Cerzeto
| Cerzeto comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Giuseppe Rizzo (lista civica "Uniti per Cerzeto") dal 22-9-2020 |
| Territorio | |
| Coordinate | 39°31′N 16°07′E |
| Altitudine | 450 m s.l.m. |
| Superficie | 21,9 km² |
| Abitanti | 1 206[1] (31-7-2025) |
| Densità | 55,07 ab./km² |
| Frazioni | Cavallerizzo, San Giacomo, Colombra, Serafinello |
| Comuni confinanti | Bisignano, Cervicati, Fuscaldo, Mongrassano, Rota Greca, San Martino di Finita, Torano Castello. |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 87040 |
| Prefisso | 0984 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 078039 |
| Cod. catastale | C560 |
| Targa | CS |
| Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
| Nome abitanti | cerzeti o cerzetani (Qanot in arbëreshe) |
| Patrono | San Nicola di Mira |
| Giorno festivo | 6 dicembre |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Cerzeto (Qana in arbëreshë) è un comune italiano di 1 206 abitanti[1] della provincia di Cosenza in Calabria.
Il territorio è situato nella media valle del Crati sul versante interno della Catena Paolana. L'abitato sorge sulla strada provinciale Torano-S.Marco Argentano, con accesso alla SS 19 e all'autostrada A2 allo svincolo di Torano Scalo. Il comune conta due frazioni, anch'esse di etnia, lingua e cultura italo-albanese: San Giacomo di Cerzeto (Shën Japku) e Cavallerizzo (Kajverici), quest'ultima attualmente non abitata in seguito ad una frana del 7 marzo 2005 e ricostruita a margine del centro amministrativo.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome deriva, probabilmente, dal latino quercus, in quanto il luogo abbonda di querceti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Cerzeto (Qana) fu fondato verso il 1478, da gruppi di famiglie provenienti dall'Albania (grecis et albanensibus), rifugiatesi in Italia a causa della minaccia di aggressione dell'esercito ottomano nei Balcani. Insieme ad esso furono edificati altri due paesi arbëreshë limitrofi, oggi frazioni di Cerzeto: San Giacomo (Shën Japku) e Cavallerizzo (Kajverici). Fu prima compreso nella Baronia di San Marco e poi passò ai Cavalvanti.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 10 giugno 1977.
- Stemma
- Gonfalone
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[3]

Cultura
[modifica | modifica wikitesto]A Cerzeto ancora si può ammirare il costume nuziale tradizionale albanese, che le donne indossano in particolari circostanze, quali, appunto, il matrimonio.
Feste e tradizioni
[modifica | modifica wikitesto]Le più importanti tradizioni popolari sono legate alle feste religiose e al ciclo dell'anno. Durante le feste natalizie si pratica il gioco del formaggio e del disco e si continua fino alla festa di Carnevale. Durante i tre giorni di Carnevale nessuno lavora perché secondo un'antica leggenda sono i giorni di Santa Zagaria e tutto ciò che si mette in opera viene rosicchiato dai topi. Il 6 dicembre si festeggia San Nicola di Mira, patrono del paese.
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]Entrambe le frazioni di Cerzeto sono comunità di etnia e provenienza linguistica e culturale albanese.
San Giacomo di Cerzeto
[modifica | modifica wikitesto]A Sud di Cerzeto, distante un chilometro circa, è situata, a 485 metri s.l.m., la frazione di San Giacomo di Cerzeto (Shën Japku), ai piedi del colle Serra dei muli (Rahji mushkave), coperto da secolari castagni. Nella frazione si può ammirare la statua della Madonna del Buon Consiglio di settecentesca fattura, nella chiesa dell'omonima Confraternita, e si può visitare il museo etnografico albanese sorto da poco. Il museo raccoglie attrezzi che riguardano soprattutto l'ambiente contadino ed artigiano. Si tratta di oggetti poveri, ma ricchi di storia e di cultura popolare. A San Giacomo di Cerzeto visse lo scrittore albanese Padre Antonio Santoro.
Cavallerizzo
[modifica | modifica wikitesto]A nord di Cerzeto, a circa tre chilometri, sorgeva la frazione Cavallerizzo (Kajverici), detta anche "San Giorgio in San Marco". A Cavallerizzo è esistita anche una scuola di tessitura, diretta dalla compianta Eva Melicchio, con una decina di telai in funzione. Si producevano coperte, arazzi con tradizionali disegni d'ispirazione orientale.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Artigianato
[modifica | modifica wikitesto]Tra le attività più tradizionali e rinomate vi sono quelle artigianali, che si distinguono per l'arte della tessitura, finalizzata alla realizzazione di arazzi, di coperte, di borse, caratterizzate da disegni e da temi ispirati dalla storia albanese.[4][5][6]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 3, Roma, A.C.I., 1985, p. 14.
- ^ La tessitura in Calabria, su tessituralongobucco.it. URL consultato il 26 maggio 2016.
- ^ La tradizione italo-albanese, su turiscalabria.it. URL consultato il 26 maggio 2016 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2016).
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.cerzeto.cs.it.
- Cerzéto, su sapere.it, De Agostini.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 244326936 · GND (DE) 7610732-2 |
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