Milan Associazione Calcio 1979-1980

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Voce principale: Associazione Calcio Milan.
Milan AC
Stagione 1979-1980
Sport calcio
SquadraMilan
AllenatoreBandiera dell'Italia Massimo Giacomini
All. in secondaBandiera dell'Italia Giuliano Zoratti
PresidenteBandiera dell'Italia Felice Colombo
Serie A15º (in Serie B)[1]
Coppa ItaliaQuarti di finale
Coppa dei CampioniSedicesimi di finale
Maggiori presenzeCampionato: Buriani, Collovati (30)
Totale: Collovati (38)
Miglior marcatoreCampionato: Chiodi (7)
Totale: Chiodi (11)
StadioSan Siro[2]
Abbonati18 101[3]
Media spettatori40 660[4]¹
1978-1979 1980-1981
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Milan Associazione Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 1979-1980.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

La squadra attende le decisioni arbitrali nella sfida interna col Napoli del 25 novembre 1979, sospesa per nebbia: nell'occasione i rossoneri avevano portato al debutto, per la prima volta nel calcio italiano, delle maglie coi nomi dei giocatori.

Presentatosi ai nastri di partenza della stagione con una rosa rimasta immutata (gli unici acquisti di rilievo sono il centrocampista Francesco Romano e l'attaccante Giuseppe Galluzzo, entrambi di prospettiva e provenienti, rispettivamente, dalla Reggiana e dal Lecco[5]), ma con l'ex giocatore Massimo Giacomini alla guida tecnica,[5] il Milan tenta inizialmente l'inseguimento dei rivali interisti per poi perdere il passo all'inizio del girone di ritorno e abdicare nella difesa dello scudetto, concludendo il torneo al terzo posto, a cinque punti dai nerazzurri campioni.[5][6]

In Coppa Italia il Milan supera il primo turno vincendo il proprio girone eliminatorio, grazie alle vittorie con Monza, Pisa e Genoa e al pareggio con il Pescara.[7] Nei quarti di finale i rossoneri vengono eliminati dalla Roma, futura vincitrice dell'edizione, che incamera la qualificazione già all'andata grazie al netto 4-0 imposto a San Siro ai padroni di casa, con questi ultimi che poi non vanno al di là del 2-2 nel retour match all'Olimpico.[8]

Lo stopper Fulvio Collovati, pluripresente della stagione con 38 gare.

Non ha migliore fortuna l'avventura in Coppa dei Campioni dove il Milan viene eliminato già nei sedicesimi di finale dal Porto, che, dopo il pareggio a reti inviolate nella gara di andata in Portogallo, vince per 1-0 la sfida di ritorno a Milano con un gol di Duda.[8] Tale sconfitta interna mette fine a una serie di risultati utili casalinghi dei Rossoneri in Europa che perdurava da venti anni.[9]

Verso la fine della stagione emergono delle pesanti prove sul coinvolgimento della squadra nello scandalo del Totonero, riguardante un giro di compravendite di risultati per le vincite delle scommesse clandestine; a impelagare i lombardi c'è la partita Milan-Lazio del 6 gennaio 1980, vinta sul campo per 2-1 dai padroni di casa.[10] Dal processo federale che ne segue, i vari tesserati e dirigenti coinvolti subiscono pesanti squalifiche: per quanto concerne i colori rossoneri, arriva l'inibizione a vita per il presidente Felice Colombo[5][6] e squalifiche ai calciatori Enrico Albertosi, Giorgio Morini e Stefano Chiodi,[5] rispettivamente di quattro anni, un anno e sei mesi, mentre la squadra viene declassata all'ultima posizione e retrocessa d'ufficio in Serie B.[5][6] Ciò, nell'immediato, fa saltare le future operazioni di calciomercato che avrebbero previsto l'acquisto di Bruno Giordano e Paulo Roberto Falcão.[11]

Successivamente, con l'indagine della magistratura ordinaria, emerge che Colombo aveva pagato le vincite sulle scommesse relative a quella partita con assegni: a incastrarlo sono le loro matrici. La giustizia ordinaria assolve tutti i protagonisti di quella vicenda, in quanto non vi è truffa ai danni degli scommettitori.[10]

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Una fase dell'incontro Perugia-Milan (5ª giornata di Serie A); in secondo piano Aldo Bet con la terza maglia blu perugina, usata dai milanisti a causa di un disguido.

