deputati del PdL Roberto Antonione, Giustina Destro, Fabio Gava, Gennaro Malgieri, Franco Stradella (astenutosi), Alfonso Papa (agli arresti domiciliari), nonché i deputati del gruppo misto Francesco Stagno D'Alcontres di Forza del Sud, Antonio Buonfiglio di Fareitalia e il repubblicano Francesco Nucara (ricoverato); non hanno votato, altresì, Giancarlo Pittelli, Santo Versace, Luciano Sardelli e Calogero Mannino, che pure in passato avevano sostenuto il governo[111]. In seguito all'esito del voto, Berlusconi sale al Quirinale. La nota della Presidenza della Repubblica diramata al termine del colloquio afferma che Berlusconi si dimetterà dopo l'approvazione della legge di stabilità.[112]
  • 12 novembre: la Camera approva i disegni di legge, già approvati dal Senato, contenenti le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2012), il lancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2012 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014[113]; a valle di ciò, il Presidente del Consiglio sale al Quirinale e rassegna le dimissioni[114].
  • 16 novembre: dopo la formazione, la presentazione e il giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica del nuovo esecutivo guidato da Mario Monti, termina ufficialmente il Governo Berlusconi IV con il tradizionale passaggio di consegne a Palazzo Chigi.

Note

  1. ^ Giura il governo, nasce il Berlusconi IV, Corriere.it, 8 maggio 2008
  2. ^ L'Italia e l'Europa: 1947-1979, a cura di Pier Luigi Ballini e Antonio Varsori, Rubettino Editore, Soveria Mannelli 2004, Volume 1 - Pagina 221
  3. ^ Partito costituitosi in data 29/03/2009 con la fusione di Forza Italia (FI), Alleanza Nazionale (AN), Democrazia Cristiana per le Autonomie (DCA), Popolari Liberali (PL) ed altri movimenti minori che appoggiavano esternamente il governo.
  4. ^ Il partito sancisce ufficialmente il passaggio all'opposizione il 17 novembre 2008; la prima sfiducia votata al Governo è del 14 gennaio 2009
  5. ^ Si trattava dei ministri delle Politiche Giovanili Giorgia Meloni (31 anni, il più giovane ministro della storia della Repubblica), delle Pari opportunità Mara Carfagna (32 anni), dell'Istruzione Mariastella Gelmini (34 anni), della Giustizia Angelino Alfano (37 anni) e degli Affari regionali Raffaele Fitto (38 anni).
  6. ^ The Global Gender Gap Report 2008, pag. 13
  7. ^ [1]
  8. ^ Delega esauritasi il 31 dicembre 2009.
  9. ^ Ultime dal dipartimento - Protezionecivile.it
  10. ^ [2] URL consultato il 21 settembre 2010
  11. ^ a b Deceduto. Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "Dec" è stato definito più volte con contenuti diversi
  12. ^ Dopo le dimissioni del ministro Ronchi, le deleghe relative alle Politiche Europee sono state esercitate dal Presidente Berlusconi, fino alla nomina della ministra Bernini.
  13. ^ a b c d Lasciò il PdL per aderire al nuovo gruppo di Futuro e Libertà per l'Italia
  14. ^ Vedi Decreto Ministeriale del 26/06/2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 agosto 2008
  15. ^ a b Scajola lascia, l'interim al premier, TgCom
  16. ^ Cfr. Alfano alla Giustizia, Frattini agli Esteri, Corriere della Sera, 7 maggio 2008.
  17. ^ Cfr. Giura il governo Berlusconi IV, Corriere della Sera, 8 maggio 2008.
  18. ^ Ecco i 37 sottosegretari, Repubblica, 12 maggio 2008.
  19. ^ Cfr. Claudia Fusani, Berlusconi: "Crescita e sicurezza", Repubblica, 13 maggio 2008.
  20. ^ Camera dei Deputati - XVI Legislatura - Seduta n. 5
  21. ^ Senato della Repubblica - XVI Legislatura - Seduta n. 5
  22. ^ Il governo si riunisce nella città partenopea prima volta nella storia repubblicana. In precedenza si erano riuniti fuori Roma solo i due esecutivi guidati da Pietro Badoglio del 1943 (usualmente convocati prima a Brindisi e poi a Salerno) e in una sola occasione il secondo governo Prodi, che nel 2007 si riunì alla Reggia di Caserta.
  23. ^ Cfr. Consiglio dei Ministri a Napoli: individuate le discariche e sì a Bertolaso, Corriere della Sera, 21 maggio 2008.
