Walter Novellino

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Walter Novellino
Novellino al Milan nel 1981
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 171 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista, attaccante)
Termine carriera 1987 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1970Bandiera non conosciuta Pomense
Squadre di club1
1970-1972Legnano37 (1)
1972-1973Torino1 (0)
1973-1974Cremonese30 (2)
1974-1975Empoli36 (5)
1975-1978Perugia81 (11)
1978-1982Milan120 (10)
1982-1984Ascoli59 (12)
1984-1986Perugia51 (1)
1986-1987Catania16 (0)
Nazionale
1978Bandiera dell'Italia Italia1 (0)
Carriera da allenatore
1990-1992PerugiaGiovanili
1992-1993Perugia
1993-1995Gualdo
1995Perugia
1996-1997Ravenna
1997-1999Venezia
1999-2000Napoli
2000-2002Piacenza
2002-2007Sampdoria
2007-2008Torino
2008-2009Torino
2009Reggina
2011Livorno
2013-2015Modena
2016Palermo
2016-2018Avellino
2019Catania
2021Juve Stabia
2022Juve Stabia
2023Juve Stabia
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 20 marzo 2023

Alfredo Walter Amato Lenin Novellino, ma colloquialmente Walter Novellino[1] (Montemarano, 4 giugno 1953), è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.

Già calciatore di buon livello nel panorama italiano a cavallo degli anni 1970 e 1980,[2] è stato tra i protagonisti dello «scudetto della stella» del Milan nella stagione 1978-1979.[3] Successivamente ha intrapreso la carriera di allenatore segnalandosi come specialista in promozioni: in particolare, ne ha ottenute quattro in Serie A con Venezia (1997-1998), Napoli (1999-2000), Piacenza (2000-2001) e Sampdoria (2002-2003).[3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Soprannominato Monzón per la somiglianza con l'omonimo pugile,[4] ha vissuto l'infanzia a San Paolo del Brasile, dove emigrò con la famiglia al seguito del padre in cerca di lavoro.[5] Anche il fratello minore Giuseppe, nonché le nipoti Debora e Donatella, hanno intrapreso la carriera calcistica.[6]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Novellino (in primo piano) in azione al Perugia nel 1977, contrastato dallo juventino Cuccureddu.

Centrocampista con spiccate doti offensive nonché abile nel dribbling,[4] è stato impiegato da mezzapunta (nel Perugia di Castagner[7]) o ala tornante; più raramente da attaccante, soprattutto nell'esperienza milanista.[4]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Predilige il modulo 4-4-2 con una difesa a zona[8] schierata in linea, un regista a centrocampo e, nel reparto avanzato, un attaccante di peso affiancato a una seconda punta mobile di qualità.[9]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Un giovane Novellino (terzo da sinistra) all'Empoli nel 1973-1974

Una volta tornato in Italia dopo l'infanzia in Brasile, entra alle giovanili della Pomense insieme ai fratelli Paolo e Giuseppe, e da qui passa al Legnano dove rimane due stagioni; nella seconda debutta in Serie C, sotto la guida di Carlo Sassi.[10]

Notato dagli osservatori del Torino, questi lo portano in granata;[10] qui è soprannominato Monzon da Giorgio Ferrini, per combattività e somiglianza col pugile.[4][11] Con il Toro esordisce in Serie A nel 1972-1973, nella sfida interna col Napoli. Resta quella la sua unica presenza in granata, poiché la stagione successiva torna in C, in prestito alla Cremonese per espletare gli obblighi militari; rientrato alla base, è scartato dal dirigente Bonetto che lo definisce «un giocoliere»,[10] sicché passa a titolo definitivo all'Empoli, di nuovo in Serie C.

