The Wall Live

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The Wall Live
Roger Waters mentre si esibisce ad Ottawa nel 2010.
Tour di Roger Waters
AlbumThe Wall
InizioBandiera del Canada Toronto
15 settembre 2010
FineBandiera della Francia Saint-Denis
21 settembre 2013
Tappe6
Spettacoli
Cronologia dei tour di Roger Waters
The Dark Side of the Moon Live
(2006-2008)
Us + Them Tour
(2017-2018)

The Wall Live è stato il terzo tour musicale da solista del cantautore britannico Roger Waters, ex membro della band rock Pink Floyd[1][2][3].

Durante il tour venne eseguito, per la prima volta dal 1990, l'intero album The Wall. È il tour con il più alto incasso di sempre per un artista solista[4].

Il tour[modifica | modifica wikitesto]

Pre-show[modifica | modifica wikitesto]

Durante il pre-show, nella parte americana del tour, un uomo che sembra essere senzatetto spinge un carrello della spesa in giro per i corridoi del parterre. Indossa una giacca di flanella e un cappello da cowboy, passeggiando tra il parterre, parlando con i fans. Il suo carrello, oltre ad essere pieno di lattine e spazzatura, contiene anche la bambola di pezza originale "Pink " dal 1979. Per la seconda parte del tour, il senzatetto è stato sostituito da due soldati che tengono sotto braccio la suddetta bambola.[5]

Originariamente l'audio pre-show era di 20 minuti ed includeva vari spezzoni di sitcom televisive e cartoni animati come I Griffin. Dopo la prima tappa del tour nell'America del Nord, il collage venne eliminato e sostituito con 20 minuti di musica, che comprendeva: Mother di John Lennon, Masters of War di Bob Dylan, A Change Is Gonna Come di Sam Cooke, Imagine di John Lennon, Strange Fruit di Billie Holiday e People Get Ready dei The Impressions.

Lo show[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima leg del Nord America, il barbone tra la folla si ferma e si sentono suoni di zapping. Quando l'uomo raggiunge il palco, viene riprodotto una sequenza dal film Spartacus. Quindi un faretto lo illumina e trascinando il carrello, tra lo sciamare degli schiavi, getta la bambola Pink sul palco.

Per gli spettacoli europei e tutti gli spettacoli nel 2012, il barbone venne sostituito con due "soldati", che portavano la bambola Pink sul palco, tenendola per tutta la clip di Spartacus, prima di gettarla per terra e marciare giù dal palco.

Fuochi d'artificio esplodono sul palco, mentre una tromba suona la melodia di Outside the Wall.[1] Tra bandiere con martelli in marcia e ascensori che compaiono dal palco, parte In the Flesh?. A circa metà canzone, Waters emerge dal retro del palco, vestito di nero. Durante il culmine della canzone, un bombardiere Stuka sospeso da un filo, si schianta contro il muro ed esplode in una sfera di fuoco. In The Happiest Days of Our Lives e Another Brick in the Wall (part II) sul palco c'è un fantoccio, un'icona dello show originale, che si muove su e giù, come se camminasse. Dopo la data del 16 giugno 2011 a Berlino, Waters canterà una ripresa acustica di Another Brick in the Wall (part II) con testi riferiti all'uccisione di Jean Charles de Menezes ucciso ingiustamente dalla polizia metropolitana londinese nel 2005. Mother ha un forte messaggio politico e le parole Il Grande Fratello ti guarda appaiono sul muro sostituite da BR anziché la "M" di Mother e di seguito la frase: «Mamma, devo fidarmi del governo? ... No, cazzo», che viene tradotto, ad ogni spettacolo, nella lingua del paese visitato.

