Maurizio Scaparro

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Maurizio Scaparro

Maurizio Scaparro (Roma, 2 settembre 1932Roma, 17 febbraio 2023) è stato un regista, critico teatrale e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sin da piccolo si cimentò nella recitazione, nel giro di qualche tempo presa come un gioco e subito abbandonata.

Fu critico teatrale per giornali come l'Avanti!. Nel 1961 fu tra i fondatori della rivista Teatro Nuovo.

Divenne in seguito direttore artistico di diverse realtà teatrali, tra cui il Teatro Stabile di Bologna, il Teatro Stabile di Bolzano, il Teatro di Roma ed il Teatro Eliseo. Contemporaneamente si produsse come regista teatrale, debuttando al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 1965 con La Venexiana, commedia di anonimo cinquecentesco.

Tra gli altri incarichi degni di nota, nel periodo 1979-1983 fu direttore del Festival Internazionale di Teatro all'interno della Biennale di Venezia.

Esordì alla regia cinematografica nel 1983 con il Don Chisciotte tratto dall'omonimo romanzo di Cervantes; la produzione vide impegnato l'attore Pino Micol nei panni del protagonista, affiancato tra gli altri da Peppe Barra ed Evelina Nazzari.

Nel 1987, su proposta di Bettino Craxi, venne incluso tra i membri dell'Assemblea nazionale del PSI[1].

Scaparro svolse inoltre attività didattica come docente di storia del teatro per l'Università Telematica Internazionale dei canali di Rai Nettuno sat.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Prosa televisiva[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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