The Undertaker: differenze tra le versioni

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Nella puntata di ''Raw'' del 24 febbraio 2014, Undertaker è tornato per confrontare [[Brock Lesnar]] e accettare la sua sfida per un match a [[WrestleMania XXX]].<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/raw/2014-02-24/wwe-raw-results-26184638/page-10|titolo=Raw results: Hogan comes home, Bryan issues a challenge and The Undertaker confronts Brock Lesnar|editore=wwe.com|accesso=25 febbraio 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/wrestlemania/30/undertaker-brock-lesnar-26184576|titolo=The Undertaker vs Brock Lesnar|editore=wwe.com|accesso=25 febbraio 2014}}</ref> Dopo un lungo match e 3 ''F-5'', Lesnar ha sconfitto Undertaker per schienamento per terminare la striscia di imbattibilità in quello che è stato descritto come "il più scioccante risultato nella storia della WWE".<ref>{{cita web|url=http://slam.canoe.ca/Slam/Wrestling/2014/04/05/21582626.html|titolo=Wrestlemania XXX: The Live Report|editore=SLAM! Wrestling|accesso data=7 aprile 2014|data =6 aprrile 2014|pubblicatore=Canadian Online Explorer}}</ref><ref name="wm30streak">{{cita web|url=http://www.wrestleview.com/wwe-wrestlemania-30-ppv-results/47773-the-undertaker-vs-brock-lesnar |titolo =The Undertaker vs. Brock Lesnar|pubblicatore=WrestleView.com|accesso data=7 aprile 2014|data=6 aprile 2014}}</ref> Successivamente al match, Undertaker è stato ricoverato in ospedale con una grave commozione cerebrale.
Nella puntata di ''Raw'' del 24 febbraio 2014, Undertaker è tornato per confrontare [[Brock Lesnar]] e accettare la sua sfida per un match a [[WrestleMania XXX]].<ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/raw/2014-02-24/wwe-raw-results-26184638/page-10|titolo=Raw results: Hogan comes home, Bryan issues a challenge and The Undertaker confronts Brock Lesnar|editore=wwe.com|accesso=25 febbraio 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/wrestlemania/30/undertaker-brock-lesnar-26184576|titolo=The Undertaker vs Brock Lesnar|editore=wwe.com|accesso=25 febbraio 2014}}</ref> Dopo un lungo match e 3 ''F-5'', Lesnar ha sconfitto Undertaker per schienamento per terminare la striscia di imbattibilità in quello che è stato descritto come "il più scioccante risultato nella storia della WWE".<ref>{{cita web|url=http://slam.canoe.ca/Slam/Wrestling/2014/04/05/21582626.html|titolo=Wrestlemania XXX: The Live Report|editore=SLAM! Wrestling|accesso data=7 aprile 2014|data =6 aprile 2014|pubblicatore=Canadian Online Explorer}}</ref><ref name="wm30streak">{{cita web|url=http://www.wrestleview.com/wwe-wrestlemania-30-ppv-results/47773-the-undertaker-vs-brock-lesnar |titolo =The Undertaker vs. Brock Lesnar|pubblicatore=WrestleView.com|accesso data=7 aprile 2014|data=6 aprile 2014}}</ref> Successivamente al match, Undertaker è stato ricoverato in ospedale con una grave commozione cerebrale.


== Il personaggio di Undertaker ==
== Il personaggio di Undertaker ==

Versione delle 01:00, 2 mag 2014

Template:Infobox wrestler

Mark William Calaway (Houston, 24 marzo 1965) è un wrestler statunitense sotto contratto con la WWE, meglio noto con il ring name The Undertaker (talvolta abbreviato semplicemente in Undertaker o Taker). È la più longeva superstar della compagnia, ed è l'unico performer rimasto attivo fin dal primo episodio di Raw nel 1993. Calaway ha iniziato la sua carriera nel wrestling con la World Class Championship Wrestling (WCCW) nel 1984. Si è unito alla World Championship Wrestling (WCW) come "Mean" Mark Callous nel 1989. Quando la WCW non ha rinnovato il suo contratto nel 1990, Calaway ha firmato per la World Wrestling Federation. Dopo aver debuttato come Kane the Undertaker, il nome è stato abbreviato a "The Undertaker" e lui è rimasto con la compagnia fin da allora.

The Undertaker detiene il record di 21 vittorie consecutive nell'annuale pay-per-view WrestleMania della WWE - compresi i main event a WrestleMania 13, WrestleMania XXIV e WrestleMania XXVI prima di subire la sua prima sconfitta a WrestleMania XXX. Un altro record simile è quello registrato dal dicembre 1991 al settembre 1993, quando non ha perso un solo match, segna la più lunga striscia di imbattibilità nella WWF degli anni '90. Calaway è un otto volte campione del mondo dopo aver vinto il WWF/E Championship quattro volte e il World Heavyweight Championship tre volte come The Undertaker, e il USWA Unified World Heavyweight Championship una volta con il nome di The Master of Pain. The Undertaker è anche un sette volte campione tag team: sei volte World Tag Team Champion e una volta WCW World Tag Team Champion. The Undertaker è stato il vincitore della Royal Rumble 2007 e divenne il primo wrestler ad entrare nell'evento annuale per ultimo e a vincere.

Carriera

Gli inizi (1984–1989)

Mark Calaway si è diplomato alla Waltrip High School nel 1983, dove ha anche fatto parte della squadra di basket, senza ottenere però successo. La sua carriera nel mondo del wrestling iniziò nel 1984, allenandosi e lottando al Dallas Sportatorium di Dallas, lavorando per la World Class Championship Wrestling (WCCW) di Fritz Von Erich sotto il nome di "Texas Red".[1]

Successivamente lavorò per la United States Wrestling Association, dove vinse il 1º aprile 1989 l'USWA Unified World Heavyweight Championship sconfiggendo Jerry Lawler e sempre nello stesso anno il 5 ottobre vinse l'USWA Texas Heavyweight Championship prima di firmare per la World Championship Wrestling nel 1989. In questo periodo Calaway adottò diverse identità: "The Commando", "The Punisher" e "The Master of Pain".

World Championship Wrestling (1989–1990)

I primi grandi successi per Calaway arrivarono durante il periodo trascorso alla National Wrestling Alliance nella Jim Crockett Promotions che, prima del suo licenziamento nel 1990, cambiò nome in World Championship Wrestling. In questo periodo adottò il nome di "Mean" Mark Callous, lottando insieme a "Dangerous" Dan Spivey formando il tag team chiamato Skyscrapers. Il suo debutto in WCW avviene a Clash of the Champions IX il 15 novembre 1989 alla Houston Field House in Troy, New York, durante un match di Tag Team tra gli "The Steiner Brothers" e "The Skyscrapers" vinto dai primi per squalifica[2], mentre il suo match più importante in WCW fu contro Lex Luger con in palio il NWA United States Championship nell'edizione del 1990 dell'evento annuale Great American Bash, che terminò con una sconfitta.

Alla fine del 1990, la WCW non rinnovò il suo contratto e Calaway firmò per la World Wrestling Federation di Vince McMahon.

World Wrestling Federation/Entertainment

Debutto e varie faide (1990–1994)

Paul Bearer con l'urna del potere da cui Undertaker traeva la sua forza.

Calaway debuttò nella WWF con il nome "Kane The Undertaker"[3] (così veniva chiamato agli esordi), il 19 novembre del 1990.[4] in occasione dei tapings di WWF Superstars. La puntata del 19 novembre del 1990 fu però mandata in onda circa un mese più tardi: ciò fa sì che la quasi totalità dei fan faccia risalire il debutto di Undertaker alle Survivor Series 1990. Alle Survivor Series avviene il debutto televisivo ufficiale, quando Ted DiBiase introdusse The Undertaker come il misterioso quarto membro del Million Dollar Team. La gimmick di Calaway, che era accompagnato dal manager Brother Love, dominò l'incontro utilizzando le sue mosse caratteristiche tra cui la Tombstone Piledriver ed eliminando in pochi minuti Koko B. Ware e Dusty Rhodes.

Successivamente, Undertaker abbandonò Brother Love e trovò un nuovo manager in Paul Bearer. Fu con il personaggio "misterioso" di Paul Bearer che le caratteristiche dell'Undertaker divennero via via sempre più sovrannaturali. Con questo cambio iniziò l'ascesa ai vertici della WWF. Nel marzo 1991 a WrestleMania VII, al debutto nel pay-per-view più importante di tutti, The Undertaker sconfisse Jimmy "Superfly" Snuka,[5] ottenendo un importante e decisiva vittoria. Successivamente The Undertaker sfidò niente meno che Ultimate Warrior; in un famoso "Funeral Parlour", chiuse il guerriero in una bara. Fu uno delle rivalità più belle della storia della WWF (fu nominato "Feud of the Year 1991"), il guaio fu che nessun incontro tra i due (e furono quasi una trentina in 3 mesi) fu mandato in pay-per-view, per cui non ebbe quel grosso seguito meritato. Warrior uscì in tutti gli incontri vittorioso per schienamento o per squalifica, ma subì il tradimento dell'amico Jake "The Snake" Roberts che si alleò col becchino.

