Consiglio regionale (Italia)
Il Consiglio regionale è l'organo legislativo rappresentativo di ogni regione italiana, previsto dall'articolo 121 della Costituzione.
Il consiglio è un organo della regione che, analogamente ad altri organi di rilevanza costituzionale, dispone di personalità giuridica, regolamenti autonomi, un proprio bilancio ed un proprio personale, distinti da quelli della giunta regionale. I consigli delle regioni a statuto ordinario sono stati istituiti dopo il 1970.
A livello nazionale i Consigli sono coordinati attraverso la Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle regioni e delle province autonome. A livello europeo, i presidenti dei Consigli regionali partecipano alla Conferenza delle assemblee legislative regionali europee (CALRE).
Il consiglio della Sicilia, istituito nel 1947, è invece chiamato dallo statuto speciale col nome di Assemblea regionale siciliana e i suoi componenti hanno il rango di deputati, mentre il consiglio dell'Emilia-Romagna, in virtù di quanto disposto dal nuovo statuto ordinario, prende attualmente il nome di Assemblea legislativa.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
In Sicilia fu concessa un'autonomia speciale dal Re Umberto II con R.D. del 15 maggio 1946 e rinacque, dopo le elezioni regionali del 30 aprile 1947, il 25 maggio 1947, un'assise legislativa denominata "Assemblea regionale siciliana".
Subito dopo nacquero i consigli regionali di altre tre regioni a statuto speciale (1948 il Trentino-Alto Adige, 1949 i consigli di Sardegna e Valle d'Aosta), mentre nel 1963 quello del Friuli-Venezia Giulia.
Con le elezioni regionali del 1970 si ha invece la nascita dei Consigli delle regioni italiane a statuto ordinario.
Elezione[modifica | modifica wikitesto]
Con la legge costituzionale n°1/1999, ai sensi del rinnovato articolo 122 della Costituzione, il sistema elettorale regionale è rimesso alla disciplina delle singole regioni nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti dalla legge dello Stato.
I Consiglieri sono eletti dai cittadini italiani residenti nella regione che siano maggiorenni entro il primo giorno dell'elezione; sono eletti senza alcun vincolo di mandato.
È previsto un sistema di elezione proporzionale con premio di maggioranza (introdotto con la legge 43/1995, valida per le regioni ordinarie), per cui è stabilito un premio variabile di un certo numero di consiglieri, il cui effetto è quello di attribuire alla coalizione dei partiti vincente sempre la maggioranza dei consiglieri in seno al Consiglio regionale.
La legge determina i casi di esclusione dall'elettorato attivo e da quello passivo, nonché la disciplina dei subentri[1].
Esclusione elettorato attivo[modifica | modifica wikitesto]
Sono esclusi dall'elettorato attivo della regione:
- coloro che sono stati dichiarati falliti;
- coloro che sono sottoposti a misure di prevenzione della sorveglianza.
Esclusione elettorato passivo[modifica | modifica wikitesto]
Sono esclusi dall'elettorato passivo della regione:
- capi e vicecapi della polizia;
- gli ispettori generali di pubblica sicurezza;
- i direttori generali dei ministeri;
- gli ufficiali delle forze armate;
- i magistrati.
La carica di consigliere regionale è inoltre incompatibile con quella di deputato, senatore o parlamentare europeo (art. 122 Cost.), anche se poi la legge ordinaria concede tre mesi per optare fra queste cariche.
Scioglimento[modifica | modifica wikitesto]
Il Consiglio regionale può essere sciolto (Art. 126 della costituzione):
- per scadenza naturale del mandato (5 anni);
- se sono stati commessi atti contro la Costituzione Italiana o gravi violazioni di legge;
- per ragioni di sicurezza nazionale;
- se decade il presidente della Regione qualora sia eletto direttamente dai cittadini;
- per le dimissioni contestuali della maggioranza dei consiglieri regionali.
- con decreto motivato del presidente della Repubblica, sentita una commissione di deputati e senatori per le questioni regionali.
