Progetto:WikiDonne/Wiki Loves Pride 2017

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Home giugno 2017: Donne nella collezione MET giugno 2017: Wiki Loves Pride 2017 giugno 2017: Donne fino al XXesimo secolo

WikiDonne
Ciao e benvenuti nel wikiprogetto WikiDonne (WDG)
il cui obiettivo è quello di trasformare i link rossi in quelli blu. L'obiettivo del nostro progetto sono le biografie di donne, le loro opere e le tematiche che le riguardan. Lo sapevate che secondo WHGI solo 14,4% delle biografie in italiano su Wikipedia sono di donne? Non è impressionante? Il divario di genere è una forma di pregiudizio sistemico, ed è in questa direzione che va il nostro lavoro. Vi invitiamo a partecipare in qualsiasi momento e in qualsiasi modo vi è comodo. Le wikidonne vi danno calorosamente il benvenuto!
Meta * Commons * Wikidata
Info sull'evento
Wiki Loves Pride è promosso dal User Group Wikimedia LGBT.
Wiki
Dove e quando1 - 30 giugno 2017, online
wikifacilitatriciCamelia e Beatrice
Templatesda usare
Evento principaleWiR 46
Totali da aggiornareTotale voci scritte
Totale numerico
Social
Hashtagwikidonne
Condivisione  ·  ·
Progetto * User group

L'obiettivo è quello di creare o migliorare voci su donne LGBTQ (donne lesbiche, gay, bisessuali, transgender e queer).

Partecipanti[modifica wikitesto]

  1. Camelia, wikifacilitatrice
  2. Beatrice, wikifacilitatrice
  3. ...

Voci proposte[modifica wikitesto]

Lista The independent[1].

Voci da creare ex-novo[modifica wikitesto]

Voci mancanti nella versione inglese, da controllare preventivamente per enciclopedicità per la versione in italiano.

  1. Dawn Rachel Vago e Holly Greenberry, co-direttrici Intersex UK
  2. DJ Ritu, DJ
  3. Juno Roche, docente
  4. Jane Czyzselska, editrice magazine Diva
  5. Suran Dickinson, CEO Diversity Role Models
  6. Linda Riley, fondatrice Global Diversity Awards
  7. Charlie Craggs, fondatrice Nail Transphobia
  8. Kim Watson, co-fondatrice She17
  9. Aderonke Apata, attivista
  10. Ayla Holdom, pilota militare
  11. Rose Neelam, fondatrice Black Pride
  12. Helen Belcher, fondatrice Trans Media Watch
  13. Jo Harvey Barringer, presidente di Broken Rainbow
  14. Toni Hogg, ha ricevuto l'Attitude Pride award
  15. Jane Fae, giornalista
  16. Jess Coal, presidente UK Trans Info
  17. Amelia Lee, co-fondatrice Proud Trust
  18. Charlotte Northrop, dress code Cambridge
  19. Megan Key, Diversity Awards
  20. Lisa Egan, attivista
  21. Kaite Welsh, giornalista
  22. ...

Voci da tradurre[modifica wikitesto]

Voci mancanti nella versione inglese, da controllare preventivamente per enciclopedicità per la versione in italiano.

  1. Sarah Graham, avvocata
  2. Ruth Hunt, CEO Stonwall
  3. Angela Mason, attivista, co-fondatrice Stonwall
  4. Lisa Power, attivista, co-fondatrice Stonwall
  5. Jack Monroe (chef), chef
  6. Rebecca Root, attrice
  7. Vicky Beeching, musicista
  8. Annie Wallace, attrice
  9. Ruth Davidson, leader Partito Conservatore Scozzese
  10. Liz Carr, attrice a attivista
  11. Angela Eagle, Segretario di Stato britannico
  12. Mhairi Black, membro del Parlamento britannico
  13. Miss saHHara, modella e attivista
  14. Maureen Duffy, scrittrice
  15. Sally Hitchiner, sacerdotessa anglicana
  16. Charlie Craggs, attivista, fondatrice Nail Transphobia
  17. Inga Beale, CEO Lloyds of London
  18. Bethany Black, attrice
  19. Emily Brothers, candidata laburista
  20. Elly Barnes, fondatrice e CEO Educate & Celebrate
  21. Juliet Jacques, scrittrice
  22. Stephanie Hirst, presentatrice radio e tv
  23. CN Lester, cantante
  24. Sofia Polyakova, filologa
  25. Catharine A. MacKinnon, avvocata
  26. Elsa Gidlow, filosofa e poetessa
  27. ...

Voci da migliorare[modifica wikitesto]

  1. ...

Voci scritte[modifica wikitesto]

  1. Linda Medalen ✔ Camelia
  2. Bente Nordby ✔ Camelia
  1. ^ Sarah Morrison, Rainbow List 2015: 1 to 101, su independent.co.uk, 15 novembre 2015. URL consultato il 30 maggio 2017.

Il tool di monitoraggio dell'editathon.

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Report giugno

Foto da utilizzare[modifica wikitesto]