Verso la fine del 1991, dopo una lunga serie di vittorie, il presidente WWF Jack Tunney decise che era giunto il momento di premiare il becchino inserendolo come primo sfidante al titolo di campione WWF detenuto da Hulk Hogan. I due si sfidarono alle Survivor Series: nel Gravest Challenge Undertaker sconfisse Hulk Hogan grazie all'aiuto di Ric Flair, poiché quest'ultimo posizionò una sedia sul ring e The Undertaker vi eseguì la Tombstone Piledriver; l'arbitro non si accorse di nulla e Calaway vinse, conquistando il suo primo WWF Championship. Appena una settimana dopo, il 3 dicembre 1991 a This Tuesday in Texas, il titolo gli venne sottratto dallo stesso Hogan, che sconfisse Undertaker accecandolo con della cenere. Dopo un nuovo finale controverso, il 4 dicembre 1991, il presidente WWF Jack Tunney decise di rendere il titolo vacante e di assegnarlo al vincitore della Royal Rumble.

Dopo aver perso il titolo Undertaker diventò face e iniziò una faida contro l'ex amico Jake 'The Snake' Roberts, reo di aver attaccato The Undertaker in un famoso Funeral Parlour chiudendo la mano del becchino in una bara e colpendolo ripetutamente con la sedia. Undertaker affrontò il 5 aprile 1992 Jake 'The Snake' Roberts, a WrestleMania VIII, sconfiggendolo dopo aver resistito a due DDT. Nel 1992 si scontrò diverse volte con Kamala che affrontò per la prima volta in pay-per-view a SummerSlam, match vinto per squalifica; la stessa cosa accadde al pay-per-view Survivor Series, dove questa volta si affrontarono in una nuova tipologia di match, il Casket match, dove il becchino trionfò nuovamente. Nel gennaio 1993, The Undertaker partecipò alla Royal Rumble, ma inaspettatamente fu attaccato da un colosso alto più di 2 metri e 35 che stava debuttando in WWF, cioè Giant González, che eliminò a sorpresa il becchino dalla contesa. Undertaker, per vendicarsi del torto subito, lo sfidò a WrestleMania IX dove sconfisse il gigante per squalifica: infatti, Gonzales attaccò Taker con un panno imbevuto di cloroformio riuscendo ad addormentarlo. Il becchino però, dopo essere stato portato via in stato di semi incoscienza, fece il suo incredibile ritorno sul ring riuscendo a buttare giù dal quadrato il gigante. La faida si concluse a SummerSlam in un Rest in Peace match vinto nuovamente da The Undertaker. Nel 1994 si scontrò più volte con l'allora campione WWF Yokozuna; ciò portò al famosissimo Casket match alla Royal Rumble, vinto da Yokozuna grazie all'intervento di altri dieci wrestler. The Undertaker prese quindi un periodo di pausa per recuperare da alcuni infortuni e per passare un po' di tempo con la sua famiglia.

Ritorno; varie storyline (1994–1997)

The Undertaker nel 1997.

Tornò nell'estate del 1994 a SummerSlam con un una nuova versione del suo personaggio, rappresentato ora da colori freddi e sostituendo il grigio con il viole. The Undertaker sconfisse un suo clone, interpretato da Brian Lee e guidato da Ted DiBiase. A detta di molti, questo match fu ritenuto terribile per lo spettacolo offerto, e Vince McMahon licenziò Brian Lee la notte stessa. Undertaker finì quindi la faida con Yokozuna alle Survivor Series, dove lo sconfiggerà in un altro Casket match; per evitare intromissioni durante il match, il "Deadman" si avvalse dell'aiuto di Chuck Norris come special enforcer. In seguito, The Undertaker ebbe le rivalità più interessanti con Kama Mustafa, Goldust, King Mabel, Mankind e con King Kong Bundy. Con quest'ultimo il becchino ebbe una piccola rivalità dato che Bundy, su ordine di Ted DiBiase, lo aveva attaccato alle spalle e gli aveva rubato l'urna. Il loro match si svolse il 2 aprile del 1995 a WrestleMania XI, dove Undertaker sconfisse Bundy. L'urna verrà recuperata solo alla fine di quell'anno.

Nel 1996, dopo aver concluso la faida con King Mabel, ebbe prima un incontro per il titolo del mondo contro il campione Bret Hart alla Royal Rumble, poi una breve faida con Diesel che terminò a WrestleMania XII con la vittoria del becchino. Dopo aver sconfitto Big Daddy Cool, arriva la sua accesa rivalità con Mankind, che portò all'invenzione del Boiler Room Brawl match. Quest'ultimo match venne perso da Undertaker a causa del tradimento di Paul Bearer, che si schierò al fianco di Mankind. La rivalità tra i due lottatori culminò a In Your House, dove si disputò il primo Buried Alive match della storia, che si concluse con il trionfo del becchino, che dopo il match, attaccato da diversi wrestler, viene seppellito.

The Undertaker rimane per un po' fuori dalle scene, per poi tornare alle Survivor Series con l'ennesimo match fra lui e Mankind. Questa volta si presenterà con un nuovo look che lo cambierà totalmente, diventando Lord of Darkness: questa nuova gimmick sarà caratterizzata da un nuovo vestito fatto di pelle e la comparsa dei suoi "superpoteri". Undertaker sconfisse nuovamente Mankind, ma non riuscì ad attaccare Paul Bearer a causa dell'intervento di The Executioner. A In Your House: It's Time, The Undertaker sconfisse The Executioner ponendo così fine alla rivalità.

Hell in a Cell e Brothers of Destruction (1997–1999)

Undertaker fa il suo ingresso sul ring a Backlash.

A WrestleMania 13, Undertaker finalmente vinse il suo secondo WWF Championship sconfiggendo Sycho Sid. Dopo questa vittoria, tornò sulle scene il suo manager Paul Bearer, che stranamente riusciva a controllare The Undertaker usando la parola "fuoco". Successivamente, Bearer rivelò che The Undertaker bruciò la casa dove abitava la sua famiglia, uccidendo tutti ad eccezione di suo fratello, che, ancora vivo, aveva aspettato di vendicarsi per tutti questi anni. Undertaker si difese dicendo che non fu colpa sua, ma del fratello. Nel frattempo difese con successo il titolo contro diversi wrestler, tra cui Mankind a In Your House 14, Stone Cold Steve Austin a In Your House 15, Farooq a King of the Ring, Vader a In Your House 16 e Bret Hart, fino a SummerSlam del 1997, dove perse il titolo in seguito ad un colpo accidentale dello special referee Shawn Michaels, consegnando così il titolo allo stesso Hart. Ciò portò al primo Hell in a Cell match a In Your House 17: Badd Blood, tra The Undertaker e Shawn Michaels, dove ci fu anche il debutto di Kane, fratello di The Undertaker, che entrò nella gabbia ed effettuò sul becchino una Tombstone Piledriver facendo vincere il match a HBK.

Successivamente Kane fece vincere HBK (divenuto WWF Championship) in un Casket Match alla Royal Rumble 1998, rinchiudendo il Deadman dentro la bara e bruciando la bara stessa.

Inizia così la grande rivalità con suo fratello. A WrestleMania XIV, i due si affrontano e Kane per tutto l'arco del match mette in seria difficoltà il fratello, dimostrando una grande prova di resistenza in combattimento; il becchino per abbatterlo dovette effettuare tre Tombstone Piledriver, facendo diventare Kane il primo lottatore ad aver resistito a due Tombstone Piledriver di Undertaker, ma dovette cedere alla terza. Kane perse anche a In Your House: Unforgiven 98 in un Inferno match, dove per vincere si doveva letteralmente incendiare l'avversario, visto che il ring era contornato dal fuoco. Dopo il pay-per-view, il becchino si prende un mese circa di riposo per recuperare da alcuni lievi infortuni. Ritorna verso giugno in una edizione di Raw is War dove pretende una title shot al WWF Championship detenuto in quel momento da Stone Cold Steve Austin, ma Vince McMahon sancisce un #1 contender's match tra lui e il fratello Kane, nel quale il becchino perde slealmente grazie all'interferenza di Mankind. Ciò rianima la faida fra i due, che culminerà in un Hell in a Cell match a King of the Ring 98. Questo match passò alla storia del mondo del pro-wrestling come uno dei più brutali e violenti, poiché Undertaker per due volte scaraventò giù Mankind dalla sommità della gabbia facendogli quasi perdere i sensi. Nonostante le ferite riportate, Mankind tenta di eseguire una Mandible Claw al becchino, che dopo un momento di difficoltà esegue una definitiva Tombstone Piledriver che sancisce la vittoria di Undertaker[6].

