Ferrovia Jonica

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Taranto-Reggio Calabria
Jonica
Nome originaleFerrovia Jonica
Stati attraversatiBandiera dell'Italia Italia
InizioTaranto
FineReggio Calabria
Attivazionea tratte, dal 1866 al 1875
GestoreRFI
Precedenti gestoriSVE (1866-1872)
SFM (1872-1905)
FS (1905-2001)
Lunghezza472 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazione3000 V CC (Taranto-Sibari e Melito P.S.-R. Calabria)
(In corso tra Sibari e Catanzaro Lido)
Diramazioni A Metaponto per Potenza e Battipaglia
A Sibari per Cosenza e Paola
A Catanzaro Lido per Lamezia Terme
Ferrovie

La ferrovia Jonica è una linea ferroviaria italiana che collega Taranto a Reggio Calabria attraverso la costa ionica di Puglia, Basilicata e Calabria. È gestita da RFI che la qualifica come complementare[1].

È stata costruita nella seconda metà dell'Ottocento.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Costruzione[modifica | modifica wikitesto]

Tratta Inaugurazione[2]
Reggio Calabria-Lazzaro 3 giugno 1866
Lazzaro-Bianco 1º ottobre 1868
Taranto-Marconia 28 febbraio 1869
Marconia-Trebisacce 18 agosto 1869
Trebisacce-Rossano 6 marzo 1870
Rossano-Cariati 16 giugno 1870
Bianco-Roccella Jonica 1º febbraio 1871
Roccella Jonica-Monasterace 1º luglio 1872
Cariati-Crotone 1º giugno 1874
Catanzaro Lido-Monasterace 20 maggio 1875
Crotone-Catanzaro Lido 15 novembre 1875

Nel 1865 la Società Vittorio Emanuele, che con la legge di riorganizzazione delle ferrovie aveva ottenuta la concessione per le ferrovie calabro-sicule, iniziò i lavori di costruzione della ferrovia jonica, primo e strategico (soprattutto dal punto di vista militare) collegamento ferroviario nord-sud, inaugurando il 3 giugno 1866 il primo tratto da Reggio Calabria a Lazzaro, lungo 16,464 km. I lavori proseguirono prolungandolo, il 1º ottobre 1868, fino a Bianconovo di ulteriori 59 km e aprendo, il 28 febbraio 1869, il tratto da Taranto a Metaponto di 43,387 km.

Nel 1872 si verificò tuttavia il fallimento della Società Vittorio Emanuele, per cui l'incarico di completare la linea calabra venne assunto dal governo, finanziandone il completamento e affidandone l'incarico esecutivo alla Società Italiana per le strade ferrate meridionali del gruppo Bastogi.

I lavori per la costruzione della ferrovia Jonica si conclusero il 15 novembre 1875 con l'apertura dell'ultimo tratto di 59,75 km tra Crotone (che allora si chiamava "Cotrone") e Catanzaro Lido (ai tempi Marina di Catanzaro); in tale data i due tronchi già costruiti vennero connessi e resi operativi.

L'anno successivo, il 1876, avvenne l'apertura a Sibari della diramazione per Spezzano Albanese, primo tratto della linea per Cosenza.

Esercizio della linea[modifica | modifica wikitesto]

La ferrovia jonica risultò subito di grande importanza, anche in conseguenza del fatto che l'introduzione di una tariffa speciale sui trasporti agevolava il commercio degli agrumi mediante l'utilizzo del treno per il trasporto. Si erano stipulati allo scopo nuovi accordi con Francia, Austria-Ungheria e Svizzera e il traffico agrumario iniziava a spostarsi dall'America, mercato tradizionale, verso il centro-Europa, passando così dal trasporto marittimo a quello con treni merci. Il completamento della tratta ferroviaria rendeva i trasporti ferroviari più rapidi e quindi più convenienti.