Composizione[modifica | modifica wikitesto]
I Consigli regionali, per le regioni a statuto ordinario, sono composti da un minimo di 20 ad un massimo di 80 consiglieri, secondo quanto stabilito dai singoli statuti regionali. Il decreto-legge n. 138 del 13 agosto 2011 prevede che il numero massimo di consiglieri, escluso il presidente, deve essere uguale o inferiore a 20 per le regioni con una popolazione fino a un milione di abitanti; uguale o inferiore a 30 per le regioni con una popolazione fino a due milioni di abitanti; uguale o inferiore a 40 per le regioni con una popolazione fino a quattro milioni di abitanti; uguale o inferiore a 50 per le regioni con popolazione fino a sei milioni di abitanti; uguale o inferiore a 70 per le regioni con una popolazione fino ad otto milioni di abitanti; uguale o inferiore a 80 per le regioni con una popolazione superiore ad otto milioni di abitanti. Il decreto si ispira alla corrispondente legislazione amministrativa e considera esterno ed aggiuntivo il seggio riservato al presidente della regione.[2][3] Ben più generosi sono invece i parametri delle regioni a statuto speciale, che variano da un minimo di 35 consiglieri per la Valle d'Aosta (uno ogni 4 000 abitanti) ad un massimo di 70 per la Sicilia (uno ogni 70 000 abitanti).
Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]
- Presidente del Consiglio regionale; da non confondersi con il presidente della giunta regionale. È una figura analoga a quelle del presidente della Camera o a quella del presidente del Senato. Spetta al presidente del Consiglio regionale dirigere le discussioni ed i lavori del Consiglio, e redigere i bilanci dello stesso.
- Ufficio di Presidenza; è composto dal presidente del Consiglio, da 2 vice presidenti e da due segretari. Spetta all'ufficio mantenere la disciplina delle sedute del Consiglio e dirigere gli uffici che dipendono dal Consiglio stesso.
- Commissioni consiliari, che possono essere permanenti o speciali; queste hanno funzioni referenti nel procedimento legislativo, o di controllo, di indagine o conoscitive sulle materie di competenza regionale.
- Gruppi Consiliari, composti da consiglieri di uno stesso orientamento politico.
- Conferenza dei capigruppo, costituita dai rappresentanti dei vari gruppi consigliari, è presieduta dal presidente del Consiglio; ha lo scopo di coordinare e programmare i lavori del Consiglio e delle commissioni regionali.
Funzioni[modifica | modifica wikitesto]
Le funzioni del Consiglio regionale si suddividono in funzioni:
- legislative
Il Consiglio regionale esplica le funzioni legislative sulle materie di competenza regionale. In particolare legifera sulle materie su cui la Regione ha competenza esclusiva, e in quelle su cui la Regione ha competenza complementare riguardo a quella dello Stato, rispetto alle quali legifera nei limiti e nei modi stabiliti dalla legge ordinaria (art. 117 cost.). Il Consiglio ha potere di iniziativa legislativa ordinaria, in quanto ha la facoltà di presentare al Parlamento, proposte di legge anche per materie per le quali non ha competenza, ma che hanno rilevanza per la Regione. Spetta al Consiglio regionale, l'approvazione e la modifica dello Statuto regionale.
- amministrative
Spettano al Consiglio l'amministrazione degli uffici e dei servizi dell'ente regione, e l'organizzazione del personale regionale, oltre che le funzioni regolamentatrici riservategli dallo Statuto regionale.
- di controllo
Il Consiglio regionale esplica funzioni di controllo sull'operato del Presidente della Giunta regionale e della Giunta regionale. In particolare il Consiglio approva, entro il 31 dicembre di ogni anno, il bilancio di previsione della Regione redatto dalla giunta. In mancanza di tale approvazione, tramite legge regionale, il Consiglio regionale, può autorizzare la giunta ed il presidente, all'esercizio provvisorio. Sempre il Consiglio approva, entro il 31 luglio di ogni anno, il bilancio consuntivo della Regione per l'esercizio dell'anno precedente (ad esempio entro il 31 luglio del 2000 si doveva approvare il bilancio consuntivo del 1999).
- di indagine e d'inchiesta
Queste funzioni, svolte su materie di interesse regionale, vengono normalmente svolte tramite delle commissioni consiliari, appositamente costituite.
- di indirizzo politico
La maggior parte degli statuti delle regioni ordinarie attribuisce al Consiglio il potere di determinare l'indirizzo politico ed amministrativo della regione.
Regioni a statuto speciale[modifica | modifica wikitesto]
Sicilia[modifica | modifica wikitesto]
In Sicilia l’organo legislativo, in forza della particolare autonomia dell’isola e della sua storia, ha dignità parlamentare e prende il nome di Assemblea regionale siciliana. Si tratta del primo organo legislativo della Repubblica italiana tornato a riunirsi dopo la seconda guerra mondiale, nel 1947, è composto da 70 deputati regionali, a partire dalle elezioni regionali del 2017. La sede dell'Assemblea è il Palazzo dei Normanni, a Palermo, capoluogo dell'isola.
Sardegna[modifica | modifica wikitesto]
Il Consiglio regionale della Sardegna è composto, a partire dalle elezioni del 2014, da 60 consiglieri eletti ogni 5 anni. Ha sede a Cagliari.