Il muro durante Hey You

Il video riprodotto durante Goodbye Blue Sky, causò qualche polemica, a causa della potenziale interpretazione antisemita di alcuni passaggi, in cui venivano mostrati bombe a forma di simboli religiosi, politici e marchi aziendali, come la croce latina, falce e martello, simbolo del movimento politico comunista, il simboli del dollaro, la stella di David, il logo McDonald's e quello della Mercedes-Benz, sganciati da alcuni bombardieri B52. Il direttore di un'organizzazione statunitense contro la discriminazione, Abraham Foxman, accusò Waters di aver insultato gli ebrei.[6][7][8][9] A metà dello spettacolo, tra le note strumentali di The Last Few Bricks, il "muro", mattone dopo mattone, viene lentamente ricostruito, proprio come avvenne del tour degli anni ottanta, e verrà completato durante la canzone Goodbye Cruel World. Anche nella seconda parte dello spettacolo, Waters, venne investito da dure polemiche e accuse, che lo perseguitarono durante la leg europea del 2013 accusando di offendere la comunità ebraica a causa della rappresentazione, sul palco, di un enorme maiale tatuato con la stella di David. In Italia, la comunità ebraica romana, tramite il portavoce Fabio Perugia, chiese le pubbliche scuse, affermando: «All'inizio del concerto sono state mostrate una stella di David, una croce e una mezzaluna insanguinate, diciamo che si è trattato di un'offesa a 360°, non solo agli ebrei. Quando poi è apparso il maiale, con dei simboli commerciali e la stella di David, l'offesa è stata subito chiara, tanto che molte persone di religione ebraica hanno abbandonato lo stadio». Inoltre, Perugia prosegue: «quel simbolo è uno degli stereotipi antisemiti classici, usati già nell'epoca nazifascista. Roger Waters si è già distinto per posizioni antisioniste e questa sua coreografia dimostra che l'antisionismo non è altro una faccia dell'antisemitismo. Perché la stella di David non è solo il simbolo di Israele, ma di un intero popolo, quello ebraico»[10] Le polemiche e le accuse continuarono per molti paesi d'Europa, tra cui la Francia[11] e la Germania[12] dove un personaggio vestito da SS spara con una pistola mitragliatrice, simile a quella usata durante le persecuzioni antiebraiche in Europa durante l'ultimo conflitto mondiale. Dopo Run Like Hell, vengono mostrate le immagini dell'attacco aereo americano a Baghdad, del 12 luglio 2007, in cui morirono due giornalisti di Reuters, Saeed Chmagh e Namir Noor-Eldeen che vennero scambiati per soldati iracheni armati e uccisi da due elicotteri AH-64 americani. Il video di Waiting for the Worms, offre un'animazione molto più elaborata, rispetto a quella originale di Gerald Scarfe vista nell'adattamento cinematografico del tour Pink Floyd The Wall. Segue Stop e un improvviso blackout viene spezzato dalla luce di un faro solitario che illumina la bambola Pink che si trova in cima al muro. Durante il brano The Trial, il muro comincia a cadere, dall'alto verso il basso, tra una nube di fumo e coriandoli rosso sangue. La band emerge da dietro le macerie tra le note di Outside the Wall e viene presentata da Waters al pubblico terminando lo spettacolo.

Scaletta[modifica | modifica wikitesto]

Date del tour[modifica | modifica wikitesto]

