Peppe Barra

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Peppe Barra
Peppe Barra nel 2015
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereCanzone napoletana
Periodo di attività musicale1971 – in attività
GruppiNuova Compagnia di Canto Popolare
Album pubblicati9 (solista)
2 (con Concetta Barra)
9 (con la NCCP)
Studio9 (solista)
2 (con Concetta Barra)
9 (con la NCCP)
Sito ufficiale

Giuseppe Barra, detto Peppe (Roma, 24 luglio 1944), è un cantante e attore teatrale italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe Barra nasce a Roma, in Piazza dei Crociferi, il 24 luglio del 1944 da genitori procidani, il fantasista Giulio Barra e la cantante ed attrice Concetta Grasso (in arte Barra), quest'ultima di origine messinese da parte di padre. Cresciuto dapprima sull'isola di Procida e, successivamente, a Napoli, dove frequenta varie scuole di teatro e dizione, inizia a recitare lavorando nel teatro di ricerca con Gennaro Vitiello e subito dopo come professionista al Teatro Esse; successivamente entra a far parte della Nuova Compagnia di Canto Popolare[1].

Nella seconda metà degli anni settanta è protagonista della Gatta Cenerentola, l'opera teatrale di De Simone tratta da una fiaba del Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile. Dopo aver lasciato la NCCP nel 1978, partecipa alla Serata d'onore con Eduardo De Filippo, un programma televisivo dedicato all'autore napoletano, condotto da Vittorio Gassman. Nello stesso anno interpreta la parte di Giardino, nel film Giallo Napoletano. Nel 1980 vince il premio IDI Saint Vincent come attore e l'anno dopo il premio Maschera d'oro; partecipa inoltre al film La pelle in cui interpreta un sarto.

Nel 1982 in occasione del Carnevale di Venezia, Maurizio Scaparro lo invita ad esibirsi in un assolo: nasce così Peppe e Barra, scherzo in musica in due tempi, dove compare la madre Concetta Barra, che da allora parteciperà a tutti gli spettacoli del figlio. Nasce anche la compagnia teatrale Peppe & Barra che nel 1983 incide un omonimo disco per la Fonoprint. Sempre nello stesso anno Barra interpreta Sancho Panza nei frammenti teatrali del Don Chisciotte, diventato poi uno sceneggiato.

Nel 1988 esce un altro disco della compagnia Peppe e Barra intitolato Peppe e Concetta Barra n.1. Agli inizi degli anni novanta Barra incide un disco come solista intitolato Mo' Vene con cui vince la targa Tenco come migliore interprete per l'anno in corso.

Il 3 gennaio 1994 al Teatro Mercadante, per un concerto in omaggio ad Eduardo Caliendo, si riunisce la Nuova Compagnia di Canto Popolare. Partecipa, come ospite, al programma di Renato Zero "Tutti gli Zeri del mondo". Dopo aver registrato per la Rai venti favole dal Pentamerone di Giambattista Basile, Barra esprime questa esperienza nello spettacolo teatrale Lengua Serpentina. Per questo spettacolo, il Festival delle Cinque Terre di Riomaggiore gli consegna il Premio Dioniso nel 2000. Fabrizio De André gli chiede l'adattamento e l'interpretazione in napoletano del suo brano Bocca di Rosa che verrà poi inserito nell'LP Canti Randagi. Nel 1999, dopo la scomparsa del cantautore, Genova organizza il suo Tributo a De André, e la famiglia De André vuole la presenza di Peppe Barra nella serata. Nel dicembre del 2000 interpreta il ruolo di Mister Peachum ne L'opera da tre soldi e l'anno successivo esce il suo secondo disco, Guerra. È anche direttore artistico della Rassegna internazionale della musica etnica, mentre a teatro rappresenta Il borghese gentiluomo.

Nel 2002 dopo aver partecipato nel film Pinocchio di Roberto Benigni interpretando la parte del Grillo Parlante, riprende gli incontri con gli studenti nelle università. Nel 2003 scrive con Massimo Andrei una fiaba in lingua italonapoletana intitolata Le vecchie vergini, e al teatro Trianon rappresenta La cantata dei pastori. Dopo aver partecipato al capodanno 2004 in Piazza del Plebiscito, parte per New York dove rappresenta l'Italia in qualità di artista cantante e attore con la consegna della cittadinanza onoraria. Nel 2006 riceve, ad Aulla (MS), il Premio Lunezia Etno-Music (conferito da Rai Trade) per la qualità musical-letteraria della sua carriera. Nel 2009, Barra pubblica l'album N'attimo, prodotto dalla Marocco Music; il CD è stato stampato dalla Greendigital in versione ecocompatibile.

Nel settembre del 2012 ha ricevuto a Grottolella, in provincia di Avellino, il Premio Armando Gill alla carriera.

Il 24 marzo 2014 gli viene conferito dall'Università Federico II di Napoli il master Honoris Causa in Letteratura, scrittura e critica teatrale[2]. L'evento è filmato dal CSI- SAM dell'Università Federico II di Napoli a regia di Fabrizio Pietrafesa.

