Alfa Romeo Tipo 312

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Alfa Romeo Tipo 312
Descrizione generale
Costruttore Bandiera dell'Italia  Alfa Romeo
Categoria Formula Grand Prix
Produzione nel 1938
Squadra Alfa Corse
Progettata da Gioachino Colombo
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Tubolare in alluminio
Motore Alfa Romeo V12 anteriore e longitudinale.
Trasmissione Manuale a quattro rapporti
Risultati sportivi
Debutto Gran Premio di Tripoli del 1938
Piloti Raymond Sommer, Nino Farina, Eugenio Siena, Clemente Biondetti, Carlo Pintacuda, Jean-Pierre Wimille, Gianfranco Comotti, Piero Taruffi e Pietro Ghersi
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
18 0 0 0

La Tipo 312 è un'autovettura da competizione prodotta dall'Alfa Romeo nel 1938. Il modello è anche conosciuto come 312 e 12C-312.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ha partecipato al Campionato europeo di automobilismo del 1938, ed è stata condotta da Raymond Sommer, Nino Farina, Eugenio Siena, Clemente Biondetti, Carlo Pintacuda, Jean-Pierre Wimille, Gianfranco Comotti, Piero Taruffi e Pietro Ghersi.

La Tipo 312 è stata una delle tre Alfa Romeo progettate dalla casa automobilistica milanese per competere con le nuove regole della stagione citata. I tre modelli differivano principalmente per il motore. Le altre due vetture erano la Tipo 308 e la Tipo 316. Mentre questi ultimi due modelli avevano installato, rispettivamente, un otto cilindri in linea ed un V16, la Tipo 312 aveva montato un V12 a 60° anteriore e longitudinale, da 2.995 cm³ di cilindrata. Questo propulsore era sovralimentato ed erogava 320 CV di potenza a 6.500 giri al minuto. Il motore del modello era più potente di quello della Tipo 308, ma ciò non bastò a rendere competitiva la vettura con le rivali tedesche. Le sospensione erano indipendenti. La Tipo 312 derivava dalla 12C-37, e rispetto ad essa aveva una migliore maneggevolezza.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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