National Wrestling Alliance

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National Wrestling Alliance
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forma societariaPublic company
Fondazione1948
Fondata daPaul George
Sede principaleBandiera degli Stati Uniti Houston
Persone chiaveBilly Corgan
SettoreWrestling
Sito webwww.nationalwrestlingalliance.com

La National Wrestling Alliance è un gruppo di federazioni di wrestling indipendenti fondato nel 1948 da Paul George e con sede nella città statunitense di Houston (Texas);[1] dal 2017 l'intero gruppo è presieduto dal musicista Billy Corgan.[2]

Tra gli anni cinquanta e settanta del XX secolo, la NWA ha rappresentato il marchio più riconosciuto e il più grande organo di governo nel wrestling professionistico; sotto il controllo del proprio consiglio di amministrazione, composto da importanti promoter regionali, la NWA ha riconosciuto un campione del mondo, ha partecipato a scambi tra wrestler e ha collettivamente protetto l'integrità territoriale della disciplina.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione e primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1948 sei promotori di wrestling professionistico statunitensi si unirono per formare la NWA come organo governativo di una serie di federazioni di wrestling, che diventarono noti in seguito come territori NWA[3]. Questi promotori (Pinkie George, Al Haft, Tony Stecher, Harry Light, Orville Brown e Sam Muchnick) si prefissarono l'obiettivo di riunire i titoli delle varie federazioni in un singolo tiolo mondiale per il wrestling, che sarebbe stato riconosciuto a livello globale. I sei decisero quindi di assegnare il titolo inaugurale, chiamato NWA World Heavyweight Championship, allo stesso brown.

Durante gli anni '50 la presidenza passò a Sam Muchnick, che fu rieletto fino al 1960, diventando uno dei presidenti più duraturi nella storia dell'organizzazione. In seguito all'avvento della televisione il wrestling iniziò ad essere trasmesso su scala nazionale, raggiungendo un pubblico più vasto rispetto ai tempi precedenti: l'aumento costante di richiesta rese il wrestling una delle industrie più lucrative, al punto che si iniziò a parlare di Golden Age del settore.Dal 1948 al 1955, ognuno dei tre emittenti di punta della nazione trasmetteva uno show di wrestling.

Nel 1956 la NWA dovette fronteggiare delle accuse di monopolio e di concorrenza sleale, ma l'investigazione condotta dal Dipartimento della giustizia degli Stati Uniti d'America non riscontrò alcuna irregolarità nelle manovre della federazione. Durante questi anni alcune federazioni avevano deciso di lasciare l'organizzazione e costruirsi una propria nicchia: nel 1957 Eddie Quinn, promoter attivo a Montréal, abbandonò l'assemblea dei soci in seguito ad una disputa nei confronti di Muchnick. Il suo abbandono portò ad un periodo in cui Édouard Carpentier (affiliato a Quinn) e Lou Thesz (legato alla NWA) venivano entrambi riconosciuti come campioni mondiali, dopo un incontro titolato tra i due terminato in maniera incerta.

Una situazione simile si verificò il 24 gennaio 1963, quando Lou Thesz sconfisse Buddy Rogers per conquistare il suo terzo titolo. In seguito all'evento, però, Vince McMahon Sr. e Toots Mondt, proprietari della Capitol Wrestling Corporation, non riconobbero il cambio di titolo a causa della scarsa popolarità di Thesz nel loro territorio. I due quindi ritirarono la CWC dalla NWA e cambiarono il nome in World Wide Wrestling Federation (successivamente nota come WWE), con Rogers come loro campione inaugurale.

Negli anni '70 la NWA rimase la promozione di punta del settore, con le concorrenti WWWF e AWA che faticavano ad ottenere buoni risultati economici, al punto che la prima dovette tornare nuovamente sotto l'egida della NWA. La NWA, dal suo canto, aveva la sua roccaforte in Atlanta, dove spesso gli eventi facevano registrare il tutto esaurito, con la Georgia Championship Wrestling a fare da traino all'interno dei vari territori.

Il tracollo degli anni '80[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1983 la WWF, guidata da Vince McMahon che aveva acquisito la società da suo padre, lasciò una seconda e definitiva volta la NWA, ottenendo diversi contratti televisivi a livello nazionale. La NWA, in risposta, collaborò con la Jim Crockett Promotions per dare vita al Starrcade, il primo evento di wrestling trasmesso in Pay-per-View.

Il 14 luglio 1984, in quello che è noto come il Black Saturday del wrestling nordamericano, Vince McMahon acquistò la Georgia Championship Wrestling, unendola alla sua WWF ed ereditandone lo slot televisivo sulla TBS. La mossa tuttavia si rivelò disastrosa economicamente, e l'allora presidente della NWA, Jim Crockett Jr., proprietario della JCP, acquistò lo slot televisivo da McMahon, riportando la programmazione NWA sul canale TBS. Nel 1985 la JCP era ormai la federazione più importante nel circuito NWA, unendosi con altri territori nel tentativo di competere con la WWF.