Fino al completamento della linea tirrenica la linea jonica rappresentò l'unico collegamento dall'estremo sud (e dalla Sicilia) verso il centro e il nord della Penisola e, a partire dal 1890, data in cui venne completata la linea Metaponto-Potenza-Battipaglia, l'essenziale collegamento con Napoli e Roma. L'apertura della linea tirrenica dirottò abbastanza presto una certa quantità di traffico sul nuovo itinerario; tuttavia la linea continuò ad avere la sua validità, in virtù del fatto che rappresentava pur sempre un buon collegamento per i numerosi centri costieri attraversati e uno sbocco per i passeggeri provenienti dall'interno con le ferrovie trasversali costruite negli anni successivi.

XX secolo: le trasversali e gli ammodernamenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1923 la stazione di Soverato venne collegata a Chiaravalle Centrale, nel 1930 Crotone a Petilia Policastro e il 1º agosto 1931 Marina di Gioiosa Jonica alla stazione di Mammola mediante tre linee ferroviarie a scartamento ridotto della Mediterranea Calabro Lucane (MCL), poi divenuta Ferrovie Calabro Lucane (FCL). Nel 1934 si aggiunse anche l'apertura della linea Catanzaro Lido-Cosenza, tuttora attiva, dello stesso gestore, ora divenuto Ferrovie della Calabria (FC), dando uno sbocco verso la ferrovia jonica ai numerosi comuni attraversati da queste quattro linee trasversali.

Il traffico ferroviario iniziò la sua flessione più consistente in seguito al raddoppio dei binari della linea tirrenica e alla costruzione delle varianti che ne abbreviarono il percorso, rendendolo più conveniente. Un ruolo negativo lo ebbe anche la sua mancata modernizzazione: solo a partire dagli anni settanta vennero sostituiti i binari e, negli anni ottanta e novanta, adeguati gli impianti tecnologici con l'attivazione di impianti ACEI di stazione, fino all'attivazione del blocco elettrico conta-assi.

Il 13 novembre 1989 venne elettrificata la tratta da Taranto a Sibari[3] per consentire l'effettuazione di treni a trazione elettrica in direzione di Cosenza, mentre il resto della linea rimase a trazione Diesel, con le soggezioni d'esercizio dovute alla scarsa potenza delle locomotive termiche.

Attualmente è in corso l'elettrificazione della ferrovia jonica a sud di Sibari.[4]

XXI secolo: riduzione dei costi (stazioni) e inizio dei lavori di elettrificazione[modifica | modifica wikitesto]

Stazione ferroviaria di Monasterace Marina

La ferrovia jonica è stata al centro di dibattiti in seguito ai propositi di riduzione dei servizi offerti e finanche a quelli di una chiusura della lunga sezione intermedia a sud di Sibari. L'offerta si è così ridotta di anno in anno, fino alla soppressione, per vari anni, dei servizi a lunga distanza. Per ridurre i costi di esercizio è stato messo in atto un programma di riduzione del numero di stazioni, trasformandole in semplici fermate prive di deviatoi e, in alcuni casi, declassandole a posti di movimento e in altri sopprimendole del tutto. Nel 2006 fu attivata l'elettrificazione tra Melito Porto Salvo e Reggio Calabria allo scopo di implementare un servizio ferroviario metropolitano di superficie. Il 12 dicembre 2010 le stazioni di Gabella Grande, Isola Capo Rizzuto, Marconia, San Leonardo di Cutro e Thurio furono trasformate in posti di movimento e contemporaneamente vennero soppresse le fermate di Saline Joniche OGR, Pietrapaola e San Sostene[5]. Dal 9 dicembre 2012 sulla tratta Metaponto-Sibari fu ridotta la circolazione di gran parte dei treni e sostituita da corse con autobus sostitutivi[6].