Data Città Stato Luogo Biglietti venduti / Biglietti disponibili Incasso
Nord America
15 settembre 2010 Toronto Bandiera del Canada
Canada
Air Canada Centre 40.922 / 40.922 $5.623.300
16 settembre 2010
18 settembre 2010
20 settembre 2010 Chicago Bandiera degli Stati Uniti
Stati Uniti
United Center 45.653 / 47.487 $5.400.900
21 settembre 2010
23 settembre 2010
24 settembre 2010
26 settembre 2010 Pittsburgh Consol Energy Center 12.561 / 12.561 $1.316.224
28 settembre 2010 Cleveland Quicken Loans Arena 12.369 / 13.320 $1.229.950
30 settembre 2010 Boston TD Garden 34.120 / 34.626 $3.836.070
1º ottobre 2010
3 ottobre 2010
5 ottobre 2010 New York Madison Square Garden 49.202 / 49.202 $7.352.000
6 ottobre 2010
8 ottobre 2010 Buffalo First Niagara Center 13.718 / 13.718 $1.493.334
10 ottobre 2010 Washington Verizon Center 12.865 / 12.865 $2.017.970
12 ottobre 2010 Uniondale Nassau Coliseum 21.147 / 21.147 $2.365.175
13 ottobre 2010
15 ottobre 2010 Hartford XL Center 11.647 / 11.647 $1.534.942
17 ottobre 2010 Ottawa Bandiera del Canada
Canada
Scotiabank Place 12.699 / 12.699 $1.346.000
19 ottobre 2010 Montréal Bell Centre 27.210 / 27.210 $3.482.540
20 ottobre 2010
22 ottobre 2010 Columbus Bandiera degli Stati Uniti
Stati Uniti
Value City Arena 12.010 / 12.010 $1.325.804
24 ottobre 2010 Auburn Hills The Palace of Auburn Hills 13.481 / 13.481 $1.536.384
26 ottobre 2010 Omaha Qwest Center Omaha 9.471 / 9.897 $898.513
27 ottobre 2010 Saint Paul Xcel Energy Center 14.130 / 14.130 $1.704.884
29 ottobre 2010 St. Louis Scottrade Center 12.574 / 12.574 $1.341.058
30 ottobre 2010 Kansas City Sprint Center 11.458 / 11.458 $1.253.051
3 novembre 2010 East Rutherford Izod Center 25.690 / 25.690 $3.385.970
4 novembre 2010
6 novembre 2010 New York Madison Square Garden [13] [13]
8 novembre 2010 Filadelfia Wells Fargo Center 39.280 / 39.280 $5.474.340
9 novembre 2010
11 novembre 2010
13 novembre 2010 Sunrise BankAtlantic Center 24.939 / 24.939 $2.956.233
14 novembre 2010
16 novembre 2010 Tampa St. Pete Times Forum 14.630 / 15.650 $1.784.297
18 novembre 2010 Atlanta Philips Arena 12.665 / 12.665 $1.772.797
20 novembre 2010 Houston Toyota Center 11.443 / 11.443 $1.541.128
21 novembre 2010 Dallas American Airlines Center 12.804 / 12.804 $1.673.754
23 novembre 2010 Denver Pepsi Center 11.801 / 11.801 $1.491.145
26 novembre 2010 Paradise MGM Grand Garden Arena 12.661 / 12.661 $1.992.350
27 novembre 2010 Phoenix US Airways Center 12.234 / 12.234 $1.428.183
29 novembre 2010 Los Angeles Staples Center 36.621 / 36,621 $5.408.750
30 novembre 2010
3 dicembre 2010 Oakland Oracle Arena 12.579 / 12.579 $1.536.895
5 dicembre 2010 Los Angeles Staples Center [14] [14]
7 dicembre 2010 San Jose HP Pavilion at San Jose 23.209 / 23.209 $3.106.707
8 dicembre 2010
10 dicembre 2010 Vancouver Bandiera del Canada
Canada
Rogers Arena 13.159 / 13.159 $1.940.070
11 dicembre 2010 Tacoma Bandiera degli Stati Uniti
Stati Uniti
Tacoma Dome 19.785 / 19.785 $2.194.338
13 dicembre 2010 Anaheim Honda Center 23.854 / 23.854 $3.321.700
14 dicembre 2010
18 dicembre 2010 Città del Messico Bandiera del Messico
Messico
Palacio de los Deportes 42.864 / 42.864 $4.788.270
19 dicembre 2010
21 dicembre 2010
Europa
21 marzo 2011 Lisbona Bandiera del Portogallo
Portogallo
Pavilhão Atlântico 31.170 / 31.170 $2.593.376
