Campo (Blenio)

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Campo
frazione
Campo – Stemma
Campo – Bandiera
Campo – Veduta
Campo – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoBlenio
ComuneBlenio
Territorio
Coordinate46°33′25″N 8°56′15″E / 46.556944°N 8.9375°E46.556944; 8.9375 (Campo)
Altitudine1 215 m s.l.m.
Abitanti79 (2005)
Altre informazioni
Cod. postale6720
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5032
TargaTI
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Campo
Campo
Sito istituzionale

Campo è una frazione di 79 abitanti del comune svizzero di Blenio, nel Canton Ticino (distretto di Blenio).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio del comune di Campo prima degli accorpamenti comunali del 2006

Fino al 21 ottobre 2006 è stato un comune autonomo che si estendeva per 21,9 km²; il 22 ottobre 2006 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Aquila, Ghirone, Olivone e Torre per formare il nuovo comune di Blenio.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[4]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Stazione sciistica, dal 1964 è attrezzata con una sciovia[1].

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione. Campo condivide un unico patriziato con Largario e Olivone[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Sonia Fiorini, Campo, in Dizionario storico della Svizzera, 10 gennaio 2017. URL consultato il 4 settembre 2017.
  2. ^ Gilardoni, 1967, 263-264.
  3. ^ Bernasconi Reusser, 2010, 218 nota 78, 241.
  4. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 74-75.
  • Piero Bianconi, Arte in Blenio. Guida della valle, S.A. Grassi & Co. Bellinzona-Lugano 1944; Idem, Inventario delle cose d'arte e di antichità, I, S. A. Grassi & Co, Bellinzona 1948, 31-33.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 43, 254, 255, 263-264, 299, 330.
  • Agostino Robertini et alii, Campo Blenio, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1978, 61-72.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 84.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 95, 108.
  • Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010.

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Controllo di autoritàVIAF (EN67144814313982443944 · GND (DE4780119-0
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