A.C.F. Brescia Calcio Femminile

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 8 set 2016 alle 22:46 di Atlante (discussione | contributi) (aggiornamento)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
A.C.F. Brescia Femminile
Calcio
Campione d'Italia in carica Campione d'Italia in carica
Detentore della Coppa Italia Detentore della Coppa Italia
Detentore della Supercoppa italiana Detentore della Supercoppa italiana
Leonesse
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori socialibianco-blu
SimboliLeone
Dati societari
CittàCapriolo (BS)
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoSerie A Femminile
Fondazione1995
PresidenteGiuseppe Cesari
AllenatoreMilena Bertolini
StadioCentro Sportivo Club Azzurri di Brescia
( posti)
Sito webwww.bresciacalciofemminile.it
Palmarès
ScudettoScudetto Coppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa Italia Supercoppa italianaSupercoppa italiana
Scudetti2
Trofei nazionali3 Coppe Italia
2 Supercoppe italiane
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

L'Associazione Calcio Femminile Brescia Femminile è una società calcistica bresciana con sede nella città di Capriolo. Milita nella Serie A, la massima divisione del campionato italiano di calcio femminile.

Storia

Barbara Bonansea con la maglia del Brescia.

Il primo nucleo delle ragazze bresciane viene costituito nel 1994 quando, affiliata all'ANSPI, vince il campionato provinciale bresciano.

Fondata nel 1995 come F.C.F. Capriolo Arredamenti Ostilio, cambiò nome cinque anni più tardi in A.C.F. Pro Bergamo, spostando la propria sede e il campo da gioco in terra bergamasca per aumentare il bacino d'utenza del settore giovanile.[1]

La società nel 2005-2006 cambia nuovamente denominazione in A.C.F. Brescia Femminile[1], e torna a giocare sul campo di Capriolo.

Il primo anno come Brescia Calcio Femminile coincise con la seconda retrocessione in Serie B, dove rimase per due stagioni prima di fare ritorno nel campionato cadetto.

La stagione 2007-2008 vede Brescia al terzo posto della classifica finale, mancando la promozione in Serie A, che però arriverà nella stagione successiva. Dopo l'approdo altalenante nella massima serie, durante la stagione 2011-12 arriva il primo trofeo della storia societaria con la conquista della Coppa Italia, aprendo di fatto un ciclo positivo preludio del successo ottenuto nella stagione 2013-2014 con la conquista del titolo di Campione d'Italia e con la qualificazione per la prima volta alla UEFA Women's Champions League.

La stagione 2014-2015 si è aperta il 27 settembre con la vittoria della Supercoppa italiana sul Tavagnacco superato grazie ai tiri di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi in parità sull'1-1[2]. La prima partecipazione alla UEFA Champions League si è conclusa subito ai sedicesimi di finale contro le francesi dell'Olympique Lione, che hanno vinto sia la partita di andata giocata allo Stadio Mario Rigamonti per 5-0 sia la partita di ritorno in terra francese per 9-0[3]. In campionato il Brescia ha lottato fino all'ultima giornata con l'AGSM Verona per la conquista dello scudetto, ma, nonostante i 66 punti conquistati e le sei vittorie consecutive nelle ultime sei giornate, non è riuscito a colmare il punto di distacco dallo stesso AGSM Verona[4]. Al termine della stagione il Brescia ha conquistato la sua seconda Coppa Italia dopo aver sconfitto il Tavagnacco per 4-0 nella finale disputata ad Abano Terme il 23 maggio 2015[5]. Il cammino che ha portato il Brescia in finale è stato netto, con venti reti realizzate e nessuna subita: 6-0 all'Alba negli ottavi di finale, 5-0 all'Inter Milano nei quarti di finale, 5-0 al Mozzanica in semifinale e 4-0 al Tavagnacco in finale.

