Pietrapaola
Pietrapaola comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Pietro Nigro (lista civica "Pietrapaola Nuova") dal 14/09/2020 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 39°29′N 16°49′E / 39.483333°N 16.816667°E | ||
Altitudine | 375 m s.l.m. | ||
Superficie | 52,82 km² | ||
Abitanti | 1 090[1] (31-3-2018) | ||
Densità | 20,64 ab./km² | ||
Frazioni | Camigliano | ||
Comuni confinanti | Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Campana, Longobucco, Mandatoriccio | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 87060 | ||
Prefisso | 0983 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 078099 | ||
Cod. catastale | G622 | ||
Targa | CS | ||
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media) | ||
Nome abitanti | pietrapaolesi o pietropaolesi | ||
Patrono | San Domenico di Guzmán | ||
Giorno festivo | 4 agosto | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Pietrapaola all'interno della provincia di Cosenza | |||
Sito istituzionale | |||
Pietrapaola (Kàstron Petropàulon, Κάστρον Πετροπαύλου in greco bizantino) è un comune italiano di 1 090 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Pietrapaola è un piccolo paese, il cui territorio si estende dal Mar Ionio alla Presila, di probabile origine brettia, etnia italica dedita prevalentemente alla guerra, alla pastorizia e all'agricoltura. Si presenta come una struttura fortificata, vera e propria piazzaforte affacciata sullo Ionio ed arroccata attorno ad una rupe detta “Castello”. A poca distanza dall'abitato si trova un'importante cinta muraria, risalente ai secoli IV – III a.C. detta “Muraglie di Annibale”, che ci consente di spiegare con precisione quale fosse il modello difensivo che prevedeva l'organizzazione territoriale brettia, che controllava l'arco costiero meridionale da località Castiglione di Paludi fino alla località Murge nel comune di Strongoli. Sono presenti anche ritrovamenti di alcune monete e ceramiche elleniche. Si presume che nel confine tra Pietrapaola e Caloveto ci sia la presenza della Quarta sybaris, creata forse dai soldati che ritornarono dalla Battaglia di Nika verso Sybaris.
Quasi assenti sono le testimonianze fino al 1269, anno in cui il feudo di Pietrapaola venne concesso prima al milite francese Elia de Gant e successivamente a Elia de Tuello. Nel 1325 il paese esisteva con il nome di Castrum Petrapaule (Kàstron Petropàulon). A partire dal XIV secolo il territorio di Pietrapaola appare particolarmente florido dal punto di vista economico. Dal 1413, anno in cui la signoria di Pietrapaola passò al cosentino Ruggero Britti, si susseguirono diversi feudatari: ne ebbero possesso i Guindazzo (1471), i Cavaniglia (1480) e i Sanseverino (1484). Il 7 novembre 1500 il Principe di Rossano, Giovan Battista Marzano, nomina il nobile Bernardino de Leonardis Capitaneum Nostrum a Baroniae Nostrae Petrapaule. Tuttavia, a seguito della seconda congiura dei baroni, la baronìa passò a Ferrante D'Aragona, figlio naturale di Ferrante I di Napoli. Nel 1561 ne entra in possesso il Duca di Montalto e successivamente Don Vincenzo Ruffo, Principe di Scilla. Nel 1616 ad acquisire il possesso è Giovanna Ruffo, ed in seguito venne venduta ai Mandatoriccio, la cui ultima erede Vittoria (figlia di Francesco Mandatoriccio) sposò nel 1676 un appartenente della famiglia Sambiase, ultimi intestatari fino all'abolizione della feudalità nel 1806. I Sambiase diedero grande impulso all'economia e all'artigianato con l'allevamento di pregiate mandrie di cavalli, allevati nelle immense distese boschive del territorio, e la confezione di doghe e barili, vendute nel mercato pugliese.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio di Pietrapaola è caratterizzato dalla particolare presenza di grotte e di numerosi monumenti rupestri, che rendono unico il paesaggio. Il borgo antico è sovrastato da due rupi: la prima, la "Rupe del Salvatore", conserva una splendida testimonianza di arte rupestre all'interno della Grotta del Principe, accessibile solo su gradini scavati nella viva roccia e da cui si può scorgere una splendida vista del paese; la seconda, detta "Timpa del Castello", era utilizzata probabilmente al suo interno come antica fortezza baronale. Inoltre tra le vie del borgo antico si possono visitare:
- l'Arco del Colonnello, una delle principali porte d'ingresso del paese;
- la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, di origine medievale, la quale conserva pregevoli testimonianze degli artigiani dell'epoca nel rosone e nell'Arco del Cimitero, dove sono presenti alcune epigrafi a ricordo delle invasioni turche;
- le Muraglie di Annibale, circuito difensivo brettio nel corso del IV e III secolo a.C. costruito con blocchi di conglomerato locale non squadrati, le quali in alcuni tratti raggiungono un'altezza di 3 metri da terra. Si trovano fuori dal paese e sono di notevole interesse archeologico;
- la fontana Freschia, situata al centro del paese, presenta una struttura in muratura bianca con due mascheroni dai quali fuoriesce l'acqua;
- la fontana Maio, di poco fuori dal paese, si presenta come una piccola sorgente d'acqua immersa in un ampio spazio verde.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[2]

Economia[modifica | modifica wikitesto]
Pietrapaola ha una superficie vasta che comprende sia territorio montano (nel centro storico) sia marino (con la popolosa frazione Camigliano, sul Mar Ionio). Questa differenza si rispecchia anche in campo economico. Nel territorio montano, l'attività prevalente è l'agricoltura con produzione di vino, cereali, agrumi e olio. Qui esistono numerose aziende agricole. Nella zona marina, è molto sviluppato il settore turistico (in particolare nella stagione estiva) grazie anche all'attività delle strutture ricettive. Nel periodo estivo si raggiungono le 15.000 presenze. Da segnalare, infine, le attività artigianali di lavorazione del legno e del ferro battuto.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1948 | 1952 | Francesco Passavanti | Democrazia Cristiana | sindaco | |
1952 | 1956 | Giovanni Urso | Democrazia Cristiana | sindaco | |
1956 | 1960 | Francesco Passavanti | Democrazia Cristiana | sindaco | |
1960 | 1970 | Giovanni Urso | Democrazia Cristiana | sindaco | |
1970 | 1972 | Francesco Passavanti | Democrazia Cristiana | sindaco | |
1972 | 1983 | Francesco Mazziotti | Partito Socialista Italiano | sindaco | |
1983 | 1985 | Michele Longo | Democrazia Cristiana | sindaco | |
1985 | 1990 | Matteo De Luca | Partito Socialista Italiano | sindaco | |
1990 | 1993 | Luciano Pugliese | Democrazia Cristiana | sindaco | |
1993 | 1996 | Luciano Pugliese | Partito Popolare Italiano | sindaco | |
1996 | 1997 | Carolina Ippolito | commissario prefettizio | ||
1997 | 2002 | Matteo De Luca | Democratici di Sinistra | sindaco | |
2002 | 2007 | Giandomenico Ventura | Forza Italia | sindaco | |
2007 | 2012 | Giandomenico Ventura | Lista civica | sindaco | |
2012 | 2017 | Luciano Pugliese | Lista civica | sindaco | |
2017 | Alberto Grassia | commissario prefettizio | |||
2017 | 2020 | Pietro Nigro | Lista civica | sindaco | |
2020 | 2020 | Umberto Campini | commissario prefettizio | ||
2020 | in carica | Pietro Nigro | Lista civica | sindaco |
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Warstein, dal 2001
Sport[modifica | modifica wikitesto]
Calcio[modifica | modifica wikitesto]
La squadra di calcio locale è la Nuova Pietrapaola Calcio, rifondata nel 2017 e militante in Terza Categoria, i cui colori sociali sono il giallo e il verde. Disputa le partite casalinghe presso lo Stadio Comunale "Nicola Rizzo".
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2018.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pietrapaola
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito del comune, su comunepietrapaola.it.
- Sito informativo, su pietrapaola.eu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 313476459 |
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