22 marzo 2011
25 marzo 2011 Madrid Bandiera della Spagna
Spagna
Palacio de Deportes 29.338 / 29.338 $2.135.012
26 marzo 2011
29 marzo 2011 Barcellona Palau Sant Jordi 28.738 / 28.738 $2.079.519
30 marzo 2011
1º aprile 2011 Milano Bandiera dell'Italia
Italia
Mediolanum Forum 59.518 / 59.518 $5.223.318
2 aprile 2011
4 aprile 2011
5 aprile 2011
8 aprile 2011 Arnhem Bandiera dei Paesi Bassi
Paesi Bassi
Gelredome 88.693 / 88.693 $8.632.039
9 aprile 2011
11 aprile 2011
13 aprile 2011 Zagabria Bandiera della Croazia
Croazia
Arena Zagreb 17.004 / 17.004 $1.122.965
15 aprile 2011 Praga Bandiera della Rep. Ceca
Rep. Ceca
O2 Arena 29.095 / 29.095 $3.495.960
16 aprile 2011
18 aprile 2011 Łódź Bandiera della Polonia
Polonia
Atlas Arena 26.231 / 26.231 $2.248.310
19 aprile 2011
23 aprile 2011 Mosca Bandiera della Russia
Russia
Olimpijskij 21.894 / 21.894 $1.904.778
25 aprile 2011 San Pietroburgo SKK Peterburgskiy 15.998 / 15.998 $1.542.045
27 aprile 2011 Helsinki Bandiera della Finlandia
Finlandia
Hartwall Areena 20.583 / 20.583 $2.291.537
28 aprile 2011
30 aprile 2011 Bærum Bandiera della Norvegia
Norvegia
Telenor Arena 36.034 / 36.034 $5.597.370
1º maggio 2011
4 maggio 2011 Stoccolma Bandiera della Svezia
Svezia
Ericsson Globe 23.212 / 23.212 $3.127.365
5 maggio 2011
7 maggio 2011 Copenaghen Bandiera della Danimarca
Danimarca
Parken Stadium 46.825 / 46.825 $5.151.114
11 maggio 2011 Londra Bandiera del Regno Unito
Regno Unito
The O2 Arena 89.182 / 90.006 $10.232.800
12 maggio 2011
14 maggio 2011
15 maggio 2011
17 maggio 2011
18 maggio 2011
20 maggio 2011 Manchester Manchester Evening News Arena 36.817 / 37.050 $4.428.190
21 maggio 2011
23 maggio 2011 Dublino Bandiera dell'Irlanda
Irlanda
The O2 24.540 / 24.540 $2.370.038
24 maggio 2011
27 maggio 2011 Anversa Bandiera del Belgio
Belgio
Sportpaleis 24.977 / 24.977 $2.703.230
28 maggio 2011
30 maggio 2011 Parigi Bandiera della Francia
Francia
Palais Omnisports de Paris-Bercy 56.764 / 56.764 $6.015.980
31 maggio 2011
3 giugno 2011 Mannheim Bandiera della Germania
Germania
SAP Arena 16.444 / 16.444 $2.226.201
4 giugno 2011
6 giugno 2011 Zurigo Bandiera della Svizzera
Svizzera
Hallenstadion 39.811 / 39.811 $9.633.656
7 giugno 2011
10 giugno 2011 Amburgo Bandiera della Germania
Germania
O2 World 19.839 / 19.839 $2.605.683
11 giugno 2011
13 giugno 2011 Herning Bandiera della Danimarca
Danimarca
Jyske Bank Boxen 13.564 / 13.564 $1.595.402
15 giugno 2011 Berlino Bandiera della Germania
Germania
O2 World 21.961 / 21.961 $2.734.176
16 giugno 2011
18 giugno 2011 Düsseldorf ESPRIT Arena 33.299 / 33.299 $3.784.690
20 giugno 2011 Monaco di Baviera Olympiahalle 9.888 / 9.888 $1.343.821
22 giugno 2011 Budapest Bandiera dell'Ungheria
Ungheria
Papp László Arena 13.445 / 13.445 $1.333.913
24 giugno 2011 Zurigo Bandiera della Svizzera
Svizzera
Hallenstadion [15] [15]
25 giugno 2011
27 giugno 2011 Birmingham Bandiera del Regno Unito
Regno Unito
National Indoor Arena 9.326 / 9.326 $1.142.757
28 giugno 2011 Manchester Manchester Evening News Arena [16] [16]
30 giugno 2011 Parigi Bandiera della Francia
Francia
Palais Omnisports de Paris-Bercy [17] [17]
1º luglio 2011
3 luglio 2011 Milano Bandiera dell'Italia
Italia
Mediolanum Forum [18] [18]
4 luglio 2011
8 luglio 2011 Atene Bandiera della Grecia
Grecia
O.A.K.A. Olympic Indoor Hall 35.005 / 35.005 $2.559.048