The Undertaker ha spesso feudato e lottato in coppia col suo fratellastro, secondo le storyline, Kane.

The Undertaker vinse il match, ma dopo quell'incontro non fu più lo stesso. Solo 20 minuti più tardi, interferì nel First Blood Match tra Kane e Austin, valido per il titolo mondiale, causando la sconfitta di quest'ultimo e passando ufficialmente dalla parte degli heel. In realtà, Undertaker non volle che suo fratello si fosse dato alle fiamme nel caso avesse perso il match e così lo aiutò, ma il giorno successivo, a Raw, assistette alla sua sconfitta e cercò di riappacificarsi con Austin, ma quest'ultimo si vendico del torto subito a King of the Ring con una Stunner. Undertaker va su tutte le furie e massacra chiunque gli capiti davanti, fino a quando non riesce ad ottenere un match valido per il WWF Championship di Steve Austin a Summerslam 98, ma prima dovrà unirsi in coppia proprio con il Texas Rattlesnake per affrontare i WWF Tag Team Champions Kane e Mankind.

A Fully Loaded, The Undertaker e Stone Cold Steve Austin sconfiggono Kane e Mankind, diventando i nuovi WWF Tag Team Champions, ma la tensione tra i due è molto alta. Infatti, appena due settimane dopo, i titoli gli vengono sottratti dagli stessi Kane e Mankind in una puntata di Raw is War, dove Taker perde volontariamente dopo una semplice Chokeslam.[7] Steve e Undertaker si affrontano in un attesissimo match a SummerSlam 98, da ricordare negli annali per essere il primo match ad aver visto Undertaker perdere in maniera pulita (non esattamente, visto che Steve Austin, prima di eseguire la Stunner, decisiva rifila un colpo nelle parti basse a Taker). The Undertaker, nel frattempo, si riappacifica col fratello Kane affrontandosi nel pay-per-view Breakdown in un Triple Treath match insieme a Steve Austin; i due fratelli schienarono contemporaneamente Stone Cold e il titolo divenne vacante. A Judgment Day, i due fratelli si affrontarono per l'ennesima volta in un match con Stone Cold come arbitro speciale con in palio il titolo, ma Austin mise K.O. i fratelli mantenendo vacante il titolo.

La faida tra Taker e Austin ricominciò e The Undertaker tentò addirittura di imbalsamare Austin vivo. Tra i due si svolge un Buried Alive Match a Rock Bottom: In Your House, dove Mark perse per un intervento decisivo di Kane. The Undertaker scomparve per alcune settimane per riprendersi da alcuni infortuni.

Ministry of Darkness (1999)

The Undertaker tornò nel gennaio del 1999 a capo della stable satanica "Ministry of Darkness" formata da Viscera, Paul Bearer, Dennis Knight, Farooq, Bradshaw, Gangrel, Edge e Christian. A WrestleMania XV, 1999, affrontò The Big Boss Man in un Hell in a Cell match vinto dal Deadman; nel pay-per-view successivo a Backlash Undertaker batté Ken Shamrock, e a fine pay-per-view rapì Stephanie McMahon con cui celebrò un matrimonio nero, poi interrotto da Austin. Il Ministry of Darkness si dichiarò guidato da un "grande potere" e in seguito entrò a far parte della Corporation di Shane McMahon, che prese il nome di Corporate Ministry. Taker conquistò il WWF Championship contro Austin a Over the Edge 99, e mantenuto il titolo contro The Rock a King of the Ring, lo riperse contro Stone Cold la sera successiva a Raw is War. Nel successivo Fully Loaded si scontrò nuovamente con Steve Austin in un First Blood match, dove a prevalere fu ancora Austin.

Successivamente, The Undertaker si alleò con Big Show e incominciò una faida con Kane e X-Pac, contro i quali conquistò i titoli di coppia a SummerSlam 1999. Persero i titoli contro la Rock'n'Sock Connection, da cui li rivinceranno in una puntata di SmackDown in un Buried Alive match, per poi riperderli nel giro di poche settimane. The Undertaker si prese un periodo di riposo per gli acciacchi fisici dovuti ad una lunga carriera.

American Bad Ass/Big Evil (2000–2002)

The Undertaker "Big Evil".
Undertaker come "American Bad Ass" a WrestleMania XIX.

Undertaker ritornò alla WWF nel 2000, a Judgment Day: in questa occasione abbandonò la gimmick da becchino per diventare un biker, accompagnato, come theme music, dalla canzone di Kid Rock American Badass. Durante l'Iron match tra The Rock e Triple H irruppe nell'arena effettuando Chokeslam e tutti gli heel presenti sul ring, così facendo però causò la squalifica e la perdita del titolo per The Rock.
A King of the Ring lottò con The Rock e Kane contro Shane, Vince McMahon e Triple H, ma ad eseguire lo schienamento vincente fu The Rock che vinse il titolo. Nel successivo pay-per-view Fully Loaded sconfisse Kurt Angle in un bel match. A SummerSlam affrontò Kane, strappandogli la maschera e causandogli la sconfitta.

Tornò quindi alla ricerca del titolo mondiale ad Armageddon contro Angle, The Rock, Austin, Rikishi e Triple H in un Hell in a Cell match ma fallì, lasciando comunque il segno, effettuando una Chokeslam a Rikishi dal tetto della gabbia.

Successivamente, Undertaker si unì a The Rock e insieme conquistarono i titoli di coppia in una puntata di Raw contro Edge e Christian, ma li persero il giorno successivo a Smackdown proprio contro Edge e Christian.

Si riunì allora a suo fratello Kane ma a No Way Out 2001 non riuscì a conquistare il titolo di coppia nel Tables match contro Edge e Christian e i Dudley Boyz (usciti vincitori). Undertaker iniziò un faida contro Triple H (cominciata quando The Game elencò i wrestler da lui battuti; allora Mark arrivò sul ring e lo sfidò). A WrestleMania X-Seven, in un No Holds Barred match, sconfisse Triple H. Vinti i titoli di coppia contro Edge e Christian e ripersi contro i Power Trip (Triple H, Stone Cold e Stephanie McMahon-Helmsey), Undertaker fallì ancora l'impresa di conquistare il titolo mondiale. Nel 2001, scoprì che Diamond Dallas Page seguiva sua moglie Sara e Mark lo sfidò a King of the Ring, mettendolo in fuga. Con l'inizio dell'Invasion da parte della ECW e della WCW, Undertaker diventò uno dei portabandiera della WWE e a Invasion lottò in team con Austin, Angle, Chris Jericho e Kane contro DDP, Booker T, The Dudleys e Rhyno. Il team WWF perse solo per colpa del tradimento di Steve Austin, che diventa il leader dell'alleanza nemica.

The Undertaker e Kane, accompagnati da Sara, conquistarono i titoli di coppia WCW contro Sean O'Haire e Chuck Palumbo e a SummerSlam 2001 conquistarono in un Tag Team Steel Cage match anche i titoli di coppia WWF contro Diamond Dallas Page e Chris Kanyon. Alle Survivor Series 2001, Mark lottò nel Winner Take All match insieme a Chris Jericho, Kane, The Rock e Big Show contro Booker T, Rob Van Dam, Austin, Shane McMahon e Kurt Angle. Il Deadman venne eliminato dopo una ventina di minuti, ma la WWF vinse mettendo fine all'invasione. A Vengeance Undertaker si presenta con un nuovo look e compie un turn heel battendo Rob Van Dam per l'Hardcore Champion.

Nel 2002, Undertaker partecipa alla Royal Rumble entrando per ottavo ma, dopo aver fatto parecchia piazza pulita sul ring, venne eliminato dal debuttante Maven approfittando di una rara distrazione di Mark. Successivamente Undertaker eliminò Maven ed eseguì un pestaggio ai suoi danni. Dopo il pay-per-view, Undertaker venne deriso da The Rock, che venne sfidato dal becchino a No Way Out 2002, match che perse per via di un intervento di Ric Flair. Per vendetta, Undertaker mise in atto una serie di pestaggi nei confronti del figlio di Flair nella palestra dove si allenava e arrivò a minacciare addirittura la figlia del Nature Boy (kayfabe). Così Flair accettò la sfida del becchino a WrestleMania X8, incontro che venne vinto da Undertaker nonostante l'interferenza di Arn Anderson, arrivando a ben 10 vittorie e nessuna sconfitta.

