Football Club Internazionale 1965-1966

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
FC Internazionale
Stagione 1965-1966
La rosa completa dei nerazzurri
Sport calcio
SquadraInter
AllenatoreBandiera dell'Argentina Helenio Herrera
All. in secondaBandiera dell'Italia Maino Neri
PresidenteBandiera dell'Italia Angelo Moratti
Serie A (in Coppa dei Campioni)
Coppa ItaliaSemifinalista
Coppa dei CampioniSemifinalista
Coppa IntercontinentaleVincitore
Maggiori presenzeCampionato: Facchetti, Sarti (32)[1][2]
Totale: Sarti (41)
Miglior marcatoreCampionato: Mazzola (19)[1][2]
Totale: Mazzola (22)
StadioSan Siro
Abbonati12 965[3]
Maggior numero di spettatori76 707 vs Juventus
(8 maggio 1966)[3]
Minor numero di spettatori25 590 vs L.R. Vicenza
(30 gennaio 1966)[3]
Media spettatori49 759[3]¹
1964-1965 1966-1967
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale nelle competizioni ufficiali della stagione 1965-1966.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Innestando all'organico il portiere di riserva Miniussi[4], lo scacchiere tatticò registrava in via sperimentale l'utilizzo di Facchetti come ala sinistra — facendone il primo difensore nella storia del campionato italiano a raggiungere la doppia cifra in termini di gol —[5][6] anziché da terzino.[7]

Nel settembre 1965 l'Inter difese con successo il titolo mondiale ancora contro l'Independiente[8][9], contenendo la fatica rispetto all'anno prima[8][10]: una rete di Peiró e la doppietta di Mazzola decisero le sorti del confronto già all'andata[11][12], prima del pareggio «a occhiali» nel ritorno di Avellaneda.[8]

Procedeva senza eccessivi intoppi anche il cammino verso la stella[13][14], con la fase iniziale del campionato archiviata dal primato davanti a Napoli e Milan[15][16]: nella seconda parte del torneo fu il Bologna a rimpiazzare partenopei e rossoneri in veste d'inseguitrice[17], con gli uomini di Herrera frattanto chiamati a ripetersi in Europa debuttando agli ottavi di finale in quanto detentori del trofeo.[18][19]

Mentre dagli scontri diretti con l'opponente felsinea venne ricavato un solo punto sui 4 disponibili[20][21], la partecipazione alla coppa si arrestò in semifinale ad opera del Real Madrid[8][19]: a frenare i nerazzurri una sconfitta in campo iberico cui seguì la divisione della posta in palio a San Siro[8][19], dopo l'eliminazione nei turni precedenti della romena Dinamo Bucarest e del magiaro Ferencvaros.[19][8]

La seconda affermazione consecutiva in Italia smaltiva la delusione per il mancato ingresso in finale[22][23], col responso matematico dello Scudetto giunto alla penultima domenica grazie al 4-1 inflitto alla Lazio nel capoluogo lombardo[24]: distanziando a +4 i succitati emiliani[25], la Beneamata avvicinò i 12 titoli nazionali della Juventus portandosi a quota 10 e ricevendo per l'occasione un apposito simbolo sulle divise di gioco[8][26] (impresa cui erano addivenuti in precedenza solamente gli stessi bianconeri).[27]

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Alternativa

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medico sociale: dott. Angelo Quarenghi[29][30]
  • Massaggiatore: Bartolomeo Della Casa e Giancarlo Della Casa

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Giuliano Sarti
Bandiera dell'Italia P Ferdinando Miniussi
Bandiera dell'Italia D Giacinto Facchetti
Bandiera dell'Italia D Tarcisio Burgnich
Bandiera dell'Italia D Armando Picchi
Bandiera dell'Italia D Spartaco Landini
Bandiera dell'Italia D Mario Facco
Bandiera dell'Italia D Aristide Guarneri
Bandiera dell'Italia D Giorgio Dellagiovanna
Bandiera dell'Italia D Dante Lodrini[31]
Bandiera dell'Italia C Sandro Mazzola
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Mario Corso
Bandiera della Spagna C Luis Suárez
Bandiera dell'Italia C Gianfranco Bedin
Bandiera dell'Italia C Franco Cordova
Bandiera dell'Italia C Sergio Gori
Bandiera dell'Italia C Saul Malatrasi
Bandiera dell'Italia A Angelo Domenghini
Bandiera del Brasile A Jair da Costa
Bandiera dell'Italia A Renato Cappellini
Bandiera dell'Italia A Francesco Canella
Bandiera della Spagna A Joaquín Peiró

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1965-1966.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Milano
4 settembre 1965
1ª giornata[32]
Inter5 – 2VareseStadio San Siro
Arbitro:  Bernardis (Trieste)