Nel 2015 aderisce alla mostra La gente di Napoli - Humans of Naples, patrocinata dal comune di Napoli, dal comune di San Giorgio a Cremano e dell'assessorato all'assistenza sociale della regione Campania, tenutasi dal 29 aprile al 12 maggio al Palazzo delle Arti di Napoli. Al progetto partecipano anche altre personalità della cultura, dello spettacolo e della politica, come Luigi de Magistris, Rosa Russo Iervolino, Vincenzo De Luca, Mario Trevi, Enzo Gragnaniello, Mario Luzzatto Fegiz.[3]

Nel 2016 gli viene riconosciuto alla carriera il Premio DiscoDays, nell'ambito della XVII edizione annuale della Fiera del Disco e della Musica.

Nel 2023 è scelto da Tile Storytellers come testimonial, in occasione degli Ottocento anni del presepe, del documentario "Dio non è solo".[4]

Spettacoli[modifica | modifica wikitesto]

  • La canzone di Zeza (1974)
  • La Cantata dei Pastori (1975)
  • La gatta Cenerentola (1976)
  • La Cantata dei Pastori (1977)
  • Li zite 'ngalera (Gli sposi sulla nave) (1978/1979)
  • La festa di Piedigrotta (1978/1979)
  • L'opera buffa del Giovedì Santo (1980/1981)
  • Eden Teatro (1981)
  • Peppe & Barra (1982)
  • Don Chisciotte (1983)
  • Senza mani e senza piedi (1984)
  • Zeza (1984)
  • Sempresì, ovvero il segreto per essere felici (1985)
  • Varietà c'est moi (1986)
  • Nel regno di Pulcinella (1987)
  • Signori, io sono il comico (1987)
  • Il principe di Sansevero
  • La festa del principe (1988)
  • Cantata a Viviani (1988)
  • Il re applaude
  • Il matrimonio di Vicenzella (1989)
  • La Cantata dei Pastori (1990)
  • Na Santarella (1991)
  • Salomè - Conversazioni con la mamma (1991)
  • I fantasmi di monsignor Perrelli (1991)
  • Katakatascia (1992)
  • Flik e Flok (1992)
  • Ricordi d'amore (1993)
  • Nerone (1994)
  • La zia di Carlo (1994/1995)
  • Una tragedia tutta da ridere (1996)
  • Lengua serpentina (1997)
  • La Ballata di Donna Lucrezia (1998)
  • L'operetta (1999)
  • Napoli, dal '600 ai giorni nostri (2000)
  • L'opera da tre soldi (2000)
  • I ragazzi irresistibili (2000)
  • Il borghese gentiluomo (2000/2001)
  • La compagnia d'opera buffa napoletana (2001)
  • Suonno (2001/2002)
  • Peppe Barra racconta (2002/2003)
  • Don Giovanni (2002/2003)
  • Marea Mare (2003)
  • Socrate immaginario (2003)
  • La Cantata dei Pastori (2003)
  • Arianna a Nasso (2004)
  • Ritmallah (2004)
  • Le follie del monsignore (2004)
  • La Cantata dei Pastori (2004/2005)
  • La mandragola (2005/2006)
  • Come si rapina una banca (2006)
  • Decamerone (2006/2007)
  • La Cantata dei Pastori (2007/2008)
  • Amore e Psiche (2008/2009)
  • N'Attimo (2009/2010)
  • Armunia (2010)
  • La musica dei ciechi, poi le voci dal vico finale (2010)
  • Ci vediamo poco fa (2010/2011)
  • Peppe Barra racconta (2012)
  • Come un Cenerentolo (2013)
  • Natalizia (2014)
  • Vurria Addeventare (2015)
  • Sogno di una notte incantata (2016)
  • Il don Chisciotte della Pignasecca (2018), regia di Alessandro Maggi

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Solista[modifica | modifica wikitesto]

  • Mo vene (1992)
  • M'aggia curà (1995)
  • Il borghese gentiluomo (2001)
  • Guerra (2001)
  • Peppe Barra in concerto (2003)
  • La Cantata dei Pastori (2004)
  • Matina (2005)
  • Decamerone (2006)
  • N'attimo (2009)
  • Ci vediamo poco fa (2011)
  • E cammina cammina (2016)

Con Concetta Barra[modifica | modifica wikitesto]

  • Peppe e Barra (1983)
  • Peppe e Concetta Barra N.1 (1988)

Con la NCCP[modifica | modifica wikitesto]

  • Cicerenella (1972)
  • Lo Guarracino (1972)
  • La serpe a Carolina (1972)
  • NCCP (1973)
  • Li sarracini adorano lu sole (1974)
  • Tarantella ca nun va bbona (1975)
  • La gatta Cenerentola (1976)
  • 11 mesi e 29 giorni (1977)
  • La cantata dei pastori (1977)
  • Aggio girato lu munno (1978)

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Peppe Barra durante uno spettacolo nel 2008

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN301790130 · ISNI (EN0000 0004 0655 0433 · SBN CFIV063633 · GND (DE1034564609 · BNE (ESXX5456263 (data) · CONOR.SI (SL244600419 · WorldCat Identities (ENviaf-301790130