Unione Sportiva Catanzaro 1979-1980

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Unione Sportiva Catanzaro.
US Catanzaro
Stagione 1979-1980
Sport calcio
SquadraCatanzaro
AllenatoreBandiera dell'Italia Carlo Mazzone (1ª-25ª)
Bandiera dell'Italia Saverio Leotta (26ª-30ª)
PresidenteBandiera dell'Italia Adriano Merlo
Serie A14º[1]
Coppa ItaliaPrimo turno
Maggiori presenzeCampionato: Nicolini (29)
Miglior marcatoreCampionato: Palanca (9)
StadioMilitare
1978-1979 1980-1981
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Unione Sportiva Catanzaro nelle competizioni ufficiali della stagione 1979-1980.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver ottenuto la prima salvezza in Serie A ed il passaggio gestionale ad Adriano Merlo, il Catanzaro si presenta alla sua seconda stagione consecutiva nella massima serie con un attacco potenziato dagli acquisti di Carlo Bresciani e Vito Chimenti, mantenendo quasi invariata la rosa della stagione precedente.[2] Eliminata al primo turno di Coppa Italia in seguito a una sconfitta nello scontro diretto con il Torino. In campionato la squadra è stata risucchiata nelle zone più basse della classifica rimanendovi invischiata fino al termine del torneo.

Tre sconfitte consecutive nell'ultima parte del campionato hanno condannato definitivamente la squadra, a nulla è valsa la sferzata della sostituzione di Carlo Mazzone con Saverio Leotta in panchina, tentando in questo modo di recuperare il terreno perso,[2] ma non è servito, perché è arrivata matematica la retrocessione con due giornate di anticipo. Tale risultato è stato annullato in seguito alle sentenze della Commissione di Appello Federale, sullo scandalo del Totonero, che sancì la retrocessione del Milan, per la prima volta nella sua storia e della Lazio.[2] in Serie B, retrocessi con il Pescara che con 16 punti è stata la cenerentola del torneo. Con questi fatti extra-calcistici, la squadra calabrese mantiene la massima categoria.

Divise[modifica | modifica wikitesto]

La squadra in campo con la divisa alternativa palata

Vengono confermate le divise introdotte nella stagione precedente (prodotte dalla Ennerre), a cui ne fu aggiunta una versione alternativa di colore giallo a strisce rosse verticali.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Alternativa

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

[3][4]

Area direttiva

  • Presidente: Adriano Merlo

Area tecnica

Area organizzativa

  • Medico sociale: Giuseppe Martino
  • Massaggiatore: Giuseppe Amato

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Il neoacquisto Vito Chimenti

[2][5][6]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Massimo Mattolini
Bandiera dell'Italia P Antonino Trapani
Bandiera dell'Italia D Leonardo Menichini
Bandiera dell'Italia D Giuseppe Sabadini
Bandiera dell'Italia D Giuliano Groppi
Bandiera dell'Italia D Claudio Ranieri (capitano)
Bandiera dell'Italia D Manlio Zanini
Bandiera dell'Italia D Gianpietro Marchetti
Bandiera dell'Italia C Enrico Nicolini
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Valerio Majo
Bandiera dell'Italia C Angelo Orazi
Bandiera dell'Italia C Gregorio Mauro
Bandiera dell'Italia C Paolo Borelli
Bandiera dell'Italia A Piero Braglia
Bandiera dell'Italia A Carlo Bresciani
Bandiera dell'Italia A Massimo Mauro
Bandiera dell'Italia A Massimo Palanca
Bandiera dell'Italia A Vito Chimenti

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1979-1980.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Perugia
16 settembre 1979
1ª giornata
Perugia0 – 0CatanzaroStadio Renato Curi
Arbitro:  Reggiani (Bologna)

Catanzaro
23 settembre 1979
2ª giornata
Catanzaro0 – 1JuventusStadio Militare
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Ascoli Piceno
30 settembre 1979
3ª giornata
Ascoli2 – 2CatanzaroStadio Cino e Lillo Del Duca
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Catanzaro
7 ottobre 1979
4ª giornata
Catanzaro0 – 0AvellinoStadio Militare
Arbitro:  Tonolini (Milano)

Cagliari
14 ottobre 1979
5ª giornata
Cagliari1 – 0CatanzaroStadio Sant'Elia
Arbitro:  Ballerini (La Spezia)

Catanzaro
21 ottobre 1979
6ª giornata
Catanzaro0 – 0InterStadio Militare
Arbitro:  Lattanzi (Roma)

Firenze
28 ottobre 1979
7ª giornata
Fiorentina3 – 0CatanzaroStadio Comunale
Arbitro:  Reggiani (Bologna)

Catanzaro
4 novembre 1979
8ª giornata
Catanzaro2 – 2RomaStadio Militare
Arbitro:  Redini (Pisa)

Bologna
11 ottobre 1979
9ª giornata
Bologna4 – 1CatanzaroStadio Comunale
Arbitro:  Longhi (Roma)

Catanzaro
25 novembre 1979
10ª giornata
Catanzaro2 – 1LazioStadio Militare
Arbitro:  Terpin (Trieste)