Nella prima stagione in cui la maglia del Milan può ospitare la stella viene confermata la tradizionale divisa della squadra, rossonera con righe strette, prodotta da adidas: apparirà per l'ultima volta il 6 gennaio 1980.[12] La divisa di riserva è una maglia bianca con spalle e colletto rossi e neri, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi con risvolto rossonero.

Nel frattempo il 25 novembre 1979, in occasione della sfida casalinga contro il Napoli, era stata introdotta una nuova divisa rossonera che vedeva il ritorno delle righe larghe e,[11][12] soprattutto, la stampa in via sperimentale del nome del giocatore nella parte posteriore della maglia, una novità assoluta nella storia del calcio italiano (seppur, in questo caso, di breve durata);[13] queste nuove maglie, prodotte dal marchio Linea Milan, presentano inoltre un nuovo stemma sociale, costituito da un diavolo stilizzato.[11][12]

Nella partita Perugia-Milan del 14 ottobre 1979 i rossoneri indossarono eccezionalmente la terza maglia blu dei padroni di casa, poiché il magazziniere dimenticò a Milanello la seconda divisa milanista bianca.[14][15][16]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
(1ª versione)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
(2ª versione)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Portiere

Organigramma societario[5][17][modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medico sociale: Giovanni Battista Monti
  • Massaggiatori: Paolo Mariconti, Ruggero Ribolzi

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Enrico Albertosi
Bandiera dell'Italia P Francesco Navazzotti
Bandiera dell'Italia P Antonio Rigamonti
Bandiera dell'Italia D Franco Baresi
Bandiera dell'Italia D Aldo Bet
Bandiera dell'Italia D Fulvio Collovati
Bandiera dell'Italia D Aldo Maldera (vice capitano)
Bandiera dell'Italia D Alberto Minoia
Bandiera dell'Italia C Sergio Battistini [18]
Bandiera dell'Italia C Alberto Bigon (capitano)
Bandiera dell'Italia C Ruben Buriani
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Fabio Capello
Bandiera dell'Italia C Gabriello Carotti
Bandiera dell'Italia C Walter De Vecchi
Bandiera dell'Italia C Giorgio Morini
Bandiera dell'Italia C Walter Novellino
Bandiera dell'Italia C Francesco Romano
Bandiera dell'Italia A Roberto Antonelli
Bandiera dell'Italia A Stefano Chiodi
Bandiera dell'Italia A Giuseppe Galluzzo
Bandiera dell'Italia A Roberto Mandressi

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
C Francesco Romano Reggiana definitivo
A Giuseppe Galluzzo Lecco definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Simone Boldini Ascoli definitivo
C Gianni Rivera - fine carriera
A Giovanni Sartori Sampdoria definitivo

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1979-1980.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Roma
16 settembre 1979
1ª giornata
Roma0 – 0
referto
MilanStadio Olimpico (74 759 spett.)
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Milano
23 settembre 1979
2ª giornata
Milan1 – 0
referto
AvellinoStadio San Siro (50 893 spett.)
Arbitro:  Menegali (Roma)

Cagliari
30 settembre 1979
3ª giornata
Cagliari0 – 0
referto
MilanStadio Sant'Elia (46 302 spett.)
Arbitro:  Menicucci (Firenze)

Milano
7 ottobre 1979
4ª giornata
Milan2 – 1
referto
JuventusStadio San Siro (67 274 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Perugia
14 ottobre 1979
5ª giornata
Perugia1 – 1
referto
MilanStadio Renato Curi (26 445 spett.)
Arbitro:  Ciulli (Roma)

Milano
21 ottobre 1979
6ª giornata
Milan3 – 0
referto
AscoliStadio San Siro (37 253 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
28 ottobre 1979
7ª giornata
Inter2 – 0
referto
MilanStadio San Siro (79 302 spett.)
Arbitro:  Menicucci (Firenze)

Milano
4 novembre 1979
8ª giornata
Milan2 – 0
referto
FiorentinaStadio San Siro (39 207 spett.)
Arbitro:  Lattanzi (Roma)

Torino
11 novembre 1979
9ª giornata
Torino0 – 1
referto
MilanStadio Comunale (37 563 spett.)
Arbitro:  Menegali (Roma)

Milano
12 dicembre 1979
10ª giornata
Milan1 – 2[19]
referto
NapoliStadio San Siro (35 534 spett.)
Arbitro:  Longhi (Roma)