Il 21 febbraio 2013 venne attivata la fermata di Reggio Calabria Aeroporto a servizio dello scalo aeroportuale cittadino e il 9 giugno dello stesso anno la fermata di Annà. Tra il 2014 ed il 2015 furono trasformate in fermate dotate di segnalamento le stazioni di Marina di San Lorenzo, Roseto Capo Spulico, Nova Siri-Rotondella, Castellaneta Marina e Palagiano-Chiatona e fu definitivamente soppresso il Posto di Movimento di Marconia; in altre stazioni vennero bloccati in via temporanea i deviatoi tramite dispositivi fermascambio, come a Calopezzati. A partire dal cambio d'orario del 12 giugno 2016 furono private del servizio viaggiatori le stazioni di Calopezzati e Torre Melissa, mentre sulla tratta Sibari-Metaponto gli ultimi due regionali previsti furono limitati alla sola tratta da Sibari a Trebisacce. Le stazioni di Scanzano Jonico-Montalbano Jonico, Nova Siri-Rotondella, Rocca Imperiale, Monte Giordano, Roseto Capo Spulico e Amendolara-Oriolo rimasero quindi prive di servizi ferroviari viaggiatori (tranne per i regionali Metaponto-Cosenza dell'estate). Con l'orario entrato in vigore l'11 dicembre 2016 furono ripristinate le fermate di Calopezzati e Torre Melissa, che erano state soppresse in precedenza sulla Sibari - Catanzaro Lido (con ripristino del servizio ferroviario). Dal 13 giugno al 30 settembre 2017 la tratta Sibari - Catanzaro Lido venne chiusa per consentire lavori di ammodernamento, cosi da ridurre i tempi di percorrenza e renderla più sicura con l'eliminazione dei passaggi a livello. Sulla tratta furono istituiti autobus sostitutivi con gli stessi orari delle corse ferroviarie (già presenti a nord di Sibari, dove l'itinerario era già elettrificato).[7]

Il 30 agosto 2018 furono iniziati i lavori di elettrificazione della linea, a partire da Sibari in direzione di Melito di Porto Salvo, con la previsione di concluderli nel 2023[4]. La previsione di fine lavori, in seguito, è stata posticipata al 2026 anche a causa delle interruzioni dei lavori nei cantieri conseguenti alle disposizioni ministeriali relative alla pandemia di COVID-19[8].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La ferrovia venne costruita a semplice binario ed è rimasta tale, eccetto le due tratte estreme che nel tempo sono state raddoppiate, la Reggio Calabria-Melito Porto Salvo e la Taranto-Bivio Metaponto di circa 4 km, quest'ultima considerata parte della linea ferroviaria Bari-Taranto. La linea è interamente attrezzata con BCA e SCMT ed è gestita con il sistema di Controllo Centralizzato del Traffico. L'elettrificazione è presente nel tratto Taranto-Sibari e nel tratto Melito di Porto Salvo-Reggio Calabria Centrale ed è in corso tra Sibari e Melito di Porto Salvo (propedeutico all'innalzamento del rango da B a C sull'intera ferrovia jonica).

È dotata di importanti collegamenti trasversali tra il versante jonico e quello tirrenico:

  • a Metaponto per Potenza, Battipaglia, Salerno e Napoli; l'itinerario, elettrificato, in atto è sottoutilizzato a causa della poca offerta di servizi (Intercity, Frecciarossa e Regionali, oltre che traffico merci)
  • a Sibari per Cosenza e Paola; l'itinerario, un tempo di interesse strettamente locale, dopo l'attivazione della nuova linea per Paola con la galleria di base "Santomarco" e l'elettrificazione, è divenuto il più importante collegamento trasversale della Calabria, incanalando traffico nord-sud sulla tirrenica meridionale e sottraendolo alla linea jonica da Sibari in giù.
  • a Catanzaro Lido per Lamezia; l'itinerario, non elettrificato e con forti pendenze, è scarsamente usato per la sua bassa potenzialità. Dalla fine del 2007 è in atto un progetto di potenziamento, non ancora completato, per eliminarne la difficile tratta di valico, con il rinnovo totale della linea e l'ammodernamento di molte stazioni.

