Progetto:WikiDonne/Wiki Loves Pride 2023

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Info sull'evento
Wiki Loves Pride è promosso dal User Group Wikimedia LGBT
Wiki
Dove e quando1º - 30 giugno 2023, online
wikifacilitatrici e wikifacilitatoriMickey83, Camelia
Templatesda usare
Evento principaleWiki Loves Pride 2023
Totali da aggiornareTotale voci scritte
Totale numerico
Social
Hashtag#wikidonne #wikilovespride
Condivisione  ·  ·
Progetto * User group
WikiDonne
Ciao e benvenutə nel wikiprogetto WikiDonne, (WDG)
il cui obiettivo è aumentare la copertura delle voci e delle tematiche riguardanti le donne e i pregiudizi di genere. Lo sapevi che secondo WHGI solo 15,6% delle biografie su Wikipedia in lingua italiana riguardano donne? Non è impressionante? Il divario di genere è una forma di pregiudizio sistemico, ed è in direzione del suo superamento che vogliamo intervenire. Ti invitiamo a partecipare alle nostre attività in qualsiasi momento e nel modo che ritieni più comodo per te. Le wikidonne ti danno calorosamente il benvenuto!
Meta * Commons * Wikidata

Wiki Loves Pride è una campagna globale che mira ad aumentare e migliorare i contenuti dei progetti Wikimedia relativi alla comunità LGBT in tutte le lingue. Nel complesso le attività si svolgono tra giugno e ottobre, mesi in cui tradizionalmente i membri della comunità celebrano la propria cultura e la propria storia.

WikiDonne invita la comunità italofona a concentrare i propri sforzi nel mese di giugno, in riferimento alle "Giornate dell'orgoglio omosessuale" del 17, 18 e 19 giugno 1983 a Roma, al primo Gay Pride ufficiale italiano del 28 giugno 1994 e, in generale, al più diffuso mese scelto per il Pride Month.

Partecipanti[modifica wikitesto]

Firma qui sotto se intendi partecipare all'editathon!

  1. --Michele aka Mickey83 (msg) (wiki-facilitatore)
  2. --LorManLor

Voci scritte[modifica wikitesto]

Registra qui sotto ogni nuova voce che hai scritto, firmandoti o utilizzando il template {{fatto|''tuo nome utente''}}. Se possibile, inserisci nella pagina di Discussione il template dedicato {{Template:WikiDonne/WDG-WLP_2023}} e/o registra il contributo nel tool di monitoraggio.

  1. Maximiliane Ackers ✔ Mickey83
  2. Michael Field ✔ LorManLor
  3. Agnes Mary Frances Duclaux ✔ LorManLor

Voci migliorate[modifica wikitesto]

Registra qui sotto ogni voce che hai migliorato, firmandoti o utilizzando il template {{fatto|''tuo nome utente''}}. Se possibile, inserisci nella pagina di Discussione il template dedicato {{Template:WikiDonne/WDG-WLP_2023}} e/o registra il contributo nel tool di monitoraggio.

  1. John Addington Symonds ✔ LorManLor

Voci proposte[modifica wikitesto]

Puoi partecipare con qualsiasi voce nuova o esistente che riguardi la comunità LGBT. Se decidi di dedicarti a una voce proposta dal Progetto, conviene inserire accanto il template {{doing|''tuo nome utente''}} per evitare che qualcuno si sovrapponga nel lavoro.

Rainbow List[modifica wikitesto]

Queste voci sono tratte dalla Rainbow List 2015 stilata da The Independent[1].

Voci da creare ex-novo

Voci mancanti nella versione inglese, da controllare preventivamente per enciclopedicità per la versione in italiano.

  1. Dawn Rachel Vago e Holly Greenberry, co-direttrici Intersex UK
  2. DJ Ritu, DJ
  3. Juno Roche, docente
  4. Jane Czyzselska, editrice magazine Diva
  5. Suran Dickinson, CEO Diversity Role Models
  6. Linda Riley, fondatrice Global Diversity Awards
  7. Charlie Craggs, fondatrice Nail Transphobia
  8. Kim Watson, co-fondatrice She17
  9. Ayla Holdom, pilota militare
  10. Rose Neelam, fondatrice Black Pride
  11. Helen Belcher, fondatrice Trans Media Watch
  12. Jo Harvey Barringer, presidente di Broken Rainbow
  13. Toni Hogg, ha ricevuto l'Attitude Pride award
  14. Jane Fae, giornalista
  15. Jess Coal, presidente UK Trans Info
  16. Amelia Lee, co-fondatrice Proud Trust
  17. Charlotte Northrop, dress code Cambridge
  18. Megan Key, Diversity Awards
  19. Lisa Egan, attivista
  20. Kaite Welsh, giornalista
Voci da tradurre
  1. Black Pride Ireland, organizzazione
  2. Leyna Bloom, attrice
  3. Sarah Graham, avvocata
  4. Ruth Hunt, CEO Stonwall
  5. Angela Mason, attivista, co-fondatrice Stonwall
  6. Lisa Power, attivista, co-fondatrice Stonwall
  7. Jack Monroe (chef), chef
  8. Vicky Beeching, musicista
  9. Annie Wallace, attrice
  10. Angela Eagle, Segretario di Stato britannico
  11. Miss saHHara, modella e attivista
  12. Maureen Duffy, scrittrice
  13. Sally Hitchiner, sacerdotessa anglicana
  14. Charlie Craggs, attivista, fondatrice Nail Transphobia
  15. Inga Beale, CEO Lloyds of London
  16. Bethany Black, attrice
  17. Emily Brothers, candidata laburista
  18. Elly Barnes, fondatrice e CEO Educate & Celebrate
  19. Juliet Jacques, scrittrice
  20. Stephanie Hirst, presentatrice radio e tv
  21. CN Lester, cantante
  22. Sofia Polyakova, filologa
  23. Margot Heuman
  24. Mary Pünjer
  25. Margarete Rosenberg

Altre voci da tradurre[modifica wikitesto]

Alcuni profili maschili

Sopravvissute o vittime dell'Olocausto[modifica wikitesto]

Voci da migliorare[modifica wikitesto]

  1. Omosessualità e leggi antidiscriminatorie (aggiungere fonti)
  2. The Cock (ampliare)
  3. Kyra Edwards (deorfanizzare e ampliare)
  4. Natalie Clifford Barney (aggiungere fonti)
  1. ^ Sarah Morrison, Rainbow List 2015: 1 to 101, su independent.co.uk, 15 novembre 2015. URL consultato il 30 maggio 2017.

Altri progetti[modifica wikitesto]

Il tool di monitoraggio dell'editathon.

Foto da utilizzare[modifica wikitesto]