Stazione di Sibari

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sibari
stazione ferroviaria
Localizzazione
LocalitàSibari
Coordinate39°44′57.52″N 16°27′22.7″E / 39.749311°N 16.456305°E39.749311; 16.456305
LineeJonica
Sibari-Cosenza
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1874
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante, di diramazione
Binari8
GestoriRete Ferroviaria Italiana
Operatori
Interscambiautobus extraurbani

La stazione di Sibari è una stazione di diramazione posta al km 122+237 della ferrovia Jonica[1]; è anche al km 0+000 della ferrovia Sibari-Cosenza[2]. Fa parte della rete ferroviaria gestita da RFI. Ricade nel territorio del Comune di Cassano all'Ionio, di cui Sibari è frazione, ed è ubicata a 8 metri s.l.m.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Sibari nacque intorno al 1874 contestualmente all'inaugurazione delle tratte ferroviarie che nel 1875[3] avrebbero portato al collegamento importante sud-nord costituito dalla ferrovia Jonica. Il 16 novembre 1876 la stazione di Sibari divenne di diramazione in seguito all'apertura del primo tratto della ferrovia Sibari-Cosenza e venne collegata alla Stazione di Spezzano Albanese[3]; ciò ne aumentò l'importanza in quanto venne ad essere punto obbligato di fermata per i treni in coincidenza tra le due linee ferroviarie.

Il 15 agosto 1943, durante il secondo conflitto mondiale, la stazione fu oggetto di un pesante bombardamento in cui persero la vita numerose persone tra cui passeggeri di cui ancora oggi si ignorano i nomi. I corpi di molte vittime giacciono ancora di fronte alla stazione, in piazza XV agosto.

L'importanza della stazione è cresciuta in seguito all'apertura della nuova Ferrovia Paola-Cosenza che ha permesso il proseguimento diretto dei treni provenienti dal sud e diretti verso la direttrice adriatica.

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione si trova nella frazione Sibari del Comune di Cassano all'Ionio ed è uno dei principali scali ferroviari della Ferrovia Jonica; è di diramazione per i treni diretti sulla Ferrovia Tirrenica Meridionale o a Castiglione Cosentino e Cosenza. La stazione è anche termine del tratto di linea Jonica elettrificata (l'elettrificazione della linea Jonica da Sibari a Catanzaro Lido per l'istituzione di nuovi collegamenti è in corso dal 2019[4]. ), l'elettrificazione è attiva solo in direzione Cosenza/Paola sulla linea Sibari-Cosenza e Cosenza-Paola[5].

Il fascio merci è costituito da numerosi binari ed è dotato di ponte a bilico da 40 t, sagoma limite, magazzino merci con piano caricatore. È presente una torre dell'acqua con colonna idraulica di rifornimento per le esigenze delle locomotiva a vapore (non più utilizzata)[1].

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Trasporto nazionale[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è servita da treni InterCity e Frecciarossa, che collegano lo scalo con Paola, Salerno, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Verona, Trento e Bolzano (via Tirrenica); Reggio Calabria e Taranto (via Jonica).

I treni InterCity vengono effettuati con elettrotreni HTR.412.

I treni Frecciarossa vengono effettuati con elettrotreni ETR.1000.

Trasporto regionale[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è servita da treni Regionali che collegano Sibari con:

I treni del trasporto regionale diretti a Paola, Cosenza e Reggio Calabria Centrale (via Tirrenica) vengono effettuati con locomotive E.464 con carrozze UIC-X restaurate + carrozze semipilota, inoltre vengono utilizzati i treni Minuetto ALe 501/502. I treni del trasporto regionale diretti a Crotone e Catanzaro Lido vengono effettuati con ALn 663, ALn 668 in singolo e doppio elemento, vengono anche utilizzati i treni ATR.220 Swing

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Sibari dispone di:

  • Biglietteria automatica Biglietterie automatiche
  • Sottopassaggio Sottopassaggio
  • WC Servizi igienici
  • Biglietteria Fermata autolinee urbane e interurbane
  • Stazione taxi
  • Altoparlanti Annunci sonori arrivi e partenze treni
  • Sala d'attesa Sala d'attesa

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Orario generale di servizio, FO 145, p. 15.
  2. ^ Orario generale di servizio, FO 145, p. 66.
  3. ^ a b Alessandro Tuzza, Treni di Carta, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio in Italia dal 1839 al 31 dicembre 1926
  4. ^ Al via l'elettrificazione della Ferrovia Jonica. URL consultato il 13 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2017).
  5. ^ RFI, Reggio Calabria, Fascicolo linea 145 (ediz. 2003, agg. 2014), p. 72

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ente Ferrovie dello Stato, Reggio Calabria, Orario generale di servizio FO 145, valido dal 28 maggio 1989 al 1º giugno 1991.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]