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Quadrilatero della moda

Coordinate: 45°28′11.63″N 9°11′43.23″E
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Quadrilatero della moda
Via Monte Napoleone
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Lombardia
Provincia  Milano
Città Milano
CircoscrizioneMunicipio 1
Altri quartieriCentro storico · Brera · Porta Tenaglia · Guastalla · Conca del Naviglio · Bottonuto
Mappa di localizzazione: Milano
Quadrilatero della moda
Quadrilatero della moda
Quadrilatero della moda (Milano)

Il Quadrilatero della moda è un quartiere di Milano, conosciuto in tutto il mondo come quartiere [1] delle attività commerciali di lusso, in cui si concentrano gioiellerie, boutique e showroom di abbigliamento, design e arredamento tra i più esclusivi, conosciuti e costosi.[2]

Situato all'interno del Municipio 1 di Milano, in pieno centro cittadino, il quartiere - conosciuto anche con il nome "Quadrilatero d'oro della moda" - è così chiamato perché è circoscritto da quattro famose strade: Via Monte Napoleone, Via Manzoni, Via della Spiga e Corso Venezia.[2][3]

Importante centro dello shopping di lusso e cuore pulsante degli eventi legati alla settimana della Moda di Milano, ospita numerosissimi negozi d'abbigliamento delle firme più importanti della moda, atelier, studi e showroom che attirano turisti da tutto il mondo.[2][3]

Il cuore del "Quadrilatero della moda" è via Monte Napoleone - il cui nome risale al 1804, durante la dominazione napoleonica - che risulta essere la terza[4] strada più costosa e prestigiosa al mondo secondo l'indice «Main streets across the world», che classifica le vie dello shopping più care al livello internazionale.[5]

Il quartiere al suo interno è arricchito da vie molto eleganti, come via Borgospesso, via Santo Spirito, via Gesù, via Sant'Andrea, via Bagutta e via Verri. Tutta questa zona, inoltre, è vivace anche dal punto di vista culturale; tra i vari palazzi storici e di prestigio architettonico possiamo annoverare: le Case-museo Poldi Pezzoli e Bagatti Valsecchi, Palazzo Morando, il Grand Hotel et de Milan, la chiesa di San Francesco di Paola, Palazzo Gallarati Scotti e il Palazzo Borromeo d'Adda.[3]

Da giugno 2024 è previsto il divieto di accesso alle auto per i non residenti.[6]

  1. ^ Nel Comune di Milano, a differenza di quanto avviene per altre grandi città, (ad esempio Roma) il termine “quartiere” non ha attualmente un preciso significato amministrativo. Nel Medioevo e fino all’Ottocento, Milano, che ha una pianta circolare, prima delimitata dalla cerchia dei Navigli, poi dalle Mura spagnole, era ufficialmente divisa in Sestieri, ciascuno a forma di spicchio, corrispondenti alla sei antiche porte che si aprivano nelle mura. Oggi, invece, a Milano il termine “quartiere” viene usato nel linguaggio comune per indicare - approssimativamente - una zona cittadina che di solito ha confini non perimetrati ufficialmente e quindi mutevoli, anche nel tempo. Nel secondo dopoguerra il Comune ha suddiviso la città in venti zone, poi ridotte a nove, ciascuna denominata “Municipio”.
  2. ^ a b c Quadrilatero della Moda - Informazioni generali, su turismo.milano.it.
  3. ^ a b c Milano e il Quadrilatero della Moda, su italia.it. URL consultato il 4 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2018).
  4. ^ MAIN STREETS ACROSS THE WORLD 2022 - Cushman & Wakefield, su global.cushmanwakefield.com. URL consultato il 16 settembre 2023.
  5. ^ corriere.it, su milano.corriere.it. URL consultato il 2 aprile 2014.
  6. ^ Chiara Baldi, Milano, il Quadrilatero della moda vietato alle auto private entro il primo semestre 2024: ecco come funzioneranno i controlli, su Corriere della Sera - Milano, 20 ottobre 2023. URL consultato il 9 aprile 2025 (archiviato il 9 aprile 2025).

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