Novellino all'Ascoli nell'annata 1983-1984

In Toscana disputa un campionato positivo, al termine del quale approda al Perugia di Ilario Castagner.[10] Coi grifoni, neopromossi per la prima volta in massima categoria, Novellino è titolare per tre stagioni consecutive, emergendo come uno dei migliori centrocampisti della Serie A.[2]

Nel 1978 è acquistato dal Milan, con cui vince lo scudetto della stella; Novellino è impiegato da seconda punta a fianco di Stefano Chiodi, per la presenza di Gianni Rivera nel suo ruolo naturale.[4] Resta coi rossoneri anche dopo lo scandalo del Totonero e conseguente declassamento d'ufficio della squadra, partecipando al vittorioso campionato di Serie B 1980-1981 e realizzando la rete decisiva per la promozione col Monza.[12]

Dopo la nuova retrocessione col Milan in Serie B (stavolta sul campo) nel 1982, lascia Milano dopo 151 partite complessive[4] e va all'Ascoli,[13] con cui disputa le sue due ultime stagioni in A. Nel novembre del 1984, dopo 4 gare coi marchigiani, scende in Serie B tornando per un biennio a Perugia.[14] Dopo la retrocessione dei grifoni in C1 nel 1986, chiude la carriera con una stagione da riserva al Catania, sempre in Serie B e anch'essa chiusa con una retrocessione.[15]

In carriera ha totalizzato complessivamente 227 presenze e 30 reti in Serie A, e 103 presenze e 4 reti in Serie B.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Novellino nella sua unica presenza in nazionale, a Firenze, nel 1978.

Il 23 settembre 1978 debutta in maglia azzurra a Firenze, diventando il primo irpino a indossare la maglia della nazionale maggiore, nell'amichevole vinta con la Turchia (1-0).[16] Rimane questa l'unica presenza in maglia azzurra di Novellino, chiuso nel suo ruolo dal dualismo dell'epoca Causio-Sala.[2]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la carriera di allenatore nelle giovanili del Perugia;[17] nel torneo di Serie C1 1992-1993 subentra a Adriano Buffoni sulla panchina della prima squadra umbra, venendo tuttavia esonerato da Luciano Gaucci nell'imminenza dello spareggio-promozione con l'Acireale,[18] a causa di un diverbio sul ruolo in società di Ilario Castagner.[17] L'anno successivo allena il Gualdo, con cui vince il campionato ottenendo il salto di categoria dalla Serie C2 alla C1;[19] l'anno dopo porta la piccola squadra umbra, emanazione di una città di soli quindicimila abitanti, sino alla finale play-off per la Serie B, persa ai rigori contro l'Avellino di Zbigniew Boniek.[20]

È quindi richiamato dal Perugia, in cadetteria, ma viene nuovamente licenziato.[21] Nella seconda metà degli anni 1990 viene ingaggiato da altri club della seconda serie, prima Ravenna[22] e poi Venezia, con cui nel 1998 conquista la promozione in Serie A e, la stagione successiva, la salvezza.[8]

Il Gualdo della stagione 1994-1995, che Novellino guidò alla finale play-off per la promozione in Serie B.

Segue un ingaggio al Napoli, ancora in B, con una nuova promozione (2000). Viene in seguito promosso in A dapprima con il Piacenza (2001)[23] e poi con la Sampdoria (2003). Resta in blucerchiato cinque anni: dopo l'ottavo posto del 2004 e il quinto del 2005, la stagione 2005-2006 è difficile per i liguri, che chiudono al dodicesimo posto con le eliminazioni da Coppa UEFA e Coppa Italia. Il 2006-2007 è l'ultimo campionato con i doriani, chiuso a metà classifica e con la qualificazione all'Intertoto.[24]

Il 6 giugno 2007 firma con i Torino;[25] è esonerato nell'aprile del 2008, a cinque giornate dalla fine del torneo, dopo gli scarsi risultati ottenuti dai granata a rischio retrocessione.[26] È nuovamente chiamato a guida dei torinesi l'8 dicembre 2008, sostituendo l'esonerato Gianni De Biasi dalla sedicesima giornata di campionato;[27] il 24 marzo 2009 Novellino è nuovamente esonerato, con la squadra in zona retrocessione a nove giornate dal termine. L'11 giugno 2009 è ingaggiato dalla Reggina, retrocessa in Serie B;[28] il 24 ottobre 2009 è esonerato[29] a seguito della sconfitta del giorno precedente 2-0 col Torino, dopo aver raccolto nove punti in dieci partite[30] e coi calabresi quart'ultimi in classifica.