  24. ^ ICI: MPA non voterà fiducia su decreto Repubblica.it URL consultato il 25-06-2008
  25. ^ [3]
  26. ^ ANSA.it, sì a fiducia dl fiscale URL consultato il 25-06-2008
  27. ^ Manovra: Camera vota fiducia Repubblica.it, consultato il 21-07-2008
  28. ^ Repubblica.it - 07/10/2008
  29. ^ Repubblica.it 28/07/2008
  30. ^ Repubblica.it, 07/10/2008
  31. ^ ANSA.it - Alitalia: Camera vota la fiducia
  32. ^ Adnkronos - FINANZIARIA: I LIBERAL DEMOCRATICI VOTANO CONTRO
  33. ^ Repubblica.it - Legge sulla nuova Università, dalla Camera fiducia al governo
  34. ^ Cfr. Repubblica.it - Dl anticrisi, dietro le critiche di Fini i tagli ai fondi per il Mezzogiorno 13-01-2009
  35. ^ Camera.it - Dichiarazione dell'on. Commercio a nome del MpA, seduta n. 113 del 13-01-2009
  36. ^ Camera.it - Seduta n. 114 del 14/01/2009
  37. ^ Camera.it - Dichiarazione dell'on. Commercio a nome del MpA, seduta n. 115 del 15-01-2009
  38. ^ Dl anticrisi, via libera definitivo Repubblica.it, 27-01-2009
  39. ^ Milleproroghe, sì del Senato Repubblica.it - 11/02/2009
  40. ^ Camera, fiducia sul 'Milleproroghe' Repubblica.it - 19/02/2009
  41. ^ ANSA.it Manovra: sì del Senato a fiducia
  42. ^ Dl incentivi, la fiducia della Camera Repubblica.it - 02/04/2009
  43. ^ Il dl incentivi è legge Repubblica.it - 08/04/2009
  44. ^ Repubblica.it - 05/08/2008
  45. ^ Intercettazioni, appello a Napolitano-L'Anm: "Così muore la giustizia penale" Repubblica.it - 10/06/2009
  46. ^ Il governo blinda il ddl sicurezza e incassa le prime 2 fiducie al Senato Repubblica.it - 01/07/2009
  47. ^ Ddl sicurezza, terzo sì al Senato Repubblica.it - 02/07/2009
  48. ^ MpA: governo disattende patti ANSA.it - 16/07/2009
  49. ^ Bertolaso rimette tutti gli incarichi. Berlusconi respinge le dimissioni, in repubblica.it, 10 febbraio 2010.
  50. ^ Cosentino lascia tutti gli incarichi. Ma Berlusconi respinge le dimissioni, in corriere.it, 18 febbraio 2010.
  51. ^ Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 84 del 1º marzo 2010, su governo.it, 01-03-2010.
  52. ^ GOVERNO: SOTTOSEGRETARI HANNO GIURATO, in repubblica.it, 04 marzo 2010.
  53. ^ Sconfitta in Puglia, Fitto si dimette da ministro, in ilgiornale.it, 30 marzo 2010.
  54. ^ <<La leghista Viale sottosegretaria di Tremonti>>, la Repubblica, 21 maggio 2010
  55. ^ Testo della Manovra Economico-Finanziaria maggio 2010, in http://radicalweb.org, 30 maggio 2010.
  56. ^ Brancher va dai giudici: «Mi dimetto», in corriere.it, 05 luglio 2010.
  57. ^ Cosentino si dimette da sottosegretario, in repubblica.it, 14 luglio 2010.
  58. ^ Caliendo, respinta la sfiducia con 299 voti, in repubblica.it, 04 agosto 2010. URL consultato il 06-08-2010.
  59. ^ Intercettazioni Cosentino, i finiani votano con l'opposizione.
  60. ^ Berlusconi ottiene fiducia, determinanti Fli ed Mpa - Reuters
  61. ^ A Berlusconi la fiducia con 342 sì. Determinante il voto di Fli e Mpa. - Il Sole 24 ORE
  62. ^ Comunicato del Dipartimento della Protezione Civile del 12-11-2010
  63. ^ Dimissioni di Bertolaso in Gazzetta Ufficiale
  64. ^ Mpa lascia l'esecutivo
  65. ^ Lettere firmate, finiani via dal governo
  66. ^ Legislatura 16º - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 472 del 13/12/2010
  67. ^ L'opposizione chiedeva l'approvazione di una mozione dal contenuto contrario: "Il Senato, preso atto che il Governo non ha più il compiuto sostegno dell'originaria maggioranza, considerato che la permanenza in carica dell'Esecutivo non consente di affrontare e risolvere nessuno dei gravi problemi del Paese, udite le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, non le approva." risoluzione 6-00043 dei senatori Finocchiaro ed altri
  68. ^ Legislatura 16º - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 473 del 14/12/2010. (Bozze non corrette redatte in corso di seduta)
  69. ^ Mozione di sfiducia Franceschini, Donadi ed altri n. 1-00492
  70. ^ Mozione di sfiducia Adornato ed altri n. 1-00511
  71. ^ Resoconto stenografico dell'Assemblea. Seduta n. 408 di martedì 14 dicembre 2010..
  72. ^ Berlusconi: "Ho vinto e vado avanti" "Dimissioni e Udc? Vedremo", in la Repubblica, 14 dicembre 2010. URL consultato il 14 dicembre 2010.
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