Marino Perani

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Marino Perani
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (attaccante)
Termine carriera 1975 - giocatore
1998 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-1956Atalanta
Squadre di club1
1956-1958Atalanta31 (6)
1958-1959Bologna25 (3)
1959-1960Padova28 (8)
1960-1974Bologna296 (61)
1974-1975Toronto Metros8 (1)
Nazionale
19??Bandiera dell'Italia Italia U-211 (2)
19??Bandiera dell'Italia Italia B2 (0)
1966Bandiera dell'Italia Italia4 (1)
Carriera da allenatore
1977-1979BolognaGiovanili
1979Bologna
1979-1980Bologna
1980Udinese
1981-1982Brescia
1983Salernitana
1983-1985Parma
1985-1986Padova
1987Sanremese
1988Reggiana
1989-1990Ravenna
1996-1997Progresso
1997-1998Iperzola
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Marino Perani (Ponte Nossa, 27 ottobre 1939Bologna, 18 ottobre 2017) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Attaccante di fascia destra dal fisico minuto, dotato di classe e di buona visione di gioco, specialista nei cross da fondo campo[1]. Era dotato di buon tiro dalla distanza, grazie al quale ha segnato oltre 80 reti in carriera[2].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Perani (accosciato, primo da sinistra) nel Bologna del 1960-1961

Cresciuto nell'Atalanta, esordì in giovane età in Serie A nel campionato 1956-57, diventando titolare fin dal successivo, ricoprendo il ruolo di ala destra. Nel 1958, diciannovenne, passò al Bologna, legando in modo indissolubile il suo nome alla squadra rossoblù e formando con Ezio Pascutti una celeberrima coppia di ali. Dopo una prima buona stagione, nel campionato 1959-60 fu mandato al Padova di Nereo Rocco per fare esperienza. Ripreso dal Bologna, fu titolare indiscusso dal 1960 al 1974.

Nel campionato 1963-1964 fu tra i protagonisti della conquista del settimo e fin qui ultimo scudetto da parte del Bologna, disputando anche lo spareggio a Roma contro l'Inter che assegnò il titolo. Nel corso dello stesso campionato Perani fu tra i 5 giocatori coinvolti nel clamoroso "caso doping", dal quale peraltro uscì, come i suoi compagni, prosciolto per non aver commesso il fatto. Con la maglia rossoblù vinse due Coppe Italia nel 1970 e nel 1974. Nello stesso anno 1970 vinse anche la Coppa di Lega Italo-Inglese, giocando nella doppia finale contro il Manchester City[3]. È il 5º giocatore di sempre per presenze con la maglia del Bologna, avendo totalizzato ben 415 presenze in incontri ufficiali[4].

Chiuse la carriera nel 1975 in Canada, con la maglia del Toronto Metros-Croatia. In totale ha collezionato 380 presenze in serie A[5].

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Con la nazionale esordì il 14 giugno 1966, segnando anche una rete alla Bulgaria. In quello stesso anno partecipò ai Mondiali in Inghilterra, scendendo in campo in due gare della fase a gironi. Non venendo più convocato in seguito, conta 4 presenze con la maglia azzurra.[6]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Appese le scarpe al chiodo nel 1975, Perani rimase a vivere a Bologna e lavorò nella società come allenatore delle squadre giovanili. I buoni risultati ottenuti indussero il presidente Conti, nel gennaio del 1979, ad affidargli la prima squadra dopo l'esonero di Bruno Pesaola. Ma dopo sole sette partite, caratterizzate da risultati negativi, Perani fu avvicendato da Cesarino Cervellati, che portò la squadra alla salvezza, pareggiando l'ultima partita con Il Perugia per 2-2. Con una decisione un po' a sorpresa, per il campionato successivo, quello del 1979-1980, la nuova dirigenza affidò proprio a Perani la panchina della squadra[7]; il traguardo della salvezza fu raggiunto senza patemi, ma comunque a fine stagione Perani fu sollevato dall'incarico.

Perani, tecnico del Bologna, esce dal campo assieme a Castronaro sul finire degli anni 1970

Terminato per sempre il rapporto pluriennale coi rossoblù, nel 1980 passò ad allenare l'Udinese, sempre in Serie A, ma fu esonerato verso metà campionato. Nella stagione seguente, 1981-1982, alla 15ª giornata subentrò ad Alfredo Magni sulla panchina del Brescia, in Serie B, ma non riuscì a evitare la retrocessione delle rondinelle in Serie C1.

Nel 1982-1983 subentrò sulla panchina della Salernitana, in C1. La stagione 1983-1984 vide Perani di nuovo in C1 sulla panchina del Parma[8]; dopo un campionato di testa, la squadra si piazzò al primo posto del girone (a pari punti proprio col Bologna) e ottenne quindi la promozione in cadetteria; nel campionato successivo i negativi risultati dei ducali (poi retrocessi) indussero la società a licenziare l'allenatore a stagione in corso.

Gli anni successivi, fino al 1990, videro Perani accettare panchine di C1 e C2 in sostituzione di colleghi esonerati. Nel 1997 allenò l'Iperzola, squadra dell'hinterland bolognese, ritirandosi al termine della stagione.

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

È stato opinionista in varie trasmissioni televisive locali di carattere sportivo.[9] Da tempo ricoverato in una clinica bolognese, è morto nell'ottobre 2017 a 77 anni.[10] Le sue spoglie si trovano nel cimitero del suo paese natale, Ponte Nossa.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
14-6-1966 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 6 – 1 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole 1
22-6-1966 Torino Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
13-7-1966 Sunderland Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera del Cile Cile Mondiali 1966 - 1º turno -
19-7-1966 Middlesbrough Corea del Nord Bandiera della Corea del Nord 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1966 - 1º turno -
Totale Presenze 4 Reti 1

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Bologna: 1963-1964
Bologna: 1969-1970, 1973-1974
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Bologna: 1961
Bologna: 1970

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Parma: 1983-1984 (girone A)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marino Perani, su storiedicalcio.altervista.org. URL consultato il 28 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2011).
  2. ^ Letteraturasportiva: La vecchia e piccola ala
  3. ^ Tremare il Mondo Fa: 1970, Coppa di Lega Italo-Inglese: Bologna - Manchester City Archiviato il 3 febbraio 2012 in Internet Archive.
  4. ^ i rossoblu di tutti i tempi, su bolognafc.it. URL consultato il 22 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2012).
  5. ^ Marino Perani | 27/10/1939 | Nossa | Italia | Attaccante | Tutti i video, foto, notizie e commenti. | Emozione Calcio | Il calcio attraverso i vostri commenti[collegamento interrotto]
  6. ^ Rosanna Schirer, Perani, il signore in rossoblu, in La Gazzetta dello Sport, 23 ottobre 1999.
  7. ^ Periodo 1975-1981 (cap. 22), su federossoblu.com. URL consultato il 28 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  8. ^ Il Parma di Perani torna in serie B - Storia del Parma 1983/1984, su storiadelparmacalcio.com. URL consultato il 28 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2012).
  9. ^ Auguri rossoblù a...Marino Perani!, su 1000cuorirossoblu.it.
  10. ^ Addio Marino. È scomparso Perani, su bolognafc.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta, vol. 2, Bergamo, SESAAB, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]