Castelli della provincia di Reggio Emilia

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Nella provincia di Reggio nell'Emilia, sia in pianura che nell'Appennino, sono presenti numerosi castelli a testimonianza dell'importanza della zona in età medievale.

Area appenninica[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche architettoniche[modifica | modifica wikitesto]

castello di Sarzano

Da un punto di vista distributivo il tipico castello appenninico è spesso difeso da più ordini di mura merlate (di solito tre) munito di torri e rivellini. Porte e postierle mettono in comunicazione i primi recinti col più interno più alto, ove è l'abitazione del signore, composta di locali angusti e scarsamente illuminati da feritoie che si aprono in muri di grande spessore.

Nel recinto interno si trova il cortile e, in un angolo, si può trovare la gran torre o cassero, ultima difesa del castello (come a Carpineti, Canossa, Dinazzano); a volte sul cortile si apre anche una piccola chiesa ad uso del castellano (Carpineti). Al cortile interno si sale per un sentiero percorribile da animali, al coperto dagli eventuali colpi dei nemici; giunti nel cortile vi sono abbeveratoi per cavalli in pietra, piantati nel terreno (Castello di Canossa).

Numerose piccole torri per le vedette (guardiole) sono sparse sulle mura. Nelle basi delle torri principali si trovano buie e strette prigioni (Canossa, Carpineti). Il materiale usato per queste costruzioni è il calcare da taglio; i muri hanno spessore grande, sono tutti pieni, con largo barbacane e solidamente piantati nella roccia.

Reggio Emilia[modifica | modifica wikitesto]

Pianura[modifica | modifica wikitesto]

Collina[modifica | modifica wikitesto]

Montagna[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ recentemente restaurata a cura di Franca Manenti Valli [1] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Franca Manenti Valli, Architettura di castelli nell'Appennino reggiano, Aedes Muratoriana, Modena, 1987.