La guerra di ascolti tra WWF e NWA si spostò sulla programmazione Pay-per-View. La risposta della WWF a Starrcade fu WrestleMania, e fu WrestleMania III, nel 1987, l'edizione con più successo di quegli anni, al punto che la federazione decise di lanciare un altro evento, Survivor Series, in onda la sera del ringraziamento, in piena concorrenza con Starrcade, che dal 1988 fu spostato nel periodo natalizio. La WWF inoltre programmò la sua prima Royal Rumble nel gennaio 1988, per togliere spettatori a Bunkhouse Stampede 1988, di proprietà della NWA. Quest'ultima rispose creando Clash of the Champions, in onda sulla TBS, per fronteggiare WrestleMania IV. Entro la fine dell'anno, tuttavia, la JCP si avviò verso la bancarotta: l'11 ottobre 1988 la TBS, guidata da Ted Turner, acquistò la federazione, rinominandola in World Championship Wrestling. La federazione inizialmente era ancora sotto l'egida della NWA, ma abbandonò l'alleanza nel settembre 1993.

Nell'agosto 1994, il territorio NWA della Eastern Championship Wrestling (ECW) indisse un torneo per assegnare l'allora vacante NWA World Heavyweight Championship. L'evento era però stato organizzato appositamente per annunciare il ritiro della ECW dalla NWA: il vincitore del torneo Shane Douglas gettò via il titolo NWA e sostituendolo con l'ECW World Heavyweight Championship. Il presidente della ECW annunciò subito dopo l'abbandono della NWA, rinominando la federazione in Extreme Championship Wrestling.

Nel 1998 la WWE raggiunse un accordo per ospitare alcuni titoli NWA all'interno dei suoi show, ma il basso interesse del pubblico attorno ad essi segnò il fallimento dell'iniziativa, e i titoli smisero presto di essere usati dalla WWE.

Anni 2000: temporaneo rilancio[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 2002, Jeff e Jerry Jarrett crearono una nuova promozione affiliata alla NWA, la Total Nonstop Action (che in seguito cambiò nome in Impact Wrestling). La TNA ottenne l'NWA World Heavyweight Championship e il NWA World Tag Team Championship, assieme con il loro controllo creativo. Le due cinture più importanti furono così affidate alla TNA fino al 2007, anno in cui terminò la collaborazione tra le due federazioni e la TNA dovette abbandonare i due titoli.

Nell'agosto 2012 la International Wrestling Corp LLC, guidata da Bruce Tharpe, denunciò la NWA per frodi assicurative. Le parti si accordarono per un trasferimento dei diritti della NWA e dei suoi titoli alla federazione di Tharpe.[4] La nuova direzione passò da un modello di associazione con membri ad uno con licenze, tagliando duramente la quantità di territorio in mano ad alcune federazioni, il che ebbe come conseguenza la fuoriuscita di molte federazioni dalla NWA, su tutte la Championship Wrestling from Hollywood (CWFH), NWA Pro, NWA Georgia, NWA Pro East, NWA Southwest e NWA Midwest.

L'anno successivo la NWA stabilì una collaborazione con la New Japan Pro-Wrestling, con Tharpe che divenne un personaggio televisivo nei panni di un manager di alcuni wrestler legati alla NWA. Tra il 2013 e il 2015 il NWA World Heavyweight Championship, il NWA World Tag Team Title e il NWA World Junior Heavyweight Championship cambiarono possessore nel corso degli eventi NJPW.

Billy Corgan[modifica | modifica wikitesto]

L'1 maggio 2017 Billy Corgan, frontman degli The Smashing Pumpkins, entrò in trattativa per l'acquisto della NWA, con i diritti sul nome, sulla libreria storica e sui titoli. Il passaggio della federazione con tutte le sue licenze avvenne l'1 ottobre 2017.[5] Nei mesi successivi furono stabilite collaborazioni temporanee con Impact Wrestling e con la Ring of Honor[6], con il titolo massimo che passò di mano nello show All In, quando Cody sconfisse Nick Aldis diventando il primo wrestler di seconda generazione a diventare campione mondiale.[7] In seguito la NWA ricominciò ad organizzare autonomamente i proprio eventi, dando vita al suo show settimanale NWA Power[8] e rilanciando anche la Crockett Cup, storico torneo per i tag team. Tuttavia la pandemia di COVID-19 ha messo a serio rischio la produzione di show NWA, interrompendo per più di un anno la programmazione NWA, che riprese solo a marzo 2021 con il ritorno di Power e il PPV Back for the Attack.[9]

