Elezioni regionali in Piemonte del 2014

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Elezioni regionali in Piemonte del 2014
Stato Bandiera dell'Italia Italia
Regione   Piemonte
Data
25 maggio
Affluenza 66,44% (Aumento 2,11%)
Sergio Chiamparino 2014.JPG
Gilberto Pichetto Fratin datisenato 2018.jpg
DavideBono2.jpg
Candidati
Davide Bono
Partiti
Coalizioni
nessuna
Voti
1.057.031
47,09%
495.993
22,09%
481.453
21,45%
Seggi
32 / 50
9 / 50
8 / 50
Distribuzione del voto per comune
Presidente uscente
Roberto Cota (LN)
2010 2019

Le elezioni regionali in Piemonte del 2014 si sono tenute il 25 maggio, in concomitanza con le Elezioni europee del 2014.[1]

Sono le prime elezioni regionali anticipate nella storia della Regione Piemonte, nonché le terze, in Italia, dovute ad annullamento del precedente risultato elettorale, dopo i due casi del Molise.

Antefatto[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 gennaio 2014 il TAR del Piemonte ha annullato le precedenti elezioni del 2010 a causa di irregolarità riscontrate nelle firme raccolte a sostegno della lista "Pensionati per Cota" i cui voti, come lista collegata al candidato, furono decisivi per la vittoria di Roberto Cota.[2]

Il 22 gennaio 2014 la regione Piemonte ha presentato ricorso[3][4]; tale ricorso viene però rigettato dal Consiglio di Stato l'11 febbraio 2014, che conferma così il giudizio di irregolarità delle elezioni del 2010 per la partecipazione di una lista (Pensionati per Cota) presentata con l'uso di firme false.[5][6]

Il 6 marzo 2014 il TAR del Piemonte, accogliendo un ricorso del Movimento 5 Stelle che chiedeva un giudizio di ottemperanza della precedente sentenza del Consiglio di Stato, impone a Cota di indire le consultazioni elettorali regionali entro una settimana dalla notificazione del provvedimento[7] e, contestualmente, nomina commissario ad acta il Prefetto di Torino in caso di inadempimento di Cota.[8][9]

Alla base del ricorso, cui ha preso parte anche Mercedes Bresso[7][10], vi è la convinzione, accolta dal TAR, che Cota abbia manifestato «la concreta volontà di non dare esecuzione alla sentenza di annullamento delle elezioni regionali».[9][11]

Il 12 marzo 2014, giusto in tempo per evitare il commissariamento, Cota decide di firmare il decreto di indizione delle elezioni regionali, fissandole il 25 maggio.[12][13][14]

Candidati alla presidenza[modifica | modifica wikitesto]

I candidati alla presidenza sono stati (in ordine alfabetico)[15]:

Affluenza[modifica | modifica wikitesto]

Hanno partecipato alle votazioni 2 405 228 elettori, pari al 66,44% dei 3 620 349 aventi diritto.[19]

Provincia Affluenza
  Piemonte 66,44%
  Alessandria 64,97%
  Asti 65,07%
  Biella 67,99%
  Cuneo 68,72%
  Novara 66,22%
  Torino 66,55%
  Verbano-Cusio-Ossola 61,85%
  Vercelli 66,03%

Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Candidati
Voti % Liste Voti % Seggi
Sergio Chiamparino (Chiamparino Presidente)
✔️ Presidente
1 057 031
47,09
704 541 36,17 17
Chiamparino per il Piemonte
94 615 4,86 2
47 901 2,46 1
40 873 2,10 1
29 313 1,50 1
13 658 0,70
Seggi assegnati alla lista regionale
11
Gilberto Pichetto (Centro Destra per Pichetto)
495 993 22,10 302 743 15,54 6
141 741 7,28 2
13 837 0,71
Civica per il Piemonte
8 853 0,45
5 435 0,28
Destre Unite
5 004 0,26
Grande Sud - Azzurri italiani
1 676 0,09
Seggio assegnato al candidato presidente classificatosi secondo
1
Davide Bono
481 453 21,45 396 295 20,35 8
117 807 5,25 72 776 3,74 1
67 025 2,99 49 059 2,52
Mauro Filingeri
25 193 1,12 19 467 1,00
Totale
2 244 502
100
1 947 787
100
51
Schede bianche
66 345
2,76
Schede nulle
94 381
3,92
Votanti
2 405 228
66,44
Elettori
3 620 349