La linea jonica è collegata al porto di Taranto e a quello di Reggio Calabria ed è posta in vicinanza al porto di Crotone, ma non vi è direttamente raccordata. È stata diverse volte annunciata l'intenzione, da parte della politica regionale, di collegare anche il porto di Corigliano alla ferrovia mediante un raccordo con il posto di movimento di Thurio. Tra Reggio Calabria e Melito di Porto Salvo è stato attivato nel 2007 un servizio ferroviario suburbano, esteso fino a Rosarno, che prevede una corsa ogni 30 minuti. Non sono più attivi, dalla fine degli anni sessanta i servizi ferroviari a scartamento ridotto delle Ferrovie Calabro Lucane, di collegamento della ferrovia costiera ai centri dell'entroterra, delle tre linee Crotone-Petilia Policastro, Soverato-Chiaravalle Centrale e Marina di Gioiosa Jonica-Mammola; progettati a suo tempo dalla Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo (MCL) per collegare i due versanti tirrenico e jonico, ma non realizzati nelle tratte interne montane, sono stati sostituiti da autoservizi. Rimane invece attiva la tratta ferroviaria a scartamento ridotto delle Ferrovie della Calabria (ex FCL) Catanzaro Lido-Cosenza, limitatamente nelle due tratte terminali Catanzaro Lido (FC) - Soveria Mannelli con il Servizio ferroviario metropolitano di Catanzaro e Rogliano - Cosenza (FC/RFI). La tratta centrale Soveria Mannelli-Rogliano è attualmente espletata con autobus sostitutivi. Sono presenti tre depositi locomotive: Taranto, Reggio Calabria e Catanzaro Lido.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