Friuli-Venezia Giulia[modifica | modifica wikitesto]

Il Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia (sl. Deželni svet, fri. Consei regjonâl, ted. Regionalrat) svolge la sua attività a Trieste ed è composto da 49 membri.[4] Ciascun consigliere regionale per poter esercitare le sue funzioni deve prestare giuramento davanti all'assemblea secondo la formula: "Giuro di essere fedele alla Repubblica e di esercitare il mio ufficio al solo scopo del bene inseparabile dello stato e della regione".
Dopo averlo fatto in lingua italiana, è data facoltà ai consiglieri di ripetere il giuramento anche in una delle lingue dei gruppi linguistici della regione (friulano, sloveno e tedesco).
Trentino-Alto Adige[modifica | modifica wikitesto]
Il Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige svolge le sue attività a Trento e a Bolzano, in due sessioni separate di uguale durata. Ha anche la denominazione in tedesco di Regionalrat Trentino-Südtirol.
Il Consiglio regionale non è eletto direttamente, ma è composto dai consiglieri dei due consigli delle province autonome di Trento e di Bolzano. Prima della riforma del 2001 avveniva l'opposto: veniva eletto il Consiglio regionale, e i consiglieri erano anche consiglieri provinciali della provincia in cui erano stati eletti.
Il Consiglio regionale è per questo privo di quasi tutti i poteri assegnatigli, in quanto esercitati dei Consigli delle due province autonome di Trento e di Bolzano.
Valle d'Aosta[modifica | modifica wikitesto]
In Valle d'Aosta il Consiglio regionale ha anche il nome francese di Conseil de la Vallée, ed è composto da 35 membri.
Composizione consigli regionali[modifica | modifica wikitesto]
Numero di consiglieri regionali per partito politico, sono inclusi i partiti nazionali e i partiti regionali presenti alla Camera o al Senato:
Partito | LOM | SIC | TAA | SAR | PUG | CAM | VEN | LAZ | PIE | EMR | FVG | TOS | VDA | MAR | CAL | LIG | ABR | UMB | BAS | MOL | Totale | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Lega | 15 | 5 | 14[5] | 5 | 4 | 4 | 33[6] | 3 | 22 | 14 | 16 | 7 | 11 | 8 | 4 | 6 | 7 | 9 | 2 | 1 | 190 | |
PD | 18 | 11 | 6 | 8[7] | 13 | 9 | 6 | 11 | 10 | 23 | 10 | 23 | 5 | 8 | 6 | 5 | 4 | 4 | 1 | 2 | 183 | |
FdI | 22 | 13 | 4 | 5 | 6 | 3 | 5 | 22 | 5 | 3 | 4 | 5 | N.D. | 8 | 4 | 3 | 5 | 2 | 4 | 2[8] | 125 | |
FI | 6 | 12[9] | 2 | 5 | 4 | 1 | 1 | 3 | 6 | 1 | 3 | 1 | 2 | 2 | 7 | 1 | 2 | 1 | 3 | 4[10] | 67 | |
M5S | 3 | 11 | 2 | 4 | 5 | 3 | 1 | 4 | 3 | 1 | 4 | 2 | N.D. | 1 | 2 | 2 | 5 | 1 | 2 | 6 | 62 | |
IV | 2 | N.D. | N.D. | 1[11] | 1[12] | 4 | N.D. | 2 | N.D. | 1[13] | N.D. | 2 | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1[14] | 2 | N.D. | 16 | |
SVP | N.D. | N.D. | 15 | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 15 | |
A | 1 | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | 1[15] | N.D. | N.D. | N.D. | 1[16] | 2[17] | N.D. | N.D. | N.D. | 2[18] | N.D. | N.D. | 1[19] | 1[20] | N.D. | 12 | |
UDC | N.D. | 2[21] | N.D. | 4[22] | N.D. | 1[23] | N.D. | 1 | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1[24] | N.D. | N.D. | 1[25] | N.D. | N.D. | 1 | 11 | |
IaC | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1[26] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1[27] | N.D. | 8 | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 10 | |
EV | N.D. | N.D. | 1[28] | 2[29] | N.D. | N.D. | 1 | N.D. | 1 | 1 | N.D. | N.D. | 1[30] | 1[31] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 8 | |
ScN | N.D. | 8[32] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 8 | |
UV | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 7 | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 7 | |
Art.1 | N.D. | N.D. | N.D. | 2[33] | 1[34] | N.D. | N.D. | N.D. | 1[35] | N.D. | 1[36] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1[37] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 6 | |
SI | 1 | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1[38] | N.D. | 1[39] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1[40] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 4 | |
