Jonathan de Guzmán

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Jonathan de Guzmán
De Guzman nel 2023
Nazionalità Bandiera del Canada Canada
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi (dal 2008)
Altezza 173 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Squadra Sparta Rotterdam
Carriera
Giovanili
1999-2005Feyenoord
Squadre di club1
2005-2010Feyenoord109 (23)
2010-2011Maiorca34 (6)
2011-2012Villarreal19 (0)
2012-2014Swansea City71 (9)
2014-2016Napoli23 (3)
2016Carpi5 (1)
2016-2017Chievo27 (2)
2017-2020Eintracht Francoforte52 (3)
2020-2022OFI Creta40 (5)
2022-Sparta Rotterdam32 (3)
Nazionale
2008Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi U-2111 (6)
2008Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi olimpica4 (0)
2013-2015Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi14 (0)
Palmarès
 Mondiali di calcio
Bronzo Brasile 2014
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 9 febbraio 2023

Jonathan Alexander de Guzmán (Toronto, 13 settembre 1987) è un calciatore canadese naturalizzato olandese, centrocampista dello Sparta Rotterdam.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da madre giamaicana e padre filippino,[1][2] è il fratello minore di Julián de Guzmán, anch'egli calciatore.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

È un giocatore versatile e tatticamente duttile, destro naturale, che può giocare come centrocampista centrale, trequartista o esterno offensivo ed è in grado di disimpegnarsi anche in compiti difensivi. Dotato di ottima tecnica, abilità a impostare il gioco e di buone capacità di inserimento, è anche un tiratore di calci piazzati.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Jonathan de Guzmán inizia la sua carriera in Canada con il North Scarborough SC. Per migliorare, de Guzmán si allena sei volte a settimana e gioca per tre squadre diverse, tra cui la squadra del fratello maggiore. Quando il fratello lascia il Canada per andare in Francia nel settore giovanile dell'Olympique Marsiglia, anche Jonathan decide di venire in Europa così, all'età di 12 anni, due anni dopo che suo fratello era andato in Francia, entra nel settore giovanile del Feyenoord.[4]

Feyenoord (2005-2010)[modifica | modifica wikitesto]

La crescita (2005-2006)[modifica | modifica wikitesto]

A de Guzmán non viene permesso di giocare per la prima squadra del Feyenoord fino al compimento dei diciotto anni. Il 15 settembre 2005, tre giorni dopo il suo diciottesimo compleanno, fa parte della prima squadra per la prima volta nella partita di Coppa UEFA contro il Rapid Bucarest finita 1-1, nella quale non scende in campo.[5] Tre giorni dopo, il 18 settembre de Guzmán fa il suo debutto ufficiale in Eredivisie, entrando in campo al posto di Hossam Ghaly al minuto 87 nella partita casalinga contro l'SC Heerenveen.[6] Il 30 settembre segna il suo primo gol nella vittoria in casa del Willem II.[7]

Dopo il suo debutto de Guzmán diventa in breve tempo un titolare. L'11 dicembre 2005 riceve molti elogi dall'ex giocatore del Barcellona Phillip Cocu dopo la vittoria per 1-0 contro il PSV Eindhoven.[8] Termina la stagione 2005-06 con 4 gol in 29 partite. Il 29 dicembre 2005 firma un contratto che lo lega al Feyenoord fino all'estate del 2010, quando il precedente scadeva nel 2008.[9]

Le prime difficoltà (2006-2008)[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio della stagione 2006-2007 il Feyenoord vende alcuni dei suoi giocatori di punta come Dirk Kuijt al Liverpool e Salomon Kalou al Chelsea, riponendo grandi aspettative per de Guzmán, che sembra pronto per fare il prossimo passo nel suo sviluppo.[10] Il Feyenoord termina il campionato al settimo posto, e il giocatore finisce la stagione con un cartellino rosso nella partita contro il FC Groningen nei play-off.[11] Per la prima volta da sedici anni il Feyenoord rimane fuori dalle competizioni europee. A fine stagione de Guzmán riconosce che c'era troppa pressione su di lui: «avevo solo 19 anni, non potevo dire a tutti cosa fare. La stagione è stata davvero deludente. Non sono migliorato come giocatore di calcio, ma sono cresciuto mentalmente a causa di tutti i problemi avuti. Personalmente la stagione è stata davvero molto dura».[10]

