Marco Parolo: differenze tra le versioni

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Versione delle 02:33, 8 feb 2017

Marco Parolo
Parolo con la nazionale italiana nel 2015
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 184 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Squadra Lazio
Carriera
Giovanili
1996-1998Bandiera non conosciuta A.S.C.D. Torino Club
1998-2001Bandiera non conosciuta G.S. Soccer Boys
2001-2004Como
Squadre di club1
2004-2005Como31 (3)[1]
2005-2007Pistoiese52 (3)
2007Chievo0 (0)
2007-2008Foligno29 (3)[2]
2008-2009Verona32 (4)
2009-2012Cesena104 (11)
2012-2014Parma72 (11)
2014-Lazio87 (18)
Nazionale
2011-Bandiera dell'Italia Italia29 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 5 febbraio 2017

Marco Parolo (Gallarate, 25 gennaio 1985) è un rompicazzo al fantacalcio italiano, centrocampista della Lazio e della nazionale italiana ha segnato domenica scorsa 4 gol nella stessa partita prima di morire.

Caratteristiche tecniche

Centrocampista centrale dalle spiccate doti offensive, è ambidestro e possiede un potente tiro dalla distanza. Possiede anche un buon senso della posizione e una buona abilità nel togliere palloni agli avversari per poi riavviare l'azione con passaggi o cross precisi.[3]

Carriera

Club

Inizi

Cresciuto calcisticamente nel Como, in seguito al fallimento della società comasca passa a titolo gratuito alla Pistoiese[4] dove milita per due anni. Viene quindi riscattato dal Chievo[5] che lo cede per un biennio in terza serie, prima al Foligno di Pierpaolo Bisoli dove inizia a farsi notare dagli addetti ai lavori, sfiorando con gli umbri la promozione in cadetteria,[6] e successivamente al Verona.

Cesena

Dopo la stagione trascorsa tra le file degli scaligeri, i clivensi risolvono la compartecipazione in loro favore[7] e, successivamente, girano il calciatore in prestito al Cesena dove ritrova Bisoli, l'allenatore che lo aveva lanciato nel palcoscenico calcistico nazionale.

Durante la stagione 2009-2010 a 24 anni esordisce in Serie B e va in rete il 17 ottobre 2009 in Cesena-Brescia (2-0), il 9 gennaio 2010 in Cesena-Piacenza (3-0) (segnando una doppietta)[8], il 16 gennaio 2010 in Reggina-Cesena (1-3)[9], ed il 30 maggio 2010, segnando il gol decisivo nella partita Piacenza-Cesena (0-1), permettendo alla sua squadra la promozione alla Serie A, categoria dalla quale mancava da 19 stagioni[10]. Viste le ottime prestazioni del centrocampista lombardo la società cesenate decide di acquistare metà del suo cartellino[11].

Debutta in Serie A il 28 agosto 2010, a 25 anni, nella partita in trasferta contro la Roma terminata 0-0.[12] Un mese dopo segna il suo primo gol in serie A contro il Napoli, partita poi terminata 1-4 per i partenopei. Il 22 giugno 2011 il calciatore viene riscattato interamente dal Cesena[13], e rimane a Cesena anche per la stagione successiva.

Il 20 novembre 2011 segna, con un tiro da fuori area, il gol partita nella trasferta contro il Bologna.[14]

Parma

Il 7 luglio 2012 si trasferisce al Parma con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 4 milioni di euro in favore della società gialloblù.[15] Il 16 settembre 2012, segna la sua prima rete contro il Napoli, gara terminata 3-1 per i Partenopei.[16]

Parolo, nel 2015, con la maglia della Lazio durante un match di Europa League.

Il 4 luglio 2013 il Parma esercita il diritto di riscatto[3]. Segna la sua prima doppietta in maglia crociata il 25 settembre 2013 nella partita vinta contro l'Atalanta per 4-3.[17] Il 27 ottobre 2013 realizza un'altra doppietta contro il Milan, risultando decisivo per il risultato finale (3-2).[18] Risulterà ancora decisivo il 2 marzo 2014 segnando il gol vittoria contro il Sassuolo al Mapei Stadium (0-1) e il 6 aprile 2014 segnando il gol vittoria al Tardini contro il Napoli (1-0).