9 luglio 2011
12 luglio 2011
Oceania
27 gennaio 2012 Perth Bandiera dell'Australia
Australia
Burswood Dome 19.523 / 19.523 $3.637.000
28 gennaio 2012
1º febbraio 2012 Brisbane Brisbane Entertainment Centre 25.359 / 25.359 $4.268.040
2 febbraio 2012
4 febbraio 2012
7 febbraio 2012 Melbourne Rod Laver Arena 38.586 / 38.586 $6.900.750
8 febbraio 2012
10 febbraio 2012
11 febbraio 2012
14 febbraio 2012 Sydney Allphones Arena 22.994 / 22.994 $4.314.050
15 febbraio 2012
18 febbraio 2012 Auckland Bandiera della Nuova Zelanda
Nuova Zelanda
Vector Arena 39.096 / 39.096 $6.149.610
20 febbraio 2012
22 febbraio 2012
23 febbraio 2012
Sud America
2 marzo 2012 Santiago del Cile Bandiera del Cile
Cile
Estadio Nacional de Chile 93.926 / 94.875 $9.297.778
3 marzo 2012
7 marzo 2012 Buenos Aires Bandiera dell'Argentina
Argentina
River Plate Stadium 430.678 / 444.906 $37.970.877
9 marzo 2012
10 marzo 2012
12 marzo 2012
14 marzo 2012
15 marzo 2012
17 marzo 2012
18 marzo 2012
20 marzo 2012
25 marzo 2012 Porto Alegre Bandiera del Brasile
Brasile
Estádio Beira-Rio 42.436 / 46.671 $5.950.540
29 marzo 2012 Rio de Janeiro Estádio Olímpico 43.046 / 53.219 $4.839.180
1º aprile 2012 San Paolo del Brasile Estádio do Morumbi 99.869 / 107.621 $12.512.600
3 aprile 2012
Nord America
27 aprile 2012 Città del Messico Bandiera del Messico
Messico
Foro Sol 82.811 / 82.811 $7.596.861
28 aprile 2012
1º maggio 2012 Houston Bandiera degli Stati Uniti
Stati Uniti
Toyota Center 11.264 / 11.264 $1.365.855
3 maggio 2012 Austin Frank Erwin Center 10.230 / 10.230 $1.188.971
5 maggio 2012 Tulsa BOK Center 10.651 / 10.651 $1.198.062
7 maggio 2012 Denver Pepsi Center 11.800 / 11.800 $1.443.249
11 maggio 2012 San Francisco AT&T Park 33.193 / 33.193 $4.151.511
13 maggio 2012 San Diego Valley View Casino Center 10.219 / 10.219 $1.323.031
15 maggio 2012 Phoenix US Airways Center 11.585 / 11.585 $1.255.271
19 maggio 2012 Los Angeles Memorial Coliseum 45.751 / 45.751 $3.544.731
22 maggio 2012 Portland Rose Garden 12.275 / 12.275 $1.316.751
24 maggio 2012 Seattle KeyArena 12.006 / 12.006 $1.481.010
26 maggio 2012 Vancouver Bandiera del Canada
Canada
BC Place 36.013 / 36.013 $3.820.182
28 maggio 2012 Edmonton Rexall Place 24.419 / 24.419 $3.085.732
29 maggio 2012
31 maggio 2012 Winnipeg MTS Centre 20.754 / 20.754 $2.384.855
1º giugno 2012
3 giugno 2012 Saint Paul Bandiera degli Stati Uniti
Stati Uniti
Xcel Energy Center 12.889 / 12.889 $1.420.771
5 giugno 2012 Detroit Joe Louis Arena 11.406 / 11.406 $1.222.904
6 giugno 2012 Grand Rapids Van Andel Arena 9.388 / 9.388 $1.042.274
8 giugno 2012 Chicago Wrigley Field 36.881 / 36.881 $4.388.860
10 giugno 2012 Louisville KFC Yum! Center 12.547 / 14.666 $1.295.669
11 giugno 2012 Indianapolis Bankers Life Fieldhouse 11.248 / 11.248 $1.288.131
13 giugno 2012 Atlanta Philips Arena 10.707 / 10.707 $1.256.465
15 giugno 2012 Sunrise BankAtlantic Center 12.299 / 12.299 $1.522.098
16 giugno 2012 Orlando Amway Center 11.878 / 11.878 $1.383.781
19 giugno 2012 Nashville Bridgestone Arena 12.748 / 12.748 $1.356.251
21 giugno 2012 Buffalo First Niagara Center 12.996 / 12.996 $1.327.184
23 giugno 2012 Toronto Bandiera del Canada
Canada
Rogers Centre 40.328 / 40.328 $3.876.736
25 giugno 2012 Ottawa Scotiabank Place 11.604 / 11.604 $1.239.283