Vicenza
29 settembre 1965
2ª giornata[33]
L.R. Vicenza1 – 1InterStadio Romeo Menti
Arbitro:  Bernardis (Trieste)

Milano
21 settembre 1965
3ª giornata[34]
Inter1 – 0AtalantaStadio San Siro
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Roma
26 settembre 1965
4ª giornata
Roma2 – 0InterStadio Olimpico
Arbitro:  Monti (Ancona)

Milano
3 ottobre 1965
5ª giornata
Inter3 – 1CataniaStadio San Siro
Arbitro:  Acernese (Roma)

Foggia
10 ottobre 1965
6ª giornata
Foggia & Incedit1 – 3InterStadio Pino Zaccheria
Arbitro:  D'Agostini (Roma)

Milano
17 ottobre 1965, ore 15:00 UTC+1
7ª giornata
Inter4 – 0TorinoStadio San Siro (59.469 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Brescia
24 ottobre 1965
8ª giornata
Brescia2 – 2InterStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Cagliari
14 novembre 1965
9ª giornata
Cagliari0 – 1InterStadio Amsicora
Arbitro:  D'Agostini (Roma)

Milano
21 novembre 1965
10ª giornata
Inter1 – 1MilanStadio San Siro
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Ferrara
28 novembre 1965
11ª giornata
SPAL0 – 1InterStadio Paolo Mazza
Arbitro:  Bernardis (Trieste)

Milano
12 dicembre 1965
12ª giornata
Inter0 – 0FiorentinaStadio San Siro
Arbitro:  Varazzani (Parma)

Genova
19 dicembre 1965
13ª giornata
Sampdoria0 – 5InterStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Gonella (Torino)

Milano
26 dicembre 1965
14ª giornata
Inter0 – 0BolognaStadio San Siro
Arbitro:  Monti (Ancona)

Torino
2 gennaio 1966
15ª giornata
Juventus0 – 0InterStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Roma
9 gennaio 1966
16ª giornata
Lazio1 – 3InterStadio Olimpico
Arbitro:  Monti (Ancona)

Milano
16 gennaio 1966
17ª giornata
Inter0 – 0NapoliStadio San Siro
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Varese
23 gennaio 1966
18ª giornata
Varese1 – 3InterStadio Franco Ossola
Arbitro:  Bernardis (Trieste)

Milano
30 gennaio 1966
19ª giornata
Inter3 – 2L.R. VicenzaStadio San Siro
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Bergamo
6 febbraio 1966
20ª giornata
Atalanta0 – 2InterStadio Atleti Azzurri d'Italia
Arbitro:  Monti (Ancona)

Milano
13 febbraio 1966
21ª giornata
Inter2 – 2RomaStadio San Siro
Arbitro:  Di Tonno (Lecce)

Catania
20 febbraio 1966
22ª giornata
Catania1 – 0InterStadio Cibali
Arbitro:  D'Agostini (Roma)

Milano
27 febbraio 1966
23ª giornata
Inter5 – 0Foggia & InceditStadio San Siro
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Torino
6 marzo 1966, ore 15:00 UTC+1
24ª giornata
Torino1 – 2InterStadio Comunale
Arbitro:  Monti (Ancona)

Milano
13 marzo 1966
25ª giornata
Inter7 – 0BresciaStadio San Siro
Arbitro:  Vitullo (Roma)

Milano
27 marzo 1966
26ª giornata
Inter2 – 0CagliariStadio San Siro
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)

Milano
3 aprile 1966
27ª giornata
Milan1 – 2InterStadio San Siro
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
9 aprile 1966
28ª giornata[35]
Inter2 – 1SPALStadio San Siro
Arbitro:  Vitullo (Roma)

Firenze
17 aprile 1966
29ª giornata
Fiorentina0 – 0InterStadio Comunale
Arbitro:  Sbardella (Roma)

Milano
24 aprile 1966
30ª giornata
Inter1 – 1SampdoriaStadio San Siro
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)

Bologna
1º maggio 1966
31ª giornata
Bologna2 – 1InterStadio Renato Dall'Ara
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
8 maggio 1966
32ª giornata
Inter3 – 1JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Milano
15 maggio 1966
33ª giornata
Inter4 – 1LazioStadio San Siro
Arbitro:  Gonella (Torino)

Napoli
22 maggio 1966
34ª giornata
Napoli3 – 1InterStadio San Paolo
Arbitro:  Sbardella (Roma)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1965-1966.
Vicenza
6 gennaio 1966
Quarti di finale - Gara unica
L.R. Vicenza1 – 2
referto
InterStadio Romeo Menti
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Firenze
9 febbraio 1966
Semifinali - Gara unica
Fiorentina2 – 1
referto
InterStadio Comunale
Arbitro:  Varazzani (Parma)

