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Garegnano

Coordinate: 45°30′05″N 9°08′02″E
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Garegnano
Facciata della Certosa di Garegnano
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Lombardia
Provincia  Milano
Città Milano
CircoscrizioneMunicipio 8
Altitudine137 m s.l.m.
Nome abitantigaregnanesi
PatronoMaria Assunta
Mappa di localizzazione: Milano
Garegnano
Garegnano
Garegnano (Milano)

Garegnano (Garegnan in dialetto milanese, AFI: [ɡareˈɲɑ̃ː], detta anche Garegnano Marcido) è un quartiere [1] di Milano situato a nord-ovest della città, appartenente al Municipio 8 e al NIL n. 72 "Maggiore - Musocco - Certosa". [2]

Garegnano venne nominata per la prima volta nel 1346. Nel 1349 fu fondata la Certosa, posta alcune centinaia di metri ad ovest del borgo, e che divenne ben presto l'ente proprietario del comune.

Nell'ambito della suddivisione del territorio milanese in pievi, Garegnano apparteneva alla Pieve di Trenno, e confinava a nord con Musocco, ad est con Villapizzone, a sud con Boldinasco, e ad ovest con Trenno. Nel 1771 contava 616 anime.

In età napoleonica, dal 1809 al 1816, Garegnano Marcido fu annessa a Milano, recuperando l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.

All'unità d'Italia il luogo contava 614 abitanti. Nel 1869 Garegnano fu aggregata a Musocco[3], comune a sua volta annesso a Milano nel 1923.[4]

Attualmente il territorio di Garegnano è compreso nell'estesa periferia milanese: l'area è stata trasformata dalla costruzione del Cimitero di Musocco nel 1895, raggiunto dall'ampio viale Certosa, e dall'Autostrada dei Laghi, che lambisce la Certosa.

  1. ^ Nel Comune di Milano, a differenza di quanto avviene per altre grandi città, (ad esempio Roma) il termine “quartiere” non ha attualmente un preciso significato amministrativo. Nel Medioevo e fino all’Ottocento, Milano, che ha una pianta circolare, prima delimitata dalla cerchia dei Navigli, poi dalle Mura spagnole, era ufficialmente divisa in Sestieri, ciascuno a forma di spicchio, corrispondenti alla sei antiche porte che si aprivano nelle mura. Oggi, invece, a Milano il termine “quartiere” viene usato nel linguaggio comune per indicare - approssimativamente - una zona cittadina che di solito ha confini non perimetrati ufficialmente e quindi mutevoli, anche nel tempo. Nel secondo dopoguerra il Comune ha suddiviso la città in venti zone, poi ridotte a nove, ciascuna denominata “Municipio”. Dal 2017 (Delibera di Consiglio comunale n. 35 del 13/03/2017) all'interno dei 9 Municipi, il Comune ha definito un’ulteriore suddivisione in 88 zone più piccole, perimetrate, dette “NIL” (Nuclei di Identità Locale), anche al fine di definire/perimetrare/denominare/numerare le zone cittadine finora dette “quartieri”.
  2. ^ I NIL (Nuclei di Identità Locale) corrispondono alle “unità minime di programmazione” previste all'interno del PGT (Piano Governo del Territorio) del Comune di Milano. Vedi mappa e altre informazioni sui NIL in: https://geoportale.comune.milano.it/portal/apps/webappviewer/index.html?id=e52d990fec5f4fe38b2a4f7d2385962a
  3. ^ Regio Decreto n° 4839 del 17 gennaio 1869, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n° 54 del 23 febbraio 1869
  4. ^ Regio Decreto 2 settembre 1923, n. 1912, art. 1

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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  • Garegnano, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia. Modifica su Wikidata
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