Centro Stile Alfa Romeo

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Centro Stile Alfa Romeo
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StatoItalia (bandiera) Italia
Fondazione1957 a Milano
Sede principaleTorino
GruppoStellantis
(tramite Stellantis Europe)
Persone chiaveIvo Colucci
Carlo Felice Bianchi Anderloni
Ermanno Cressoni
Walter de Silva
Wolfgang Egger
SettoreAutomobilistico
Prodottiprogettazione di automobili
NoteCompasso d'Oro Premio Compasso d'oro nel 2018

Il Centro Stile Alfa Romeo è la divisione aziendale dell'Alfa Romeo che si occupa della progettazione dei modelli di autovettura prodotti dalla casa del Biscione.

La prima divisione aziendale dell'Alfa Romeo che si è occupata della progettazione di automobili, in particolare le carrozzerie, è stata la Carrozzeria Alfa, dipartimento voluto durante gli anni trenta del XX secolo dal neonominato direttore Prospero Gianferrari[1], che si occupò della progettazione delle carrozzerie delle berline Alfa Romeo "di serie"[2] sugli autotelai 6C 1750, 1900, 2300 e 2500.

Negli anni quaranta questa divisione si trasformò nell'Ufficio Progettazione Carrozzeria[3], che è rimasto tale fino al 1957[4] quando cambiò nome in "Centro Stile", denominazione che conservò fino al 1990, quando al nome fu aggiunto "Alfa Romeo"[3].

Il Centro Stile Alfa Romeo

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Il "Centro Stile Alfa Romeo" nacque quindi ufficialmente nel 1990, e venne costituito all'interno dello stabilimento Alfa Romeo di Arese[5]. Fu fondato da alcuni giovani progettisti su iniziativa di Giovanni Battista Razelli, che all'epoca era amministratore delegato dell'Alfa Romeo. Tra i progettisti che parteciparono alla sua creazione ci furono Walter de Silva e Wolfgang Egger.

Dopo la fine dell'attività produttiva nello stabilimento di Arese, il Centro Stile Alfa Romeo è stata l'ultima divisione della casa del Biscione ad essere attiva in questo polo industriale; nel 2011 infatti il centro stile della casa del Biscione è stato trasferito a Torino, presso l'Officina 83 di Mirafiori, inglobato nel centro design di Fiat Chrysler Automobiles[6]. Le ultime due vetture Alfa Romeo progettate ad Arese sono state la MiTo e la Giulietta.

Negli ultimi anni sono state progettate internamente le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio, basate sulla piattaforma Giorgio, e il SUV Tonale.

Modelli progettati

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Carrozzeria Alfa

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Un'Alfa Romeo 6C 2300 B GT Corto berlina carr. Alfa 1935, conservata presso il Museo storico Alfa Romeo

Ufficio Progettazione Carrozzeria

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Un'Alfa Romeo 1900, la prima Alfa Romeo ad essere costruita in serie su una catena di montaggio
Un'Alfa Romeo Giulia 1300 Ti

Centro Stile Alfa Romeo

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Un'Alfa Romeo 156, auto dell'anno 1998
Un'Alfa Romeo 147, auto dell'anno 2001
  1. ^ Presentazione del libro su Prospero Gianferrari al Portello, su RIAR – Registro Italiano Alfa Romeo. URL consultato il 27 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2021).
  2. ^ In quel periodo l'Alfa Romeo era un costruttore di vetture di pregio, che faceva carrozzare i propri autotelai più pregiati dai migliori carrozzieri (Touring, Castagna ecc) del periodo, ma alcune vetture, con allestimenti meno nobili, vennero costruite interamente dalla casa
  3. ^ a b Il Centenario, su riar.it, Registro italiano Alfa Romeo. URL consultato il 29 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2013).
  4. ^ Schema struttura e reparti Alfa Romeo (PDF), su automotivemasterpieces.com. URL consultato il 1º luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2021).
  5. ^ Alfa Romeo, cassa integrazione di sette settimane per Arese. Siamo alla chiusura dei battenti?, su autoblog.it. URL consultato il 29 agosto 2014.
  6. ^ Alfa Romeo: il centro stile va a Torino, in Autoblog.it. URL consultato il 28 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2016).

Voci correlate

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Altri progetti

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