 Stazioni e fermate 
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "STR+r"
per Brindisi
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZg+r"
per Bari (via Martina Franca)
Station on track
114+529 Taranto 4 m s.l.m.
Non-passenger station/depot on track
112+055 P.M. San Nicola
Unknown route-map component "kABZg3"
110+613
3+916
Bivio/P.C. Metaponto (termine doppio binario)
Unknown route-map component "dCONTgq" Unknown route-map component "kABZr+12" Unknown route-map component "STR+k34" Unknown route-map component "+d"
per Bari (via Gioia del Colle)
Unknown route-map component "kABZg+4"
bretella merci per Bellavista * 2010
Non-passenger station/depot on track
8+244 P.M. Cagioni * 1941[9] 5 m s.l.m.
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Tara
Unknown route-map component "eDST"
11+717 P.M. Pantano
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Patemisco
Station on track
16+386 Palagiano-Chiatona 5 m s.l.m.
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Lenne
Unknown route-map component "eDST"
21+344 Lenne * 1953
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Lato
Station on track
25+341 Castellaneta Marina 7 m s.l.m.
Unknown route-map component "eDST"
29+700 Bosco Pineto † 1994 5 m s.l.m.
Station on track
33+895 Ginosa 5 m s.l.m.
Small bridge over water
torrente Galaso
Straight track + Unknown route-map component "GRZq"
confine Puglia-Basilicata
Unknown route-map component "eDST"
38+350 Salinella * 1953
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Bradano
Station on track
43+217 Metaponto 4 m s.l.m.
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZgr"
per Battipaglia
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Basento
Unknown route-map component "eDST"
51+040 P.M. Marconia 9 m s.l.m.
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Cavone
Non-passenger station/depot on track
59+178 Scanzano Jonico-Montalbano Jonico 13 m s.l.m.
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Agri
Station on track
64+603 Policoro-Tursi 11 m s.l.m.
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Sinni
Unknown route-map component "eHST"
69+500 Sinni[senza fonte] * 1955
Unknown route-map component "HSTeBHF" + Unknown route-map component "lBST"
74+150 Nova Siri-Rotondella 6 m s.l.m.
Straight track + Unknown route-map component "GRZq"
confine Basilicata-Calabria
Non-passenger station/depot on track
78+288 Rocca Imperiale 7 m s.l.m.
Non-passenger station/depot on track
85+212 Monte Giordano 7 m s.l.m.
Unknown route-map component "HSTeBHF" + Unknown route-map component "lBST"
93+165 Roseto-Capo Spulico 9 m s.l.m.
Non-passenger station/depot on track
97+992 Amendolara-Oriolo 10 m s.l.m.
Unknown route-map component "eDST"
102+840 Piana della Torre * 1953
Station on track
107+701 Trebisacce 6 m s.l.m.
Small non-passenger station on track
114+834 Villapiana Lido 6 m s.l.m.
Station on track
117+244 Villapiana-Torre Cerchiara 5 m s.l.m.
Station on track
122+237 Sibari (termine elettrificazione) 8 m s.l.m.
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZgr"
per Cosenza
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Crati
Non-passenger station/depot on track
128+373 P.M. Thurio 10 m s.l.m.
Station on track
136+943 Corigliano Calabro 34 m s.l.m.
Unknown route-map component "eDST"
143+300 Sant'Irene * 1954
Station on track
148+227 Rossano 36 m s.l.m.
Unknown route-map component "HSTeBHF"
153+663 Toscano
Small bridge over water
fiume Trionto
Station on track
160+129 Mirto-Crosia 15 m s.l.m.
Unknown route-map component "HSTeBHF"
164+940 Calopezzati 4 m s.l.m.
Unknown route-map component "eBHF"
170+639 Pietrapaola † 2010 5 m s.l.m.
Station on track
173+863 Mandatoriccio-Campana 6 m s.l.m.
Station on track
179+904 Cariati 7 m s.l.m.
Unknown route-map component "eDST"
184+600 Sant'Angelo di Cariati * 1954
Station on track
189+350 Crucoli 7 m s.l.m.
Unknown route-map component "eDST"
195+857 Marinella/Volvito * 1954
Station on track
202+891 Cirò 14 m s.l.m.
Unknown route-map component "HSTeBHF"
210+187 Torre Melissa 8 m s.l.m.
Station on track
218+818 Strongoli 11 m s.l.m.
Unknown route-map component "exSTRc2" Unknown route-map component "eABZg3"
raccordo Centrale a biomassa di Strongoli † 2021
Unknown route-map component "eDST"
223+372 Bucchi * 1954
Small bridge over water
fiume Neto
Non-passenger station/depot on track
227+927 P.M. Gabella Grande
Unknown route-map component "d" Straight track Unknown route-map component "exSTR+l" Unknown route-map component "exdCONTfq"
linea FCL per Crotone Porto † 1972
Station on track Unknown route-map component "exBHF"
234+966 Crotone 6 m s.l.m.
Unknown route-map component "exCONTgq" Unknown route-map component "eKRZu" Unknown route-map component "exSTRr"
linea FCL per Petilia Policastro † 1972
Non-passenger station/depot on track
241+313 P.M. Isola Capo Rizzuto 39 m s.l.m.
Unknown route-map component "eDST"
245+68? Casa Caracalli
Unknown route-map component "tSTRa"
248+786 galleria Cutro (2.722 m)
Unknown route-map component "tSTRe"
251+509
Station on track
251+725 Cutro 83 m s.l.m.
Non-passenger station/depot on track
260+057 P.M. San Leonardo di Cutro 14 m s.l.m.
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Tacina
Unknown route-map component "eBHF"
266+062 Roccabernarda 8 m s.l.m.
Station on track