NdC | 1[41] | N.D. | N.D. | N.D. | 1[42] | 2[43] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 4 | |
DC | N.D. | 3 | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 3 | |
CI | N.D. | N.D. | 1[44] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1 | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 2 | |
Mod | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1[45] | N.D. | N.D. | 1 | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 2 | |
DemoS | N.D. | N.D. | N.D. | 1[46] | N.D. | 1[47] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 2 | |
UP | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1[48] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1[49] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 2 | |
+E | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 2 | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 2 | |
NPSI | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 2[50] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 2 | |
PpI | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 2 | 2 | |
NcI | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 2[51] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 2 | |
CD | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1[52] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1 | |
PSI | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1[53] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1 | |
Pos | N.D. | N.D. | N.D. | 1[54] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1 | |
Rin | 1[55] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1 | |
PAI | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1[56] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1 | |
Fare | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1[57] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 1 | |
Reg. | 5[58] | 5[59] | 15[60] | 18[61] | 5[62] | 4[63] | 1[64] | 1[65] | N.D. | N.D. | 3[66] | N.D. | 8[67] | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | N.D. | 63 | |
Ind. | 5[68] | N.D. | 10[69] | 4[70] | 8[71] | 9[72] | 2[73] | 3[74] | 1[75] | 4[76] | 4[77] | 1[78] | 1[79] | 1[80] | 4[81] | 4[82] | 7[83] | 2[84] | 6[85] | 3[86] | 81 | |
Totale seggi | 80 | 70 | 70 | 60 | 51 | 51 | 51 | 51 | 51 | 50 | 49 | 41 | 35 | 31 | 31 | 31 | 31 | 21 | 21 | 21 | 897 |
Riferimenti normativi[modifica | modifica wikitesto]
- Legge 17 febbraio 1968, n. 108 - Norme per la elezione dei Consigli regionali delle Regioni a statuto normale.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Giampiero Buonomo, Quid iuris se il primo dei non eletti “cambia casacca”? - Diritto e giustizia, 15 marzo 2003.
- ^ http://download.repubblica.it/pdf/2011/decretox.pdf?ref=HREA-1
- ^ Ad esempio, in Basilicata con l'Art. 7, comma 10, legge regionale n°35/2012, l'assise è stata ridotta a 20 membri (escluso il presidente della Giunta) dalla consiliatura successiva all'approvazione del provvedimento.
- ^ In seguito alla riforma costituzionale del 2013 che ha ridotto la previgente assemblea di 59 membri.
- ^ 11 in Lega Salvini Trentino, 3 in Lega Alto Adige-Südtirol
- ^ 18 in Zaia Presidente, 13 in Liga Veneta, 2 nel gruppo misto
- ^ 7 nel gruppo Partito Democratico, 1 in Europa Verde, Sinistra, Possibile, Articolo 1
- ^ 1 gruppo FdI, 1 ne gruppo Iorio per il Molise
- ^ Include il gruppo Forza Italia all'ARS e Gianfranco Miccichè all'interno del gruppo misto
- ^ Di cui nel gruppo Toma Presidente
- ^ In UdC-SaS
- ^ Nel gruppo misto
- ^ Nel gruppo Bonaccini Presidente
- ^ Nel gruppo Patto Civico
- ^ In Azione - Centro Democratico – Demos – Europa Verde
- ^ Nel gruppo Bonaccini Presidente
- ^ Nel gruppo Polo Liberale
- ^ 1 nel gruppo Coraggio Italia, 1 nel gruppo UdC
- ^ Nel gruppo misto
- ^ Nel gruppo Prospettive Lucane
- ^ All'interno del gruppo Democrazia Cristiana
- ^ In UdC-SaS
- ^ Nel gruppo misto
- ^ Nel gruppo Popolari Marche-UdC