26 giugno 2012 Montréal Bell Centre 14.305 / 14.305 $1.740.898
28 giugno 2012 Albany Bandiera degli Stati Uniti
Stati Uniti
Times Union Center 10.963 / 10.963 $1.155.427
29 giugno 2012 Hartford XL Center 11.225 / 11.225 $1.421.495
1º luglio 2012 Boston Fenway Park 27.847 / 27.847 $3.620.675
3 luglio 2012 Pittsburgh Consol Energy Center 12.488 / 12.488 $1.269.078
6 luglio 2012 New York Yankee Stadium 62.188 / 62.188 $7.375.030
7 luglio 2012
9 luglio 2012 Raleigh PNC Arena 11.913 / 11.913 $1.259.326
10 luglio 2012 Charlotte Time Warner Cable Arena 12.540 / 12.540 $1.256.734
12 luglio 2012 Washington Verizon Center 12.901 / 12.901 $1.683.729
14 luglio 2012 Filadelfia Citizens Bank Park 36.773 / 36.773 $4.270.942
21 luglio 2012 Québec Bandiera del Canada
Canada
Pianure di Abraham 71.021 / 75.000 $7.391.936
Europa
18 luglio 2013 Arnhem Bandiera dei Paesi Bassi
Paesi Bassi
GelreDome 6.343 / 10.000 $610.369
20 luglio 2013 Werchter Bandiera del Belgio
Belgio
Festival Ground 35.881 / 40.000 $3.344.159
23 luglio 2013 Spalato Bandiera della Croazia
Croazia
Stadion Poljud 19.338 / 25.000 $770.476
26 luglio 2013 Padova Bandiera dell'Italia
Italia
Stadio Euganeo 41.358 / 42.000 $3.624.011
28 luglio 2013 Roma Stadio Olimpico 50.848 / 52.000 $4.257.575
31 luglio 2013 Atene Bandiera della Grecia
Grecia
Stadio Olimpico 25.807 / 30.000 $1.453.804
4 agosto 2013 Istanbul Bandiera della Turchia
Turchia
İTÜ Stadyumu 25.438 / 30.000 $2.767.959
7 agosto 2013 Praga Bandiera della Rep. Ceca
Rep. Ceca
O2 Arena 13.621 / 14.200 $1.666.798
9 agosto 2013 Francoforte sul Meno Bandiera della Germania
Germania
Commerzbank-Arena 26.422 / 29.000 $3.292.846
11 agosto 2013 Copenaghen Bandiera della Danimarca
Danimarca
Parken Stadium 35.575 / 40.200 $4.057.727
14 agosto 2013 Bærum Bandiera della Norvegia
Norvegia
Telenor Arena 33.324 / 35.000 $4.630.713
15 agosto 2013
17 agosto 2013 Göteborg Bandiera della Svezia
Svezia
Ullevi 30.766 / 35.000 $3.177.530
20 agosto 2013 Varsavia Bandiera della Polonia
Polonia
Stadion Narodowy 32.549 / 36.331 $3.008.068
23 agosto 2013 Vienna Bandiera dell'Austria
Austria
Ernst Happel Stadion 36.385 / 40.000 $4.409.931
25 agosto 2013 Budapest Bandiera dell'Ungheria
Ungheria
Stadion Puskás Ferenc 18.720 / 30.000 $1.137.675
28 agosto 2013 Bucarest Bandiera della Romania
Romania
Piața Constituției 44.813 / 44.850 $3.216.105
30 agosto 2013 Sofia Bandiera della Bulgaria
Bulgaria
Stadio Nazionale 31.371 / 35.000 $2.053.674
1º settembre 2013 Belgrado Bandiera della Serbia
Serbia
Kombank Arena 12.400 / 14.000 $669.712
4 settembre 2013 Berlino Bandiera della Germania
Germania
Olympiastadion 29.857 / 40.000 $3.299.137
6 settembre 2013 Düsseldorf ESPRIT Arena 33.727 / 35.000 $3.823.373
8 settembre 2013 Amsterdam Bandiera dei Paesi Bassi
Paesi Bassi
Amsterdam ArenA 47.414 / 47.500 $4.257.133
11 settembre 2013 Zurigo Bandiera della Svizzera
Svizzera
Letzigrund 37.367 / 40.000 $4.974.579
14 settembre 2013 Londra Bandiera del Regno Unito
Regno Unito
Wembley Stadium 57.803 / 58.000 $6.385.728
16 settembre 2013 Manchester Phones 4U Arena 9.667 / 12.000 $1.119.528
18 settembre 2013 Dublino Bandiera dell'Irlanda
Irlanda
Aviva Stadium 24.210 / 30.000 $2.443.706
21 settembre 2013 Saint-Denis Bandiera della Francia
Francia
Stade de France 69.119 / 70.000 $6.853.334
Totale
4.129.863 / 4.268.028

