Semione

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Semione
frazione
Semione – Stemma
Semione – Veduta
Semione – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoBlenio
ComuneSerravalle
Territorio
Coordinate46°24′N 8°58′E / 46.4°N 8.966667°E46.4; 8.966667 (Semione)
Altitudine399 m s.l.m.
Superficie10,5 km²
Abitanti334 (2011)
Densità31,81 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6714
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5046
TargaTI
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Semione
Semione

Semione (in dialetto ticinese Samión[senza fonte]) è una frazione di 334 abitanti del comune svizzero di Serravalle, nel Canton Ticino (distretto di Blenio).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio del comune di Semione prima degli accorpamenti comunali del 2012

Fino al 31 marzo 2012 è stato un comune autonomo che si estendeva per 10,5 km²; il 1º aprile 2012 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Ludiano e Malvaglia per formare il nuovo comune di Serravalle.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. (Navone) 243, 272-273, (Serravalle) 273-276.
  • Piero Bianconi, Arte in Blenio. Guida della valle, S.A. Grassi & Co. Bellinzona-Lugano 1944.
  • Piero Bianconi, Inventario delle cose d'arte e di antichità, I, S. A. Grassi & Co, Bellinzona 1948, 195-203.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 38, 42, 251, 299, 324, 390, 468, 547-550.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 53-56.
  • Don Pietro Berla, Il castello di Serravalle, Edizioni Arca, 1944, Ristampa 1995. ISBN 88-85232-04-3.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 81, 86, 87, 88, 95.
  • Carla Baselgia Ferrari, Franco Togni, Stefano Vassere (a cura di), Semione, Collana: Repertorio, toponomastico ticinese, Jam, 2008.
  • Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010, 211 e note 40/41, 231, 234, 241.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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