Undisputed Champion (2002–2003)

The Undertaker fa il suo ingresso a SmackDown.

Undertaker diventò primo sfidante al WWE Undisputed Championship sconfiggendo Austin a Backlash 2002. Nella stessa serata interferisce nel match tra Triple H e Hulk Hogan, aiutando quest'ultimo e facendolo diventare campione. Successivamente batté Hollywood Hulk Hogan e divenne campione del mondo per la quarta volta a Judgment Day 2002. Successivamente iniziò una breve faida con Triple H, bramoso di vendetta per aver perso la cintura a Backlash a causa del becchino. HHH sfidò proprio Undertaker a King of the Ring 2002 per il titolo, match che vede uscire vincitore ancora una volta Undertaker che conservò il titolo nonostante le continue interferenze di The Rock. Successivamente perse il titolo in un Triple Threat match a Vengeance contro Kurt Angle e The Rock, cintura vinta da quest'ultimo. A SummerSlam 2002 il becchino ha la meglio su Test. Successivamente iniziò una faida con Brock Lesnar, divenuto nuovo WWE Champion sconfiggendo The Rock a SummerSlam 2002, che culmina in un Hell in a Cell match tra i due a No Mercy 2002, match che venne vinto da Lesnar che conserva la cintura, sottolineando anche che Undertaker stava combattendo con un braccio rotto. Dopo il match, Undertaker si prese un periodo di riposo dovuto a vari infortuni e alla nascita della figlia.

Ritorna alla Royal Rumble 2003 dove viene eliminato da Brock Lesnar come ultimo avversario. A WrestleMania XIX sconfigge The Big Show e A-Train in un Handicap match: in realtà Mark avrebbe dovuto combattere in coppia con Nathan Jones, ma quest'ultimo venne aggredito dagli avversari prima del match; comunque, Jones aiuterà il Deadman a vincere intervenendo verso la fine dell'incontro. Il suo nuovo nemico divenne John Cena, poco rispettoso nei confronti di Undertaker. I due si scontrarono a Vengeance, dove il becchino vinse. Nel rematch vinse il ragazzo di Boston. Undertaker affrontò allora A-Train al pay-per-view SummerSlam 2003 sbarazzandosi con molta fatica dell'avversario.

Successivamente, il General Manager Paul Heyman decise che se Undertaker avesse battuto Big Show e Brock Lesnar in un Handicap match avrebbe potuto decidere chi affrontare alle Survivor Series 2003. Undertaker vinse e decise clamorosamente di affrontare Vince McMahon in un Buried Alive match. Il match tra Undertaker e Vince fu a senso unico, dove Taker distrusse letteralmente Vince facendolo sanguinare da tutte le parti, ma nel finale del match, quando tutti si aspettavano oramai la vittoria del becchino, intervenne Kane, il quale aiutò Vince mentre Undertaker stava per seppellirlo nella buca e al suo posto seppellì proprio il becchino, sbarazzandosi così di Undertaker e permettendo a Vince di aggiudicarsi l'incontro.

Il ritorno del Deadman (2004–2007)

The Undertaker fa il suo ingresso sul ring in Iraq Xmas Gift.

Iniziarono poi i segnali del ritorno della gimmick di becchino quando ha chiaramente minacciato suo fratello Kane dalla Royal Rumble 2004. La sfida avvenne a WrestleMania XX: dopo l'ingresso di Kane le luci si spensero e il celeberrimo rintocco di campane risuonò nell'arena. Undertaker entrò circondato da Druidi armati di fiaccole facendo esplodere il Madison Square Garden. Il match non ebbe storia e Undertaker si aggiudicò rapidamente la contesa, in seguito alla sua Tombstone, mossa che inflisse anche a Paul Heyman nella puntata di SmackDown successiva a WrestleMania. Undertaker si prese un periodo di riposo e ritornò dopo che Booker T dichiarò di essere il wrestler più forte di SmackDown. Undertaker lo sfidò a Judgment Day vincendo. Paul Heyman rapì allora Paul Bearer, manager di Undertaker, dicendo che se lo voleva rivedere vivo sarebbe dovuto passare dalla sua parte.

I Brothers of Destruction.

A The Great American Bash affrontò i Dudleyz in un Handicap match dove se non avesse fatto la cosa giusta il suo manager sarebbe stato seppellito da una colata di cemento. Undertaker vinse il match ma quando Heyman stava per abbassare la leva e condannare il manager di Undertaker, un fulmine colpì la leva facendo fuggire Heyman. Undertaker si avvicinò al suo manager e gli sussurrò: "I have not other choice... Rest in peace." ("Non ho altra scelta... Riposa in pace.") seppellendolo sotto la colata di cemento. Undertaker aveva deciso di eliminare il suo unico punto debole, e quindi questo non è da considerarsi un turn heel.

Successivamente Undertaker sfidò per il WWE Championship JBL più volte, ma perse sempre in maniera sporca. A No Mercy 2004, in un Last Ride match, mentre Undertaker stava per mettere l'avversario nel carro funebre, intervenne Heidenreich a favore di JBL facendo svenire Undertaker, richiudendolo nel carro e facendolo schiantare contro un muro. Nelle settimane successive si scoprì che Undertaker era rimasto cosciente e riuscì a uscire in tempo dalla macchina poco prima dell'impatto fatale (kayfabe). Il becchino iniziò subito una faida con Heidenreich, alle Survivor Series dove vinse Taker. Dopo aver perso il Fatal Four-Way match ad Armageddon, dove erano coinvolti Booker T, Eddie Guerrero e il campione JBL (che mantiene il titolo), ricomincia una nuova faida con Heidenreich alla Royal Rumble 2005 in un Casket match con la vittoria di Taker. Ebbe subito dopo anche una breve faida con Luther Reigns e Mark Jindrak, che si concluse dopo pochi match, vinti sempre da Undertaker.

Rientrato in scena, il becchino iniziò una faida con Randy Orton che lo sfidò a WrestleMania 21. Ebbe la meglio ancora il becchino raggiungendo un nuovo record: 13 vittorie su 13 apparizioni a WrestleMania. Undertaker prese poi una pausa di due mesi dal wrestling per la nascita della sua seconda figlia a fine maggio. Tornò a metà giugno, iniziando una faida con Muhammad Hassan, culminata a Great American Bash 2005, dove sconfisse Hassan nell'ultimo match dell'arabo in WWE. Come conseguenza della vittoria, Undertaker ottenne un match per il World Heavyweight Championship. Prima di affrontare il match del titolo, Undertaker venne sfidato da JBL in un incontro con in palio la shot. L'incontro si svolse allo SmackDown successivo a GBA, dove Undertaker perse a causa di un'interferenza di Randy Orton. Ricominciò quindi la faida con Orton, con il quale ebbe diversi match, a SummerSlam 2005, perso dal becchino, a No Mercy 2005, nel primo Handicap Casket match della storia, in cui il Deadman perse di nuovo contro Randy Orton e in questa occasione, anche con suo padre "Cowboy" Bob Orton. Infine, nella puntata del 3 dicembre 2005 di SmackDown, The Undertaker sfida il "Legend Killer" ad un Hell in a Cell match ad Armageddon 2005, nel quale finalmente il Deadman prevale sul suo perenne rivale.

The Undertaker festeggia la vittoria a WrestleMania 22.

Dopo un momento di riposo, il becchino ritorna a No Way Out 2006 sfidando Kurt Angle per il World Heavyweight Championship, ma Kurt riesce a spuntarla. I due si sfidano nuovamente la settimana dopo a SmackDown, ma stavolta la vittoria non arriva per via di un'interferenza di Mark Henry. Undertaker si fa sentire dopo una settimana sfidando proprio Henry a WrestleMania 22 in un Casket match nel quale vince nuovamente Undertaker che raggiunge il record di 14 vittorie su 14 apparizioni a WrestleMania. Nella puntata post-WrestleMania di SmackDown, Mark Henry affronta nuovamente The Phenom ed alla fine del match un lottatore dalla statura enorme appare sul quadrato e colpisce Undertaker, lasciandolo esanime a terra. Nel corso della puntata successiva Daivari lo presenta al pubblico: il suo nome è Dalip Singh ma sin da ora si farà chiamare "The Great Khali".