Dal 12 luglio 2010 al febbraio del 2011 è consulente-consigliere del Perugia, dopo il secondo fallimento della società umbra.[31] Torna ad allenare lo stesso mese, quando gli viene affidata la guida del Livorno in sostituzione dell'esonerato Bepi Pillon;[32] il 21 dicembre 2011 rescinde consensualmente il contratto con gli amaranto[33] dopo la sconfitta interna col Brescia.

Il 20 marzo 2013 diventa allenatore del Modena, in serie cadetta, sostituendo l'esonerato Dario Marcolin,[34] portando gli emiliani fino alla semifinale play-off persa col Cesena. Il 28 febbraio 2015, in seguito a una sconfitta interna col Bari, viene esonerato dalla società gialloblù, con la quale trova poi un accordo per la risoluzione consensuale.[35]

Novellino (al centro) sulla panchina del Venezia nel campionato 1997-1998, mentre istruisce il difensore Ballarin.

Il 10 marzo 2016 viene ingaggiato come nuovo allenatore del Palermo, in Serie A;[36] tuttavia dopo appena quattro partite e un punto conquistato, arriva l'esonero.[37]

Torna ad allenare il 28 novembre seguente, sostituendo Domenico Toscano sulla panchina dell'Avellino,[38] portando gli irpini a fine stagione alla salvezza. Il 3 aprile 2018 viene esonerato dal club irpino,[39] venendo sostituito da Claudio Foscarini.[40]

Il 26 febbraio 2019 viene ingaggiato dal Catania, in Serie C, subentrando all'esonerato Andrea Sottil.[41] Tuttavia il successivo 6 maggio, dopo la fine della stagione regolare chiusa al quarto posto, viene esonerato e sostituito per i play-off dal suo predecessore Sottil;[42] in 10 partite ha messo insieme 15 punti frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte.

Nell'estate 2021 viene ingaggiato dalla Juve Stabia, in Serie C.[43] L'esperienza a Castellammare di Stabia si rivela tuttavia molto travagliata: a causa di un negativo avvio in campionato, viene esonerato il successivo 17 ottobre dopo la sconfitta interna con l'AZ Picerno;[44] viene quindi richiamato il 28 febbraio 2022, prendendo il posto di Stefano Sottili[45] e traghettando la squadra a un piazzamento di metà classifica. A fine stagione lascia nuovamente il club, ma il 20 marzo 2023 viene richiamato per la terza volta sulla panchina dei campani,[46] subentrando a Sandro Pochesci; termina la stagione regolare al decimo posto, venendo eliminato al primo turno dei play-off per mano dell'Audace Cerignola. Il 10 giugno viene annunciata la sua separazione dal club.[47]

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2002 e nel 2010 è stato opinionista in trasmissione di Rai 1 Notti mondiali, in diretta da Piazza di Siena a Roma.[48][49]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
23-9-1978 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
Totale Presenze 1 Reti 0