Jonathan de Guzmán dopo il primo allenamento del Feyenoord nella stagione 2007–2008

Nella stagione 2007-2008 la pressione su de Guzmán si dissolve, tuttavia non è troppo felice della sua nuova posizione all'interno della squadra. Il nuovo allenatore Bert van Marwijk lo posiziona a destra in un 4-2-3-1.[12] A fine stagione totalizza 9 gol in 33 partite.

Infortuni (2008-2010)[modifica | modifica wikitesto]

La stagione 2008-09 è disastrosa per de Guzmán. Infatti il giocatore aveva un accordo personale con il Manchester City, tuttavia il Feyenoord si è opposto a questo trasferimento:

«"Ero veramente sicuro di lasciare Rotterdam, ma ciò non è accaduto a causa del Feyenoord, avevo già detto di sì e pensavo che il prezzo del trasferimento fosse giusto (10000000 €), ma i club non hanno raggiunto un accordo e poco più tardi il City ha raggiunto un accordo con un altro giocatore, Shaun Wright-Phillips.[13]

Rimasto al Feyenoord, riceve un cartellino rosso alla prima giornata, il 31 agosto 2008, per una gomitata in una partita contro l'Heracles Almelo, con conseguente squalifica per quattro giornate.[14] Poco tempo dopo de Guzmán comincia a manifestare vari problemi fisici. I problemi cominciano all'inguine, alle cosce e al ginocchio e si aggravano fino a costringerlo ad un intervento al menisco nel gennaio 2009.[15] L'operazione tiene fuori il giocatore fino alla fine della stagione, terminata con sole due partite giocate.

Fa il suo ritorno in campo in un'amichevole pre-campionato contro lo Sporting Lisbona, segnando il gol del momentaneo pareggio.[16] A causa del suo contratto in scadenza il Feyenoord si dichiara pronto a cederlo. Tuttavia il nuovo allenatore del Feyenoord Mario Been lo convince a rimanere. Infatti egli dichiara che de Guzmán è un giocatore importante per la squadra e di essere disposto a farlo giocare nella sua posizione preferita da playmaker centrale.[13] Nonostante gli interessamenti di Chelsea[17] e Valencia[18] de Guzmán rimane al Feyenoord.

Dopo un promettente inizio di stagione con tre gol in nove partite il 3 ottobre 2009 è costretto ad uscire dal campo al minuto 46 della partita vinta per 3-0 contro l'RKC Waalwijk. La prognosi è di uno strappo della cartilagine del ginocchio destro, il giocatore viene operato e sta fuori per oltre due mesi.[19] Fa il suo ritorno dopo la pausa invernale, ma dopo aver giocato quattro partite, si infortuna di nuovo, stavolta al ginocchio sinistro,[20] e torna in campo solo nell'ultima partita stagionale, la finale di KNVB beker contro l'Ajax persa per 1-4 il 6 maggio 2010. Poco dopo lascia il club a parametro zero: «Per me personalmente è bello essere in forma e essere riuscito a giocare un tempo della finale, ma il risultato è stato molto deludente ed è stato molto triste lasciare in questo modo il club.[21]»

Maiorca e Villarreal[modifica | modifica wikitesto]

Molte squadre tra cui Espanyol e Villarreal si sono interessate a de Guzmán, tuttavia il giocatore sembrava sul punto di accettare l'offerta del Newcastle, neopromosso in Premier League.[22] Invece il 27 luglio de Guzmán firma un triennale con il Maiorca, grazie alla fiducia riposta in lui dal proprietario del club Lorenzo Serra Ferrer e dall'allenatore Michael Laudrup e nonostante l'esclusione dall'Europa League 2010-11 a causa di problemi finanziari.[23] Il 29 agosto 2010 fa il suo esordio in Liga nel pareggio per 0-0 contro il Real Madrid e tre settimane dopo realizza il suo primo gol nella vittoria casalinga per 2-0 contro l'Osasuna.

Il 31 agosto 2011 viene ufficializzato il suo trasferimento al Villarreal per 8,5 milioni di euro.[24] Il 14 settembre 2011 fa il suo esordio in Champions League nella partita persa per 2-0 contro il Bayern Monaco e, sempre contro i tedeschi, il 22 novembre 2011 mette a segno la sua prima rete in Champions League nella partita di ritorno persa 3-1 nella penultima giornata della fase a gironi della competizione.

Swansea[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 giugno 2012 viene ufficializzato il suo trasferimento allo Swansea City in prestito, in cui ritroverà il suo ex allenatore Michael Laudrup. Fa il suo debutto nella vittoria per 5-0 contro il Queens Park Rangers e segna il suo primo gol nella vittoria ad Anfield contro il Liverpool nella Football League Cup. La prima rete in campionato arriva il 17 novembre contro il Newcastle. Il 24 febbraio realizza una doppietta nella vittoria per 5-0 contro il Bradford City nella finale di Football League Cup 2012-2013 vincendo così il trofeo per la prima volta nella storia del club. A fine stagione il suo gol contro lo Stoke City realizzato il 19 gennaio viene premiato come il più bello della stagione per la sua squadra.[25] Il 29 giugno 2013 ha accettato di tornare in prestito alla squadra gallese[26] e il 19 settembre realizza il suo primo gol (con un calcio di punizione dai 27 metri) in Europa League nella vittoria per 3-0 contro il Valencia nella fase a gironi della competizione. Conclude l'esperienza inglese con 15 gol in 93 presenze totali.

Napoli e i prestiti a Carpi e Chievo[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 agosto 2014, su richiesta di Rafa Benitez, passa a titolo definitivo al Napoli[27] per sei milioni di euro,[28] firmando un contratto quadriennale da due milioni di euro a stagione.[29]

Non potendo essere schierato nel preliminare di Champions League, esordisce il 31 agosto seguente alla prima di campionato sul campo del Genoa, nella quale subentra a Marek Hamšík e realizza al 95' il gol del definitivo 2-1 per il Napoli.[30] Il 6 novembre 2014 segna una tripletta nella vittoria per 3-0 al San Paolo contro gli svizzeri dello Young Boys, valevole per la fase a gruppi dell'Europa League. Il 22 dicembre si aggiudica il suo primo trofeo con la maglia azzurra, la prestigiosa Supercoppa Italiana, vinta ai calci di rigore dopo il 2-2 finale (1-1 nei tempi regolamentari) ai danni degli storici rivali della Juventus e giocata da protagonista; suo infatti, dopo una pregevole azione personale lungo la fascia sinistra, il perfetto assist che consente a Gonzalo Higuain di pareggiare momentaneamente il conto dopo la rete di Carlos Tevez che aveva portato in vantaggio la Juventus.

Nella prima stagione italiana colleziona 36 presenze e 7 reti tra campionato e coppe.

Nella stagione seguente, fuori dai piani tecnici del nuovo tecnico Maurizio Sarri, non colleziona alcuna presenza in prima squadra. Nel mercato invernale, il 28 gennaio, passa in prestito al Carpi.[31][32] Esordisce il 13 marzo contro il Frosinone al Braglia entrando al 75' per Mancosu. Al 90' segna su rigore il decisivo gol del 2-1, l'unico in 5 presenze con la maglia biancorossa.[33][34][35]

Il 26 agosto 2016 si trasferisce al Chievo in prestito con diritto di riscatto,[36] scegliendo di indossare la maglia numero 1 e divenendo così il primo calciatore nella storia della Serie A a vestire tale maglia pur essendo un giocatore di movimento.[37][38] In campionato colleziona 27 presenze e 2 reti.

Rientrato al Napoli, non viene convocato per il ritiro precampionato.[39]

Eintracht Francoforte e OFI Creta[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 luglio 2017 viene acquistato dall'Eintracht Francoforte, con cui firma un contratto triennale.[40]

Il 19 ottobre 2020 firma per l'OFI Creta.[41]

Ritorno in Olanda[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 luglio 2022 fa ritorno in patria firmando con lo Sparta Rotterdam un contratto annuale con opzione per un altro anno.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Jonathan de Guzmán durante un allenamento con la nazionale U-21

Jonathan de Guzmán si rende disponibile per la nazionale nel febbraio del 2008 immediatamente dopo aver ricevuto la cittadinanza, per la quale aveva fatto richiesta l'anno precedente. Il fratello Julián giocava per la nazionale canadese.

Il 26 marzo 2008 debutta con la nazionale Under-21 in una partita contro l'Estonia, valida per le qualificazioni al campionato europeo U-21, nella quale realizza due gol e fornisce un assist. Con la nazionale olimpica olandese partecipa anche alle Olimpiadi del 2008,[42] dove colleziona quattro presenze con l'Olanda che viene eliminata nei quarti di finale dai futuri campioni dell'Argentina.

Con le modifiche al regolamento FIFA per quanto riguarda le nazionali[43] de Guzmán torna convocabile per la nazionale canadese, così come per le nazionali dei paesi dei suoi genitori (la Giamaica e le Filippine), avendo giocato solo per le nazionali giovanili olandesi.

Accetta comunque la convocazione della nazionale maggiore e il 6 febbraio 2013 esordisce nell'amichevole contro l'Italia. Il 31 maggio 2014 viene incluso da Louis van Gaal nei 23 convocati per il Mondiale 2014 in Brasile. Gioca tre partite, tutte da titolare, compresa la vittoriosa finale per il 3º posto contro i padroni di casa del Brasile.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 9 febbraio 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2005-2006 Bandiera dei Paesi Bassi Feyenoord ED 29 4 CO 3 0 CU 1 0 - - - 33 4
2006-2007 ED 32 7 CO 2 0 CU 6 1 - - - 40 8
2007-2008 ED 33 9 CO 6 2 - - - - - - 39 11
2008-2009 ED 2 0 CO 0 0 CU 1 0 - - - 3 0
2009-2010 ED 13 3 CO 2 0 - - - - - - 15 3
Totale Feyenoord 109 23 13 2 8 1 130 26
2010-2011 Bandiera della Spagna Mallorca PD 33 5 CR 3 1 - - - - - - 36 6
ago. 2011 PD 1 1 CR 0 0 - - - - - - 1 1
Totale Mallorca 34 6 3 1 - - - - 37 7
2011-2012 Bandiera della Spagna Villarreal PD 19 0 CR 1 0 UCL 6 1 - - - 26 1
2012-2013 Bandiera del Galles Swansea City PL 37 5 FACup+CdL 2+6 0+3 - - - - - - 45 8
2013-2014 PL 34 4 FACup+CdL 2+1 1+0 UEL 11 2 - - - 48 7
Totale Swansea 71 9 11 4 11 2 - - 93 15
2014-2015 Bandiera dell'Italia Napoli A 23 3 CI 4 0 UCL+UEL 0+8 4 SI 1 0 36 7
2015-gen. 2016 A 0 0 CI 0 0 UEL 0 0 - - - 0 0
Totale Napoli 23 3 4 0 8 4 1 0 36 7
gen.-giu. 2016 Bandiera dell'Italia Carpi A 5 1 CI 0 0 - - - - - - 5 1
2016-2017 Bandiera dell'Italia Chievo A 27 2 CI 2 0 - - - - - - 29 2
2017-2018 Bandiera della Germania Eintracht Francoforte BL 16 0 CG 3 0 - - - - - - 19 0
2018-2019 BL 28 3 CG 1 0 UEL 9 0 SG 1 0 39 3
2019-2020 BL 8 0 CG 0 0 UEL 2 1 - - - 10 1
Totale Eintracht Francoforte 52 3 4 0 11 1 1 0 68 4
2020-2021 Bandiera della Grecia OFI Creta SL 13+4[44] 2+3 CG 0 0 - - - - - - 17 5
2021-2022 SL 19+4[44] 0 CdG 2 0 - - - - - - 25 0
Totale OFI Creta 32+8 2+3 2 0 - - - - 42 5
2022-2023 Bandiera dei Paesi Bassi Sparta Rotterdam ED 25 2 CO 0 0 - - - - - - 25 2
2023-2024 ED 12 1 CO 0 0 - - - - - - 12 1
Totale Sparta Rotterdam 37 3 0 0 - - - - 37 3
Totale carriera 417 55 38 7 44 9 2 0 501 71

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-2-2013 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
22-3-2013 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera dell'Estonia Estonia Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 86’ 86’
26-3-2013 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 74’ 74’
7-6-2013 Giacarta Indonesia Bandiera dell'Indonesia 0 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
11-6-2013 Pechino Cina Bandiera della Cina 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
6-9-2013 Tallinn Estonia Bandiera dell'Estonia 2 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 75’ 75’
16-11-2013 Genk Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole - Ingresso al 78’ 78’
19-11-2013 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole - Ingresso al 80’ 80’
17-5-2014 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
31-5-2014 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera del Ghana Ghana Amichevole -
13-6-2014 Salvador Spagna Bandiera della Spagna 1 – 5 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 2014 - 1º turno - Uscita al 62’ 62’
18-6-2014 Porto Alegre Australia Bandiera dell'Australia 2 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 2014 - 1º turno - Uscita al 78’ 78’
12-7-2014 Brasilia Brasile Bandiera del Brasile 0 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 2014 - Finale 3º posto -
31-3-2015 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - Ingresso al 73’ 73’
Totale Presenze 14 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Feyenoord: 2007-2008
Swansea: 2012-2013
Napoli: 2014
Eintracht Francoforte: 2017-2018

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Notable Filipino Canadians, Notablefilipinos.com. URL consultato il 15 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2009).
  2. ^ Di Giuseppe Pastore, Statistiche inutili ma molto belle sulla ventesima giornata di serie A, su esquire.com, 1º febbraio 2021. URL consultato il 5 maggio 2021.
  3. ^ Duttilità e velocità: ecco De Guzman, il centrocampista nel mirino del Napoli…, su gianlucadimarzio.com, 17 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2014).
  4. ^ Jonathan De Guzman, in Kameraadjes. URL consultato il 4 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2009).
  5. ^ Feyenoord – Rapid Boekarest 1–1, in Feyenoord.nl, 15 settembre 2005. URL consultato il 4 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
  6. ^ Feyenoord – Heerenveen 5–1, in Feyenoord.nl, 18 settembre 2005. URL consultato il 4 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2012).
  7. ^ Willem II – Feyenoord 1–3, su Feyenoord.nl, 30 settembre 2005. URL consultato il 4 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).
  8. ^ De Guzman catches the eye, in Sky Sports, 12 dicembre 2005. URL consultato il 5 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2011).
  9. ^ Jonathan de Guzman langer bij Feyenoord, su Feyenoord.nl, 29 dicembre 2005. URL consultato il 4 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2012).
  10. ^ a b De Guzman: "Voetballend heb ik een jaar stilgestaan", su FCUpdate.nl, 9 luglio 2007. URL consultato il 5 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2013).
  11. ^ Tiental Feyenoorders houdt schade beperkt, su Feyenoord.nl, 10 maggio 2007. URL consultato il 5 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2012).
  12. ^ De Guzman aast, net als Feyenoord, op eerherstel, in BN De Stem, 29 luglio 2009. URL consultato il 6 ottobre 2009.
  13. ^ a b De Guzman: Er zat agressie in mijn lijf, in AD, 17 luglio 2009. URL consultato il 6 ottobre 2009.
  14. ^ Valse competitiestart in Almelo: 3–1, su Feyenoord.nl, 31 agosto 2009. URL consultato il 6 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
  15. ^ De Guzman begin januari onder het mes, su Feyenoord.nl, 26 dicembre 2008. URL consultato il 6 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