The Undertaker e il gigante indiano iniziano una faida che li porterà a scontrarsi a Judgment Day. In questo match, sorprendentemente, The Great Khali sconfigge Undertaker grazie alla sua chop. La settimana successiva a SmackDown, Undertaker sfida il gigante ad un Last Man Standing match a SummerSlam; Khali accetta, tuttavia il match viene anticipato ad una puntata di SmackDown direttamente precedente a SummerSlam. L'incontro è vinto da Undertaker dopo un estenuante combattimento che vede l'indiano all'inizio dominare il match ma poi pian piano il becchino riesce ad aggiudicarsi l'incontro, colpendo l'avversario ripetutamente con una sedia facendolo sanguinare vistosamente, ed infine eseguendo una Chokeslam che mette l'avversario esanime al tappeto.

Dopo un altro periodo di riposo, Undertaker torna per affrontare il campione degli Stati Uniti, Mr. Kennedy, a No Mercy 2006. Il match viene vinto da Mr. Kennedy, ma solo per squalifica perché Undertaker l'aveva colpito con la cintura. A fine match Undertaker fa fuori Mr. Kennedy e l'arbitro con due Tombstone Piledriver. Nelle successive puntate di SmackDown si susseguirono gli interventi esterni sia di Undertaker che di Mr. Kennedy, fino a quando il General Manager di SmackDown, Teddy Long, annuncia un match di coppia tra Mr. Kennedy e MVP contro The Undertaker e Kane, che stava disputando un feud proprio contro MVP. Nella puntata di SmackDown del 3 novembre, Mr. Kennedy e MVP fanno di tutto per evitare di scontrarsi con i Brothers of Destruction, da farsi contare fuori a farsi squalificare, ma Teddy Long interviene per due volte nel match e per due volte lo fa ripartire dichiarando che non ci sarebbero state squalifiche e conteggi fuori del ring. Il match viene poi vinto da Undertaker e Kane dopo una Tombstone Piledriver di The Undertaker ai danni di Mr. Kennedy.

A Survivor Series 2006 si è tenuto un First Blood Match tra The Undertaker e Ken Kennedy, vinto dall'atleta del Wisconsin a causa un'interferenza di MVP. Di seguito, un altro incontro dei Brothers of Destruction contro Kennedy ed MVP termina in un Double Count-Out. Un secondo match tra Mr. Kennedy e The Phenom si è tenuto ad Armageddon, a dicembre: Undertaker si è preso la sua rivincita in un Last Ride Match.

Il 22 dicembre 2006 i Brothers of Destruction concludono l'anno con un altro incontro a SmackDown contro King Booker e Finlay vinto dai primi con una Tombstone Piledriver.

World Heavyweight Champion (2007–2010)

The Undertaker.

Il 2007 del Deadman inizia con una prestigiosa vittoria alla Royal Rumble svoltosi il 28 gennaio nel classico 30 Men Over the Top Rope Match; riesce così a conquistare l'unica importante vittoria che mancava al suo già folto palmares. Undertaker è riuscito inoltre a sfatare uno storico tabù, avendo vinto la contesa dopo essere entrato con il numero 30, impresa mai riuscita prima a nessun altro wrestler. Nel corso della puntata di Raw del 5 febbraio, The Undertaker ha ufficialmente scelto Batista quale proprio avversario a WrestleMania 23: in tale occasione egli tenterà quindi di conquistare il World Heavyweight Championship. A WrestleMania 23 il match tra Batista e The Undertaker si conclude con la vittoria di quest'ultimo che conquista per la prima volta il World Heavyweight Champion e migliora il suo record: 15 incontri vinti su 15 disputati a WrestleMania. Batista ottiene il rematch per il Titolo a Backlash in un Last Man Standing match. L'incontro finisce con un pareggio, poiché entrambi i wrestler restano sdraiati al tappeto fino al conto di dieci; The Undertaker conserva quindi il titolo di World Heavyweight Champion.

Nella puntata dell'8 maggio di SmackDown Edge sconfigge The Undertaker conquistando il World Heavyweight Championship; Edge ha sfruttato la title shot di "Mr. Money in the Bank" ottenuta vincendo contro Ken Kennedy il giorno prima. Il canadese ha aspettato che si disputasse lo Steel Cage match tra The Undertaker e Batista ed è restato a guardare quando, al termine del match finito in parità, Mark Henry ha attaccato il becchino. Edge ha quindi approfittato della situazione per utilizzare la title shot ed ha sconfitto The Undertaker in pochi secondi, laureandosi nuovo World Heavyweight Champion e passando ufficialmente nel roster di SmackDown. Al termine del match The Undertaker è stato portato via dai suoi druidi. Tutto ciò è accaduto perché Calaway ha subito un infortunio ad un tendine del bicipite; si è sottoposto ad un'operazione ed è stato costretto a stare lontano dal ring per poco più di quattro mesi.

Il ritorno di Undertaker, previsto per settembre a Unforgiven, è stato ampiamente pubblicizzato durante le puntate di SmackDown. Nel match di rientro al pay-per-view ha lottato contro Mark Henry, vincendo il match. A Cyber Sunday è stato sconfitto da Batista in un match valido per il titolo mondiale, arbitrato in quella circostanza dallo speciale referee Stone Cold Steve Austin votato dal pubblico per dirigere l'incontro. Alle Survivor Series ha perso un Hell in a Cell match sempre contro Batista a causa dell'interferenza del rientrante Edge. Ad Armageddon Undertaker partecipa al Triple Threat match per il World Heavyweight Championship detenuto da Batista che però in questa occasione viene vinto da Edge.

Alla Royal Rumble, entra con il numero 1, ma viene eliminato da Shawn Michaels dopo essere stato sul ring per molto tempo. A No Way Out vince l'Elimination Chamber match del proprio roster e ottiene un match titolato valido per il World Heavyweight Championship a WrestleMania.

The Undertaker vince per la seconda volta il World Heavyweight Championship a WrestleMania XXIV.

A WrestleMania XXIV Undertaker ha conquistato per la seconda volta il World Heavyweight Championship sconfiggendo Edge, allungando la propria striscia d'imbattibilità a WrestleMania e raggiungendo il totale di sei titoli mondiali vinti nella WWE. Vince ancora a Backlash 2008 facendo sempre cedere Edge con la Hell's Gate. Durante la puntata di SmackDown del 2 maggio 2008 (registrata il 29 aprile), il General manager Vickie Guerrero ha privato The Undertaker del World Heavyweight Championship giustificando la cosa dichiarando illegale la presa di sottomissione utilizzata da Undertaker (gogoplata), anche chiamata dai commentatori WWE "Death Valley Vise", per garantire la sicurezza dei wrestler del roster che potrebbero gravemente infortunarsi se subissero la manovra. A Judgment Day ha sconfitto Edge per count out in un match valido per il titolo vacante; data la modalità di vittoria, il titolo non gli è stato assegnato. A One Night Stand è stata battuto da Edge, che grazie alle continue interferenze di Chavo Guerrero, Curt Hawkins e Zack Ryder è riuscito a laurearsi nuovo campione del mondo per la quinta volta, in un TLC Match; inoltre, data la stipulazione speciale del match, Undertaker perdendolo è stato costretto ad abbandonare la WWE. Questo è stato dovuto non solo ad un infortunio subito, ma anche per sistemare alcuni problemi familiari.

Nel corso della puntata di SmackDown registrata il 22 luglio, in onda il 25 luglio, Vickie Guerrero ha reintegrato Undertaker nel roster; il lottatore ha sconfitto Edge in un Hell in a Cell match a Summerslam 2008, per poi spedire il canadese all'inferno in seguito ad una Chokeslam dalla cima di una scala posizionata al centro del ring dal Deadman.

A Unforgiven 2008 fa la sua comparsa quando Big Show, sul ring, si lamenta con Vickie Guerrero. Durante la lite entrano dei druidi che portano una bara, seguiti da Undertaker, il quale minaccia Vickie dallo stage. Vicki scappa ma viene rincorsa da Big Show che una volta afferrata la porta sul ring da Taker; tuttavia Show colpisce Undertaker e si allea con Vickie Guerrero. Questo porta a una faida tra Show ed Undertaker, che sfida Big Show in un match a No Mercy 2008, dove il Deadman perde clamorosamente per K.O. grazie ad una combo di pugni del gigante. Taker e Show si sono riaffrontati a Cyber Sunday in un Last Man Standing match, dove Taker è riuscito ad imporsi sul gigante di Tampa grazie alla sua devastante submission move definita poi come Hell's Gate. Il 31 ottobre a SmackDown sconfigge Chavo Guerrero in un Casket match nonostante l'interferenza di Show. Nuovamente si sono affrontati nell'ultimo PPV Survivor Series dove Taker è riuscito ad imporsi sul gigante di Tampa in un Casket match. Nella puntata successiva di SmackDown Undertaker ha sconfitto nuovamente il gigante in uno Steel Cage match.