269+906 Botricello 16 m s.l.m.
Station on track
273+947 Cropani 15 m s.l.m.
Non-passenger station/depot on track
278+630 Sellia Marina 23 m s.l.m.
Non-passenger station/depot on track
283+446 Simeri Crichi 15 m s.l.m.
Small bridge over water
fiume Alli
Unknown route-map component "eDST"
289+139 Alli * 1954
Unknown route-map component "exdCONTgq" Unknown route-map component "exdSTR2h+r"
Straight track + Unknown route-map component "exBS2c3"
per Lamezia (vecchio tracciato, † 2008)
Unknown route-map component "c" + Unknown route-map component "lCONTg@Gq"
Unknown route-map component "STR+r" Unknown route-map component "evSTR" Unknown route-map component "cd"
linea FC per Cosenza
End station Unknown route-map component "vKBHFxa-BHF" Unknown route-map component "+d"
294+720 Catanzaro Lido 8 m s.l.m.
Transverse water Unknown route-map component "vWBRÜCKE1" Transverse water Unknown route-map component "d"
fiume Corace
Unknown route-map component "dCONTgq" Unknown route-map component "dSTRr+1h"
Straight track + Unknown route-map component "BS2c4"
per Lamezia
Station on track
300+968 Squillace 5 m s.l.m.
Unknown route-map component "tSTRa"
302+519 galleria Stalettì (1.586 m)
Unknown route-map component "tSTRe"
304+105
Enter and exit short tunnel
galleria Grillone (445 m)
Station on track
307+370 Montepaone-Montauro 10 m s.l.m.
Enter and exit short tunnel
galleria Soverato (465 m)
Unknown route-map component "exKBHFa" Station on track
312+930 Soverato 7 m s.l.m.
Unknown route-map component "exdCONTgq" Unknown route-map component "exSTRr" Straight track Unknown route-map component "d"
linea FCL per Chiaravalle Centrale † 1969
Small bridge over water
fiumara Ancinale
Unknown route-map component "eHST"
316+664 San Sostene † 2010 15 m s.l.m.
Non-passenger station/depot on track
320+138 Sant'Andrea dell'Jonio 9 m s.l.m.
Station on track
325+600 Badolato 8 m s.l.m.
Non-passenger station/depot on track
330+282 Santa Caterina dell'Jonio 5 m s.l.m.
Station on track
335+918 Guardavalle 7 m s.l.m.
Small bridge over water
fiumara Assi
Station on track
340+736 Monasterace-Stilo 10 m s.l.m.
Small bridge over water
fiumara Stilaro
Non-passenger station/depot on track
347+520 Riace 7 m s.l.m.
Small bridge over water
fiumara Precariti
Station on track
354+858 Caulonia 8 m s.l.m.
Station on track
360+671 Roccella Jonica 6 m s.l.m.
Unknown route-map component "exKBHFa" Station on track
367+789 Gioiosa Jonica 9 m s.l.m.
Unknown route-map component "exdCONTgq" Unknown route-map component "exSTRr" Straight track Unknown route-map component "d"
linea FCL per Mammola † 1968
Small bridge over water
fiumara Torbido
Station on track
371+931 Siderno 5 m s.l.m.
Station on track
377+260 Locri 5 m s.l.m.
Unknown route-map component "eHST"
382+326 Sant'Ilario del Jonio 5 m s.l.m.
Station on track
385+388 Ardore 6 m s.l.m.
Station on track
389+167 Bovalino 6 m s.l.m.
Station on track
396+573 Bianco 5 m s.l.m.
Unknown route-map component "eHST"
399+952 La Verda[10][11][12] * 1956
Small bridge over water
fiumara La Verda
Stop on track
400+699 Africo Nuovo 5 m s.l.m.
Enter and exit short tunnel
galleria Africo (385 m)
Enter and exit short tunnel
galleria Gallione (355 m)
Station on track
405+019 Ferruzzano 8 m s.l.m.
Station on track
411+310 Brancaleone 6 m s.l.m.
Unknown route-map component "eBHF"
417+421 Capo Spartivento 7 m s.l.m.
Enter and exit short tunnel
galleria Palizzi (208 m)
Station on track
423+961 Palizzi 7 m s.l.m.
Enter and exit short tunnel
galleria Capo San Giovanni (345 m)
Station on track
429+730 Bova Marina 6 m s.l.m.
Small bridge over water
fiumara Amendolea
Station on track
434+073 Condofuri 8 m s.l.m.
Unknown route-map component "HSTeBHF"
438+440 Marina di San Lorenzo 6 m s.l.m.
Station on track
442+457 Melito di Porto Salvo (inizio doppio binario ed elettrificazione) 7 m s.l.m.
Stop on track
445+602 Annà * 2013
Unknown route-map component "eABZg+l" Unknown route-map component "exKINTeq"
raccordi fascio Liquichimica e Porto di Saline Joniche
Station on track
449+261 Saline di Reggio 9 m s.l.m.
Unknown route-map component "d" Unknown route-map component "evSHI2gl-"
raccordo O.G.R. Saline Joniche
Unknown route-map component "d" Unknown route-map component "veHST-exSTR"
450+400 Saline Joniche OGR † 2010
Unknown route-map component "exREPAIR"
Unknown route-map component "ex-STRq" + Unknown route-map component "exl-ENDE@Gq"
Unknown route-map component "xvSTR-STRrfo" Unknown route-map component "+d"
O.G.R. Saline Joniche † 2002
Unknown route-map component "tSTRa"
451+770 galleria Capo d'Armi (1.227 m)
Unknown route-map component "tSTRe"
452+997
Stop on track
455+689 Motta San Giovanni-Lazzaro 9 m s.l.m.
Stop on track
459+408 Reggio Calabria Bocale * 1916[13] 6 m s.l.m.
Station on track
462+210 Reggio Calabria Pellaro 7 m s.l.m.
Station on track
466+356 Reggio Calabria San Gregorio 6 m s.l.m.
Stop on track
467+363 Reggio Calabria Aeroporto * 2013
Small bridge over water
fiumara Sant'Agata
Stop on track
469+866 Reggio Calabria OMECA
Unknown route-map component "exSTRc2" Unknown route-map component "eABZg3"
raccordo Stabilimento Hitachi Rail
Small bridge over water
fiumara Calopinace
Station on track
472+270 Reggio Calabria Centrale 6 m s.l.m.
Continuation forward
per Salerno
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile

Fatti e incidenti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Incidente ferroviario di Crotone.

[16][17]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rete ferroviaria italiana - Direzione commerciale ed esercizio rete Pianificazione e sviluppo rete Progettazione funzionale, Rete in esercizio (PDF), su rfi.it, Ferrovie dello Stato Italiane, dicembre 2015. URL consultato il 15 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2016).
  2. ^ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926
  3. ^ Notizie flash, in I Treni Oggi, n. 100, Salò, ETR, gennaio 1990, p. 122.
  4. ^ a b Via all'elettrificazione della ferrovia jonica, investimento da 120 milioni, su corrieredellacalabria.it. URL consultato il 30 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2018).
  5. ^ Circolare Compartimentale RFI 24/2010, Compartimento di Reggio Calabria
  6. ^ Trenitalia, in treno Orario regionale Calabria-Sicilia in vigore dal 15 giugno al 13 dicembre 2014, quadri orario 91
  7. ^ Donata Marrazzo, Calabria: accordo storico per rifare la Ferrovia Jonica, in Il Sole 24ore, 18 maggio 2017. URL consultato l'8 settembre 2017.
  8. ^ Matteo Lauria, Ferrovia jonica: Rfi assicura: «Entro il 2026 elettrificazione e riduzione dei passaggi a livello», in cosenzachannel.it, 19 dicembre 2023. URL consultato il 19 dicembre 2023.
  9. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 88, 1941.
  10. ^ Libro STRADE FERRATE DEL MEDITERRANEO Album dei Piani Generali delle stazioni, fermate, cave, cantieri, officine e diramazioni a Stabilimenti privati alla data 1º gennaio 1894, su trenidicarta.it, p. Tavola 208. URL consultato il 17 luglio 2021.
  11. ^ Camera dei Deputati - Atti Parlamentari - Legislatura XXVI - 1ª Sessione - Discussioni - Tornata del 19 dicembre 1921 (PDF), su storia.camera.it, p. 13 (2677).
  12. ^ Versante jonico, su RFI in Calabria. URL consultato il 17 luglio 2021.
  13. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 148, 1916
  14. ^ Pantaleone Sergi, Una lunga frenata, poi lo schianto, in La Repubblica, 17 novembre 1989.
  15. ^ https://www.corriere.it/cronache/23_novembre_28/incidente-ferroviario-corigliano-rossano-passaggio-a-livello-c1d5ef26-8e1f-11ee-80d7-6428e39ac8b7.shtml
  16. ^ https://cosenza.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2023/11/28/dramma-sui-binari-incidente-ferroviario-a-corigliano-rossano-due-vittime-3c8d232f-4aea-4d0b-88fd-db8b8701c561/
  17. ^ https://www.corrieredellacalabria.it/2023/11/28/scontro-treno-camion-incidente-ferroviario-corigliano-rossano-video/

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rete Ferroviaria Italiana. Fascicolo linea 145 (Metaponto-Reggio Calabria)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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