Università Ca' Foscari Venezia

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Università Ca' Foscari Venezia
Ca' Foscari, entrata principale
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàVenezia
Altre sediRoncade, Treviso
Dati generali
Nome latinoVenetiarum Universitas in Domo Foscari
Fondazione1868
FondatoreLuigi Luzzatti, Edoardo Deodati e Francesco Ferrara
TipoStatale
Dipartimenti
  • Economia
  • Filosofia e beni culturali
  • Management
  • Scienze ambientali, informatica e statistica
  • Scienze molecolari e nanosistemi
  • Studi linguistici e culturali comparati
  • Studi sull'Asia e sull'Africa mediterranea
  • Studi umanistici
RettoreTiziana Lippiello
Dir. generaleGabriele Rizzetto
Studenti20 795 (2017)[1]
Dipendenti1 555 (2017)[1]
AffiliazioniVIU
Mappa di localizzazione
Map
Sito web

L'Università Ca' Foscari Venezia è un'università statale italiana di Venezia fondata nel 1868. Ha sede presso Ca' Foscari, palazzo gotico affacciato sul Canal Grande.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Origini[modifica | modifica wikitesto]

L'Università Ca' Foscari venne fondata nel 1868 come Scuola superiore di commercio da Luigi Luzzatti, Edoardo Deodati e Francesco Ferrara. La scuola - oggi l'Università Ca' Foscari - è la prima e più prestigiosa istituzione italiana a occuparsi dell'istruzione superiore e dell'alta formazione in ambito commerciale, economico e linguistico [2][3]. La sua vocazione, fin dalle origini, è fortemente caratterizzata dalla dimensione internazionale degli studi, della ricerca e dell'insegnamento.

La Scuola superiore di commercio venne istituita per fornire agli imprenditori un'adeguata preparazione e per formare i futuri diplomatici al diritto e alla pratica internazionale, nonché per formare i professori di materie economiche degli istituti di istruzione secondaria. Si ispirò al modello dell'Istituto superiore di commercio di Anversa, che dal 1853 affiancava all'insegnamento teorico quello pratico.

Fin dalla sua nascita comprese lo studio e l'insegnamento delle lingue straniere, sia occidentali che orientali, il cui approfondimento era considerato fondamentale completamento dello studio delle discipline economiche.

Nei primi anni di vita della scuola furono attivati tre principali indirizzi di studio:

Tra prima e seconda guerra mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Durante la prima guerra mondiale, la Scuola superiore di commercio fu trasferita in via temporanea a Pisa.

Nel 1934 il titolo di direttore della scuola fu sostituito da quello di rettore. Nel 1935, con la nascita della facoltà di economia e commercio, la scuola divenne a pieno titolo un'università statale, mentre l'anno successivo ottenne l'autorizzazione ufficiale a rilasciare lauree in lingue e letterature moderne. [2]

Aula Baratto (Ca' Foscari), boiserie di Carlo Scarpa

Nel 1935 il rettore dell'epoca Agostino Lanzillo commissiona la realizzazione dell'aula magna (ora aula Baratto) all'architetto veneziano Carlo Scarpa[4]; un secondo intervento fu commissionato a Carlo Scarpa nel 1955, per trasformarla in aula di lezione e realizzare la boiserie. L'aula Baratto è inoltre impreziosita da due affreschi novecenteschi dei pittori Mario Sironi[5] e Mario Deluigi[6].

Durante la seconda guerra mondiale, Ca' Foscari continuò senza interruzioni le proprie attività, aiutata dal fatto che il centro storico di Venezia fu risparmiato dai bombardamenti. Nel 1943, dopo la caduta del fascismo, si votò per il rientro di Silvio Trentin e Gino Luzzatto e quest'ultimo fu rieletto rettore nel 1945.

Dal secondo dopoguerra all'epoca contemporanea[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1954 fu istituzionalizzata la facoltà di lingue e letterature straniere, mentre nel 1964 nacque il corso di laurea in lingue e letterature orientali e con esso iniziarono gli insegnamenti di arabo, cinese, ebraico, giapponese, hindi, iranico e turco.

Nel 1962 l'istituto ottenne lo status giuridico di università degli studi, mentre nel 1969 nacquero le facoltà di lettere e filosofia e di chimica industriale.

Nel 2012 il palazzo gotico affacciato sul Canal Grande, sede storica dell'Università Ca' Foscari, è stato inserito fra i siti paesaggistici e beni culturali[7].

Al 2019, l'ateneo predispone l'insegnamento di quarantuno lingue, ivi inclusa la lingua dei segni[8].

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Ca' Foscari, facciata sul Canal Grande

L'ateneo è strutturato in otto dipartimenti:[9]

Vi si trovano le seguenti scuole:

  • Ca' Foscari Challenge School, presso il parco VEGA[18]
  • Ca' Foscari School for International Education, presso San Sebastiano[19]
  • Collegio Internazionale Ca' Foscari (Scuola Superiore d'Ateneo), presso Santa Marta[20]
  • Scuola in economia, lingue e imprenditorialità per gli scambi internazionali, presso i palazzi San Leonardo e San Paolo di Treviso[21]

Ricerca[modifica | modifica wikitesto]

Campus economico, San Giobbe

La ricerca si sviluppa negli otto dipartimenti, nelle scuole e nei centri di Ateneo[22] e viene sostenuta da risorse interne, da fondi europei e nazionali, da una rete di piccole, medie e grandi imprese. L'università è membro della Venice International University[23] e collabora al parco scientifico e tecnologico VEGA[24].

Casa editrice[modifica | modifica wikitesto]

Presso l'ente ha sede la casa editrice "Edizioni Ca' Foscari" (ECF) fondata nel 2011[25].

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Coro e orchestra[modifica | modifica wikitesto]

L'ateneo Ca' Foscari dispone di un proprio coro e di un'orchestra aperti a studenti, docenti e personale[26].

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Ca' Foscari Sport coordina e promuove attività sportive di pallanuoto, sci, snowboard, sub, vela e voga; inoltre, un equipaggio composto da studenti delle università veneziane Ca' Foscari e IUAV partecipa ogni anno, durante la Regata Storica, alla "sfida remiera internazionale delle università su galeoni"[27].

Attività culturali[modifica | modifica wikitesto]

  • Cinema: dal 2011 Ca' Foscari organizza il Ca' Foscari Short Film Festival, contest internazionale di "corti" aperto alle scuole di cinema di tutto il mondo e primo festival di cinema in Europa concepito, organizzato e gestito direttamente da una università[28].
  • Letteratura: dal 2008 l'Università Ca' Foscari organizza insieme al comune di Venezia il festival internazionale di letteratura "Incroci di Civiltà"[29].
  • Radio: Nel 2007 è stata creata, aderendo al progetto Unyonair-Radio 24-Il Sole 24 Ore, la web radio studentesca "Radio Ca' Foscari", essa prevede dirette settimanali e un palinsesto musicale in onda ventiquattro ore su ventiquattro[30].
  • Luca Pacioli Award: Nel 2010, su iniziativa di Lorenzo Tomasin, è stato istituito il Luca Pacioli Award, con lo scopo di dare riconoscimento a personalità delle scienze, delle lettere, dell'economia e delle arti, che si siano distinte per particolari meriti negli ambiti delle discipline che si studiano e s'insegnano a Ca' Foscari, e che le abbiano integrate in percorsi di ricerca dalla forte valenza interdisciplinare[31].

Associazioni studentesche[modifica | modifica wikitesto]

Ca' Foscari Alumni è l'associazione ufficiale degli ex-studenti dell'Università Ca' Foscari gestita direttamente dall'Ateneo[32]. Altre associazioni storiche nate e presenti nell'ateneo sono JEVE ETS (Junior Enterprise Venezia)[33] che concretizza passione degli studenti più intraprendenti per renderli protagonisti del proprio futuro, MARKETERs club[34], che riunisce gli studenti appassionati di marketing e innovazione e Invenicement[35], costituita dagli studenti interessati ai temi della finanza.

Aula Baratto, con i busti di: Carlo Combi, Edoardo Deodati, Rinaldo Furin.
Aula Baratto, Ca' Foscari.

Direttori[modifica | modifica wikitesto]

Rettori[modifica | modifica wikitesto]

  • 1934-1935: Carlo Alberto Dell'Agnola
  • 1935-1939: Agostino Lanzillo
  • 1939-1941: Carlo Alberto Dell'Agnola
  • 1941-1942: Gino Zappa
  • 1942-1945: Alfonso de Pietri-Tonelli
  • 1945-1945: Italo Siciliano – prorettore con funzione di commissario
  • 1945-1953: Gino Luzzatto
  • 1953-1971: Italo Siciliano
  • 1971-1974: Luigi Candida
  • 1974-1983: Feliciano Benvenuti
  • 1983-1992: Giovanni Castellani
  • 1992-1996: Paolo Costa
  • 1996-1997: Franco Gatti – prorettore
  • 1997-2003: Maurizio Rispoli
  • 2003-2003: Paolo Cescon
  • 2003-2009: Pier Francesco Ghetti
  • 2009-2014: Carlo Carraro
  • 2014-2020: Michele Bugliesi
  • 2020-presente: Tiziana Lippiello

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Anagrafe Nazionale Studenti – Ateneo: Ca' Foscari di Venezia, su anagrafe.miur.it. URL consultato l'8 settembre 2019.
  2. ^ a b Ca’ Foscari, la storia della prestigiosa Università di Venezia, su visitvenezia.eu.
  3. ^ Kaplan, Andreas (2014) European management and European business schools: Insights from the history of business schools, European Management Journal, https://dx.doi.org/10.1016/j.emj.2014.03.006
  4. ^ Centro Carlo Scarpa, su carloscarpa.it. URL consultato il 18 aprile 2018.
  5. ^ Opere di Mario Sironi, su mariosironi.org. URL consultato il 18 aprile 2018.
  6. ^ Catalogo Generale | Mario Deluigi, su Mario Deluigi. URL consultato il 18 aprile 2018.
  7. ^ Ca’ Foscari Meraviglia italiana - Ca' Foscari, su unive.it. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2013).
  8. ^ Corrado Zunino, A Ca' Foscari arriva l'etiope. Salgono a 41 le lingue insegnate, in la Repubblica, 25 settembre 2018. URL consultato l'8 settembre 2019 (archiviato l'8 settembre 2019).
  9. ^ Dipartimenti, Scuole e Collegio, su unive.it. URL consultato il 9 settembre 2019.
  10. ^ Economia – Sede, su unive.it. URL consultato il 9 settembre 2019.
  11. ^ Filosofia e beni culturali – Sede, su unive.it. URL consultato il 9 settembre 2019.
  12. ^ Management – Sede, su unive.it. URL consultato il 9 settembre 2019.
  13. ^ Scienze ambientali, informatica e statistica – Sede, su unive.it. URL consultato il 9 settembre 2019.
  14. ^ Scienze molecolari e nanosistemi – Sede, su unive.it. URL consultato il 9 settembre 2019.
  15. ^ Studi linguistici e culturali comparati – Sede, su unive.it. URL consultato il 9 settembre 2019.
  16. ^ Studi sull'Asia e sull'Africa mediterranea – Sede, su unive.it. URL consultato il 9 settembre 2019.
  17. ^ Studi umanistici – Sede, su unive.it. URL consultato il 9 settembre 2019.
  18. ^ Ca' Foscari Challenge School – Sede, su unive.it. URL consultato il 9 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2019).
  19. ^ Ca' Foscari School for International Education – Sede e contatti, su unive.it. URL consultato il 9 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2018).
  20. ^ Collegio Internazionale Ca' Foscari, su unive.it. URL consultato il 10 ottobre 2023.
  21. ^ Scuola – Sede, su unive.it. URL consultato il 9 settembre 2019.
  22. ^ Dipartimenti, strutture e uffici: Università Ca' Foscari Venezia, su unive.it. URL consultato il 18 aprile 2018.
  23. ^ (EN) Daniele Lando, Members - Venice International University, su univiu.org. URL consultato il 3 settembre 2018.
  24. ^ Ca' Foscari Challenge School - VEGA - Parco Scientifico Tecnologico di Venezia, in VEGA - Parco Scientifico Tecnologico di Venezia. URL consultato il 3 settembre 2018.
  25. ^ Chi siamo – Edizioni Ca' Foscari, su edizionicafoscari.unive.it. URL consultato il 9 settembre 2019.
  26. ^ Coro e orchestra: Attività culturali, su unive.it. URL consultato l'11 febbraio 2018.
  27. ^ Galeone: Università Ca' Foscari Venezia, su unive.it. URL consultato l'11 febbraio 2018.
  28. ^ Ca' Foscari Short Film Festival, su Ca' Foscari Short. URL consultato l'11 febbraio 2018.
  29. ^ www.incrocidicivilta.org, su incrocidicivilta.org. URL consultato l'11 febbraio 2018.
  30. ^ Radio Ca' Foscari
  31. ^ Luca Pacioli Award: Università Ca' Foscari Venezia, su unive.it. URL consultato l'11 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2018).
  32. ^ Ca' Foscari Alumni, su cafoscarialumni.it. URL consultato l'11 febbraio 2018.
  33. ^ JEVE ETS - Junior Enterprise Ca'Foscari Venezia, su jeve.it.
  34. ^ MARKETERs Club - Associazione di Marketing, su Marketers Club. URL consultato il 27 maggio 2022.
  35. ^ Homepage, su Invenicement. URL consultato il 27 maggio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN129635795 · ISNI (EN0000 0004 1763 0578 · BAV 494/7607 · LCCN (ENn79063258 · GND (DE1015060-2 · BNF (FRcb11867968q (data) · J9U (ENHE987007308407005171 · CONOR.SI (SL289527651 · WorldCat Identities (ENlccn-n79063258