Il 25 gennaio 2009 Undertaker partecipa al Royal Rumble match entrando con il numero 16. Dopo più di mezz'ora sul ring viene però eliminato da Big Show illegalmente, aggrappandosi al piede di Taker e trascinandolo fuori dal ring. Nella successiva puntata di SmackDown, sconfiggendo Mark Henry, il Deadman si qualifica per l'Elimination Chamber match di No Way Out valido per il WWE Championship, uscendo clamorosamente sconfitto come ultimo partecipante, per via di due Pedigree effettuati da Triple H.

Undertaker festeggia la vittoria contro Shawn Michaels, a Wrestlemania XXV.

A WrestleMania XXV Undertaker ha affrontato Shawn Michaels, riuscendo a batterlo, mantenendo così la sua imbattibilità e portando a 17 vittorie e 0 sconfitte la sua striscia vincente a WrestleMania.

Ritorna a Summerslam 2009 attaccando il neo-campione CM Punk, interrompendo i festeggiamenti per la vittoria del titolo e reclamando così di diventare First Contender al titolo. Il match tra The Undertaker e CM Punk ha preso luogo a Breaking Point, e si trattava di un Submission match. L'incontro inizialmente viene vinto da Undertaker grazie alla sua mossa di sottomissione, la Hell's Gate, ma successivamente Teddy Long appare sullo stage, dicendo che in passato la Hell's Gate era stata bandita da SmackDown dalla ex GM Vickie Guerrero e che la regola vale ancora; quindi il match è iniziato nuovamente e CM Punk ha chiuso velocemente Undertaker nella sua mossa di sottomissione, l'Anaconda Vise, e l'arbitro ha decretato la fine del match nonostante Undertaker non avesse mai ceduto. CM Punk si conferma così World Heavyweight Champion; l'accaduto è la replica esatta del "Montreal's Screwjob" del 1997. Nella puntata del 25/09/09 il General Manager di SmackDown, Theodore Long, ha annunciato che la Hell's Gate è tornata perfettamente legale e che al pay-per-view Hell in a Cell CM Punk dovrà difendere il titolo dall'assalto del Deadman nell'incontro più pericoloso e spietato di tutti Hell in a Cell match. Nel pay-per-view Hell in a Cell, Undertaker ha sconfitto CM Punk nel match d'apertura conquistando il World Heavyweight Championship in un Hell in a Cell match e vendicandosi dello screwjob subito a Breaking Point. Nella puntata di SmackDown del 23 ottobre, Undertaker ha difeso con successo il titolo in un altro Submission match contro CM Punk facendolo cedere con la Hell's Gate, nonostante il General Manager Teddy Long e l'arbitro Scott Armstrong abbiano cercato invano di far prevalere la Straight-edge Superstar. Nel pay-per-view Bragging Rights Undertaker riesce a difendere il titolo dall'assalto di ben tre avversari: CM Punk, Batista e Rey Mysterio. Nel pay-per-view Survivor Series 2009 del 22 novembre 2009 The Undertaker è riuscito a battere gli Unified Tag Team Champions Chris Jericho e Big Show, match valido per il WWE World Heavyweight Championship, facendo cedere Big Show con la sua potente mossa di sottomissione e conservando così la cintura.

A WWE TLC Undertaker sconfigge Batista in un Chair match conservando il World Heavyweight Championship, dopo che Teddy Long è apparso a bordo ring annullando una momentanea vittoria scorretta di Batista nei confronti di Undertaker (avendolo colpito con un low blow), e ordinando che l'incontro ripartisse nuovamente. Undertaker ne ha approfittato colpendo Batista con una sedia e chiudendo l'incontro con una Tombstone Piledriver.

The Undertaker fa il suo ingresso sul ring della Royal Rumble 2010.

Nel pay-per-view Royal Rumble, il becchino sconfigge Rey Mysterio e conserva così il titolo World Heavyweight Championship.[8] The Undertaker perde il World Heavyweight Championship nell'Elimination Chamber match, eliminato da Chris Jericho grazie all'interferenza di Shawn Michaels, che colpisce il becchino con una Sweet Chin Music. Durante la sua entrata, Taker ha ricevuto parecchie ustioni, essendo stato investito dalle fiamme dei pyros sullo stage a causa di uno sbaglio degli addetti ai fuochi.

Nella puntata di Raw del 22 febbraio, The Undertaker ha accettato la richiesta di Shawn Michaels di una rivincita a WrestleMania XXVI ma alla condizione che se il Deadman vincerà la sfida, Shawn Michaels dovrà dire addio alla sua carriera di wrestler. A WrestleMania XXVI Undertaker sconfigge Shawn Michaels, in uno Streak vs Career match con la seguente stipulazione No-DQ Match, portando il suo record d'imbattibilità sul 18-0 e mettendo fine alla carriera di Shawn Michaels[9].

The Undertaker, durante il suo terzo regno da World Heavyweight Champion.

Dopo una pausa, torna il 19 aprile a Raw dove sconfigge il campione del mondo in carica Jack Swagger, in un No-Title match. Qualche settimana dopo, a Raw, Undertaker si presenta come sfidante scelto da Randy Orton per fronteggiare Edge vincendo il match per count out. Il 28 maggio a SmackDown sconfigge Rey Mysterio, qualificandosi come sfidante per il World Heavyweight Championship al PPV Fatal 4-Way, in un Fatal Four-Way match, ma in questo match s'infortuna rompendosi l'osso orbitale e il naso.

Il 4 giugno a SmackDown suo fratello Kane annuncia di averlo trovato in stato vegetativo e di vendicarlo attaccando chiunque sia coinvolto nella vicenda, prendendo di mira prima CM Punk e poi Rey Mysterio[10]. The Undertaker torna a SummerSlam, uscendo dalla bara preparata da Kane per Rey Mysterio, dicendo di credere alla versione di Mr. 619, per poi scagliarsi contro il fratello Kane, il quale riesce a eseguire una Tombstone sul becchino. Nella seconda puntata di SmackDown successiva al pay-per-view, Undertaker viene sfidato da CM Punk, e la sera stessa viene ufficializzato il Main Event poi vinto dal Becchino. A Night of Champions affronta Kane in un match con in palio il World Heavyweight Championship, dove viene sconfitto in maniera pulita da Kane, dopo aver subito una Tombstone Piledriver dal fratello[11]. Durante la puntata di SmackDown successiva al PPV, viene riaffiancato dal suo storico Manager Paul Bearer[12]. Nella puntata del 1/10/10 sconfigge nuovamente CM Punk e a fine puntata attacca Kane. A Hell in a Cell Undertaker viene sconfitto di nuovo da Kane grazie all'aiuto di Paul Bearer, che lo tradisce, e non riesce a conquistare il World Heavyweight Championship. Nella puntata di SmackDown del 15 ottobre Kane lo sfida a Bragging Rights in un Buried Alive Match. A Bragging Rights Undertaker domina il match contro Kane, ma alla fine del match il Nexus assale The Phenom e Kane riesce a spuntarla. Sulla lapide dove è stato sotterrato, si scaglia un fulmine, poi appare il suo storico simbolo. Dopodiché si è preso un periodo di pausa per curare un problema ad una spalla.

Difendendo la Streak (2011-2014)

The Undertaker fa la sua entrata a WrestleMania XXVII.

La WWE ha ufficializzato il ritorno di Calaway nell'edizione di Monday Night Raw del 21/02/11. Undertaker torna il 21/02/11 come previsto, e accetta la sfida postagli da Triple H per un rematch a Wrestlemania XXVII. Torna di nuovo con la sua classica tenuta da becchino. Inoltre, durante la puntata di SmackDown del 4-3-2011, utilizza una nuova theme song. Nella puntata di Raw del 7/3/11 annuncia che il match a WrestleMania XXVII contro Triple H sarà un No Holds Barred match. Nella puntata di SmackDown dell'11 marzo, Triple H accetta la sfida. Nella puntata di SmackDown del 25 marzo risponde a ciò che aveva detto Triple H a Raw e quindi nella prossima puntata di Raw vedremo The Phenom e The Game faccia a faccia sul quadrato. E così è stato, ma c'è stato un ospite speciale: Shawn Michaels a completare il trio leggenda, e dopo un lungo discorso fra i tre, HBK dice al suo grande amico Triple H che purtroppo a WrestleMania è impossibile sconfiggere il Deadman. A WrestleMania XXVII, Undertaker sconfigge Triple H con la sua finisher di sottomissione, la Hell's Gate, portandosi sul 19-0, dimostrando una resistenza ai confini dell'umano sopravvivendo a tre Pedigree, a due Spinebuster (una sul tavolo dei commentatori), a svariate sediate (tra cui una in testa) e ad una Tombstone Piledriver, rifiutando persino di uscire in barella.[13] Da lì in poi non si è più visto sul ring per recuperare gli acciacchi di una carriera ultra-ventennale.

