People Get Ready

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
People Get Ready
singolo discografico
ArtistaThe Impressions
Pubblicazione1965
Durata2:38
Album di provenienzaPeople Get Ready
GenereSoul
EtichettaABC-Paramount
ProduttoreJohnny Pate
RegistrazioneChicago, 1964
FormatiVinile
Note
The Impressions - cronologia
Singolo precedente
Amen
(1964)
Singolo successivo
Woman's Got Soul
(1965)

People Get Ready è un singolo del 1965 degli Impressions, e la title track dell'album People Get Ready. Il singolo è il brano più conosciuto del gruppo, che raggiunse la terza posizione della classifica Billboard R&B Chart, e la numero 14 Billboard Pop Chart.

La canzone, ampiamente influenzata dalla musica soul, fu composta da Curtis Mayfield ed è un ritratto del crescente senso di consapevolezza sociale e politica della gente della sua epoca.

La rivista Rolling Stone ha nominato People Get Ready la ventiquattresima migliore canzone di tutti i tempi. Inoltre la canzone è stata inclusa nella Rock and Roll Hall of Fame.

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso degli anni la canzone è stata oggetto di cover da parte di numerosissimi artisti fra cui Bob Marley[1], Ziggy Marley, Dionne Warwick, The Everly Brothers, Kenny Rankin, Vanilla Fudge, Jeff Beck e Rod Stewart, Phil Collins, Jimmy Little, Eva Cassidy, Hed P.E., John Denver, Steve Perry, U2, Aretha Franklin, The Housemartins, The Walker Brothers, Trin-i-tee 5:7, Margaret Becker, The Chambers Brothers, John Oates, The Meters, The Doors, The Blind Boys of Alabama, Human Nature, Alicia Keys, Joss Stone e Lyfe Jennings, Maceo Parker, Ladysmith Black Mambazo, Taylor Hicks, Kevin Max, Terry Callier, Ed Motta, e Dan McLean Jr. Bob Dylan ha registrato il brano in tre differenti versioni nel 1967, nel 1978 per il film Renaldo and Clara e nel 1988 per il film Flashback. Nel 2008 una nuova cover da parte di Seal (album Soul). Nel 2012 è stata interpretata da Greg Lake (Piano e Voce).

Citazioni[modifica | modifica wikitesto]

La canzone è citata nel manga Eden: It's an Endless World! di Hiroki Endo: l'ultimo volume della serie termina infatti sulle parole di questo brano.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il reggae è Patrimonio dell'Unesco: le canzoni più famose, su tg24.sky.it, Sky TG24, 29 novembre 2018. URL consultato il 24 marzo 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]