Lazio

Il 1º luglio 2014 si trasferisce, a titolo definitivo, alla Lazio.[19] Esordisce il 24 agosto 2014 in occasione della partita di Coppa Italia, vinta 7-0, contro il Bassano Virtus dove ha l'occasione di segnare anche la sua prima rete con la nuova maglia.[20] Il 31 agosto successivo fa il suo esordio anche nel campionato italiano nella sconfitta esterna, per 3-1, contro il Milan.[21] Il 14 settembre 2014, mette a segno il suo primo gol in Serie A con la maglia della Lazio, in occasione della vittoria casalinga, per 3-0, contro il Cesena.[22] Il 24 gennaio 2015 sigla una doppietta contro il Milan determinando il definitivo 3-1 in favore dei biancocelesti.[23]. Il 29 aprile successivo apre le marcature nella partita casalinga contro il Parma, partita terminata 4-0, con un destro dai venticinque metri, eguagliando così il record personale di otto reti in campionato, raggiunto la passata stagione proprio con la maglia parmense. Dopo aver eguagliato il proprio record nel turno precedente, il 3 maggio 2015 lo supera siglando il suo nono gol stagionale in campionato, in occasione del pareggio esterno, per 1-1, contro l'Atalanta. Il 20 maggio 2015 perde la finale di Coppa Italia dove la Lazio viene sopraffatta dalla Juventus per 2-1.[24] Conclude la prima stagione con la maglia della Lazio totalizzando 40 presenze dove mette a segno 11 reti.

L'8 agosto 2015, seppur essendo squalificato, perde la Supercoppa italiana 2015, per 2-0, contro i Campioni d'Italia della Juventus.[25] Il 18 agosto successivo disputa la sua prima partita nelle coppe europee in occasione del turno di playoff di Champions League, vinto per 1-0, contro i tedeschi del Bayer Leverkusen. il 26 novembre 2015 mette a segno la sua prima rete in campo internazionale in occasione della partita di Europa League, vinta per 3-1, contro gli ucraini del Dnipro. Il 3 aprile 2016 mette a segno la sua prima rete nel derby di Roma in occasione della sconfitta, per 4-1, contro i rivali della Roma. Chiude la sua seconda stagione con un bottino di 40 presenze e 6 reti.

Il 18 gennaio 2017, in occasione degli ottavi di finale di Coppa Italia vinti per 4-2 contro il Genoa, disputa la sua centesima partita in maglia biancoceleste. Il 5 febbraio, nel match di campionato contro il Pescara, terminato 6-2 per i laziali, mette prima a segno la sua prima tripletta in carriera, quindi il suo primo poker.[26]

Nazionale

Parolo, nel 2015, con la maglia della Nazionale italiana nella partita di qualificazione a Euro 2016 contro l'Azerbaigian.

Nel maggio 2004 viene convocato da Paolo Berrettini nell'Under-19, in vista delle tre partite con Israele, Bielorussia e Repubblica Ceca, dove però non viene impiegato.

Il 20 marzo 2011 ottiene la prima convocazione nella Nazionale maggiore ad opera di Cesare Prandelli, in vista del doppio impegno contro Slovenia ed Ucraina. Il 29 marzo 2011, a 26 anni, fa il suo esordio in maglia azzurra nell'amichevole Ucraina-Italia (0-2) giocata a Kiev, subentrando al posto di Claudio Marchisio.[27] Dopo due anni e mezzo, il 10 novembre 2013 viene nuovamente convocato da Prandelli, in vista del doppio impegno contro Germania e Nigeria.[28] Scende in campo controgli africani, il 18 novembre, subentrando a Thiago Motta nel corso del secondo tempo (partita terminata 2-2).

Viene inserito nella lista dei 23 convocati per il Mondiale 2014, per il quale gli viene assegnata la maglia numero 18. Fa il suo esordio nella prima partita del girone Italia-Inghilterra (2-1) subentrando ad Antonio Candreva al minuto 78.[29] Gioca il secondo tempo (subentrando a Mario Balotelli) nell'ultima partita del girone, persa 1-0 contro l'Uruguay, che determina l'eliminazione della Nazionale.[30]

Fa poi parte con continuità del gruppo azzurro sotto la gestione del CT Antonio Conte, che il 31 maggio 2016 lo convoca per gli Europei 2016 in Francia.[31] L'esordio in tale competizione arriva il 13 giugno successivo in occasione della 1ª partita della fase a gironi vinta, per 0-2, contro il Belgio. L'avventura però termina ai quarti di finale, quando la Nazionale italiana viene battuta dalla Germania ai calci di rigore, durante i quali il centrocampista lombardo mette a segno il proprio tiro dal dischetto.[32]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 5 febbraio 2017.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2004-2005 Bandiera dell'Italia Como C1 31+2[33] 3 CI 3 0 - - - - - - 36 3
2005-2006 Bandiera dell'Italia Pistoiese C1 24 1 CI 0 0 - - - - - - 24 1
2006-2007 C1 28 2 CI 0 0 - - - - - - 28 2
Totale Pistoiese 52 3 - - - - - - 52 3
2007-2008 Bandiera dell'Italia Foligno C1 29+2[34] 3+0 CI 0 0 - - - - - - 31 3
2008-2009 Bandiera dell'Italia Verona 1D 32 4 CI 0 0 - - - - - - 32 4
2009-2010 Bandiera dell'Italia Cesena B 36 5 CI 0 0 - - - - - - 36 5
2010-2011 A 37 5 CI 1 0 - - - - - - 38 5
2011-2012 A 31 1 CI 3 0 - - - - - - 34 1
Totale Cesena 104 11 4 0 - - - - 108 11
2012-2013 Bandiera dell'Italia Parma A 36 3 CI 1 0 - - - - - - 37 3
2013-2014 A 36 8 CI 2 0 - - - - - - 38 8
Totale Parma 72 11 3 0 - - - - 75 11
2014-2015 Bandiera dell'Italia Lazio A 34 10 CI 6 1 - - - - - - 40 11
2015-2016 A 31 3 CI 0 0 UCL+UEL 2[35]+7 0+3 SI 0 0 40 6
2016-2017 A 22 5 CI 2 0 - - - - - - 24 5
Totale Lazio 87 18 8 1 9 3 - - 104 22
Totale carriera 411 53 18 1 9 3 - - 438 57

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
29-3-2011 Kiev Ucraina Bandiera dell'Ucraina 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 88’ 88’
18-11-2013 Londra Nigeria Bandiera della Nigeria 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 53’ 53’
31-5-2014 Londra Irlanda Bandiera dell'Irlanda 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 37’ 37’
4-6-2014 Perugia Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo Amichevole - Ingresso al 86’ 86’
14-6-2014 Manaus Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 2014 - 1º turno - Ingresso al 79’ 79’
24-6-2014 Natal Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Mondiali 2014 - 1º turno - Ingresso al 46’ 46’
4-9-2014 Bari Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Ingresso al 67’ 67’
18-11-2014 Genova Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Amichevole -
31-3-2015 Torino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
12-6-2015 Spalato Croazia Bandiera della Croazia 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2016 - Ammonizione al 53’ 53’
16-6-2015 Ginevra Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
3-9-2015 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera di Malta Malta Qual. Euro 2016 - Ingresso al 55’ 55’
6-9-2015 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Qual. Euro 2016 -
10-10-2015 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2016 -
13-11-2015 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 60’ 60’
17-11-2015 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
24-3-2016 Udine Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - Ammonizione al 69’ 69’, Uscita al 89’ 89’
29-3-2016 Monaco di Baviera Germania Bandiera della Germania 4 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 68’ 68’
29-5-2016 Ta' Qali Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole - Ingresso al 62’ 62’
6-6-2016 Verona Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Amichevole -
13-6-2016 Lione Belgio Bandiera del Belgio 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2016 - 1º turno -
17-6-2016 Tolosa Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Euro 2016 - 1º turno -
27-6-2016 Saint-Denis|Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)|Saint-Denis Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Euro 2016 - Ottavi -
2-7-2016 Bordeaux Germania Bandiera della Germania 1 – 1 dts
(6 - 5 dtr)
Bandiera dell'Italia Italia Euro 2016 - Quarti -
1-9-2016 Bari Italia Bandiera dell'Italia 1 – 3 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
5-9-2016 Haifa Israele Bandiera d'Israele 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2018 -
6-10-2016 Torino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 49’ 49’, Uscita al 76’ 76’
9-10-2016 Skopje Macedonia del Nord Bandiera della Macedonia del Nord 2 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 64’ 64’, Ammonizione al 70’ 70’
15-11-2016 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
Totale Presenze 29 Reti 0

Note

  1. ^ 33 (3) se si comprendono anche i play-out.
  2. ^ 31 (3) se si comprendono anche i play-off.
  3. ^ a b UFFICIALE: Parma, riscattato il cartellino di Parolo - Tuttomercatoweb il 04/07/2013
  4. ^ UFFICIALE: Pistoiese, arrivano anche Parolo e Criniti, su tuttomercatoweb.com, 23 agosto 2005.
  5. ^ UFFICIALE: Pistoiese, l'esito delle comproprietà, su tuttomercatoweb.com, 20 giugno 2007.
  6. ^ Foligno, sulla scia di Parolo dove nascono i grandi, su corrieredellosport.it, 14 dicembre 2011.
  7. ^ UFFICIALE: Chievo-Hellas, risolte tre comproprietà, su tuttomercatoweb.com, 23 giugno 2009.
  8. ^ Cesena - Piacenza 3-0, su cesenacalcio.it, 9 gennaio 2010.
  9. ^ Reggina - Cesena 1-3, su cesenacalcio.it, 16 gennaio 2010.
  10. ^ Piacenza-Cesena 0-1, su piacenzacalcio.it, 30 maggio 2010.
  11. ^ UFFICIALE: Cesena, riscattata la metà di Parolo, su tuttomercatoweb.com, 22 giugno 2010. URL consultato il 30 ottobre 2013.
  12. ^ Roma 0-0 Cesema, su legaseriea.it, 28 agosto 2010.
  13. ^ Riscattato Marco Parolo, su cesenacalcio.it, 22 giugno 2011.
  14. ^ Bologna-Cesena 0-1, su bolognafc.it, 20 novembre 2011.
  15. ^ Scambio prestiti col Cesena Parolo – Brandao
  16. ^ Napoli 3-1 Parma, su it.soccerway.com, Soccerway.com, 16 settembre 2012. URL consultato il 28 ottobre 2013.
  17. ^ Parma 4-3 Atalanta, su legaseriea.it, 25 settembre 2013. URL consultato il 28 ottobre 2013.
  18. ^ Parma 3-2 Milan, su legaseriea.it, 27 ottobre 2013. URL consultato il 28 ottobre 2013.
  19. ^ COMUNICATO, su sslazio.it, 2 luglio 2014. URL consultato il 3 luglio 2014.
  20. ^ Parolo: "Seguiamo alla lettera le direttive di Pioli. Il gol? Me lo sentivo", su lalaziosiamonoi.it, 25 agosto 2014. URL consultato il 25 agosto 2014.
  21. ^ Eterno tabù San Siro: la Lazio di Pioli cade sotto i colpi del Diavolo, su lalaziosiamonoi.it, 31 agosto 2014. URL consultato il 31 agosto 2014.
  22. ^ Parolo dedica il gol al figlio: "Segnare sotto la Curva Nord è stato bellissimo!", su lalaziosiamonoi.it, 14 settembre 2014. URL consultato il 14 settembre 2014.
  23. ^ La Lazio vince e sale al terzo posto, su legaseriea.it, 24 gennaio 2015. URL consultato il 14 febbraio 2015.
  24. ^ Juventus, in bacheca la decima Coppa Italia! Lazio freddata da mitra Matri, in tuttomercatoweb, 30 maggio 2015.
  25. ^ La Juventus conquista la Supercoppa TIM, su legaseriea.it, 8 agosto 2015. URL consultato il 9 agosto 2015.
  26. ^ Pescara-Lazio 2-6, 4 gol di Parolo Empoli-Torino 1-1: Falque sbaglia un rigore, in Corriere della Sera, 5 febbraio 2017. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  27. ^ Nazionale: novità Parolo nelle convocazioni per Slovenia e Ucraina soccermagazine.it
  28. ^ Nazionale, convocati Parolo e Criscito. A casa Aquilani
  29. ^ Italia - Inghilterra 2 - 1 parmatoday.it.
  30. ^ Italia ancora fuori dai mondiali al primo turno, passa l'Uruguay, su blitzquotidiano.it, 6 marzo 2015. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  31. ^ Inizia il ‘Sogno Azzurro’: su Rai 1 ufficializzata la lista dei convocati per l’Europeo, figc.it, 31 maggio 2016. URL consultato il 31 maggio 2015.
  32. ^ Euro 2016, Darmian tradisce l'Italia ai rigori: Germania in semifinale grazie a Neuer, su it.eurosport.com, eurosport.com, 2 luglio 2016. URL consultato il 3 luglio 2016.
  33. ^ Play-out.
  34. ^ Play-off.
  35. ^ Nel turno preliminare contro il Bayer Leverkusen.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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