  16. ^ Gedreven Feyenoord verslaat topclub Sporting, su Feyenoord.nl, 18 luglio 2009. URL consultato il 6 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2012).
  17. ^ Telegraph staff, Chelsea target Jonathan de Guzman, in The Daily Telegraph, London, 27 agosto 2009. URL consultato il 6 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2009).
  18. ^ Feyenoord's Jonathan De Guzman On Valencia Radar, su Goal.com, 25 agosto 2009. URL consultato il 6 ottobre 2009.
  19. ^ Tegenvaller voor Jonathan de Guzman, su Feyenoord.nl, 8 ottobre 2009. URL consultato il 29 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2012).
  20. ^ Tegenslag voor De Guzman, su Feyenoord.nl, 9 marzo 2010. URL consultato il 29 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2012).
  21. ^ Gemengde gevoelens voor vertrekkende De Guzman, su Feyenoord.nl, 7 maggio 2010. URL consultato il 29 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).
  22. ^ Toon to make Jon de new man, in The Sun, England, 8 luglio 2010. URL consultato il 28 luglio 2010.
  23. ^ De Guzman makes Mallorca move, in Sky Sports, 27 luglio 2010. URL consultato il 28 luglio 2010.
  24. ^ Official: Villarreal sign Jonathan de Guzman from Mallorca, in Goal.com, USA, 31 agosto 2011. URL consultato il 31 agosto 2011.
  25. ^ Magic Michu steals the show, su swanseacity.net. URL consultato il 29 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
  26. ^ De Guzman is back, su swanseacity.net. URL consultato il 29 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2015).
  27. ^ De Guzman al Napoli, su sscnapoli.it, 20 agosto 2014.
  28. ^ "Turbo" Iturbe, il tramonto del Niño e il ragazzaccio M'Vila: i 5 flop del 2014-'15, in La Gazzetta dello Sport, 13 agosto 2019. URL consultato il 15 agosto 2019.
  29. ^ I nuovi stranieri della Serie A: Jonathan de Guzmán (Napoli), su spaziocalcio.it, 20 agosto 2014.
  30. ^ Genoa-Napoli 1-2: sblocca Callejon, pareggia Pinilla, De Guzman decide, su gazzetta.it, 31 agosto 2014.
  31. ^ Mercato: De Guzman è biancorosso, su carpifc.com, 28 gennaio 2016. URL consultato il 28 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2016).
  32. ^ De Guzmán: un Oranje cittadino del Mondo a Carpi ‹ IL MOSTARDINO.IT, su ilmostardino.it. URL consultato il 9 giugno 2017.
  33. ^ Serie A: il Carpi batte 2-1 il Frosinone, decide De Guzman su rigore | News - Sportmediaset.
  34. ^ Rileggi Live/ Carpi-Frosinone 2-1: De Guzman su rigore al 90′ per dare respiro alla classifica ‹ IL MOSTARDINO.IT, su ilmostardino.it. URL consultato il 9 giugno 2017.
  35. ^ Carpi: Bianco in gol alla 99ª presenza. In De Guzman we trust ‹ IL MOSTARDINO.IT, su ilmostardino.it. URL consultato il 9 giugno 2017.
  36. ^ Il Napoli ufficializza i prestiti di De Guzman al Chievo e Luperto alla Pro Vercelli, sscnapoli.it, 26 agosto 2016.
  37. ^ De Guzman e i suoi fratelli: tutti i calciatori che hanno vestito la numero 1, su gianlucadimarzio.com. URL consultato il 4 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2016).
  38. ^ Le maglie bugiarde del calcio De Guzman segna col numero 1: "L'ho scelto per ricominciare", su repubblica.it, 29 dicembre 2016. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  39. ^ Napoli, raduno a Castelvolturno, su sscnapoli.it, 4 luglio 2017.
  40. ^ (EN) Terms agreed with Jonathan de Guzman Archiviato il 9 luglio 2017 in Internet Archive. eintracht.de
  41. ^ (EL) Ποδοσφαιριστής του ΟΦΗ ο Jonathan de Guzman, su oficretefc.com, 19 ottobre 2020. URL consultato il 19 ottobre 2020.
  42. ^ De Guzman dazzles on debut, su UEFA.com, 26 marzo 2008. URL consultato il 6 ottobre 2009.
  43. ^ International Football - FIFA lift age limit on nation switching, in Euro Sport, 3 giugno 2009. URL consultato il 5 ottobre 2009.
  44. ^ a b Play-out.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]