Anche la stagione 2015-2016 si è aperta con la vittoria della Supercoppa italiana grazie ai tiri di rigore. Questa volta al termine della partita disputata a Castiglione delle Stiviere il 26 settembre la vittoria è arrivata sull'AGSM Verona dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi a reti inviolate[6]. L'avventura in Champions League 2015-16 è, invece, iniziata il 7 ottobre allo Stadio Mario Rigamonti con l'andata dei sedicesimi di finali contro il Liverpool. Grazie alla rete segnata da Sara Gama nel primo tempo il Brescia si è aggiudicata la vittoria della partita[7]. Vincendo la gara di ritorno in Inghilterra con lo stesso risultato le bresciane hanno conquistato l'accesso agli ottavi di finale, dove hanno incontrato le danesi del Fortuna Hjørring[8]. Grazie alla vittoria casalinga per 1-0 e al pareggio per 1-1 in terra danese ottenuto all'89' con una rete di Lisa Boattin, le Leonesse hanno conquistato il passaggio ai quarti di finale entrando a far parte delle migliori otto squadre europee[9]. I quarti di finale hanno contrapposto le Leonesse alle tedesche del Wolfsburg[10], ma sia l'andata sia il ritorno sono terminate con la vittoria del Wolfsburg per 3-0, eliminando così il Brescia dalla competizione europea. Il 21 maggio 2016 all'ultima giornata di campionato, grazie alla vittoria per 8-0 in trasferta sulla Riviera di Romagna, ha vinto il secondo scudetto della sua storia[11][12]. In campionato il Brescia ha raggiunto la vetta della classifica all'undicesima giornata in coabitazione con Fiorentina e Mozzanica, per poi isolarsi in vetta alla 16ª giornata e mantenerla fino alla fine, nonostante la rincorsa della Fiorentina e dell'AGSM Verona. Il 12 giugno 2016 il Brescia ha vinto anche la Coppa Italia, battendo in finale l'AGSM Verona per 2-1 e concludendo la stagione con una tripletta di trofei nazionali conquistati[13].

Cronistoria

Cronistoria dell'A.C.F. Brescia Femminile
  • 1995 · Nasce l'F.C.F. Capriolo Arredamenti Ostilio di Capriolo (BS).
  • 1995-96 · 7º nel girone A della Serie Provinciale Femminile Lombardia.
  • 1996-97 · 1º nel girone A della Serie Provinciale Femminile Lombardia, promosso in Serie Regionale.
  • 1997-98 · 4º nel girone unico della Serie Regionale Femminile Lombardia.
  • 1998 · La Serie Regionale Femminile diventa Serie C Femminile.
  • 1998-99 · 2º nel girone unico della Serie C Femminile Lombardia.
  • 1999-00 · 5º nel girone unico della Serie C Femminile Lombardia.
  • 2000-01 · 5º nel girone unico della Serie C Femminile Lombardia.

  • 2001 · Cambia denominazione in A.C.F. Pro Bergamo Femminile.
  • 2001-02 · 2º nel girone unico della Serie C Femminile Lombardia.
  • 2002-03 · 5º nel girone unico della Serie C Femminile Lombardia.
  • 2003-04 · 2º nel girone unico della Serie C Femminile Lombardia, ammessa in Serie B Femminile a completamento organici.
  • 2004-05 · 3º nel girone C della Serie B Femminile, ammessa in Serie A2 a completamento organici.

  • 2005 · Cambia denominazione in A.C.F. Brescia Femminile.
  • 2005-06 · 10º nel girone A della Serie A2 Femminile, retrocede in Serie B.
  • 2006-07 · 1º nel girone A della Serie B Femminile, promossa in Serie A2.
  • 2007-08 · 3º nel girone A della Serie A2.
    Fase a gironi di Coppa Italia.
  • 2008-09 · 1º nel girone A della Serie A2. Promossa in Serie A.
    Fase a gironi di Coppa Italia.

Colori e simbolo

I colori della maglia dell'A.C.F. Brescia Femminile sono blu (sfondo) e bianco ("V" sul petto).

Il simbolo dell'A.C.F. Brescia Femminile è composto da una leonessa bianca su campo blu con la classica "V" bianca sullo sfondo.

Stadio

L'A.C.F. Brescia Femminile gioca le partite casalinghe nel centro sportivo "Club Azzurri" di Brescia in via Garzetta, 57.

Calciatrici

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatrici dell'A.C.F. Brescia Femminile.

Palmarès

Competizioni nazionali

Foto di rito dopo la conquista della Coppa Italia 2014-2015.
2013-2014, 2015-2016
2011-2012, 2014-2015, 2015-2016
2014, 2015

Statistiche

Risultati nelle competizioni UEFA

Stagione Competizione Fase Avversario Risultato
andata ritorno aggregato
2014-15 Champions League sedicesimi di finale Bandiera della Francia Olympique Lione 0-5 0-9 0-14
2015-16 Champions League sedicesimi di finale Bandiera dell'Inghilterra Liverpool 1-0 1-0 2-0
ottavi di finale Bandiera della Danimarca Fortuna Hjørring 1-0 1-1 2-1
quarti di finale Bandiera della Germania Wolfsburg 0-3 0-3 0-6
2016-17 Champions League sedicesimi di finale Bandiera della Polonia Medyk Konin

Organico

Rosa 2016-2017

Aggiornata dal sito ufficiale il 25 luglio 2016[14].