Torino
2 dicembre 1979
11ª giornata
Torino0 – 0CatanzaroStadio Comunale
Arbitro:  Benedetti (Roma)

Catanzaro
9 dicembre 1979
12ª giornata
Catanzaro1 – 1PescaraStadio Militare
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Milano
16 dicembre 1979
13ª giornata
Milan0 – 0CatanzaroStadio San Siro
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Catanzaro
30 dicembre 1979
14ª giornata
Catanzaro1 – 1UdineseStadio Militare
Arbitro:  Tonolini (Milano)

Napoli
6 gennaio 1980
15ª giornata
Napoli1 – 1CatanzaroStadio San Paolo
Arbitro:  Prati (Parma)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Catanzaro
13 gennaio 1980
16ª giornata
Catanzaro2 – 1PerugiaStadio Militare
Arbitro:  Lattanzi (Roma)

Torino
20 gennaio 1980
17ª giornata
Juventus1 – 0CatanzaroStadio Comunale
Arbitro:  Pieri (Genova)

Catanzaro
27 gennaio 1980
18ª giornata
Catanzaro1 – 1AscoliStadio Militare
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Avellino
3 febbraio 1980
19ª giornata
Avellino2 – 0CatanzaroStadio Partenio
Arbitro:  Menicucci (Firenze)

Catanzaro
10 febbraio 1980
20ª giornata
Catanzaro1 – 0CagliariStadio Militare
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Milano
24 febbraio 1980
21ª giornata
Inter3 – 1CatanzaroStadio San Siro
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Catanzaro
2 marzo 1980
22ª giornata
Catanzaro0 – 1FiorentinaStadio Militare
Arbitro:  Casarin (Milano)

Roma
9 marzo 1980
23ª giornata
Roma1 – 0CatanzaroStadio Olimpico
Arbitro:  Menicucci (Firenze)

Catanzaro
23 marzo 1980
24ª giornata
Catanzaro0 – 0BolognaStadio Militare
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Roma
30 marzo 1980
25ª giornata
Lazio2 – 0CatanzaroStadio Olimpico
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Catanzaro
5 aprile 1980
26ª giornata
Catanzaro0 – 0TorinoStadio Militare
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Pescara
13 aprile 1980
27ª giornata
Pescara1 – 1CatanzaroStadio Adriatico
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Catanzaro
27 aprile 1980
28ª giornata
Catanzaro0 – 3MilanStadio Militare
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Udine
4 maggio 1980
29ª giornata
Udinese1 – 2CatanzaroStadio Friuli
Arbitro:  Prati (Parma)

Catanzaro
11 maggio 1980
30ª giornata
Catanzaro2 – 0NapoliStadio Militare
Arbitro:  Lops (Torino)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1979-1980.

Primo turno[modifica | modifica wikitesto]

Catanzaro
22 agosto 1979
1ª giornata
Catanzaro2 – 1LecceStadio Militare
Arbitro:  Redini (Pisa)

Parma
26 agosto 1979
2ª giornata
Parma0 – 1CatanzaroStadio Ennio Tardini
Arbitro:  Castaldi (Vasto)

Catanzaro
2 settembre 1979
3ª giornata
Catanzaro1 – 1PalermoStadio Militare
Arbitro:  Tonolini (Milano)

Torino
5 settembre 1979
4ª giornata
Torino1 – 0CatanzaroStadio Comunale
Arbitro:  Menicucci (Firenze)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti Totale DR
G V N P Gf Gs
Serie A 24 30 5 14 11 20 34 -14
Coppa Italia - 4 2 1 1 5 2 +3
Totale 34 7 15 13 25 36 -11

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

[2][5][6]

Giocatore Serie A
Presenze Reti
Borelli, P. P. Borelli 160
Bresciani, C. C. Bresciani 145
Chimenti, V. V. Chimenti 261
Groppi, G. G. Groppi 270
Majo, V. V. Majo 250
Marchetti, G. G. Marchetti 100
Mattolini, M. M. Mattolini 25-29
Mauro, G. G. Mauro 30
Mauro, M. M. Mauro 20
Menichini, L. L. Menichini 260
Nicolini, E. E. Nicolini 294
Orazi, A. A. Orazi 280
Palanca, M. M. Palanca 299
Ranieri, C. C. Ranieri 280
Sabadini, G. G. Sabadini 191
Trapani, A. A. Trapani 6-5
Zanini, M. M. Zanini 250

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Riammesso in Serie A in seguito alle sentenze dello scandalo del Totonero.
  2. ^ a b c d e 1979-80 (PDF), su webalice.it. URL consultato il 28 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  3. ^ I CAMPIONATI, I RISULTATI SERIE A/B/C/ Coppa Italia, su uscatanzaro.net. URL consultato il 28 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2013).
  4. ^ Panini, p. 34.
  5. ^ a b Panini, p. 8.
  6. ^ a b 1979/1980 - Il calcio scommesse, su catanzaro1929.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., La raccolta completa degli album Panini, 1ª edizione speciale per La Gazzetta dello Sport, Modena, Panini, 2005.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1981, Modena, Edizioni Panini, 1980, pp. 123-270.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio