Elezioni regionali in Emilia-Romagna del 2020: differenze tra le versioni

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==Contestualizzazione==
==Contestualizzazione==
Le [[elezioni regionali in Emilia-Romagna del 2014|precedenti elezioni del 2014]]{{ln}}indette dopo le dimissioni anticipate del presidente [[Vasco Errani]] a seguito dell'inchiesta «Terremerse», conclusasi poi con un'[[assoluzione (diritto)|assoluzione]] definitiva{{ln}}furono caratterizzate da una modesta affluenza degli elettori alle urne, pari al 37,71% (contro il 68% delle [[Elezioni regionali in Emilia-Romagna del 2010|consultazioni del 2010]]), che stabilì il primato dell'[[astensionismo]] alle elezioni regionali in Italia<ref>[http://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=R&dtel=23/11/2014&tpa=I&tpe=R&lev0=0&levsut0=0&lev1=8&levsut1=1&ne1=8&es0=S&es1=S&ms=S Ministero degli Interni, Archivio Storico delle Elezioni]</ref>.
Le [[elezioni regionali in Emilia-Romagna del 2014|precedenti elezioni del 2014]]{{ln}}indette dopo le dimissioni anticipate del presidente [[Vasco Errani]] a seguito dell'inchiesta «Terremerse», conclusasi poi con un'[[assoluzione (diritto)|assoluzione]] definitiva{{ln}}furono caratterizzate da una bassa affluenza degli elettori alle urne, pari al 37,71% (contro il 68% delle [[Elezioni regionali in Emilia-Romagna del 2010|consultazioni del 2010]]), che stabilì il primato dell'[[astensionismo]] alle elezioni regionali in Italia<ref>[http://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=R&dtel=23/11/2014&tpa=I&tpe=R&lev0=0&levsut0=0&lev1=8&levsut1=1&ne1=8&es0=S&es1=S&ms=S Ministero degli Interni, Archivio Storico delle Elezioni]</ref>.


Secondo i [[Sondaggio d'opinione|sondaggi]]<ref>[https://www.termometropolitico.it/1389628_sondaggi-elettorali-ipsos-emilia-lega-davanti-a-pd-e-m5s.html/amp Sondaggi elettorali Ipsos: Emilia Romagna, Lega davanti a Pd e M5S]</ref> e le antecedenti [[Elezioni europee del 2019 (Italia)|tornate elettorali]], il contesto politico emiliano-romagnolo del 2020 vede per la prima volta nella storia della regione la contendibilità della presidenza e della maggioranza dei seggi dell'[[Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna|Assemblea legislativa]] tra lo schieramento di [[centro-sinistra]] (a trazione [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]) e quello di [[centro-destra]] (a trazione [[Lega Nord|Lega]]), con l'incognita del [[Movimento 5 Stelle]]. La regione è stata infatti storicamente governata, a partire dalla sua istituzione ufficiale (1970), da maggioranze appartenenti all'area politica di [[Sinistra (politica)|sinistra]] e centro-sinistra.
Secondo i [[Sondaggio d'opinione|sondaggi]]<ref>[https://www.termometropolitico.it/1389628_sondaggi-elettorali-ipsos-emilia-lega-davanti-a-pd-e-m5s.html/amp Sondaggi elettorali Ipsos: Emilia Romagna, Lega davanti a Pd e M5S]</ref> e le antecedenti [[Elezioni europee del 2019 (Italia)|tornate elettorali]], il contesto politico emiliano-romagnolo del 2020 vede per la prima volta nella storia della regione la contendibilità della presidenza e della maggioranza dei seggi dell'[[Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna|Assemblea legislativa]] tra lo schieramento di [[centro-sinistra]] (a trazione [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]) e quello di [[centro-destra]] (a trazione [[Lega Nord|Lega]]), con l'incognita del [[Movimento 5 Stelle]]. La regione è stata infatti storicamente governata, a partire dalla sua istituzione ufficiale (1970), da maggioranze appartenenti all'area politica di [[Sinistra (politica)|sinistra]] e centro-sinistra.

Versione delle 19:11, 27 nov 2019

Elezioni regionali in Emilia-Romagna del 2020
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Emilia-Romagna
Data26 gennaio 2020
LegislaturaXI Legislatura
Candidati Stefano Bonaccini Lucia Borgonzoni
Partiti Partito Democratico Lega Movimento 5 Stelle
Coalizioni Centro-sinistra Centro-destra nessuna coalizione[1]

Le elezioni regionali del 2020 in Emilia-Romagna si terranno il 26 gennaio. Sono state prorogate legalmente[2] oltre la scadenza esatta di novembre 2019 per permettere l'approvazione della legge di bilancio, evitando così l'esercizio provvisorio dell’amministrazione e tutte le conseguenze annesse[3][4].

Contestualizzazione

Le precedenti elezioni del 2014 – indette dopo le dimissioni anticipate del presidente Vasco Errani a seguito dell'inchiesta «Terremerse», conclusasi poi con un'assoluzione definitiva – furono caratterizzate da una bassa affluenza degli elettori alle urne, pari al 37,71% (contro il 68% delle consultazioni del 2010), che stabilì il primato dell'astensionismo alle elezioni regionali in Italia[5].

Secondo i sondaggi[6] e le antecedenti tornate elettorali, il contesto politico emiliano-romagnolo del 2020 vede per la prima volta nella storia della regione la contendibilità della presidenza e della maggioranza dei seggi dell'Assemblea legislativa tra lo schieramento di centro-sinistra (a trazione Partito Democratico) e quello di centro-destra (a trazione Lega), con l'incognita del Movimento 5 Stelle. La regione è stata infatti storicamente governata, a partire dalla sua istituzione ufficiale (1970), da maggioranze appartenenti all'area politica di sinistra e centro-sinistra.

Sistema elettorale

Lo stesso argomento in dettaglio: Legge Tatarella § Emilia-Romagna.

Le elezioni regionali del 2020 sono le seconde disciplinate dal sistema elettorale in vigore con la L.R. 23 luglio 2014 n. 21[7][8].

La normativa prevede l'elezione diretta del Presidente della Giunta regionale, a maggioranza semplice dei voti in un turno unico e garantisce alle liste che appoggiano il vincitore almeno 27 seggi su un totale di 50 (premio di maggioranza). Quaranta dei consiglieri dell'Assemblea legislativa sono eletti con criterio proporzionale sulla base di liste circoscrizionali provinciali, con recupero dei voti residui in un collegio unico regionale. Nove consiglieri sono eletti con sistema maggioritario fra le coalizioni. L'ultimo seggio è riservato al candidato alla presidenza giunto secondo. Non sono ammesse all'assegnazione dei seggi le liste circoscrizionali il cui gruppo abbia ottenuto, nell'intera regione, meno del 3% dei voti validi, se non collegato a un candidato presidente che ha ottenuto almeno il 5% dei voti nella relativa elezione.

Candidati alla presidenza

I candidati alla presidenza in corsa sono i seguenti:

Campagna elettorale

La campagna elettorale ufficiale è stata aperta il 14 novembre dalla Lega, che ha organizzato un evento al Paladozza di Bologna, dove Matteo Salvini ha lanciato la candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni.[16] Contemporaneamente all'evento leghista viene convocata attraverso i social media in piazza Maggiore una manifestazione denominata "6000 sardine contro Salvini", con l'obbiettivo di oscurare la campagna elettorale avversaria radunando un numero di persone superiore ai 5750 posti a sedere del Paladozza.

Il giorno successivo il Partito Democratico ha aperto la propria campagna elettorale con un evento di tre giorni a Bologna intitolato Tutta un'altra storia.

Il 19 novembre va in onda in prima serata su Rai Tre, ospitato dalla trasmissione #cartabianca condotta in diretta da Bianca Berlinguer, il primo dibattito televisivo tra Bonaccini e Borgonzoni, seguito da circa 1,6 milioni di telespettatori (share 6%).[17]

Dopo un periodo di incertezza da parte del Movimento 5 Stelle, indeciso sulla propria partecipazione al voto regionale in seguito alla flessione negli scrutini delle ultime elezioni in Umbria, viene lanciato il 21 novembre sulla piattaforma Rousseau un sondaggio per chiedere ai propri iscritti se "Il Movimento 5 stelle deve osservare una pausa elettorale fino a marzo per preparare gli Stati Generali evitando di partecipare alle elezioni di gennaio in Emilia-Romagna e Calabria?". Il quesito viene però respinto dal 70,6% dei militanti pentastellati, di conseguenza il capo politico Luigi Di Maio ha annunciato la presentazione della lista del M5S con un proprio candidato alla presidenza, senza alleanze.[18]

Sondaggi

Candidati presidenti

Data Fonte Campione Bonaccini Borgonzoni N.D. (M5S) Altri Indecisi Distacco
6-12 set 2019 SWG[19] 1.000 41,0 42,0 13,0 4,0 25,0 1,0
20 set 2019 Repubblica 45,0 36,0 N.D. N.D. N.D. 9,0
20 set 2019 Il Resto del Carlino 48,0 31,0 6,5 13,7 N.D. 17,0
7 nov 2019 EMG-Acqua Group 45,5 44,0 7,0 3,5 N.D. 1,5
8 nov 2019 Affari Italiani 41,0 45,0 12,0 2,0 N.D. 4,0
9-10 nov 2019 Tecné 800 46,0 45,0 7,0 2,0 41,0 1,0
51,0 47,0 con Bonaccini 42,0 4,0
50,0 48,0 assente 45,0 2,0
9-14 nov 2019 Winpoll 1000 50,7 42,1 6,2 1,0 N.D. 8,6
56,2 42,9 con Bonaccini 0,9 13,3
13-19 nov 2019 SWG 1000 43,0 45,0 7,0 5,0 15,0 2,0
15 nov 2019 MG Research 44,0 46,0 7,0 3,0 N.D. 2,0
15-19 nov 2019 Ixè 1000 40,0 29,2 5,0 7,7 N.D. 10,8
41,2 29,4 con Bonaccini 8,8 11,8
21 nov 2019 Noto sondaggi 45,0 44.0 8.0 3.0 N.D. 1,0
52,0 46.0 con Bonaccini 2.0 N.D. 6,0
49,0 46.0 assente 5.0 N.D. 3,0

Liste elettorali

Data Fonte Campione Centro-sinistra Centro-destra M5S Altri Indecisi Distacco
PD LeU IiC IV Altri Totale Lega FI FdI Altri Totale
3 lug-21 dic 2018 Ipsos 1.440 17,0 N.D. N.D. N.D. N.D. 17,0 23,0 3,0 N.D. N.D. 26,0 15,0 4,0 38,0 6,0
6-10 lug 2019 GPF 1.200 14,9 N.D. N.D. N.D. N.D. 14,9 15,8 3,0 2,2 N.D. 21,0 6,1 2,6 32,5 0,9
6-12 set 2019 SWG[19] 1.000 33,5 2,0 2,0 N.D. 2,5 40,0 33,5 4,0 5,5 1,5 44,5 13,0 N.D. N.D. Parità
20 set 2019 Il Resto del Carlino 44,5 43,6 8,5 N.D. N.D. 0,9
28 ott 2019 Affaritaliani.it 31,7 N.D. N.D. N.D. N.D. 31,7 34,5 5,0 7,4 N.D. 46,9 6,5 N.D. N.D. 2,8
3 nov 2019 Baritalianews.it 31,50 3,00 N.D. 5,40 N.D. 39,9 33,77 5,50 7,00 N.D. 46,27 7,5 N.D. N.D. 2,27
6-7 nov 2019 Termometro Politico 44,5-47,5 47,0-50,0 N.D., N.D. N.D. 2,5
9-14 nov 2019 Winpoll 1000 44,8 47,6 6,0 1,2 N.D. 2,8
33,9 10,9 44,8 30,9 4,4 6,1 4,1 47,6 3,0
15 nov 2019 MG Research 35,0 5,5 40,5 34,0 5,0 8,0 1,0 48,0 8,5 4,5 N.D. 1,0
15-19 nov 2019 Ixè 1000 31,6 33,1 8,2 6,2 18,1 1,5
33,7 34,0 assente 7,6 20,6 0,3
34,3 30,9 5,1 6,0 10,4 13,3 N.D. 3,4
13-19 nov 2019 SWG 1000 27,0 2,5 2,0 8,5 40,0 32,0 4,5 7,0 4,5 48,5 8,5 3,0 16,0 5,0
29,0 3,5 3,0 9,5 45,0 33,5 4,5 7,5 5,0 50,5 assente 4,5 18,0 4,5


Note

  1. ^ M5s alle regionali, Di Maio a Bologna esclude alleanza con Bonaccini e Pd: "Da statuto non possiamo sostenere il candidato di un partito"
  2. ^ Elezioni regionali in Emilia-Romagna 2020. Da money.it
  3. ^ Comunicato stampa ufficiale della Regione Emilia-Romagna
  4. ^ Elezioni regionali, Emilia-Romagna al voto il 26 gennaio 2020. Accordo tra Bonaccini e il presidente della Corte d'Appello di Bologna
  5. ^ Ministero degli Interni, Archivio Storico delle Elezioni
  6. ^ Sondaggi elettorali Ipsos: Emilia Romagna, Lega davanti a Pd e M5S
  7. ^ Approvata la nuova legge elettorale dell'Emilia-Romagna. Fonte: portale istituzionale E-R. Archiviato il 16 ottobre 2014 in Internet Archive.
  8. ^ LEGGE REGIONALE 23 luglio 2014, n. 21 sul sito della Regione Emilia-Romagna
  9. ^ Giovanni Stinco, «Coraggiosa», la lista di sinistra per l’Emilia-Romagna, in Il Manifesto, 10 novembre 2019.
  10. ^ Pubblicato da Gabriele Maestri, Emilia Romagna Coraggiosa: nuovo simbolo (l’ennesimo) a sinistra (di Roberto Capizzi e Calogero Laneri), su isimbolidelladiscordia.it. URL consultato il 21 novembre 2019.
  11. ^ Volt Europa ritira la candidatura alla Presidenza della Regione e appoggia Bonaccini
  12. ^ Italia Viva sosterrà Stefano Bonaccini e la sua lista civica (da Ravennawebtv)
  13. ^ PAP! - Alternativa per l’Emilia-Romagna
  14. ^ Presentazione di Marta Collot
  15. ^ Elezioni regionali, Stefano Lugli sfida Bonaccini e Borgonzoni
  16. ^ Emilia Romagna, Salvini lancia la campagna elettorale: “Prima liberiamo Bologna e poi Firenze”, 14 novembre 2019.
  17. ^ Il picco delle curve degli ascolti tv è stato registrato da Il Volo – 10 anni insieme alle 21.50 su Canale5, su tvzoom.it.
  18. ^ M5S, su Rousseau vince il no: presenterà liste regionali. E Di Maio: "Andremo da soli", su Repubblica.it, 21 novembre 2019.
  19. ^ a b Pd-Lega, è guerra di sondaggi. Per i dem Bonaccini è al 48%, su Corriere di Bologna, 21 settembre 2019. URL consultato il 22 settembre 2019.

Voci correlate

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