Consiglieri eletti[modifica | modifica wikitesto]

Seggi per lista

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  Sinistra Ecologia Libertà 1
  Partito Democratico (Italia) 18
  Centro-sinistra in Italia 10
  Lista civica di centro-sinistra 2
  Moderati 1
  Scelta Civica 1
  Movimento 5 Stelle 8
  Forza Italia (2013) 7
  Lega Nord 2
  Fratelli d'Italia (partito politico) 1

Seggi per coalizione

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  Centro-sinistra in Italia 33
  Movimento 5 Stelle 8
  Centro-destra in Italia 9
  Fratelli d'Italia (partito politico) 1

Collegio Lista Eletto
Collegio regionale Chiamparino Presidente Sergio Chiamparino
Aldo Reschigna
Enrica Baricco
Maria Carla Chiapello
Marco Grimaldi
Gabriele Molinari
Silvana Accossato
Valentina Giuseppina Caputo
Nadia Conticelli
Antonio Ferrentino
Giorgio Ferrero
Centro Destra per Pichetto Gilberto Pichetto Fratin
Torino Partito Democratico Davide Gariglio
Giovanna Pentenero
Mauro Laus
Antonino Boeti
Raffaele Gallo
Daniele Valle
Andrea Appiano
Elvio Rostagno
Movimento 5 Stelle Davide Bono
Giorgio Bertola
Francesca Frediani
Stefania Batzella
Federico Valetti
Forza Italia Daniela Ruffino
Claudia Porchietto
Gian Luca Vignale
Chiamparino per il Piemonte Mario Giaccone
Lega Nord Alessandro Manuel Benvenuto
Fratelli d'Italia Maurizio Marrone
Moderati per Chiamparino Giovanni Maria Ferraris
Sinistra Ecologia Libertà Monica Cerutti
Scelta Civica Alfredo Monaco
Alessandria Partito Democratico Domenico Ravetti
Domenico Ottria
Movimento 5 Stelle Paolo Domenico Mighetti
Forza Italia Massimo Vittorio Berutti
Asti Partito Democratico Angela Motta
Biella Partito Democratico Vittorio Barazzotto
Cuneo Partito Democratico Francesco Balocco
Paolo Allemano
Movimento 5 Stelle Mauro Willem Campo
Forza Italia Francesco Graglia
Chiamparino per il Piemonte Alberto Valmaggia
Lega Nord Gianna Gancia
Novara Partito Democratico Augusto Ferrari
Forza Italia Diego Sozzani
Movimento 5 Stelle Gianpaolo Andrissi
Verbano-Cusio-Ossola Partito Democratico Aldo Reschigna
Vercelli Partito Democratico Giovanni Corgnati

Controversia sulle firme false[modifica | modifica wikitesto]

In seguito alla scoperta della presenza nel listino del governatore Chiamparino di possibili firme false, un esponente della Lega Nord ha fatto ricorso al Tar del Piemonte chiedendo l'annullamento delle elezioni.[20]

Nonostante sia stata appurata la presenza di firme false, nel luglio 2015 il Tar del Piemonte ha dichiarato valide le elezioni con la motivazione che le firme regolari fossero comunque sufficienti a garantire il numero necessario per la validità delle elezioni. Poiché lo stesso Tar aveva annullato le precedenti elezioni in base alla presenza di firme irregolari collegate alle liste, l'ex governatore Cota ha commentato la sentenza dicendo che «se le firme false sono del Pd, va bene così».[21]

Il 16 luglio Matteo Salvini ha commentato la sentenza dicendo che «Non si capisce perché se c'è di mezzo la Lega i tribunali si comportano in un modo e se c'è il Pd in un altro. È palese che la vittoria di Chiamparino è stata irregolare».[22]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Indizione delle elezioni, su regione.piemonte.it. URL consultato il 15 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2014).
  2. ^ Dispositivo della sentenza Archiviato il 19 marzo 2014 in Internet Archive.
  3. ^ Piemonte, c'è ricorso al Consiglio Stato, in ANSA, 22 gennaio 2014. URL consultato il 22 gennaio 2014 (archiviato il 22 gennaio 2014).
  4. ^ Piemonte e elezioni annullate: la Regione ha presentato il ricorso al Consiglio di Stato, in Il Secolo XIX, 22 gennaio 2014. URL consultato il 22 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2014).
  5. ^ Ottavia Giustetti e Sarah Martinenghi, Il Piemonte torna alle urne: annullate le regionali 2010, in la Repubblica, 11 febbraio 2014. URL consultato l'11 febbraio 2014 (archiviato l'11 febbraio 2014).
  6. ^ Andrea Giambartolomei, Piemonte, Consiglio di Stato boccia ricorso di Cota: si torna al voto, in Il Fatto Quotidiano, 11 febbraio 2014. URL consultato l'11 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2014).
  7. ^ a b Tar dà i 7 giorni a Cota: "Elezioni o commissario", in la Repubblica, 6 marzo 2014. URL consultato il 6 marzo 2014 (archiviato il 6 marzo 2014).
  8. ^ Piemonte, Tar: «Indire voto entro sette giorni», in Lettera 43, 6 marzo 2014. URL consultato il 6 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2014).
  9. ^ a b Massimiliano Peggio, Piemonte, ultimatum del Tar a Cota: "Indica il voto o commissariamento", in La Stampa, 6 marzo 2014. URL consultato il 6 marzo 2014 (archiviato il 6 marzo 2014).
  10. ^ Piemonte, Tar: "Voto il 7 giorni o commissariamento", in RaiNews, 6 marzo 2014. URL consultato il 6 marzo 2014 (archiviato il 6 marzo 2014).
  11. ^ Diego Longhin, "Cota fa melina, si vada alle urne", in la Repubblica, 6 marzo 2014. URL consultato il 6 marzo 2014 (archiviato il 6 marzo 2014).
  12. ^ Regione, Cota firma il decreto si vota il 25 maggio, in la Repubblica, 12 marzo 2014. URL consultato il 12 marzo 2014 (archiviato il 12 marzo 2014).
  13. ^ In Piemonte si vota il 25 maggio, in Il Post, 12 marzo 2014. URL consultato il 12 marzo 2014 (archiviato il 12 marzo 2014).
  14. ^ Cota firma decreto, il 25 maggio elezioni in Piemonte, in ANSA, 12 marzo 2014. URL consultato il 12 marzo 2014 (archiviato il 12 marzo 2014).
  15. ^ Elezioni regionali 2014 Archiviato l'8 maggio 2014 in Internet Archive.
  16. ^ Maurizio Tropeano, Bono candidato dei Cinquestelle “Batterà la destra e Chiamparino”, in La Stampa, Torino, 19 marzo 2014. URL consultato il 27 marzo 2014 (archiviato il 27 marzo 2014).
  17. ^ Piemonte: Monviso simbolo di Chiamparino, in ANSA, Torino, 15 marzo 2014. URL consultato il 27 marzo 2014 (archiviato il 27 marzo 2014).
  18. ^ Forza Italia: "Alle Regionali in Piemonte correremo da soli", in la Repubblica, Torino, 25 marzo 2014. URL consultato il 27 marzo 2014 (archiviato il 27 marzo 2014).
  19. ^ Ministero dell'Interno, su elezioni.interno.it. URL consultato il 27 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2020).
  20. ^ Il pasticcio delle firme false nel Pd paralizza il Piemonte di Chiamparino, su corriere.it.
  21. ^ Le motivazioni del Tar: "In Piemonte elezioni valide, ampio scarto tra le liste"
  22. ^ Salvini: irregolare la vittoria di Chiamparino

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]