Il clamoroso ritorno di Undertaker, dopo 10 mesi di assenza lasciò tutti a bocca aperta.

Undertaker torna a sorpresa nell'edizione di Raw del 30 gennaio 2012, con la vecchia theme del Deadman, dopo 10 mesi di assenza dagli schermi WWE, durante la verifica di Triple H per il lavoro di GM ad interim di John Laurinaitis. Le intenzioni del Deadman sono chiare: vuole sfidare Triple H a WrestleMania XXVIII, probabilmente per le precedenti dichiarazioni di HHH, nelle quali dichiarava di aver sconfitto Undertaker anche se il match lo aveva perso, dato che da quel giorno Taker è scomparso. Come l'anno scorso, il Deadman lancia la sfida al Cerebral Assassin guardando il logo di WrestleMania e mostrandogli il segno della gola tagliata, ma quest'ultimo risponde solamente dandogli alcune pacche sulla spalla, come a dire che sarebbe inutile, prima di lasciare l'arena senza proferir parola.[14] Nella puntata di Raw del 6 febbraio, dopo aver ricevuto il rifiuto da parte di Triple H per il loro match a WrestleMania XXVIII, ha annunciato che convincerà il rivale alla sua maniera.

Il faccia a faccia tra The Undertaker e Triple H a WrestleMania XXVIII.

Nella puntata di Raw del 13 febbraio 2012, manda un nuovo messaggio a Triple H, nel quale ribadisce che ci sono ancora dei conti in sospeso; nel video stesso dimostra di fare sul serio tagliandosi i capelli. Nella puntata di Raw del 20 febbraio fa il suo ritorno sul ring, provocando Triple H dandogli del codardo e dell'uomo interessato solo agli affari: Triple H rifiuta ancora l'incontro, e a questo punto il Deadman afferma che Hunter non accetta perché sa di non poter fare ciò che il suo amico Shawn Michaels non è riuscito a fare, perché Shawn è sempre stato il migliore tra i due. È la goccia che fa traboccare il vaso: dopo quest'ennesima provocazione, Triple H accetta la sfida a WrestleMania XXVIII, ma a una condizione: dovrà essere un Hell in a Cell Match, nel quale entrambi dovranno dare tutto. Sarà il match che sancirà la fine di un'era. Il Deadman, come fece HHH a suo tempo, se ne va dal ring dando due pacche sulla spalla al rivale e rivolgendogli un sorriso spavaldo, ma nonostante ciò, accetta la stipulazione propostagli dall'avversario. Triple H diventa così il primo uomo che The Phenom abbia mai affrontato 3 volte a WrestleMania (nel 2001, 2011 e 2012).[15] Nella puntata di Raw del 5 marzo, Shawn Michaels annuncia all'amico Triple H che sarà lo Special Guest Referee nell'Hell in a Cell match che vedrà coinvolti il Cerebral Assassin e il Deadman.[16] La settimana successiva ha un confronto verbale proprio con HBK, nel quale afferma con sicurezza di poter battere Triple H a WrestleMania, che la striscia vincente continuerà e che se Michaels dovesse ostacolarlo lo finirà definitivamente; quest'ultimo risponde dandogli una pacca sulle spalle, gesto che in precedenza Undertaker si era scambiato con Triple H; successivamente The Game appare in arena, irridendo il Deadman con il tipico gesto della D-Generation X.[17] Nella puntata di Raw del 19 marzo, lui, The Game ed HBK hanno un faccia a faccia sul ring. Il Deadman ricorda allo Showstopper che il match deve rimanere puro, che non devono esserci favoritismi, ne per lui, ne per l'avversario. Alla fine del confronto, Undertaker ricorda a HHH che se ha detto che l'amico Michaels è migliore di lui, ci sarà un motivo, perché lo è veramente.[18] A WrestleMania XXVIII sconfigge Triple H con la Tombstone Piledriver portando il suo record sul 20-0.[19] A fine match, in un gesto di grande sportività, aiuta, insieme a Shawn Michaels, Triple H ad uscire dal ring. Prima di andarsene dalla scena, i tre si fermano sull'apron ring e, dopo essersi abbracciati, guardano un'ultima volta il pubblico di WrestleMania tenendosi l'un l'altro, sancendo la fine dell'era di Triple H.[20]

The Undertaker.

In un'intervista al WWE Magazine ha dichiarato che il match di WrestleMania XXVIII non è stato l'ultimo della sua carriera, perciò continuerà ad essere ancora lottatore nella WWE, ma con apparizioni sporadiche. La prima apparizione del wrestler dopo WrestleMania XXVIII fu in occasione della millesima puntata di Raw del 23 luglio 2012, dove si allea con il fratello Kane aiutandolo a difendersi contro Curt Hawkins, Hunico, Tyler Reks, Drew McIntyre, Camacho e Jinder Mahal. I due fratelli eseguono contemporaneamente prima una Chokeslam e poi una Tombstone Piledriver ai danni di Curt Hawkins e Hunico. In ultima, i due si mettono in posa come di solito facevano ai tempi dei Brothers of Destruction.[21] Durante un house show di SmackDown tenutosi il 23 febbraio a Waco, Texas, The Undertaker ha fatto il suo ritorno a sorpresa lottando in un tag team match con Sheamus, sconfiggendo Wade Barrett e Damien Sandow[22].

Il 4 marzo a Buffalo, a Raw Old School, The Undertaker annuncia che sarà a WrestleMania 29 e, per l'occasione, il suo avversario sarà il vincitore di un Fatal Four-Way match tra CM Punk, Randy Orton, Big Show e Sheamus. A vincere il match è CM Punk: dunque finalmente si ufficializza il tanto chiacchierato match tra CM Punk e The Undertaker.[23] Il 5 marzo 2013, esattamente un giorno dopo il suo ritorno a Raw Old School, muore il suo storico manager, Paul Bearer. Nella puntata di Raw dell'11 marzo, che si apre con un video di commemorazione di Paul Bearer, Undertaker si trova inginocchiato al centro del ring per rendere l'ultimo saluto al suo storico manager, quando viene interrotto da CM Punk che si scusa per la sconfitta che subirà a WrestleMania 29 quando lui interromperà la Streak. Nella stessa serata, durante il match fra Kane e CM Punk, risuona proprio la musica dell'Undertaker, che distrae CM Punk e gli costa il match. Ma dopo il match, accade qualcosa di inaspettato: CM Punk si impossessa della storica urna di Paul Bearer e colpisce Kane alle spalle. Il Deadman giunge in soccorso di Kane, ma CM Punk scappa con l'urna e, una volta ripresosi, i due fratelli salutano per l'ultima volta il loro storico manager.[24] Il 18 marzo, a Raw, Undertaker chiede a CM Punk di restituirgli l'urna, ma quest'ultimo risponde, dal backstage, giocherellando con essa, che ad un certo punto gli cade con il Deadman che a stento riesce a trattenere la rabbia[25]. Nella puntata di Raw del 25 marzo CM Punk conferma di poter interrompere la Streak perché, rispetto ai suoi predecessori, lui è il migliore al mondo. Punzecchia inoltre il Deadman dicendo che il finale del suo match a WrestleMania 29 sarà la perfetta conclusione di tutto, ma quando sta per dire che la Streak riposerà in pace, si spengono le luci e il Deadman lo attacca, non riuscendo però a riprendersi l'urna che è stata portata in salvo da Paul Heyman.[26] Nella puntata di Raw del 1 aprile, mentre Undertaker sta tenendo un discorso sul ring, risuona la classica musica dei druidi che però sono accompagnati da Paul Heyman travestito da Paul Bearer con tanto di urna. Undertaker comincia a smascherare i druidi, ma viene attaccato alle spalle da CM Punk, che lo cosparge con le ceneri contenute nell'urna.[27] A WrestleMania 29, Undertaker sconfigge CM Punk per estendere la sua Streak sul 21-0, riprendendosi l'urna al termine del match.[28][29]

Nella puntata di Raw successiva, Undertaker viene interrotto durante il suo discorso dai membri di The Shield, i quali cercano di aggredire il Deadman, ma in suo soccorso arrivano Kane e Daniel Bryan.[30] Il 22 aprile Undertaker torna dopo oltre 3 anni a combattere a Raw, sfidando insieme al Team Hell No (composto da Kane e Daniel Bryan) lo Shield in un Six-Man Tag Team match, ma lo Shield ne esce vincitore.[31]

Il 26 aprile torna a lottare su un ring di SmackDown dopo 3 anni affrontando Dean Ambrose, uno dei membri dello Shield; il Deadman si aggiudica il match, ma successivamente viene attaccato da tutti e tre i componenti della stable, che lo stendono con una Triple Powerbomb attraverso il tavolo dei commentatori.[32]

Fine della Streak (2014)

Nella puntata di Raw del 24 febbraio 2014, Undertaker è tornato per confrontare Brock Lesnar e accettare la sua sfida per un match a WrestleMania XXX.[33][34] Dopo un lungo match e 3 F-5, Lesnar ha sconfitto Undertaker per schienamento per terminare la striscia di imbattibilità in quello che è stato descritto come "il più scioccante risultato nella storia della WWE".[35][36] Successivamente al match, Undertaker è stato ricoverato in ospedale con una grave commozione cerebrale.