- ^ Nel gruppo misto
- ^ Nel gruppo misto
- ^ Nel gruppo Civivi Marche
- ^ All'interno del gruppo Grüne Fraktion - Gruppo verde - Gruppa vërda
- ^ 2 in Europa Verde, Sinistra, Possibile, Articolo 1
- ^ In Progetto Civico Progressista
- ^ Nel gruppo Rinasci Marche
- ^ Include il gruppo Sud Chiama Nord e Sicilia Vera
- ^ 2 in Europa Verde, Sinistra, Possibile, Articolo 1
- ^ Nel gruppo misto
- ^ In Liberi Uguali Verdi
- ^ Nel gruppo misto
- ^ Nel gruppo PD
- ^ Nel gruppo Polo Progressista di Sinistra & Ecologista
- ^ In Emilia-Romagna Coraggiosa
- ^ Nel gruppo Linea Condivisa
- ^ Nel gruppo Lombardia Ideale - Fontana Presidente
- ^ Nel gruppo Popolari con Emiliano
- ^ Nel gruppo Partito Socialista Italiano – Campania Libera – Noi di Centro – Noi Campani
- ^ Nel gruppo misto
- ^ In Azione - Centro Democratico – Demos – Europa Verde
- ^ 1 in Europa Verde, Sinistra, Possibile, Articolo 1
- ^ In Azione - Centro Democratico – Demos – Europa Verde
- ^ Nel gruppo misto-M40
- ^ Nel gruppo De Magistris Presidente
- ^ Nel gruppo Forza Italia
- ^ Nel gruppo Progetto FVG-Autonomia Responsabile
- ^ Nel gruppo misto
- ^ Nel gruppo Partito Socialista Italiano – Campania Libera – Noi di Centro – Noi Campani
- ^ 1 in Europa Verde, Sinistra, Possibile, Articolo 1
- ^ All'interno del gruppo Noi Moderati
- ^ Nel gruppo misto
- ^ 1 nel gruppo Forza Italia
- ^ 1 in Lombardi Civici Europeisti, 4 in Lombardia Migliore
- ^ 1 in Sicilia Futura, 4 in Movimento per l'Autonomia
- ^ 4 in Team K, 1 in Partito Autonomista Trentino Tirolese, 3 in Verdi del Sudtirolo/Alto Adige, 2 in Die Freiheitlichen, 2 in Süd-Tiroler Freiheit, 1 in Unione per il Trentino, 2 in Casa Autonomia
- ^ 11 in Partito Sardo d'Azione, 3 in Partito Progressista, 3 in Riformatori Sardi, 1 in Fortza Paris
- ^ 5 in Con Emiliano
- ^ 2 in Campania Libera, 1 in Davvero, 1 in Popolari
- ^ 1 in Liga Veneta Repubblica
- ^ 1 in Movimento Pop
- ^ 2 in Patto per l'Autonomia, 1 in Slovenska Skupnost
- ^ 4 in Alliance Valdôtaine, 2 in Pour l'autonomia, 1 in Area Democratica - Gauche Autonomiste, 1 in Stella Alpina
- ^ 4 all'interno di Lombardia Ideale - Fontana Presidente, 1 all'interno di Patto civico - Majorino Presidente
- ^ 5 in La Civica, 2 in Auronomisti Popolari-Fassa, 1 all'interno di Grüne Fraktion - Gruppo verde - Gruppa vërda, 1 nel gruppo misto, 1 all'interno del gruppo Unione per il Trentino
- ^ Nel gruppo misto
- ^ 3 in Per la Puglia, 2 in La Puglia Domani, 1 nel gruppo misto, 1 nel gruppo Partito Democratico, 1 in Popolari per Emiliano
- ^ 6 in De Luca Presidente, 1 in Azione - Centro Democratico – Demos – Europa Verde, 2 nel gruppo misto
- ^ 1 in Il Veneto che Vogliamo, 1 nel gruppo misto
- ^ 2 in Rocca Presidente, 1 in Verdi e Sinistra
- ^ 1 in Lista Monviso
- ^ 1 in Bonaccini Presidente, 1 in Emilia-Romagna Coraggiosa, 1 nel gruppo misto, 1 in Rete Civica
- ^ 1 in Progetto FVG, 2 in Civica FVG, 1 nel gruppo Polo Liberale
- ^ Nel gruppo misto
- ^ Nel gruppo misto
- ^ Nel gruppo misto
- ^ 2 nel gruppo Forza Azzurri, 2 nel gruppo misto
- ^ 3 nella lista Sansa Presidente, 1 gruppo misto
- ^ 1 in Abruzzo in Comune, 1 in Azione Politica, 4 nel gruppo misto, 1 in Legnini Presidente
- ^ 1 nel gruppo misto, 1 nel gruppo Tesei Presidente
- ^ 2 nel gruppo misto, 2 in Basilicata Oltre, 1 in Idea per un'altra Basilicata, 1 in Prospettive Lucane
- ^ 2 in Orgoglio Molise, 1 nel gruppo misto
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Testo unico enti locali, su camera.it. URL consultato il 30 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2011).
- Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome, su parlamentiregionali.it.
- Normattiva-il portale della legge vigente è il sito a cura della Repubblica Italiana ove sono consultabili tutte le leggi vigenti, sia quelle pubblicate nella Gazzetta Ufficiale, sia quelle facenti parte la legislazione regionale, sia le leggi approvate in attesa di pubblicazione
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