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate all'11 maggio 2023. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
dic. 1992-1993 Bandiera dell'Italia Perugia C1 21+1[50] 9+1 7 5 CI+CI-C 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 22 10 7 5 45,45 Sub., 2º
1993-1994 Bandiera dell'Italia Gualdo C2 34 19 11 4 CI-C 6 3 1 2 - - - - - - - - - - 40 22 12 6 55,00 1º (prom.)
1994-1995 C1 34+3[51] 14+1 13+1 7+1 CI-C 10 5 3 2 - - - - - - - - - - 47 20 17 10 42,55
Totale Gualdo 71 34 25 12 16 8 4 4 - - - - - - - - 87 42 29 16 48,28
lug.-set. 1995 Bandiera dell'Italia Perugia B 5 0 3 2 CI 2 1 0 1 - - - - - CAI 1 1 0 0 8 2 3 3 25,00 Eson.
Totale Perugia 26+1 9+1 10 7 2 1 0 1 - - - - 1 1 0 0 30 12 9 9 40,00
1996-1997 Bandiera dell'Italia Ravenna B 38 14 13 11 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 40 15 13 12 37,50
1997-1998 Bandiera dell'Italia Venezia B 38 17 13 8 CI 4 2 1 1 - - - - - - - - - - 42 19 14 9 45,24 (prom.)
1998-1999 A 34 11 9 14 CI 4 1 3 0 - - - - - - - - - - 38 12 12 14 31,58 11º
Totale Venezia 72 28 22 22 8 3 4 1 - - - - - - - - 80 31 26 23 38,75
1999-2000 Bandiera dell'Italia Napoli B 38 17 12 9 CI 10 5 2 3 - - - - - - - - - - 48 22 14 12 45,83 (prom.)
2000-2001 Bandiera dell'Italia Piacenza B 38 20 10 8 CI 7 4 2 1 - - - - - - - - - - 45 24 12 9 53,33 (prom.)
2001-2002 A 34 11 9 14 CI 4 1 2 1 - - - - - - - - - - 38 12 11 15 31,58 12º
Totale Piacenza 72 31 19 22 11 5 4 2 - - - - - - - - 83 36 23 24 43,37
2002-2003 Bandiera dell'Italia Sampdoria B 38 17 16 5 CI 7 3 3 1 - - - - - - - - - - 45 20 19 6 44,44 (prom.)
2003-2004 A 34 11 13 10 CI 4 2 0 2 - - - - - - - - - - 38 13 13 12 34,21
2004-2005 A 38 17 10 11 CI 4 2 0 2 - - - - - - - - - - 42 19 10 13 45,24
2005-2006 A 38 10 11 17 CI 4 1 3 0 CU 6 2 3 1 - - - - - 48 13 17 18 27,08 12º
2006-2007 A 38 13 10 15 CI 9 7 1 1 - - - - - - - - - - 47 20 11 16 42,55
Totale Sampdoria 186 68 60 58 28 15 7 6 6 2 3 1 - - - - 220 85 70 65 38,64
2007-apr. 2008 Bandiera dell'Italia Torino A 33 6 16 11 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 36 8 16 12 22,22 Eson.
dic. 2008-mar. 2009 A 14 2 6 6 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 16 3 6 7 18,75 Sub., eson.
Totale Torino 47 8 22 17 5 3 0 2 - - - - - - - - 52 11 22 19 21,15
lug.-ott. 2009 Bandiera dell'Italia Reggina B 10 2 3 5 CI 2 2 0 0 - - - - - - - - - - 12 4 3 5 33,33 Eson.
feb.-giu. 2011 Bandiera dell'Italia Livorno B 16 6 6 4 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 16 6 6 4 37,50 Sub., 7º
lug.-dic. 2011 B 20 5 5 10 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 22 6 5 11 27,27 Eson.
Totale Livorno 36 11 11 14 2 1 0 1 - - - - - - - - 38 12 11 15 31,58
mar.-giu. 2013 Bandiera dell'Italia Modena B 10 5 2 3 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 10 5 2 3 50,00 Sub., 8º
2013-2014 B 42+3[51] 16+1 16+1 10+1 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 46 17 17 12 36,96
2014-feb. 2015 B 27 6 12 9 CI 3 1 2 0 - - - - - - - - - - 30 7 14 9 23,33 Eson.
Totale Modena 82 28 31 23 4 1 2 1 - - - - - - - - 86 29 33 24 33,72
mar.-apr. 2016 Bandiera dell'Italia Palermo A 4 0 1 3 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 4 0 1 3 &&0,00 Sub., eson.
dic. 2016-2017 Bandiera dell'Italia Avellino B 26 9 9 8 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 26 9 9 8 34,62 Sub., 14º
2017-mar. 2018 B 33 8 12 13 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 35 9 12 14 25,71 Eson.
Totale Avellino 59 17 21 21 2 1 0 1 - - - - - - - - 61 18 21 22 29,51
feb.-giu. 2019 Bandiera dell'Italia Catania C 10 4 3 3 CI+CI-C - - - - - - - - - - - - - - 10 4 3 3 40,00 Sub., eson.
2021-2022 Bandiera dell'Italia Juve Stabia C 18 6 8 4 CI-C 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 19 6 8 5 31,58 Eson., sub., 11º
mar.-giu. 2023 C 5+1[52] 1 2 2+1 CI-C - - - - - - - - - - - - - - 6 1 2 3 16,67 Sub., 10º
Totale Juve Stabia 24 7 10 7 1 0 0 1 - - - - - - - - 25 7 10 8 28,00
Totale carriera 776 279 263 234 93 46 23 24 6 2 3 1 1 1 0 0 876 328 289 259 37,44