Il personaggio di Undertaker

Il personaggio di Undertaker ha due identità opposte. La prima è il "Deadman", un inquietante morto vivente e macabro soggetto, che è consistito di diverse versioni. Ha debuttato nella sua prima versione del non-morto durante il suo debutto televisivo alle Survivor Series 1990. Qui interpretava un impresario di pompe funebri del western, uno zombie impenetrabile dal dolore che indossava un abito nero con accessori grigi. Da SummerSlam 1994, ha cominciato a comparire come un mistico, agghiacciante sovrumano rappresentato da colori freddi, sostituendo il grigio con il viola e utilizzando la nebbia blu per la prima volta. Alle Survivor Series 1996, l'uomo morto è rinato questa volta come un gotico "signore delle tenebre". Nel gennaio del 1999, ha cominciato a comparire come un sacerdote performante del rituale oscuro di una stable chiamata Ministry of Darkness. Un'identità alternativa dell'Undertaker è un motociclista soprannominato "American Bad-Ass", che ha interpretato dal maggio 2000 al novembre 2003. Da WrestleMania XX, Undertaker è apparso come un ibrido di tutte le sue incarnazioni precedenti. Allo stesso tempo, l'ibrido ha visto contrasti, in particolare apparendo a torso nudo e sfoggiando una testa rasata/mohawk.

The Undertaker è collegato con varie specialità di match, tra cui il Casket match, il Buried Alive match, l'Hell in a Cell match e il Last Ride match. Nel 1997, il personaggio di Undertaker fu abbellito da una drammatica vita personale pre-WWF/WWE che ha migliorato il carattere con un retroscena della sua gioventù. Una parte fondamentale di questo retroscena è il fratellastro del personaggio, Kane, che è stato introdotto nel 1997 e ha avuto sia una faida che una alleanza (come un tag team chiamato Brothers of Destruction) con Undertaker.

Vita privata

Calaway si è sposato 3 volte: il primo matrimonio, durato dal 1989 al 1999 fu con Jody Lynn, da cui nel 1993 ebbe un figlio, Gunner. La seconda moglie invece, dal 21 luglio 2000 al 2007, fu Sara, da cui ha avuto due figlie, Chasey (nata il 21 novembre 2002) e Gracie (nata il 15 maggio 2005)[37]. La terza moglie (attuale) è la Divas Michelle McCool, con cui inizia una relazione a fine 2007. I due convolano a nozze il 26 giugno 2010 a Houston, in Texas[38]. Il 1º agosto 2012, durante una sezione autografi nella FCW, la coppia annuncia di aspettare il loro primo figlio. Il 29 agosto 2012 nasce Kaia Faith Calaway, la quarta figlia di Mark e la prima della coppia Calaway-McCool[39].

  • The Undertaker a WrestleMania possiede, al momento, il maggior numero di presenze (22) e quello di vittorie (21); tuttavia ha subito anche una sconfitta a WrestleMania XXX, per mano di Brock Lesnar. Ha affrontato per due volte sia Kane che Shawn Michaels e per ben tre Triple H. Tuttavia, non ha preso parte a due edizioni: WrestleMania X e 2000, a causa di infortuni.
  • Mark Calaway è anche un grande appassionato di boxe e di arti marziali miste (MMA). Durante uno di questi spettacoli, mentre Calaway stava rilasciando un'intervista, ebbe uno sguardo di fuoco con Brock Lesnar, che stava salendo sul ring per combattere.
  • La WWE Heroes ha deciso di dedicargli un fumetto che è uscito nei primi mesi del 2011. Nella storia è affiancato dal personaggio di Rey Mysterio e i due dovranno affrontare degli zombie. Il fumetto si intitola "Undertaker: Timequake".
  • The Undertaker non ha mai ufficialmente ceduto. Il 4 luglio 2002, in un match a SmackDown contro Kurt Angle avrebbe ceduto, ma, nello stesso tempo schienato Angle e l'arbitro decretò un pareggio. Anche nel pay-per-view Breaking Point del 13 settembre 2009, in un Submission match contro CM Punk, gli è stata decretata la sconfitta; infatti, dopo che Undertaker venne intrappolato nell'Anaconda Vise, l'arbitro sancì la fine del match con la vittoria di Punk, nonostante il Deadman non avesse ceduto.
  • L'edizione deluxe del videogioco WWE 2K14 è dedicata a The Undertaker.
  • Nell'ottobre 2013, la WWE ha annunciato la messa in vendita di una statuetta alta 44.55 cm dal costo di 295 dollari dedicata a The Undertaker, prodotta in collaborazione con la McFarlane Toys, importante azienda americana specializzata in giocattoli, di proprietà di Todd McFarlane. La statuetta è in vendita in edizione limitata, infatti sono disponibili solo 850 pezzi.

Filmografia

The Undertaker.
Cinema
Televisione

Nel wrestling

Undertaker effettua l'Old School su Heidenreich.
Mosse finali
Mosse caratteristiche
Manager
Musiche d'ingresso
Soprannomi
  • "The Phenom"
  • "The Deadman"
  • "The Lord of Darkness"
  • "The Last Outlaw"
  • "The American Bad-Ass"
  • "The Red Devil"
  • "Big Evil"
  • "Big Booger Red"
  • "The Conscience of the WWE"
  • "The Demon of Death Valley"

Titoli e riconoscimenti

The Undertaker.

Pro Wrestling Illustrated

United States Wrestling Association

World Class Wrestling Association

World Wrestling Federation/Entertainment

Wrestling Observer Newsletter

WrestleMania Streak

WM Sfidante Record Note Durata
Template:Sort Jimmy Snuka Template:Sort 4:20
Template:Sort Jake Roberts Template:Sort 6:36
Template:Sort Giant González Template:Sort Vinto per squalifica. 7:33
Template:Sort King Kong Bundy Template:Sort 6:36
Template:Sort Diesel Template:Sort 16:46
Template:Sort Sycho Sid Template:Sort Per il WWF Championship in un No Disqualification match. 21:19
Template:Sort Kane Template:Sort 16:58
Template:Sort Big Boss Man Template:Sort Hell in a Cell match. 9:48
Template:Sort Triple H Template:Sort Prima apparizione con la gimmick da American BadAss. 18:17
Template:Sort Ric Flair Template:Sort No Disqualification match. 18:31
Template:Sort The Big Show & A-Train Template:Sort Handicap match. 9:45
Template:Sort Kane Template:Sort Ritorno alla gimmick da Becchino. 7:47
Template:Sort Randy Orton Template:Sort 14:14
Template:Sort Mark Henry Template:Sort Casket match. 9:26
Template:Sort Batista Template:Sort Per il World Heavyweight Championship. 15:49
Template:Sort Edge Template:Sort Per il World Heavyweight Championship. 23:57
Template:Sort Shawn Michaels Template:Sort 30:46
Template:Sort Shawn Michaels Template:Sort No countout, no disqualification, Streak vs. Career match. 23:59
Template:Sort Triple H Template:Sort No Holds Barred match. 29:24
Template:Sort Triple H Template:Sort Hell in a Cell match con Shawn Michaels come arbitro speciale. 30:57
Template:Sort CM Punk Template:Sort 22:07
Template:Sort Brock Lesnar Template:Sort Fine della Streak. 25:13

Note

  1. ^ Bio, su accelerator3359.com, Accelerator. URL consultato il 6 maggio 2008.
  2. ^ Clash of the Champions X, su prowrestlinghistory.com. URL consultato il 17 gennaio 2013.
  3. ^ WWF Update on Kane The Undertaker", su dailymotion.com, Dailymotion. URL consultato il 25 maggio 2012.
  4. ^ The History of WWE - 1990 results
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