Alberto Bergossi

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Alberto Bergossi
Bergossi al Bari nel 1985
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 182 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1991
Carriera
Giovanili
19??-19??Russi
Squadre di club1
1975-1976Russi2 (0)
1976-1979Bologna2 (0)
1979-1980Palermo25 (2)
1980-1982SPAL69 (9)
1982-1984Avellino40 (5)
1984-1987Bari84 (8)
1987-1988Forlì17 (4)
1988-1989Bari18 (1)
1989-1991Mantova18 (2)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Alberto Bergossi (Forlì, 25 giugno 1959) è un procuratore sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Bergossi inizia a giocare nelle giovanili della squadra forlivese della Pianta. Nel 1975 viene acquistato dal Russi. Il Bologna lo preleva subito per aggregarlo al proprio settore giovanile pagandolo 40 milioni, con la clausola che la società ravennate abbia diritto a incassarne altri 30 nel caso in cui il calciatore esordisca in prima squadra a meno di vent'anni di età,[1] il che accade perché Bergossi debutta nella massima serie nel gennaio 1979 in Inter-Bologna (0-0).

Dopo una seconda presenza in prima squadra (Bologna-Ascoli 0-0), nel 1979 viene mandato in prestito al Palermo in Serie B. Al termine della stagione il Bologna rimanda il calciatore in prestito, stavolta alla SPAL. Al termine del campionato 1980-1981 la società ferrarese lo riscatta e Bergossi rimane ancora una stagione, sempre in Serie B.

Nel 1982 passa all'Avellino, in Serie A, dove si fermerà per altre due stagioni. Bergossi gioca poco più di metà delle partite segnando 5 reti, con due doppiette: una contro il Verona (1982-1983)[2] e l'altra contro il Milan nella vittoria per 4-0 all'apertura del campionato 1983-1984.[3]

Dall'Avellino passa nel 1984 al Bari contribuendo alla promozione in Serie A del 1984-1985. In Puglia il romagnolo resterà fino alla fine del campionato 1988-1989, con la sola parentesi del prestito in Serie C2 al Forlì dal dicembre 1987 a fine stagione. A Bari, a trent'anni dalla militanza in biancorosso è ancora ricordato il suo goal del 2-0 finale nel derby interno contro il Lecce il 30 settembre 1984, realizzato dopo aver dribblato quattro avversari negli ultimi quaranta metri di campo.[4][5][6][7]

La carriera di Bergossi si conclude dopo due stagioni al Mantova, in Serie C1 e Serie C2.

In carriera ha totalizzato complessivamente 62 presenze e 6 reti in Serie A e 176 presenze e 19 reti in Serie B.

Appesi gli scarpini al chiodo, è diventato procuratore di giocatori.[8] È avvocato.[9]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1981-1982

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il giorno che castigai il Diavolo, in La Voce di Romagna, ed. Forlì, 23 aprile 2010.
  2. ^ (EN) Maurizio Mariani, Italy Championship 1982/83, su rsssf.com, 26 ottobre 2000.
  3. ^ (EN) Maurizio Mariani, Italy Championship 1983/84, su rsssf.com, 26 ottobre 2000.
  4. ^ Alberto Bergossi, l'uomo dell'eurogol al Lecce. TuttoBari.com (Tommy De Giosa, 18 ottobre 2010) - URL consultato l'11 aprile 2020 -
  5. ^ Bergossi a BNP: "Bari-Palermo, un grande match equilibrato. Per i biancorossi la spinta del pubblico potrebbe fare la differenza…". Barinelpallone.it (Francesco Margiotta, 8 dicembre 2017) - URL consultato l'11 aprile 2020 -
  6. ^ Bari-Lecce 2-0 1984-1985 Bivi, Bergossi 3ª giornata. Youtube.com Videoteca storica del Bari - dal 1908 - URL consultato l'11 aprile 2020 -
  7. ^ 1908-1998 90 Bari (Gianni Antonucci); Bari, Uniongrafica Corcelli 1998; citato fra le pp. 835-846.
  8. ^ Germano D'Ambrosio, Bergossi: "Chievo e Cagliari, alt: Mannini resta al Brescia", su tuttomercatoweb.com, 13 dicembre 2006.
  9. ^ Teramo, ag. Caidi assicura: "Le offerte per lui non mancano". Tuttomercatoweb.com (Alessandra Stefanelli, 17 giugno 2018) - URL consultato l'11 aprile 2020 -

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]