Milano
2 dicembre 1979
11ª giornata
Milan0 – 0
referto
UdineseStadio San Siro (28 460 spett.)
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Bologna
9 dicembre 1979
12ª giornata
Bologna0 – 1
referto
MilanStadio Comunale (36 246 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
16 dicembre 1979
13ª giornata
Milan0 – 0
referto
CatanzaroStadio San Siro (36 473 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Pescara
30 dicembre 1979
14ª giornata
Pescara2 – 1
referto
MilanStadio Adriatico (35 731 spett.)
Arbitro:  Menegali (Roma)

Milano
6 gennaio 1980
15ª giornata
Milan2 – 1
referto
LazioStadio San Siro (28 158 spett.)
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Milano
13 gennaio 1980
16ª giornata
Milan0 – 0
referto
RomaStadio San Siro (36 132 spett.)
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Avellino
20 gennaio 1980
17ª giornata
Avellino1 – 0
referto
MilanStadio Partenio (28 228 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
27 gennaio 1980
18ª giornata
Milan2 – 0
referto
CagliariStadio San Siro (43 489 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Torino
3 febbraio 1980
19ª giornata
Juventus2 – 1
referto
MilanStadio Comunale (53 194 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Milano
10 febbraio 1980
20ª giornata
Milan1 – 0
referto
PerugiaStadio San Siro (44 412 spett.)
Arbitro:  Benedetti (Roma)

Ascoli Piceno
24 febbraio 1980
21ª giornata
Ascoli0 – 0
referto
MilanStadio Cino e Lillo Del Duca (28 114 spett.)
Arbitro:  Lattanzi (Roma)

Milano
2 marzo 1980
22ª giornata
Milan0 – 1
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (78 740 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Firenze
9 marzo 1980
23ª giornata
Fiorentina1 – 1
referto
MilanStadio Comunale (43 728 spett.)
Arbitro:  Reggiani (Bologna)

Milano
23 marzo 1980
24ª giornata
Milan0 – 2
referto
TorinoStadio Giuseppe Meazza (30 108 spett.)
Arbitro:  Pieri (Genova)

Napoli
30 marzo 1980
25ª giornata
Napoli0 – 1
referto
MilanStadio San Paolo (49 908 spett.)
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Udine
5 aprile 1980
26ª giornata
Udinese2 – 1
referto
MilanStadio Friuli (27 919 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Milano
13 aprile 1980
27ª giornata
Milan4 – 0
referto
BolognaStadio Giuseppe Meazza (32 195 spett.)
Arbitro:  Lattanzi (Roma)

Catanzaro
27 aprile 1980
28ª giornata
Catanzaro0 – 3
referto
MilanStadio Comunale (11 375 spett.)
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Milano
4 maggio 1980
29ª giornata
Milan3 – 1
referto
PescaraStadio Giuseppe Meazza (22 241 spett.)
Arbitro:  Tani (Livorno)

Roma
11 maggio 1980
30ª giornata
Lazio0 – 2
referto
MilanStadio Olimpico (25 949 spett.)
Arbitro:  Patrussi (Ravenna)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1979-1980.

Primo turno[modifica | modifica wikitesto]

Piacenza
22 agosto 1979
1ª giornata
Milan2 – 0MonzaStadio Galleana[20] (20 000 spett.)
Arbitro:  Lops (Torino)

Pisa
26 agosto 1979
2ª giornata
Pisa1 – 2MilanStadio Arena Garibaldi (25 000 spett.)
Arbitro:  Ciulli (Roma)

Pescara
5 settembre 1979
4ª giornata
Pescara1 – 1MilanStadio Adriatico (40 000 spett.)
Arbitro:  Menegali (Roma)

Novara
9 settembre 1979
5ª giornata
Milan2 – 1GenoaStadio Comunale[20] (20 000 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

Milano
21 novembre 1979
Quarti di finale - Andata
Milan0 – 4RomaStadio San Siro (12 380 spett.)
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Roma
5 dicembre 1979
Quarti di finale - Ritorno
Roma2 – 2MilanStadio Olimpico (29 318 spett.)
Arbitro:  Reggiani (Bologna)

Coppa dei Campioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa dei Campioni 1979-1980.
Porto
19 settembre 1979
Sedicesimi di finale - Andata
Porto0 – 0
referto
MilanEstádio das Antas (75 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Linemayr

Milano
3 ottobre 1979
Sedicesimi di finale - Ritorno
Milan0 – 1
referto
PortoStadio San Siro (60 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Turchia Ok

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione[5][21] Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 36 15 9 3 3 22 8 15 5 5 5 12 11 30 14 8 8 34 19 +15
Coppa Italia - 3 2 0 1 4 5 3 1 2 0 5 4 6 3 2 1 9 9 0
Coppa dei Campioni - 1 0 0 1 0 1 1 0 1 0 0 0 2 0 1 1 0 1 -1
Totale - 19 11 3 5 26 14 19 6 8 5 17 15 38 17 11 10 43 29 +14

Statistiche dei giocatori[22][23][24][25][modifica | modifica wikitesto]

Giocatore Serie A Coppa Italia Coppa dei Campioni Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Albertosi, E. E. Albertosi 20-12??6-9??2-1??28-22??
Antonelli, R. R. Antonelli 263?141??20??324?1+
Baresi, F. F. Baresi 280??60??10??350??
Battistini, S. S. Battistini 000010??0000100+0+
Bet, A. A. Bet 140??60??10??210??
Bigon, A. A. Bigon 182??61??20??263??
Buriani, R. R. Buriani 301??50??20??371??
Capello, F. F. Capello 30??11??0000410+0+
Carotti, G. G. Carotti 152??30??20??202??
Chiodi, S. S. Chiodi 267??64??20??3411??
Collovati, F. F. Collovati 300??61??20??381??
De Vecchi, W. W. De Vecchi 294??40??20??354??
Galluzzo, G. G. Galluzzo 42??30??20??92??
Maldera, A. A. Maldera 284??51??20??355??
Mandressi, R. R. Mandressi 30??10??0000400+0+
Minoia, A. A. Minoia 110??10??00001200+0+
Morini, G. G. Morini 110??40??10??160??
Navazzotti, F. F. Navazzotti 1-0??0-0000-0001-00+0+
Novellino, W. W. Novellino 282?150??20??352?1+
Rigamonti, A. A. Rigamonti 10-7??0-0000-00010-70+0+
Romano, F. F. Romano 231??30??10??271??

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Declassato per delibera della C.A.F..
  2. ^ Ridenominato in «stadio Giuseppe Meazza» il 2 marzo 1980, cfr. Lorenzo Marucci, 2 marzo 1980, lo stadio San Siro viene intitolato a Giuseppe Meazza, su tuttomercatoweb.com, 2 marzo 2017.
  3. ^ Serie A: abbonati nel sessennio dal 1974/75 al 1979/80 (PDF), StadiaPostcards.
  4. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A 1974-75 to 1985-86, su stadiapostcards.com.
  5. ^ a b c d e f g h Panini, 2005, p. 421.
  6. ^ a b c Tosi.
  7. ^ Panini, 2005, pp. 425-426.
  8. ^ a b Panini, 2005, p. 426.
  9. ^ Riepilogo della stagione 1979/80: Shilton, baluardo insuperabile, su it.uefa.com. URL consultato l'8 luglio 2016.
  10. ^ a b Il calcioscommesse degli anni Ottanta, su ilpost.it, 4 giugno 2012. URL consultato il 31 maggio 2013.
  11. ^ a b c d Milan Associazione Calcio 1979-80 - Storia della stagione, su magliarossonera.it. URL consultato il 14 giugno 2010.
  12. ^ a b c Panini/La Gazzetta dello Sport, pp. 44-45.
  13. ^ Giorgio Gandolfi, I nomi sulle maglie, esperimento fallito, in La Stampa, 26 novembre 1979, p. 13.
  14. ^ "Giallo" per le maglie, in Stampa Sera, 15 ottobre 1979, p. 14.
  15. ^ 14 ottobre 1979, Perugia vs Milan 1-1, su magliarossonera.it. URL consultato il 3 marzo 2012.
  16. ^ Le maglie dell'ultimo minuto: quando da una distrazione nasce una casacca da collezione, su passionemaglie.it, 20 gennaio 2011. URL consultato il 20 aprile 2013.
  17. ^ Panini/La Gazzetta dello Sport, p. 44.
  18. ^ Aggregato dalla squadra Primavera.
  19. ^ Partita della 10ª giornata (25 novembre 1979) sospesa per nebbia al 48' sul risultato di 0-0 e successivamente rigiocata, cfr. Panini, 2005, p. 423.
  20. ^ a b Per indisponibilità del campo di San Siro, cfr. Panini, 2005, p. 425.
  21. ^ Milan Associazione Calcio 1979-80 (PDF), su magliarossonera.it, p. 2. URL consultato il 14 giugno 2010.
  22. ^ Panini, 2005, p. 427.
  23. ^ Panini, 2003, p. 499.
  24. ^ Panini/La Gazzetta dello Sport, p. 6.
  25. ^ Milan Associazione Calcio 1979-80 (PDF), su magliarossonera.it, p. 3. URL consultato il 14 giugno 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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