Santa Maria del Cedro

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Santa Maria del Cedro
comune
Santa Maria del Cedro – Stemma
Santa Maria del Cedro – Bandiera
Santa Maria del Cedro – Veduta
Santa Maria del Cedro – Veduta
Resti dell'acquedotto normanno
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Calabria
Provincia Cosenza
Amministrazione
SindacoUgo Vetere (lista civica) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate39°45′N 15°50′E / 39.75°N 15.833333°E39.75; 15.833333 (Santa Maria del Cedro)
Altitudine110 m s.l.m.
Superficie18,42 km²
Abitanti4 940[1] (31-12-2019)
Densità268,19 ab./km²
FrazioniMarcellina, Marina di Santa Maria del Cedro, Pastina
Comuni confinantiGrisolia, Orsomarso, Scalea, Verbicaro
Altre informazioni
Cod. postale87020
Prefisso0985
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT078132
Cod. catastaleC717
TargaCS
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Nome abitantisantamarioti
Patronosan Michele Arcangelo
Giorno festivo29 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Santa Maria del Cedro
Santa Maria del Cedro
Santa Maria del Cedro – Mappa
Santa Maria del Cedro – Mappa
Posizione del comune di Santa Maria del Cedro all'interno della provincia di Cosenza
Sito istituzionale

Santa Maria del Cedro (Cipollina fino al 1955, Santa Maria dal 1955 al 1968) è un comune italiano di 4 940 abitanti[1] della provincia di Cosenza, situato nella parte nord-occidentale della Calabria. È uno dei comuni della cosiddetta Riviera dei Cedri, che prende il nome dal cedro, il prodotto tipico della località.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Santa Maria del Cedro è situato all'estremità inferiore della Piana del Lao, vicino ai fiumi Lao e Abatemarco, sulla riva del Tirreno, tra i comuni di Scalea a nord, e Grisolia a sud. La parte di costa prospiciente è denominata Riviera dei cedri. Si trova a breve distanza dal Parco nazionale del Pollino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'attuale Santa Maria del Cedro fu fondata nel XVII secolo dagli abitanti del vicino borgo di Abatemarco a seguito della distruzione di quest'ultimo a causa di un'alluvione dell'omonimo fiume. Il nucleo originale era costituito dal casale, piccolo gruppo di case situato in corrispondenza della odierna piazza principale. Fu feudo dei Brancati di Napoli fino all'Unità d'Italia con il nome di Cipollina, ossia [luogo] al di qua della [grande] città (probabilmente Laos) o del Pollino. Fu frazione del comune di Grisolia. Nel 1948 viene costituito il comune autonomo di Cipollina per scorporo da quello di Grisolia e cambierà nome in Santa Maria nel 1955 e poi ancora nel 1968, quando acquista definitivamente il nome attuale, anche grazie alla lungimiranza e all'operato dell'allora parroco don Francesco Gatto.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone municipale sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 7 dicembre 1958.[3] Vi sono raffigurati il volto della Madonna, un frutto del cedro ed una colonna greca, con il mare sullo sfondo.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Di datazione posteriore è il cosiddetto "Carcere dell'Impresa" (dal greco Karteros; di luogo: forte - imponente) un antico opificio risalente al XV/XVI sec. appartenuto per lungo tempo ai Sollazzo, una famiglia di nobili origini di Santa Maria del Cedro. Oggi è sede del Museo del Cedro di Santa Maria del Cedro, istituito dal Consorzio del Cedro di Calabria.

Archeologia[modifica | modifica wikitesto]

Sul territorio di Santa Maria del Cedro sono presenti numerose testimonianze archeologiche riguardanti praticamente tutti i periodi storici.

Sul colle Palecastro (Παλαίκαστρο - vecchio castello - in greco), in frazione Marcellina, troviamo i resti della città greca di Laos, i cui numerosi reperti rinvenuti sono oggi conservati nell'antiquarium di Scalea e al Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria. Gli scavi dell'area archeologica sono ostacolati dallo sviluppo urbanistico dell'odierno centro abitato, cresciuto proprio al di sopra di Laos.

Interessanti sono i resti dell'abitato alto-medievale di Abatemarco insieme ai ruderi del Castello di San Michele e l'acquedotto normanno.

Particolare è anche la Torre Sant'Andrea, parte integrante del sistema difensivo di torri costiere della Riviera dei Cedri.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2018 la popolazione straniera residente era di 213 persone, ovvero il 4,26% della popolazione totale.[5] Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Cucina[modifica | modifica wikitesto]

Il cedro, conosciuto generalmente con il nome di cedro di Santa Maria del Cedro, è il prodotto tipico del territorio e viene impiegato nell'elaborazione di numerose ricette tradizionali, rielaborate anche in chiave moderna.

Il Consorzio del Cedro di Calabria, con sede a Santa Maria del Cedro, è l'Ente che si occupa della promozione e della tutela del cedro.

Museo del cedro[modifica | modifica wikitesto]

A Santa Maria del Cedro si trova il museo del cedro.[6]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

La localizzazione tra due fiumi non grandi ma comunque aventi efflusso continuo e non trascurabile, che hanno creato una piana, anch'essa non vasta ma assai fertile, spiegano l'originale vocazione agricola della zona. Il clima mediterraneo ha favorito la coltivazione di alcune specie non comuni, quali appunto il cedro di Santa Maria del Cedro. La presenza di una vasta spiaggia sul Tirreno, il retroterra dolcemente in salita verso l'Appennino e l'apertura quasi contemporanea della variante alla Strada statale 18 Tirrena Inferiore e del raddoppio della ferrovia Salerno-Reggio Calabria hanno permesso, dopo il 1970, lo sviluppo turistico della zona.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è attraversato dalla strada statale 18 e vi sono due stazioni ferroviarie della linea Salerno-Reggio Calabria: la stazione di Grisolia-Santa Maria (nel territorio comunale di Grisolia) e quella di Marcellina-Verbicaro-Orsomarso, presso la frazione Marcellina. Una buona rete di strade secondarie lo collega a Scalea, Grisolia e Verbicaro.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

La sede municipale si trova in via Nazionale, 16.

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1995 2004 Giuseppe Aulicino Sindaco
2004 2009 Francesco Maria Fazio Sindaco
2009 2014 Giuseppe Aulicino Sindaco
2014 in carica Ugo Vetere lista civica Continuità nel cambiamento Sindaco

Sport[modifica | modifica wikitesto]

La 2ª tappa del Giro d'Italia 2005 si è conclusa a Santa Maria del Cedro.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Santa Maria, decreto 1958-12-07 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 17 gennaio 2022.
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ ISTAT, Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2018, su demo.istat.it. URL consultato il 14 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  6. ^ Sito ufficiale del Museo del Cedro

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN246852304 · GND (DE7749805-7
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