Ideale (matematica)
In matematica, e più precisamente in algebra, un ideale è un sottoinsieme di un anello chiuso rispetto alla somma interna e al prodotto con qualsiasi elemento dell'anello.
Definizione
[modifica | modifica wikitesto]Sia un anello con le operazioni e . Un sottoinsieme di è un ideale destro se:
- è un sottogruppo di ;
- per ogni in ed ogni in l'elemento è sempre in ;
e ideale sinistro se:
- è un sottogruppo di ;
- per ogni in ed ogni in l'elemento è sempre in .
Un ideale che sia contemporaneamente destro e sinistro si dice ideale bilatero. Nel caso particolare in cui sia un anello commutativo le nozioni date coincidono e parliamo semplicemente di ideale.
Per semplicità diamo le definizioni seguenti solo in un anello commutativo.
Un ideale è un ideale proprio se è un sottoinsieme proprio di , cioè non coincide con . Un ideale proprio è un ideale massimale se non è contenuto strettamente in nessun altro ideale proprio. Un ideale proprio è un ideale primo se per ogni elemento in , almeno uno dei due elementi o appartiene ad .
Se ogni elemento di può essere scritto come
dove è un elemento di e è un sottoinsieme finito fissato di , diciamo che è finitamente generato e si scriverà . Se è generato da un solo elemento diciamo che è un ideale principale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il concetto di ideale fu introdotto da Ernst Kummer, per generalizzare il teorema fondamentale dell'aritmetica, che asserisce l'unicità della scomposizione di un numero intero in fattori primi. Tale unicità non è più valida se si considerano estensioni dei numeri interi, come l'anello
- .
Ad esempio, il numero 6 ha due possibili scomposizioni in numeri primi:
- .
I primi , e , consentono una scomposizione unica di , tuttavia essi non appartengono a , anche se vi appartiene ogni loro prodotto. Per tale caratteristica, Kummer denominò questi numeri come "primi ideali", dimostrando la decomposizione unica degli ideali in ideali primi per molte estensioni di . Gli ideali furono pertanto definiti come gli insiemi formati dai prodotti di numeri ideali; a partire da questa idea, Richard Dedekind diede nel 1871 la definizione attuale di ideale.
Proprietà
[modifica | modifica wikitesto]- Un ideale è proprio se e solo se non contiene l'unità dell'anello. Infatti appartengono all'ideale tutti i numeri ottenuti moltiplicando un qualsiasi elemento di A per 1.
- Più in generale risulta che se è invertibile. Infatti se è invertibile , quindi anche e ci si riporta al caso precedente.
- L'anello quoziente è un dominio d'integrità se e solo se è un ideale primo.
- L'anello quoziente è un campo se e solo se è un ideale massimale.
- Gli ideali giocano un ruolo simile a quello dei sottogruppi normali nei teoremi di isomorfismo sugli anelli.
- Un ideale può essere visto come sottomodulo di un anello e molti teoremi sugli ideali possono essere estesi alla teoria dei moduli.
Operazioni sugli ideali
[modifica | modifica wikitesto]Si definiscono somma e prodotto di ideali gli ideali definiti nel seguente modo:
e
Il prodotto di ideali è contenuto nella loro intersezione, mentre l'unione di due ideali è contenuta nella loro somma.
L'intersezione di due ideali è ancora un ideale, mentre l'unione non sempre.
Un'altra operazione è il radicale di un ideale.
Esempi
[modifica | modifica wikitesto]- Gli interi pari formano un ideale nell'anello di tutti gli interi.
- Nell'anello degli interi, ogni ideale proprio è principale.
- L'insieme di tutti i polinomi a coefficienti reali divisibili per il polinomio è un ideale nell'anello di tutti i polinomi.
- L'insieme delle matrici quadrate con righe aventi l'ultima colonna nulla formano un ideale sinistro nell'anello di tutte le matrici quadrate con righe. Non è un ideale destro!
- L'anello di tutte le funzioni continue da in contiene l'ideale di tutte le funzioni continue tali che .
- e sono ideali in qualsiasi anello . Se è commutativo, allora è un campo se e solo se questi sono gli unici ideali di .
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Israel Nathan Herstein, Algebra, Editori Riuniti University Press, 2010, ISBN 978-88-6473-210-7
- Michael Artin (1997): Algebra, Bollati Boringhieri, ISBN 8833955869
- Serge Lang, Algebra, (EN) Springer, 2002, ISBN 978-0-387-95385-4
- Piergiorgio Odifreddi, Quell'idealismo dei matematici, in le Scienze, luglio 2007, p. 105.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ideale
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) William L. Hosch, ideal, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Eric W. Weisstein, Ideale, su MathWorld, Wolfram Research.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85064134 · GND (DE) 4161198-6 · BNF (FR) cb119794357 (data) · J9U (EN, HE) 987007538412305171 |
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