Alfa Romeo V6 2.9 biturbo

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Alfa Romeo V6 2.9 biturbo
Il motore installato su una Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio
Descrizione generale
CostruttoreAlfa Romeo
ProgettistaGianluca Pivetti
TipoMotore a V di 90°
Numero di cilindri6
Schema impianto
Cilindrata2.889,8 cm³
Alesaggio86,5 mm
Corsa82 mm
Combustione
Combustibilebenzina
Raffreddamentoa liquido
Uscita
Potenza510-540 CV
Peso
A vuoto218 kg
Prestazioni
UtilizzatoriAlfa Romeo
Ordine cronologico
Sostituto del3.2 JTS
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L'Alfa Romeo V6 2.9 (codice motore 690T) è un motore a benzina V6 biturbo ad iniezione diretta, progettato e prodotto da Alfa Romeo e prodotto da FCA Italy nello stabilimento di Termoli, dal 2016, per le versioni Quadrifoglio dell'Alfa Romeo Giulia e Stelvio.

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Il motore, che rientra nel più ampio progetto della piattaforma Giorgio,[1] nasce dalla necessità di dare ad Alfa Romeo un'architettura dedicata[1][2] di nuova generazione, totalmente progettata e prodotta in Italia[3], in linea con le caratteristiche del marchio.[4] Il gruppo ha puntato buona parte della sua strategia su questo progetto, che ritiene internamente essere un successo.[5][6][7][8] Il precedente V6, il 3.2 JTS, infatti, derivato dal GM HFV6[8] era considerato un neo[7][8] e, nonostante abbia motorizzato i modelli di serie dal 2005 al 2011, era già stato scartato nel 2007 in favore del V8 Ferrari-Maserati F136 YC per motorizzare la Alfa Romeo 8C Competizione. Dopo 10 anni dall'ultimo motore a V sviluppato in proprio, il V6 Busso uscito di produzione nel dicembre 2005, la casa automobilistica ingegnerizza un nuovo motore V6. Per tale scopo, Sergio Marchionne organizza un team di ingegneri, guidati da Gianluca Pivetti (ex Ferrari) per realizzare a Modena per Alfa Romeo, un propulsore V6 da installare sotto il cofano delle versioni più prestanti delle future Alfa Romeo a benzina.

Inizialmente il motore doveva essere di 460 CV, ma le capacità strutturali della piattaforma Giorgio hanno permesso di salire fino a 510 CV.[5]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il propulsore è dotato di 6 cilindri disposti a V con angolo di 90°, biturbo, a carter umido, con una cilindrata di 2.890 cc, caratterizzato da dimensioni compatte e concepito per un alloggiamento anteriore, longitudinale. Eroga 510 CV a 6500 giri/min e 600 N·m di coppia tra 2500 e 5000 giri/min. Alesaggio per corsa è 86,5×82 mm per una cilindrata unitaria di 481,6 cc e complessiva di 2.889,8 cm³.[5]

Il motore è stato realizzato anche con un ulteriore step di potenza (540 CV) per essere installato sulle Giulia GTA e GTAm. Dal restyling di Giulia e Stelvio nel 2023 la potenza di serie è stata aumentata a 520 CV.

Progettazione[modifica | modifica wikitesto]

La progettazione del motore deriva parzialmente dal Ferrari F154,[9] progetto a cui lo stesso Pivetti aveva partecipato qualche anno prima in Ferrari. Con Pivetti infatti, il gruppo di tecnici Alfa Romeo hanno condiviso le specifiche di partenza al fine di ridurre i tempi di progettazione (il nuovo motore Alfa Romeo è stato realizzato in soli due anni) e sfruttare peculiarità del V8 Ferrari che erano molto funzionali. Nonostante le condivisioni il risultato è un motore con cubatura e numero dei cilindri differente con albero motore diverso, una potenza specifica superiore ed altre differenze sostanziali oltre ai due cilindri in meno.[5]

Nel 2020 la Maserati sviluppa il Nettuno, presenta parti e componenti derivate dal V6 Alfa e dal Ferrari F154.[10][11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Giorgio Ursicino, Romba il Biscione, è nata un'azienda tutta nuova ed un gioiello da un foglio bianco, in Il Mattino, 21 maggio 2016. URL consultato il 30 marzo 2023.
  2. ^ Marchionne presenta la nuova Giulia: «Era un dovere rilanciare l'Alfa Romeo», in Quotidiano di Puglia. URL consultato il 30 marzo 2023.
  3. ^ Alfa Romeo, Elkann e Marchionne svelano i segreti della Giulia al premier Renzi, in il Gazzettino. URL consultato il 30 marzo 2023.
  4. ^ Presentata la nuova Alfa Giulia. Marchionne: "È solo l'inizio: investiti 5 miliardi" - Tecnologia, su Quotidiano Nazionale. URL consultato il 30 marzo 2023.
  5. ^ a b c d Franco Daudo, Alfa Romeo: la tecnica del V6 di Giulia e Stelvio Quadrifoglio, su autotecnica.org, 23 marzo 2019. URL consultato il 18 marzo 2023.
  6. ^ Maurizio Maggi, Ecco la nuova Alfa: si chiama Giulia Marchionne: «Sarà la nostra Turandot», in Repubblica, 24 giugno 2015. URL consultato il 30 marzo 2023.
  7. ^ a b Filmato audio Savina Maria Confaloni, Sergio Marchionne sul futuro dell'Alfa Romeo, 12 marzo 2014. URL consultato il 30 marzo 2023.
  8. ^ a b c Redazionali Blogo.it, Alfa Romeo: si lavora sui nuovi V6?, in AutoBlog, 25 luglio 2008. URL consultato il 30 marzo 2023.
  9. ^ https://www.carscoops.com/2020/07/maseratis-all-new-twin-turbo-v6-has-many-ferrari-and-alfa-romeo-parts/
  10. ^ Edoardo Baldi, Alfa Romeo Giulia: Domarla non è impossibile, su alvolante.it, 12 maggio 2021. URL consultato il 18 marzo 2023.
  11. ^ Alessandro Melone, Maserati, motore Nettuno un V6 Alfa Romeo in prestito?, su vehiclecue.it, 2 luglio 2020. URL consultato il 18 marzo 2023.

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