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Chiara Marchitelli
Bandiera dell'Italia D Roberta D'Adda
Bandiera dell'Italia C Chiara Eusebio
Bandiera dell'Italia C Valentina Cernoia (c)
Bandiera dell'Italia C Martina Rosucci
Bandiera dell'Italia A Daniela Sabatino
Bandiera dell'Italia A Cristiana Girelli
Bandiera dell'Italia C Barbara Bonansea
Bandiera della Romania P Camelia Ceasar
Bandiera dell'Italia D Sara Gama
Bandiera dell'Italia A Isabel Cacciamali
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia A Annamaria Serturini
Bandiera dell'Italia A Silvia Fuselli
Bandiera dell'Italia A Stefania Tarenzi
Bandiera dell'Italia C Laura Ghisi
Bandiera dell'Italia A Martina Lenzini
Bandiera dell'Italia A Giulia Pezzotta
Bandiera dell'Italia D Raffaella Manieri
Bandiera dell'Italia P Alessandra Bolchini
Bandiera dell'Italia D Cecilia Salvai
Bandiera dell'Italia C Elisa Mele

Staff tecnico

Staff tecnico aggiornato al luglio 2016[15].

Staff dell'area tecnica
  • Bandiera dell'Italia Milena Bertolini - Allenatore
  • Bandiera dell'Italia Simona Zani - Allenatore in seconda
  • Bandiera dell'Italia Alberto Alberti - Preparatore dei portieri
  • Bandiera dell'Italia Francesco Pellegrini - Collaboratore
  • Bandiera dell'Italia Elisa Zizioli - Team Manager
  • Bandiera dell'Italia Marco Rosa - Medico
  • Bandiera dell'Italia Mattia Manetta - Medico
  • Bandiera dell'Italia Simone Miele - Fisioterapista
  • Bandiera dell'Italia Davide Villa - Fisioterapista
  • Bandiera dell'Italia Luca Zanetti - Fisioterapista

Note

  1. ^ a b Storia della Società A.C.F. Brescia Femminile, su bresciacalciofemminile.com. URL consultato il 15-09-2009.
  2. ^ E la Supercoppa prende la strada di Brescia!, su www.bresciacalciofemminile.it, 27 settembre 2014. URL consultato il 4 febbraio 2016.
  3. ^ (EN) Olympique Lione Brescia 9-0, su www.uefa.com, 15 ottobre 2014. URL consultato il 4 febbraio 2016.
  4. ^ 3 punti a Roma, ma si infrange il sogno scudetto, su www.bresciacalciofemminile.it, 9 maggio 2015. URL consultato il 4 febbraio 2016.
  5. ^ La Coppa Italia prende la strada di Brescia!, su www.bresciacalciofemminile.it, 23 maggio 2015. URL consultato il 4 febbraio 2016.
  6. ^ Brescia, la Supercoppa è tua, su www.bresciacalciofemminile.it, 26 settembre 2015. URL consultato il 4 febbraio 2016.
  7. ^ (EN) Brescia Liverpool 1-0, su www.uefa.com, 8 ottobre 2015. URL consultato il 4 febbraio 2016.
  8. ^ UCWL, il Fortuna Hjorring sulla strada del Brescia, su www.bresciacalciofemminile.it, 19 ottobre 2015. URL consultato il 4 febbraio 2016.
  9. ^ Leonesse, benvenute nel G8 d'Europa, su www.bresciacalciofemminile.it, 18 novembre 2015. URL consultato il 4 febbraio 2016.
  10. ^ UCWL, nei quarti Brescia contro Wolfsburg, su www.bresciacalciofemminile.it, 27 novembre 2015. URL consultato il 4 febbraio 2016.
  11. ^ Brescia quanto sei bella con il tricolore!, su www.bresciacalciofemminile.it, 21 maggio 2016. URL consultato il 31 maggio 2016.
  12. ^ Comunicato ufficiale n°79 del 25 maggio 2016 - Risultati, Classifiche, Promosse e Retrocesse, Variazione Coppa Italia e delibere G.S., su www.lnd.it, 25 maggio 2016. URL consultato il 25 maggio 2016.
  13. ^ Brescia la Coppa Italia è tua! Tripletta storica!!, su bresciacalciofemminile.it, 12 giugno 2016. URL consultato il 18 giugno 2016.
  14. ^ Numeri maglia stagione 2016-2017, su bresciacalciofemminile.it, 21 luglio 2016. URL consultato il 21 luglio 2016.
  15. ^ Numeri maglia stagione 2016-2017, su bresciacalciofemminile.it, 21 luglio 2016. URL consultato il 21 luglio 2016.

Altri progetti

Collegamenti esterni