Coppa dei Campioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa dei Campioni 1965-1966.
Bucarest
1º dicembre 1965
Ottavi di finale - Andata
Dinamo Bucarest2 – 1
referto
InterStadionul Dinamo
Arbitro: Bandiera della Svizzera Keller

Milano
16 dicembre 1965
Ottavi di finale - Ritorno
Inter2 – 0
referto
Dinamo BucarestStadio San Siro
Arbitro: Bandiera dell'Austria Mayer

Milano
23 febbraio 1966
Quarti di finale - Andata
Inter4 – 0
referto
FerencvárosStadio San Siro
Arbitro: Bandiera della Spagna Arriba

Budapest
2 marzo 1966
Quarti di finale - Ritorno
Ferencváros1 – 1
referto
InterAlbert Flórián Stadion
Arbitro: Bandiera della Germania Ovest Tschenscher

Madrid
13 aprile 1966
Semifinali - Andata
Real Madrid1 – 0
referto
InterStadio Santiago Bernabéu
Arbitro: Bandiera dell'Austria Wlachojanis

Milano
20 aprile 1966
Semifinali - Ritorno
Inter1 – 1
referto
Real MadridSan Siro
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria Vadas

Coppa Intercontinentale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Intercontinentale 1965.
Milano
8 settembre 1965
Andata
Inter3 – 0
referto
IndependienteStadio San Siro
Arbitro: Bandiera della Germania Kreitlein

Avellaneda
15 settembre 1965
Ritorno
Independiente0 – 0
referto
InterEstadio Libertadores de América
Arbitro: Bandiera del Perù Yamasaki

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale D.R.
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 50 17 11 6 0 43 12 17 9 4 4 27 16 34 20 10 4 70 28 42
Coppa Italia - 0 0 0 0 0 0 2 1 0 1 3 3 2 1 0 1 3 3 0
Coppa Campioni - 3 2 1 0 7 1 3 0 1 2 2 4 6 2 2 2 9 5 4
Coppa Intercontinentale - 1 1 0 0 3 0 1 0 1 0 0 0 2 1 1 0 3 0 3
Totale - 21 14 7 0 53 13 23 10 6 7 32 23 44 24 13 7 85 36 49

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Fonte:[1]

Giocatore Serie A Coppa Italia Coppa dei Campioni Coppa Inercontinentale Totale
Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti
Bedin, G. G. Bedin 305106020395
Burgnich, T. T. Burgnich 300005020370
Canella, F. F. Canella 1000000010
Cappellini, R. R. Cappellini 6210000072
Cordova, F. F. Cordova 1000000010
Corso, M. M. Corso 303004120364
Dellagiovanna, G. G. Dellagiovanna 0010000010
Domenghini, A. A. Domenghini 31122131003614
Facchetti, G. G. Facchetti 32101052204012
Facco, M. M. Facco 1000000010
Gori, S. S. Gori 6111100082
Guarneri, A. A. Guarneri 311205020401
Jair, Jair 274116120366
Landini, S. S. Landini 110203000160
Lodrini, F. F. Lodrini 0000000000
Malatrasi, S. S. Malatrasi 70103000110
Mazzola, S. S. Mazzola 30191041223722
Miniussi, F. F. Miniussi 3-11-10-00-04-2
Peiró, J. J. Peiró 114206320217
Picchi, A. A. Picchi 290204021371
Suárez, L. L. Suárez 275205020365
Sarti, G. G. Sarti 32-271-26-52-041-34