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1978-1979
Milan: 1980-1981

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Perugia: 1978
Milan: 1981-1982

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cinquantamila giorni - Walter Novellino, su cinquantamila.corriere.it. URL consultato il 10 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2016).
  2. ^ a b c Panini, Il big, p. 7.
  3. ^ a b Tanto di cappello Mr. Novellino, sei promozioni tutte da ricordare, in la Repubblica, 13 maggio 2003.
  4. ^ a b c d e f Profilo su Magliarossonera.it
  5. ^ E Monzon tornò a parlare in portoghese, in la Repubblica, 8 dicembre 2004, p. 13.
  6. ^ Oscar Cini, Novellino è tornato, su rivistaundici.com, 1º marzo 2017.
  7. ^ Sabatini di fronte a Novellino: «A Perugia era lui il mio idolo» il Mattino di Padova, 28 agosto 2009, p. 35.
  8. ^ a b Sappino, p. 603.
  9. ^ INTERVISTA SUL CALCIO Archiviato il 12 febbraio 2019 in Internet Archive. walternovellino.com
  10. ^ a b c d Nasce in Brasile la fortuna di Novellino, La Gazzetta dello Sport Illustrata, 13 gennaio 1979
  11. ^ Stefano Zaino, Ragazzi mettiamoli sotto, in la Repubblica, ed. Genova, 20 febbraio 2005, p. 14. URL consultato il 25 maggio 2010.
  12. ^ Stagione 1980-1981 magliarossonera.it
  13. ^ Stagione 1982-1983 magliarossonera.it
  14. ^ BETTEGA ALL'UDINESE SCARNECCHIA AL MILAN la Repubblica, 26 ottobre 1984, p. 31.
  15. ^ Stagione 1986-1987 Archiviato il 20 ottobre 2011 in Internet Archive. clubcalciocatania.it
  16. ^ Bruno Perucca, Con i turchi è stato soltanto un allenamento, in La Stampa, 24 settembre 1978, p. 14.
  17. ^ a b NERVI & COLTELLI: CHE SERIE C E'? la Repubblica, 1º giugno 1993, p. 44.
  18. ^ Perugia story: l'era Gaucci. 1992/1993 – Il grande inganno perugia.com
  19. ^ Stagione 1993-1994 gualdocalcio.it
  20. ^ Stagione 1994-1995 gualdocalcio.it
  21. ^ PERUGIA, VIA NOVELLINO CONTATTATO FASCETTI la Repubblica, 26 settembre 1995, p. 43.
  22. ^ Calcio news la Repubblica, 2 giugno 1996, p. 40.
  23. ^ Stagione 2000-2001 storiapiacenza1919.it
  24. ^ Walter Novellino e la Samp: grazie di tutto, mister, su sampdoria.it, 31 maggio 2007. URL consultato il 10 giugno 2023.
  25. ^ Walter Novellino è il nuovo tecnico del Torino, su torinofc.it, 6 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2010).
  26. ^ Novellino, finalmente [collegamento interrotto], su it.eurosport.yahoo.com. URL consultato il 25 maggio 2010.
  27. ^ De Biasi esonerato dal suo incarico, su torinofc.it, 8 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2008).
  28. ^ Walter Novellino tecnico della Reggina, su regginacalcio.com, 11 giugno 2009 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
  29. ^ Novellino sollevato dall'incarico [collegamento interrotto], su regginacalcio.com, 24 ottobre 2009. URL consultato il 25 ottobre 2009.
