Alfa Romeo Monoposto 8C 35

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Alfa Romeo Tipo C 8C 35
Descrizione generale
Costruttore Bandiera dell'Italia  Alfa Romeo
Categoria Formula Grand Prix
Produzione Dal 1935 al 1936
Squadra Scuderia Ferrari, Alfa Corse
Progettata da Vittorio Jano
Sostituisce Alfa Romeo P3
Sostituita da Alfa Romeo 12C
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Longheroni e traverse in lamiera di acciaio
Motore 8 cilindri in linea biblocco
Trasmissione cambio a 4 marce
Dimensioni e pesi
Lunghezza 4300 mm
Larghezza 1520 mm
Altezza 1321 mm
Passo 2750 mm
Peso 735 kg
Altro
Carburante benzina
Pneumatici 6.50-19
Risultati sportivi
Piloti Tazio Nuvolari, Jean-Pierre Wimille Carlo Maria Pintacuda

L'Alfa Romeo Monoposto 8C 35 è stata l'autovettura da competizione prodotta dall'Alfa Romeo dal 1935 al 1936 e derivata dalla precedente Tipo B P3.

Il contesto[modifica | modifica wikitesto]

Fu progettata da Vittorio Jano come erede della Tipo B P3 per contrastare lo strapotere Mercedes-Benz e Auto Union nei Gran Prix.

Griglia di partenza del Gp di Deauville 1936, in prima fila due Alfa Romeo 8C 35

La prima versione della Tipo C ereditava il motore 8 cilindri in linea portato fino a 3800 cm3 che erogava 330 CV (246 kW) a 5.500 giri al minuto dalla P3 ma venne progettata anche per accoglier un motore V12 di nuova concezione. Rispetto alla P3 manteneva il telaio a longheroni e traverse in acciaio ma per la prima volta una vettura da Gran Prix Alfa Romeo aveva le sospensioni a 4 ruote indipendenti. Il cambio manuale a 4 marce venne disposto in blocco con il differenziale sul ponte posteriore secondo lo schema transaxle.

Al debutto al Gran Premio d'Italia 1935 la vittoria sfuggì di un soffio a Tazio Nuvolari, a questo seguirono altri buoni piazzamenti e delle vittorie nazionali ma la prima vittoria di livello internazionale giunse solo alla Coppa Ciano 1936.

Nonostante la bravura di piloti come Carlo Maria Pintacuda e Jean-Pierre Wimille la vettura non ottenne successi di rilievo; probabilmente a causa della scarsa potenza del motore. Per questo motivo nello stesso periodo venne preparata una vettura originale, fornita di un doppio propulsore, la 16C Bimotore, che tuttavia non riscosse il successo sperato.

Nonostante l'anno successivo fosse stata presentata l'Alfa Romeo Tipo C 12C, sua naturale evoluzione, la 8C 35 continuò a gareggiare fino al 1937 e fece anche da base progettuale per la successiva Tipo 308.

Il 15 settembre 2013 la vettura 8C-35 guidata da Tazio Nuvolari, parte della Scuderia Ferrari fondata da Enzo Ferrari, è stata pagata più di 7 milioni di euro (€ 7.070.693 /£5.937.500/$ 9.400.000 c.a.),[1][2] cifra mai vista per un'Alfa Romeo. Il facoltoso acquirente è rimasto anonimo.[3] L'Alfa Romeo rossa messa all'asta ha gareggiato in otto Gran Premi, prima di essere portata alla vittoria da Nuvolari nel 1936.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Alfa Romeo Tipo C 8C-35 (1935)
Configurazione
Carrozzeria: monoposto da Gran Premio Posizione motore: anteriore longitudinale Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 4200 × 1520 × 1215 Diametro minimo sterzata:
Interasse: 2750 mm Carreggiate: anteriore 1350 - posteriore 1350 mm Altezza minima da terra:
Posti totali: 1 Bagagliaio: assente Serbatoio: 170
Masse a vuoto: 735 kg
Meccanica
Tipo motore: 8 cilindri in linea, biblocco in lega leggera, testa fissa, Cilindrata: (alesaggio x corsaː78 x 100 mm), totale 3822 cm³
Distribuzione: bialbero a camme in testa, comando centrale a cascata di ingranaggi Alimentazione: 2 carburatori Weber monocorpo e 2 compressori volumetrici a lobi Roots
Prestazioni motore Potenza: 330 CV a 5400 giri/min.
Accensione: a magnete Wertex Impianto elettrico: 12V
Frizione: multidisco a secco Cambio: a 4 marce
Telaio
Corpo vettura a longheroni e traverse in lamiera d'acciaio
Sterzo a vite e settore
Sospensioni anteriori: a ruote indipendenti tipo Dubonnet, doppi bracci obliqui, braccio trasversale, molle elicoidali e ammortizzatori idraulici racchiusi in un fodero / posteriori: a ruote indipendenti, braccio obliquo, balestra trasversale, ammortizzatori idraulici e a frizione
Freni anteriori: a tamburo alettati / posteriori: a tamburo alettati
Pneumatici 6.50-19 / Cerchi: a raggi Borrani
Prestazioni dichiarate
Velocità: 275 km/h Accelerazione:
Fonte dei dati: Tutto Alfa Romeo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alfa di Nuvolari all'asta su motori.corriere.it, su motori.corriere.it, settembre 2013.
  2. ^ Alfa di Nuvolari all'asta su quattroruote.it, su quattroruote.it, settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  3. ^ Alfa di Nuvolari all'asta suwww.repubblica.it/motori, su repubblica.it, settembre 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Borgeson, Griffith (1990). The Alfa Romeo Tradition. Haynes (Foulis) Publishing Group Ltd. Somerset, UK. ISBN 0854298754.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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