(97%)

$458.673.798

Band[modifica | modifica wikitesto]

  • Roger Waters – basso, voce, chitarra acustica, tromba
  • Graham Broad – batteria, percussioni, ukelele
  • Jon Carin – tastiere, chitarra, chitarra lap steel, programming, chitarra acustica
  • Dave Kilminster – chitarra, banjo, basso
  • Snowy White – chitarra, basso
  • Harry Waters – organo Hammond, tastiere, fisarmonica
  • G. E. Smith – chitarra, basso, mandolino
  • Robbie Wyckoff – voce
  • Coristi: Jon Joyce, Kipp Lennon, Mark Lennon e Pat Lennon

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b J.C. Maçek III, The Cinematic Experience of Roger Waters' 'The Wall Live', in PopMatters, 5 settembre 2012.
  2. ^ Pink Floyd's Roger Waters to tour 'The Wall' in North America, in NME News. URL consultato il 7 novembre 2010.
  3. ^ Roger Waters To Play The Whole of the Wall, in Classic Rock, 12 aprile 2010. URL consultato il 7 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2010).
  4. ^ Bob Allen, Roger Waters Passes Madonna for Solo Boxscore Record with $459M Wall Live Tour, in Billboard, 4 ottobre 2013. URL consultato il 27 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2019).
  5. ^ Matteo Palombi, The Wall. No Adulation. Storia e analisi di un'opera totale, Arcana, 2019, p. 252, ISBN 978-8862316606.
  6. ^ ADL Says Bomb Imagery In Roger Waters' "The Wall" Tour Calls Up Anti-Semitic Stereotypes
  7. ^ Roger Waters accusato di antisemitismo per il filmato del nuovo live "The Wall", in Blits quotidiano, 5 ottobre 2010. URL consultato il 28 aprile 2014.
  8. ^ RJ Cubarubbia, Roger Waters Addresses Star of David Controversy, in Rolling Stone, Wenner Media LLC, 2 agosto 2013. URL consultato il 28 aprile 2014.
  9. ^ Andy Greene, Roger Waters Changes Controversial ‘Wall’ Video, in Rolling Stone, Wenner Media LLC, 7 ottobre 2010. URL consultato il 28 aprile 2014.
  10. ^ Marco Pasqua, Roger Waters, polemica per il maiale con la stella di David. Gli ebrei romani: «Il cantante si scusi», in Il Messaggero, Caltagirone Editore, 31 luglio 2013. URL consultato il 28 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2014).
  11. ^ Roger Waters, maiali antisemiti in The Wall? Francia, polemiche pre-concerto | Blitz quotidiano
  12. ^ Andrea Tarquini, Germania, stella di David su un maiale. Comunità ebraica contro Roger Waters, in la Repubblica, Gruppo Editoriale L'Espresso, 29 agosto 2013. URL consultato il 28 aprile 2014.
  13. ^ a b Il totale è stato conteggiato precedentemente insieme alle date del 5 e 6 ottobre 2010.
  14. ^ a b Il totale è stato conteggiato precedentemente insieme alle date del 29 e 30 novembre 2010.
  15. ^ a b Il totale è stato conteggiato precedentemente insieme alle date del 6 e 7 giugno 2011.
  16. ^ a b Il totale è stato conteggiato precedentemente insieme alle date del 20 e 21 maggio 2011.
  17. ^ a b Il totale è stato conteggiato precedentemente insieme alle date del 30 e 31 maggio 2011.
  18. ^ a b Il totale è stato conteggiato precedentemente insieme alle date dell'1, 2, 4 e 5 aprile 2011.

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