Il 9 ottobre 2023 la NWA ha annunciato il ritorno al sistema dei territori, annunciando come primo territorio la Exodus Pro Midwest, di proprietà dell'allora campione NWA EC3.[10] Successivamente, il 4 dicembre 2023, è stato annunciato un secondo territorio, la Joe Cazana Promotions.[11]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Titoli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Titoli della National Wrestling Alliance.
Titolo Campione/i Data Evento Luogo
NWA Worlds Heavyweight Championship EC3 27 agosto 2023 NWA 75 St. Louis
NWA World Women's Championship Kenzie Paige 27 agosto 2023 NWA 75 St. Louis
NWA National Heavyweight Championship Thom Latimer 2 marzo 2024 Hard Times Dothan
NWA World Television Championship Max The Impaler 13 gennaio 2024 Paranoia Fort Lauderdale
NWA World Junior Heavyweight Championship Joe Alonzo 2 marzo 2024 Hard Times Dothan
NWA World Tag Team Championship Blunt Force Trauma 26 agosto 2023 NWA 75 St. Louis
NWA United States Tag Team Championship Kratos e Odinson 28 ottobre 2023 Samhain Cleveland
NWA World Women's Tag Team Championship King Bees 13 gennaio 2024 Paranoia Fort Lauderdale

Tornei[modifica | modifica wikitesto]

Tornei Vincitore Data Luogo Note
The Crockett Cup Mike Knox e Trevor Murdoch 4 giugno 2023 Winston-Salem, Carolina del Nord Sconfiggono in finale i Blunt Force Trauma (Carnage e Damage).

Presidenti[modifica | modifica wikitesto]

# Nome Periodo Federazione
Paul George 1948–1950 NWA Iowa
Sam Muchnick (1) 1950–1960 St. Louis Wrestling Club
Frank Tunney 1960–1961 Maple Leaf Wrestling
Fred Kohler 1961–1962 NWA Chicago
Karl Sarpolis 1962–1963 NWA Western States Sports
Sam Muchnick (2) 1963–1975 St. Louis Wrestling Club
Jack Adkisson 1975–1976 World Class Championship Wrestling
Edward Gossett 1976–1978 Championship Wrestling from Florida
Bob Geigel (1) 1978–1980 Central States Wrestling
10° James Crockett (1) 1980–1982 Jim Crockett Promotions
11° Bob Geigel (2) 1982–1985 Central States Wrestling
12° James Crockett (2) 1985–1986 Jim Crockett Promotions
13° Bob Geigel (3) 1986–1987 Central States Wrestling
14° James Crockett (3) 1987–1991 Jim Crockett Promotions
15° James Herd 1991–1992 World Championship Wrestling
16° Seiji Sakaguchi 1992–1993 New Japan Pro-Wrestling
17° Dennis Coralluzzo 1993–1995 NWA Florida
18° Steve Rickard 1995–1996 All Star Pro-Wrestling
19° Howard Brody 1996–2001 NWA Florida
20° Jim Miller 2001–2002 Pro Wrestling eXpress
21° Richard Arpin 2002–2003 NWA Tri-State
22° Bill Behrens 2003–2004 NWA Wildside
23° Ernie Todd 2004–2005 Canadian Wrestling Federation
24° Robert Trobich 2005–2012
25° David Baucom 2012–2012 NWA Carolinas
26° Bruce Tharpe 2012–2017 NWA World Class
27° Billy Corgan 2017–presente

Hall of Fame[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: NWA Hall of Fame.

La Hall of Fame della National Wrestling Alliance è stata istituita nel 2005 e comprende tutti quei wrestler che sono considerati come i migliori della storia.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) National Wrestling Alliance (NWA), su cagematch.net. URL consultato l'11 giugno 2017.
  2. ^ https://twitter.com/NWAWrestling/status/859216705184292865
  3. ^ Tim Hornbaker, The Origins of a Wrestling Monopoly, in National Wrestling Alliance, The Untold Story of the Monopoly that Strangled Pro Wrestling, ECW Press, 2007, ISBN 1-55022-741-6.
  4. ^ NWA Lawsuit Settled, Promotion to Transfer to New Corporation, su pwinsider.com.
  5. ^ National Wrestling Alliance ownership updates, su pwinsider.com.
  6. ^ ROH Honor For All 2018, su cagematch.net.
  7. ^ Cody Rhodes Beats Nick Aldis, Wins NWA Worlds Heavyweight Title at All In, su bleacherreport.com.
  8. ^ NWA Announces First TV Tapings For Planned Series, su thesportster.com.
  9. ^ NWA Powerrr Returning Soon, More On The NWA Relaunch On FITE, su wrestlinginc.com.
  10. ^ Official Press Release on the return of the territory system beginning with @ExoProWrestling!, su twitter.com.
  11. ^ William Patrick Corgan Declares Joe Cazana Promotions Official NWA Territory, su nationalwrestlingalliance.com.
  12. ^ NWA Hall of Fame Inductees, su nwawrestling.com, National Wrestling Alliance. URL consultato il 19 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2008).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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