  30. ^ Risultati e classifica, su regginacalcio.com (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2013).
  31. ^ Perugia, Novellino: "Consulente a titolo assolutamente gratuito" tuttomercatoweb.com
  32. ^ Fatale la sconfitta a Portogruaro
  33. ^ Novellino rescinde consensualmente il contratto con il Livorno Archiviato il 26 dicembre 2013 in Internet Archive. livornocalcio.it
  34. ^ Comunicazione dalla società Archiviato il 23 marzo 2013 in Internet Archive. Modenafc.it
  35. ^ COMUNICATO STAMPA DEL 28 FEBBRAIO 2015., su modenafc.net. URL consultato il 10 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  36. ^ NOVELLINO È IL NUOVO ALLENATORE Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive. Palermocalcio.it
  37. ^ Palermo, Zamparini caccia anche Novellino, riecco Ballardini, su gazzetta.it, 11 aprile 2016.
  38. ^ Walter Novellino è il nuovo allenatore dell'Avellino, su usavellino.club, 28 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2016).
  39. ^ L’allenatore Novellino e il collaboratore Tomassoli sollevati dall'incarico, su usavellino.club (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2018).
  40. ^ Claudio Foscarini è il nuovo allenatore dell'Avellino, su usavellino.club (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2018).
  41. ^ Walter Novellino è il nuovo allenatore del Catania, su calciocatania.it, 26 febbraio 2019. URL consultato il 26 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2019).
  42. ^ Tommaso Maschio, Catania, esonerato Novellino. Torna Sottil in panchina, su tuttomercatoweb.com, 6 maggio 2019.
  43. ^ Walter Alfredo Novellino è il nuovo allenatore della S.S. Juve Stabia, su ssjuvestabia.it.
  44. ^ COMUNICATO STAMPA – Esonerato Walter Alfredo Novellino, su ssjuvestabia.it, 17 ottobre 2021.
  45. ^ COMUNICATO STAMPA – Walter Alfredo Novellino nuovo allenatore, su ssjuvestabia.it, 28 febbraio 2022.
  46. ^ S.S. Juve Stabia, Novellino è il nuovo allenatore della prima squadra, su ssjuvestabia.it, 20 marzo 2023.
  47. ^ Comunicato Stampa - 10-06-2023, su ssjuvestabia.it, 10 giugno 2023. URL consultato il 10 giugno 2023.
  48. ^ Da Luisa a Elenoire, ecco le ragazze del mondiale, su corriere.it. URL consultato il 10 giugno 2023.
  49. ^ Il disastro mondiale della Rai, su ilpost.it, 13 luglio 2010. URL consultato il 10 giugno 2023.
  50. ^ Spareggio per la promozione in Serie B
  51. ^ a b Play-off.
  52. ^ Play-off.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., Calciatori 1976-77, edizione speciale per "La Gazzetta dello Sport", Modena, Franco Cosimo Panini Editore, 2004.
  • M. Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano.

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