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Grassia, Lotito, Statistiche, p. 228.
  2. ^ a b Panini, Serie A 1965-66, pp. 150-151.
  3. ^ a b c d (EN) Germano Tredesini, Statistiche Spettatori Serie A 1965-1966, su stadiapostcards.com.
  4. ^ Mimmo Malfitano, È morto Miniussi, il vice di Sarti, in La Gazzetta dello Sport, 14 settembre 2001.
  5. ^ Vittorio Pozzo, L'Inter scatta, segna su rigore e supera nettamente il Varese: 5 a 2, in La Stampa, 5 settembre 1965, p. 8.
  6. ^ Lanfredo Birelli, Chi è il difensore capocannoniere nella storia del campionato ?, in SportWeek, La Gazzetta dello Sport, 5 maggio 2001.
  7. ^ Claudio Gregori, "Taca la bala", in La Gazzetta dello Sport, 14 novembre 1997.
  8. ^ a b c d e f g Grassia, Lotito, HH mantiene la promessa: arriva anche la stella, pp. 129-131.
  9. ^ Filmato audio Coppa Intercontinentale 1965: Inter-Independiente, su YouTube, 28 settembre 2010.
  10. ^ Luca Curino, Germano Bovolenta, Giorgio Lo Giudice e Dan Peterson, Ricordi di Grande Inter, in La Gazzetta dello Sport, 11 novembre 1997.
  11. ^ Giulio Accatino, Dalla rete iniziale di Peiró al goal capolavoro di Mazzola, in La Stampa, 9 settembre 1965, p. 8.
  12. ^ Filmato audio FC Internazionale - Doppietta di Mazzola vs. Independiente (8 settembre 1965), su YouTube, 28 giugno 2010.
  13. ^ Angelo Caroli, Mazzola (due goals) e Corso guidano l'Inter a Foggia: 3-1, in Stampa Sera, 11 ottobre 1965, p. 12.
  14. ^ Giulio Accatino, Un'autorete di Rosato ha aperto ai nerazzurri la strada del successo, in Stampa Sera, 18 ottobre 1965, p. 11.
  15. ^ Bruno Perucca, L'Inter risponde alle "voci" di crisi: clamoroso 5-0 alla Samp, in Stampa Sera, 20 dicembre 1965, p. 13.
  16. ^ Giulio Accatino, L'Inter, con due reti in due minuti riesce ad imporsi al Lanerossi: 3 a 2, in Stampa Sera, 31 gennaio 1966, p. 9.
  17. ^ U.G., Con due reti di Domenghini l'Inter passa a Bergamo: 2-0, in Stampa Sera, 7 febbraio 1966, p. 11.
  18. ^ Vittorio Pozzo, L'Inter domina (4 a 0) sul Ferencvaros a San Siro, in La Stampa, 24 febbraio 1966, p. 10.
  19. ^ a b c d In Coppa Campioni nerazzurri imbattuti a Milano, in La Gazzetta dello Sport, 30 settembre 1998.
  20. ^ Leo Cattini, Netta affermazione dell'Inter contro il Foggia a San Siro: 5-0, in Stampa Sera, 28 febbraio 1966, p. 10.
  21. ^ Leo Cattini, L'Inter travolge il Brescia (7 a 0) trascinata dal cannoniere Mazzola, in Stampa Sera, 14 marzo 1966, p. 10.
  22. ^ Bruno Perucca, L'Inter con due reti di Peirò supera la Spal a San Siro: 2-1, in La Stampa, 10 aprile 1966, p. 8.
  23. ^ Paolo Bertoldi, Gara risolta in 18 minuti, in Stampa Sera, 9 maggio 1966, p. 11.
  24. ^ 15 maggio 1966: arriva lo scudetto della Stella, su inter.it, 15 maggio 2020.
  25. ^ Ugo Irace, Sul campo del Napoli solo fischi per Herrera, in Stampa Sera, 23 maggio 1966, p. 10.
  26. ^ Alessandro De Calò, Maghi, papere, astronauti e Juve-Inter, in La Gazzetta dello Sport, 20 febbraio 1998.
  27. ^ Marco Iaria, Una stella ogni 10 scudetti: la norma c'è, risale al '58, in La Gazzetta dello Sport, 8 maggio 2012.
  28. ^ Gianni Mura, Manager davvero geniale, in la Repubblica, 4 giugno 1999, p. 53.
  29. ^ È morto Quarenghi, primo medico sociale, in la Repubblica, 18 luglio 1992, p. 37.
  30. ^ Inter, l'addio a Quarenghi, in La Stampa, 18 luglio 1992, p. 27.
  31. ^ Aggregato dalla squadra Primavera.
  32. ^ Anticipo al sabato disposto per l'impegno del mercoledì seguente in Coppa Intercontinentale; cfr. Sivori e Altafini il 19 settembre allo Stadio comunale in Juventus-Napoli, primo grande incontro della A, in La Stampa, 19 agosto 1965, p. 8.
  33. ^ Gara originariamente in calendario per il 12 settembre 1965, ma rinviata per l'impegno in Coppa Intercontinentale; cfr. Paolo Bertoldi, Senza Inter e senza esami anti-doping, in La Stampa, 11 settembre 1965, p. 8.
  34. ^ Gara originariamente in calendario per il 19 settembre 1965 ma rinviata per garantire un maggior riposo all'Inter dopo la Coppa Intercontinentale; cfr. Il Bologna a Foggia ed il Milan a Brescia, in La Stampa, 18 settembre 1965, p. 8.
  35. ^ Anticipo al sabato disposto per l'impegno del mercoledì seguente in Coppa Campioni; cfr. Inter-Spal a S. Siro anticipata al 9 aprile, in Stampa Sera, 25 marzo 1966, p. 11.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

(EN) Serie A 1965-1966 su RSSSF.com, su rsssf.com.

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio