Paterno Calabro

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Paterno Calabro
comune
Paterno Calabro – Stemma
Paterno Calabro – Bandiera
Paterno Calabro – Veduta
Paterno Calabro – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Calabria
Provincia Cosenza
Amministrazione
SindacoLucia Papaianni (Paterno al centro) dal 15-5-2023 (3º mandato)
Territorio
Coordinate39°14′N 16°16′E / 39.233333°N 16.266667°E39.233333; 16.266667 (Paterno Calabro)
Altitudine680 m s.l.m.
Superficie24,2 km²
Abitanti1 342[1] (31-10-2023)
Densità55,45 ab./km²
FrazioniCasal di Basso, Calendini, Capore, Merendi, Insiti, Montebeltrano, Pantano Mascaro, Pugliano, Saima, Spadolette, Taverna
Comuni confinantiBelsito, Cosenza, Dipignano, Domanico, Figline Vegliaturo, Malito, Mangone, Marzi, Piane Crati, Santo Stefano di Rogliano
Altre informazioni
Cod. postale87040
Prefisso0984
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT078094
Cod. catastaleG372
TargaCS
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Nome abitantipaternesi
Patronosan Francesco di Paola
Giorno festivoseconda domenica dopo Pasqua
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Paterno Calabro
Paterno Calabro
Paterno Calabro – Mappa
Paterno Calabro – Mappa
Posizione del comune di Paterno Calabro all'interno della provincia di Cosenza
Sito istituzionale

Paterno Calabro è un comune italiano di 1 342 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria. Il territorio si dispone su un profilo altimetrico compreso tra 449 e 1194 metri sul livello del mare ed è collocato nell'area geografica delle Serre Cosentine.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 23 gennaio 1973.[3]

«Di azzurro, a tre campanili di argento, a due palchi, murati e chiusi di nero, quello centrale più alto, i campanili coperti da una cupola semisferica, cimati da una croce, posti su tre gradoni di argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Santuario di San Francesco di Paola[modifica | modifica wikitesto]

Fu fondato dall'omonimo santo nel 1444 e terminato molto probabilmente nel 1477. Qui il santo soggiornò a lungo e da qui partì il 2 febbraio 1483 alla volta della Francia[4] per obbedire all'ordine del papa Sisto IV al quale si era rivolto il re Luigi XI, ammalato, per chiedere l'intervento del taumaturgo paolano. San Francesco non fece più ritorno in Italia, e visse fino al 2 aprile 1507 a Tours, dove morì all'età di 91 anni. Fanno parte dell'intero complesso: la chiesa, il convento, l'oratorio, il chiostro, la grotta della penitenza. Sorge a 683 metri sul livello del mare.

Il chiostro[modifica | modifica wikitesto]

Il chiostro ha sei archi ogivali per lato, poggianti su altrettante colonne. Nei corridoi, da un lato, si trovano 31 lunette che rappresentano episodi di rilievo della vita del santo; dall'altro busti di religiosi Minimi, vissuti nella prima metà del XVII secolo. Mancano i nomi degli artisti.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

A Paterno Calabro sono nati:

  • Nicola Misasi (1850-1923), scrittore e giornalista;
  • Maurizio Quintieri (1884-1975), musicista;
  • Francesco La Neve (1933-1986), medico sociale della Juventus Football Club dal 1965 al 1986.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Sindaco Inizio mandato Fine mandato Lista Coalizione
Carmelino Franco Caputo 1985 2004 DC Centro
Achille Francesco Esposito 2004 2008 Lista civica
Carmelino Franco Caputo 2008 2013 Lista civica
Luca Papianni 2013 in carica Lista civica

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 ottobre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Paterno Calabro, decreto 1973-01-23 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 20 agosto 2022.
  4. ^ Quell'ultimo sguardo verso la sua amata terra... - PaternoCalabro.it
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • P. Francesco Rubino, San Francesco di Paola a Paterno

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN147945820
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